VENEZIA CGIA propone uno studio suddiviso in due parti che inizia dalla presentazione dei dati ufficiali rilevati dal Registro Imprese per passare poi alla stima dello specifico settore del gelato artigianale inteso come bene che viene prodotto e venduto direttamente al pubblico. Mentre lo studio completo può essere scaricato dal sito www.miglongarone.it, riportiamo, di seguito, una sintesi dei risultati: Utilizzando i soli dati di fonte camerale, senza preoccuparsi della presenza nel medesimo codice ATECO delle pasticcerie è possibile cogliere delle tendenze di fondo: Nell’ultimo decennio si è assistito a una leggera crescita del numero di localizzazioni, mentre le sedi di impresa negli ultimi anni fanno registrare una lieve flessione, particolarmente accentuata per le imprese artigiane. L’incidenza delle imprese femminili e giovanili tende a diminuire anche se la loro presenza è superiore a quella media che si rileva nella totalità delle attività economiche. Le imprese condotte da stranieri tendono ad aumentare, ma la loro incidenza è inferiore a quella che si registra rispetto al totale dei settori economici. Utilizzando i dati degli Studi di Settore è possibile stimare le dimensioni del Comparto del Gelato Artigianale con vendita diretta al pubblico in 15.589 sedi di imprese attive delle quali: circa 7.000 imprese in cui la produzione e vendita di gelati di propria produzione rappresenta il «core business» oltre 3.000 «Bar gelateria» in cui il gelato costituisce una rilevante componente del volume d’affari (metà) circa 5.500 Pasticcerie che integrano la loro attività con la produzione e vendita di gelato di propria produzione. Gli «addetti» interessati dalle attività in cui è presente la produzione e vendita diretta di gelato artigianale sono circa 62 mila; si considerano non solo coloro i quali operano nelle «gelaterie pure», ma anche chi opera nei bar gelateria o nelle pasticcierie con vendita di gelato di propria produzione. Se si vuole esprimere la forza lavoro sostenuta dal settore in termini di ULA (unità di lavoro standard), si può stimare che i ricavi dalla vendita di gelato artigianale siano in grado di sostenere circa 30 mila unità di lavoro. In Italia secondo l’ISTAT ogni famiglia spende annualmente oltre 70 euro in gelato. La spesa annua di gelato delle famiglie italiane è pari a 1.862 milioni di euro; se a questa cifra si aggiunge il consumo dei turisti si arriva a sfiorare i 2 miliardi di euro (1.964 milioni di euro). Il consumo di gelato artigianale rappresenta il 52% del fabbisogno nazionale. La produzione di gelati in Italia è pari a 2.085 milioni di euro di cui 1.063 deriva dal settore industriale e 1.022 dal settore artigianale. La produzione e vendita di gelato artigianale è un settore importante della nostra economia dando lavoro a circa 30.000 ULA con un fatturato che supera 1 miliardo di euro l’anno.