ROCCA PIETORE Abbiamo chiesto ad Andrea De Bernardin sindaco di Rocca Pietore un commento a quanto pubblicato nel pomeriggio a difesa dei sindaci “sfruttati” per pochi euro dal datore di lavoro che si chiama Governo. Ne è uscito un potente sfogo.
Sono le 19.30. Sono appena rientrato da una giornata intensa in Comune. Per me martedi è giorno di chiusura della mia attività e durante la stagione estiva il martedi lo trascorro in Comune. Cerco di raggruppare il più possibile il lavoro del municipio il martedi e questa diventa gioco forza una giornata piuttosto pesante. Nei 7 mesi in cui invece non ho l’attività turistica aperta dedico davvero molte ore al municipio e questo lo possono constatare senza problemi gli abitanti delle case vicine al municipio, i quali mi vedono o perlomeno vedono la mia auto parcheggiata. Perché anche io mi muovo con la mia auto. Anche perché il Comune ha una auto sola di servizio ed è a uso dei dipendenti degli uffici, degli operai e all’occorrenza dei vigili. Il bonus di 600 euro l’ho ricevuto anche io per la mia attività e non è un problema sbandierarlo. Ne ho fatto richiesta e me lo hanno dato. Punto. Anche io percepisco come il collega di Livinallongo 1070 euro al mese al netto delle tasse. E nemmeno questo ho bisogno di tenerlo nascosto. Se qualcuno è invidioso della mia posizione da Sindaco non deve far altro che candidarsi alle prossime comunali e provare l’ebrezza di guidare l’amministrazione. Punto. Per non parlare dei miei colleghi, i quali percepiscono 100 (assessore) o 200 (vicesindaco) euro al mese se in giunta e circa 7 euro(sette) circa al mese come consiglieri comunali. Magari il bonus lo hanno richiesto anche loro. E allora? Qualcuno ha qualcosa da ridire?