CORTINA È stato rinvenuto sotto 80 centimetri di neve il corpo senza vita dello sciatore altoatesino travolto questa mattina da una valanga sopra la Val Travenanzes. L’uomo, Paolo Pitscheider, 50 anni, di Badia (BZ), era partito assieme a due amici da Capanna Alpina. I tre avevano risalito il Valon de Campestrin, erano arrivati in cima al Monte Cavallo e Casale e volevano scendere verso la Val Travenanzes. Poco sotto la cima, dalle prime informazioni, i due compagni sono scesi uno alla volta e, quando è stato il suo turno, lo sciatore è rimasto un poco più alto, ha preso un cumulo di neve ventata ed è caduto prendendo velocità sul distacco, che lo ha trascinato per circa 900 metri nel vallone a fianco di quello da cui avrebbero dovuto scendere. Scattato l’allarme passate le 11, seguendo le coordinate girate dagli amici che erano arrivati a metà valanga, bloccati però da salti di roccia, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto la slavina, si è portato alla fine e ha iniziato a risalire dal basso la superficie in ricognizione. Poco dopo l’Artva dell’eliambulanza ha captato il segnale dello scialpinista. Sbarcati nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso e unità cinofila hanno completato la ricerca e individuato il punto in cui si trovava, iniziando il sondaggio e la successiva estrazione dalla neve, mentre l’elicottero andava a imbarcare due soccorritori di Cortina e due dei Carabinieri. Sbarcato anche il personale medico, non è rimasto che constatare il decesso dell’uomo. L’elicottero ha caricato a bordo in hovering i due compagni per trasportarli a valle, per poi provvedere al recupero della salma. Attrezzatura e soccorritori sono stati riportati alla base dall’elicottero dell’Air service center convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi.
. L’uomo è stato descritto come un appassionato di montagna molto attento e scrupoloso, che non rischiava mai.
DAI COLLEGHI POMPIERI DI COLLE SANTA LUCIA