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CORTINA 2021 I DUBBI DEL CORAGGIO
ACQUA DI NUOVO POTABILE A VOLTAGO E LA VALLE, SEMPRE INQUINATA A TAIBON
Gestione Servizi Pubblici informa che a LA VALLE AGORDINA nelle LOCALITA’ RONCHE, RONCHET, NOACH, LE CAMPE e CANCELLADE ed a VOLTAGO AGORDINO, nelle LOCALITA’ FRASSENE’ e VILLA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Acqua sempre inquinata (si puo’ usare per scopi alimentari previa bollitura) in frazione Ronch di Bos e Nogarola a TAIBON
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, lunedì dalle 8 a fine lavori potrebbe mancare l’acqua a TAIBON AGORDINO, nelle località STRAPONT e NOGAROLA.
SR 203 AGORDINA località Sopra Sac di Alleghe, chiusura totale al transito domani dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 per esbosco alberi. La zona è sopra Caprile, strada per il bivio Rucavà in zona ex villaggio Mares.
DA LUNEDI DURANTE LA NOTTE CHIUDE LA 52 CARNICA A LORENZAGO DI CADORE
VENEZIA Avanzano i lavori di consolidamento del corpo stradale e del muro di sostegno lungo la strada statale 52 “Carnica” a Lorenzago di Cadore. Per consentire la prosecuzione degli interventi, a partire da lunedì 2 e fino al 27 novembre la statale sarà chiusa al traffico nel tratto compreso tra il km 64,150 e il km 71,600. La limitazione sarà in vigore nella sola fascia oraria notturna 20–6, festivi esclusi. Il traffico da Domegge di Cadore in direzione Tolmezzo sarà indirizzato, tramite segnaletica in loco, verso Santo Stefano di Cadore, Sappada, Forni Avoltri, Ovaro e Villa Santina. Percorso inverso per la viabilità da Tolmezzo in direzione Domegge.
“SONO POSITIVO AL COVID, SENZA SINTOMI CHE GODE DI BUONA SALUTE, SIATE PRUDENTI”
AGORDO Ai microfoni di Radio Più il sindaco di Agordo Roberto Chissalè, conferma il problema legato alla sua positività al covid19 ma assicura che la macchina amministrativa non si fermerà. Ai cittadini l’invito del primo cittadino a prestare attenzione perché il virus è un nemico molto pericoloso.
ROBERTO CHISSALE’ A RADIO PIU
DRIVE-IN TAMPONI AD AGORDO, CAMBIO DI ORARIO
AGORDO Da lunedì i drive-in tamponi con accesso libero di Agordo e Tai di Cadore anticipano l’orario di attività per consentire di sfruttare al meglio le ore di luce. Covid point Agordo – P.le Tamonich: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 17.00
ALLA SOGLIA DEI MESI DIFFICILI
Il Veneto è entrato nella fase gialla, in fase 3 (su cinque), infatti i ricoveri in ospedale (905) hanno superato un altro livello di guardia. In Italia 31 mila casi in 24 ore e già si parla di un nuovo lockdown o comunque zone rosse localizzate, perché i contagi in sette giorni sono raddoppiati, in Piemonte e Lombardia indice Rt sopra 2, il Paese verso lo scenario 4, il più grave. Per il presidente Luca Zaia più che il lockdown è probabile un coprifuoco. Scuola, sono 142 le classi prese in carico dal dipartimento di prevenzione dell’Ulss Dolomiti. Il Prefetto ha inviato una lettera ai sindaci, un appello alla prudenza soprattutto a vietare le feste di halloween. La Diocesi invita i parroci non a sospendere le celebrazioni religiose nel ricordo dei defunti (2 novembre) ma che vengano organizzate nel rispetto del distanziamento, no alle processioni nei cimiteri. A Cortina sono calati i contagi, come sempre il sindaco Gianpietro Ghedina non manca di informare i suoi concittadini: i positivi sono calati di sette unità ora sono 145, sei persone in meno in isolamento (130). Preoccupato il sindaco della Val di Zoldo Camillo Pellegrin per l’aumento dei contagi in valle. Il sindaco di Arsiè comunica i 18 positivi del Comune, un ricoverato, 17 persone in isolamento. Sono 65 i positivi a Santo Stefano di Cadore (112 persone su 2500 abitanti in isolamento).
UN DECESSO AL SAN MARTINO, 115 NUOVI POSITIVI, 91 I RICOVERATI IN OSPEDALE, 4 AD AGORDO
BELLUNO Ieri mattina è deceduta una paziente covid positiva di 95 anni ricoverata in Pneumologia Covid a Belluno. Attualmente positivi: 1775, nelle ultime 24 ore 115. IN OSPEDALE: San Martino area non critica 47, terapia intensiva 4. Feltre Santa Maria del Prato 18, terapia intensiva 0. Ospedali di Comunità, positivi: Alano 5, Feltre 13 e Agordo 4. SITUAZIONE SCUOLE Dal 14 settembre, sono state prese in carico dal team scuole 142 classi così articolate: 3 asilo nido – 8 scuola dell’infanzia – 32 scuola primaria – 21 scuola secondaria di primo grado – 78 scuola secondaria di secondo grado. Attualmente sono in carico 67 classi (il 47% delle classi considerate finora), di cui 30 sono in isolamento domiciliare fiduciario (7 classi di bambini di asili e prima elementare – in isolamento secondo protocollo e 23 classi di alunni di età superiore in isolamento per presenza di due o più casi ).
Alla luce di alcuni momenti critici nelle ore di punta, con code e disagi di accesso specie al drive-in di Belluno –Sagrogna, si segnala la possibilità di usufruire del drive-in tamponi serale e notturno attivo dalle 19 alle 7 nell’area dedicata dell’Ospedale San Martino di Belluno.
E’ MORTO GIULIANO BOND L’UOMO DELL’UNICEF E DELLA CICLINVALLE
Giuliano Bond classe 1946 è morto nella Repubblica Dominicana, dove si era ritirato a vivere negli ultimi anni. Molti i messaggi di affetto e condoglianze arrivati anche sul profilo Facebook del professionista in pensione, che aveva da poco necessitato di cure per disturbi cardiaci. Del ragioniere Giuliano Bond si ricordano anche l’impegno sociale e l’attenzione per i bambini del mondo. Bond, infatti, è stato presidente dell’Unicef dal 1998 al 2017, quando si è trasferito a vivere nella Repubblica Dominicana. Indimenticabili i sui sorrisi alla Ciclinvalle pro Unicef in valle di San Lucano. Ciao Giuliano, averti conosciuto è stato un piacere ed un onore.
Mirko
FURTO DI SIGARETTE PER 80MILA EURO
PONTE NELLE ALPI Notte di furti, ma non nel feltrino, questa volta i malviventi cambiano zona e obbiettivi. Non un’abitazione privata dove rubare monili in oro e denaro contante, piuttosto un deposito fiscale della “Forni Tab” in Viale Cadore dove hanno preso il volo scatoloni di sigarette di varie marche, da un primo conteggio con un danno non inferiore agli 80mila euro. I ladri si sono allontanati con un furgone rubato nel pomeriggio a Belluno. Nel locale sono entrati forzando il portone d’ingresso. Sul posto i Carabinieri della stazione dell’Alpago che hanno già avviato le indagini fin dalle 21 di giovedì sera quando sono stati chiamati dai proprietari della Srl, il furto sarebbe avvenuto poco prima.
L’ANNUNCIO ON LINE COSTA QUASI 6000 EURO AL BELLUNESE TRUFFATO
BELLUNO La Squadra Mobile di Belluno ha denunciato all’Autorità Giudiziaria cinque persone per truffa in concorso. Soggetti italiani residenti in parte nel bresciano e in parte nella provincia di Chieti, età compresa tra i 25 ed i 40 anni.
I FATTI Lo scorso luglio un bellunese ha sporto denuncia in Questura. Dopo aver messo in vendita mobili su www.subito.it è stato contattato da uno sconosciuto interessato all’acquisto dei beni, e disposto a pagare non solo i 400 euro richiesti ma anche un sovrapprezzo di 100 euro. LA TRUFFA La vittima, seguendo le indicazioni del malintenzionato via telefono, recatasi ad un bancomat ha digitato un numero di conto corrente dettato dal truffatore traslando 502 euro. Terminata l’operazione a dire del “cliente” non riuscita, il bellunese riproponeva l’intera procedura inserendo un importo di 928 euro. Anche in quest’occasione dall’altro capo del telefono il truffatore lamentava che il pagamento non era andato a buon fine. Il truffato ripeteva l’operazione altre tre volte, con importi superiori al migliaio di euro. Nonostante le insistenze del truffatore, ad un certo punto l’uomo che ha sporto querela si rifiutava di proseguire con ulteriori tentativi e sospendeva le comunicazioni con il delinquente, sospettando di essere stato vittima di una truffa. LA CONFERMA IN BANCA l’Istituto di Credito che ha emesso il bancomat ha documentato le operazioni fraudolente per 5.790 euro. IL TRUFFATORE: l’intestatario dell’utenza è un soggetto straniero inesistente, con precedenti di polizia per reati analoghi commessi sull’intero territorio nazionale. Resta da capire se le persone denunciate, intestatarie delle carte prepagate dove è confluito il denaro (soggetti con precedenti di polizia per reati analoghi commessi in Italia) siano o meno dei prestanome, utilizzati da un unico regista per intestare le carte prepagate e compiere questo tipo di frodi
UN GROSSO SASSO PRECIPITA SULLA STRADA DI CONTRIN A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Un sasso di grosse dimensioni è finito sulla strada comunale di Contrin senza causare danni a persone o veicoli. Sono in corso gli accertamenti per mettere in sicurezza l’area e per individuare la causa del distacco che sembra quasi certamente imputabile agli eventi calamitosi dello scorso novembre, che proprio su quella zona causarono lo schianto di un centinaio di piante, l’isolamento per alcuni giorni della Frazione di Contrin e il contestuale intervento in più occasioni dei Vigili del Fuoco di Livinallongo e delle maestranze comunali per liberare la sede stradale. “Un rischio, quello della caduta massi sulla viabilità, che a Livinallongo preoccupa non poco. Sono infatti più di 9,5 i km di viabilità principale e comunale a rischio dopo Vaia che dovranno essere protetti con adeguate strutture di difesa” dice Leandro Grones Sindaco di Livinallongo
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA, SITUAZIONE CHE PEGGIORA GIORNO DOPO GIORNO
RIVAMONTE Giorno dopo giorno, pioggia dopo pioggia peggiora la situazione lungo la provinciale 3 di Valle Imperina sopra Ponte Alto. Nelle ultime ore nuova fessurazione del manto stradale verso valle come si evince dalle tre fotografie scattate ieri mattina di buon’ora e raffrontate a quelle dello scorso 5 ottobre, giorno in cui la strada è stata prima chiusa e poi delimitata in seguito allo smottamento anche del muro di contenimento.
IERI (foto Andrea Amico)
FOTO 5 OTTOBRE
LUXOTTICA: L’ACUIRSI DELLA PANDEMIA RIPORTA I TURNI DA DISTANZIAMENTO
AGORDO Già da lunedi 9 novembre tornano i turni covid: dalle 5.45 alle 13.45 e dalle 14.15 alle 22.15. A breve Luxottica comunicherà gli orari e renderà ufficiale la notizia. Orari che permetteranno come a primavera di distanziare i turni, evitare i punti d’incontro. Iniziative importanti per combattere gli assembramenti.
Anche i servizi di trasporto collettivo per lo stabilimento Luxottica subiranno variazioni, la Commissione Trasporti RSU ha già contattato l’azienda, ma per il momento non c’è ancora una definizione completa di quali corse saranno disponibili sulle diverse tratte, per lunedi è previsto un incontro interlocutorio tra la commissione e l’azienda che ha comunque già confermato le corse per l’orario a giornata (8-17) e per entrambi i turni diurni (5.45-13.15 e 14.15-22.15 da Belluno, Feltre, Falcade e un solo orario dal Primiero.
Per i turnisti diurni (PTI: 7.45-13.45 e 14.15-20.15) è già stato annunciato il servizio sulle tratte da Belluno e da Feltre. Le restanti tratte sono in fase di valutazione e per questo sarà necessario attende l’incontro di lunedi a novembre ormai iniziato…
ESSILORLUXOTTICA, DEL VECCHIO E SAGNIERES SCRIVONO AI “COLLEGHI”
Boost per costruire un’ identità comune, ovvero una EssilorLuxottica veramente unita.
FRANCIA_AGORDO “Mentre prepariamo questo messaggio, il mondo affronta un’emergenza senza precedenti. I nostri pensieri sono sempre rivolti ai nostri dipendenti e alle comunità più colpite dal covid19. Tutti voi avete dato uno straordinario esempio di solidarietà e impegno e, insieme, possiamo guardare con fiducia alla possibilità di uscire più forti da questa crisi”. Inizia così l’accorato messaggio che i numeri uno dell’occhiale e delle lenti inviano ai loro “colleghi”, così da sempre chiamano i loro operai, impiegati, dirigenti. Leonardo Del Vecchio Presidente Esecutivo e il suo vice Hubert Sagnieres ribadiscono che continuano a gestire e a seguire gli sviluppi della situazione, e a lavorare con impegno per raggiungere gli obiettivi in tutte le aree geografiche. I due mettono in risalto come nel percorso la partecipazione azionaria dei dipendenti potrà avere un ruolo ancora più importante citando l’esempio dello scorso anno con il piano di azionariato diffuso per i dipendenti di EssilorLuxottica. Ovvero l’opportunità di acquistare azioni del Gruppo ad un prezzo favorevole. Iniziativa che lo scorso anno ha registrato un tasso di sottoscrizione superiore al 67%, più di 56.000 dipendenti EssilorLuxottica detengono oggi una partecipazione finanziaria nella Società. “Il successo del piano ci riempie di orgoglio e conferma la fiducia che ogni dipendente ripone in noi, scegliendo di prendere parte a questo percorso e allineando i propri interessi a lungo termine con quelli del Gruppo e degli altri azionisti. Ognuno potrà detenere una piccola parte dell’azienda e condividere la nostra strategia e la nostra mission”. Con questo invito Del Vecchio e Sagnieres ribadiscono la convinzione che tutti possano contribuire attivamente alla crescita di EssilorLuxottica e alla creazione di valore e opportunità per tutti. Per questo motivo il livello di coinvolgimento dei dipendenti sarà esteso alla Cina e all’India. “Raddoppieremo così il numero di dipendenti in Luxottica che potranno accedere a Boost e raggiungeremo nel complesso quasi 80 paesi in tutto il mondo”.
OCCHIO AL PIEDE PESANTE A COL CAVALIER, DA DOMANI AUTOVELOX ATTIVO
BELLUNO Entrerà in funzione domenica il nuovo rivelatore di velocità a Levego, lungo la Strada Provinciale 1 della Sinistra Piave. «Il nuovo apparecchio consente di misurare la velocità dei veicoli che transitano da Col Cavalier in direzione Ponte nelle Alpi. – spiega il comandante della Polizia Locale di Belluno, Roberto Rossetti – Sarà in funzione 24 ore su 24: questo ci consentirà di monitorare il traffico anche nelle ore notturne, quando non siamo in servizio e quando il minor traffico può indurre gli automobilisti a correre di più». In quel tratto di strada il limite è di 90 chilometri all’ora, ridotto a 80 per gli autocarri. «Si conclude così un lungo iter che ci porta ad attivare un importante apparecchio per la sicurezza stradale. – commenta il sindaco Jacopo Massaro – Negli anni, lungo quella strada si sono verificati diversi incidenti, anche gravi, dovuti anche all’eccessiva velocità; confidiamo che questo sistema, attivo tutto il giorno e tutti i giorni, possa essere un valido deterrente per gli automobilisti indisciplinati».
DILLO A RADIO PIU’…LA CROCE VERDE VAL BIOIS
RADIO PIU’ Riceviamo e pubblichiamo una lettera arrivata in redazione da Falcade a firma di Rodolfo Pellegrinon.
FALCADE Sono stato uno dei fondatori nel lontano 1982 dell’Associazione Croce Verde Val Biois. Quanti viaggi abbiamo fatto, prima della sua costituzione, in particolare in provincia di Bolzano, presso le varie sedi delle Croci Bianche, per capire e studiare il funzionamento e l’operatività. Ricordo che in tutte le sedi ci veniva riferito dai responsabili che ogni associazione necessitava di avere almeno 1 o 2 dipendenti in quanto all’inizio molti si dichiaravano disponibili e con entusiasmo ma con il tempo sarebbero arrivate per vari motivi delle defezioni mettendo in difficoltà l’associazione. Ricordo, nella mia qualità di segretario di allora, i miei contatti con i responsabili dell’Ulss per vedere se ci fosse la disponibilità da parte dei Dirigenti Sanitari di intervenire, visti i servizi resi, con contributi vari per il raggiungimento dello scopo. Non c’è stato nulla da fare, nessuna risposta, anzi a volte si faticava ad avere il normale rimborso delle spese ordinare per i nostri mezzi. Dopo il mio tentativo credo che nessuno abbia più portato avanti il problema, tanto è vero che più volte la Croce Verde di Falcade e, credo anche altre associazioni della vallata si sono trovate in situazioni critiche. Le considerazioni e i consigli dei dirigenti delle Croci Bianche di allora sono inesorabilmente risultate veritiere. Un plauso e un ringraziamento va a tutti i volontari che prestano la loro opera gratuitamente per le comunità della Valle del Biois. Mi auguro che la Croce Verde Val Biois continui a operare e che venga supportata adeguatamente, anche dal lato finanziario, dalla competente ULSS. Pellegrinon Rodolfo
IERI ALLA RADIO
LA CROCE VERDE VAL BIOIS NON ASSICURA LA COPERTURA TOTALE
FALCADE La carenza di volontari si fa risentire in Valle del Biois. A malincuore il presidente della Croce Verde Stefano Murer ha comunicato al Pronto Soccorso di Agordo: “Nelle seguenti giornate la Valle del Biois non è in grado di disporre dell’equipaggio di servizio in reperibilità 118: Venerdì 6, 13, 20 novembre dalle 6 alle 20; Venerdi 27 dalle 11 alle 20, Sabato 14 novembre dalle 6 alle 20, lunedi 23 novembre dalle 6 alle 14. In caso di disponibilità di qualche volontario a coprire i buchi provvederò a comunicarlo prontamente”.
IL PRESIDENTE STEFANO MURER A RADIO PIU
QUEI SEGNI DURI DA CANCELLARE: “QUANDO SENTO IL VENTO CHIUDO LE PERSIANE PER NON VEDERE GLI ALBERI OSCILLARE”
STORIE DI VAIA IN ATTESA DEI RIMBORSI E QUANDO SOFFIA IL VENTO SALE L’ANGOSCIA
AGORDO Paola e Berto non abitano più ad Agordo, non più in cima alla palazzina, preferiscono un appartamento a pian terreno, 45 gradini più sotto, in un’altra casa. L’alluvione ha cambiato le loro vite, ha modificato le emozioni e fatto crescere le paure. Dal vento di Vaia al tetto spazzato via, dai boati da terremoto al ricorso all’ospedale.
Franco e Rosella da due anni vivono a Cencenighe in riva al Cordevole, due anni fa abitavano nella palazzina sulla strada per l’ospedale, Marina e il marito dopo un mese in albergo sono tornati in casa muniti di deumidificatore. Lei cresciuta nella bora triestina ma il vento di Vaia era altra cosa
IL “TETTO CHE PARTE”
di GIANNI SANTOMASO
GALLERIA FOTOGRAFICA
AUGUSTO BEDONT “SHERPA” DOPO 40 ANNI RIPONE LA GERLA
CENCENIGHE
DI GIANNI SANTOMASO
DA OGGI LA MACCHINA RIMANE SENZA SEGRETARIO, SE NE VA MANTOAN PARLA LUCA ZAIA, VENETO TRA POCHE ORE IN FASCIA 3 (SU CINQUE)
VENEZIA Dalla sala stampa della Protezione Civile a Marghera, il Presidente del Veneto Luca Zaia fa il punto su l’emergenza Covid-19.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Il contagio cresce in modo esponenziale stiamo andando verso la terza fase. Siamo pronti con i covid center: ospedali attrezzati per far sì che vi siano i punti di riferimento provinciali per il Covid. . Il sacrificio della mascherina non è insormontabile e faccio appello al senso civico dei veneti. Dobbiamo uscirne da questa situazione ci penalizza dal punto di vista ospedaliero ma anche sociale ed economico. Il mio pensiero va ai cittadini imprenditori appassionati che fanno economia senza essere miliardari. Chiudere i ristoranti e non i centri commerciali e musei non ha senso solo uno scarico di responsabilità su poche categorie, mi pare di capire che siano in arrivo novità. Potrebbero essere adottati i lockdown leggeri al momento noi non abbiamo alcuna informazione di misure nazionali.
L’alta quota di positivi che intercettiamo con 30 mila tamponi al giorno rispetto ai 2000 di marzo (412 positivi) quindi a primavera ne trovavamo il doppio. Oggi i positivi andiamo a cercarli, ricostruendo le cene, le serata con gli amici, siamo bravi e li troviamo. Questi sono i veri temi. Finchè ho il 98% di asintomatici non preoccupa. Andrea in terza fase con i 150 pazienti in terapia intensiva che sta caricando 20 persone al giorno, quindi questione di giorni. Andiamo in terza fase con 900 ricoverati che questa sera saranno superati visto che se ne contano 30 al giorno. Le curve non hanno le ascese di marzo. Un solo dato, l’infezione il 21 febbraio il 29 marzo erano 356, raggiunta la punta massima in meno di 40 giorni. Oggi seguiamo l’avventura da inizio ottobre, in un mese 122 persone in terapia intensiva che sono molto meno della scorsa primavera, siamo comunque preoccupati almeno finché non capiremo fino a quando la curva non inizia a scendere, non c’è nulla da gioire. Questa mattina abbiamo parlato di covid center in teleconferenza, si sta procedendo, sono impegnative come scelte e capisco l’ansia di amminsitratori e cittadini ma non abbiamo alternative. Magari potessimo distribuire i pazienti in maniera indiscriminata in tutti gli ospedali, sono pazienti infettanti e servono ospedali puliti per tutti gli altri interventi. Sono 10 gli ospedali covid center Belluno compreso. Avremo un Hub provinciale e un Hub covid. RINNOVO MANAGER DELLA SANITA’, RINNOVAMENTO ANNUNCIATO VALUTA PROROGHE? In tutta sincerità fermi tutti. Non siamo la lotteria stiamo governando e gestendo la sanità da 80mila prestazioni all’anno con 54mila dipendenti con le macchine più innovative del mondo, a fine anno scadono tutte le posizioni direzionali (direttori generali) se a fine anno avremo una condizione epidemiologica che si possono fare rinnovi si fanno, ma non escludo la proroga di qualche mese, qualsiasi amministratore farebbe questa scelta non si cambia pilota prima di atterrare è questione di buon senso. IL SONDAGGIO LO DA DAVANTI AL PREMIER CONTE I sondaggi lasciano il tempo che trovano, non mi interessano io sono qui e da qui non mi muovo. I sondaggi mi penalizzano, rendono difficoltose le relazioni con le istituzioni. DIECI OSPEDALI COVID SOLO COVID? Con gradualità, i punti nascita ad esempio li terremo aperti fino a quando sarà possibile con percorsi separati. Poi le prestazioni vengono spostate altrove.VENETO CONTINUERA’ A FARE TAMPONI RAPIDI? Certo non ci siamo mai fermati e continueremo a farlo. COME E’ STATO GESTITO IL VIRUS D’ESTATE? Abbiamo avuto una remissione totale ma nessuno ha mai dato il via libera agli assembramenti. Le discoteche sono state chiuse di nuovo quasi subito e i contagi in estate sono rimasti bassi, si puo’ pensare sia stata una catena di asintomatici che ora esplode, su questo devono rispondere gli esperti. TEMATICA SCUOLA Sapevamo che era un rischio i dati hanno iniziato a crescere l’8 ottobre quando io dicevo che dovevamo ricorrere alla didattica a distanza. Oggi i trasporti sono meno pieni auspicando serva per minimizzare la diffusione del virus. CHIUSURE? Nessuna notizia dal Governo. FASE TRE SERVONO MISURE DIVERSE? Confermo quando scritto nell’ordinanza, se di rispettano le misure non serve nulla purché si portino le mascherine, si igienizzino le mani e si evitino gli assembramenti. PREFABBRICATO DEL QUATAR? E’ li’ montato e siamo pronti anche per riscaldarlo, lasciato li’ volutamente. In caso di emergenza straordinaria tornerà utile, spero non arrivi mai quel momento. Nessuna ipotesi per ora di attivarlo. OSPEDALI DISMESSI Questa mattina abbiamo avuto conferma del recupero di 5 ospedali dismessi (740 posti letto) con tubature per ossigeno per dare residenza alberghiera a pazienti non critici con permanenza a casa se hanno ossigeno e assistenza. La protezione civile dovrà pulirli e verificare gli impianti di riscaldamento e dell’acqua, saranno utilizzati nella fase più acuta dovessero servire, intanto li mettiamo in moto.
MANUELA LANZARIN ASSESSORE ALLA SANITA’ I Covid Center sono 10, punti di riferimento provincial. Disponiamo di mille terapie intensive con i respiratori installati. I Covid Cneter saranno dedicati solo al Coronavirus L’ospedale non viene smembrato, si continuano le attività fino a quando possibile. Sono 5 gli ospedali dismessi per l’ospitalità alberghiera: Valdobbiadene, Noale, Bovolone, Isola della Scala e Monselice dotati delle tubature e condotte per le terapie con ossigeno con 740 posti letto per pazienti non critici che hanno necessità di assistenza e ossigeno. Abbiamo 6mila posti di ricoveri in terapia non intensiva in Veneto e 1500 di ospedali di comunità: se non bastassero avremmo questi 740 posti per i pazienti in via di dismissione.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/356455429021574
VENETO IN FASE 3: SUPERATI I 900 RICOVERATI, 127 IN TERAPIA INTENSIVA, 18 DECESSI IN 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL DAL MARZO SCORSO – ESTATE COMPRESA
AL VENETO 35 MILIONI DALLA CASSA DESPOSITI E PRESTITI
17 milioni di euro per finanziare investimenti realizzati direttamente dalla Regione, 18 milioni per investimenti in favore degli enti locali.
CONTRIBUTI DALLA REGIONE PER LA PROVINCIA DI BELLUNO
VENEZIA Ecco le somme destinate ai Comuni Bellunesi da un comunicato congiunto emesso da Cassa depositi e prestiti e Regione del Veneto delle opere comprese nell’accordo; Contributo per il Comune di Belluno di 270mila euro per l’ammodernamento della viabilità e realizzazione di una pista ciclo pedonale lungo via Tiziano Vecellio; Contributo all’Unione Montana Longaronese Zoldo di 24.948 euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche presso il cimitero e l’ex Municipio di Soverzene; Contributo al Comune di Ospitale di Cadore di 24.950 euro per il rinnovamento e completamento delle strutture sportive di Davestra; Contributo al Comune di Borgo Valbelluna di 57.682 euro per la realizzazione del marciapiede lungo la provinciale 635 nell’abitato di Trichiana; Contributo al Comune di Sospirolo di 24.599 euro per l’adeguamento e la riqualificazione degli spazi pubblici urbani di Torbe e Oregne; Contributo al Comune di Quero di 48.041 euro per il rinnovo degli impianti sportivi; Contributo al Comune di Comelico Superiore di 39,876 euro per il rinnovo dell’impianto sportivo in località Sottofucina per il rinnovo della centrale termica e installazione di pannelli solari termici; Contributo al Comune di Tambre di 7.504 euro per la riabilitazione e rinnovo degli impianti sportivi di Sant’Anna e Piane de Dora; Contributo al Comune di Soverzene di 23.640 euro per la riqualificazione del nuovo impianto di illuminazione del centro storico; Contributo al Comune di Cibiana di Cadore di 23.645 euro per l’efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica di Borgata Masarè; Contributo al Comune di Domegge di Cadore di 41.289 euro per l’abbattimento di barriere architettoniche della scuola primaria; Contributo al Comune di Alpago di 107.770 euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella sede municipale di Puos; Contributo al Comune di Chies d’Alpago di 39.335 euro per la messa in sicurezza della scuola dell’Infanzia di via Foscolo
DUE ANNI DOPO VAIA: UNA CINQUANTINA DI INTERVENTI AVVIATI DALLA PROVINCIA PER OLTRE 7 MILIARDI DI EURO
BELLUNO Sono una cinquantina gli interventi messi in campo dalla Provincia di Belluno a seguito della tempesta Vaia, direttamente o indirettamente connessi agli eventi meteo dell’ottobre 2018. Somme urgenze per ripristini immediati, ma anche progetti più vasti. Senza contare le operazioni rese necessarie dagli ulteriori episodi di maltempo (tra novembre 2019 e agosto 2020) che hanno aggravato i danni provocati da Vaia. Tra il 2019 e il 2020 sono stati investiti oltre 7 milioni di euro «Gli eventi meteo di quel fine ottobre 2018 hanno messo a dura prova il territorio. La risposta della macchina provinciale è stata rapida, nonostante la carenza di personale – commenta il consigliere provinciale delegato alla Difesa del Suolo, Massimo Bortoluzzi -. In tutti i casi in cui siamo intervenuti – su viabilità di accesso ad abitazioni o su paesi, frazioni e centri abitati – abbiamo cercato di lavorare per garantire non solo il ripristino dei danni, ma anche una messa in sicurezza che renda vivibili le cosiddette “terre alte”. All’indomani della tempesta la Provincia ha varato immediatamente una variazione di bilancio per 1,5 milioni di euro da mettere a disposizione delle prime opere edili. E a distanza di qualche settimana, a fine novembre, ha messo a disposizione delle Unioni Montane altri 4 milioni di euro. «La Provincia si è confermata ente erogatore di servizi per il territorio, a disposizione dei Comuni – conclude il presidente, Roberto Padrin -. A due anni dalla tempesta Vaia molto è stato fatto anche grazie alle risorse statali arrivate tramite il commissario Zaia; e molto rimane da fare, nella convinzione che la messa in sicurezza e la manutenzione del territorio è fondamentale per la montagna e la gente che vi abita».
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Elenco lavori descritti e PROGETTI-1
BOND (FI), ARCURI SMETTA DI FARE TERRORISMO PSICOLOGICO E SI CONCENTRI SULLE FORNITURE MANCATE
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO
ROMA “Lasciano perplessi le ultime dichiarazioni del commissario Arcuri. Ci sfugge se il commissario sia ancora la persona incaricata a gestire forniture di banchi di scuola a rotelle e letti per terapie intensive oppure sia diventato, a nostra insaputa, il dodicesimo ministro del governo Conte, ministro ombra di Speranza & company. I suoi appelli ai cittadini incutono solo terrore. Questo non significa informare i cittadini, cosa che invece andrebbe fatta, anzi doveva essere fatta da mesi. Sappiamo bene, e lo stiamo imparando a nostre spese, per l’inadeguatezza delle decisioni prese finora dal Governo, che con il virus dobbiamo imparare a convivere, e anche serenamente. Istigare alla paura collettiva, fare terrorismo psicologico non serve a nessuno. Arcuri si concentri sulle sue forniture, visto che, dei 2 milioni di scrivanie monoposto e delle 400mila sedute ‘innovative’ promesse alle scuole entro fine ottobre, ne mancano all’appello ancora 900 mila”. Così in una nota il deputato di Forza Italia, Dario Bond.
A PROPOSITO DEI PRIVILEGI DELLE PROVINCE AUTONOME E DELLE ORDINANZE FIRMATE E RITIRATE ANCHE DOPO LA “SOLLEVAZIONE” DELL’ALTRA ITALIA
CHI OFFRE LA BANDA LARGA FACCIA LA PROPRIA PARTE
dalla RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO
Interrogazione di De Menech al Ministero dell’innovazione per sollecitare l’attivazione delle linee veloci. «I problemi sono nell’ultimo miglio»
ROMA Roger De Menech ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’innovazione e digitalizzazione per sapere quali azioni intenda attuare, anche attraverso la sollecitazione agli operatori di telecomunicazione, al fine di fornire servizi che garantiscano una connessione idonea anche e soprattutto agli istituti scolastici che già utilizzano la didattica a distanza e cosa intenda fare per incentivare e ridurre ulteriormente il digital divide. L’interrogazione prende spunto dalla situazione del Liceo Renier di Belluno a cui era stato assicurato l’attivazione entro l’inizio dell’anno scolastico di una linea veloce. A luglio scorso, il Liceo Renier di Belluno ha fatto richiesta alla compagnia Telecom per l’attivazione di una linea da 200 megabyte. La risposta della compagnia garantiva l’attivazione entro il 14 settembre. Ad oggi, invece, la linea non è ancora attiva e l’istituto, con cadenza settimanale, continua a sollecitare per poter garantire la didattica a distanza. Per evitare problemi di sovraccarico della rete, la scuola si è vista costretta a invitare gli insegnanti ad essere fisicamente a scuola per il tempo strettamente necessario. Nell’interrogazione, De Menech ricorda che il Dpcm del 24 ottobre ha previsto che nelle scuole superiori la didattica a distanza copra almeno il 75 per cento dell’orario di lezione. Dal 28 di ottobre, quindi, in tutte le scuole superiori della Provincia di Belluno erano presenti solo il 25 per cento degli studenti; il restante 75 per cento ha seguito le lezioni da casa.
LA PANDEMIA NON FERMA LA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
FELTRE Lavoro e programmi per la commissione pari opportunità composta da 9 membri con quote politiche e quote di cittadini della società civile e che vivono in prima linea le pari opportunità. Tra gli obiettivi evidenziati: la particolare attenzione al fenomeno della violenza sulle donne (in forte aumento durante questa pandemia soprattutto tra le mura domestiche), la cura delle famiglie con bambini (tra le più colpite dalla crisi), il coinvolgimento di scuole e associazioni locali per le iniziative future. I primi appuntamenti della Commissione saranno il 25 novembre per Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne e il 1 dicembre per la Giornata della lotta all’HIV.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE ALLE PARI OPPORTUNITA’ GIORGIA LI CASTRI
ECCO LA PROVA DELLA RIPRODUZIONE DELLO SCIACALLO DORATO IN COMELICO
BELLUNO Ci sono le prove che lo sciacallo dorato (canis aureus) si sia riprodotto in territorio bellunese, in Comelico più precisamente.
(foto wikipedia)
DI MORENO GIOLI
LORIS PASA, UFFICIO FAUNISTICO
OSCAR DA ROLD, POLIZIA PROVINCIALE DI BELLUNO
LA REGISTRAZIONE DELLO SCIACALLO DORATO
LA RELAZIONE DEL DOTTOR LUCA LAPINI
Canis aureus Comelico
VIA ALLA FASE OPERATIVA, PROGETTI PRONTI PER I FINANZIAMENTI
BELLUNO L’associazione Belluno Alpina accoglie con soddisfazione i primi interventi concreti sul territorio del comprensorio Quantin-Nevegal-Ronce-Valmorel: “Con i fondi Vaia è stato asfaltato il primo chilometro di strada verso Ronce, un primo passo fondamentale per preparare il passaggio del Giro d’Italia”, commenta il presidente Gimmy Dal Farra. “Ora si interverrà anche sulle migliorie necessarie su quel tratto, come le piazzole di scambio per le quali si sta attivando anche l’Unione Montana: RCS passerà in sopralluogo il prossimo autunno e se vogliamo portare a casa il passaggio per Valmorel, Tassei e Ronce con arrivo in Nevegal dobbiamo farci trovare pronti”. Il 2021 e il 2022, per Belluno Alpina, saranno anni di grandi lavori Con il progetto Ronce 2020, un programma a supporto dei residenti del comprensorio. Le carte sono pronte, ora devono partire i cantieri. Il progetto Ronce 2020 raccoglie infatti diverse progetti che spaziano dal turismo all’agricoltura al sociale “Finalmente si stanno facendo le prime azioni concrete, e si deve continuare così. Ringrazio l’amministrazione comunale che, con l’assessore Biagio Giannone, ha subito creduto al progetto Ronce 2020, insieme a tutti gli assessori sempre disponibili e all’Unione Montana Belluno Ponte. Ora il comune sta riassumendo e coordinando le idee diventati veri e progetti, e li sta condividendo con le altre amministrazioni interessate per stilare una linea guida di programmazione. Confidiamo che ci sia la massima convergenza possibile e che si decida di intervenire concretamente ed in fretta” conclude il presidente Gimmy Dal Farra.
PROGETTO ALPS 203, INCONTRO CON I PROTAGONISTI
DAI NOTIZIARI DI RADIO PIU, YUKI D’EMILIA
BELLUNO Il progetto “Alps 2030”, promosso da CIPRA, la Commissione internazionale per la protezione delle Alpi, e finanziato dall’UE con la misura Erasmus+ Youth in Action, muove i suoi primi passi. L’assessore al turismo e alla manifestazioni Yuki d’Emilia ha incontrato in videoconferenza le tre giovani bellunesi selezionate per partecipare a questo scambio internazionale che vede coinvolto il Comune di Belluno e altre 7 città europee aderenti all’associazione Città Alpina dell’Anno, emanazione della stessa CIPRA. Si tratta di Alice Nicolini e Matilde Ciafarone, 18 anni, e della 17enne Mariachiara Roldo. Le tre ragazze, coordinate da tecnici comunali e da esperti di CIPRA, interagiranno con i loro coetanei di altre città alpine europee, lavorando su più obbiettivi individuati da “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU che ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
«Siamo soddisfatti della partecipazione dei giovani a questo progetto, e mi rende personalmente felice il fatto che siano state scelte tre giovanissime ragazze con le quali abbiamo scelto di concentrarci sugli eventi ecosostenibili, tema caro a questa amministrazione e che trova l’interesse anche delle altre città alpine partner di progetto», commenta d’Emilia.
A FINE NOVEMBRE PARTE IL CORSO “DRIVE OUR FUTURE” PER CONDUCENTI DI MEZZI PER IL TRASPORTO DI PERSONE
LONGARONE 10 disoccupati di entrambi i sessi – in possesso della patente B e 21 anni compiuti – avranno l’opportunità di diventare conducenti di mezzi per il trasporto di persone grazie al corso “Drive our Future” promosso da Certottica. L’iter sarà totalmente gratuito in quanto finanziato dalla Regione del Veneto grazie al Fondo Sociale Europeo. 150 ore di formazione specialistica in aula, un voucher formativo integrato da 3 ore di guide aggiuntive a quanto previsto in autoscuola e 120 ore di tirocinio in aziende operanti nell’ambito del trasporto di persone. Informazioni sul sito www.certottica.it.
NATALE CUCCHINI, PRONTI I PACCHI SOLIDALI
BELLUNO L’associazione Cucchini pensa già al Natale e sta preparando i tradizionali pacchi dono solidali. È la tradizione del “Natale Cuore Cucchini”, che solitamente era itinerante, tra mercatini e parrocchie. Quest’anno, invece, sarà diversa: nel caso dovesse scattare un nuovo lockdown, è pronto il servizio di delivery, con la consegna a domicilio. Perché la solidarietà non si ferma neanche in questo periodo. Anzi, l’associazione, che da anni si occupa di cure palliative e di dare sostegno alle persone ammalate e ai loro famigliari, sta operando anche in questi giorni, con la consegna degli ausili e le attività all’hospice Casa Tua Due. «Comunque vada il Natale, tra la possibilità di tornare a uscire e il rischio di un nuovo lockdown, noi ci siamo e siamo pronti – afferma il presidente di Cucchini, Paolo Colleselli -. Tra l’altro, con prodotti di qualità e soprattutto con la possibilità di fare del bene e dare una mano alla nostra associazione. Il ricavato dell’iniziativa natalizia, infatti, va a sostegno delle nostre attività». I pacchi natalizi contengono prodotti di primissima qualità. Per prenotare i pacchi natalizi, basta contattare la segreteria della Cucchini (0437-516666; e mail [email protected] ).
RACCOLTA E DISTRIBUZIONE LIBRI, ADESIONE DEL PALIO DI FELTRE
FELTRE Da qualche tempo la Libreria Giunti al Punto ha avviato un’attività di raccolta di libri donati dai clienti, per procedere poi a una redistribuzione all’interno della comunità per favorire la diffusione della cultura. L’Associazione Palio Città di Feltre ha accolto l’iniziativa di recapitare a famiglie, malati, anziani ed associazioni di volontariato, i libri donati alla libreria, proseguendo il percorso iniziato qualche tempo fa. I libri vengono presi in consegna dall’Associazione Palio e distribuiti alle famiglie ed associazioni che hanno espresso la volontà di leggere libri. “Il mondo del Palio, ha commentato il presidente Eugenio Tamburrino, ha accolto con gioia l’iniziativa della Libreria Giunti al Punto, ritenendola un’azione esemplare per diffondere cultura nel territorio. Da questo punto di vista, il Palio può contare su una elevata ramificazione nella comunità feltrina, grazie all’azione svolta dai Quartieri e dal Gruppo Sbandieratori cittadino. Proprio grazie alla collaborazione di queste Associazioni stiamo riuscendo e riusciremo a raggiungere in maniera diffusa la comunità feltrina”. L’iniziativa proseguirà fino al 30 dicembre 2020. Chi desiderasse partecipare alla donazione può inviare una mail all’indirizzo [email protected].
I MEDICI DI MEDICINA GENERALE DA NOVEMBRE VACCINERANNO ANCHE LE PERSONE A RISCHIO
BELLUNO Da novembre partirà la vaccinazione dei soggetti affetti da patologie croniche, donne gravide, addetti ai servizi essenziali e altre categorie a rischio a cura dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta. Procede spedita la campagna vaccinale contro l’influenza. Le persone tra i 60 e i 64 anni che devono ancora vaccinarsi o necessitano di spostare l’appuntamento dato possono scrivere a [email protected].
CONCORSO PUBBLICO PER L’ASSUNZIONE DI UN ISTRUTTORE TECNICO E UN AGENTE DI POLIZIA LOCALE
PEDAVENA Concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un istruttore tecnico categoria C1 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena, presso lo stesso Comune altro concorso per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un Agente di Polizia Locale categoria C1. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina. Informazioni sul sito istituzionale dell’ente. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 10 dicembre.
ORARI CASA NATALE PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO La Pro Loco di Canale D’Agordo informa che oggi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 sarà aperta la Casa Natale di Papa Luciani. Gli uffici Pro Loco saranno chiusi a novembre. Il Museo e la casa natale Albino Luciani apriranno solo su richiesta e prenotazione.
LE VARIE OPERE ATTUATE COL REGIME di RENATO BONA
BELLUNO Obiettivamente modesto il bilancio delle opere realizzate nel primo decennio del regime fascista nell’ambito del Comune di Agordo. Si va infatti dalla costruzione della strada d’accesso alla Stazione ferroviaria, con impegno finanziario di 46 mila 853 lire, del 1923, anno primo dell’era fascista, alla costruzione dell’acquedotto per il villaggio di Colvignas, 10 mila lire, del 1926, quindi al lavoro di rettifica della strada di Brent, per 6 mila 255 lire nell’anno seguente, per la sistemazione dell’acquedotto comunale di Palantras, che ha comportato una spesa di 61 mila lire nell’anno 1928, alla sistemazione della strada di Parech: 22 mila lire nel 1929 per concludere nel 1931, anno IX, con 15 mila lire spese per la costruzione della passerella sul torrente Cordevole. Sempre rifacendoci al volume “La Provincia di Belluno in regime fascista” con il resoconto dell’attività svolta ed opere compiute dalle amministrazioni e dagli enti della Provincia (edito il 21 aprile 1934 dalla Regia Prefettura e dalla Federazione provinciale fascista di Belluno e curato dal vice prefetto Carlo Riva, con presentazione del prefetto Costanzo Gazzera, stampa nello stabilimento tipografico Panfilo Castaldi di Feltre) rileviamo che più corposo, quanto meno sul piano della spesa nel decennio preso in considerazione, è l’impegno finanziario cui è andato incontro Alleghe: per l’acquedotto di Sala 5 mila lire per 200 metri di tubazione in ferro trafilato e due fontane pubbliche, lavori del 1927; 4 mila 460 lire per la costruzione nel 1928 dei 50 metri della strada di Sala, larga 2 metri e 20, che era prima rappresentata da un sentiero pedonale che accedeva al villaggio dalla provinciale Belluno-Agordo-Caprile. Nello stesso anno: onere di ben 266 mila 800 lire a totale carico del Comune per il fabbricato scolastico di Alleghe composto di 5 aule capaci di 60 alunni ciascuna ed appartamento per l’insegnante “posto in bella posizione molto soleggiata e contornato da un grande piazzale per le esercitazioni ginniche”; infine, nel 1930 contribuzione di 16 mila 250 lire per la costruzione del ponte sullo Zunaia, eseguito dalla Provincia; di 5 mila 846 per la rettifica della strada Toccol ad Agordo, di 10 mila per la ferrovia Agordo-Bribano. Quasi 400 mila lire la spesa sostenuta da Cencenighe con questo dettaglio: anno 1923: 81 mila 247,57 lire per il completamento di una briglia sul torrente Biois che, “per la veemenza delle sue acque ha sempre costituito un serio pericolo per l’abitato (nel 1882 distrusse il fiorente villaggio di Veronetta, sul lato destro del torrente). Nel 1922 furono ripresi i lavori per il completamento della briglia con innalzamento di due grandi e robusti argini laterali. Ben 214 mila, nell’anno successivo, per il mutuo relativo al fabbricato scolastico del capoluogo, con sei aule capaci di 50 alunni ciascuna, una saletta per le proiezioni ed una per gli insegnanti, ed ampio cortile per la ginnastica e le ricreazioni; il costo dell’opera era stato calcolato in 198 mila 732,34 lire. Vanno aggiunte 87 mila 99 lire per l’acquedotto comunale per il capoluogo e per il villaggio Palù, a servizio di 700 abitanti; infine nello stesso anno, 8 mila 400 per tubazioni di ferro con rivestimento speciale contro la ruggine per 4 fontane pubbliche a servizio di 300 abitanti serviti dall’acquedotto di Chenet-Bastiani con sorgente nella località Gratarola. Ci spostiamo a Colle Santa Lucia dove il Comune ha speso negli anni 1925 e 1926 30 mila lire per sistemare l’acquedotto della frazione di Pian; 17 mila per la strada principale del capoluogo e 20 mila per la casa comunale. Forno di Canale (oggi Canale d’Agordo – ndr.): negli anni 1926-27 per la costruzione della strada comunale detta di Rif tra Caviola e Fregona e ponte alla sua testata, lunga 2 chilometri, larga 3 metri, spesa di 72 mila lire; per la comunale Palafachina-Gares e rettifica di Longhere di 1,5 chilometri e larga 3 metri, spesa di 64 mila lire; anno 1928: riatto di strade comunali interne del capoluogo a Palù e Forni, 3 mila lire; costruzione del campo sportivo 10 mila; biennio 1029-30: per la costruzione della “Casa del Balilla” e dei servizi comunali per accogliere tutte le istituzioni del Regime: Fascio, Dopolavoro, Opera nazionale Balilla, ambulatorio e alloggio del medico e di un maestro, sala per rappresentazioni ed un magazzino, spesa di 235 mila lire; infine nel 1931, per la ricostruzione dell’acquedotto di Feder in tubi d’acciaio per 2.225 metri con tre lavatoi e abbeveratoi nonché le diramazioni per Colmean e Busin, spesa di 120 mila lire. Gosaldo: per l’acquedotto del capoluogo, con tre fontane, spesa nel 1926 di 51 mila 508 lire; per il Ponte sull’Eghe che congiunge il villaggio di Ren con la carrozzabile Tiser-Val del Mis 31 mila 824; per piccoli acquedotti per i villaggi di Ciet, Faustin, Selle, Coda, Stefenai, Spagnoi, California, Curti, nell’anno 1928 spese 25 mila 157 lire; nell’anno seguente furono 51 mila 063 per l’acquedotto del villaggio di Sant’Andrea, con due fontane ed un abbeveratoio; da segnalare che venne costruito con manodopera gratuita da parte della popolazione interessata; infine nel 1932: ben 220 mila lire per la costruzione di tre fabbricati scolastici nelle località Coda, Tiser, California, composti ognuno di un’aula capace di 60 alunni e di alloggio per l’insegnante. Rivamonte: anno 1925: 21 mila 512 lire per l’acquedotto di Zenich (manodopera gratuita); 1926: 61 mila 500 per l’allargamento della carrareccia Villagrande-S. Antonio; 1930: 30 mila 690 per l’acquedotto di Villagrande, Rosson e Canop a servizio di 500 abitanti (che hanno lavorato gratuitamente) 30 mila 690 (manodopera gratuita); 8 mila 9333 per l’acquedotto di Lonie a servizio di 80 abitanti (gratis la manodopera); 8 mila 686 per l’acquedotto di Valchesina a servizio di 50 abitanti (che hanno lavorato gratuitamente); infine 18 mila 248 per la sistemazione generale e gli impianti igienici della casa comunale. San Tommaso: nel 1923 spese ben 185 mila 363,78 lire per lavori alla strada San Tommaso-Avoscan; l’anno seguente 16 mila 886,33 per il riatto e ampliamento del cimitero; 1926: 15 mila 764,49 per sistemare l’accesso alle scuole elementari del capoluogo; 1927: 50 mila 491,75 per il completamento della San Tommaso-Avoscan; 23 mila 937,28 per sistemazione e riattamento della Cencenighe-San Tommaso a Pessoliva; 8 mila 237,87 per la costruzione di un canale coperto sulla strada adiacente e sul lato nord del cimitero di Celat; nel 1928: 87 mila 321,80 per la sistemazione della Cencenighe-San Tommaso; infine nel 1929: 46 mila 524,07 per il restauro della casa parrocchiale.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “La Provincia di Belluno in regime fascista”): la copertina della “storica” pubblicazione; il fabbricato scolastico di Alleghe; la strada comunale di Fregona; la “Casa del Balilla”; il campo sportivo.
IERI ALLA RADIO
IL VENETO VERSO LA FASE 3, PARLIAMONE CON L’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE GIANPAOLO BOTTACIN, LE RASSICURAZIONI SULL’OSPEDALE DI AGORDO
ORE 14 NOTIZIARIO IN EDIZIONE SPECIALE, OSPITE L’ASSESSORE GIANPALO BOTTACIN in onda dopo le notizie di cronaca del primo pomeriggio: furto di sigarette a Ponte nelle Alpi, truffa on line a Belluno, frana a Contrin di Livinallongo e provinciale 3 di Valle Imperina ancora a rischio smottamento.
di Mirko Mezzacasa
audio
A WALTER E SILVIO
Di John Francis Della Pietra
Amare la montagna…
Per noi popolo alpino
È l assioma fondamentale
Della nostra vita
Permanere quassù non sempre è semplice
Ma le radici son ben salde
Lo sguardo in ogni momento
Volge là tra
L indomite vette ed il cielo
Sin da piccoli entra dentro di noi
La passione di salir li Nell infinito
Si inizia ad amarla
A percorrere ripidi sentieri a scalare le pareti
Una simbiosi coi monti
Le mani e là roccia
Un tutt uno
Un amore
Che Dio benedisce
Così loro innamorati
Della montagna
Son stati scelti da lui
Per farne parte in eterno
Nella gioia del paradiso
Fra le sue cime
E dentro i nostri cuori
Vivono
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
IL MESSAGGIO DEGLI AMICI DELLA PIAZZA DI GOSALDO
NUOVO STATUTO PER IL GAMP
IERI ALLA RADIO
DINO PRELORAN SPIEGA LA VIA DELLA DOLOMIA…E NON SOLO
di Claudio Fontanive
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
LA RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini
SR 203 AGORDINA località Sopra Sac di Alleghe, chiusura totale al transito domani dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18 per esbosco alberi
SR 473 DI CROCE D’AUNE dal 2 al 20 novembre, dalle 7:30 alle 17 esclusi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da semaforo in località Croce D’Aune di Pedavena per ripristino impianto di illuminazione pubblica
SR 203 , località VIGNOLE dal 2 al 13 novembre senso unico dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16 alle 17 con moviere, dalle 8.30 alle 16 con semaforo
SR 50 SCALE DI PRIMOLANO dal 6 al 18 novembre, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri per ripristino piano viabile su cavidotto e-distribuzione
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 novembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri tra Puos e Cornei per posa fibre ottiche
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 novembre senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Arabba e Cernadoi per consolidamento ciglio stradale e sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI tra i comuni di Livinallongo Del Col Di Lana e Cortina, senso unico alternato regolato da movieri dal 2 al 20 novembre, sabato e domenica compresi, per collegamento elettrodotto interrato e-distribuzione
PROVINCIALE 251 COLLE SANTA LUCIA Fino al 28 novembre senso unico (per asfaltature) compresi sabato e domenica (stessa situazione lungo la 203 agordina in località Rucavà)
SP 12 PEDEMONTANA senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Veses fino al 6 novembre, esclusi sabati e domeniche, per messa in sicurezza versante a monte della strada
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 6 novembre (festivi e prefestivi inclusi) senso unico alternato in località Brenta Comune di Livinallongo del Col di Lana.
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 novembre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, salvo diminuzione delle minime nelle valli, con inversione termica notturna. Sono previste punte di 16/18°C nei fondovalle prealpini e di 12/15°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 13°C, a 2000 m min 6°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 11°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota deboli/moderati da nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in leggera flessione in alta quota e in lieve aumento nelle valli con riduzione dell’inversione termica notturna; massime in calo in quota e pressoché stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 7°C max 11°C, a 2000 m min 5°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 9°C, a 3000 m min 2°C max 4°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota perlopiù deboli da nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
ALCUNE PRECISAZIONI SULLA PARTITA DI OGGI TRA ALLEGHE E COMO
ALLEGHE Una testata giornalistica di Como dà per certo il rinvio della partita tra Alleghe e Como prevista per domani sera, ma l’Alleghe non ha mai accolto l’invito al rinvio dell’incontro come da richiesta della compagine larina.
AI MICROFONI DI RADIO PIU FA CHIAREZZA IL PRESIDENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY, ADRIANO LEVIS
IL VOLLEY CLUB AGORDINO PRONTO PER PARTIRE MA IL DPCM FERMA TUTTO
AGORDO Il Volley Club Agordino è pronto per iniziare la nuova stagione agonistica ma al momento la federazione ha fermato tutto. Era i programma per le prossime settimane il via del campionato ma con il nuovo DPCM anche il volley ha dovuto arrendersi e posticipare tutto per la fine del mese di novembre. Allenamenti iniziati e già bloccati per la squadra agordina che ora attende le nuove direttive per dare il via ufficiale alla stagione 2020/21.
(foto d’archivio)
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ LA GIOCATRICE ALESSIA FILAFERRO