CORTINA Ieri attorno alle 20 la Centrale del 118 è stata allertata per 4 escursionisti piemontesi, due uomini e due donne, che, completata la Ferrata Dibona, avevano preso per il rientro un canale non corretto e si erano trovati in difficoltà. Seguendo le indicazioni telefoniche, i quattro sono poi riusciti a scendere autonomamente. Contemporanemente l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato a Forcella Casale. Salendo dalla Val Travenanzes lungo il sentiero numero 17 in direzione del Bivacco della Pace per pernottarvi, una coppia era uscita dal sentiero quasi arrivata ed era rimasta bloccata a 2.800 metri di quota. Individuati dell’equipaggio, i due sono stati recuperati con un verricello e trasportati al Passo Falzarego. Verso le 22.30 il Soccorso alpino di Cortina assieme al Sagf si è mobilitato per cercare di risalire alla posizione di due escursionisti polacchi, che erano riusciti a contattare la Centrale operativa del 118 sia di Pieve di Cadore che di Bolzano, dicendo che non sapevano dove si trovavano dopo essere partiti da Rio Gere, dove dovevano tornare. Grazie ai doppi riferimenti ricevuti, i soccorritori hanno confrontato le coordinate ed hanno appurato che la coppia si trovava in realtà a Pra del Vecia, verso Cima Banche. Una squadra è quindi partita, li ha raggiunti sul greto di un torrente e riaccompagnati alla macchina. L’intervento si è concluso verso l’una.