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PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE: DAL 6 LUGLIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER TAGLIO PIANTE TRA LE LOCALITA’ CORDE MOLE E VALLESIN
347 DURAN E CEREDA: fino all’11 luglio (festivi eclusi) senso unico con semaforo in località Sant’Andrea (GOSALDO)
PROVINCIALE 20 CAPRILE-SELVA DI CADORE. RIAPRE IL 10 LUGLIO IN LOCALITA’ SOLATOR ANCHE SABATO E DOMENICA. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA FINO A 30 MINUTI
203 AGORDINA, FINO AL 30 LUGLIO ESCLUSI FESTIVI E PREFESTIVI SENSO UNICO ALTERNATO TRA CANDATEN E PERON. DALLE 7:30 ALLE 9 E DALLE 16:30 ALLE 18 CON MOVIERI, NEGLI ALTRI ORARI SEMAFORO
FRANCO SOCCOL, IL CONSIGLIERE DEL COMUNE DI TAIBON PARLA DELLA STRADA TAGLIAFUOCO
TAIBON L’amministrazione comunale ha incontrato il “Comitato Spontaneo di salvaguardia e prevenzione del territorio costituitosi in seguito all’incendio dell’autunno 2018″ per presentare l’idea progettuale relativa all’intervento sulla prima Pala di San Lucano, intervento finanziato con i fondi dell’Emergenza post Vaia.
FRANCO SOCCOL, CONSIGLIERE DEL COMUNE DI TAIBON
URTA UN’AUTO E SCAPPA, FERMATO DAI CARABINIERI RISULTA POSITIVO ALL’ALCOLTEST
BORCA DI CADORE I Carabinieri di Cortina sono intervenuti a Borca di Cadore. Un giovane, C.P. 25 anni di Bolignanato in provincia di Bologna, dopo aver perso il controllo della sua Fiat Panda, ha urtato un’auto in sosta in Via Roma. L’uomo, dopo essersi dato alla fuga, è stato rintracciato dai Carabinieri poco dopo e sottoposto all’alcoltest dove è risultato positivo con un tasso alcolemico di 2,64 gr/l. Il giovane è stato deferito in stato di libertà per guida in stato di ebrezza, inoltre l’auto è stata posta sotto sequestro amministrativo.
DUE INTERVENTI IN MONTAGNA
BELLUNO Alle 13.40 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Sorgenti del Piave, a Sappada (UD), dove un ciclista era stato colto da malore. Prestate le prime cure all’uomo, R.G., 57 anni, di Chions (PN), l’equipe medica e il tecnico di elisoccorso lo hanno caricato a bordo e trasportato a Belluno per le verifiche del caso. Poco prima delle 16, l’eliambulanza è stata inviata a Livinallongo del Col di Lana, per un uomo caduto dalla propria mountain bike lungo il sentiero non distante dall’Ossario di Passo Pordoi. Sbarcati in hovering nelle vicinanze, i soccorritori hanno immobilizzato la gamba dell’infortunato, R.M., 66 anni, di Bologna, a seguito del possibile trauma riportato. Imbarellato, il biker è stato recuperato con un verricello corto per essere accompagnato all’ospedale di Belluno.
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 04 LUGLIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col, fonte Sole 24 ore
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Paziente 0, l’imprenditore 65enne segnalato in Procura per comportamento irresponsabile. La Procura eventualmente si esprimerà se ci sono elementi di colpevolezza. L’uomo è stato anche ad una cena con un centinaio di persone, sono note solo una ventina per la poca collaborazione del paziente. Di qui l’appello a chi ha partecipato alla festa di compleanno di presentarsi in ospedale per fare il tampone.
ZAIA Ieri abbiamo parlato di un cluster con 5 positivi, vorrei ricordare che nonostante qualcuno abbia tentato di buttare benzina sul fuoco è un focolaio importante con il virus importato dalla Serbia. Poi noi interveniamo con il piano sanità pubblica, cioè i contatti stretti devono essere necessariamente in isolamento fiduciario. Il Veneto non ha ripreso l’onda di contagi quindi certi articoli sulla stampa nazionale non sono coerenti con la storia raccontata: un contagio portato da fuori e non nato in Veneto. Questa è la storia. Il paziente 00 Serbo pare sia morto mercoledi, era grave, ma ci dicono questo. Parliamo di 5 positivi contagiati in Serbia, punto. Avendo una percentuale bassissima da 132 a 22 focolai appena si fa lo scattino è chiaro che la percentuale va su ecco spiegato l’aumento dell’Rt. Il Governo deve controllare le frontiere non siamo noi che dobbiamo chiedere le quarantene. L’ordinanza non prevede restrizioni ma maggiore controllo sulle persone in isolamento comunque positivi. Quindi un’ordinanza più efficace negli isolamenti fiduciari dei positivi e nell’individuazione dei contatti. Il TSO non è per i “matti” ma per le epidemie, c’è un vulnus legislativo per il paziente che non vuole stare in ospedale. Anche il ministro Speranza riconosce che il tema del trattamento sanitario va chiarito per la sicurezza pubblica.
NELLA CONFERENZA STAMPA DI OGGI IL DOTTOR GIOVANNI PAVESI, DIRETTORE GENERALE DELLA ULSS 8 BERICA SPIEGA COSA E’ SUCCESSO NEL CLUSTER VICENTINO. Il paziente 0 era in isolamento fiduciario con l’aiuto del sindaco ci siamo presentati a casa del soggetto e lo abbiamo portato in ospedale in ambulanza. Ora si trova in terapia intensiva. I casi in totale sono 5 c’è stata reticenza nel fornire i nomi dei contatti e possibili contagiati: 37 Verona, 28 Padova e 52 a Vicenza. I casi sono stati importati dall’estero, non si tratta di focolai nostri abbiamo subito intercettato con i tamponi e isolato i casi. Ora le persone devono restare a casa e c’è un controllo telefonico continuo. Il covid è stato importato nel vicentino dalla Serbia, oppure Bosnia a Medjugorie dove è stato il paziente 0 e amici. Uno di questi aveva i sintomi del Covid.
LA DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO RESPONSABILE DEL PIANO SANITARIO presenta l’andamento del contagio. Se Rt è superiore a 1 significa che l’epidemia non si è ancora estinta, se è al di sotto di 1 allora vuol dire che il virus ha una circolazione inferiore. Ogni qual volta l’indice viene pubblicato diventa una sorta di “classifica” fra le Regioni, ma l’indice è molto variabile, in una regione con bassi casi di partenza, l’Rt si impenna. L’Rt è sensibile ai nuovi casi e alla presenza di focolai.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1429191613954516
dati 03.07.2020DATI COVID-19 IN VENETO AGGIORNATI AL 03 LUGLIO 2020
CORONAVIRUS, D’INCÀ: “NO CACCIA ALL’UNTORE, LE ISTITUZIONI ADOTTINO LE STESSE REGOLE”
ROMA “L’innalzamento dell’indice di contagio in Veneto e il caso di quella persona che, nonostante fosse positiva, è andata in giro senza rispettare le indicazioni del Comitato scientifico nazionale di mettersi in quarantena, sono anche frutto della confusione generata dai messaggi talvolta contrastanti delle regioni rispetto alle regole stabilite dal Governo. La caccia all’untore non serve. Promuovere scelte diverse o scegliere percorsi alternativi a quello tracciato a livello nazionale significa generare ancora più confusione. È necessario, invece, che tutte le Istituzioni di ogni ordine e grado si attengano alle stesse regole, usino gli stessi strumenti e le stesse procedure e diano lo stesso messaggio che è quello ribadito più volte dal Governo: dobbiamo ripartire ma dobbiamo farlo ricordando sempre che il #covid19 non è ancora stato sconfitto e che comportamenti incauti o irresponsabili da parte di alcuni, potrebbero vanificare gli sforzi fatti finora da tutti i cittadini in ogni regione del Paese“. Lo ha scritto su Facebook Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.
ACQUISTA 4 CERCHI IN LEGA SU FACEBOOK MA LA MERCE NON ARRIVA
SANTO STEFANO DI CADORE I Carabinieri di Santo Stefano di Cadore hanno deferito in stato di libertà due uomini, A.S 25 anni e S.S di 44 anni entrambi di Catania, per truffa a mezzo internet. Un 25enne del luogo ha sporto denuncia dopo aver acquistato 4 cerchi in lega per la sua Audi sul Marketplace di Facebook, la bacheca di annunci del social network. Dopo aver pagato la somma di 400 € con la sua postepay, la merce non è mai arrivata a casa e la somma di denaro versata non gli è stata restituita dai venditori.
CODE IN ALEMAGNA, PADRIN: «NELL’ESTATE DELLA MONTAGNA NON POSSIAMO PERMETTERCI DI PERDERE TURISTI PER COLPA DEGLI INGORGHI»
BELLUNO «Non possiamo più sopportare gli ingorghi del traffico. In un’estate che potrebbe essere quella giusta per la nostra montagna, non possiamo permetterci il rischio di perdere turisti per code chilometriche sulle nostre strade». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin. Il tema è quello tipico del fine settimana: le code sulla Alemagna, verificatesi anche questa mattina, dall’uscita della A27 e fino a Castellavazzo. «Abbiamo bisogno dei cantieri per l’eliminazione dei punti neri della Statale 51. Ma lo avevamo chiesto fin dall’inizio di evitare ripercussioni sui flussi turistici verso il Cadore e Cortina. Almeno nei fine settimana bisogna che i restringimenti di carreggiata siano il più possibile eliminati. Ed è necessario che siano posizionati movieri per snellire il traffico, anche per questioni di sicurezza, non solo per il turismo, altrimenti si rischia di comprimere il diritto alla mobilità dei locali. Servono soluzioni strutturali: sempre di più ci accorgiamo che il nostro territorio ha un gap infrastrutturale che ci sta costando caro. Strade scorrevoli e moderne sono indispensabili per le comunità locali, per l’economia, per lo sviluppo turistico».
ANCHE GRAZIE AL CONTRIBUTO DEL COMUNE DI TAIBON L’UFFICIO TURISTICO DI AGORDO AMPLIA L’ORARIO DI APERTURA
AGORDO Al fine di offrire un maggior servizio ai visitatori, l’Ufficio Turistico di Agordo-Conca Agordina, amplia il proprio orario, estendendo per i mesi di luglio e agosto l’apertura al sabato pomeriggio e domenica mattina. “Per l’estate – sottolinea l’assessore al Turismo del Comune di Agordo, Chiara Fontanive – l’Ufficio I.A.T. sarà aperto al pubblico 6 giorni su 7, per un totale di 21 ore, rimanendo chiuso solamente il martedì”. Questa novità è stata resa possibile, oltre al sostegno del Comune capoluogo, anche grazie al prezioso contributo del Comune di Taibon Agordino, che ha compreso il valore di questo ente di territorio e lo sostiene nel suo servizio. Questi saranno dunque gli orari di apertura dell’Ufficio di Agordo a partire dal 4 luglio 2020: lunedì 15-18; mercoledì 9-12; giovedì 9-12; venerdì 16-19; sabato 9-12/15-18 e domenica 9-12. Lo IAT offre numerosi servizi tra i quali Informazioni, materiale promozionale, indicazioni di locazioni e strutture turistiche, ticketing (Dolomiti Bus – anche abbonamenti – Brusutti), gestione calendario eventi, tesseramenti (Ad Agordo Pro Loco – Dolomiti Emergency) e molto altro.
“Ringrazio l’amministrazione comunale di Taibon Agordino per questa collaborazione che renderà più fruibile un ufficio che ha un ruolo importante a livello di accoglienza turistica e l’associazione AD Agordo Pro Loco per l’attenta gestione che porta avanti dal 2014” – dice Fontanive. “Credo che questo sia un ulteriore passo che vede attribuire al turismo della Conca Agordina un ruolo significativo”.
LA GIORNATA ECOLOGICA CON GLI ALPINI MONTE CIVETTA DI ALLEGHE
ALLEGHE Si è svolta la giornata ecologica con gli Alpini Monte Civetta di Alleghe. Partiti di buon mattino dai campi di tennis di Caprile, i volontari, armati di mascherina, guanti, scope, badili e rastrelli, hanno ripulito le principali vie del paese. Questa mattina 17 persone a caprile e 7 ad Alleghe si sono ritrovate per la giornata ecologica. A Caprile sono state pulite il piazzale, la zona parco giochi e la piazzetta della chiesa. Ad Alleghe il parco sopra il park interrato, la piazza, e la prima parte di via Coldai. L’amministrazione ringrazia tutti coloro che sono riusciti a partecipare dando il loro contributo alla pulizia del paese.
IL SINDACO DI ALLEGHE DANILO DE TONI
LE FOTO DELLA GIORNATA
IL 25 LUGLIO L’ESTRAZIONE DEI BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DELLA SAGRA DE PASCA
TAIBON Sarà effettuata il 25 luglio l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria della Sagra de Pasca. A parlarne ai microfoni di Radio Più, il presidente del Gruppo Sportivo Taibon Antimo Savaris.
L’EX ALBERGO VAL GARES DIVENTA CENTRO DIOCESANO
SUPERECOBONUS PER RIGENERARE BORGHI MONTANI E CENTRI STORICI. BUSSONE (UNCEM): ACCOLTE DAI PARLAMENTARI NOSTRE ISTANZE SU SECONDE CASE, BIOMASSE, COMUNITA’ ENERGETICHE
ROMA “Ci sono l’estensione del superecobonus alle seconde case, gli impianti a biomasse ad altissima efficienza, le comunità energetiche. Siamo soddisfatti. Uncem aveva messo sul tavolo dei Parlamentari queste necessità per modificare e migliorare il Superecobonus. I tre fronti ci sono all’interno del nuovo articolo 119 del ‘Rilancio’. La quinta Commissione Bilancio della Camera ha varato un buon testo che lunedì andrà in Aula per la conversione del Decreto, che dovrà avvenire entro il 18 luglio. Ci sono l’estensione del super bonus fiscale per l’efficientamento energetico alle seconde case, salvo quelle di lusso, A1, A8, A9, dunque abitazioni di tipo signorile, abitazioni in ville e castelli. Nel nuovo testo dell’articolo sul superecobonus vi sono anche i generatori termici a biomasse. Entrano gli impianti a biomassa, solo in interventi su singole unità immobiliari e solo se di tecnologia a cinque stelle e in aree non metanizzate e in Comuni montani non interessati da procedure d’infrazione per sforamento dei limiti della qualità dell’aria. È positivo. Inoltre, rispetto alle Comunità energetiche nelle quali Uncem crede moltissimo, per i borghi e i Comuni montani, è previsto nel nuovo articolo che l’esercizio di impianti fino a 200 chilowatt da parte di comunità energetiche rinnovabili, non costituisca svolgimento di attività commerciale abituale. Anche questo punto inserisce il Paese efficacemente nel quadro di un Green new deal europeo per puntare su decarbonizzazione e riduzione dei consumi, previsti anche dalla legge 221/2015 nell’articolo 72 sulle Green Communities. Il nuovo articolo 119 attua quanto previsto dalla legge 158/2017 sui piccoli Comuni negli articoli su patrimonio immobiliare e valorizzazione dei centri storici. Nei 5.552 piccoli Comuni d’Italia si trova una casa vuota ogni due occupate: solo il 15% di quelle disponibili ospiterebbero 300 mila abitanti, e le opere di adeguamento edilizie potrebbero valere 2 miliardi di euro nella rigenerazione e decine di migliaia di nuovi addetti. In Piemonte si parla di potenziali 30 mila nuovi residenti negli 800 piccoli Comuni. Il Superecobonus può rappresentare una svolta nel rigenerare questo patrimonio e trasformare quelle che oggi sono seconde case abbandonate in immobili green e smart dove vivere e abitare, dove fare impresa e lavorare, anche a distanza, nei territori alpini e appenninici“. Così Marco Bussone, Presidente dell’Uncem, l’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.
GRANDE SUCCESSO PER LA GIORNATA DI PULIZIA IN NEVEGAL, 40 VOLONTARI IN AZIONE SUI SENTIERI
BELLUNO Grande successo per l’iniziativa di sfalcio e pulizia dei sentieri del Nevegal, che questa mattina ha raccolto ben 40 volontari che dalle 7.30 fino al primo pomeriggio hanno lavorato in diverse aree del colle. Presenti, come annunciato, i volontari del nucleo di Protezione civile dell’ANA Belluno e della Protezione Civile comunale, di Belluno Alpina, degli Amici del Nevegal e rappresentanti e operatori del Comune di Belluno, tra i quali gli assessori Biagio Giannone e Marco Bogo e il responsabile della Protezione Civile comunale Paolo Zaltron. Sei le squadre organizzate che hanno ripulito i sentieri 7 (da Malga Toront all’incrocio con il sentiero che porta al Col Visentin, passando per Buse del Camp e tutte le Creste), il 18 (da La Casera al Piazzale), il tratto di Costa Legner verso Malga Toront e quello tra Casera Erte e La Grava. Nei giorni scorsi, inoltre, l’Unione Montana era intervenuta per ripulire il sentiero che dal Campo Scuola sale fino a Col dei Pin. «È stato un grande successo – commenta l’assessore Biagio Giannone, organizzatore con il collega di giunta Marco Bogo dell’iniziativa – che dimostra il grande attaccamento dei bellunesi al Nevegal. C’è stata una grande accoglienza, e anche commozione, tra gli operatori del Colle che ci hanno accompagnato in questa giornata e che hanno voluto sostenere l’operato dei lavoratori: dai gestori del Bar Slalom che hanno offerto la colazione ai volontari fino a tutti i rifugi dove siamo intervenuti e dove siamo stati accolti a braccia aperte, passando per Veneta 21, i nuovi gestori di Pian Longhi che stanno organizzando iniziative anche in Valdart, che hanno portato bevande e uno spuntino per tutti i volontari impegnati in questa calda mattinata, fino al gran finale al rifugio La Grava con il pranzo offerto a tutti dal gestore Giorgio Sitta». «Durante il nostro lavoro, abbiamo anche incontrato numerosi turisti da tutto il Veneto, – continua Giannone – attirati in Nevegal anche da questa nuova spinta al “turismo di prossimità” arrivata dall’epidemia da Covid-19. Sono particolarmente contento anche della soddisfazione di tutti i volontari per il lavoro fatto, segno che non è vero che c’è disinteresse verso il Nevegal e a dimostrazione del fatto che con l’organizzazione e la collaborazione di tutti si possono fare buone cose. Con l’assessore Bogo terremo certamente conto di questa esperienza e di questa rete di collaborazione che tornerà utile anche per altre iniziative».
PAGA CON DIFFICOLTA’, MA CON COMMESSE DA 140 MILIARDI ALL’ANNO, LA PA E’ LA PRINCIPALE CLIENTE DELLE NOSTRE IMPRESE
“Sebbene la puntualità dei pagamenti rimanga ancora una questione irrisolta – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – con i suoi 140 miliardi di euro di commesse all’anno, pari a circa l’8 per cento del Pil nazionale, la nostra Pubblica Amministrazione è la principale cliente di una parte importante delle imprese italiane. In termini assoluti, infatti, le aziende che lavorano per gli enti statali sono circa un milione” (vedi Tab. 1).
Gli artigiani mestrini, che insistono nell’occuparsi delle transazioni commerciali tra le imprese e la nostra Pubblica Amministrazione (PA), sollevano anche un grosso interrogativo: “Dopo la sentenza di condanna emessa dalla Corte di giustizia dell’Unione europea nel gennaio scorso – dichiara il segretario della CGIA Renato Mason – corriamo il pericolo di pagare una maximulta da 2 miliardi di euro ?”
Il dubbio è emerso a seguito delle dichiarazioni rilasciate da alcuni autorevoli esperti che hanno sostenuto che i sistematici ritardi nei pagamenti compiuti dalla nostra PA potrebbero far scattare una sanzione europea come quella ricevuta per le quote latte che, fino ad ora, ci è costata circa 2 miliardi di euro. Tutto questo, comunque, potrà essere evitato se lo Stato italiano metterà fine a questa cattiva abitudine. Ipotesi, vista la crisi di liquidità post-COVID, che sta colpendo anche lo Stato e le sue articolazioni periferiche, pare essere difficilmente perseguibile, almeno per l’anno in corso.
“Sebbene i dati Eurostat dicano che i debiti commerciali di sola parte corrente siano negli ultimi 4 anni in costante aumento, sfiorando nel 2019 i 50 miliardi di euro – prosegue Zabeo – i ritardi nei pagamenti della nostra PA continuano ad essere un malcostume molto diffuso nel nostro Paese. E alla luce del fatto che quasi la metà di questi mancati pagamenti sono riconducibili alla sanità, perché non ricorrere alla nuova versione del MES , anche per liquidare i fornitori delle nostre aziende ospedaliere ?” (vedi Graf. 1).
Ma la cosa più inammissibile di tutta questa vicenda, prosegue la CGIA, è che nessuno è in grado di affermare a quanto assomma esattamente il debito commerciale della nostra PA. Sebbene da qualche anno le imprese che lavorano per la PA abbiano l’obbligo di emettere la fattura elettronica. Ricordiamo, inoltre, che l’avvento dell’e-fattura avrebbe dovuto eliminare un altro grosso problema che assilla i fornitori degli enti pubblici: vale a dire lo split payment.
“La nostra PA – conclude Renato Mason – non solo paga con ritardi spesso ingiustificabili, ma quando lo fa non versa più l’Iva al proprio fornitore. Pertanto, le imprese che lavorano per lo Stato, scontano anche il mancato incasso dell’imposta che, pur rappresentando una partita di giro, consentiva alle imprese di avere maggiore liquidità per fronteggiare i pagamenti correnti. Altresì, con l’introduzione dello split payment, i fornitori si trovano a credito di Iva, in quanto l’imposta sul valore aggiunto che pagano quando effettuano gli acquisti di beni e servizi non è più compensata da quella incassata sulle fatture attive. Paradossalmente, con una dimensione di crediti Iva importanti, molte aziende finanziano indirettamente lo Stato”.
Segnaliamo che lo split payment è stato introdotto nel 2015. Questa misura, infatti, ha obbligato le Amministrazioni centrali dello Stato (e dal 1° luglio 2017 anche le aziende pubbliche controllate dallo stesso) a trattenere l’Iva delle fatture ricevute e a versarla direttamente all’erario. L’obbiettivo dichiarato è quello di contrastare l’evasione fiscale, evitando che una volta incassato il corrispettivo dal committente pubblico, l’impresa privata non versi al fisco l’imposta sul valore aggiunto.
Il meccanismo, sicuramente efficace nell’impedire che l’imprenditore disonesto non versi l’Iva all’erario, ha però provocato molti problemi finanziari a tutti coloro che con l’evasione, invece, nulla hanno a che fare. Vale a dire la quasi totalità delle imprese che lavora per la PA.
In termini generali, comunque, la soluzione proposta dalla CGIA per risolvere l’eccessivo stock di debito commerciale accumulato dalla PA è quella di consentire la compensazione secca, diretta e universale tra i debiti dell’Amministrazione verso le imprese e le passività fiscali e contributive in capo a queste ultime. Grazie a questo automatismo potremmo risolvere questa cattiva abitudine in tempi ragionevolmente brevi.
La CGIA, infine, sottolinea che secondo i dati riportati dalla Corte dei Conti , si starebbe consolidando una tendenza in atto da alcuni anni che vede le Amministrazioni pubbliche puntuali nel pagamento delle fatture di importo maggiore e ritardare intenzionalmente la liquidazione di quelle di importo meno elevato. Una modalità operativa che, ovviamente, penalizza le piccole imprese che, generalmente, lavorano in appalti o forniture di importi nettamente inferiori a quelli “riservati” alle attività produttive di dimensione superiore.
PRESENTATO IL LIBRO SUI FORCELLINI DI AGORDO
DILLO A RADIO PIU’
“Mea culpa di Luca Zaia” di Franco Piacentini
La ripresa dei contagi Covid 19 in Veneto, certamente per delle irresponsabilità soggettive di qualche incosciente, non essendoci ad oggi il vaccino, non era e non è esclusa. Per questo la decisione stabilita dal Governatore regionale, nelle precedenti settimane, di aprire tutto e far circolare liberamente tutti, senza particolari rigidi accorgimenti, nei fatti si è dimostrata una imprudenza pericolosa per la salute dei veneti. A questo punto, oltre a deliberare urgenti interventi di prevenzione alla pandemia, il “mea culpa” del dott. Luca Zaia, sarebbe un doveroso atto, soprattutto nei confronti della stragrande maggioranza di cittadini che qui in Veneto ha applicato scrupolosamente le disposizioni nazionali e regionali per fermare i contagi Covid 19.
I MERCATINI ESTIVI A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO MERCATINI DI PRODOTTI TIPICI sabato 18 luglio e mercoledì 19 agosto; MERCATINI DI HOBBISTICA ED ARTIGIANATO domenica 26 luglio, sabato 1 agosto e sabato 22 agosto; MERCATINI DI ANTIQUARIATOdomenica 9 agosto e domenica 16 agosto. I mercatini si svolgeranno tutto il giorno dalle 8.00 alle 18.00 presso Piazza Salvatore Serafini a Canale d’Agordo (retro municipio), con possibilità di parcheggio all’ingresso del paese.
EL CANAL DE AGORT, SCAVARE NEL PASSATO
AGORDO Storia e archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita fino al 6 settembre al museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio sulla strada per l’ex Istituto Minerario a cura dell’Arca, il gruppo archeologico agordino. Visitabile nei giorni di venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 con ingresso libero. Da settembre visite su prenotazione. Un tuffo nel passato alla scoperta di antichi reperti storici e nuove conoscenze relative alle frequentazioni del Canale in periodo protostorico, ovvero risalenti a 2500 – 3000 anni fa.
ARTE “DONA 1 SORRISO ON THE ROAD”: 4 TAPPE PER UN LUGLIO DI SOLIDARIETÀ
BELLUNO Tutti i sabati, dalle ore 8 alle 13, sarà presente uno stand, in cui i volontari metteranno in vendita le magliette e i biglietti della lotteria. Il ricavato di quest’anno sfocerà in un aiuto concreto a tre bambini e alle loro famiglie: Tommaso (di 2 anni), Emily e Francesco (di 3). Ogni sabato (4, 11, 18 e 25 luglio) gli amici di “Dona 1 Sorriso” saranno a Bolago (zona Bar) e in piazza dei Martiri, a Belluno. Ma, alle due postazioni “fisse”, si aggiungeranno pure la piazza di Agordo (oggi) e quella di Sedico (11), oltre a Cavarzano (zona Blu Bar, il 18) e al condominio Monte Bianco di Ponte nelle Alpi (il 25).
LA NOVITA’ A PIAN LONGHI IN NEVEGAL
MUSEI DELLA MAGNIFICA COMUNITÀ DI CADORE APERTI TUTTA L’ESTATE
PIEVE DI CADORE La Magnifica Comunità di Cadore fino al 30 agosto garantisce l’apertura della Casa natale di Tiziano Vecellio e del Museo Archeologico Cadorino tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. “Con grande soddisfazione e sacrificio – afferma il presidente della Magnifica Comunità di Cadore Renzo Bortolot – siamo riusciti anche quest’anno a garantire una continuità nel servizio di apertura e fruizione dei nostri musei. Nella difficoltà di gestire le normative per il contenimento del contagio del virus Covid-19, abbiamo trovato una collaborazione con la Cooperativa Sociale Cadore, che ci fornirà il supporto necessario per garantire il servizio nella massima sicurezza”.
RIATTIVATO UN ALTRO SERVIZIO ALLA BIBLIOTECA
LIMANA Oltre ai servizi di prestito e restituzione dei materiali vari (libri e dvd) ora sarà di nuovo possibile usufruire della saletta studio per lo studio individuale, ovviamente con tutte le precauzioni e le cautele imposte dall’emergenza sanitaria. Saranno disponibili 3 postazioni per lo studio individuale. Per il momento rimane invariato l’orario attuale di apertura della Biblioteca, ovvero: lunedì, giovedi e venerdi 14.30/16.30 – 17.00/18.30, mercoledì 8.30/10.30-11.00/12.30
APRE L’UFFICIO PROLOCO DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO L”ufficio pro loco di Canale d’Agordo per i mesi di luglio ed agosto 2020 sarà aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. La Proloco dopo alcune valutazioni tecniche e logistiche ha deciso che il Concerto in Valle di Gares previsto per il 12 agosto 2020 e la Lucciolata 2020 sono annullati, se ne riparlerà tra un anno.
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
IL SALUTO DI VASCO ROSSI A RADIO PIÙ RACCOLTO DA MAURIZIO LAGHI
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE: DAL 6 LUGLIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 (SABATO E DOMENICA ESCLUSI) INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER TAGLIO PIANTE TRA LE LOCALITA’ CORDE MOLE E VALLESIN
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 31 LUGLIO (FESTIVI E PREFESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
FINO AL 24 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, FINO 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
347 DURAN E CEREDA: FINO ALL’11 LUGLIO (FESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO CON SEMAFORO IN LOCALITÀ SANT’ANDREA (GOSALDO)
PROVINCIALE 25 PASSO VALLES FINO AL 18 LUGLIO (FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALERNATO CON SEMAFORO O MOVIERI PER ESBOSCO
347 DURAN E CEREDA, NEI COMUNI DI CIBIANA E VALLE DI CADORE, FINO AL 10 LUGLIO POSSIBILI INTERRUZIONI DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA PIANO VIABILE
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 10 LUGLIO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, A CORTINA IN LOCALITA’ POCOL, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO DAL 6 AL 24 LUGLIO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, PER POSA CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 30 PANORAMICA DEL COMELICO, DAL 6 AL 31 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ TRA COSTA E COSTALISSOIO PER MESSA IN SICUREZZA STRADA
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – APP IMMUNI
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, eccetto calo delle minime nelle valli. Sono previste punte di 30/31°C nei fondovalle prealpini, localmente fino a 32/33°C nel catino bellunese; e punte di 25/27°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 21°C, a 2000 m min 11°C max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 18°C, a 3000 m min 5°C max 8°C.
Venti: Nelle valli deboli o localmente e a tratti moderati per brezze; in quota deboli da nord nord-ovest, in lieve rinforzo alla sera, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti fino a metà pomeriggio. Poi primi focolai temporaleschi sulle Dolomiti (30/40%), ma non ancora sulle Prealpi. Nel tardo pomeriggio/sera probabilità molto alta (90/100%) di rovesci e temporali, dapprima sulle Dolomiti, in estensione alle Prealpi.
Temperature: In quota e nelle valli minime in calo ed osservate alla sera in corrispondenza dell’instabile; massime pressoché stazionarie in quota ed in lieve aumento nelle valli. Sono previste punte di 31/33°C nei fondovalle prealpini e 25/28°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 21°C, a 2000 m min 10°C max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 18°C, a 3000 m min 5°C max 8°C.
Venti: Nelle valli deboli o localmente e a tratti moderati per brezze, alla sera improvvise forti raffiche associate ai temporali; in quota deboli/moderati da nord-ovest fino al primo pomeriggio, poi temporaneamente da sud-ovest, prima di disporsi da nord in serata, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.