Questa poesia di Sara Casal è la sintesi del lavoro di installazione scultorico-poetica fra gli schianti di Vaia in Val Pramper, porta nord del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, ed è parte del progetto VENTI DI GUERRA, VENTI DI TEMPESTA, in cui sono intervenuti anche altri artisti con scultura, musica e installazioni.
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RADICI DI VENTO
il vento
è ciò che fa
brillare la luna
mi trasporta come nuvola
nel silenzio m’arpeggio d’onde danzando
armoniche figure d’argento
incrocio nel rispetto la Natura
che veglia il passare del tempo
di generazione in generazione
era ed era
era ed è Grande
e s’interroga
dov’è l’Amore
che ne è stato
dei soldati che hanno invaso
quell’ampolla di spazio e terra
si è innaffiata di pianto e tormento
la radura del vento
ha visto morire
alberi e uomini
ma
la Natura ferita
di piaghe e smottamenti
continua a danzare
consapevole
della morte
che vive