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OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI DUE PAGINE SPECIALI SULLA VALLE DI SAN LUCANO DI GIANNI SANTOMASO
TAIBON Nei giorni scorsi Gianni Santomaso è andato in Valle di San Lucano per un viaggio tra cantieri in corso, cantieri completati e da compiere per i quali sono stati investiti tra fondi Vaia e fondi di confine circa 6 milioni e mezzo di euro.
Sul Corriere delle Alpi di oggi racconta su due pagine, corredate di foto, questo viaggio fatto in compagnia del sindaco di Taibon, Silvia Tormen, del vicesindaco Fernando Soccol e dei consiglieri Fiorangela Beltrame e Mauro Savio. Da Pont, località a monte di Col di Prà da cui si parte per le escursioni, fino alla centrale Ai Vanti, lungo il Bordina e il Tegnas, ci sono ponti in costruzione e ponti ricostruiti, argini rinforzati o realizzati ex novo, acque canalizzate, reti paramassi in fase di installazione. E poi il bosco: quello sotto l’Agnèr, quasi ripulito, e quello delle Pale, bruciato dall’incendio, da ripulire anche attraverso la realizzazione di due appositi percorsi in quota. Infine le Peschiere con la tanto discussa arena che sta per essere terminata e la vicina baita che deve essere arredata. Le spiegazioni dei lavori fatti, le cifre spese e da spendere, le considerazioni sull’utilizzo delle strutture oggi sul Corriere delle Alpi.
EQUILIBRI INSTABILI
TAIBON A Forno Val alle porte della Valle di San Lucano a due anni da vaia i collegamenti aerei lasciano ancora a desiderare. In prossimità della centrale idroelettrica, proprio sulla strada un palo spezzato appoggiato su un albero di fortuna e i cavi ad altezza uomo segnalati con le strisce biancorosse. Entrando nella valle i cavi sono ben visibili a bordo strada, appoggiati sui cespugli in condizioni preoccupanti.
IL LUPO SEMPRE PIU’ LA MALEDIZIONE DEGLI ALLEVATORI
«Questi sono i cani di Malga Garda, sopra Stabie e sono stati attaccati dai lupi recita il post pubblicato su Facebook -. Cosa aspettiamo per fare qualcosa?».
BORGO VALBELLUNA A Malga Garda il lupo attacca anche i cani per la guardia del gregge fino a ieri chiamati “cani anti-lupo”. L’attacco segue le precedenti predazioni a Stabie, a farne le spese 2 asini e 5 pecore. Dalla Coldiretti: “Deve essere varato subito un piano-lupo nazionale, non c’è più tempo. Riuscirà la politica a fare scelte coraggiose?”. Michele Nenz dalla Coldiretti ipotizza l’intervento con proiettili di gomma intervenendo sui branchi. Il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa si schiera tra chi è a favore dell’abbattimento selettivo.
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE IN UNA SCARPATA
TAIBON Ieri sera alle 19.20 il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato dalla Centrale operativa del 118, a seguito della chiamata di alcuni passanti che, sentito delle grida provenire da una scarpata a lato di un sentiero in località La Roa, si erano imbattuti in un ragazzo caduto con la bicicletta. Una squadra di soccorritori ha quindi affiancato il personale sanitario dell’ambulanza nel recupero del giovane, un venticinquenne del posto che aveva perso il controllo della mountain bike ed era caduto per circa cinque metri. Imbarellato, il ragazzo, con un trauma al volto e altre contusioni, è stato trasportato all’ambulanza partita poi in direzione dell’ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita. Le operazioni di soccorso non sono state facili anche perché in una zona dove i collegamenti telefonici lasciano molto a desiderare, il sentiero dove si è verificato l’incidente è particolarmente esposto, fino a prima di Vaia era protetto da una recinzione in legno che poi non è più stata ripristinata.
FOTO LA ROA
SUL PERALBA ALPINISTA GRAVEMENTE FERITO
SAPPADA G.C. 46 anni è ricoverato all’ospedale di Belluno in gravi condizioni dopo una volo di una quarantina di metri sul Peralba. L’alpinista stava per terminare la discesa assieme ad un compagno (illeso). Intervenuto il Soccorso Alpino di Sappada che lo hanno imbarellato, impossibile l’intervento dell’elicottero friulano per le avverse condizioni meteo. In aiuto successivamente l’elisoccorso da Pieve di Cadore per il trasporto al San Martino di Belluno.
OTTANTENNE SCIVOLA IN UNA SCARPATA, IMBARELLATA DAL SOCCORSO ALPINO. GRUPPO DI ESCURSIONISTI RECUPERATI SULLA FERRATA TOFANA. INFORTUNIO AD ALLEGHE ALLA CASCATA DAL LAGO. PERDE L’EQUILIBRIO E SBATTE LA TESTA SUL GHIAIONE DEL BOSCONERO
LAMON Un’anziana che si era allontanata senza fare più ritorno dalla frazione di Arina a Lamon, cercata inutilmente dai familiari che l’avevano persa di vista verso le 8.30 del mattino. È quindi stata avviata la ricerca con squadre del Soccorso alpino di Feltre e i Vigili del fuoco. Alle 14 circa la donna, A.B., ottantenne, di Spinea (VE) è stata ritrovata. Era scivolata in una scarpata neo dintorni del borgo e si era ferita. Prestate le prime cure, l’anziana è stata imbarellata e trasportata fino all’ambulanza partita in direzione dell’ospedale di Feltre.
CORTINA 4 escursionisti, due uomini e due donne, che saliti dalla Ferrata delle Tofana, al momento di scendere all’altezza della Tofana di Mezzo avevano perso il sentiero a 2.900 metri di quota. Dopo aver ricevuto informazioni sulla loro posizione, i quattro hanno deciso che sarebbero risaliti autonomamente, salvo poi ricontattare la Centrale e chiedere aiuto. Il gruppetto è stato recuperato dal Pelikan di Bressanone e lasciato a valle.
ALLEGHE Alla cascata del Lago, dove una donna si era fatta male a una gamba. L’infortunata, una cinquantenne di Treviso, è stata raggiunta, medicata e portata all’ambulanza partita poi per Agordo.
VAL DI ZOLDO Ha riportato un trauma cranico un escursionista ruzzolato nel Gruppo del Bosconero, Val di Zoldo. L’uomo era salito dal Rifugio Bosconero fino a Forcella Tovanella con due amici, un uomo e una donna, ma durante la discesa aveva perso l’equilibrio cadendo nel ghiaione e sbattendo la testa. L’equipe medica dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcata nelle vicinanze assieme al tecnico di elisoccorso ha subito prestato le prime cure urgenti a S.P., 38 anni, di Treviso e, dopo averlo caricato in barella lo ha imbarcato con un verricello di 5 metri e trasportato all’ospedale di Treviso. L’equipaggio ha recuperato anche i compagni dell’uomo, rimasti scioccati dall’incidente.
SCONTRO AUTO MOTO AD OSPITALE, FUORIUSCITA AUTONOMA A DOMEGGE
NELLA NOTTE INCIDENTE LUNGO LA A27 UN FERITO
STRADA DEL MIS: CHIUSA ANCHE OGGI DOMANI E MERCOLEDI
203 AGORDINA LOCALITÀ LE CAMPE DA DOMANI 4 GIORNI DI DISAGI
DUE SEMAFORI PER IL FEDAIA, CHIUDE LA STRADA PER ZOPPE’
BELLUNO Veneto Strade comunica la chiusura per due giorni della strada di Zoppè in prossimità del centro del paese. La chiusura totale è prevista per oggi e domani. Lungo la 641 di passo fedaia, fino al 7 agosto senso unico alternato con semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi a CAPANNA BILL e a COL DI ROCCA. TAIBON chiusura della strada comunale della Valle di San Lucano tra Scalette e Mezzavalle (area pic nic) dalle 8 alle 12.15 e dalle 13.15 alle 17.30 oggi domani e mercoledì. Sono previste finestre di apertura al traffico di 15 minuti ogni 75 minuti
SAN TOMASO Gestione Servizi Pubblici informa che a SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ ROI E COSTA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte. GSP ha, comunque, già adottato necessari interventi di pulizia e disinfezione della rete.
CENCENIGHE acqua inquinata nelle LOCALITA’ PRA’ DI MEZZO, VARE BASSE, FAE’ e LUXOTTICA,
UNA SEMPLICE SOLUZIONE PER EVITARE GLI INCIDENTI A PONTE ALTO
AGORDO Il bivio per Rivamonte, Gosaldo, Primiero è uno dei punti pericolosi della regionale 203 agordina. A Ponte Alto infatti i veicoli in arrivo da Belluno che intendono svoltare a sinistra immettendosi sulla provinciale 3 che sale a Rivamonte, devono ogni volta “sfidare” il flusso di veicoli diretti verso sud, molto spesso la velocità sostenuta porta ad una vero e proprio azzardo nel corso della manovra. Nei momenti di maggiore afflusso (uscita dalla zona industriale di Agordo dalla tangenziale o dal centro del capoluogo) la svolta è ancora più difficoltosa, lunga e monotona con lunghe code che si formano tra Ponte Alto e ponte della Missiaga, tratto peraltro non rettilineo ma caratterizzato da curve a gomito. Già a suo tempo nei giorni precedenti all’apertura della nuova rotonda era stato proposto dall’utenza a Veneto Strade di pensare ad una soluzione che effettivamente ci sarebbe, veloce, poco costosa ma funzionale da mettere in pratica con cartelli verticali e striscia continua orizzontale. Ovvero, istituire per chi sale da Belluno verso Agordo l’obbligo di tirare diritto, con preciso divieto di svolta a sinistra. Per immettersi sulla provinciale 3 sarebbe pertanto sufficiente percorrere un centinaio di metri, immettersi nella rotonda della tangenziale per invertire la direzione di marcia e quindi prendere la provinciale svoltando a destra (verso sud) e non più a sinistra (verso nord). Questo, in presenza di una linea continua sulla curva di Ponte Alto eviterebbe il rischio di incidenti che già si sono verificati con conseguenze gravi ed eviterebbe altresì le lunghe code. (mm)
UN CARABINIERE DEL MARE PER 20 ANNI AL SERVIZIO DELLA MONTAGNA
di Mirko Mezzacasa
AGORDO Il sindaco Roberto Chissalè ha chiamato a raccolta la Giunta ed ha aper
to le porte del Municipio al Luogotenente Antonio D’Alcamo, per tributargli il grazie dopo tanti anni di impegno alla guida dalla caserma dei Carabinieri di via Lungo Rova. Il luogotenente, ma per tutti il “maresciallo” lo scorso 18 luglio ha infatti lasciato il capoluogo di vallata per tornare nella sua Palermo dove tra poco più di un anno continuerà a vivere, ma senza divisa per aver raggiunto l’età della pensione, l’ultimo periodo della sua carriera lo trascorrerà in servizio presso il Tribunale di Palermo. D’Alcamo lascia un’impronta importante ad Agordo, dove si è impegnato negli ultimi 14 anni, dal 2006. Precedentemente a Livinallongo del Col di Lana nella caserma di Arabba dove nel 2001) era arrivato come Maresciallo Capo. Ha quindi seguito le vicende di una vallata per quasi 20 anni, conoscendo momenti difficili. In territorio Fodom negli anni delle grandi valanghe, delle strade chiuse e relativi problemi connessi. Due anni fa nel pieno della tempesta Vaia che ha messo a dura prova anche tutti gli uomini dell’Arma, prima del congedo da via Lungo Rova anche i giorni della pandemia. D’Alcamo lascia negli agordini un bel ricordo, il classico maresciallo di paese, sempre disponibile, capace di mediare anche le situazioni più difficili e che ha sempre ripetuto di aver amato un territorio dolomitico pur molto diverso dal suo mare, fatto di gente laboriosa, per dirla con parole sue “belllissima gente cordiale e disponibile”. Sposato con Eugenia ha “dato” allo Stato anche un figlio, Salvo oggi ad Aosta nell’Esercito con tanto orgoglio Alpino. La figlia Vanessa continuerà invece a vivere tra le Dolomiti dove ha trovato casa e lavoro. Il grazie della gente al Luogotenente Antonio D’Alcamo lo ha già espresso il sindaco a nome di una comunità che ora attende di conoscere il suo successore, augurando nel frattempo buon lavoro alla Carabiniera Sara Amato, temporaneamente al comando, la prima donna a capo della caserma di Agordo e di un gruppo di uomini che D’Alcamo ha definito “colleghi formidabili e indimenticabili”.
LA GIORNATA ECOLOGICA A RIVAMONTE
RIVAMONTE Nella giornata di domenica, una ventina di volontari si sono dati da fare per aiutare la Pro Loco di Rivamonte che ha organizzato la giornata ecologica.
GIACOMO BRESSAN, PRESIDENTE DELLA PRO LOCO DI RIVAMONTE
LE FOTO DELLA GIORNATA
CON IL CAI SULLA SCHIARA PER LA CHIESETTA DEL 7°ALPINI
BELLUNO
DI DAMIANO TORMEN
foto latracciaescursioniemontagna.com
UN NUOVO DIRETTIVO PER GLI AMICI DELLE SCUOLE IN RETE
Un bilancio assai lusinghiero con prospettive di crescita ancora più ambiziose, per una associazione nata solo poco più di 4 anni fa per sostenere le Scuole in Rete, la corresponsabilità educativa e intergenerazionale della nostra comunità provinciale e il protagonismo dei giovani.
BELLUNO L’Assemblea degli Amici delle Scuole in Rete ha eletto Il Direttivo, evidenziando sempre di più l’anima intergenerazionale e provinciale dell’associazione. La studentessa Anna Petra Ruoso di Pieve di Cadore, infatti, sostituisce l’ing. Marco Rossato, dimissionario per motivi personali, e con gli studenti Lorenzo Chiesura, Antonio Da Col e Giovanni Bino, riconfermato vicepresidente, formano la nutrita squadra di giovani che accompagneranno la presidente Daniela Mangiola, riconfermata nel ruolo, Danilo Zanon, tesoriere, Concetta Spadaro, dirigente scolastico in pensione, in sostituzione di Francesco Masut, e, a completare la squadra, Franco Chemello e Paolo Capraro. La presidente ha ringraziato per l’ottimo lavoro fin qui svolto i due membri uscenti e ha presentato i risultati assai lusinghieri delle attività dell’Associazione, nonostante l’interruzione imposta dal Lockdown: il coinvolgimento di quasi 5.000 studenti nelle attività svolte in collaborazione con Le Scuole in rete per un Mondo di Solidarietà e Pace e con la Consulta Provinciale degli Studenti; il supporto a 1.000 studenti per l’organizzazione delle attività nelle assemblee di Istituto; 220 studenti coinvolti nell’approfondito corsi di formazione “Dai Balcani una lezione dell’Europa” alla ricerca dei meccanismi delle guerre del passato e del presente, percorso che doveva portare sui luoghi della guerra nella ex Jugoslavia con un viaggio purtroppo annullato all’ultima a causa della pandemia; i corsi di formazione per 100 docenti, le iniziative di teatro Civile, gli incontri di approfondimento offerti agli studenti e al pubblico con firme prestigiose come Ezio Mauro, Paolo Rumiz, Frediano Sessi, Raffaele Crocco ed altri; il viaggio organizzato per gli adulti per approfondire il tema della valorizzazione, anche economica, del nostro paese combattendo le rapine al nostro patrimonio culturale e ambientale operate dalle mafie, dal disinteresse e dall’incuria; il supporto agli studenti durante il lockdown, le sempre più numerose e strette collaborazioni con enti ed associazioni e le recenti attività di volontariato informatico estivo. Si sottolinea l’importanza di queste utile a supporto degli studenti e delle famiglie in difficoltà nel seguire la didattica a distanza e a favore degli anziani, particolarmente colpiti dall’isolamento imposto dalle difficoltà nel destreggiare gli strumenti digitali in tempi di coronavirus, in cui il digitale si rende sempre più necessario per rimanere collegati con il mondo, nonostante il distanziamento sociale. Infine notevole l’entusiasmo degli studenti volontari e il gradimento dei corsisti nel seguire a distanza in modo personalizzato gli anziani sull’uso dei computer e dello smarphone, le attività di recupero dei computer a beneficio delle famiglie svantaggiate e delle associazioni, l’educazione a distanza tra pari tra studenti del secondo e del primo grado organizzata per luglio e agosto e il progetto di produrre tutorial per anziani sull’uso dello smartphone.
foto da destra: La Presidente Daniela Mangiola, il vicepresidente Giovanni BIno , Antonio Da Col e Franco Chemello e Tsao Cevoli (penultimo da destra) direttore dell’Osservatorio Internazionale Archeomafie.
DA AGORDO PRENDE IL VIA LA STAGIONE DEI MERCATINI
AGORDO Vernice dei mercatini estivi di antiquariato attorno al Broi e in Piazza Libertà. Valligiani e turisti si sono lasciati affascinare dagli oggetti di allora, dal vecchio mobile ai ricordi da “stua”. Libri, dischi in vinile, radio anni sessanta, bambole di tutti i tipi e molto altro. Seguiranno altri appuntamenti in agosto a Cencenighe, Canale d’Agordo, Caprile di Alleghe e Rocca Pietore: altre notizie su mercatinidelledolomitiagordine.
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2731618107120958/
DATI E GRAFICI…di Tiziano De Col
DAGLI STATI GENERALI DELLA MONTAGNA UN INVITO A CONOSCERCI DI PIÚ di DINO BRIDDA
Di Stati Generali della Montagna, o di altre realtà territoriali e sociali, sono piene le cronache locali e nazionali di questi ultimi decenni. Francamente, visti i loro esiti, il medesimo appuntamento di questo fine settimana a Roccaraso ha rischiato di essere l’ennesima e inconcludente passerella di vacui relatori. Però, optando per il bicchiere mezzo pieno, va riconosciuto che qualche buona indicazione è uscita dal dibattito. Ciò è emerso, a mio avviso, proprio dagli interventi di un paio di qualificati rappresentanti di casa nostra provincia di Belluno, scesi in Abruzzo per portare l’esperienza di una montagna, quella bellunese, che non vuole arrendersi e che, tra Tempesta Vaia e Covid-19, sa trovare nelle avversità la forza e il coraggio per intraprendere una strada nuova, nonché lastricata di obiettivi realizzabili. Chiaro il pensiero di Paolo Doglioni, presidente di Confcommercio Belluno: «Il Covid ha dimostrato, come tutti abbiamo potuto constatare, il valore anche dell’economia di prossimità e questo è un lavoro che, pur nato nell’emergenza, non va disperso, ma al contrario valorizzato». È un invito a considerare la presenza antropica quale nucleo centrale della vita delle nostre vallate e dei nostri paesi. Poi Doglioni ha aggiunto: «Comunità ed economia, in montagna, devono riprendere a camminare insieme secondo un principio di sussidiarietà, rispondendo alle esigenze di contrasto allo spopolamento, triste fenomeno che continua a rappresentare la principale minaccia per il nostro territorio montano. Ma lo si può contrastare efficacemente con la tecnologia, la connettività e la solidarietà». Attorno al problema della rinascita del territorio, sempre dopo Vaia e Covid, nel gioco di squadra è entrata anche Claudia Scarzanella, presidente di Confartigianato Belluno: «La ricostruzione deve essere non solo economica e imprenditoriale, ma anche identitaria: bisogna quindi valorizzare gli elementi caratterizzanti della comunità da ricostruire, a partire da quelli culturali». Economia di prossimità e identità culturali: ecco i punti focali da sviluppare e da sostenere secondo quanto affermato dal deputato bellunese Roger De Menech: «La nostra priorità al momento è capire come stabilizzare nel tempo questi provvedimenti, come renderli strutturali e non più straordinari, dipendenti da questa o quella maggioranza parlamentare, dagli algoritmi del bilancio annuale». Il che vuol dire: bisogna abbandonare la strada delle emergenze e delle straordinarietà d’intervento per intraprendere quella di una politica strutturale e duratura nel tempo: solo con le certezze si può costruire un solido futuro. Tutto quanto anzidetto parla direttamente alla testa e al cuore di ciascun abitante delle nostre vallate: «Guàrdati dentro e alza il velo dell’ignoranza circa la tua storia passata. Afferma la tua diversità culturale, ma solo rispettando quella degli altri. Opera per armonizzare le diverse culture presenti sul nostro territorio e combatti le divisioni e i “campanili”. Concedi maggior fiducia ed opportunità ai giovani rendendoli protagonisti del loro futuro. Fa sì che in ogni vallata s’oda sempre il suono della campanella di una scuola e della campana di una chiesa. Rifiuta ogni malaugurato rigurgito di rassegnazione». Senza scomodare Socrate e l’oracolo di Delfi, vale comunque e sempre la locuzione «Conosci te stesso». Se non sappiamo chi siamo veramente, e se non ci opponiamo a facili omologazioni del tempo presente, la nostra identità sbiadirà sempre di più con lo spopolamento della nostra montagna, perché non sapremo più chi siamo e dove andiamo. Forse basta partire dalle piccole cose: un negozio che non chiude, un altro che apre ex novo, una scuola che resiste, una bottega artigiana che non molla, una catena di solidarietà che non dobbiamo permettere venga spezzata». Tutto ciò, con il supporto di adeguate risorse finanziarie pubbliche, di una coraggiosa imprenditoria privata e di un intelligente utilizzo delle moderne tecnologie, può indicarci l’alba della ricostruzione. Ma bisogna crederci sino in fondo! Tutti.
INTERROGAZIONI, RISPOSTE, CONTRO RISPOSTE.
RIVAMONTE In un recente consiglio comunale trasmesso in diretta facebook e poi riproposto alla radio il consigliere Giuliano Laveder aveva interrogato il sindaco che lo scorso 1 luglio ha protocollato la risposta in Comune.
L’interrogazione del Consigliere Giuliano Laveder è per me motivo di doppio dispiacere: prima di tutto perché Giuliano Laveder era stato scelto da me come mio Assessore al quale avevo dato totale fiducia, anche di condivisione dei programmi e prospettive amministrative e politiche del nostro Comune. Fiducia rinnovata e mantenuta anche quando vi sarebbero stati motivi per revocarla: alla fine, l’Assessore si è dimesso con una scusa banale, “motivi di salute”, per la quale certo non vi sarebbero stati presupposti per una discussione in Consiglio. Il secondo dispiacere perché di tutti gli “attacchi” politici che Laveder – nel frattempo transitato nei banchi dell’opposizione – legittimamente poteva, se del caso, rivolgere all’Amministrazione e al Sindaco, questo dell’interrogazione in oggetto è proprio il più povero, di chi evidentemente non ha altri argomenti da opporre e nessuna proposta da presentare. Ci sarebbe infine un terzo motivo di dispiacere, perché l’interrogazione in definitiva riguarda un rapporto personale tra me e Laveder che dura sin dalla fine degli anni ’80 quando eravamo più che “amici”, addirittura “compagni” di militanza politica nel Partito Socialista Italiano che, penso, nessuno dei due abbia mai rinnegato. A questo punto, l’addebito rivoltomi con l’interrogazione del Consigliere Laveder di non avergli “stornato” alcune spese di viaggi–auto con lui sostenute e che a suo dire avevamo concordato che io gli rimborsassi sul presupposto che mi fossero riconosciute dall’Amministrazione, non ha nulla di politico e neppure interessa il Comune, ma solo i nostri rapporti. Potrei ricordare a Giuliano Laveder i pranzi che nelle stesse occasioni, come in altre, ho pagato personalmente anche per il medesimo e di cui non ho neppure chiesto rimborso men che meno al commensale; potrei citare infinite altre occasioni di spese personali non rimborsate, ma non ritengo che sia il caso di “scadere” così in basso. Se Giuliano ritiene di vantar dei crediti economici nei miei confronti (non certo e non mai politici) abbia il buon gusto di “presentarmi il conto”, come si dice e – per favore – eviti di portare in Consiglio Comunale personalizzazioni e recriminazioni, dando invece un effettivo contributo (come Laveder, se vuole, può certo fare) alle problematiche del Comune, che sono molte e richiederebbero l’apporto di tutti.
Vista la risposta Giuliano Laveder ha voluto controbattere tirando le conclusioni che qui proponiamo
Riscontro la lettera in risposta (solo apparente) alla mia interrogazione circa la richiesta di rimborso, da parte del Sindaco, di spese di viaggio che in realtà sono state da me sostenute (perchè ho accompagnato io stesso il sindaco con la mia autovettura, in più occasioni). In primo luogo che il Sindaco risparmi il suo dispiacere e ogni riferimento ad amicizie e militanze passate, che sono del tutto irrilevanti rispetto all’oggetto della mia interrogazione. Il punto è molto semplice: io ho accompagnato il sindaco a molti incontri, con la mia auto, senza aver ricevuto alcun rimborso delle spese e invece scopro, con stupore, che per quegli stessi viaggi il sindaco ha ottenuto il rimborso. Dal tenore della risposta mi sembra che il sindaco non neghi la circostanza, cercando di “compensare” la cosa con un paio di pizze e qualche toast offerti in alcune di quelle occasioni. Le spese di viaggio per motivi istituzionali vanno senz’altro rimborsate, ma a condizione che siano state effettivamente sostenute.
CONCORSO PER TRE COLLABORATORI PROFESSIONALI AMMINISTRATIVI E UN ISTRUTTORE.
BORGO VALBELLUNA E’ indetto un concorso pubblico, per la copertura, a tempo indeterminato ed a tempo pieno, di 3 posti di Collaboratore Professionale Amministrativo, e 1 istruttore amministrativo con funzioni locali presso il Comune di Borgo Valbelluna. Le modalità di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso il Comune di Borgo Valbelluna sul sito istituzionale dell’Ente /www.borgovalbelluna.bl.it
I CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
AGORDO Il consiglio dell’Unione Montana è convocato per domani alle 20 in Sala Don Tamis. In discussione: servizio rifiuti, misure di riduzione alle utenze non domestiche e approvazione piano economico, finanziario e tariffe corrispettive per il 2020; bilancio di previsione; rinnovo della convenzione per la gestione di piscina e palazzetto dello sport; rinnovo della convenzione per la gestione dei servizi catastali.
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colcergnan ha convocato i consiglieri comunali per sabato 1 agosto alle ore 8:05. 4 i punti all’ordine del giorno che verranno discussi in sala “Musal” a porte chiuse. Tra i punti la gestione dell’esercizio finanziario 2019 e la ratifica della deliberazione di giunta del 15 luglio 2020 sugli stanziamenti del bilancio di previsione 2020/2021.
FALCADE Il consiglio comunale è convocato per venerdi 31 luglio alle 8 di mattina (a porte chiuse), il sindaco Michele Costa firma un ordine del giorno in sei punti, tra i principali le variazioni e l’assestamento di bilancio, le modifiche al programma di forniture e servizi per il biennio 2020-21 e l’approvazione del regolamento di disciplina dell’imposta municipale propria Imu.
NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA PALIO ON LINE E SENZA FUOCHI D’ARTIFICIO
FELTRE L’associazione Palio Città di Feltre, pur nella consapevolezza che nulla potrà sostituire la mancata realizzazione dell’evento che per quarant’anni ha visto i quartieri cittadini contendersi l’ambito drappo dei 15 ducati d’oro, si è impegnata per la realizzazione di una serie di iniziative che animeranno il prossimo weekend, in parte in sinergia anche con altre realtà, quali Africa Athletics e le Parrocchie del Centro. Ecco quindi un programma che coinvolgerà adulti e bambini: a partire da venerdì 31 luglio 2020, alle ore 18.30, al Parco della Rimembranza si svolgerà la Conquista del Castello, edizione speciale per Contradaioli (organizzazione a cura di Africa Athletics). Seguiranno: sabato 1 agosto, ore 15.00, l’evento online “Palio di Feltre Minecraft”; – dalle ore 15.30 alle ore 23, nel Centro Cittadino, la rievocazione del Mercato medievale, con sfilate e intrattenimenti storici; – dalle ore 15.30 alle ore 19.30, a Pra’ del Moro, la ludoteca medievale – Palio dei Bambini; – alle ore 21.00, Cattedrale di Feltre, lettura dantesca del prof. Gregorio Vivaldelli: “Mi ritrovai” – Ripartire…dall’inizio del viaggio di Dante, (organizzazione a cura delle Parrocchie del Centro di Feltre); – domenica 2 agosto, alle ore 10.30, nella Cattedrale di Feltre, la Santa Messa del Palio; dalle ore 15.30 alle ore 19.30, a Pra’ del Moro, la Ludoteca medievale – Palio dei Bambini. “Le scelte del Direttivo – ha dichiarato il presidente Eugenio Tamburrino- sono state indirizzate alla massima sicurezza sia per i volontari sia per i visitatori delle attività che sono state ideate.Abbiamo approntato tutte le misure necessarie a portare a termine in sicurezza tutte le attività, ovviamente chiediamo fin da ora la massima collaborazione e comprensione da parte degli utenti per poter assicurare il divertimento di tutti, pur in un momento complicato come questo”. Tutte le attività proposte dall’associazione Palio saranno completamente gratuite, nonostante l’organizzazione delle stesse implichi un impegno economico non trascurabile. Non ci sarà lo spettacolo pirotecnico, i costi per renderlo visibile da tutta Feltre senza necessità di creare assembramenti si sono rivelati molto onerosi e al Consiglio non è sembrato opportuno impegnare risorse importanti in un contesto di generale difficoltà. “Faremo in modo – conclude Tamburrino – di utilizzare le risorse risparmiate per attività che lascino un impatto sulla comunità durante l’autunno e l’inverno”.
LE PENSIONI BABY CI COSTANO 7 MILIARDI. QUANTO IL REDDITO DI CITTADINANZA E QUASI 2 MILIARDI IN PIU’ DI “QUOTA 100”
Molti esperti sostengono che le cosiddette pensioni baby costano alle casse dello Stato circa 7 miliardi di euro all’anno (pari allo 0,4 per cento del Pil nazionale). Praticamente lo stesso importo previsto quest’anno per il reddito/pensione di cittadinanza e addirittura superiore di quasi 2 miliardi della spesa necessaria nel 2020 per pagare gli assegni pensionistici a coloro che beneficeranno di quota 100 (vedi Tab. 1).
A fare i conti ci ha pensato l’Ufficio studi della CGIA che ha “recuperato” i dati Inps riferiti ai pensionati baby presenti nel nostro Paese e li ha confrontati con la dimensione economica del reddito di cittadinanza e di quota 100. Due misure, queste ultime, che sono nel mirino dall’Unione Europea. Non è da escludere, infatti, che Bruxelles ci chieda di rivederle, in caso contrario corriamo il pericolo che una parte degli aiuti previsti dal “Next Generation EU” ci siano negati. Afferma il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo:
“Il termine baby pensionati è ovviamente informale, non ha alcun fondamento legislativo e abbiamo deciso di racchiudere in questa categoria coloro che hanno lasciato il lavoro prima della fine del 1980. In totale sono quasi 562 mila le persone che non timbrano più il cartellino da almeno 40 anni. Di queste, oltre 386 mila sono costituite in massima parte da invalidi o ex dipendenti delle grandi aziende. Se i primi hanno beneficiato di una legislazione che definiva i requisiti in misura molto permissiva, i secondi, a seguito della ristrutturazione industriale avviata nella seconda metà degli anni ’70, hanno usufruito di trattamenti in uscita dal mercato del lavoro molto generosi. Dopodiché, contiamo altri 104 mila ex lavoratori autonomi, oltre la metà proveniente dall’agricoltura, e solo una piccola parte, pari al 10,6 per cento del totale che corrisponde a poco meno di 60 mila unità, è formata, invece, da ex dipendenti pubblici. Ricordo che molti di questi impiegati hanno potuto lasciare definitivamente la scrivania dell’ufficio in età giovanissima, grazie alla legge approvata nel 1973 dal governo allora presieduto da Mariano Rumor” (vedi Tab. 2).
Sebbene queste 562 mila persone si siano ritirate dal mercato del lavoro prima della fine del 1980, gli effetti economici di queste decisioni politiche si fanno sentire ancora adesso. Sottolinea il segretario della CGIA Renato Mason:
“Le pensioni baby sono uno degli esempi più clamorosi di come l’Italia, dopo la crescita registrata nei primi decenni del secondo dopoguerra, abbia successivamente abbandonato l’idea di fondare il proprio futuro sulla solidarietà intergenerazionale. In materia previdenziale, ad esempio, fino agli inizi degli anni ’90 abbiamo scambiato il benessere raggiunto in diritto acquisito, scaricando i costi sulle nuove generazioni. I giovani di oggi, infatti, spesso lavorano con contratti a termine, percependo buste paga molto leggere. Nonostante ciò, sono chiamati a dare il loro contributo per coprire gli assegni generosi versati alle vecchie generazioni andate in quiescenza con il sistema retributivo, mentre la propria pensione, strettamente legata ai contributi versati, quasi certamente avrà dimensioni economiche molto contenute”.
Tra i pensionati baby sono i dipendenti pubblici ad aver lasciato il posto di lavoro in età più giovane (41,9 anni), mentre nella gestione privata l’età media della decorrenza della pensione è scattata dopo (42,7 anni). In entrambi i casi, comunque, l’abbandono definitivo del posto di lavoro è avvenuto praticamente con 20 anni di età in meno rispetto a chi, oggi, usufruisce di quota 100. Attualmente, le persone che sono andate in quiescenza prima del 31 dicembre 1980 hanno un’età media di 87,6 anni.
Se il confronto invece è fatto tra maschi e femmine, registriamo che quest’ultime sono in netta maggioranza. Tra i 562 mila pensionati baby presenti in Italia, ben 446 mila sono donne (pari al 79,4 per cento del totale) e “solo” 115.840 sono uomini (20,6 per cento del totale). In termini di età anagrafica, però, a lasciare prima il lavoro è stato il sesso forte con una media di 40,6 anni, contro i 43,2 anni delle donne. Infine, sia per i maschi sia per le femmine l’età media in cui hanno percepito il primo assegno pensionistico è stata più bassa tra gli occupati nel pubblico che nel privato: mediamente di 6 mesi in entrambi i casi (vedi Tab. 3).
Ancorché siano una piccola minoranza rispetto al numero totale presente l’1 gennaio 2020, quando si parla di pensionati baby il ricordo va agli ex dipendenti del pubblico impiego che hanno potuto beneficiare di norme estremamente favorevoli per andare in pensione anticipatamente. La possibilità ebbe inizio a partire dal 1973 fino ai primi anni ’90, quando la riforma Amato del 1992 e la successiva riforma Dini del 1996 posero fine a questo privilegio.
Ricordiamo che in questo ventennio, nel pieno del regime retributivo, sono stati riconosciuti i requisiti per il pensionamento alle impiegate pubbliche con figli dopo 14 anni, sei mesi e un giorno. Mentre per gli statali era possibile lasciare il servizio dopo 19 anni e mezzo e per i lavoratori degli enti locali dopo 25 anni.
Non c’è nulla da stupirsi, dunque, se nello scacchiere europeo l’Italia, anche al netto delle uscite assistenziali, sia da anni tra i paesi che spendono di più per la previdenza, sacrificando altri settori come quello dell’istruzione, dove siamo tra le realtà che in Europa investono meno.
Va comunque ricordato che la spesa previdenziale nel nostro Paese è particolarmente alta, anche perché registriamo un’età media tra le più elevate al mondo. Facciamo pochi figli, ma viviamo meglio e di più di un tempo, quindi la popolazione tende ad invecchiare. Si pensi che nel 1981 il numero degli over 80 presenti nel nostro Paese superava di poco il milione. Nel giro di 40 anni gli ultra ottantenni sono quasi quadruplicati: all’inizio di quest’anno avevano superato quota 3.900.000.
ESTRATTI I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DELLA SAGRA DE PASCA A TAIBON
TAIBON Sono stati estratti i biglietti della Lotteria della Sagra De Pasca di Taibon Agordino presso la sala dell’Ex Municipio alla presenza del Gruppo Sportivo Taibon e della Polizia Locale.
https://www.facebook.com/marcobaghy/videos/10223269395907222/
QUESTI I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DELLA SAGRA DE PASCA
Estrazione lotteria Sagra di Pasqua 2020
IL GAMP PROPONE 5 ESCURSIONI NELLE DOLOMITI AGORDINE, S’INIZIA IL 3 AGOSTO
GIANNI SANTOMASO
ARMADIO DELLE STORIE A COLORI
FALCADE Domani alle 20.30 sotto il tendone sulla piana di Falcade Armadio delle storie a colori sotto le stelle: letture animate scelte e interpretate da Simone Carnielli. Organizza la proloco di Caviola e la Biblioteca Comunale di Falcade.
SILVIA TESSARI IN CONCERTO
FALCADE Il 12 agosto alle 21 alla casa della gioventù di Caviola “Inno alla gioia”, concerto della pianista Silvia Tessari. Prenotazione obbligatoria via telefono (anche messaggio) al 347 8870898. In caso di raggiungimento del numero massimo consentito sarà previsto un secondo concerto per lo stesso giorno alle 18.
NEOWISE LA GRANDE COMETA DEL 2020
CENCENIGHE Venerdi 7 agosto alle 20.30 nella sala culturale del Municipio conferenza con audiovisivi di Claudio Pra, organizza la Biblioteca Comunale, Proloco, Comune di Cencenighe.
IL RITORNO DEL CIRCO PATUF SUL BROI DI AGORDO CON LA COLLABORZIONE DI AD AGORDO PROLOCO
AGORDO Dal 31 luglio al 9 agosto il circo Patuf sarà sul Broi con il nuovo spettacolo “Volta Pagina”. Gli spettacoli sono previsti tutte le sere alle ore 21, dal 31 luglio al 9 agosto. Quest’anno la prenotazione è obbligatoria al numero 3927342915”.
MERCOLEDI E VENERDI CON LA FONDAZIONE PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO Tutti i mercoledì e i venerdì del mese di agosto alle 10.30 passeggiata con visita guidata del centro storico di Canale d’Agordo. Dal Museo Albino Luciani con la storia della piazza della Pieve e della chiesa arcipretale di San Giovanni Battista, passando lungo le vie del paese alla scoperta degli affreschi caratteristici che adornano le facciate delle abitazioni del centro storico e dei fienili tipici locali. Visita al Giardino della Memoria, antica Casa delle Regole della Valle del Biois del 1640, Prima Latteria Cooperativa d’Italia e Casa natale di Papa Luciani. E’obbligatoria la prenotazione allo 0437 1948001 oppure [email protected]. Il costo del biglietto è di € 3,00 a persona.
I GRANDI ILLUSTRATORI E PUBBLICITARI A MEL PER IL FESTIVAL DELL’ILLUSTRAZIONE E CINEMA D’ANIMAZIONE. TUTTI I POMERIGGI DI SABATO E DOMENICA AD AGOSTO E SETTEMBRE
BORGO VALBELLUNA Torna l’appuntamento di Mel con i maestri dell’illustrazione e del cinema d’animazione per la settima edizione del Festival dell’illustrazione e cinema d’animazione all’Aplegallery di Claudio Rossi a Mel (Borgo Valbelluna) in via Tempietto n.15 . La mostra, promossa dall’Associazione Vivamelio, con ingresso libero, rimarrà aperta il sabato e la domenica dalle ore 16:00 alle 19:00 dei mesi di agosto e settembre. Tema e titolo della rassegna di quest’anno sono “Gli dei nel Borgo”. Ovvero la rappresentazione delle divinità dell’Olimpo nella mitologia greca. Giove, Giunone, Nettuno, Cerere, Bacco, Apollo (o Febo), Diana, Mercurio, Minerva, Marte, Venere, Vulcano, i 12 gli esseri soprannaturali e immortali che abitano sul Monte Olimpo e governano vita e morte degli uomini. A realizzare le opere sono illustratori, pittori e pubblicitari professionisti, ognuno dei quali ha interpretato uno degli dei inserendolo nel contesto di Borgo Valbelluna. Ecco il loro nomi: Mario Addis, Libero Gozzini, Michel Fuzellier, Nicola Falcioni, Margherita Saccaro, Antonello Silverini, Alessandro Ferraro, Giorgio Valentini, Cinzia Battistel, Antonio Pinna, Walter Bernardi, Sonia Luzzato, Marco Bellotto, Dunio Piccolin, Cristiano Marcer, Antonio Dall’Osso, Claudio Rossi, Rosy Tesè, Isabella Rossi, Armando Gaviglia, Marta Farina, Giulio Peranzoni, Monica Valentini Golfetto, Ilaria Marrai, Barbara Marion. “Quest’anno, per le note restrizioni dovute all’emergenza sanitaria – precisa Rosy Tesè, ideatrice e coordinatrice della rassegna – al fine di evitare gli assembramenti, non avrà luogo la tradizionale cerimonia di inaugurazione con gli artisti”. Il Festival dell’illustrazione chiuderà i battenti come di consueto la prima settimana di ottobre, a chiusura di “Mele a Mel”.
CINEMA SOTTO LE STELLE A SEDICO, MA NON SOLO CINEMA.
Con la Proloco di Sedico, i mercoledì sera a Villa Patt di Sedico. Per chi lo desidera c’è la possibilità di prenotare i biglietti online, al proposito riportiamo i link della varie serate, ingresso 5 euro adulti, 2 euro bambini con chiosco, pop corn e patatine. Mercoledi 29 luglio premiazione dei volontari partecipanti al progetto Pedibus del Comune di Sedico e Ulss1 con la collaborazione del comprensivo di Sedico e della Proloco. Domenica 2 agosto presentazione dei libri dell’associazione Feudo Mel: Saluti da Mel di Paolo Brunella-Dario Tonet e Ogni Maledetto Museo di Michele Da Rold. Nel corso della presentazione consegna della borsa di merito Beniamino Triches agli studenti universitari con l’amministrazione comunale.
29/07/2020 WONDERPARK, una ragazza con una grande immagnazione da una scoperta incredibile, un parco divertimenti con giostre e animali amanti del divertimento, giungono i guai ed inizia il viaggio indimenticabile: CLICCA QUI
05/08/2020 LA PELLE DELL’ORSO Anni 50 domenico vive nelle Dolomiti, il padre consumato dal vino e dalla solitudine si mette sulle tracce dell’orso che minaccia la tranquillità della valle, padre e figlio si immergono nei boschi sempre più a fondo: CLICCA QUI
12/08/2020 BIANCO COME IL NERO – L’AURORA doppio appuntamento nel primo lo scenario della Grande Guerra durante il 1917 (l’an de la fam) la gente di montagna cerca di resistere alla tragedia con l’aiuto dei frati della certosa. In l’Aurora una donna bella fuori ma malinconica dentro che si chiude in un mondo di immersioni in apnea e creazioni sartoriali nel laboratorio dove lavora: CLICCA QUI
19/08/2020 ROCKETMAN Un timido pianista di provincia costruisce la propria carriera e il proprio personaggio fino a divenire una delle più note stelle della musica internazionale. Lui è Reginald Dwight ovvero Elton John CLICCA QUI
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
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APPUNTAMENTO ESTIVO CON PAPA LUCIANI di Renato Bona
Quarantaduesima edizione della serie di iniziative per ricordare il secondo pontefice bellunese della storia dopo Gregorio XVI, quell’Albino Luciani purtroppo scomparso dopo soli 33 giorni di pontificato. L’“Appuntamento estivo con Papa Luciani”, promosso dal Museo Albino Luciani e dalla Fondazione Humilitas Papa Luciani Giovanni Paolo I, anch’essa di Canale d’Agordo paese natale del “Papa bellunese del sorriso”, prenderà il via martedì 11 agosto a partire dalle 21, nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo, un concerto d’organo con l’organista Luca Poppi; l’indomani, mercoledì 12, dalle 17, nel “Musal”, sempre a Canale d’Agordo, inaugurazione della mostra: “Gli ultimi papi europei: itinerari tra i paesi natali degli ultimi pontefici” (la rassegna resterà aperta al pubblico fino al 28 settembre; fino al 13 settembre tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30; dal 14 settembre al 31 ottobre il venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18); domenica 16 dalle 21 nell’arcipretale conversazione di Andrea Tornielli, direttore editoriale del dicastero della Comunicazione della Santa Sede sul tema: “Giovanni Paolo I: perché è attuale?”; giovedì 20 alle 21, in chiesa, sul tema: “Quando sentivo l’organo suonare a piene canne…”, concerto in onore di Papa Luciani con gli organisti Ai Yoshida e Loris Serafini, ed il mezzosoprano Oda Hochscheid. Di nuovo nella sala conferenze del Musal domenica 23 per una tavola rotonda che prenderà il via alle 20,30, sul tema: “I musei nelle Dolomiti: un’opportunità per cultura e spiritualità”; parteciperanno Alberto Ferrari, Stefano Perale, Corona Perer e Giovanna Rech; martedì 25, dalle 21, in chiesa, concerto del Quartetto d’archi del Friuli” con l’organista Silvia Tessari e primo violino Guido Freschi; mercoledì 16, alle 16,30, nella piazza Papa Luciani sempre a Canale d’Agordo, nell’anniversario di quello straordinario evento che il 26 agosto 1978 vide il conclave concludersi con la scelta di Luciani quale successore di Pietro: messa in occasione dell’elezione di Papa Giovanni Paolo I. E siamo a settembre: lunedì 28 a partire dalle 18, nell’arcipretale, celebrazione della solenne messa in occasione dell’anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo I. Viene infine ricordato che fino al 31 agosto resta aperta al pubblico (fino al 13 settembre tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; dal 14 al 30 settembre il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18) nella Casa delle Regole la mostra intitolata: “Le Regole della Valle del Biois”. Visitabile inoltre la casa natale di Luciani fino al 13 settembre tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; dal 14 al 30 settembre il sabato e la domenica dalle 10 alee 12 e dalle 16 alle 18). Hanno contribuito all’”Appuntamento estivo con Papa Luciani”: la Regione; il Consorzio dei comuni del bacino imbrifero montano del Piave, Bim; la Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno; “Sevis”; hanno collaborato: Provincia di Belluno; Unione montana Agordina; comuni di Canale d’Agordo, Vallada Agordina, Falcade; le associazioni Pro loco di Canale d’Agordo, Vallada Agordina, Caviola; le Parrocchie di Vallada Agordina, Caviola, Falcade e Canale d’Agordo; le “Muse & le Dolomiti”; Associazione Bellunesi nel Mondo; il Museo della stessa Abm; l’Union ladina Val Biois; Agordo Musica; l’Hotel Stella Alpina; l’Associazione “Amici di Papa Luciani”. NELLE FOTO (sito chiesabellunofeltre; riproduzioni dal depliant che annuncia l’”Appuntamento estivo con Papa Luciani”; sito Digilander.libero; sito AgordinoDolomiti; Wikipedia): il volto sorridente di Papa Giovanni Paolo I; il pontefice nei giardini vaticani; Luciani con i bimbi; la sede del Musal (Museo Albino Luciani) di Canale d’Agordo; la Casa delle Regole; il giornalista Andrea Tornielli; la musicista Silvia Tessari.
Intervista con Carla Silvestrin, Gianluca Calamelli e Dario Ganz di DoloMitici! a Mauro Varotto e Marco Girardi per Cierre Edizioni
IERI ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO, LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO DI GIANNI SANTOMASO. OSPITE CRISTINA BIEN, ASSESSORE AD AGORDO
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
LA VALLE Da martedi a venerdi per collegamento della cabina elettrica E Distribuzione lungo la regionale 203 agordina lo località Le Campe: dalle 8 alle 9 e dalle 16.30 alle 17.30 senso unico alternato regolato ESCLUSIVAMENTE da movieri. Dalle 9 alle 16.30 senso unico alternato regolato da semaforo o movieri in funzione ad esigenze di cantiere
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, da domani AL 31 LUGLIO, DALLE 8 ALLE 18, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO O MOVIERI TRA LA LOCALITA’ LA MORA E CANALE D’AGORDO PER SPOSTAMENTO CAVO TELECOM
SELVA DI CADORE FINO AL 7 AGOSTO DALLE 7 ALLE 18 E DAL 24 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE SEMPRE DALLE 7 ALLE 18 (FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO IN LOCALITÀ SOLATOR. DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 5.100
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 LUGLIO SENSO UNICO IN LOCALITA’ LIVINE’ DI LIVINALLONGO
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 7 AGOSTO, INCLUSI SABATO, DOMENICA, FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
FINO AL 7 AGOSTO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, FINO 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 30 PANORAMICA DEL COMELICO, FINO AL 31 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ TRA COSTA E COSTALISSOIO PER MESSA IN SICUREZZA STRADA
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – APP IMMUNI
Precipitazioni: Generalmente assenti, salvo una probabilità molto bassa (0/10%) di occasionali o isolati temporali nelle ore pomeridiane.
Temperature: In ulteriore lieve aumento, con clima tipicamente estivo e importante escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 18°C, a 2000 m min 12°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 12°C max 16°C, a 3000 m min 4°C max 9°C.
Venti: Nelle valli, generalmente deboli di direzione variabile, con locali moderati rinforzi di brezza; in quota deboli da ovest nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Generalmente assenti o al più limitate a qualche isolato e breve rovescio o temporale pomeridiano (0/20%).
Temperature: In aumento, anche moderato nei valori massimi, con temperature sopra le medie del periodo. Su Prealpi a 1500 m min 16°C max 22°C, a 2000 m min 13°C max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 13°C max 18°C, a 3000 m min 8°C max 9°C.
Venti: Nelle valli, generalmente deboli di direzione variabile, con locali moderati rinforzi di brezza; in quota perlopiù deboli da ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
ALPE DEL NEVEGAL: CHRISTIAN MERLI PUNTA AL POKER
L’OTTAVA VERTICAL A BOSCACCI E KOLIGAR
LIVINALLONGO Quasi 200 iscritti all’ottava edizione della competizione Fodom, un successo di partecipazione per la soddisfazione degli organizzatori che molto si sono spesi per riuscire ad organizzare l’evento in una stagione in cui si contano solo rinvii e competizioni annullate. Nel massimo della sicurezza anticovid fior di atleti dai più giovani ai veterani si sono sfidati sulla irta salita per il Col di Lana. Miglior tempo assoluto per Michele Boscacci, 34,03″. La Slovena Koligar ha chiuso la prova con il miglior tempo femminile, 40’44”. Michele Boscacci dell’Esercito, William Boffelli della Crazy Sportiva e Manfred Reichegger della Muhlwald salgono sul podio della ottava Vertical Col de Lana. Nella femminile prima la slovena Koligar, al secondo posto Alba De SIlvestro dell’Esercito e al terzo Annelise Felderer dalla Sarnital. Tra i più giovani successo assoluto per Martina Scola (Sci Nordico Marmolada) e Andrea De Cassan.
L’ORGANIZZATORE, GIANPAOLO SORATROI