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Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, martedi dalle 8 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Rocca Pietore in località localita’ capoluogo, Sottoguda, Palue, Boscoverde, Col di Rocca, Soraru, Pezzè, Condio e Saviner di Laste. Sempre martedi dalle 8 a fine lavori sospensione dell’erogazione d’acqua per lavori anche a Taibon in frazione Villanova, Taibon centro, nelle piazze Vecchia e della Chiesa nonché nelle vie Dante Alighieri, San Lucano, Riva Granda e Caravaggio.
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA nelle LOCALITA’ LARZONEI, SALESEI DI SOPRA, SALESEI DI SOTTO, PIAN DI SALESEI, SALESEI, SOTTOCREPA e FOPPA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA, PONTE MAS: RIAPRE CON 10 GIORNI DI ANTICIPO, VIA LIBERA OGGI ALLE 13 CON RIPRISTINO DELLA CIRCOLAZIONE IN ENTRAMBI I SENSI DI MARCIA.
PROVINCIALE 20 CAPRILE-SELVA DI CADORE. CHIUSA FINO AL 4 LUGLIO IN LOCALITA’ SOLATOR ANCHE SABATO E DOMENICA. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA FINO A 30 MINUTI
203 AGORDINA, FINO AL 30 LUGLIO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI SENSO UNICO ALTERNATO TRA CANDATEN E PERON. DALLE 730 ALLE 9 E DALLE 1630 ALLE 18 CON MOVIERI, NEGLI ALTRI ORARI SEMAFORO
LA TUA BELLEZZA CONTINUERA’ A SPLENDERE SU TUTTI NOI ANCHE ORA CHE SEI UN MERAVIGLIOSO ANGELO
LONGARONE: Domani alle 15 in chiesa i funerali di Silvia Doriguzzi
di Thiago Oliveira “utile la fantasia a respirare ogni cosa prima”.
Silvia voglio ricordarti così. Col tuo sorriso e con la tua vitalità chiedendomi consigli per il tuo futuro , mancherai tanto. Ma sono sicuro che ovunque tu sia porterai la gioia di vita che hai dentro. Riposa in pace, Cara mamma Giulia nulla al mondo potrà prendere il posto di Silvia, ma io ti sono vicino.
IERI SERA FRANA ALLA ROTATORIA DI FENER
FENER Ieri sera personale dei Vigili del Fuoco è intervenuto alle 18:20 nei pressi della rotatoria di Fener per del pietrisco che ha invaso la sede stradale a causa di condizioni meteo avverse. I Vigili del fuoco volontari del distaccamento del Basso Feltrino con la collaborazione degli uomini del Comando di Belluno hanno provveduto alla rimozione del materiale ripristinando la viabilità. L’intervento si è concluso alle ore 20:53. Presente sul posto anche personale di Veneto Strade.
OGGI RIAPRE PONTE MAS…ECCO COME SI PRESENTA IL “PONTE TI VEDO”
SEDICO Ponte Mas riapre con 10 giorni di anticipo, via libera da oggi anziche’ dal 30 giugno come inizialmente previsto. Le ditte Lavina ed Edilcostruzioni hanno lavorato per conto di Veneto Strade. L’apertura alle ore 13. Il Responsabile del procedimento Silvano Vernizzi, il progettista e direttori lavori Michele Artusato hanno lavorato in sinergia con il coordinatore della sicurezza per l’esecuzione Paolo Da Rold e il direttore operativo Lorenzo Roldo. Si tratta di uno degli interventi urgenti in seguito alla tempesta Vaia, i lavori hanno comportato un costo di 825 mila euro.
ECCO COME SI PRESENTA IL PONTE A POCHE ORE DALLA RIAPERTURA
LE FOTO
IL VIDEO
ULTIM’ORA
LUXOTTICA: RIPARTE IL TURNO NOTTURNO
AGORDO Dirigenza Luxottica e sigle sindacali si sono incontrate per firmare un accordo che riguarda la ripresa del turno notturno. Sarà un part-time incentivato a 37 ore. Al momento nessuna indiscrezione in più ma la prossima settimana le maestranze saranno informate dall’azienda e dai sindacati con delle mini riunioni in reparto.
SEMAFORO A CANDATEN E LA STANGA, FINE SETTIMANA DI PASSIONE. CHI CONTROLLA GLI ADDETTI AI LAVORI CHE RISPETTINO LE ORDINANZE?
SEDICO Dall’ordinanza di Veneto Strade leggiamo che il senso unico alternato tra Peron e Candaten rimarrà in vigore fino al 31 luglio, ma leggiamo anche esclusi sabato e domenica. Allora perché stamane i semafori sono accesi e dei movieri manco l’ombra?. Perché i mezzi operativi sono sulla strada che risulta non percorribile con i canali di scavo “aperti” su parte della carreggiata. Stessa situazione davanti alla centrale dell’Enel. Se nei giorni feriali in concomitanza con gli spostamenti verso Luxottica è previsto il servizio dei movieri, perchè questo non accade per favorire i grandi flussi turistici anche nei giorni festivi e prefestivi visto che l’ordinanza non trova concretezza nelle direttive di Veneto Strade?. La questione preoccupa perché al sabato e alla domenica l’afflusso di turisti verso la montagna è notevole, di conseguenza è facile immaginare che si formeranno lunghe code al mattino verso l’Agordino e in serata nei flussi di ritorno e le telefonate alle forze dell’ordine sono assicurate. Speriamo di sbagliarci, auspichiamo cioè che qualcuno abbia davvero pensato a far rispettare quanto previsto, semmai ad imporre il controllo con movieri (qualcuno riferisce che ci sia poca attenzione anche nel corso dei giorni feriali dove spesso chi va o ritorna dalla fabbrica è in balia solo del semaforo) altrimenti le critiche e le polemiche non mancheranno e il già bastonato turismo-covid19 non ne ha proprio bisogno
D’ACCORDO APRIRE LE PORTE AL TURISTA, MA UN MINIMO DI RISCONTRO E’ NECESSARIO PERCHE’ NON TUTTO E’ DOVUTO
di Mirko Mezzacasa
TAIBON Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi non ha avuto esitazione nell’imporre il ticket per i turisti che scelgono il refrigerio della Valle del Mis ai Cadini del Brenton, ottima scelta al pari di quella che aveva assunto il Comune di Rocca Pietore quando aveva deciso di mettere il biglietto per l’ingresso ai Serrai di Sottoguda. Il turista paga pochi euro, gli enti o i Comuni incassano del denaro che ritorna utile per le opere di manutenzione, per organizzare il servizio raccolta rifiuti, perché gli incivili non mancano mai nelle nostre valli, quelli che lasciano di tutto e di più e poi tocca a noi raccogliere e pagare. Non solo, nel caso dei Serrai a Sottoguda quella scelta aveva dato l’opportunità di assumere della gente del luogo creando quindi posti di lavoro stagionali. In molti altri Comuni tutto è sempre gratis, quasi dovuto. La Valle di San Lucano ne è l’esempio più eclatante, da anni il turista arriva, accede ai barbecue, alla legna del bosco, alle zone pic nic, si sollazza e spesso prima di andarsene usa i boschi come gabinetto (perché non sono stati previsti) e lascia sacchetti di immondizie ovunque. Insufficienti i controlli visti i risultati ed a fine stagione i volontari devono darsi da fare per ripristinare i luoghi. Da tempo però dal Comune la promessa che questa situazione è destinata a conoscere la parola fine. Sarebbe decisamente ora, come sarebbe altrettanto opportuno sfruttarle le occasioni che offre la nostra montagna. Forse non tutti sono a conoscenza che lo stesso Comune di Taibon risulta proprietario di una malga e un appezzamento di terreno sulla sommità di Passo Valles, compreso un grande parcheggio (foto sopra) che tutti usano in modo gratuito. Allora anziché guardare sempre al ricco Trentino con invidia, che si colgano gli esempi perché spesso fanno lezione. Ad esempio, a Passo San Pellegrino la provincia autonoma di Trento per parcheggiare un’auto sul grande piazzale fa pagare una modica cifra oraria o giornaliera. Con grande afflusso di turisti a fine estate rimangono alcune decine di migliaia d’euro che entrano nelle casse del Comune, il parcheggio è ordinato e non ci sono auto lasciate ovunque a lato strada o peggio nei prati, perché il territorio è presidiato. A Passo Valles il grande parcheggio di proprietà del Comune di Taibon mette in risalto auto in sosta in modo disordinato ed a fine estate l’unica cosa che rimane è l’aria fresca che scende dal Mulaz e Caviazza. Quel denaro che il Comune non raccoglie ad ogni stagione, potrebbe tornare utile anche per sistemare in modo definitivo una situazione imbarazzante a Malga Valles Alto, di proprietà del Comune di Taibon. Risulta incomprensibile che un ampio manufatto in legno adibito a sala da pranzo e degustazioni prodotti della casa, a fine stagione debba essere smontato per essere rimontato di nuovo a primavera comportando un serio deperimento per la struttura nel periodo invernale (foto sopra). Possibile che in dieci anni nessuno negli uffici del Palazzo abbia saputo trovare gli strumenti urbanistici ed i tempi utili per rendere la costruzione permanente anziché precaria facilitando l’attività del malgaro?
Bim Gsp, Vignato escluso dal cda
«Troppi incompetenti tra i sindaci»
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI di Irene Aliprandi Dal primo luglio finisce l’era di Giuseppe Vignato a capo di Bim Gsp. Dopo aver deciso di sostituire l’amministratore unico con un consiglio di amministrazione a tre, infatti, ieri i sindaci hanno presentato una lista unica dove il nome di Vignato, pur candidato, non compare. A guidare Bim Gsp nel prossimo futuro saranno Attilio Sommavilla, Lara Stefani e Andrea Menin:
IL RITORNO AL LAVORO DEI LICENZIATI DAI CINESI
di Moreno Gioli
DIRETTA FACEBOOK DALLA ACC DI MEL
https://www.facebook.com/mirko.radiopiu/videos/177401447076079
RIAPERTA LA SILVO PASTORALE PER LA VALLE OMBRETTA
ROCCA PIETORE A tempo record sono terminati i lavori della strada per la valle Ombretta. A renderlo noto il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin: “Ringrazio anche a nome dei gestori della malga e del rifugio Falier i servizi Forestali che hanno fatto un lavoro davvero veloce ed efficace”
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
LE FOTO
DILLO A RADIO PIU, CONSIDERAZIONI DEL PRESIDENTE DI ARABBA FODOM TURISMO. DOLOMITIBUS, LA GRANDE DELUSIONE.
VENEZIA Da giorni in conferenza stampa a Marghera il presidente Luca Zaia chiede a gran voce che Trenitalia e il Governo con i suoi DPCM mettano la parola fine al caos trasporti tra corse dimezzate, capienza ridotta del cinquanta per cento, pendolari in protesta e gente appiedata. Nell’Agordino il problema dei treni non sussiste, non c’è la linea ferrata e nemmeno le stazioni. Nell’Agordino c’è la Dolomitibus con gli uffici di Agordo chiusi al pubblico e sui vetri – come segnalato l’altro ieri – indicazioni errate e non aggiornate. Nel bellunese c’è la Dolomitibus che ha fatto arrabbiare sindacati ed Rsu che mercoledi scenderanno in piazza a Belluno con un flash mob come da foto copertina. Nell’Alto Agordino c’è un settore turistico che prova a ripartire in una corsa ad ostacoli, uno di questi ostacoli è il trasporto pubblico locale.
LA RIFLESSIONE DI MANUEL RONCAT, PRESIDENTE ARABBA FODOM TURISMO
LIVINALLONGO “Dal 13 giugno Arabba prova a fare partire la stagione, con la riapertura delle frontiere alberghi, servizi e appartamenti stanno riaprendo, una partenza con il freno a mano, senza nemmeno la corsa di un autobus. Dolomitibus riparte da e per Arabba da luglio, forse. Invece turismo e trasporto pubblico dovrebbero andare “a braccetto” come in un ballo. L´esempio perfetto sarebbe un tango oppure una baciata. Purtroppo quello che vediamo nella realtà dei fatti è un “lento”, ballato pure male, dove il compagno di ballo ti pesta continuamente i calli”
IL MODELLO AGORDO
LA STRAGE: SUPERATI I 2000 DECESSI IN VENETO, UNA LUNGA SCIA DI MORTE IERI ALTRI 4 LUTTI. LUNEDI LA NUOVA ORDINANZA PER LE CASE DI RIPOSO. IN ARRIVO NEI COMUNI IL DENARO PER I CENTRI ESTIVI, 311 MILA EURO PER IL BELLUNESE. SITUAZIONE MIGLIORE IN FATTO INQUINAMENTO ANCHE PER LE PM10 MEGLIO CHE NEGLI ALTRI STATI DELL’EUROPA. A BELLUNO ANCORA IN AUMENTO LA POPOLAZIONE IN ISOLAMENTO DOMICILIARE +7 DOPO IL -3 DI IERI E IL +7 DI DUE GIORNI FA.
di Mirko Mezzacasa
Qualche segnale ci mette in allarme nonostante gran parte dei dati siano positivi, dopo una settimana di ulteriori allentamenti in diverse regioni sono aumentati i casi di positività al covid19. L’indice Rt (di trasmissione) è positivo ovunque ma non nel Lazio sopra il limite critico di 1 a causa di alcuni focolai che sarebbero già stati circoscritti. In Lombardia ogni giorno vengono segnalati centinaia di positivi in più ma anche la comunicazione è all’acqua di rose con notifiche in ritardo su tamponi non sempre recenti. Sono diminuiti in tutta Italia i ricoveri in terapia intensiva, 161 ieri sera e anche i ricoveri nei reparti sono in calo 2.632, in Italia in 24 ore 47 decessi e 1363 guariti. In Veneto ormai superate le 2000 vittime, ieri altre 4. Il governatore Luca Zaia ha anticipato che lunedì firmerà la nuova ordinanza per le case di riposo e i centri disabili che possa permettere con maggiore facilità tanto l’ingresso dei nuovi ospiti nelle strutture che le visite dei parenti ai loro cari. Aumentano intanto le liste di attesa dopo i mesi di stop, rispetto allo scorso anno un più 50%. Quello che cala è invece l’inquinamento, del 40% ma non scende il pm10. “La riduzione del 40% sulla pianura veneta- ha detto l’assessore Gianpaolo Bottacin – è un risultato importante, il Veneto ha meno pm10 e ossidi di azoto pro-capite rispetto alla media europea”. A marzo valori minori di pm10 rispetto agli anni precedenti ma con una diminuzione meno marcata rispetto agli inquinanti gassosi. Il picco di massa di fine mese è stato causato dal trasporto di masse d’aria con le polveri del deserto. Ieri è stata data la notizia del nuovo bando per i direttori generali delle Ulss, aziende ospedaliere e Iov (12 in totale), l’avviso durerà 30 giorni poi le decisioni delle commissioni della Giunta regionale. L’assessore Manuela Lanzarin ha invece comunicato che è stato approvato il riparto dei 150 milioni per i centri estivi, o meglio 135 per i centri estivi e 15 per le povertà educative. Al Veneto assegnati 9,8 milioni assegnati direttamente ai 506 Comuni e saranno ripartiti in base alla popolazione 3-14 anni. I soldi saranno assegnati direttamente ai Comuni per accorciare le procedure burocratiche. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19235 (+2) ATTUALMENTE POSITIVI 578 (-22) DECESSI 2001 (+4) NEGATIVIZZATI 16656 (+20) IN ISOLAMENTO 915 (+68) RICOVERATI 236 (-4 31 POSITIVI, 205 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 33 (- 0 POSITIVI, 27 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 11 (-0, 1 POSITIVI, 10 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3540 (+14),I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1183 (+0) , ATTUALMENTE POSITIVI 35 (-3) , DECEDUTI 112 (0), NEGATIVIZZATI 1036 (+3) ISOLAMENTO DOMICILIARE 53 (+7) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 1
“CASE DI RIPOSO CON LUNEDI LE NUOVE LINEE GUIDA. SUL BUR IL BANDO PER I NUOVI DIRETTORI DELLE ULSS” “A BREVE LE NOVITA’ SUI TRASPORTI PRIVATI, NUOVE LINEE GUIDA IN ARRIVO” CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA 19 GIUGNO 2020
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Liste di attesa, +50% rispetto allo scorso anno, 10mila telefonate al giorno al call center, facciamo il possibile ma non abbiamo la bacchetta magica, Siamo impegnati a garantire la quarantena ai turisti che d’infettano in vacanza in Veneto, abbiamo strutture ricettive ad hoc per eventuali casi. Elezioni: che fissino questa data e l’election day evitando sprechi, attendiamo ancora qualche ora per sapere, certo non mesi. Mi aspetterei dal Governo efficiente un decreto, già oggi, che fiasi la data del voto, cosa stanno aspettando? Squadra elezioni: chi viaggia con noi deve sapere che il programma del viaggio prevede l’autonomia
CASE DI RIPOSO Non possiamo anticipare le linee guida ma entro lunedi si chiude la partite delle case di riposo e disabili con una proposta piu’ agile e leggere per gli ingressi dei visitatori e presa in carico di nuovi ospiti. La macchina è ferma da febbraio con un ritardo nelle liste di attesa di chi deve entrare nelle RSA. Parliamo di 30mila ospiti, 300 case di riposo e altri 30mila operatori. Una massa critica importante. E’ stato un lavoro di tessitura tra le esigenze di famiglie, ospiti, gestioni case di riposo che non dipendono da noi e il tema sanitario. Si teme la partenza dei nuovi cluster. Lunedi dovremo avere il parere del comitato tecnico scientifico per poi provvedere a risolvere i problemi che molte gestioni hanno dal punto di vista procedurale. NUOVI DIRETTORI ULSS Da oggi è pubblicato sul Bur il bando per i nuovi generali delle Ulss perché scadono. E’ stata avviata la procedura per 9 Ulss 2 Aziende Ospedaliere e lo Iov. L’avviso dura 30 giorni da oggi chi vuole candidarsi mandi la sua disponibilità. INCONTRO CON I DIRETTORI Abbiamo chiesto flessibilità e comprensione per aprire le porte ai visitatori delle case di riposo. Liste di attesa: abbiamo avuto parecchi mesi di assenza delle prestazioni, ovvio che ora gli indicatori di giugno ci dicono +50% rispetto ad un anno fa. Inevitabile dopo mesi di stop. Ci sono call center da 10mila telefonate al giorno. Chiedo comprensione è come l’alluvione quando gli argini non tengono più. abbiamo più difficoltà a ricevere le prenotaizoni. Prossima settimana ci sarà un punto sulla situazione. Abbiamo accumulato almeno un quarto delle prestazioni di un anno e non abbiamo la bacchetta magica. TURISMOGarantiamo la quarantena a chi si contagia durante le vacanze, abbiamo cercato e trovato strutture ricettive che si possano mettere a disposizione. OGGI PROTESTA A VENEZIA DEI MEDICI Noi finanziamo le borse di studio per 10 milioni di euro. Ma devono essere aumentate a livello nazionale, c’è una forte richiesta di medici specializzati e molti ancora non lo sono. Il Governo dovrebbe triplicare o quadripulicare le borse di studio siamo pronti a rinunciare alla quota parte in sanità se fa questo, si discute tanto non si fa nulla. Noi abbiamo assunto 500 medici non specializzati. Non possiamo dire che un laureato abilitato è un pericolo pubblico e questi medici lo dimostrano salvando la vita alle persone lo sa la signora di 39 anni alla quale un medico non specializzato ha salvato la vita. POLITICA ELEZIONI 20 SETTEMBRE Questo governo ne ha combinate di tutti i colori prima il 6 luglio, poi fine luglio, poi 6 settembre adesso un’altra finestra 20 settembre 15 dicembre e se fosse il 15 dicembre sarebbe una tragedie e dobbiamo anche riaprire le scuole LA SUA PROPOSTA Non abbiamo via di fuga, fissata la finestra è il 20 settembre perche’ il 15 dicembre è infrasettimanale ne’ sabato ne’ domenica. Attendiamo ancora qualche ora non certo mesi.VOTARE NON NELLE SCUOLE Sono favorevole. In tre mesi si puo’ anche organizzare uscendo da questo paese ingessato-borbonico-mummificato e cambiando la sede dei seggi. Non giustifico il Governo un Governo efficiente cosa aspetta a scegliere la data del voto. Si possono comunicare luoghi diversi dei seggi ai cittadini con la collaborazione dei Comuni. NEL SONDAGGIO DI REPUBBLICA SONDAGGIO AL 56% POCO SOTTO CONTE E LA COALIZIONE DI CENTRO DESTRA NON HA TROVATO UN’INTESAInnanzitutto ringrazio per il consenso e fiducia che condivido con la squadra politica e tecnica. Non ho ambizione di scalare il partito nazionale. L’accordo non è chiuso per colpa dell’autonomia. Noi abbiamo posto la questione, non ho tempo da perdere è fondamentale un percorso assieme perché abbiamo tanti nemici dell’autonomia, Chi viaggia con noi deve sapere che il programma del viaggio pretende l’autonomia è un fatto di trasparenza. Non si sono certi piantati sull’autonomia, discuteranno anche di questo. Non sottoscrivere il documento in linea con la costituzione è arrampicarsi sugli specchi. Quando lo vedrete capirete, per ora ce lo abbiamo in mano solo in due. Lo conosco bene l’ho scritto io. TRASPORTI Scritta la bozza dell’ordinanza mandata nel comitato scientifico, appena ho il parere la firmo. Siamo in primi in Italia ad affrontare questo tema vediamo cosa dice il comitato poi io ci metto la firma. Se non funziona lo Stato centrale funzionano le Regioni.
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L’INFLUENZA DEL COVID SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO A BREVE I DATI. “SONO I COMUNI CHE EVIDENTEMENTE ATTUANO I BLOCCHI NON LA REGIONE, A NORMA DI LEGGE”
VENEZIA Sull’argomento è intervenuto l’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin “Abbiamo avuto un calo delle pm10, ma non rilevante. L’inquinamento dipende dalla conformazione della Pianura Padana, e delle condizioni meteo, molto più delle emissioni effettive. Il valore inquinante generale è ancora alto, ma il trendo è in calo da noi la media è molto pù bassa che nel resto dell’Europa, tuttavia abbiamo densità abitative molto rilevanti, la conformazione geologica e il meteo. Il lockdown da Coronavirus non ha dato gli effetti che molti speravano e ha confermato le nostre teorie”
L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
All’assessore è stato anche chiesto chi è deputato a fare il blocco del traffico nei momenti di maggiore inquinamento. Bottacin ha ricordato che la competenza è dei i Comuni, non certo le Regioni come ipotizzato o richiesto da qualcuno. Per l’assessore non è l’unica soluzione per risolvere i problemi, ad essa altre ne vanno affiancate
CENTRI ESTIVI: ARRIVANO I SOLDI DAL GOVERNO ATTRAVERSO LE REGIONI E I COMUNI. IN PROVINCIA ARRIVERANNO 311 MILA EURO A 38 ENTI
I FINANZIAMENTI IN MIGLIAIA D’EURO: Agordo 6,9, Alano 6,4, Alleghe 1,9, Arsiè 3,2, Auronzo 5,8, Belluno 62, Borca 1, Borgo Valbelluna 27, Canale d’Agordo 1,9, Cencenighe 1,8, Cesiomaggiore 6,4, Chies 2, Comelico 3,4, Cortina 9,5, Falcade 2,9, Feltre 37, Lamon 3,9, Limana 11,7, Livinallongo 2,5, Longarone 8,6, Lorenzago 1,1, Pedavena 7,9, Perarolo 0,7, Pieve dei Cadore 6,3, Ponte nelle Alpi 16,3, Santa Giustina 12,5, Quero 6,4, Rocca Pietore 1,6, Sedico 21,4, Selva dei Cadore 0,7, Sospirolo 5,8, Taibon 3,5, Tambre 1,9, Val di Zoldo 4,4, Vallada 0,9, Valle di Cadore 3.
INTERVENTO DELL’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
Abbiamo pronte le linee guida per le case di riposo e sono al CTS comitato tecnico scientifico che ci risponderà lunedi poi le denifiremo ed emaneremo. Alleggeriscono le procedure dei nuovi ingressi e anche cercano di alleggerire e semplificare le visite dei famigliari. Ci sono anche tutti i soggetti e categorie: salute mentali dipendenze, minori in comunità, pernottamento fuori dei disabili. Ne abbiamo parlato con i direttori generali per un’applicazione uniforme su tutto il territorio. Oggi siamo sotto l’1% e quasi a 0 con riferimento ai contagi, è un situazione molto diversa dall’allora 6% degli ospiti e 3% degli operatori. Dati buoni per ridare la normalità alle strutture puntando sempre sulla prevenzione. E’ un pacchetto con dentro tutto l’extraospedaliero. Poi c’è il personale che soffre per manza di OSS e Infermieri perché con le forti assunzioni in tempo di emergenza molti sono transitati delle strutture sanitarie a quelle ospedaliere. Abbiamo fatto il punto con i sindacati e gli addetti ai lavori per mettere in campo quando necessario per andare incontro a queste esigenze, non possiamo permetterci un vuoto a livello territoriale. Non possiamo permetterci lo svuotamento delle strutture non ospedaliere. C’è poi la sostenibilità economica per chi ha avuto decessi e non ha visto ingressi, stiamo provvedendo con un provvedimento per la loro sostenibilità a tutto tondo rispetto ai volume precedenti. CENTRI ESTIVI APPROVATO IL RIPARTO DEI 150 MILIONI, CHE SONO 135 AI CENTRI ESTIVI E 15 CON UN BANDO SPECIFICO ALLE POVERTA’ EDUCATIVE. AL VENETO LA QUOTA PARTE E’ DI 9,8 MILIONI DATI DIRETTAMENTE AI COMUNI. ABBIAMO GIA’ MANDATO L’ELENCO DEI COMUNI. HANNO RISPOSTO 506 COMUNI E NEL RIPARTO SONO TUTTI COMPRESI IN BASE ALLA POPOLAZIONE DAI 3 AI 14 ANNI. SOLDI DIRETTAMENTE AI COMUNI PER LA GESTIONE DIRETTA MA ANCHE PER IL TERZO SETTORE. LA PROCEDURA SARA’ CONCORDATA CON LA CONFERENZA DELLE REGIONI ANDANDO DIRETTAMENTE AI COMUNI PER ACCORCIARE I TEMPI.
Case di riposo: da lunedi le nuove linee guida per facilitare i nuovi ingressi e le visite ai parenti. Ancora l’assessore alla sanità Manuela Lanzarin
CENTRO ESTIVO IN VAL CORDEVOLE, I SINDACI VOGLIONO AIUTARE LE FAMIGLIE DOPO LE DELUSIONE DEL CONTRIBUTO GOVERNATIVO
ALLEGHE Che i costi per iscrivere i figli ai centri estivi siano elevati è ormai assodato. In questi giorni amministratori e famiglie i aspettavano una boccata d’ossigeno importante dai contributi statali, ma i 10 milioni destinati al Veneto, cioè i 311 mila euro per Belluno sono davvero poca cosa, le aspettative non erano queste. Poche migliaia d’euro per Comune che non risolveranno le situazioni più critiche. In proposito interviene il sindaco di Alleghe, Danilo De Toni con parole confortanti
IL SINDACO DANILO DE TONI
“DE COCCIO”: NESSUNA SANZIONE NEI PRIMI 4 GIORNI DELLA SETTIMANA
BELLUNO Continuano i controlli delle Forze dell’Ordine per il contenimento del Covid-19. Da inizio settimana sono 696 le persone controllate e nessuna infrazione è stata rilevata. Nessuna sanzione o chiusura anche per le attività commerciali. Sono 384 gli esercizi controllati finora questa settimana.
LAVORO. TIMIDI I PRIMI SEGNI DI RIPRESA OCCUPAZIONALE DOPO IL LOCKDOWN
VENEZIA Nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 14 giugno 2020, tra mancate assunzioni e rapporti di lavoro cessati, l’emergenza Covid-19 ha determinato in Veneto una perdita di circa 65 mila posti di lavoro rispetto allo stesso periodo del 2019, corrispondenti al 3% dell’occupazione dipendente complessiva. A partire dal 4 maggio, in corrispondenza con l’allentamento delle misure di lockdown e dei vincoli alla libertà di movimento dei singoli cittadini, si sono registrati i primi segnali incoraggianti. Il saldo occupazionale è tornato ad essere positivo sia nel mese di maggio (+3.400) che in quello di giugno, quando ha raggiunto un valore simile a quello registrato nel 2019 (+17.600 nella prima metà del mese contro +23.500 dello stesso periodo dell’anno precedente). Da considerare che il dato è evidentemente influenzato anche dal blocco dei licenziamenti e dall’estensione della cassa integrazione, che hanno contenuto il numero delle cessazioni, riguardanti per la maggior parte contratti a tempo determinato giunti a scadenza. È quanto emerge dai dati aggiornati del monitoraggio dell’Osservatorio Veneto Lavoro sull’impatto della pandemia sul mercato del lavoro regionale. “Questo piccolo recupero di contratti di lavoro – sottolinea l’assessore al Lavoro, Elena Donazzan – è strettamente legato alla fine delle misure di totale restrizione, ma non può essere letto come una ripresa perché il crollo dei contratti, unito al blocco dei licenziamenti e al poderoso utilizzo di ammortizzatori sociali riservano ancora una incognita per i prossimi mesi. Molti lavoratori sono ancora nell’incertezza del proprio posto di lavoro, o di un ammortizzatore sociale che il governo si era impegnato a pagare con celerità e così non è stato. Le imprese sono in sofferenza di liquidità perché in molti casi hanno anticipato ai propri lavoratori la cassa integrazione, e ora sono esposte alle insicurezze legate al mercato, mentre di certo ci sono soltanto le scadenze finanziarie”. La differenza tra il 2020 e il 2019 è dunque largamente imputabile al crollo delle assunzioni, più che dimezzate rispetto all’anno precedente (-51%). Ma se nella fase più acuta della crisi il calo ha toccato quote superiori al 61%, a maggio e giugno è andato attenuandosi rispettivamente al -34% e al -31%. Nella fase pre-coronavirus, tra il 1° gennaio e il 22 febbraio di quest’anno, l’andamento del mercato del lavoro si era mantenuto positivo, anche se in progressivo rallentamento, con un saldo di 40.000 posizioni lavorative dipendenti in più, un risultato di poco inferiore a quello registrato l’anno precedente (+45.000). La situazione è progressivamente peggiorata nelle settimane successive a causa degli effetti generati dall’epidemia, mentre a partire dall’inizio di maggio la caduta occupazionale si è pressoché arrestata. Tutte le tipologie contrattuali dipendenti sono state interessate in questi mesi da una dinamica negativa: la differenza con il saldo del 2019 è pari a -8.000 per il tempo indeterminato, -7.300 per l’apprendistato, -50.000 per i contratti a termine (che includono anche i rapporti di lavoro stagionali per i quali le assunzioni sono diminuite del 52%). Tra maggio e giugno si registra però un recupero delle posizioni a tempo indeterminato (+4.300 a fronte dei +3.400 del 2019). Bilancio negativo anche per il lavoro intermittente (-9.200), ma con la riapertura di bar e ristoranti si registra un’impennata delle assunzioni e un recupero nelle ultime due settimane di 2.600 rapporti di lavoro. Si riduce significativamente il ricorso al lavoro somministrato, che nel mese di aprile ha evidenziato un crollo delle assunzioni pari al 77% rispetto a dodici mesi prima. Le province più colpite si confermano quelle con una maggiore incidenza delle attività stagionali: a Venezia si è registrata una perdita di oltre 29.000 posti di lavoro, a Verona 17.000. Calo più contenuto nelle altre province: -6.700 a Padova, -4.700 a Treviso, -4.200 a Vicenza, -1.900 a Belluno e -1.600 a Rovigo. In tutti i territori il saldo occupazionale nella prima metà di giugno risulta positivo, sebbene su livelli inferiori rispetto al 2019.
PEDIATRI DI LIBERA SCELTA: CESSA ZOPPI, ARRIVA SNIJDERS
BELLUNO Dal 30 giugno 2020 la dr.ssa Silvia ZOPPI, pediatra di libera scelta dell’ambito territoriale dei Comuni di Belluno, Limana, Ponte nelle Alpi, Soverzene, Longarone, Ospitale di Cadore, Val di Zoldo, Zoppè di Cadore, Alpago, Chies d’Alpago e Tambre, cesserà la propria attività. Dal 1° luglio 2020 l’assistenza medica gratuita sarà temporaneamente garantita -fino ad inserimento di un nuovo pediatra a seguito delle procedure previste dalla normativa di settore- dalla dr.ssa Deborah Snijders presso gli ambulatori di Longarone, in Piazza IX Ottobre 1963 n. 6, di Forno di Zoldo, in Via Roma n. 15 e di Belluno in Via Giovanni Paolo I° n. 41/B. Si informa che alla dr.ssa Deborah Snijders saranno assegnati d’ufficio tutti gli assistiti della dr.ssa Zoppi. Pertanto non sarà necessario che gli assistiti si rechino presso gli sportelli anagrafe di questa ULSS per effettuare la scelta di un pediatra. E’ comunque fatta salva la possibilità di effettuare un’eventuale scelta diversa tra uno dei pediatri dell’ambito territoriale sopra indicato con disponibilità di posti con modalità evidenziata nella nota inviata in questi giorni ai genitori degli assistiti.
BANCHE, D’INCÀ: “DAL VENETO PRESENTATE CIRCA 50 MILA DOMANDE AL FIR”
ROMA “Giovedì 18 giugno è scaduto il termine per la presentazione delle pratiche al Fir, il Fondo indennizzo risparmiatori messo in atto per risarcire i cittadini truffati dalle banche. Dai primi riscontri comunicati dal Ministero dell’Economia e Finanze, dal Veneto sono state presentate circa 50 mila domande a fronte di circa 144 mila su tutto il territorio nazionale. Ci sarà una procedura veloce per potere restituire i soldi ai cittadini. Per agevolare i risparmiatori, nell’ultima legge di Bilancio il Governo aveva deciso di spostare dal 18 febbraio al 18 aprile il termine per la presentazione delle domande e nella fase di emergenza legata al Covid-19, è stato ritenuto giusto rinviare ulteriormente i termini di due mesi, fino al 18 giugno, per dare un sostegno ai territori più colpiti, come il Veneto. Non solo: per le pratiche che hanno avuto una valutazione positiva si è deciso di disporre un anticipo del 40 per cento dell’importo dell’indennizzo. Le pratiche, come ha sottolineato il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze Alessio Villarosa, saranno esaminate dalla Commissione tecnica che già oggi ha una prima riunione. Questa battaglia è stata voluta con forza dal Movimento 5 Stelle che si è impegnato fin da subito per ridare giustizia alle migliaia di cittadini che hanno subìto, ingiustamente, un danno”. Lo comunica in una nota Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.
GRUPPO PD – “11 ANNI PER UN PAESAGGIO SENZA TUTELA: ARRIVA IL VUOTO DEL PRTC. BENVENUTI IN THE LAND OF VENICE”
VENEZIA “Dopo una gestazione di ben undici anni arriva in aula un piano vuoto, senza alcuna valenza paesaggistica. Un documento di intenti e nulla più”. A denunciarlo il gruppo consiliare del Partito Democratico che oggi ha tenuto una conferenza stampa in vista della discussione nell’aula di Palazzo Ferro Fini a partire da martedì prossimo. “Un piano semplicemente inconcludente – il giudizio secco del capogruppo Stefano Fracasso – L’iter è iniziato nel 2009, con numerose rivisitazioni, aggiunte e modifiche a fronte di oltre 24mila osservazioni ed è costato alla collettività quasi cinque milioni. Era lecito aspettarsi qualcosa di meglio. Non si tutela il paesaggio, non si danno indicazioni chiare ai Comuni e si consente ai grandi consumatori di suolo di proseguire la loro attività. La scommessa del ‘Land of Venice’ che valorizzasse il territorio veneto di cui ci vantiamo, dalle colline alle valli passando per gli altipiani, è svanita. Così non va, lo ripeteremo chiaramente in aula dove cercheremo di rimediare a queste storture”.
BOND (FI): MINISTRO BELLANOVA RIFERISCA SU SANATORIA, STRUMENTO COSTOSO E INEFFICACE
ROMA “La sanatoria si profila come un grande flop, tanto per la farraginosità burocratica di applicazione quanto in termini di scarsità di domande ad oggi pervenute” dichiara Dario Bond, deputato di Forza Italia. “Dal 1 giugno – spiega Bond -sono state circa 32.000 le domande complessivamente presentate. Di queste, come leggiamo direttamente dal sito del Viminale, sulle 23mila già perfezionate e oltre 7mila in lavorazione, la stragrande maggioranza di domande non riguarda affatto il settore agricolo, che era tanto a cuore del ministro Bellanova. Il 91% delle domande perfezionate e il 76% di quelle in lavorazione sono infatti relative al Lavoro domestico e di assistenza alla persona”. “Una sanatoria, in sostanza – sottolinea il deputato azzurro – conquistata ‘a lacrime e sangue’ dal ministro dell’Agricoltura per favorire il lavoro nei campi di braccianti e migranti che, però, è andata a beneficio quasi esclusivo di colf e badanti. Un palese fallimento, costoso e inefficace, a differenza dello strumento dei voucher proposto da noi di Forza Italia e dalla Commissione europea nelle scorse settimane con il quale, grazie alla modifica del Feasr, è possibile estendere i fondi eccezionali e temporanei a sostegno delle piccole imprese e degli agricoltori che ne hanno bisogno urgente post emergenza Covid”. “Chiediamo – conclude Bond – che il ministro Bellanova venga a riferire in Parlamento. L’Italia ha bisogno più che mai di scelte sensate, di velocità, flessibilità e concretezza. Di lacrime ne ha versate già abbastanza”.
IL DEPUTATO DI FORZA ITALIA DARIO BOND
LE STARTUP ITALIANE DELL’INDUSTRIA 4.0 SI PRESENTANO AGLI IMPRENDITORI BELLUNESI
BELLUNO Non si ferma l’Industrio Radar, l’iniziativa di collaborazione tra Confindustria Belluno Dolomiti e l’investitore e acceleratore di startup hardware Industrio Ventures, avente sede in Trentino-Alto Adige e attivo in tutto il Nordest. Lunedì 22 giugno, dalle ore 16 alle ore 18, si terrà online l’Industrio Coffee & Pitch Tecnologie per l’Industria 4.0 Belluno-Dolomiti. Organizzato da Industrio Ventures con Confindustria Belluno Dolomiti e con Reviviscar, sponsorizzato da Unicredit, l’appuntamento consentirà ad alcune delle startup più dinamiche e interessanti d’Italia attive nell’ambito dell’Industria 4.0 di farsi conoscere dagli imprenditori e dagli investitori innovativi del bellunese. Gli startupper presenteranno le loro giovanissime aziende e i loro progetti (“faranno un pitch”, nel gergo startupper) a una platea d’eccellenza del manifatturiero bellunese, ricevendo utili stimoli e preziosi consigli da parte di chi “ce l’ha già fatta”. «Con questa iniziativa – spiega Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno Dolomiti – si rafforza la collaborazione con Industrio di Trento, sempre nell’ottica della creazione sul territorio bellunese di un ecosistema dell’innovazione, in particolare favorendo lo sviluppo delle competenze e la contaminazione tre imprese e start up».
SOPRALLUOGO SUL CANTIERE DI CANCIA: ENTRO METÀ AGOSTO LA POSA DEFINITIVA DELLA BRIGLIA
BELLUNO Proseguono a ritmo serrato i lavori di mitigazione del rischio geologico sulla frana di Cancia (Borca di Cadore). Entro la metà di agosto, meteo permettendo, sarà installata anche la parte principale della briglia di tecnologia giapponese “Sabo Dam”, che costituisce la parte principale del cantiere lungo le pendici dell’Antelao. Dopodiché mancheranno solo alcuni dettagli. Il cronoprogramma e l’avanzamento del cantiere sono stati analizzati stamattina nel corso di una riunione (con sopralluogo) da parte dei tecnici della Difesa del Suolo con maestranze e collaudatori. Nel frattempo, nelle ultime settimane sono state gettate le platee della briglia e del dissipatore, opera che avrà il compito di rallentare la velocità di caduta della parte liquida delle colate, per evitare così l’attività di erosione provocata dalle precipitazioni e dai temporali.
MASSIMO BORTOLUZZI, CONSIGLIERE PROVINCIALE
LE FOTO DAL CANTIERE
RIAPERTURA DEI SERVIZI PER L’INFANZIA: LA PROVINCIA DISTRIBUISCE LE MASCHERINE PER GLI OPERATORI
BELLUNO La Provincia di Belluno assicura il suo contributo alla riapertura dei servizi educativi per l’infanzia: dopo le case di riposo, arrivano le mascherine anche negli asili nido. Infatti, da lunedì prossimo (22 giugno) potranno riprendere l’attività le strutture 0-3 anni e i nido. Ovviamente in tutta sicurezza, e nel pieno rispetto delle misure anti-Covid, anche grazie all’apporto della Protezione Civile provinciale. Le settimane immediatamente precedenti la riapertura sono state condizionate dalla necessità di garantire tutte le misure di sicurezza. Allo sforzo di mettere insieme le linee guida per la riattivazione dei servizi e di dotare le strutture di tutto il necessario per ripartire si sono sommate le difficoltà di reperire le mascherine. «In un contesto complesso, grazie alla brillante idea di Maria Teresa De Bortoli, già sindaco di Pedavena, e alla collaborazione con l’Ulss 1 Dolomiti, abbiamo deciso di intervenire direttamente – spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. Sono state acquistate e consegnate diverse mascherine di tipo chirurgico, che serviranno agli operatori e agli educatori degli asili nido». La consegna è già stata fatta. Negli ultimi giorni la Protezione Civile provinciale ha distribuito le mascherine in tutti i servizi per l’infanzia, sia in quelli comunali sia nei “nido in famiglia”. In totale, sono stati consegnati pacchi da 50 e 100 dpi nelle oltre 40 strutture presenti in provincia. «Come per le case di riposo, due mesi fa, abbiamo pensato di rendere utile l’apporto della Provincia anche per un’altra fascia debole della popolazione – conclude il presidente Padrin -. Il ritorno alla normalità passa anche dalla riapertura degli asili nido, che rappresentano un servizio indispensabile per le famiglie, tanto più per quelle in cui entrambi i genitori lavorano. Ringrazio i volontari di Protezione Civile che ancora una volta hanno messo il loro tempo a disposizione della collettività».
GSP ULTIME NOTIZIE: MARTEDI INTERRUZIONE DEL SERVIZIO A ROCCA PIETORE E TAIBON, A LIVINALLONGO ACQUA INQUINATA
ROCCA PIETORE Per lavori alla rete idrica comunale, martedi dalle 8 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Rocca Pietore in località Saviner di Laste. Mercoledi dalle 8 sospensione del servizio idrico nelle località Capoluogo, Sottoguda, Palue, Boscoverde, Col di Rocca, Soraru’, Pezze, Condio.
TAIBON Martedi dalle 8 a fine lavori sospensione dell’erogazione d’acqua per lavori anche a Taibon in frazione Villanova, Taibon centro, nelle piazze Vecchia e della Chiesa nonché nelle vie Dante Alighieri, San Lucano, Riva Granda e Caravaggio.
LIVINALLONGO Acqua inquinata a Livinallongo in località Larzonei, Salesei, Salesei di sopra e di sotto, Pian di Salesei, Sottocrepa e Foppa. Si puo’ usare per scopi alimentare solo previa bollitura
VIVAIO DOLOMITI PARLA DEI LAVORI DI INTERRAMENTO DELLA LINEA ELETTRICA
BELLUNO L’associazione Vivaio Dolomiti parla dei lavori di interramento della linea elettrica. Due buoni interventi di Terna in Veneto. L’impossibile diventa realtà, con l’interramento delle reti elettriche in Riviera del Brenta (dove sindaci e cittadini hanno combattuto a lungo per evitare che i tralicci devastassero il territorio, anche nelle aule di Tribunale) e anche fra Somprade e Cortina. “Ora aspettiamo il promesso tavolo regionale con i territori per quanto riguarda la razionalizzazione nella media valle del Piave e la stazione di Volpago. Siamo fiduciosi che si seguirà l’interramento lungo l’asse dell’A27, come più volte richiesto, altrimenti ci sarebbe un Veneto di serie A e uno di serie B. Vivaio Dolomiti rimane sempre disponibile al dialogo e al confronto in modo propositivo, ma rimaniamo fermi e pronti a ogni forma di ricorso possibile se il progetto rimarrà quello autorizzato dal governo Gentiloni. Non essendo noi un soggetto politico, disponibilità non significa che ci faremo mettere i piedi in testa. Vigili e determinati come il primo giorno, non molleremo di un solo centimetro.”
SICURI SUL SENTIERO, OGGI DALLE DOLOMITI EVENTO ONLINE PER LA SICUREZZA IN MONTAGNA
BELLUNO Appassionati e frequentatori della montagna, alle 21, tenetevi liberi! Occhi puntati sull’iniziativa “Sicuri sul Sentiero”, quest’anno organizzata completamente online. Una diretta Facebook, dal rifugio Scoiattoli di Cortina d’Ampezzo, durante la quale verranno proposti consigli, suggerimenti e novità per affrontare in sicurezza la stagione estiva, ormai iniziata. Con alcune sorprese. L’evento fa parte del progetto “Sicuri in Montagna”, che quest’anno festeggia i 20 anni dalla fondazione: è organizzato dalla Direzione Nazionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, con il Club Alpino Italiano e la media partnership di TPI – The Post Internazionale. Alle 21.00 inizierà una diretta Facebook sulla pagina ufficiale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e sulla pagina di TPI – The Post Internazionale: il collegamento sarà dal Rifugio Scoiattoli, sopra Cortina d’Ampezzo, proprio di fronte alle Cinque Torri, uno degli spettacoli più entusiasmanti delle Dolomiti. Tanti gli ospiti: istruttori del Soccorso Alpino e Speleologico, personalità della montagna, testimoni diretti di salvataggi particolarmente complessi e i piloti dell’Aiut Alpin Dolomites, i “mitici” fratelli Kostner di Ortisei, ai quali andrà un particolare riconoscimento. L’evento è particolarmente attuale, dopo il lungo lockdown del Coronavirus: secondo il Soccorso Alpino e Speleologico la montagna quest’anno sarà particolarmente frequentata, anche da persone meno esperte e formate. Ecco perché informazione e prevenzione sono più che mail fra le nostre priorità del 2020.
Per info: area news del sito www.cnsas.it O contatta: Walter Milan, responsabile nazionale comunicazione CNSAS, [email protected]
OGGI IL SOLSTIZIO ESTIVO
di Claudio Pra
Oggi, 20 giugno, si verifica il solstizio estivo, esattamente alle 23.45. Il Sole raggiunge la massima declinazione nord spingendosi fino a +23°,26′, ovvero fino al Tropico del Cancro. Le ore di luce, per gran parte dell’Emisfero Boreale, raggiungono il loro massimo, con il Sole che in Agordino rimane sopra l’orizzonte per ben 13 ore e 49 minuti (per contro, al solstizio invernale, rimane sopra l’orizzonte quasi 6 ore in meno). La parola solstizio deriva dal latino solstitium, fermarsi, ben raffigurano la situazione di questo periodo con la nostra stella che, dopo mesi in cui si è alzata sempre più in cielo, sembra appunto fermarsi per poi gradualmente cominciare a calare fino a raggiungere la minima altezza in dicembre, al solstizio invernale. Nella prima foto le differenti altezze del Sole al solstizio estivo e invernale nel momento della culminazione. Nella foto 2 l’inclinazione della Terra al momento del Solstizio estivo.
STOP 5 G A SOSTEGNO DEI SINDACI OGGI IL FLASH MOB
BELLUNO Per dire no allo sviluppo del 5G il comitato elettrosmog di Belluno ha organizzato una manifestazione a sostegno degli amministratori locali che hanno deliberato atti di precauzione nei confronti delle nuove tecnologie, secondo i promotori dell’iniziativa 800 tra sindaci e consiglieri comunali tra cui anche La Valle Agordina, Belluno, Feltre e Limana. L’iniziativa fa parte di quella nazionale che si svolgerà in varie città italiane nei giorni in cui si mormora che il Governo stia valutando la proposta di Colao di escludere l’opponibilità locale alla diffusione del 5G. La giornata di mobilitazione si terrà in piazza dei Martiri a Belluno con un Flash Mob, oggi dalle 16 alle 19
IERI ALLA RADIO
RENZO MINELLA, RIAPRE LA SKI AREA SAN PELLEGRINO
di Claudio Fontanive
QUATRO CIACOLE SU AGORDO CON MATTHIAS, DICIOTTESIMA PUNTATA CON MATTHIAS”STRUTTURE SCOMPARSE”
Oggi Matthias Rossi ci parla di un edificio storico della piazza che ora non esiste più e di cui non tutti conoscono la storia. (FOTO ARCHEO AGORDO)
https://www.facebook.com/AdAgordoProloco/videos/892575294595703/
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA, PUNTATA DEL 19 GIUGNO 2020
di Claudio Fontanive
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
A FINE GIUGNO LA LAVAREDO ULTRA TRAIL VIRTUALE OLTRE A UN GRUPPETTO DI ATLETI CHE CORRERA’ SUL PERCORSO.
CORTINA L’ultimo week end di giugno era in programma la gara che anche quest’anno avrebbe ospitato oltre 5.000 runners da tutto il mondo. Purtroppo l’emergenza Covid-19 ha impedito lo svolgimento della manifestazione, ma gli organizzatori vogliono comunque dare un segno di continuità proponendo una gara virtuale su un percorso di 48 km e 2.600 metri di dislivello positivo. Il meccanismo è molto semplice: sarà sufficiente scaricare una APP, avviarla e correre fino al raggiungimento della distanza prevista, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi. E così, dalle 6 di sabato 27 alle 23 di domenica 28 giugno, gli appassionati di trail running potranno scegliere il loro orario di partenza e cimentarsi in questa sfida virtuale. Ma ci sarà anche chi correrà davvero tra le Dolomiti Ampezzane: sabato 27 giugno prenderanno il via da Corso Italia alcuni tra gli atleti italiani più forti, tra i quali: Marco De Gasperi, Elisa Desco, Fabio Di Giacomo, Michele Evangelisti, Gabriele Fior, Roberto Mastrotto, Christian Modena, Georg Piazza, Francesca Pretto, Francesco Trenti. L’iscrizione alla Lavaredo Ultra Trail Virtual è gratuita.
FINO AL 24 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 4 LUGLIO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 20 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 30 GIUGNO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
STRADA PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLEGRINO, NEI COMUNI DI FALCADE, CANALE E VALLADA, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
REGIONALE 203 AGORDINA, NEL COMUNE DI CENCENIGHE, FINO AL 3 LUGLIO, INCLUSI SABATI E DOMENICHE, POSSIBILE ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER SOSTITUZIONE CONDUTTORI E MANUTENZIONE LINEA ELETTRICA ALTA TENSIONE
STRADA REGIONA 203 AGORDINA, TRA MAS DI SEDICO E CERNADOI SU TRATTI SALTUARI DI STRADA, FINO AL 30 GIUGNO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE DI PROTEZIONE LATERALI
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI GOSALDO (LOC. SANT’ANDREA), FINO AL 20 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, NEL COMUNE DI AGORDO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA FIBRA OTTICA
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, NEL COMUNE DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA IN LOCALITA’ ANDRAZ, FINO AL 30 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERE CON POSSIBILI BREVI INTERRUZIONI TOTALI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 10 MINUTI, PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEL VERSANTE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ANDRAZ DI LIVINALLONGO, FINO AL 26 GIUGNO SENSO UNICO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, DAL 15 GIUGNO AL 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
48 DELLE DOLOMITI, LOCALITA’ ALVERA’ CORTINA D’AMPEZZO LUNGO IL PONTE SUL TORRENTE BIGONTINA. DAL 18 GIUGNO E FINO A REVOCA DIVIETO DI TRANSITO AI VEICOLI AVENTI MASSA A PIENO CARICO SUPERIORE A 24 TONELLATE
Precipitazioni: Al mattino probabilità assente (0%). Al pomeriggio la probabilità di rovesci o occasionali singoli temporali aumenterà, specie sulle Prealpi (30/40%), assai meno sulle Dolomiti (10/20%).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in calo nelle valli; massime in generale aumento. Sono previste punte massime di 24/25°C nei fondovalle prealpini e 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 15°C, a 2000 m min 5°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 12°C, a 3000 m min -2°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli da nord-ovest al mattino, moderati da nord al pomeriggio, anche tesi sulle vette dolomitiche in serata, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, specie le massime in quota per avvezione d’aria assai più calda alle quote medie. Sono previste punte massime di 25/26°C nei fondovalle prealpini e 21/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 17°C, a 2000 m min 6°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 14°C, a 3000 m min 1°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza con qualche rinforzo da nord alla sera; in quota moderati da nord fino al primo pomeriggio, in seguito in contenuto rinforzo fino a tesi sulle vette dolomitiche in serata, a 5-20 km/h a 2000 m e 20-35 km/h a 3000 m.