VENEZIA in diretta da Marghera il Presidente del Veneto Luca Zaia: il punto della situazione sull’emergenza Covid-19.
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 3766253 TAMPONI RAPIDI 2642526 POSITIVI +621 INCIDENZA POSITIVI-TAMPONI 1,58% (su 39mila tamponi) POSITIVI ATTUALI 32044 POSITIVI DA INIZIO EPIDEMIA 313316 RICOVERI IN OSPEDALE 2128 (1300 in meno in un mese) IN AREA CRITICA 1906 (-57) IN TERAPIA INTENSIVA 222 (-25) DECESSI 9046 (+76 con i ritardi di carico del fine settimana come ogni martedi) DIMESSI 14462
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Speriamo sempre in un rinforzo delle dosi da Pfizer, spero che accada. Voliamo arrivare per primi alla regione covid free. Dobbiamo chiudere questo incubo sanitario, cominciare a ragionare sui comparti Covid-free è innovativo,
Il tema dei trasporti risponde alle necessità, qualcuno sosteneva che non aprivano le scuole per problemi di trasporti, i trasposti invece erano pronti così come gli steward e l’organizzazione ben calibrata. I ragazzi stanno seguendo le regole e questo è un buon segnale. Utilizzo delle mascherina, distanziamento, tutto con grande senso di responsabilità. Siamo in zona gialla con una sorta di rumors che parla di riapertura delle piste da sci collegate alla colorazione delle regioni, vediamo cosa succede venerdi, al 99% si confermerà la zona gialla, poi dovremo impegnarci sempre di più per non rischiare di trovarci tra tre settimane con gli ospedali che si riempiono e l’infezione riparte. Sul fronte vaccinazioni andiamo avanti, abbiamo sempre la speranza che ci siano rafforzamenti delle consegne rispetto a quanto preventivato. Pfizer ha detto che farà forniture più cospicue e spero accada. Ci stiamo anche muovendo sul mercato dei vaccini, non credo sia un reato comprarli. Lavoriamo a un progetto covid-free per la nostra regione, anche in ottica turismo. FRONTE ECONOMIA LAVORO Gli antichi romani dicevano di non costruire sulle ceneri, ma ci siamo già arrivati con 2,5 milioni di morti nel mondo più i contagiati, è la devastazione di una guerra mondiale. Stiamo vivendo un momento importante anche storicamente. Sulle ceneri dobbiamo ripartire, il mondo non si ferma. La pandemia ha devastato le imprese anche se i veneti con molta dignità hanno tenuto duro ma abbiamo perso 65 mila posti di lavoro e c’è ancora il blocci di licenziamenti, noi avevamo il 6% di disoccupazione quasi strutturale il valore più basso in Italia. E’ fondamentale ripartire chiudendo l’incubo sanitario con il covid che scompare anticipando misure di sanificazione con le vaccinazioni. Ragioniamo sui comparti covid freee è innovativo, oggi tutti vogliono il passaporto sanitario, dovremo essere i primi con la regione covid free. Per questo cerchiamo vaccini in un paese dove per dormire sonni tranquilli basta non fare nulla. Sono convinto che sul mercato ci sono vaccini anche oltre i canali istituzionali. Sappiamo tutti che tra 6 mesi ci saranno vaccini per tutti, noi li vogliamo prima. O stiamo fermi e ci giriamo i pollici aspettando sei mesi, oppure ci muoviamo perché sei mesi sono tanti e importanti. Il turismo internazionale è un altro tema importante, il recovery fund è un tema importantissimo, fondamentale per la ripartenza, senza sprechi: vanno aiutate le imprese per creare occupazione. Tutti gli altri argomenti sono “spreco”. Il momento è drammatico, dobbiamo aiutare le imprese e far ripartire l’economia. CONTATTATE AZIENDE? Stiamo tentando di capire se si riesce ad acquistare vaccini nel rispetto delle leggi le nostre imprese hanno bisogno di quei vaccini. CENTRI BENESSERE Con l’ultimo decreto è previsto che le Regioni non possano fare ordinanze estensive ma solo restrittive, domani porrò la questione al ministro Speranza, per capire se si possa pensare di dare una mano al settore con nuovi allentamenti.
IL DOTTOR LUCIANO FLOR DIRETTORE SANITA’ VENETO
L’andamento dell’epidemia sembra essere stabilizzato in discesa. A proposito di Crisanti: “Quando uno parla male dei colleghi vuol dire che non sa parlar bene di se stesso”.
L’andamento del virus è in calo, una frenata anche maggiore di quella prevista, abbiamo il 53% in meno di pazienti in rianimazione e stiamo andando verso il dimezzamento in area non critica. Forse dalla settimana prossima potremmo riaprire alcune attività che erano state sospese. Sui vaccini noi non lasciamo alcuna strada inesplorata.
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN oggi la protesta dei commercinati di Abano_Padova.
Commercianti di Abano hanno manifestato le loro difficoltà nel settore termale ormai in ginocchio. Ricordano che Abano non è un centro storico, hanno consegnato le chiavi dei loro negozi in modo simbolico chiedendo di portare avanti il loro grido d’allarme ne parlero’ con l’assessore Marcato, per capire come sollevare il problema a livello regionale e nazionale.
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