CANALE D’AGORDO Terzo importante appuntamento per la 42a edizione della rassegna Appuntamento estivo con papa Luciani, serie di incontri, mostre e concerti che ricordano papa Giovanni Paolo I nel suo paese natale, Canale d’Agordo. Ospite della serata in programma domani, alle ore 21.00, presso la Chiesa arcipretale di Canale d’Agordo (Belluno) sarà Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero della Comunicazione della Santa Sede. Il titolo dell’incontro è Giovanni Paolo I: perché è attuale?, una domanda alla quale Tornielli risponde ricordando che «in un tempo di secolarizzazione aveva capito che bisognava ricominciare dal catechismo, dall’essenziale della fede. È attuale perché ha saputo presentare significative aperture sociali e parole importanti sui poveri, sugli affamati e sulla giustizia sociale, radicando tutto ciò nel Vangelo e nella tradizione cristiana. È attuale perché in un mondo in cui tanti vogliono apparire, ci ha insegnato l’umiltà di chi sa di essere solo un povero strumento nelle mani di Dio, bisognoso di ricevere da Lui tutto. Infine è attuale perché ha saputo tenere unita la Chiesa veneziana in un tempo difficilissimo, seguendo la rotta del Concilio Ecumenico Vaticano II». Nonostante la brevità del suo pontificato, Tornielli sottolinea come la sua semplicità e la sua spontaneità abbiano cambiato il volto del papato, facendolo sentire immediatamente vicino alle persone: «Ha parlato dei poveri ricordando che lui stesso aveva patito la fame e di fronte al sindaco di Roma ha ricordato che il Catechismo di San Pio X tra i peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio annovera il mancato pagamento della giusta mercede agli operai. Si è presentato come un “Povero Cristo Vicario di Cristo”, chiedendo l’aiuto e la preghiera dei “colleghi” cardinali. Avrebbe voluto come unico titolo papale, quello di Vescovo di Roma». Benché diversi per caratteri, storie personali e formazione, Tornielli sottolinea una profonda sintonia tra papa Luciani e papa Francesco su due punti fondamentali: «L’insistenza sulla radice evangelica dell’impegno per i poveri nei quali scopriamo il volto di Gesù e la catechesi sulla misericordia e sulla grazia. Il cristiano non è un superuomo e non si inorgoglisce, sa di essere un povero peccatore, sempre bisognoso dell’aiuto, della mano di Dio per risollevarsi. E soprattutto sa che deve restare umile, cosciente del proprio nulla, bisognoso di chiedere e ricevere tutto dal Signore». Si ricorda che presso il Musal, dal 12 agosto fino al 28 settembre (fino al 13 settembre tutti i giorni 9.30-12.30; 15.30-18.30; dal 14 settembre: venerdì, sabato e domenica 9.00-12.00; 15.00-18.00), è visitabile la mostra Gli ultimi papi europei: itinerari tra i paesi natali degli ultimi pontefici, mentre fino al 31 agosto la Casa delle Regole di Canale d’Agordo ospita la mostra Le Regole della Valle del Biois (tutti i giorni ore 10.30 – 12.30 e 17.00 – 19.00). Fino al 13 settembre, inoltre, è visitabile la casa natale di Albino Luciani, tutti i giorni con il seguente orario: 10.00 – 12.00 e 16.00 – 18.00, dal 14 settembre al 30 settembre: sabato e domenica 10.00-12.00; 16.00-18.00. Infine, fino al 31 agosto, è aperta (tutti i giorni 9.30 – 12.30 e 15.30 – 18.30) la Chiesa Monumentale di San Simon a Vallada Agordina con visita guidata gratuita.
LORIS SERAFINI PRESIDENTE FONDAZIONE PAPA LUCIANI