BELLUNO Punto stampa con il dottor Adriano Rasi Caldogno dalla Ulss1 Dolomiti di Belluno. Le ultime notizie anche a seguito degli incontri in video conferenza con la Regione.
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PARAGONI Raffronto prima seconda ondata, ad aprile 724 il numero massimo di positivi, oggi oltre 5000 persone. Isolamento: il 4 aprile 1392 persone isolate oggi sono 6500. Il 29 marzo in terapia intensiva giorno di punta 10 ricoveri, oggi 13, per l’area non critica il 27 aprile 94 ricoveri oggi 142 pazienti in area non critica 51 negli ospedali di comunità. Ad aprile si effettuavano 300-400 tamponi al giorno, oggi la media giornaliera è di 1100 tamponi molecolari e 1300 tamponi rapidi. A fronte di questi numeri il numero di positivi è direttamente proporzionale all’attività di diagnostica, non possiamo nasconderci difronte ai numeri, tutto questo sta mettendo a dura prova la struttura ospedaliera della provincia e non solo, in tutta la Regione e in molte altre d’Italia. LA PREOCCUPAZIONE Non possiamo non essere preoccupati e grati a quanti operano nell’emergenza con grande impegno per riuscire a dare una risposta in questi giorni davvero impegnativi che non hanno precedenti. Per ricordare a tutti che la situazione è eccezionale e pur nella comprensione della necessità di consentire la prosecuzione della vita sociale ed economica, l’appello accorato è quello di mantenere sempre una grande attenzione e cautela adottando le precauzioni di difesa individuale e collettiva. Purtroppo abbiamo il sentore – anche a fronte delle informazioni che arrivano – che per molte persone l’emergenza sia archiviata e non ci riguardi. Nulla di più sbagliato, questo non è vero. Le nostre strutture sono in condizioni di fortissima pressione. IERI numero significativo di contagi, 145 nelle ultime 24 ore. In questo periodo assistiamo ad una vivacità sotto il profilo epidemiologico in alcune aree fino ad oggi toccate in maniera marginale. Fino a qualche settimana fa le terre alte (Comelico. Cadore e Ampezzano) erano state colpite in maniera significativa, ora qui la situazione è migliorata, positivi e contagi si stanno attenuando in maniera rilevante. E’ vivace invece la situazione nell’Agordino, Bellunese e Feltrino in questa aree si chiede massima attenzione, non ci sono aree indenni, è un virus insidioso e contagioso che non guarda in faccia a nessuno.
TAMPONI Abbiamo una media di 6 tamponi molecolari al giorno ogni 1000 abitanti, una media che è il doppio di quella regionale, comporta un primato in Veneto nel rapporto alto sia dei tamponi molecolari che tra rapidi e gli abitanti. Il tampone è lo strumento importante per governare l’epidemia ed isolare le persone veicolo di infezione. Ad oggi 160mila tamponi molecolari effettuati, 68mila i rapidi. E’ il numero complessivo di tamponi le “teste” sono ovviamente minori perché i tamponi vengono ripetuti più volte RICOVERATI 13 in terapia intensiva, 142 in area non critica, 51 negli ospedali di comunità. Dato che fluttua di ora in ora in base agli acessi al Pronto Soccorso o dimissioni. Dieci sono le persone provenienti da oltre la nostra Ulss. Abbiamo fatto un uso massiccio degli ospedali di comunità anche rispetto alle altre provincie. CASE DI RIPOSO Siamo sempre attenti alla positività di ospiti ed operatori, attualmente abbiamo situazioni più attenzionate in Val di Zoldo, Longarone, Belluno, Borgo Valbelluna, Quero e Feltre. Sono situazioni gestite in maniera complessivamente efficace da parte delle singole direzioni delle residente per anziani. Tra gli strumenti messi in pista le Usca, unità speciali a disposizione nel territorio per venire incontro alla esigenze sia dei positivi a domicilio che dei positivi presenti in casa di riposo LA NOVITA’ Da ieri Usca operativa anche nella parte alta della provincia in Cadore. VACCINAZIONI ANTINFLEUNZALI Hanno avuto un riscontro superiore agli anni passati ed è comprensibile. Ampliata la fascia d’età coinvolti i medici di medicina generale e dipartimento di Prevenzione, siamo nella fase finale, domenica 20 dicembre 8.30 – 13.30 con la modalità drive-in (la più efficace) ci sarà la possibilità di vaccinarsi a Belluno e Feltre (ultra 65enni). C’è anche un camper che gira per il territorio, oggi è ad Auronzo. VACCINO ANTI COVID Imminente l’avvio della campagna vaccinale anti covid, a metà gennaio inizierà e la Regione sta mettendo a punto un piano operativo. E’ in fase di studio la scala di target per la vaccinazione, quindi con precise priorità e poi verrà via via estesa alla popolazione. MESSAGGIO E CONSIDERAZIONI Un richiamo a una grande attenzione, mai come ora le nostre strutture sanitarie sono sottoposte ad uno sforzo importante. Ci stiamo adeguando al variare delle necessità e questo purtroppo comprime la possibilità di dare risposte tempestive ad altre patologie. Continuiamo a fare risposte alle urgenze, casi non differibili, malattie rare ed oncologiche. Che questo sacrificio chiesto alla nostra gente possa concludersi nei tempi più brevi e contenuti possibili ma finché ci sarà questa pressione covid non saremo in grado di garantire il volume di offerta che garantiamo invece normalmente. Mi auguro che i prossimi giorni che saranno cruciali anche per la possibilità di incontri ed assembramenti ci sia un comportamento cauto e responsabile.
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