Lettera firmata
Purtroppo siamo sempre alle solite, per quanto riguarda la sanità ed i problemi gravi della Radiologia di Agordo. Purtroppo si sta giocando allo “scaricabarile”a partire dall’intervista a Zanella, alla Cestaro i quali ripetono sempre argomentazioni note o difficilmente attuabili in tempi ragionevoli. Ma anche qui, molto dipende dalla “volontà di fare.”Se non è possibile incentivare il personale medico che lavora in zone disagiate con misure attuabili a livello nazionale, si potrebbe proporre ai sindaci percorrere altre strade, ma ad esempio utilizzando i fondi di confine per fornire almeno alloggi gratuiti ai professionisti che accettino di prestare la loro opera in Agordino. Ma i sindaci, ahimè, come si può notare, soprattutto in questi giorni, non sono per niente uniti. È necessario fare squadra o per la montagna sarà la fine.