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11 settembre 2001, ore 8,46 del mattino. Gli uffici di Lower Manhattan sono già nel pieno dell’attività, quando un Boeing 767 si schianta alla velocità di circa 750 km orari sulla Torre nord del World Trade Center. E’ solo l’inizio di quella che sarà ricordata come la giornata più buia della storia degli Stati Uniti. Alla fine di quel giorno, 2974 persone avranno perso la vita per mano di 19 terroristi kamikaze. Ecco cosa accadde. (VIDEO REPUBBLICA TV, PIATTAFORMA YOUTUBE).
AURONZO SI E’ FERMATA PER SALUTARE IL SUO FINANZIERE
Lacrime, commozione, vicinanza alla famiglia e ai colleghi della Guardia di Finanza e del Soccorso Alpino ieri ad Auronzo ai funerali di Sergio Francese scomparso tragicamente sabato scorso durante un’esercitazione sulle Tre Cime. Una folla ha seguito in silenzio e rispetto la cerimonia in chiesa e in piazza. Serrande dei negozi abbassate, bandiere a mezz’asta. La celebrazione è stata presieduta dal cappellano militare della Guardia di Finanza e concelebrata dal parroco di Auronzo don Renzo Roncade.
“Sergio aveva tanti sogni – ha detto il comandante della stazione di Auronzo del Soccorso Alpino Michele Zandegiacomo- uno di questi era sicuramente che le persone diventassero più miti, più trasparenti e più altruiste, un po’ come lui insomma. Sono sicuro che se ognuno di noi interpreta a modo suo queste sue aspettative sicuramente lui sarà contento”.
PROVINCIALE 29 COL FALCON, PONTE SERRA-FALIER (Sovramonte): dal 14 settembre al 23 settembre (sabato e domenica escluso) dalle 8 alle 18 divieto di transito ai veicoli con massa superiore a 3,5 tonellate. Interdizione totale al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia nelle fasce orarie: 830-10; 10.30-12; 14.10-16; 16.30-18, nelle altre ore senso unico alternato regolato da semaforo
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA CORDE MOLE-VALLASIN (Gosaldo) proroga ordinanza: dalle 8 alle 11.45 e dalle 13.30 alle 17.30 fino al 16 settembre temporanee interruzioni alla viabilità fino a 30 minuti
641 PASSO FEDAIA, CAPANNA BILL Dal 14 settembre al 13 novembre deviazione su viabilità provvisoria con istituzione di senso unico alternato
a SAN TOMASO AGORDINO in località PIANEZZE e ad AGORDO in Via DOZZA E FONTANA COMPRESO L’ OSPEDALE, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata per scopi alimentari.
SAN TOMASO AGORDINO nella località ROI l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari.
E’ MORTA OLIVA CORRA’, VENTI GIORNI FA L’INCENDIO CHE DISTRUSSE LA SUA CASA
LAMON E’ morta Oliva Corrà, la donna di 85 anni che la mattina del 20 agosto è stata investita dall’esplosione di gas che ha devastato la sua abitazione. L’anziana è spirata al grandi ustionati di Verona dove era stata portata dopo la deflagrazione. Si è salvato il marito Antonio Resenterra, “Toni Kil”, 87 anni, che in quel momento si trovava in un altro punto della casa. Oliva Corrà era molto conosciuta per l’attività della famiglia, quella della segheria accanto alla quale la coppia aveva costruito la propria abitazione. A scatenare la tragedia, il 20 agosto, era stata probabilmente una perdita di gas dall’impianto dell’abitazione alimentato con delle bombole
SOCCORSO ALPINO IMPEGNATO FINO ALLE DUE DI NOTTE PER UN ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTA’. DORMIVA NEL BIVACCO “Buongiorno – ha detto – ma torno a valle da solo”.
LONGARONE Mercoledi sera attorno alle 20 il Soccorso alpino di Longarone è stato allertato dalla Centrale del Suem a seguito della chiamata di un escursionista che, nei pressi del Rifugio Tovanella, non riusciva più a trovare la traccia del sentiero. Dalla Centrale gli era stato detto di tornare sui propri passi al Bivacco e restare lì la notte. Purtroppo poi il cellulare dell’uomo si era scaricato e non era stato più possibile appurare le sue condizioni. Due squadre di quattro soccorritori sono quindi salite dai sentieri di Igne e Podenzoi, per poi ritrovarsi a 1.850 metri di quota e scendere assieme verso il Bivacco. Una volta nella struttura, verso mezzanotte e mezza, i soccorritori hanno ritrovato al suo interno l’escursionista, un trentaduenne emiliano, che stava dormendo. L’allarme è quindi rientrato. L’uomo, che stava percorrendo l’Alta via numero 3, ha detto che sarebbe sceso questa mattina in autonomia e le squadre sono tornate a valle. L’intervento si è concluso verso le 2.
TIR CONTRO IL GUARDRAIL, PER DISINCASTRARLO INTERVENGONO I VIGILI DEL FUOCO
VALLE DI CADORE Ieri mattina i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la statale 51 Alemagna in via Roma a Valle di Cadore per prestare soccorso ad un autista, che viaggiava in direzione Pieve, finito contro il guardrail con la parte posteriore di un autoarticolato. Nell’urto del semirimorchio contro la barriera tre pneumatici si sono forati, bloccando il mezzo, lungo la strada. I pompieri arrivati dal distaccamento di Pieve di Cadore e da Belluno con l’autogrù, hanno provveduto a disincastrare il semirimorchio e dare assistenza all’autista per il cambio di due pneumatici, permettendo così lo spostamento del mezzo su una piazzola per l’assistenza meccanica. Sul posto la polizia locale per la deviazione del traffico. Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa due ore.
POLIZIA DI STATO COMPARTO FERROVIARIO, BILANCI DI FINE ESTATE
BELLUNO Tempo di bilanci estivi per la Polizia Ferroviaria, In Veneto da inizio giugno alla prima domenica di settembre nelle principali stazioni ferroviarie del Veneto gli agenti hanno identificato 26.967 persone, 11 gli arrestati e 150 i denunciati all’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, rifiuto di generalità, resistenza a pubblico ufficiale ed inosservanza della normativa che regola la permanenza degli stranieri sul territorio nazionale. Impiegate 2.956 le pattuglie Polfer, in stazione e a bordo dei convogli, 111 i servizi antiborseggio effettuati da operatori in abiti civili, 193 i servizi di pattugliamento lungo le principali linee al fine di prevenire i danneggiamenti alle strutture ferroviarie e compromettere la sicurezza e la regolarità del trasporto e 116 i treni scortati. In particolare, tra gli arresti, quello di tre cittadini stranieri che, in momenti diversi, individuati e controllati dagli agenti Polfer sono stati trovati in possesso di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio, che sono state poste sotto sequestro. Uno di loro, un 26enne nigeriano che durante le procedure di controllo nella stazione di Mestre ha manifestato prima dolori allo stomaco e poi ha dichiarato di aver ingerito 10 ovuli contenenti cocaina per un peso complessivo di oltre 140 grammi. Tutti recuperati dopo il ricovero dello straniero in ospedale e il successivo intervento chirurgico, reso necessario visto che uno degli ovuli si era collocato in una posizione insidiosa e particolarmente pericolosa per la salute dello stesso. Una coppia è stata arrestata poiché responsabile di un doppio furto perpetrato sui convogli NTV tra Roma Termini e Venezia S. Lucia. I successivi accertamenti effettuati in sinergia tra il personale Polfer in servizio negli scali ferroviari di Padova, di Venezia-Mestre e di Venezia S. Lucia hanno consentito di individuare le legittime proprietarie dei bagagli rubati poi restituiti integri del loro contenuto. Numerosi i DASPO Urbano in particolare a cura degli operatori della Sezione Polizia Ferroviaria di Venezia-Mestre e della Sezione di Padova che hanno applicato 32 provvedimenti di allontanamento nei confronti di soggetti senza fissa dimora, alcuni dei quali sanzionati anche per ubriachezza molesta e per atti contrari al pubblico decoro.
OMICIDIO STRADALE: 8 ANNI DI CARCERE PER IL BRASILIANO MAI ARRESTATO E ORA FUGGITO NEL SUO PAESE
BELLUNO Il Tribunale di Belluno ha condannato a otto anni di carcere Evandro Gonsalves Galhardo, 41anni originario del Brasile, che il 19 dicembre 2017 si schiantò con l’auto contro un platano di via Vittorio Veneto, a Belluno, nell’incidente morì l’amica Barbara Durastante seduta accanto a lui. Dopo tre anni la famiglia ha avuto giustizia ma solo in teoria, in pratica il brasiliano non farà un giorno di galera, dopo l’incidente uscì dall’ospedale e “scappò” in Brasile.
VANDALI A SCUOLA, DANNEGGIATO LO SPAZIO LABEL, DANNI DA QUANTIFICARE, INDAGANO LE FORZE DELL’ORDINE
BELLUNO Vandali nella vecchia scuola di Borgo Prà e lo spazio Label (doposcuola) riaprirà in ritardo. Ignoti vandali hanno distrutto tutto nella struttura. Ieri sulla pagina facebook “Carissimi fruitori e frequentatori dello spazio LaBel, purtroppo dobbiamo informarvi che la riapertura del centro e dei suoi servizi educativi subirà un ritardo in quanto durante la chiusura estiva la struttura ha subito un’infrazione con danneggiamenti ed atti vandalici laboratori dei servizi educativi per bambini e ragazzi, a Borgo Prà, sono stati profanati dai vandali, ci dispiace molto pensare che in questa situazione di difficoltà generale e diffusa che coinvolge tutti, ci siano persone che occupino il proprio tempo danneggiando uno spazio aperto alla comunità e per la comunità, che offre servizi mirati al supporto di bambini, ragazzi e famiglie. Noi comunque non ci abbattiamo e saremo pronti a ripartire con energia e positività dal 28 settembre”.
INSULTI RAZZISTI ALLA CANDIDATA
BELLUNO “Vattene e torna a casa tua”, sono di questo tenore oltre 700 commenti sui social arrivati alla candidata bellunese di origine algerina alle elezioni regionali per la lista Il Veneto che vogliamo per Lorenzoni presidente. E’ una donna molto conosciuta non solo a Belluno, dove risiede. È stata la stessa lista dai propri canali social a dare conto di quello che stava accadendo. “Abbiamo un problema – scrivono sui social e si chiama intolleranza, che come sempre fa rima con ignoranza. Anche nella piccola provincia di Belluno, non siamo da meno e lo testimoniano i più di 700 commenti di insulti di vario genere che Assia si è vista arrivare nella sua pagina Facebook”. Assia Belhadj, a Belluno, si è anche formata come operatrice al trasporto sanitario e soccorso in ambulanza ed è autrice del libro Oltre l’hijab, una donna da straniera a cittadina.
IERI ALLA RADIO
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA LA COLORATA MANO DEI VOLONTARI PER AULE PIU’ BELLE, PULITE, RINFRESCATE
MALTEMPO, STANZIATI I PRIMI 6,8 MILIARDI DI EURO PER I NUBIFRAGI IN VENETO
ROGER DE MENECH NEI NOTIZIARI DI RADIO PIU
ROMA Il Governo a nemmeno 10 giorni dall’ultimo nubifragio e con le verifiche fatte dalla Protezione basate su sopralluoghi ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Veneto e ha stanziato i primi 6,8 milioni di euro. «Sono i primi fondi che copriranno le richieste della Protezione civile già rendicontate. Un ringraziamento al capo della protezione civile Angelo Borrelli per l’immediato dispiegamento di risorse e il soccorso. Seguiranno altri provvedimenti del governo con ulteriori risorse per mettere a posto i gravissimi danni subiti in Veneto e soprattutto nel Veronese dove ad agosto si sono abbattuti cinque nubifragi di rara intensità. Importante tuttavia che ci sia stata una risposta rapida alle richieste della Protezione civile che potrà fare fronte alle esigenze più immediate con i 6,8 milioni di euro dati dal governo». Lo affermano i deputati veneti del PD, Alessia Rotta, Roger De Menech e Diego Zardini. Riconosciute anche le difficoltà del territorio bellunese duramente colpito anche in queste ultime occasioni. Infatti rientrano nel provvedimento tutti i comuni della provincia montana che hanno subito danni. Lo stesso Consiglio dei Ministri prevede la possibilità di successivi provvedimenti per fronteggiare i danni che, da una prima stima della Regione, superano i 43 milioni di euro.
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
“Il Cdm ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza per le province di Belluno, Padova, Verona e Vicenza, destinando così le prime somme per intervenire a seguito dell’ondata di maltempo di fine agosto. Grazie al grande lavoro della protezione civile, in maniera tempestiva, si è proceduto alla ricognizione dei danni e alla stima dei primi interventi urgenti da mettere in atto, stanziando 6,8 milioni di euro. Gli approfondimenti della protezione civile andranno ancora avanti e il Governo potrà deliberare presto nuovi interventi per sostenere i cittadini e le aziende ove fosse necessario. Questo provvedimento dimostra, ancora una volta, la massima attenzione del Governo verso il Veneto e verso tutti i territori colpiti da maltempo, così come già avvenuto lo sorso novembre gli interventi adottati a seguito dell’acqua alta a Venezia”.
TRASPORTO SCOLASTICO NELL’AGORDINO, DA LUNEDI IL SERVIZIO SARA’ GARANTITO OVUNQUE
DI GIANNI SANTOMASO
BANCHE RIUNIONE GOVERNO-COMMISSIONE TECNICA SUI RIMBORSI AI TRUFFATI
ROMA Al dipartimento per Rapporti con il Parlamento si è tenuta una riunione tra il Ministro Federico D’Incà, il Sottosegretario al Mef Alessio Villarosa, i delegati della Presidenza del Consiglio, i delegati della segreteria tecnica di Consap e alcuni membri della commissione tecnica che si occupa dell’elaborazione delle pratiche per i risparmiatori truffati dalle banche. “Nel corso dell’incontro abbiamo preso atto della risultanza della Commissione chiedendo di potere procedere con i primi bonifici ai cittadini truffati dalle banche – afferma il Ministro D’Incà, che aggiunge -: la Commissione si è riservata di risolvere le diverse valutazioni interne in merito ad alcuni dettagli per la procedura da seguire. Abbiamo chiesto questo incontro e ne chiederemo, a breve, uno successivo per continuare il nostro impegno nei confronti dei risparmiatori. Ricordo che nel corso degli ultimi mesi il Governo, su richiesta degli stessi risparmiatori, aveva già deciso di spostare a giugno 2020 i termini per la presentazione delle domande al Fir, il fondo indennizzo risparmiatori che è stato messo a disposizione dei cittadini, proprio per agevolarli ulteriormente verso i risarcimenti anche in funzione dell’emergenza Covid-19. Il Movimento 5 Stelle si è impegnato fin da subito per ridare giustizia alle migliaia di cittadini che hanno subito un danno ingiusto e continuerà a lavorare per questa causa”. Inoltre “come ha sottolineato il Sottosegretario Alessio Villarosa in commissione Finanze alla Camera dei Deputati, a livello nazionale le domande complete e potenzialmente indennizzabili, al 9 settembre, sono oltre 38 mila per un valore lordo di 486 milioni di euro”.
APPROVATO IL PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DELL’OSPEDALE DI LAMON
Al via l’appalto dei lavori per 5 milioni di euro
FELTRE E’ stato approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione e la riqualificazione funzionale dell’ospedale di Lamon, del valore di 5 milioni euro di cui 4 finanziati nell’ambito del progetto “Sanità del Feltrino” con i Fondi di Confine e 1 milione stanziato come cofinanziamento dalla Regione del Veneto. Dopo l’approvazione del progetto definitivo elaborato dalla rete di imprese con capofila la Società Mythos di Aosta, è stato validato il progetto esecutivo. Il maggior costo di 41.269 euro rispetto al progetto definitivo approvato , è dovuto all’integrazione delle misure di sicurezza anti Covid-19 . Tale maggiore costo verrà sostenuto con le economie derivanti dal ribasso d’asta dell’appalto dei lavori. Si attivano ora con le procedure per l’appalto dei lavori. L’intervento é relativo alla ristrutturazione, riorganizzazione e riqualificazione del Presidio Ospedaliero di Lamon al fine di potenziarne e completarne le attuali attività di Recupero e Riabilitazione Funzionale, di riorganizzare i servizi di diagnostica Radiologica e di Punto Prelievi a servizio sia della struttura ospedaliera che del territorio afferente la struttura sanitaria, e non da ultimo per strutturarne i servizi sanitari territoriali. L’ospedale sarà potenziato con 22 nuovi posti letto di riabilitazione e il miglioramento delle attuali attività di Recupero e Riabilitazione Funzionale. Inoltre, saranno riorganizzati i locali dei servizi di diagnostica Radiologica, i servizi sanitari territoriali e le attività socio assistenziali e sarà realizzata una Unità Riabilitativa Territoriale con 7 posti letto.
“L’obiettivo centrale del progetto di riordino è la “persona” – precisa la nota della Ulss1 – sia essa utente, sia essa operatore, sia essa visitatore. L’ospedale deve essere percepito come un luogo accogliente sia dal punto di vista dei servizi offerti, sia dal punto di vista dello spazio fisico che deve connotarsi per il particolare confort. Sarà curata, oltre alla funzionalità, anche l’umanizzazione degli spazi”.
PRESENTATI I NUOVI PERCORSI OSS 2020-21, 7 CORSI PER 210 POSTI A DISPOSIZIONE
BELLUNO Sono stati presentati a Palazzo Piloni i nuovi corsi Oss, percorsi formativi a riconoscimento regionale per la copertura di 210 posti nel territorio dell’Ulss 1 Dolomiti (7 corsi totali: 4 nel distretto di Belluno e 3 in quello di Feltre). Un numero funzionale a coprire il fabbisogno di queste figure professionali per l’immediato futuro, dato che secondo le stime della Regione Veneto da qui ai prossimi due anni ne serviranno 350 nella sola provincia di Belluno. In provincia di Belluno la struttura demografica è preoccupantemente sbilanciata verso gli over 65. I giovani (under 15) sono meno di 15mila e costituiscono appena il 12% della popolazione complessiva, mentre gli anziani (over 65) rappresentano un quarto dei residenti totali. Da questi dati emerge un indice di dipendenza strutturale (il rapporto tra la somma dei giovanissimi e gli anziani rispetto alla popolazione attiva – 15-65 anni) tra i più elevati in Italia. L’inquadramento dei compiti e della mission dell’operatore socio sanitario è stato illustrato da Marco Dal Pont (referente dell’Ulss 1 Dolomiti). Corsi formativi: sono previsti tre cicli. Il primo con prova di selezione il 2 ottobre e avvio entro il 20 dicembre. Il secondo con prova selettiva il 15 gennaio e avvio entro il 31 marzo. E il terzo a seguire (selezione il 15 aprile, avvio entro il 30 giugno). A copertura dei costi di organizzazione, intervengono Provincia (con un finanziamento di 35mila euro) e Consorzio Bim. A sostegno invece dei corsisti ci sarà l’intervento del Rotary Club Belluno. «Abbiamo predisposto 35 borse di studio da 500 euro l’una, a cui si aggiunge il contributo di alcuni soci – ha spiegato la presidente, Chiara Santin -. Alcuni infatti si sono resi disponibili per tenere lezioni nei corsi e abbattere così ulteriormente il costo complessivo». Inoltre, come ogni anno, sono previsti contributi diretti anche da parte della Regione Veneto, in grado di abbattere i costi di frequenza. Informazioni dettagliate all’indirizzo mail [email protected]
CAMBIO MEDICO IN ALPAGO E A BELLUNO
ALPAGO Dal 1° ottobre nell’ambito territoriale comprendente i Comuni di Alpago, Chies d’Alpago e Tambre verrà inserita – con incarico provvisorio di Medico di Medicina Generale – la dottoressa Marta Alioto , a seguito della cessazione dell’attività della dottoressa Raluca Maria Stanescu. Il medico eserciterà la propria attività presso gli ambulatori a Chies d’Alpago in località Lamosano e a Tambre, gli assistiti della dr.ssa STANESCU saranno assegnati d’ufficio la dr.ssa ALIOTO e potranno quindi continuare ad utilizzare la tessera sanitaria cartacea attualmente in possesso. Resta ferma la possibilità per gli assistiti di effettuare una scelta diversa a favore di uno dei medici con disponibilità di posti.
BELLUNO l 30 settembre termina il proprio incarico il dottor Alberto Simiele, medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale dei Comuni di Belluno, Limana, Ponte nelle Alpi e Soverzene. Pertanto, per continuare a fruire dell’assistenza medica in forma diretta e gratuita a carico del Servizio Sanitario Nazionale, i suoi assistiti dovranno scegliere uno dei medici di assistenza primaria con disponibilità di posti dell’ambito territoriale citato. É possibile verificare in tempo reale la disponibilità dei medici, collegandosi al seguente link https://salute.regione.veneto.it/servizi/cerca-medici-e-pediatri selezionando un medico, si visualizzerà il numero dei posti disponibili indicato in corrispondenza della voce “Disponibilità assistiti illimitati”.
SCUOLA. IL “PIANO PER LA RIPARTENZA” IN UN DEPLIANT, UN AGILE PROMEMORIA PER ALUNNI, INSEGNANTI, FAMIGLIE E OPERATORI SCOLASTICI
VENEZIA Il ‘piano per la ripartenza’ della scuola veneta in un semplice pieghevole, distribuito a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Veneto, statali e paritarie, e agli enti locali per ricordare ad alunni e docenti, famiglie e dirigenti, personale ausiliario e amministrativi tutte le regole di comportamento per un rientro in classe in sicurezza: Ufficio Scolastico regionale e assessorato all’Istruzione e formazione della Regione Veneto hanno predisposto un agile promemoria delle linee guida del protocollo di sicurezza per la scuola in emergenza Covid, in vista del ritorno a scuola, da lunedì prossimo, dei 700 mila studenti veneti e degli operatori scolastici dei 600 istituti statali e delle oltre 1300 scuole del sistema paritario, nonchè dei 21 mila allievi e 3 mila operatori delle oltre 130 scuole professionali del Veneto. Il pieghevole ricapitola le indicazioni che emergono dai principali documenti nazionali e locali adottati per prevenire e contrastare il Covid 19 in ambiente scolastico per alunni, insegnanti, familiari e accompagnatori, per una corretta sorveglianza sanitaria e per accompagnare tutte le fasi dell’attività scolastica: dalle regole di ingresso e uscita dagli ambienti scolastici, ai comportamenti da adottare in classe durante le attività didattiche, all’organizzazione degli spazi, alle mansioni affidate al personale tecnico e ausiliario, fino agli eventuali casi di emergenza, se cioè un alunno o un insegnante manifestasse i sintomi della positività al virus.
SEI NUOVE POSITIVITA’, TRE DA LABORATORI PRIVATI
Test sierologico sul personale scolastico: 16 positivi, pari allo 0,6% ma nessun è risultato positivo al tampone
BELLUNO Nelle ultime24 ore di attività laboratoristica l’Azienda Dolomiti ha messo in evidenza tre nuove positività: due giovani fratelli di nazionalità straniera già in quarantena in quanto contatti di caso in ambito familiare; un ragazzo italiano anch’esso già quarantenato in quanto contatto di caso in ambito familiare. Oltre a ciò, il Dipartimento di Prevenzione ha oggi preso in carico tre positività diagnosticate presso un laboratorio privato del territorio: un uomo di nazionalità straniera residente in provincia, asintomatico sottoposto a tampone, su richiesta personale per poter raggiungere il Paese d’origine: isolato con quarantena dei familiari; due colleghi di lavoro, uno residente in provincia, l’altro qui domiciliato, inviati privatamente alla diagnostica COVID dal datore di lavoro, risultato positivo in altra sede: isolati, con provvedimenti contumaciali a carico dei familiari. Si è conclusa oggi la sessione di recupero dei test sierologici del personale della scuola. Il dato complessivo alle ore 13.00 di IERI è il seguente: test eseguiti dal Dipartimento di prevenzione: 1.691 test eseguiti dai 53 medici aderenti al progetto nazionale: 822 TOTALE di 2.513 test. Sono risultati positivi al test sierologico 16 persone, pari 0,6% del totale. Nessuno è risultato positivo al tampone.
TEST SUL PERSONALE SCOLASTICO: DUE SU TRE SI SONO SOTTOPOSTI AL TEST
VENEZIA Del personale docente e non docente che opera nella scuola 2 su 3 in Veneto hanno accettato di sottoporsi al test sierologico. I risultati: l’1,9% si è infettato, ma potrebbe trattarsi in larga parte di falsi positivi, solo 3 conferme su oltre un migliaio di presunti contagiati. Il consuntivo della Regione, aggiornato alla mezzanotte di ieri: 58.558 lavoratori della scuola controllati, su un totale di 95.000 dipendenti, 57.438 negativi e 1.120 positivi. Questi ultimi si concentrano per due terzi in tre province: 279 a Treviso (su 11.126 esami effettuati), 206 a Padova (su 11.792) e 203 a Vicenza (su 7.281). Intanto l’Ufficio scolastico regionale e l’assessorato veneto all’Istruzione hanno predisposto un promemoria delle linee- guida sulla sicurezza, in vista del ritorno in classe di 700.000 studenti nei 600 istituti statali e nelle oltre 1.300 scuole del sistema paritario, nonché dei 21.000 allievi e 3.000 operatori delle oltre 130 scuole professionali. IL BOLLETTINO:188 nuovi casi, 2.946 attualmente positivi. I ricoverati salgono a 148 in area non critica, restano 18 in Terapia intensiva e crescono a 25 negli ospedali di comunità. Ieri un decesso che porta il totale a 2.136.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ITS MECCATRONICO, VIA ALLE SELEZIONI PER IL NUOVO PERCORSO MADE IN BELLUNO
BELLUNO Il 22 settembre si terranno le selezioni per il nuovo corso “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici”, promosso dalla Fondazione ITS Academy Meccatronico del Veneto su impulso di Confindustria Belluno Dolomiti. “Il manifatturiero bellunese – nonostante il Covid e la crisi che ne è derivata – continua ad avere fame di competenze, passione e talento per poter competere e crescere”, afferma Lorraine Berton, presidente dell’Associazione degli Industriali. “Per questo, chiedo nuovamente ai giovani bellunesi di prendere in seria considerazione questa opportunità concreta di alta formazione. Le chance di farcela e di entrare nel mondo del lavoro dalla porta d’ingresso sono elevatissime”. Oltre il 98 per cento di chi frequenta un percorso dell’Its Meccatronico trova occupazione a pochi mesi dal conseguimento del titolo. L’ITS meccatronico (ITS sta per Istituto Tecnico Superiore) è un corso post-maturità, biennale, che prevede duemila ore di formazione – di queste 1200 in aula, 800 in azienda – e rivolto a tutte le persone con diploma di scuola secondaria di secondo grado, studenti, inoccupati, disoccupati. Per tutte le informazioni e le preiscrizioni www.itsmeccatronico.it
NOVITA’ AL MUSEO DELLA BICICLETTA “BEVILACQUA”
CESIOMAGGIORE
DI DAMIANO TORMEN
IL FUTURO E’ ADESSO
A SOSPIROLO SI POTRA’ RICARICARE L’AUTO ELETTRICA
DI DAMIANO TORMEN
QUESTA SERA CONSIGLIO COMUNALE A TAIBON
TAIBON Il sindaco Silvia Tormen ha convocato i consiglieri per le 18, all’ordine del giorno la variazione al bilancio, la salvaguardia degli equilibri di bilancio e la convenzione con l’Unione Montana e alcuni Comuni per il servizio rilascio autorizzazioni paesaggistiche – Sirap.
MOTOGIRO E AUTOGIRO D’ITALIA SULLE STRADE DELLA PROVINCIA
TAIBON Ieri abbiamo riportato l’importante notizia del Motogiro D’Italia che transiterà tra le Dolomiti, da Feltre ad Agordo, da Voltago al Primiero, da Falcade ad Alleghe e fino a Cortina, come da speciale sotto riportato (aprire per gli approfondimenti).
IL MOTOGIRO ABBRACCIA LE DOLOMITI, MARTEDI A FELTRE CORTINA, AGORDO, FALCADE E ALLEGHE
Nelle stesse date del Motogiro d’Italia ecco anche l’Autogiro, la corsa di auto d’epoca che celebra l’Italia dei motori e dell’artigianato. Martedi 15 nello scenario dolomitico con arrivo a Cortina e passaggio per l’Agordino
La corsa partirà il 13 settembre da Verona Villafranca e farà un passaggio anche tra le Dolomiti bellunesi. Il percorso si snoderà nelle tappe intermedie di Treviso, Cortina, Trento, Salsomaggiore Terme (Parma) e Montecatini Terme (Pistoia) per concludersi il 19 settembre ancora a Verona dove si svolgerà la cerimonia di premiazione. Una corsa di 1.700 chilometri, che impegnerà 65 equipaggi, nell’Italia dell’artigianato e delle piccole imprese per celebrare lo stile e la velocità delle auto d’epoca, la passione di chi le guida e il talento degli artigiani che le mantengono in perfetta forma. Nell’Autogiro d’Italia 2020 non c’è soltanto la passione per la tradizione motoristica, per i raid epici e per le storiche competizioni delle granfondo su strada, Confartigianato farà scoprire l’identità artigiana dei territori italiani che verranno attraversati durante la corsa. Infatti, in ciascuna delle sei tappe, sarà protagonista di un Villaggio Ospitalità dove accoglierà gli equipaggi e, accanto alle auto in esposizione, mostrerà e offrirà il meglio dei prodotti e dei servizi realizzati dagli artigiani e dai piccoli imprenditori. Una vetrina importantissima anche per il Bellunese e i suoi prodotti. La corsa automobilistica arriverà a Cortina martedì 15 nel pomeriggio, al termine della seconda tappa (l’orario previsto è attorno alle 16, davanti al palazzo del ghiaccio, con tappa intermedia ad Agordo, in piazza, attorno alle 12.30). E ripartirà da Cortina mercoledì 16.
PISCINEWS: ATTIVAMENTE AGORDINO AI BLOCCHI DELLA RIPARTENZA
AGORDO Dopo una stagione estiva positiva, la Piscina Comprensoriale di Agordo, è pronta a ripartire dal 14 settembre con le nuove attività autunnali dedicate a grandi e piccini e garantite da istruttori qualificati. Continuano i corsi della scuola di nuoto e perfezionamento per bambini e adulti, corsi baby (3-6 anni) e inizieranno nuovamente i corsi babyssimi (18-36 mesi) per accompagnare i più piccoli ai primi approcci con l’acqua. Confermati anche tutti i corsi di acquafitness che prevedono diverse discipline che spaziano dall’acquagym, alla ginnastica dolce, al circuit training con l’uso di idro-bike, tapis roulant e step, attività che si possono provare con un abbonamento a frequenza libera, che dà la possibilità di provare tutta l’offerta. Il sabato dalle 8.45 alle 9.30 ci sarà anche un nuovo corso gestanti rivolto alle donne in dolce attesa per migliorare la respirazione, la circolazione e il tono muscolare, alternando fasi di rilassamento. La piscina è aperta tutti i giorni anche per il nuoto libero nei seguenti orari: lunedì 9.30-21, martedì 19.30-21, mercoledì 9.30-21, giovedì 14-21, venerdì 19.30-21, sabato 9.30-20 e domenica 15-19 con possibilità di abbonamenti e agevolazioni per gruppi e famiglie. Possibilità anche di lezioni individuali e attività di riabilitazione e movimento in acqua con personale esperto in Fisioterapia e Scienze Motorie. Per info e prenotazioni 0437/62406 o direttamente presso la segreteria della piscina di via Lungo Rova, aperta tutti i giorni. Pagina Facebook Attivamente Agordino – Piscina & Palestra Comprensoriale
AL VIA IL FESTIVAL DELLE FORESTE, RICCO IL PROGRAMMA EVENTI
FESTIVAL DELLE FORESTE 2020: CONTO ALLA ROVESCIA
LONGARONE-CANSIGLIO Tre giorni dedicati alle foreste, al comparto forestale e all’importante filiera del legno con la 2^ edizione del Festival delle Foreste, in programma contemporaneamente a Longarone , presso i padiglioni la Fiera, e nella foresta demaniale del Cansiglio oggi e per tre giorni. Oggi alle 9.30 in sala Hangar del Cansiglio focus “Risorse genetiche e vivaismo forestale dopo la tempesta Vaia”. Alle 14.30 in sala Piave a LongaroneFiere, sarà presentato il progetto nazionale “For.Italy” che prevede l’attivazione di corsi di formazione interregionali per “Istruttori forestali”. A seguire il progetto “Malgonera”, la Foresta di Taibon Agordino gestita da Veneto Agricoltura, divenuta dopo la tempesta Vaia un laboratorio a cielo aperto. La giornata si concluderà con la presentazione del “Progetto RAF – Rapporto sullo stato delle foreste del Veneto”. Domenica 13 settembre alle 11 in sala Costantini a Longarone si svolgerà l’assegnazione del Premio “Jean Giono: l’uomo che piantava gli alberi”, edizione 2020.
IL DOCUFILM MOVIDA ALLE FINALE DI ROMA
Movida, il docufilm sulla ‘Montagna che r-Esiste’, realizzato lo scorso anno dal Laboratorio Cinema del Liceo Giorgio Dal Piaz di Feltre è tra i film finalisti del SalinaDocFest, rassegna cinematografica internazionale dedicata al
documentario narrativo. Verrà presentato a Roma, Orto Botanico, domenica 20 settembre alle ore 12 in prima assoluta. Della giuria fa parte l’attrice Jasmine Trinca. Il Liceo Dal Piaz è stata una delle scuole ammesse al finanziamento nella sezione Visioni Fuoriluogo. Grazie al cospicuo finanziamento ottenuto è stato costituito il Laboratorio Cinema permanente del Liceo Dal Piaz dotato di attrezzature professionali; per la realizzazione del film è stato possibile inoltre
formare una troupe di giovani e talentuosi professionisti (quasi tutti diplomati al Centro sperimentale di Cinematografia) che hanno lavorato al documentario insieme agli studenti impegnati in questa nuova proposta didattica.
SABATO 26 SETTEMBRE LA PRESENTAZIONE ALLO SKI COLLEGE
FALCADE Sabato 26 settembre alle 14.30 al polo scolastico di Falcade, presso la Sala Polifunzionale Dolomiti di Via Trieste, saranno presentate le squadre agonistiche 2020-21 dello Ski College Veneto-Falcade.
CAI AGORDO IN ASSEMBLEA, ANNULLATA L’USCITA IN CALENDARIO DOMENICA
AGORDO La sezione Agordina del Cai comunica l’annullamento l’uscita in calendario per il 13 settembre in quanto la Sezione stessa non è in grado di garantire in modo adeguato il rispetto delle attuali normative previste per il covid-19, con la speranza di ritrovare tutti il prossimo anno ancora numerosi, soprattutto sereni. L’Assemblea Annuale che doveva tenersi a marzo e già rinviata, è stata convocata Venerdì 18 settembre alle 18 nella Sala Convegni “Don Tamis”. Per le note limitazioni sanitarie, quest’anno la S. Messa ed il pranzo non si svolgeranno.L’Assemblea Sezionale rappresenta il momento in cui i soci sono chiamati a dare un giudizio sull’operato del Presidente, del Consiglio Direttivo e dell’attività svolte e da svolgere. Lo scorso 2 agosto la sezione agordina del Cai ha organizzato un’escursione alla Punta d’Alochet. Questo il racconto di Fabiana: “In questa anomala estate 2020 dove tutto il calendario delle uscite della Sezione Agordina del Cai è stato stravolto, anche la salita alla Punta d’Alochet m.2582, nel gruppo della Marmolada, ha subito delle variazioni. Anzi, diciamo più di una…proposta dalla sottoscritta in fase di stesura del calendario per il 13 settembre è stata spostata già da subito al 21 giugno per permettere agli aquilotti dell’Alpinismo Giovanile di potere effettuare un’ uscita autunnale in quanto il mese di settembre era ricco di eventi domenicali ai quali i nostri ragazzi o i loro accompagnatori non potevano mancare. Rinviata nel mese di giugno per i problemi che tutti conosciamo è stata finalmente effettuata il 2 agosto, data in cui era prevista un’altra uscita dei nostri giovani che si rifaranno sicuramente l’anno prossimo. Un giro ad anello a ridosso del Passo S. Pellegrino, molto panoramico e interessante sotto il profilo storico che ci ha portato a percorrere alcune delle numerose tracce lasciate dalla permanenza dei due eserciti avversari in quella che è stata la sanguinosa guerra combattutasi sulle nostre montagne dal 1915 al 1918. Tutti soddisfatti i partecipanti all’escursione che hanno apprezzato oltre ai panorami sulle cime circostanti, la tipologia del percorso che si è alternato fra mulattiere militari, comodi sentieri tra verdi pascoli e impegnativi passaggi in cresta”.
ALLE 10 IN DIRETTA FACEBOOK “ALICE FOR PRESIDENT” SUL PALCO DELL’ARISTON
SANREMO Ci siamo, oggi alle 10 i ragazzi di Alice For President saliranno sul palco dell’Ariston e si esibiranno davanti alla giuria del Sanremo Rock Festival 2020.
L’evento si potrà seguire sulla pagina facebook: CLICCA QUI
ALICE FOR PRESIDENT ALL’ARISTON A SANREMO ROCK FESTIVAL 2020
I CAPITELLI E LE IMMAGINI SACRE DELLA PARROCCHIA DI SARGNANO
BELLUNO Anche la Parrocchia di San Pietro a Sargnano di Belluno vanta i suoi capitelli e immagini sacre. La conferma ci viene dal bel libro di Vincenzo Caputo (col quale ha collaborato l’architetto Roberto Reolon) “Capitelli e immagini sacre a Belluno” edito dall’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali presieduto dal prof. don Sergio Sacco. La descrizione prende il via con la Croce della chiesa di San Liberale (In proposito Caputo richiama, oltre allo storico prof. don Ferdinando Tamis, il libro “Belluno. Storia architettura arte” edito nel 1984); si tratta di un manufatto in legno su un piccolo obelisco in pietra, del XV o XVI secolo, discretamente conservata. E’ un chiaro segno – scrive – del cimitero una volta esistente attorno alla chiesetta che anticamente si chiamava San Daniele di Pedeserva. Ed aggiunge: “Sembra dai documenti esistenti che l’edificio possa risalire al 1200; invece dai reperti archeologici ritrovati in occasione di restauri, pare che il luogo risalga anteriormente al secolo X. Sulla facciata esposta a mezzogiorno, compaiono tracce di affreschi ormai indecifrabili”. E conclude richiamando don Tamis secondo il quale “A Castion la tradizione dice che quando minacciava siccità o troppa pioggia si andava a pregare a San Daniele di Pedeserva”. Salendo verso il Monte Serva si arriva nella località Casere in Pian dei Fiòc dove ci si imbatte in un altro crocifisso in legno, del 1989, in buono stato, che risulta collocato, esternamente ad una casera, il 19 febbraio dello stesso anno, a protezione degli escursionisti. E’ opera di Venerio Bona e iniziativa di un gruppo di amici assidui frequentatori della montagna a nord di Belluno. Restiamo sul Serva perché Caputo ricorda che sulla cima si può ammirare un’altra croce, questa in ferro, risalente al 1954, ben conservata. E in proposito scrive. “Negli anni Trenta, in occasione della sistemazione della malga ivi esistente nella località Pian dei Fiòc (metri 1743) la popolazione dell’Oltrardo pose sulla cima del monte Serva (metri 2133) una croce in legno con targa metallica; la croce fu poi abbattuta durante l’occupazione tedesca (1943-45). Nel dopoguerra vi furono collocate altre croci, via via sostituite, fino all’ultima collocazione avvenuta nel 1954. Alla base di essa è incisa questa scritta: “Don A. Zanella, parroco ricordo della Missione Mariana Sargnano 17 at 29 maggio 1954 centenario della definizione del dogma dell’Immacolata concezione Maria santissima ed a perenne memoria dei caduti di tutte le guerre”. Sempre nell’ambito della Parrocchia di Sargnano, Vincenzo Caputo include la nicchia in muratura e portico del XVI-XVII secolo, non in buono stato, esistente nella via Tiziano Vecellio della località La Veneggia. Dentro la nicchia un affresco molto deteriorato raffigura la “Madonna con Gesù Bambino, San Francesco e – forse (ndr.) – San Domenico. Conclude quindi la rassegna con l’affresco sulla parete di una stanza in una casa di abitazione del XVI-XVII secolo, discretamente conservato. Raffigura la “Beata Vergine del Carmine con Gesù Bambino ed Angeli. Nei pressi dell’antichissima strada che da Nogarè una volta conduceva a San Pietro in Campo e a Ponte nelle Alpi, sorge una fabbrica di proprietà della famiglia D’Incà. Dalla struttura e da alcuni reperti individuabili nell’acquasantiera in marmo, negli affreschi murali dell’edicola sotto il portico con trace di altri antichissimi affreschi e di altro affresco situato nella stanza più alta della torre dove si trova la Beata Vergine del Carmine con Gesù Bambino ed Angeli, si può pensare che l’edificio una volta fosse un ospizio. Nulla si è trovato negli archivi storici e religiosi per convalidare tale ipotesi ma da ricordi frammentari tramandati da alcune persone, sembra che una volta effettivamente in questo luogo vi fosse una comunità religiosa dedicata alla carità cristiana (erano presumibilmente dei Carmelitani Scalzi). Non si riesce a capire come mai manchi tale documentazione; pertanto stabilire a quando possa risalire la costruzione di questo complesso, recentemente in parte ristrutturato, è alquanto difficile. Si ha notizia che il terremoto del 1936 abbatté il camino esistente, sul quale vi era incisa la data del 1632; tutto però fa pensare che la costruzione sia assai più antica”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Vincenzo Caputo): la copertina del libro edito da Ibrsc; Croce di San Liberale; Crocifisso a Casere in Pian dei Fiòc; altra croce sulla cima del monte Serva; affresco con Madonna con Gesù Bambino, Sam Francesco e – forse – San Domenico; quello di via Tiziano Vecellio a La Veneggia di Belluno con la Beata Vergine del Carmine con Gesù Bambino e Angeli.
IL MERCATO CONTADINO
DOMANI RITORNA IL MERCATO CONTADINO A PROMPICAI DI AGORDO E AD OTTOBRE LA FIERA DEL BESTIAM SUL BROI DI AGORDO. NE ABBIAMO PARLATO CON IL SINDACO ROBERTO CHISSALE’
(FOTO, PROMPICAI DURANTE LA FESTA DEL FANCIULLO, SAN VINCENZO OGNI ANNO IL LUNEDI DI PASQUA).
CINEMA, GIOCHI E STORIA AL MUSEO DI SERAVELLA
BELLUNO La villa di Seravella vivrà tre giornate intense, questa sera penultimo appuntamento di “Estate in villa”, la pellicola proposta sarà “Le invisibili”, film del 2018 con regia di Louis-Julien Petit. Domani alle 15.30 laboratorio ludico “Mezzadri mezzi ladri? Peripezie di contadini” il nuovo Silent Play realizzato – insieme alla compagnia teatrale “La Piccionaia”. Alle 18 visita guidata al giardino delle rose e possibilità di visitare anche il museo etnografico. Alle 20.45, seconda pellicola di “Estate in villa”: “La Melodie” (2017), del giovane regista Rachid Hami. Domenica silent play alle 17.
OCA IN TAVOLA PER LA RICOSTRUZIONE DI MALGA FOCA
LA VALLE Un’altra iniziativa per raccogliere fondi per Malga Foca distrutta da un furioso incendio. Malga Calleda e l’azienda agricola di Michele Littamè infatti ha organizzato per sabato 19 settembre alle 12.30 “l’oca in malga”, una giornata di degustazione e benessere con formaggi di malga e i prodotti di eccellenza a base d’oca con i migliori vini dei Colli Euganei. Capienza massima 45 persone, prenotazione obbligatoria al 3804198506 oppure 3466933177. Costo della giornata 25-30 euro, il ricavato sarà devoluto in beneficenza. L’oca sarà portata in malga da uno dei migliori allevatori del Veneto che si è reso disponibile per cucinarla.
DOMANI A CANALE D’AGORDO NICOLA SCODRO PRESENTA IL LIBRO NAUFRAGI DI UN’ILLUSIONE
CANALE D’AGORDO Il libro sarà presentato a Canale d’Agordo domani in sala degli emigranti alle 20.30 Il libro in vendita: Alleghe ristorante albergo Alle Alpi, Ristorante n’zunaia. Rifugio Castiglioni, Rifugio Falier e Malga Ombrettola (Marmolada), Cartolibreria De Biasio a Caviola, Hotel Flora Alpina a Falcade, mostra del libro ad Agordo e Cartolibreria in centro.
NUOVI ORARI PER LE VISTE AL CASTELLO DI ANDRAZ
Il Castello di Andraz, fino al 13 settembre, sarà visitabile dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18. Le visite guidate o libere vanno prenotate al 334 33 46 680 o via mail a [email protected]
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
SR 203 AGORDINA fino all’11 settembre dalle 8 alle 18 senso unico alternato regolato da movieri tra La Stanga e La Muda per rifacimento linea aerea fibre ottiche
SP1 SINISTRA PIAVE fino al 11 settembre, rotatoria Bardies-rotatoria Lentiai deviazione della corrente di traffico con direzione Feltre-Belluno lungo la vecchia SP1 in sinistra Piave per l’abitato di Lentiai e Bardies
SP 7 DI ZOPPE’ fino al 25 settembre, esclusi sabato e domenica, dalle 7:30 alle 12 e dalle 13 alle 17:30, temporanee interruzioni al traffico della durata massima di 30 minuti in comune di Val Di Zoldo per rifacimento rete idrica e fognaria
SR 203 AGORDINA fino al 16 settembre, dalle 19 alle 6, senso unico alternato regolato da movieri alla galleria di Listolade a Taibon Agordino per asfaltatura
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO fino al 2 ottobre, esclusi sabati e domeniche, interdizione totale alla viabilità in entrambi i sensi di marcia tra Costa e Costalissoi per messa in sicurezza strada
SP 20 VAL FIORENTINA Fino al 15 settembre, esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato in località Solator di Selva Di Cadore per allargamento carreggiata
PROVINCIALE 473 CROCE D’AUNE Fino al 12 settembre interidizione totale alla transtiabilità nell’abitato di Pedavena inclusi sabato e domenica
SP 3 VALLE IMPERINA Tra Corde Mole e Vallasin dalle 8 alle 11.45 e dalle 13.30 alle 17.30 fino all’11 settembre (esclusi sabato e domenica) temporanee interruzioni alla viabilità massimo 30 minuti per esbosco.
SP 29 COL FALCON Tra Col Falcon e innesto strada del Servo fino al 1 all’11 settembre (sabato e domenica escluso) dalle 7 alle 18 interdizione totale alla viabilità per asfaltatura.
SP 641 PASSO FEDAIA A Capanna Bill e a Col di Rocca fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo.
SP 251 VAL CELLINA Da Pescul a Selva di Cadore fino al 11 settembre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per posa fibre ottiche
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 settembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
SR 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 SETTEMBRE, DALLE 7 ALLE 17, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER PERIODI CONTINUATIVI NON SUPERIORI A 10 MINUTI NEI COMUNI DI CORTINA ED AURONZO DI CADORE PER CARICO SCARICO MATERIALI NECESSARI PER LA POSA DELL’ELTRODOTTO INTERRATO
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre in località Pocol (Cortina) senso unico alternato, esclusi sabato e domenica
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 9 ottobre senso unico alternato in località Cernadoi, escluso sabato e domeniche
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 settembre esclusi sabato e domenica senso unico alternato tra Cernadoi e Pian Falzarego
Provinciale 40, Val Senaiga-Arina, Comune di Lamon. Fino all’11 settembre (sabato e domenica esclusi) per asfaltatura di tratti stradali INTERRUZIONE alla transitabilità dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Nei periodi non interessati da chiusure è previsto il senso unico alternato
SP 7 DI ZOPPE’ DI CADORE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI CON BREVI INTERRUZIONI DI MASSIMO 10 MINUTI FINO AL 18 SETTEMBRE, DALLE 7:30 ALLE 17:30 ESCLUSI SABATI, DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI, PER MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE STRADALE
SP 40, COMUNE DI LAMON. FINO ALL’11 SETTEMBRE, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, POSSIBILI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17 PER REALIZZAZIONE NUOVA TOMBINATURA. NEGLI ALTRI ORARI ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI
SP 1 MADONNA DEL PIAVE fino a revoca, senso unico alternato regolato da semaforo in località Caorera di Quero Vas per lavori di messa in sicurezza piano viabile
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), al pomeriggio probabilità medio-bassa (20/30%) di qualche piovasco o rovescio, sopratutto sui settori dolomitici confinanti con il Trentino e l’Alto Adige, altrove il rischio sarà minore (10/20%) o spesso assente.
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a giovedì, eccetto aumento delle minime nelle valli. Sono previste punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e di 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 16°C, a 2000 m min 11°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 11°C max 14°C, a 3000 m min 5°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati su alcuni settori; in quota perlopiù deboli meridionali, in lieve rinforzo nel pomeriggio/sera, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti fino al primo pomeriggio (0%). Al pomeriggio, seppur remoto, il rischio di qualche isolato fenomeno non sarà da escludere del tutto (10/20%), specie sui settori a ridosso del Trentino e dell’Alto Adige.
Temperature: In generale ripresa, eccetto lieve calo delle minime nelle valli. Sono previste punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e di 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C max 18°C, a 2000 m min 12°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 12°C max 15°C, a 3000 m min 6°C max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati su alcuni settori; in quota deboli/moderati da nord nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.