BELLUNO 1.964 identificati, 4 arrestati, 4 identificati, 224 servizi di vigilanza nelle stazioni, 8 specifici servizi antiborseggio espletati in abiti civili, 28 convogli vigilati da pattuglie a bordo treno, e 2 provvedimenti di DASPO urbano: è questo il bilancio dei risultati ottenuti dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, nella settimana appena trascorsa, in relazione ai controlli negli scali di competenza. Un arresto è stato effettuato dal personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Padova, a bordo di un treno nella tratta Padova-Verona, nei confronti di un 50enne, risultato gravato da una condanna a 2 anni di carcere ancora da scontare. Nella stazione di Venezia- Mestre, durante un controllo identificativo, gli Agenti della Polizia Ferroviaria hanno proceduto all’arresto di una 37enne, che, dagli accertamenti effettuati, è risultata destinataria di un ordine di carcerazione, per reati contro il patrimonio e connessi al traffico di stupefacenti, per i quali è stata condannata a 9 anni di reclusione. Gravata da un ordine di carcerazione per il reato di furto anche una 28enne è stata tratta in arresto dagli operatori del Posto di Polizia Ferroviaria di Conegliano Veneto. In particolare, gli Agenti sono intervenuti all’arrivo di un treno partito da Venezia e diretto a Sacile, sul quale la giovane aveva viaggiato priva di biglietto. Giunta nella stazione di Conegliano, la donna, che ha cercato di allontanarsi frettolosamente per eludere il controllo, è stata fermata e identificata dagli Agenti, che, consultati gli archivi informatici di Polizia, hanno proceduto al suo arresto. La donna è stata trovata in possesso, oltre che di un tronchesino, anche di oltre una decina di confezioni di creme cosmetiche per il viso, tutte ancora completamente integre, sulla provenienza delle quali non ha saputo fornire alcuna spiegazione. Tutta la merce è stata posta sotto sequestro. Infine, il personale della Sezione Polizia Ferroviaria di Padova ha arrestato un 29enne per detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente: alla vista degli operatori, l’uomo ha cercato di allontanarsi frettolosamente dallo scalo, è stato, però, fermato e, poiché sprovvisto di documenti identificativi, accompagnato in ufficio per gli accertamenti. L’uomo, gravato da precedenti penali per reati inerenti gli stupefacenti, ha iniziato a palesare segni di nervosismo; invitato a mostrare il contenuto della borsa che portava al seguito, è stato trovato in possesso, oltre che di numerose banconote, anche di un involucro termosaldato, contenente dosi di eroina, destinate allo spaccio.