BELLUNO Antonio Intiglietta, promotore del flash mob di ieri in Piazza dei Martiri contro la tecnologia 5G si dichiara soddisfatto per la partecipazione all’evento dove è stato letto un comunicato a sostegno e gratitudine dei 340 sindaci d’Italia che hanno emanato ordinanze ed ai 500 Comuni che hanno deliberato mozioni a tutela del diritto di precauzione a favore dei cittadini nei confronti del 5G di cui secondo Alleanza Italiana Stop 5G non è mai stato realizzato alcun studio scientifico autonomo ed indipendente che ne dimostri l’innocuità e di protesta alla proposta di Vittorio Colao al Governo di annullare tutti questi atti di cautela e di aumentare di 100 volte i limiti all’inquinamento elettromagnetico.
Al flash mob erano presenti anche gli assessori all’ambiente di Feltre Valter Bonan e di Belluno Alberto Simiele ed alcuni consiglieri comunali. Sono state raccolte le firme per due iniziative, una per la richiesta al Comune di cablare i collegamenti a internet wifii e l’altra per la concessione di terreni demaniali da destinare agli studenti per la piantumazione di alberi.