BELLUNO Comunicato stampa del SAP di Belluno sulla Caserma Fantuzzi.
IL COMUNICATO
Qualcosa finalmente si muove, con parecchio ritardo, ma si muove, e non possiamo che essere soddisfatti – afferma la Segreteria Provinciale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) di Belluno. Il primo stralcio di interventi – è bene ricordare – doveva partire già nel 2018, prosegue il sindacato. Di oggi la positiva notizia del bando di gara per i lavori in appalto che interesseranno la palazzina bassa bianca che si incontra a sinistra appena superato il cancello d’ingresso. Al suo interno, a riqualificazione ultimata, presumibilmente a fine 2021, opererà il personale attualmente in servizio presso gli uffici di via Lungardo, ove ha ora sede l’ufficio Armi e Licenze, l’ufficio Passaporti e l’ufficio Immigrazione della Questura. Più di venti operatori, tra poliziotti e impiegati civili, con un risparmio in termini di affitto per le casse pubbliche di più di 80 mila euro l’anno. Auspichiamo – afferma il Sap – che la luce sulla Fantuzzi che abbiamo provato ad accendere con le visite in loco negli ultimi anni con l’allora Segretario Generale Gianni Tonelli oggi in Parlamento, l’attuale Segretario Generale Stefano Paoloni e con i politici locali, si sia finalmente accesa. Sarà certamente nostro impegno essere da pungolo e da impulso affinché l’opera arrivi a compimento. E l’opera significa la completa riqualificazione e recupero dell’intera struttura, che dovrà diventare una vera e propria cittadella della sicurezza, la nuova casa per tutti i poliziotti bellunesi. Ricordiamo – conclude il Sap – che Belluno è l’unica città in Italia ad avere gli uffici della Questura divisi in cinque strutture differenti: in via Volontari della Libertà la sede centrale, in via Col di Lana la Sala Operativa e l’ufficio Tecnico Logistico, in via Tasso la Digos, in via Lungardo la Divisione P.A.S. e l’ufficio Immigrazione e in Piazzetta S. Stefano l’ufficio del Personale. Questo comporta inevitabilmente un grande dispendio di risorse, energie e logistica, al quale nel 2020 è arrivata forse davvero l’ora di porre fine.