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SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ ROI E COSTA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte.
TAIBON Per lavori alla rete idrica comunale, DOMANI dalle 8 a fine lavori, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a in LOCALITA’ SOCCOL.
VALLADA Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale MERCOLEDI dalle 8 alle 10.30, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a VALLADA AGORDINA in LOCALITA’ COGUL.
INFORMAZIONI DALL’ISTITUTO FOLLADOR DE ROSSI AGORDO Si ricorda che, ai fini della costituzione delle graduatorie provinciali, nonché delle correlate graduatorie d’Istituto, per le nomine a tempo determinato del personale docente ed educativo per il biennio 20-21 e 21-22 la scadenza è fissata al 6 agosto alle 23.59. Gli aspiranti dovranno presentare istanza di partecipazione in modalità telematica attraverso l’applicazione “Istanze on line” del Ministero dell’Istruzione.
LUCA DE ZORDO DAL RIFUGIO COLDAI
GRAZIE ARPAV Dolomiti è la seconda domenica che rovinate il turismo in questa stagione. Siamo capaci tutti di cambiare le previsioni alle nove di mattina guardando il cielo, e noi non siamo nemmeno pagati dopo la crisi.
Si comunica la riapertura del seguente tratto stradale:
– S.P. 641 “del Passo Fedaia” da Sottoguda al Passo Fedaia (confine Provincia).
Permane la chiusura al transito dei seguenti tratti stradali:
– S.R. 48 “delle Dolomiti” da Arabba al Passo Pordoi (confine Provincia)
LA FOTO DEL GIORNO
Riceviamo da William Da Roit di La Valle Agordo e volentieri riportiamo un documento del 1951. La Valle… Le Ville… Agordo…. Forno di Canale con il commento di William “E se anche il torneo Agordino di calcio fosse nato a La Valle?” Il ritrovamento: L’ho trovata per caso sotto la cornice di una scacchiera
L’ULTIMO SALUTO AD ALAN SCUSSEL AL CAMPO DI CALCIO TRA GLI AMICI DI VOLTAGO E FRASSENE’ CON I DUBBI NELL’ANIMO NEI GIORNI DELL’INGIUSTIZIA E DEL CORAGGIO DI AFFRONTARE I SILENZI.
di Mirko Mezzacasa
VOLTAGO Don Fabiano ha alzato spesso gli occhi al cielo, ma non perché l’Agner sempre più grigio minacciava pioggia, è sembrato quasi un voler cercare qualche cosa, qualche risposta. Sarà anche il caso ma non appena ha pronunciato il nome di Alan il cielo ha risposto con un tonfo, cupo. Poi la pioggia, che ha gonfiato ulteriormente occhi già fradici di lacrime. Mi ha colpito la compostezza dei genitori Morena, e Sandro, la dignità di un paese accorso al campo sportivo, gli anziani con la seggiolina portata da casa, i giovani, tanti, con le maglie indossate con orgoglio come faceva Alan quando vestiva la casacca del suo Voltago calcio piuttosto che quella del trofeo 16 comuni o della protezione civile. Un gruppo di ragazzi e ragazze di Voltago e Frassenè ha suonato e cantato con il groppo in gola, quel groppo che è venuto a tutti sulle note di Ti lascio una canzone goodbye dei Nomadi proprio mentre Alan tra un lungo applauso ha lasciato il “Da Campo”. “Non mi era mai capitato di fare un funerale ad un giovane, un giovane più giovane di me” ha detto Don Fabiano Del Favero, parole che sono entrate diritte nel cuore e hanno aperto ai ricordi perché anche il paese sotto all’Agner in questi anni ha dato l’estremo saluto ai suoi fratelli ed amici nel fiore dell’età.
DI GIANNI SANTOMASO
Il grazie di Giuseppe Schena, responsabile della Protezione Civile “Grazie ai nostri volontari della protezione civile, al calcio Voltago, ai carabinieri a Roberto responsabile di Veneto strade, alla dottoressa Marilena De Marco presente per ogni necessità
LE PAROLE DI DON FABIANO IN RICORDO DI ALAN
LA REGISTRAZIONE COMPLETA DEL RITO FUNEBRE
UN’ALTRA NOTTE DI PAURA A ROCCA PIETORE COLPITA LA VAL OMBRETTA
ROCCA PIETORE Violento il nubigragio di sabato sera verso Passo Fedaia sopra Sottoguda con auto imprigionate nelle frane e un gran lavoro dei vigili del fuoco, i primi ad arrivare sul posto i pompieri volontari di Caprile e Rocca Pietore, successivamente i permanenti. Allertata la Protezione Civile con pale gommate e camion.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
LA SCORSA NOTTE ALLA RADIO DA PASSO PORDOI
PASSO PORDOI: STRADA CHIUSA PER FRANA, LATO ARABBA
LIVINALLONGO CHIUSA per frana la SR 48 delle Dolomiti tra Arabba e il Passo Pordoi. Sul posto i Vigili del Fuoco Volontari di Livinallongo e Veneto Strade.
E DA ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Da Sottoguda verso Capanna Bill. Tre frane in strada per fortuna di non grave entità. . Sul posto i volontari dei Vigili del fuoco di Caprile/Rocca Pietore e i Carabinieri. Per Passo Fedaia strada chiusa
POMPIERI CAPRILE-ROCCA PIETORE: Sabato sera alle 21:36 siamo stati allertati dalla Sala Operativa del Comando di Belluno per una serie di frane nel Comune di Rocca Pietore che interessavano la strada che da Sottoguda va a Malga Ciapela. Giunti sul posto abbiamo constatato che le frane di media/bassa entità erano 3 e le colate detritiche avevano bloccato alcune auto sulla strada che scende dal Passo Fedaia. Siamo intervenuti in 3 squadre differenti con altrettanti mezzi; presenti 12 Vigili del Fuoco di Caprile.In tarda serata è giunta da Belluno anche la Pala Gommata del Comando.
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
LAVORI IN CORSO IN VAL OMBRETTA
ROCCA PIETORE Dopo il nubifragio di ieri sera, i servizi Forestali stanno lavorando in Val Ombretta per liberare dai detriti anche l’auto intrappolata.
POMPIERI DI CAPRILE E ROCCA PIETORE Siamo stati allertati per un torrente esondato in località Malga Gran Pian nel comune di Rocca Pietore. Giunti sul posto con 2 squadre abbiamo liberato alcune automobili bloccate dai detriti trasportati a valle dal corso d’acqua. Presente anche una ditta esterna che con due escavatori ha liberato provvisoriamente la sede stradale e agevolato le operazioni di transito di alcuni escursionisti bloccati sul lato opposto del torrente. Nel coordinare i lavori di messa in sicurezza del sito era presente anche personale del Servizio Forestale Regionale. Intervento terminato nel primo pomeriggio.
IL RILEVAMENTO DALLA STAZIONE ARPAV DI MALGA CIAPELA
GLI INTERVENTI DELLA NOTTE SCORSA DEI VIGILI DEL FUOCO
BELLUNO Oltre 30 gli interventi dei vigili del fuoco impegnati con personale permanente e volontario per il maltempo che ha interessato la provincia di Belluno. I soccorsi hanno interessato la rimozione di ostacoli alla circolazione il taglio di piante e allagamenti. Una frana ha interessato la strada statale di passo Fedaia. Comuni principalmente interessati dal maltempo: Cortina, Rocca Pietore, Feltre, Colle Santa Lucia, Cesiomaggiore, Belluno, Auronzo, Sospirolo, Agordo.
ENEL AL LAVORO NELLA NOTTE IN TERRITORIO FODOM, GUASTO RIPRISTINATO
NELLA NOTTE NUOVE COLATE A PASSO FEDAIA ANCORA CHIUSO DOPO LA RIAPERTURA DI IERI
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
VIDEO E FOTO DI LUCIA SOCCOL
IL TEMPORALE DI SABATO SERA HA FATTO DANNI ANCHE A FALCADE. DANNEGGIATO IL GUADO PROVVISORIO DELLA PISTA CICLABILE
FALCADE Anche in Valle del Biois si contano i danni del temporale che si è abbattuto sabato sera in Agordino. Il Sindaco di Falcade Michele Costa comunica che il guado temporaneo che collega la pista ciclabile tra Caviola e Canale non esiste più. Per una frana anche il sentiero geologico tra Valt e la Casacata delle Bareze non è transitabile.
IL SINDACO DI FALCADE MICHELE COSTA
RICOGNIZIONE DEI DANNI DA MALTEMPO IN ALTO AGORDINO. LA PROVINCIA SI METTE A DISPOSIZIONE PER AIUTARE I COMUNI COLPITI
BELLUNO «Stiamo preparando una modalità snella per aiutare i territori che hanno subito danni da maltempo la notte scorsa. Le risorse ci sono». Così il consigliere provinciale alla Difesa del Suolo, che questa mattina ha contattato i sindaci di Alleghe, Falcade, Livinallongo e Rocca Pietore, per fare il punto della situazione dopo i nubifragi notturni. «Ci sono stati segnalati diversi dissesti. In particolare ad Alleghe risulta interrotta per frana una strada che serve un’abitazione (NELLA FOTO) – spiega il consigliere provinciale -. A Falcade le piogge hanno provocato danni alla pista ciclabile, che proprio nel cuore della stagione turistica è molto frequentata. E tra Livinallongo e Rocca Pietore si registrano ulteriori danni. Per questo abbiamo pensato di trovare una soluzione, utilizzando le risorse che la Provincia ha a disposizione. A beneficio delle comunità di montagna, che ancora una volta pagano a duro prezzo la fragilità del territorio. E anche a servizio del turismo, che rappresenta un settore economico fondamentale per i Comuni colpiti dal maltempo». Il consigliere delegato ha chiesto ai sindaci una relazione dettagliata di danni e problematiche. E martedì prossimo porterà la questione all’attenzione dei colleghi consiglieri. «Dobbiamo trovare una forma snella per mettere in moto in tempi rapidissimi le progettualità di intervento – conclude il consigliere -. Anche perché ritardare, in questi casi, significa aggravare la situazione».
SALTA LA ROTONDA E FINISCE CONTRO LA RECINZIONE
SOCCORSO UN ATLETA ALLA PEDALONGA
COMELICO SUPERIORE L’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano è intervenuto lungo il percorso della Pedalonga, per un atleta che aveva riportato possibili traumi da caduta, sotto Col Quaternà. L’eliambulanza ha quindi recuperato E.M., 48 anni, di Colle Umberto (TV), è lo ha trasportato all’ospedale di Belluno.
LA POLIZIA SPEGNE I FUMI DELL’ALCOOL
BELLUNO Nel locale due persone in stato alterato dopo qualche bicchiere di troppo. Due tunisini al rifiuto del gestore di servire ulteriore alcool sono andati in escandescenza. Ne è nato un litigio. L’arrivo della Polizia ha risolto il problema: gli uomini sono stati caricati sulla Volante e riportati a casa. Saranno denunciati per ubriachezza manifesta.
DATI E GRAFICI A CURA DI TIZIANO DE COL
BOND (FI): GOVERNO FERMI FLUSSI MIGRATORI INCONTROLLATI A LAMPEDUSA COME NEL NORDEST
ROMA “Quando si parla di sbarchi e di migranti, sembra esistere solo Lampedusa che invece – le cronache insegnano – è tutt’altro che un caso isolato. Abbiamo il problema della rotta balcanica, tema molto caldo a nordest dopo che negli ultimi giorni si sono intensificati gli arrivi di migranti dal confine sloveno.Un flusso interrotto soltanto nei mesi del lockdown ma che è ripreso con vigore con centinaia di arrivi settimanali che avvengono anche senza mezzi di trasporto, se non i propri piedi e peraltro provengono da zone piene di Covid come la Slovenia. Continuiamo a porci il problema del contingentamento dei passeggeri sui treni e non fermiamo l’immigrazione incontrollata? Governo intervenga subito per bloccare tutte le rotte migratorie, non solo quelle via mare. Siamo un popolo ospitale e solidale, non vogliamo lasciare in difficoltà nessuno ma è ingiusto rischiare di far propagare nel nostro Paese, in maniera incontrollata e sconsiderata un virus letale come il Covid, dopo aver fatto sacrifici immani per contenerne la diffusione“. È quanto dichiara in una nota il deputato di Forza Italia, Dario Bond.
BOLOGNA E CIMA GRAPPA. BELLUNO PRESENTE ALLE CERIMONIE DI RICORDO
BELLUNO Il Comune di Belluno presente alle cerimonie di ricordo di oggi a Bologna e a Cima Grappa. A Bologna, in occasione del quarantesimo anniversario della strage alla stazione, era presente il vicesindaco e assessore al bilancio, accompagnata dal gonfalone: una cerimonia che, a causa dell’emergenza sanitaria, non ha visto organizzata la sfilata, ma solo una celebrazione in Piazza Maggiore. Presenti Paolo Bolognesi, presidente dell’associazione delle vittime, Virginio Merola, sindaco di Bologna, ed Elisabetta Casellati, presidente del Senato, che ha sottolineato l’attività di desecretazione degli atti parlamentari delle commissioni di inchiesta che ha portato avanti con il presidente della Camera dei Deputati, Raffaele Fico. Bolognesi ha ripercorso l’attività svolta dall’associazione per ottenere la verità perché “è una questione che riguarda tutti i cittadini italiani, e non solo i parenti delle vittime”. Infine, il sindaco Merola ha ricordato che Bologna – oggi come allora – si è ritrovata in piazza Maggiore per dare un segnale di rinascita e di aderenza ai principi della costituzione antifascista e di ripudio a odio, violenza e ad ogni forma di dittatura. Un atto di pura violenza contro centinaia di persone innocenti che – come sottolinea la vicesindaco – viene condannato con fermezza dalla Città di Belluno, che auspica che finalmente possa essere fatta giustizia come dovrebbe essere fatta in un Paese libero e democratico. Alla tradizionale celebrazione al Sacrario Militare di Cima Grappa, invece, che ogni anno commemora i caduti di sette nazioni durante la Prima Guerra Mondiale, quelli del rastrellamento nazi-fascista del settembre 1944 e i caduti di tutte le guerre, era presente l’assessore all’ambiente del Comune di Belluno. Nel 2020, inoltre, cade il centesimo anniversario della posa del masso insanguinato del Grappa alla scuola militare Nunziatella di Napoli; ricorrenza che rafforza così l’immagine del Grappa come simbolo di unità nazionale e dei valori di solidarietà, fratellanza e pace nella prospettiva della costruzione dell’Europa.
LIMITATA A 8 ORE L’APERTURA DEI LOCALI CON GIOCHI D’AZZARDO A BELLUNO, SLOTMOB SI COMPLIMENTA
BELLUNO Finalmente anche Belluno avrà un controllo sugli orari di apertura dell’azzardo: l’attività nelle sale gioco e nei locali pubblici con slot machines e video lottery viene limitata a massimo 8 ore al giorno, precisamente nelle fasce orarie 10-13, 16-18 e 20-23. È un risultato che il Coordinamento Slotmob bellunese invocava e attendeva da tempo, ovvero da quando il 1 marzo 2017 il Consiglio comunale del capoluogo aveva approvato all’unanimità il Regolamento sulle sale gioco che rinviava la definizione degli orari a una specifica ordinanza del sindaco. Nel lasso di tempo trascorso, tre anni e cinque mesi, molto è accaduto a conferma della liceità di quest’approccio per la tutela della salute pubblica. Il solo 2019 si era chiuso con l’approvazione di una Legge Regionale e con una comunicazione del Prefetto che invitavano le amministrazioni locali a definire l’orario massimo di apertura, sottolineando la necessità di una regolamentazione comunale per permettere un più efficace controllo. Su quella base il Consiglio comunale bellunese aveva nuovamente preso l’iniziativa approvando all’unanimità una mozione che impegnava il sindaco alla pubblicazione della propria ordinanza entro il 31 dicembre 2019. Un impegno però ancora una volta disatteso dal primo cittadino. Il Coordinamento Slotmob plaude oggi all’azione del Consiglio comunale che, per risolvere l’annosa mancanza, ha preso l’iniziativa di modificare il regolamento stesso secondo un testo proposto dai consiglieri Paolo Bello (PD) e Raffaele Addamiano (FdI) approvato il 31 luglio scorso con l’appoggio trasversale di tutte le forze di maggioranza e minoranza presenti. Un’azione che ha costretto il sindaco ad emanare, proprio nella vigilia di detto Consiglio, l’ordinanza a lungo attesa che mette la parola fine ad una vicenda molto delicata che poteva e doveva essere chiusa molto tempo fa per tutelare la salute dei cittadini bellunesi, sacrificata per 41 lunghi mesi agli interessi di parte.
DILLO A RADIO PIU… UN INGRESSO AL PAESE DA RIVEDERE
TAIBON Federico Savio invita a rivedere l’ingresso al paese di Taibon in località Strapont dalla regionale 203 agordina in prossimità del cimitero. In effetti i cartelloni e gli striscioni lasciati in balia degli eventi meto non sono un belvedere, al parie dell’erba da tagliare. Ci sarebbero poi alcuni cartelli che aiutano solo a fare confusione: IL RUSTICO chiuso da anni, ARTICOLI DA PESCA E FERRAMENTA chiuso da mesi. “Vorremmo un ingresso dignitoso per un paese a vocazione turistica” conclude Federico.
LA BRUTTA NOTIZIA…. L’ADUNANZA DEL CAI NON SI FARA’
AGORDO La Sezione Agordina del Cai, visto il protrarsi della situazione sanitaria e sociale derivante dall’emergenza Covid-19 che stravolge la vita associativa delle nostre comunità, comunica che non si svolgerà il programmato incontro “Adunanza 2020”, pertanto anche la pubblicazione del libretto legato all’evento, sarà posticipato al prossimo anno, nella speranza che la situazione globale possa permettere un ritorno di tutti alla vita normale, eventi e manifestazioni incluse.
CONSEGNATE LE CHIAVI DEL PUNTO NOLEGGIO E-BIKE DI SEDICO
SEDICO Sabato presso il Municipio di Sedico si è tenuta la simbolica cerimonia di consegna delle chiavi del punto di noleggio e-bike di Bribano. Erano presenti il Sindaco Stefano Deon, il vice Sindaco Gioia Sacchet ed il presidente della Pro Loco Sedico Claudio Mezzavilla. Dalla Prossima settimana chiamando, in orario di segreteria, il numero della Pro Loco Sedico (043783666) si potrà procedere alla prenotazione delle 6 biciclette elettriche con le modalità che verranno a breve pubblicizzate nei siti dell’associazione, del Comune e nei social network. La Pro Loco Sedico gestirà il servizio in convenzione per 3 mesi: da agosto a settembre.
NUOVO PUNTO INFORMAZIONI PER AD AGORDO PRO LOCO
AGORDO Da sabato Ad Agordo Proloco ha aperto il punto informativo di Candaten, riscontrando fin da subito grande interesse. Infatti nei primi due giorni di apertura ben 80 persone hanno usufruito dell’ufficio per chiedere informazioni. Il direttivo di Ad Agordo Proloco ringrazia l’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e l’amministrazione comunale di Agordo per averli coinvolti in questo importante progetto. Ad Agordo Proloco ha accettato la proposta di aprire un punto informativo lontano da Agordo perché crede nell’importanza di Candaten come porta d’ingresso dell’Agordino ed è convinta che potrà fornire un servizio utile a tutti i turisti diretti verso la Conca Agordina. Coloro che si fermano a Candaten trovano anche un’area picnic attrezzata gestita dalla società agricola feltrina Venice Dolomiti con un punto ristoro, panche, tavoli e 21 punti fuoco. Il punto informativo resterà aperto il sabato e la domenica dalle 8:30 alle 12:30 nei mesi di agosto e settembre. La volontà dell’associazione è quella di mantenere il sodalizio con l’ente Parco Nazionale DolomitI Bellunesi anche per le prossime stagioni estive confidando in un ampliamento del periodo di apertura
IL PRESIDENTE DI AD AGORDO PRO LOCO DANIELE GALLIGANI
AGORDINO AL TG5
SU STUDIO APERTO IERI SERA IL CASTELLO DI ANDRAZ
TERZO PREMIO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI TAIBON SUL CONCORSO INDETTO DA ARPAV
TAIBON Tante soddisfazioni per i bambini della scuola dell’infanzia di Taibon che hanno partecipato ad un concorso indetto da ARPAV dal titolo “Quale Idea 2020” dedicato a tutte le scuole dell’infanzia e parentali della regione Veneto.
IL VIDEO CON LA DESCRIZIONE DELLA MAESTRA PAOLA E IL LAVORO PRESENTATO
LE FOTO DEI BAMBINI AL LAVORO
ASPETTANDO MUSICA NELL’AGORDINO : IMPROVVISAZIONI IN QUOTA
AGORDO Dal Mont Alt di Framont di Agordo Agordo Musica, Asolo Musica, CAI sezione di Agordo e RadioPiù Emittente Agordina presentano ASPETTANDO MUSICA NELL’AGORDINO : IMPROVVISAZIONI IN QUOTA Con Andrea Bernardi, Agordo Musica Anna Magro e Dario Dell’Osbel, CAI sezione di Agordo e la partecipazione straordinaria di Paolo Forte alla fisarmonica. Alla radio e in streaming in tutto il mondo domenica mattina dalle 11.
E IN SALA DON TAMIS… LES MAGOTS
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2737854929830609/
IL RITORNO DEL CIRCO PATUF SUL BROI DI AGORDO CON LA COLLABORAZIONE DI AD AGORDO PROLOCO E COMUNE DI AGORDO
L’ASSESSORE CHIARA FONTANIVE
FONZASO Oggi alle 11 in via Monte Vallorca (sopra il negozio tempo di sport) sarà presentato lo spazio culturale Dolomiti Hub dolomitihub.it | [email protected]
CINEMA SOTTO LE STELLE A SEDICO, MA NON SOLO CINEMA.
SEDICO Con la Proloco di Sedico, i mercoledì sera a Villa Patt di Sedico. Per chi lo desidera c’è la possibilità di prenotare i biglietti online, al proposito riportiamo i link della varie serate, ingresso 5 euro adulti, 2 euro bambini con chiosco, pop corn e patatine. Domani presentazione dei libri dell’associazione Feudo Mel: Saluti da Mel di Paolo Brunella-Dario Tonet e Ogni Maledetto Museo di Michele Da Rold. Nel corso della presentazione consegna della borsa di merito Beniamino Triches agli studenti universitari con l’amministrazione comunale. 05/08/2020 LA PELLE DELL’ORSO Anni 50 domenico vive nelle Dolomiti, il padre consumato dal vino e dalla solitudine si mette sulle tracce dell’orso che minaccia la tranquillità della valle, padre e figlio si immergono nei boschi sempre più a fondo: CLICCA QUI 12/08/2020 BIANCO COME IL NERO – L’AURORA doppio appuntamento nel primo lo scenario della Grande Guerra durante il 1917 (l’an de la fam) la gente di montagna cerca di resistere alla tragedia con l’aiuto dei frati della certosa. In l’Aurora una donna bella fuori ma malinconica dentro che si chiude in un mondo di immersioni in apnea e creazioni sartoriali nel laboratorio dove lavora: CLICCA QUI 19/08/2020 ROCKETMAN Un timido pianista di provincia costruisce la propria carriera e il proprio personaggio fino a divenire una delle più note stelle della musica internazionale. Lui è Reginald Dwight ovvero Elton John CLICCA QUI
SILVIA TESSARI IN CONCERTO
FALCADE Il 12 agosto alle 21 alla casa della gioventù di Caviola “Inno alla gioia”, concerto della pianista Silvia Tessari. Prenotazione obbligatoria via telefono (anche messaggio) al 347 8870898. In caso di raggiungimento del numero massimo consentito sarà previsto un secondo concerto per lo stesso giorno alle 18.
NEOWISE LA GRANDE COMETA DEL 2020
CENCENIGHE Venerdi 7 agosto alle 20.30 nella sala culturale del Municipio conferenza con audiovisivi di Claudio Pra, organizza la Biblioteca Comunale, Proloco, Comune di Cencenighe.
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
appointments recommended by radio più
QUATRO CIACOLE SU AGORDO 23^PUNTATA CON IL CIRCO PATUF
https://www.facebook.com/AdAgordoProloco/videos/293947525174581
LE ALTRE PUNTATE
LE CASE “EMMAUS” E “PRADE”: OPPORTUNITA’ PREZIOSE PER LE PERSONE MENO FORTUNATE di Renato Bona
Le vicende tragiche della pandemia di Coronavirus che sta ancora imperversando nel mondo, hanno fatto riscoprire l’importante ruolo svolto da quanti, per ufficio o volontariato, prestano la loro preziosa, spesso insostituibile opera in favore dei meno fortunati. E’ il caso, nel suo piccolo, di una realtà come Casa Emmaus di Belluno, poco oltre la Piazza San Giovanni Bosco, che – ce lo ricorda il direttore della Caritas diocesana, il diacono Francesco D’Alfonso – “è stata inaugurata come casa di accoglienza Caritas il 1. luglio del 1991. Di proprietà della Parrocchia di San Giovanni Bosco è stata gestita come dormitorio, cioè struttura di accoglienza notturna per uomini, per permanenze di periodi relativamente brevi. L’idea era stata di don Claudio Sacco, allora direttore della Caritas diocesana”. Ancora D’Alfonso spiega che “la struttura comprende otto posti letto oltre ai locali utilizzati come abitazione del custode che vi abita e presta servizio di volontariato dal 1992, esercita vigilanza e assistenza per le persone ospitate, le quali vengono accolte normalmente, all’interno di un progetto di accompagnamento predisposto dal Centro di ascolto Caritas”. E veniamo all’attualità con Francesco D’Alfonso che sottolinea come dall’inizio di quest’anno 2020 Casa Emmaus è stata data formalmente in comodato gratuito dalla parrocchia di San Giovanni Bosco alla Caritas diocesana. A seguito delle disposizioni relative alla pandemia di Covid 19, le modalità dell’accoglienza sono state adeguate alla normativa nazionale e regionale. Pertanto si è trasformata da dormitorio notturno a struttura residenziale e ha dovuto ridurre i posti letto in ragione della distanza fisica richiesta dalla normativa di prevenzione sanitaria. Dal mese di marzo i posti letto sono diventati 4; inoltre si è ritenuto necessario provvedere alla copertura del pasto serale mentre quello di mezzogiorno veniva garantito dalla mensa dei frati Cappuccini di Mussoi. Al momento, vista l’incertezza sul prolungamento dell’emergenza sanitaria, non è dato prevedere se e quando la struttura tornerà ad essere dormitorio notturno. Opportunamente, in chiusura, il diacono D’Alfonso tiene a sottolineare che “L’accoglienza di persone in difficoltà è nel Dna della Caritas, cioè della comunità cristiana; ma Casa Emmaus non intende essere soltanto un servizio, bensì un’opera ‘segno’: un’opera che ha il compito di educare la comunità cristiana a farsi carico delle persone più fragili e bisognose. In questo senso si vorrebbe che attorno alla Casa nascesse una rete fatta di persone, associazioni e rappresentanza di istituzioni in grado di supportare e accompagnare le persone accolte”. A questo punto non possiamo non ricordare che nello scorso aprile è stato avviato a Belluno un altro prezioso servizio Caritas: la “Casa Prade” che è struttura di accoglienza che opera nell’ambito delle persone senza fissa dimora. Di proprietà del Comune di Belluno, la casa, che era in passato abitazione del custode del cimitero urbano,è passata alla Caritas con contratto di comodato gratuito, al fine di consentire a persone senza dimora, nel tempo dell’emergenza conseguente alla pandemia, di poter contare su un luogo ove vivere senza situazioni di pericolo per sé e gli altri. In questo caso sono sei le persone che potranno usufruire di questa preziosa opportunità. Viene precisato che l’esperienza proseguirà anche dopo l’attuale periodo, non perdendo di vista che nella realtà bellunese vi sono non da ora situazioni di disagio per persone che, per varie ragioni, non dispongono di un tetto e di un letto. Viene dunque ribadito il fatto che Casa Prade non intende essere semplice struttura di accoglienza per l’attuale emergenza ma concreto progetto di accompagnamento per persone in difficoltà abitativa in vista di una autonomia cui puntare col sostegno collaborativo garantito dai servizi sociali comunali e dalla Caritas diocesana. Con queste premesse, il Comune guidato da Jacopo Massaro ha deciso con apposita delibera di continuare per altri tre anni la collaborazione con la Caritas proprio per la gestione di Casa Prade, anche con contributo alle spese di gestione di poco superiore ai 10 mila euro, per recuperare la condizione di difficoltà di persone senza fissa dimora in un clima familiare e di partecipazione di comunità nell’ambito di un progetto che interessa i 4t6 comuni della ex Ulss 1 vale a dire le aree del Bellunese, Agordino e Cadore.
NELLE FOTO (Renato Bona, Caritas diocesana di Belluno, sito chiesabellunofeltre): il simbolo della Caritas diocesana bellunese; il direttore, diacono Francesco D’Alfonso; vedute della Casa Emmaus; la targa che ricorda il benemerito benefattore Luigi Faena; esterno ed interno della Casa Prade.
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
JOHN WISE CON NICOLO’, MATTEO E ALESSANDRO A RADIO PIU’
DIRETTA RADIO …. STUDIO2 RADIO PIU’
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
L’INTERA RACCOLTA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA…LA RACCOLTA COMPLETA
SUL SITO DI RADIO PIU’ LA VIDEO GALLERY
SELVA DI CADORE FINO AL 7 AGOSTO DALLE 7 ALLE 18 E DAL 24 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE SEMPRE DALLE 7 ALLE 18 (FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO IN LOCALITÀ SOLATOR. DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 5.100
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 7 AGOSTO, INCLUSI SABATO, DOMENICA, FESTIVI E PREFESTIVI, SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
FINO AL 7 AGOSTO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
Precipitazioni: Nottetempo probabilità alta (80/90%) per rovesci e temporali. Tra il mattino e il primo pomeriggio i fenomeni saranno sparsi ed intermittenti con qualche pausa, mentre da metà pomeriggio in poi tenderanno a essere più diffusi e localmente intensi, quando il maltempo toccherà il suo apice.
Temperature: In diminuzione con minime osservate alla sera. Sono previste punte di 22/23°C nei fondovalle prealpini e di 17/19°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 11°C, a 3000 m min 2°C max 4°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi in prossimità dei temporali; in quota perlopiù deboli da sud-ovest al mattino, a tratti moderati sulle cime più alte, deboli da sud-est al pomeriggio/sera, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Nottetempo ed al mattino probabilità alta (80/90%) per precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o di temporale. Il calo termico riporterà la neve sopra i 2800 m. Al pomeriggio fenomeni più intermittenti e sparsi (60/70%) a partire dalle Dolomiti. Tra domenica e martedì le piogge saranno significative con apporti molto variabili, mediamente da 40 a 70 mm, localmente anche fino sui 100/130 mm qualora ci fossero ripetuti forti rovesci.
Temperature: In ulteriore diminuzione, con minime osservate alla sera. Sono previste punte di 19/21°C nei fondovalle prealpini e di 14/16°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 11°C, a 2000 m min 6°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 7°C, a 3000 m min 0°C max 1°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, con qualche episodio di Foehn in alcune valli dolomitiche; in quota tesi/forti da nord-est, in attenuazione alla sera, a 10-30 km/h a 2000 m e 30-50 km/h a 3000 m.
PEDALONGA 2020: UN’EDIZIONE ALL’INSEGNA DELLO SPETTACOLO. GRANDE SUCCESSO PER LA COPPIA LONGO-MENSI SUL PERCORSO “SPECIAL”
VAL COMELICO Grande successo per la coppia Toni Longo – Daniele Mensi sul percorso “Special” della Pedalonga 2020. I due atleti del Soudal Lee Cougan Racing Team sono riusciti a completare i 61 km – con 2600 metri di dislivello – del percorso più lungo in 3h 33min 07sec. Una gara che, viste le condizioni meteo della mattinata, è diventata ancora più impegnativa e sfidante. I numerosi atleti Elite presenti in gara quest’anno si sono dati battaglia sulle dure salite del Comelico e sulle discese tecniche che scendono dal Monte Spina e dal Monte Quaternà e che hanno caratterizzato il nuovo percorso di gara. Terzo gradino del podio per il campione del mondo di Mountain-bike Marathon Leonardo Paez del Team Giant Polimedical, in coppia con Massimo Rosa. Al secondo posto, invece, la coppia Jacopo Billi – Stefano Valdrighi sempre della Soudal Lee Cougan Racing Team. Solo quarto posto per la coppia di Mirko Tabacchi del Team KTM-Protek-Dama. Nella classifica femminile regna la coppia Burato Chiara – Ravaioli Chiara del KTM Dama Selle SMP Pro Team; secondo posto per il Team DJP&Cingolani con la coppia Piana-Pellizzaro. Nella classifica delle coppie miste, successo per il Team KTM-Damil con la coppia Donà Mattia – Marika Tovo; secondo posto per la coppia Fasolis-Fumarola e terzo gradino del podio per la coppia Durastanti-D’Eliso. Sul percorso “Classic”, invece, bella vittoria per la coppia Carraro-Fantinato del Team Chero Group SfrenatiZerouno. Trentacinque chilometri, con circa 1500 metri di dislivello, condotti in maniera impeccabile e gestendo al meglio le energie su un percorso comunque molto tecnico e reso ancora più impegnativo dalla pioggia caduta nella notte. Secondo posto per il Team Velociraptors, con la coppia Dalla Pria-Vantaggiato. Terzo gradino del podio per la coppia Pederiva-Chiumenti. Nella classifica delle coppie miste, successo per la coppia Lazzaretti – Marchet; secondo posto per la coppia De Silvestro-De Zolt e terzo gradino del podio per la coppia Menegon-Soccal. Nella classifica femminile regna la coppia Miatello-Mariani. La Pedalonga La Pedalonga, organizzata da ASD Spiquy Team, percorre i meravigliosi sentieri della Val Comelico, nella provincia di Belluno (Italy). Nata nel 2004, oggi è una rinomata gara ciclistica a coppie FCI, con partenza e arrivo nel comune di Comelico Superiore (BL). Nel 2016 hanno partecipato più di 400 coppie. Questa gara è inserita nel circuito “4 Seasons MTB Tour”. La Pedalonga è un’iniziativa particolarmente apprezzata a livello internazionale poichè propone differenti percorsi, abbracciando così esigenze e approcci diversi ad uno sport affascinante come quello della mounta in-bike. Come di consueto si è svolta anche la Pedalonga “Ecologica”. Gara non competitiva di 17km (700 metri di dislivello) dedicata a tutti gli appassionati che non amano il cronometro, ai bambini e a tutto il pubblico delle e-bike. Un’ottima occasione – nonostante il meteo avverso – per dimostrare la passione per questo sport. Presente in questa occasione anche il “vivaio” dello Spiquy Team! L’undicesima edizione della Pedalonga – nonostante tutte le difficoltà organizzative legate all’emergenza Covid-19 e al rispetto delle ordinanze per il distanziamento sociale – è stata un successo e una festa per il tutto il territorio locale e per lo sport. Circa 220 coppie partenti, di cui 140 sul percorso “Marathon”, e numerosi atleti e team Elite a dare prestigio a tutto l’evento. Il Comitato Organizzatore della Pedalonga ci tiene a ringraziare ancora una volta tutte le autorità e le istituzioni locali – la Regione Veneto, la Provincia di Belluno, i Comuni di Comelico Superiore e di San Nicolò di Comelico – gli sponsor che hanno creduto nella manifestazione, i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento e tutti gli atleti e i team che hanno partecipato con passione e disciplina. La Pedalonga vi dà appuntamento al 2021; semplicemente continuando ad inseguire un sogno.
ARGENTO PER BELLUNOATLETICA M.G.B. AI TRICOLORI GIOVANILI DI CORSA IN MONTAGNA
MALONNO (BRESCIA) Il primo appuntamento 2020 della corsa in montagna giovanile regala la medaglia d’argento a Bellunoatletica M.G.B. Sabato, 1 agosto, a Malonno (Brescia), nel suggestivo sito minerario, dove è situata la storica miniera “Feromin”, si è svolto il campionato italiano giovanile di staffetta e la società presieduta da Elio Dal Magro ha conquistato il secondo posto nella gara Cadette: merito di Chiara Pedol e di zoldana Lucia Arnoldo, brave a salire sul podio di una gara durissima, corsa su pendenze notevoli e con temperature sopra i trenta gradi. Per Bellunoatletica è arrivata anche la seconda posizione nella classifica per società, data dalla combinazione del secondo posto e del 13.mo di Arianna Fontanella e Irene Zampieri. Per la spedizione bellunese in Valle Camonica da sottolineare anche la top ten nella gara Allievi dell’Atletica Dolomiti, al settimo posto con la squadra formata da Samuel Mazzucco e Patrick Da Rold. «Lo scorso anno facemmo argento con i Cadetti a Saluzzo, questa volta con le Cadette: ricominciare così, dopo i tanti mesi di stop, è davvero bello» dice il presidente di Bellunoatletica, Elio Dal Magro. «Ora ci attende un importante appuntamento organizzativo: domenica 9 agosto, a Valpiana di Limana proporremo infatti il Campionato regionale di corsa in montagna. La manifestazione si svolgerà a cronometro e sarà valida anche quale selezione per la rappresentativa veneta Cadetti che il 22 agosto parteciperà al campionato italiano per Regioni a Susa (Torino).
HOCKEY GHIACCIO, NAZIONALI FEMMINILI E GIOVANILI AL LAVORO
MILANO Nonostante il periodo estivo e le incertezze legate alla ripresa ufficiale delle attività e dei campionati, l’hockey su ghiaccio italiano cerca di riaccendere i motori. Dopo le nazionali maschili senior e under 20, che hanno effettato i test fisici e atletici presso il Centro di preparazione olimpica del CONI di Formia, e in attesa del primo raduno sul ghiaccio della squadra di coach Greg Ireland (Egna 16-23 agosto), nei giorni scorsi è stata la volta delle rappresentative femminili e junior maschili.
Italia femminile, test fisici sul Garda
Castelnuovo del Garda ha ospitato le ragazze della nazionale femminile senior e della nazionale femminile under 18. I due raduni hanno consentito allo staff guidato da coach Max Fedrizzi, capo-allenatore di entrambe le squadre, di testare le condizioni fisiche e atletiche delle giocatrici che, nella prossima stagione, saranno attese da una serie di importanti appuntamenti. Per la nazionale senior si parte con la sfida casalinga della pre-qualificazione olimpica (11-14 febbraio 2021 a Torre Pellice) contro Kazakhstan, Spagna e Taipei. Il torneo, inizialmente previsto a Cortina, è stato spostato in Piemonte per la contemporaneità con i Mondiali di sci alpino. Per le azzurre, in caso di passaggio del turno (passa la prima classificata), torneo di qualificazione per Pechino 2022 a fine agosto dell’anno prossimo. Sempre Pechino, inoltre, sarà teatro del Mondiale Prima Divisione Gruppo B (8-14 aprile 2021) con le azzurre che affronteranno Cina, Corea del Sud, Kazakhstan, Slovenia e Polonia. Per le ragazze della nazionale under 18, invece, il 2021 sarà l’anno del Mondiale Prima Divisione Gruppo A di Gyor, in Ungheria (10-16 gennaio 2021): oltre alle padrone di casa, le azzurrine cercheranno di restare fra le prime 16 squadre al mondo affrontando Slovacchia, Giappone, Francia e Norvegia.
Junior maschile tra Egna e Aosta
Nel settore maschile, oltre a senior e Under 20, spazio anche alle altre due nazionali junior che hanno ripreso l’attività. Per la nazionale under 18 di coach Fabio Armani (assistenti Dino Grossi e Giovanni Marchetti) raduno a Egna dal 26 luglio al 1° agosto dove, oltre alla parte legata alla preparazione fisica, è stato possibile anche avere un primo “assaggio” di ghiaccio. A livello di appuntamenti internazionali, gli azzurrini disputeranno in questa stagione il Mondiale di Prima Divisione Gruppo B ad Asiago (18-25 aprile 2021) contro Ucraina, Austria, Ungheria, Slovenia e Polonia. I giovanissimi della nazionale under 16 di coach Robert Chizzali e dei due assistenti Jimmy Canei e Jacopo Cancellieri si sono invece divisi in due gruppi per un mini-raduno esclusivamente “off ice”: una parte della squadra si è ritrovata a Egna, un’altra parte ad Aosta.
Senior femminile
Atlete: Aurora Abatangelo, Valentina Bettarini, Anna Caumo, Eleonora Dalprà, Eleonora Frigo, Federica Galtieri, Samantha Gius, Alessia Labruna, Nadia Mattivi, Greta Niccolai, Anneke Orlandini, Camilla Palmieri, Elena Perathoner, Carola Saletta, Franziska Stocker.
Coach: Massimo Fedrizzi
Under 18 femminile
Portieri: Martina Fedel, Elisabeth Kofler, Margherita Ostoni, Carlotta Regine, Hanna Weithaler
Difensori: Anna Bertoluzzo, Anna Callovini, Elisa Innocenti, Laura Lobis, Agata Muraro, Saskia Rohregger, Greta Thoma
Attaccanti: Anna Carissimi, Sarah Engele, Matilde Fantin, Sara Kaneppele, Ilary Larese De Pasqua, Lea Mair, Marta Mazzocchi, Priscilla Palazzari, Emma Rindone, Linda Salmaso, Alessia Terranova, Lara Zanettini
Coach: Massimo Fedrizzi
Under 18 maschile
Portieri: Marco Felicetti (Fassa), Killian Pallabazzer (Egna), Mike Reinalter (Ravensburg – GER), Matthias Rindone (Porin Ässät – FIN).
Difensori: Kevin Baumgartner (Val Pusteria), Michele Bridda (Pieve di Cadore), Philippe Charles (Aosta), Alberto Colli (Cortina), Matteo Deanesi (Egna), Fabian Dellagiacoma (Appiano), Nicolò Fanelli (Aosta), Lorenz Gruber (Caldaro), Enrico Larcher (Pieve di Cadore), Jean Leger (Valpellice), Matteo Liprandi (Real Torino), Luca Tescari (Asiago)
Attaccanti: Aleandro Anegran (Ravensburg – GER), Simone Dadiè (Okanagan Europe – AUT), Thomas Galimberti (Appiano), Fabian Gschliesser, Leonhard Hasler (Val Pusteria), Alan Lobis (Caldaro), Cristian Long (Valpellice), Matteo Longhini (Asiago), Mattia Mocellin (Porin Ässät – FIN), Tobias Morandell (Porin Ässät – FIN), Noel Oberrauch (Landshut – GER), Nicolò Papalia (Pergine/Trento), Emanuele Piotto (Valpellice), Lion Ramoser (Renon), Filippo Rigoni (Asiago), Emanuel Rottensteiner (Appiano), Patrick Igor Timpone (TRC Academy – CAN), Dario Vissa (Asiago), Samuele Zampieri (Asiago)
Coaching staff: Fabio Armani, Dino Grossi, Giovanni Marchetti