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IL GIORNO DEI MONDIALI DI CORTINA. ALLE 18 L’INAUGURAZIONE
LA MACCHINA DELLA SICUREZZA… ANCHE A QUATTRO ZAMPE
SICUREZZA MONDIALE…. con il gruppo cinofilo…. con uomini e mezzi sula Tofana come spiega l’ispettore Superiore Paolo De Zordo
A Cortina sono arrivati gli uomini con i loro amici Elivs e Spock. I due labrador della Questura di Venezia e Bologna, entrambi specializzati nella ricerca ATF – Antiesplosivo, sono sulle piste dei Mondiali di sci con i loro conduttori.
AUDIO
COLLABORAZIONE, WIRNA TRICHES_BARBARA BORTOLUZZI
VAL DI ZOLDO MA NON PER I MEZZI PESANTI. SCATTA LA CHIUSURA
BELLUNO Stop ai mezzi pesanti sulla strada provinciale 251 della Val di Zoldo e Val Cellina fra Igne e Fagarè, i territori interessati dall’ondata di maltempo di inizio dicembre e relativa frana che ha cancellato un pezzo di strada. Fino a revoca del provvedimento è istituito il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 24 tonnellate, autocarri con rimorchio e autosnodati. Viene anche istituito un senso unico alternato regolato da semaforo in località Ospitale, in comune di Val di Zoldo, per la messa in sicurezza del piano viabile.
ACQUA NON POTABILE A CENCENIGHE E TAIBON
AD AGORDO PROBLEMI RISOLTI Ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che a CENCENIGHE AGORDINO nelle LOCALITA’ FOCH, FAE’, VARE BASSE E LUXOTTICA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. Anche a TAIBON nelle località Ronch De Buos e Nogarola
CHIUDE IL REPARTO MEDICINA COVID AL SAN MARTINO DI BELLUNO. IN ULSS 1 DOLOMITI 2 DECESSI E 50 NUOVE POSITIVITA’
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute due persone covid positive: un uomo di 90 anni ricoverato in Geriatria a Belluno e una donna di 99 anni ricoverata in Pneumologia a Feltre. I nuovi positivi in Ulss 1 Dolomiti sono 50. Chiusa la “Medicina Covid” del San Martino di Belluno. Attivati posti letto di Geriatria Covid free sempre al San Martino.
SEI ETTI DI COCAINA TRA LA CINTA DEI PANTALONI E LA CANTINA, E’ IN CARCERE
L’uomo alla guida dell’auto giustificava il suo comportamento dicendo di avere fretta, evidenziando però un malcelato nervosismo.
BELLUNO Viaggiava a bordo di un’auto in via Agordo in senso contrario rispetto alla volante della Polizia, la pattuglia lo ha fermato ma non è stato facile perchè Gentian Celislami, albanese di 43 anni, vedendo i poliziotti della Volante ha tirato diritto, accelerando, fermandosi dopo una serie di ripetuti inviti all’alt. Alla fine l’albanese si è bloccato ma sono servirete le sirene oltre a paletta e lampeggianti. Gli agenti di polizia constatato il nervosismo dell’uomo, il modo con cui tentava di nascondere il volto prima di essere bloccato, hanno capito che era il caso di un ulteriore approfondimento. Condotto in Questura la scoperta: sotto la cinta dei pantaloni il sacchetto da congelatore contenente 50 involucri di cocaina per un peso complessivo di 60 grammi di sostanza stupefacente. L’uomo è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio. Di seguito la Squadra Mobile, unitamente alla Volante, ha effettuato una perquisizione domiciliare a casa. Nella cantina dell’abitazione trovati e sequestrati altri due sacchetti contenenti uno 50 e l’altro e 47 bustine da 56 a 60 grammi. Nascoste all’interno di una coperta veniva rinvenuta anche una confezione di cocaina in sasso di forma rettangolare da 434g ed una bilancia di precisione. Nella giornata di oggi l’arresto è stato convalidato e l’indagato mantenuto in custodia cautelare in carcere.
MANCATA PRECEDENZA AD ARSIE’, UN QUARANTATREENNE IN OSPEDALE
ARSIE Incidente stradale questa mattina alle 10, coinvolte due auto. La collisione tra una Suzuki condotta da un uomo di 74 anni di Fonzaso e una Fiat Sedici con alla guida un uomo di 43 di Arsiè. La Fiat non ha dato la precedenza immettendosi nella strada principale e la Suzuki non ha potuto evitarla. Il quarantatreenne è stato ricoverato all’ospedale di Feltre ma non è in pericolo di vita. Sul posto i Carabinieri di Feltre.
IL COMUNE DI LIVINALLONGO CHIEDE 19 INTERVENTI PER PROTEGGERE IL PAESE DALLE VALANGHE
di Gianni Santomaso
MONDIALI DI SCI A CORTINA: IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BELLUNO ROBERTO PADRIN
BELLUNO Ci siamo. Oggi la cerimonia inaugurale aprirà il sipario sui Mondiali di sci 2021. Un percorso lunghissimo dal giorno in cui ci è stato assegnato l’onore di poter ospitare la manifestazione fino a oggi, vigilia dell’avvio di due settimane che saranno senza dubbio straordinarie. Purtroppo dovranno essere Mondiali a porte chiuse, senza il pubblico, e tanto basta per far sorgere una grande amarezza. Avevamo pensato a questo evento come il primo grande appuntamento planetario finalmente libero dal coronavirus. Avevamo accarezzato l’idea di una grande festa popolare oltre che sportiva tra le Dolomiti, in grado di attivare un’onda lunga per lo sci e il turismo invernale. Così non potrà essere. Ma i Mondiali di Cortina rimarranno comunque nella storia, per gli scenari che le nostre montagne sanno regalare, per la qualità degli atleti che si daranno battaglia sulle piste ampezzane e anche per la capacità organizzativa di Cortina e della macchina creata da Fondazione e mondo del volontariato. Milioni e milioni di spettatori potranno seguire le gare davanti alla tv, saranno collegati con Cortina da tutto il mondo e potranno tifare per gli atleti, entusiasmarsi per le sfide sportive e vedere il nostro territorio. Non sarà come vederlo dal vivo, ma sono convinto che ci presenteremo al mondo al meglio delle nostre possibilità.
Le piste, le opere sportive e tutto quello che è funzionale alle gare è stato realizzato in tempi rapidi. È stata una corsa contro il tempo che ha visto correre anche la Provincia di Belluno. I nostri uffici hanno partecipato attivamente e in sinergia con la Fondazione Cortina 2021, e insieme siamo arrivati pronti all’appuntamento. Manca ancora molto a livello di infrastrutture viarie, ma il Piano Anas va avanti e dovrà essere pronto per le Olimpiadi, con le opportune integrazioni già previste. Questi Mondiali infatti sono un evento straordinario, ma al contempo anche una delle tappe che ci portano dritti al 2026. E “l’allenamento” fatto per la manifestazione iridata ci servirà moltissimo anche per arrivare pronti a Milano-Cortina.
Nel dare il benvenuto ad atleti, staff tecnici, giornalisti e delegazioni delle varie nazionali, non possono non esprimere un grande in bocca al lupo alle nostre sciatrici e ai nostri sciatori: possano tenere alto l’onore dell’Italia e avere soddisfazioni sportive da questi Mondiali. Purtroppo mancherà Sofia Goggia, che si è infortunata proprio nel momento di maggior forma. Le auguriamo di tornare presto a scendere in pista e la aspettiamo a Cortina.
Ringrazio la Fondazione Cortina 2021 per il grande lavoro di squadra. Ringrazio tutte le istituzioni – Governo, Regione Veneto e Comune di Cortina con cui abbiamo dialogato sempre in maniera proficua per arrivare a questa vigilia mondiale – e i volontari, sempre fondamentali per eventi di questa portata.
Buone gare, buoni Mondiali a tutti.
Roberto Padrin
presidente Provincia di Belluno
I CARABINIERI AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA AI MONDIALI DI SCI DI CORTINA
BELLUNO Meno 1 ai Mondiali di sci alpino di Cortina 2021. I Carabinieri del comando provinciale di Belluno , guidati dal Tenente Colonnello Francesco Rastelli, sono pronti per assicurare all’importante competizione il massimo della sicurezza. L’elevata competenza del gruppo sciatori e del soccorso alpino della compagnia di Cortina D’Ampezzo , abituati ad operare nel difficile territorio montano, associata alle professionalità di rilievo di altri reparti socializzati provenienti da tutta Italia garantirà all evento una eccellente cornice di sicurezza.
LA GUARDIA DI FINANZA NEL DISPOSITIVO DI SICUREZZA PER I CAMPIONATI MONDIALI DI SCI ALPINO “CORTINA 2021”
ROMA Anche la Guardia di Finanza è chiamata a fornire il suo contributo nel dispositivo di sicurezza predisposto in occasione degli ormai imminenti Campionati Mondiali di sci alpino in programma a Cortina d’Ampezzo, ed il contesto montano in cui gli operatori delle Forze di Polizia opereranno durante tutto lo svolgimento di questa importante manifestazione va di pari passo con le specializzazioni dei militari delle fiamme gialle impiegati per l’occasione. Più nel dettaglio, il Corpo ha previsto lo schieramento di 100 militari (20 dei quali appartenenti al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza – SAGF), oltre ad un medico e ad un’ambulanza che graviteranno nell’area delle competizioni. La vigilanza dall’alto ed il supporto aereo per eventuali trasporti di emergenza/soccorso verranno invece assicurati dagli elicotteri delle Sezioni Aeree di Venezia e Bolzano. Il comando di questi velivoli è affidato a piloti addestrati al volo in ambienti montani. Le pattuglie a terra assicureranno invece la vigilanza nelle strutture ricettive, i servizi di ordine e sicurezza pubblica nelle aree di gara e nelle loro adiacenze. Un’aliquota di militari concorrerà altresì al rafforzamento dei servizi di viabilità previsti sul territorio del comune di Cortina.
i GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PALAZZO ROSSO O PALAZZO ZOZZO? SE LO CHIEDE FABIO BRISTOT CON UNA INTERROGAZIONE AL SINDACO DI BELLUNO MASSARO
BELLUNO Palazzo Rosso o Palazzo Zozzo? La domanda se la pone il consigliere comunale Fabio Rufus Bristot e lo chiede anche al sindaco Jacopo Massaro e al presidente del consiglio comunale perché il palazzo municipale diventa sempre più grigio. “La cartina al tornasole del livello delle manutenzioni degli immobili” sentenzia Bristot. “Nella nostra città – insiste – serve uno scatto di orgoglio, una rivoluzione con un piano straordinario di medio e lungo periodo da inserire nel programma del prossimo sindaco”
di Fabio Rufus Bristot
Stava terminando l’estate scorsa, quando due turisti, immagino appena saliti dalle scale mobili, fermi con lo smartphone in mano, all’angolo di Palazzo Rosso, ne stavano leggendo la storia ad alta voce. Mi fermo per ascoltarli, provando po’ di legittimo orogoglio e per verificare se i miei ricordi sul Segusini fossero corretti o meno Poi, all’improvviso, uno dei due afferma (testuale “speriamo che non siano tutti un rigurgito di guano i palazzi di questa città”, indicando la presenza di gradevoli e numerose deiezioni colorate di colombi ed altri animali presenti sul lato nord che dà alla Poste e indicando, inoltre, subito dopo, i cavidotti che escono dal muro scrostato. Mi sono sentito mortificato e, posto che si erano accorti della mia presenza incuriosita, rispondevo anche se non interrogato con un tratto riparatore: “No, Belluno è davvero bella, ben arrivati in città!” La cosa, come è ovvio, terminò là. In settimana (mercoledì u.s.), per pratiche da effettuare proprio in Comune passo davanti a Palazzo Rosso e, memore dell’evento occorsomi la scorsa estate, decido di soffermarmi qualche istante in più rispetto al passaggio distratto che di norma si fa, talvolta anche consapevolmente per non vedere lo stato indecoroso in cui si trova Palazzo Rosso. Non serve allora essere un professione del settore per rendersi conto che, già rispetto a solo un paio d’anni fa, tutto l’intonaco si è ulteriormente deteriorato, scrostandosi in molte sue componenti e parti; che i cavidotti sono ulteriormente usciti in superficie; che è stato intaccata dall’incuria e dal degrado anche la malta cementizia; che gli stemmi si sono ulteriormente deteriorati; che i colombi continuano ad effettuare quello che naturalmente fanno senza che nessuno vi abbia posto rimedio; che le transenne vengono poste a ridosso del muro con il solito senso estetico del bello; che… sono passati ancora degli anni senza che il Sindaco abbia fatto alcunchè. Decido allora di fotografarlo da più angolazioni con una macchina digitale discreta (132 scatti a futura memoria) e con lo smartphone in mio possesso. Ora, mi interrogo, nella personale certezza che, ad esempio, una scuola debba sempre avere la precedenza in caso degli adeguamenti di tipo strutturale se questo serve per renderla più sicura e, solo dopo, possano essere realizzati altri interventi come quello di Palazzo Rosso (grigio): possibile che in 9 anni il Sindaco non abbia ritenuto di creare almeno un qualche interesse da parte di soggetti pubblici (fondazioni, ecc.) e privati (privato, pool di imprese) sulla necessità di attuare manutenzioni straordinarie di Palazzo Rosso prima che lo stesso fosse irrimediabilmente vocato dando segno di assoluto degrado?
L’INTERROGAZIONE
Si chiede di conoscere per tramite del Sindaco del Comune di Belluno se quanto sopra succintamente esposto possa trovare risposta in qualche iniziativa concreta rivolta alla manutenzione straordinaria di questo palazzo storico e di pregio della Città di Belluno, oltre che dall’alto valore simbolico per le funzioni che là si esprimono; si chiede in particolare di conoscere se siano previste nel brevissimo periodo manutenzioni minute di tipo conservativo al fine di ridurre al massimo il degrado delle componenti architettoniche ancora integre ed evitare un ulteriore ammaloramento degli intonaci e delle malte cementizie; si richiede in particolare di richiedere se vi sia una stima del costo delle opere di restauro e se al proposito siano stati interessati enti e fondazioni o altri soggetti, ovvero se esista un progetto definitivo/esecutivo di restauro e se in base allo stesso sia mai stata prodotta istanza ad enti pubblici per ottenere uno specifico finanziamento.
UN MINISTRO (E UN SOTTOSEGRETARIO) ALLA MONTAGNA E ALLE INTERNE DEL PAESE. LA PROPOSTA UNCEM AL PRESIDENTE DRAGHI: PER UN PERCORSO DI UNITA’ E COESIONE
ROMA “La proposta Uncem di un Ministro alla Montagna e alle Aree interne, la presenza nel Governo di una figura capace e politica che guardi al 54% del territorio del Paese, è una necessità forte. Perché l’unità e la coesione, auspicati dal Presidente Mattarella, passano dall’interpretare e dare risposte chiare a tutti i territori, che insieme costruiscono percorsi per uscire dalle crisi sanitaria, climatica, economica. Un Ministro alla Montagna è nella squadra di Governo del Presidente incaricato Mario Draghi una opportunità vera per cambiare passo rispetto al passato, per guardare alle Alpi e agli Appennini con attenzioni istituzionali e lungimiranza, per consentire riequilibrio e contrasto alla sperequazione tra aree montane e aree urbane, non certo meno gravi rispetto agli squilibri tra nord e sud del Paese. Un Ministro alla Montagna, con un’agenda da costruire con Partiti, Enti territoriali, Regioni, Parti Sociali, per la piena attuazione del Piano nazionale Ripresa e Resilienza. Il Ministro – o Sottosegretario – alla Montagna e alle Aree interne del Paese. Ecco la grande opportunità del Governo Draghi“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.
CONTINGENTAMENTO DEGLI ACCESSI SULLE PISTE E VENDITA ON LINE DEGLI SKI-PASS. DAL CTS INDICAZIONI ALLE STAZIONI. UNCEM: LAVORO COMPLESSO INTENSO PER PARTIRE IL 15 FEBBRAIO
ROMA Il Comitato tecnico scientifico ha ribadito nelle scorse ore alle stazioni sciistiche che – solo nelle “regioni gialle” dove potranno riaprire gli impianti di risalita – il contingentamento degli accessi alle piste e agli impianti è necessario. Il Cts lo aveva già detto alle Regioni nella seduta del 15 gennaio. Le stazioni si stanno attrezzando con un lavoro intenso, molto complesso, in vista della partenza il 15 febbraio, per la vendita on line degli ski-pass. Il Cts evidenzia che non si scia nelle “regioni arancioni e rosse”. Ma la preoccupazione di Uncem è che le aperture degli impianti possano essere “a corrente alternata” se alcune regioni passeranno, tra i mesi di febbraio, marzo e aprile, da gialle ad arancioni e viceversa. Una preoccupazione forte di tutta gli impiantisti. Uncem chiede al Governo di sbloccare il “Decreto ristori quinquies” entro la fine della prossima settimana. Si tratta di 32 miliardi che dovranno dare ossigeno al comparto turistico invernale montano, che ha finora perso il 90% dei flussi e in alcuni casi il 95% del fatturato rispetto a due stagioni invernali fa, visto che già la stagione scorsa era stata compromessa, nella sua coda, dalla pandemia e dal lockdown. Gli operatori della neve, in particolare gli impiantisti a fune, si dividono oggi in tre categorie: chi il 15 febbraio aprirà tutte le piste, chi ne aprirà solo una parte e attiverà solo alcuni impianti a fune, chi proprio sceglierà di non aprire. Per tutti, Uncem ritiene i ristori necessari e urgenti. I Comuni montani danno in queste ore il massimo supporto agli impiantisti a fune, per individuare – come ribadito dal Cts – i criteri per l’introduzione di un tetto massimo di skipass giornalieri vendibili, da declinare in considerazione delle quote giornaliere vendibili in funzione di quelle settimanali e stagionali. Comuni sostengono gli operatori degli impianti per costruire “un sistema di prenotazione che sia in grado di consentire una gestione strutturata del numero di utenti che possono effettivamente accedere ai comprensori sciistici e ai relativi impianti di risalita per ciascuna singola giornata, anche attraverso il coordinamento non solo con i rappresentanti di categoria e le Autorità Sanitarie locali – come peraltro già previsto – ma anche con i rappresentanti delle strutture ricettive”. Lo richiede espressamente il Comitato tecnico scientifico. Un lavoro complesso, intenso, da parte dei territori. Uncem rivolge un appello a quanti, tra oggi e domani, e nelle prossime settimane, raggiungeranno località alpine o appenniniche per svago o sport. Non portate tutto da casa, ma scegliete i negozi del borgo e del paese che raggiungete per andare sulle ciaspole o fare sci alpinismo. Nonostante sia impossibile raggiungere le quote di ricaduta dello sci alpino – 6 euro nell’indotto del territorio per ogni euro speso in ski-pass – almeno 10 euro a persona spesi in bar e ristoranti delle località montane delle regioni gialle, è un gesto civico culturale, prima ancora che economico, per sostenere quelle realtà dei territori decisive per contrastare spopolamento, abbandono, desertificazione delle zone montane.
IN VALLE DEL BIOIS UN DUPLICE ATTACCO…FORSE IL LUPO
CANALE D’AGORDO Duplice attacco probabilmente di lupi sul sentiero da Feder a Lagazzon . Foto di Cristina Fiocco
IL VIDEO
GOVERNO: BOND “PREVEDERE VICE MINISTRO PER POLITICHE MONTAGNA”
ROMA “I territori di montagna, dove vive circa un quarto della popolazione italiana, sono stati abbandonati dagli ultimi governi. Serve un cambio di passo”. Cosi’ in una nota il deputato di Forza Italia, Dario BOND, lancia la proposta di una delega per il rilancio della montagna.
DE CARLO RITORNA SULLE ETICHETTATURE SELLE CARNI DA PARTE DELLA UE
ROMA “Il 31 gennaio è terminato il periodo transitorio che permetteva l’utilizzo di etichette e imballaggi senza l’indicazione dell’origine della carne suina nei prodotti trasformati. Il grande paradosso però è che per i prodotti IGP, di Indicazione Geografica Protetta, è concessa una deroga e questo significa che nei prodotti trasformati sarà possibile non indicare l’origine della materia prima. Un’assurdità che da una parte colpisce gli allevatori italiani che rispettano degli standard qualitativi altissimi e dall’altra i consumatori completamente disorientati da una normativa che non garantisce trasparenza. È indispensabile fare chiarezza e mettere tutti in condizioni di competere ad armi pari con interventi normativi che valorizzino le produzioni locali e non solo le lavorazioni finali. Non possiamo assistere inermi all’umiliazione del settore agricolo italiano, che invece rappresenta una garanzia di qualità e di gusto che gli italiani ben comprendono, bisogna quindi trovare una sinergia comunicativa fra la domanda e l’offerta dei prodotti, fra chi produce e garantisce la provenienza nazionale dei lavorato e chi acquista, che ha diritto di conoscere con chiarezza la storia di ciò che mangia ”. È quanto dichiara il Sen. Luca De Carlo, responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura e Eccellenze Italiane di Fratelli d’Italia.
31.000 TEST RAPIDI COVID-19 EFFETTUATI DA DICEMBRE AD OGGI IN 361 FARMACIE TERRITORIALI VENETE
VENEZIA Sono oltre 30 mila i tamponi rapidi, solo 1.015 dei quali positivi, effettuati in 361 farmacie venete da inizio gennaio ad oggi. A poco più di un mese dall’avvio del servizio la media quotidiana è di oltre 800 tamponi che sale a quasi 1.500 nei primi giorni di febbraio. Sono questi i dati della Regione Veneto riguardo all’operatività delle farmacie territoriali nella lotta al Covid-19 tramite il monitoraggio della popolazione asintomatica che non rientra quindi nel circuito dei pazienti dichiaratamente affetti dalla patologia o portatori di sintomi da comprovare. «Il dato è rimarchevole – dichiara Andrea Bellon, presidente di FederFarma Veneto – ed evidenzia una prassi ormai consolidata. Di notevole importanza anche il dato relativo ai positivi – poco più del 3% -: questo significa che abbiamo individuato molti asintomatici che altrimenti avrebbero potuto contagiare migliaia di persone. E’ evidente che il cittadino ci riconosce come l’operatore sanitario al quale riferirsi in modo veloce ed efficace per ottenere in tempi rapidissimi l’esito del tampone necessario in molto casi per il lavoro, per le attività sportive e in generale per avere la sicurezza di non essere contagiati. Sono numerosi, infatti, i parenti di persone anziane o malate che si rivolgono alla farmacia perché si preoccupano di non esporre al rischio i soggetti fragili con cui vengono a contatto. Un dato a nostro avviso molto significativo, è il ruolo determinante che sta rivestendo la Farmacia veneta in questo particolare momento storico. Certificare che su 31.000 test effettuati 30.000 sono negativi significa offrire alla statistica un dato fondamentale per porre il Veneto in una situazione più favorevole con un tasso di contagio meno elevato. Qualora, invece, nelle farmacie si riscontrasse un aumento della positività negli asintomatici, la Sanità regionale potrà disporre di dati certi, altrimenti “invisibili”, sui quali calibrare le strategie più opportune».
LA CASA CANTONIERA DI ACQUABONA OSPITERA’ LA SEDE DELLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO
CORTINA È stato sottoscritto tra Anas (Gruppo FS Italiane) e Comune di Cortina d’Ampezzo, alla presenza del Presidente di Anas nonché Commissario di Governo per l’attuazione del piano straordinario di potenziamento della viabilità per i Mondiali di Sci Cortina 2021, Claudio Andrea Gemme, e del Sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianpietro Ghedina, un protocollo d’intesa per la riqualificazione e il riutilizzo della Casa Cantoniera Anas di Acquabona. Lo stabile, ubicato nell’omonima località, frazione di Cortina d’Ampezzo, al km 98,822 della strada statale 51 di Alemagna è stato destinato alla Fondazione Dolomiti UNESCO per ospitare una struttura ricettiva e informativa dell’Istituzione. Un front office per fornire servizi all’utenza stradale in vista dei grandi eventi sportivi che interesseranno, nei prossimi anni, Cortina d’Ampezzo e le Dolomiti. “Questa operazione – spiega il Presidente di Anas, Claudio Andrea Gemme – si inserisce nel quadro della valorizzazione, della riqualificazione, dell’accessibilità e della fruizione degli immobili di proprietà Anas. Le case cantoniere rappresentano un patrimonio sociale ed economico di grande importanza per il nostro Paese e attraverso iniziative di riconversione, quale quella firmata oggi, costituiscono un fattore di crescita per le attività culturali, l’economia e l’occupazione dei territori dove sono ubicate. Non sono solo edifici dal rilevante valore iconico ma rivestono anche un ruolo strategico per la nostra operatività. Nel caso specifico, a Cortina, l’altra casa cantoniera, “Bigontina” durante i Mondiali ospita infatti la Control Room della Smart Road Anas. Su tutto il territorio nazionale Anas possiede oltre 1200 case cantoniere, per le quali Anas ha avviato un progetto di valorizzazione col duplice obiettivo di operare il recupero del proprio patrimonio immobiliare e di fornire all’utenza della strada quanti più servizi possibili a sostegno della mobilità e della viabilità. Il progetto che prevede la valorizzazione e la riqualificazione delle case cantoniere, con l’obiettivo di offrire servizi all’utenza della strada in linea con gli attuali standard comunitari e con le esigenze della mobilità, inclusa quella sostenibile”.
ALL’AUSER ARRIVA LA DAD
BELLUNO Per superare i vincoli doverosi imposti dal Covid 19, all’Università popolare dell’Auser s’è ritenuto di adottare un sistema che, ovviando alle lezioni in presenza momentaneamente impraticabili, dessero agli iscritti una possibile alternativa. Ed è così che su un portale espressamente dedicato, con un accesso riservato agli iscritti dell’Università Auser, dai primi di novembre i docenti solitamente abituati ad una platea di persone in carne e ossa, si sono inventati tanti “maestro Manzi” di recondita memoria, dispensando le loro lezioni attraverso una telecamera. Una iniziativa che non può certo sostituire il rapporto umano e il confronto diretto come finora avvenuto in aula, ma che comunque non interrompe quel filo di amicizia, conoscenza e simpatia venutosi a creare negli anni di frequentazione dell’Università popolare dell’Auser. Mezzi diversi ma coerenti con la mission dell’Auser tesa alla valorizzazione delle persone e delle loro relazioni e finalizzati nel caso specifico a difendere e sviluppare le capacità conoscitive e attive delle persone. Con spirito volontario, docenti ed operatori si sono messi a disposizione realizzando finora una quindicina di comunicazioni sull’arte, la letteratura, la storia, le tradizioni e la vegetazione, arricchite da immagini esplicative dei testi. I soci Auser dell’Università hanno mostrato di gradire molto l’iniziativa e, a riprova tangibile, sono ormai 120 quelli che si sono sentiti spontaneamente in dovere di rinnovare l’iscrizione recandosi nella sede di Belluno. Per ogni eventuale informazione è comunque possibile rivolgersi alla segreteria Auser di Belluno, in piazza Mazzini 11, nell’orario 10.00 – 12.00 o telefonando allo 0437 944619 o inviando una e-mail a [email protected]. Tre le sedi delle altre Università Auser in provincia, Alpago, Domegge e Ponte nelle Alpi, che usufruiranno di questa possibilità di didattica a distanza, veicolando autonomamente ai loro soci le lezioni dell’Università di Belluno.
LUNEDI DALLE 16.30 SCIOPERO NAZIONALE DEI TRASPORTI
BELLUNO Anche in provincia lunedi sera non sarà facile muoversi per lo sciopero nazionale che interessa anche i lavoratori della Dolomitibus. Le segreterie sindacali hanno dato comunicazione di adesione alla protesta nell’ambito della rete servita dalle linee della Dolomitibus. Non verranno pertanto garantire le corse in partenza dalle 16.30 alle 20.29, le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero verranno effettuate regolarmente. Il servizio normale riprenderà alle 20.30. Motivo della protesta il contratto nazionale scaduto dal 31 dicembre del 2017. Gli autoferrotranvieri-internavigatori chiedono il sostegno e la solidarietà di tutti i cittadini, al fine di evitare ulteriori tensioni che potrebbero determinare effetti negativi sul servizio e sull’utenza nella fase delicata di ripartenza delle attività scolastiche ed economiche del Paese.
IL COMUNE DI PEDAVENA APRE UN BANDO PER UN OPERAIO SPECIALIZZATO
PEDAVENA È indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di un operaio specializzato – elettricista Cat. B3 presso l’Area Tecnica del Comune di Pedavena (BL). Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 18/03/2021.
L’UNIONE MONTANA FELTRINA CERCA UN RESPONSABILE URBANISTICA/EDILIZIA PRIVATA
FELTRE È indetta una selezione pubblica per l’individuazione di una unità di personale cui conferire l’incarico di Istruttore Direttivo – categoria giuridica D pos. econ. D1 a tempo determinato, con attribuzione della responsabilità del Servizio Associato Urbanistica/Edilizia Privata, previsto in dotazione organica. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all’ufficio protocollo dell’Unione Montana Feltrina secondo le modalità e i termini indicati nel bando. Le modalità’ di partecipazione, i requisiti ed il fac-simile della domanda di partecipazione sono disponibili presso l’ufficio del personale dell’Unione Montana Feltrina in via C. Rizzarda, 21 a Feltre (BL) (tel 0439.310259) e sul sito istituzionale dell’ente all’indirizzo: http://www.feltrino.bl.it/web/cmfeltrina nella sezione “Bandi di Concorso”. Termine di scadenza per la presentazione delle domande alle 12 del 5/03/2021.
NUOVI ORARI CALL CENTER COVID DAL 1° FEBBRAIO 2021
BELLUNO L’importante rallentamento epidemico registrato nelle ultime settimane e la conseguente forte riduzione delle telefonate con richiesta di informazioni da parte dei cittadini, consentono di rimodulare giorni ed orari di attività del CALL CENTER COVID Dal 1° febbraio 2021 lo 0437/514343 sarà attivo dalle 8 alle 18 da lunedì a sabato.
IL CAI DI AGORDO ANNUNCIA CHE RIPRENDONO LE ESCURSIONI
DI GIANNI SANTOMASO
AGORDO Riprenderanno nei prossimi giorni le escursioni del CAI di Agordo. “Finalmente si possono riprendere le attività sezionali secondo le direttive del CAI Centrale e delle varie Commissioni competenti – dicono dal CAI – Le prime due escursioni di questo nuovo anno sono purtroppo saltate ma siamo subito pronti per la terza (seppur con qualche modifica rispetto al programma), con lo spirito che ha sempre contraddistinto le nostre uscite anzi, con ancora maggiore entusiasmo e voglia di stare insieme per scacciare quel demone che da ormai un anno ci tiene in pugno. Ovviamente non bisogna sottrarsi alle prescrizioni sanitarie e usare il buon senso, per non vanificare i sacrifici fatti nei mesi scorsi per contenere la diffusione del virus e ringraziamo sin d’ora i partecipanti alle escursioni per la collaborazione che sapranno offrire per il benessere reciproco“. Causa il divieto di spostarsi da Regione a Regione, La Commissione Escursionismo sezionale è stata costretta a cambiare destinazione. Fortunatamente l’abbondante copertura nevosa consente una grande varietà e numero di escursioni. Per domenica 14 febbraio, il Piz Croce è stato scelto anche per evitare pericolosi assembramenti in luoghi più famosi e frequentati. Un giro ad anello fra i boschi di abeti di San Tomaso Agordino, consentirà di ripartire con poca fatica ma con grande soddisfazione e panorami grandiosi ed inusuali. L’escursione e classificata EAI Media.
IL MANIFESTO DELLA PRIMA ESCURSIONE DEL 2021
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RIAPRE IL CIRCOLO AUSER COL BEL DI TISER
GOSALDO Il Circolo Auser Col Bel di Tiser informa i soci che da lunedì 08 febbraio riaprirà la sede tutti i giorni dalle ore 16,00 alle ore 18,00. Resta inteso che l’accesso dovrà essere nel rispetto delle normative anti Covid-19: mascherina, gel mani e distanziamento
LE POESIE DI ALICE NELLE LIBRERIE BELLUNESI
ALLEGHE Prima che arrivi la bella stagione, è il titolo della nuova raccolta di poesie dell’alleghese Alice De Toni. Impossibile la presentazione in presenza, ma il libro già si può trovarlo a Belluno nelle librerie Campedel, Le Due Zitelle, Mondadori Bookstore e Tarantola; Feltre Agorà e Pilotto; Rasai di Seren del Grappa libreria Quattro Sass, Alleghe in edicola. E’ possibile acquistare il libro su sito della casa editrice www.edizionidbs.it
SI INTITOLA “LYRICA” IL NUOVO LIBRO DI POESIE DI ALESSANDRA SERVI
BELLUNO “Alessandra Servi: la magia in ogni cosa”: è così che il poeta Vito Santin ha voluto presentare, nella sua nota di prefazione, LYRICA, l’ultimo libro di Alessandra Servi, uscito appena prima di Natale. Dopo 5 anni dall’ultima pubblicazione, l’autrice ritorna con una raccolta intensa, nuda, un percorso stilistico ed emozionale, a scandire e scandagliare forza e fragilità dell’io più intimo e profondo. Mantenendo la peculiarità propria della sua scrittura poetica, la Servi svela una trasformazione importante, facendosi voce pura di donna adulta. LYRICA è “un poema d’amore” come l’ha definito il poeta Francesco Piemonte. Il volumetto, elegante ed essenziale nell’aspetto grafico curato da Federica Fant, è in vendita presso le librerie di Belluno centro: Le due Zitelle, Libreria degli Eddini e Tarantola. Potete scrivere anche a [email protected] per la spedizione fuori Belluno.
Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
AUDIO BRUNELLA MORO
LA SCUOLA SCI EQUIPE DI FALCADE SI PREPARA PER LA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI ORGANIZZANDO CORSI PER I GIOVANI
FALCADE La Scuola Sci Equipe di Falcade sta aspettando con ansia la riapertura degli impianti sciistici e mette le mani avanti organizzando delle settimane bianche per le famiglie nel mese di marzo. Per ragioni di sicurezza legate alla diffusione della pandemia Covid-19 la data di apertura della skiarea è posticipata, almeno fino al 15 febbraio. Nel frattempo i programmi delle settimane bianche dedicate alle famiglie e ai bambini. REBELS KIDS WEEK dal 1 al 6 marzo e WEEK 4 KIDS dal 14 al 20 marzo. Sono previste interessanti scontistiche per l’ acquisto dello skipass e per l’alloggio presso le strutture aderenti.
LA GIORNATA DEL RICORDO IN UN EVENTO MUSICALE
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura, presenta “Mili muoi, l’esodo dei miei”, spettacolo teatrale in forma di monologo con pianoforte, organo Ekatron e toy piano, di e con Carlo Colombo, musicista autore e pianista trevigiano. Un racconto molto personale quello che Carlo Colombo, figlio di profughi giuliano-dalmati, ha deciso di portare in scena, ricostruendo, attraverso l’esperienza diretta dei suoi parenti, le storie che racconterà al pubblico. Storie di fughe via mare e via terra, narrate anche cantando canzoni d’epoca e canzoni originali scritte appositamente per questo spettacolo. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube alle ore 21.00 di mercoledì 10 febbraio. Gli utenti interessati a partecipare all’evento dalle proprie postazioni dovranno farne richiesta alla Biblioteca di Limana, via telefono o direttamente a questo indirizzo di posta elettronica, e solo allora riceveranno il link per assistere allo spettacolo.
PR RANCH, RIPRENDE LA GINNASTICA ARTISTICA
AGORDO Riprenderanno martedì 9 febbraio al PalaRova di Agordo i corsi di ginnastica artistica. L’appuntamento è dalle 16:30 alle 18:30. Per informazioni contattare Donatella al 348 4352362.
LA FERROVIA BRIBANO – AGORDO…DAGLI ARCHIVI DI TIZIANO DE COL
LA VALLE La nuova Ferrovia Bribano – Agordo è un ‘altro articolo scritto , per la rivista Le Vie d’Italia del Touring Club Italiano a metà degli anni ’20 del secolo scorso, dal Generale Antonio De Fabbro, Cittadino Onorario di Agordo, che curò la ricostruzione infrastrutturale dell’ Agordino dopo la Grande Guerra 1915 – 1918. Oltre alla descrizione della ferrovia, l’ Autore indugia dettagliatamente anche in interessanti descrizioni geografiche, socio-economiche, infrastrutturali del territorio percorso e servito dalla linea ferroviaria in questione, ricordando anche vicende di quei territori legate alla Grande Guerra conclusasi alcuni anni prima. Interessante è anche lo spunto sulla “convivenza” tra strada ferrata e rotabile, soprattutto nel tratto tra La Muda e Valle Imperina, dove, le gallerie in sinistra Cordevole, costruite per la nuova strada Agordina (descritta sempre dal Gen. Dal Fabbro in un precedente articolo) vennero destinate a sede della ferrovia, mentre la rotabile fu mantenuta sul vecchio tracciato in destra Cordevole, in Comune di Rivamonte. Degno di lettura è anche il passaggio iniziale dell’articolo, dove l’Autore da una traccia dei vari sistemi di trasporto ferroviario lungo la tratta in questione, utilizzati precedentemente o solo abbozzati . Uno di questi, il servizio con tram elettrici alimentati a pantografo e senza rotaie è stato riproposto anche in questo ultimo periodo come proposta progettuale.
La nuova ferrovia Bribano – Agordo_Gen Dal Fabbro_Le Vie D’Italia_Touring Club Italiano
IERI ALLA RADIO
PROMO FALCADE CON ANTONELLA SCHENA
di Claudio Fontanive
OSPITE: Antonella Schena, Presidente del consorzio Promo Falcade
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL NUOVO PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA PRIMA PUNTATA
LA RACCOLTA COMPLETA
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
seconda puntata, stagione 2021 – auto elettriche.
LA VIDEO GALLERY
SEI A CASA, CON LUCIA SOCCOL. SPECIALE A PUNTATE
STAGIONE 2021 la nuova edizione TERZA STAGIONE
Seconda puntata con Lucia Soccol, case e mercato immobiliare, notizie e curiosità. 28 gennaio 2021
RACCOLTA COMPLETA
CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA CON LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA NUOVA PUNTATA i corsi di formazione della Fondazione
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA In Italia le malattie reumatiche colpiscono una vasta popolazione di pazienti: quasi 2.500.000 gli affetti da psoriasi, il 30% dei quali con artrite psoriasica, e circa 350mila i pazienti con artrite reumatoide. La campagna Passione Accesa è incentrata sulle storie di questi pazienti, la determinazione con cui affrontano ogni giorno il proprio cammino, in una sorta di gemellaggio con i nostri campioni olimpionici.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
NUOVA PUNTATA 27 GENNAIO, CLICCA ED ENTRA NELLA RACCOLTA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Mariachiara Santin, Amministratore Unico di ASCA
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA La delicatezza di Irene Pampanin nel libro “La ricetta della notte perfetta”
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI PER TE…CON DON GIORGIO LISE
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Ponte Otra e Sovramonte dal 26 al 29 gennaio, dalle 8:30 alle 17, per consentire taglio alberature pericolose e messa in sicurezza della strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Fino a metà pomeriggio diffuse e perlopiù moderate (100%). Al pomeriggio/sera precipitazioni deboli e a tratti discontinue, in temporanea cessazione in serata/notte. Il limite della neve scenderà dai 1600/1800 m iniziali fino sui 1300/1400 m entro il mezzogiorno sulle Dolomiti, a 1400/1600 m sulle Prealpi, con il limite più elevato sui settori bellunesi. Nelle 24 ore potranno cadere mediamente 25/40 mm, con altrettanti cm di neve fresca oltre i 2000 m, accumuli inferiori scendendo di quota per neve pesante e contributo di pioggia.
Temperature: In diminuzione, eccetto rialzo delle minime nei fondovalle, con minime alla sera in quota. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -7°C max -5°C.
Venti: Deboli nelle valli; in quota in attenuazione da tesi a moderati da sud sud-ovest, a 10-35 km/h a 2000 m e 25-55 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Diffuse perlopiù di debole intensità tra notte e mattino (80/90%), nevose sopra i 1000/1200 m, localmente a quote più basse sulle Dolomiti. In cessazione al pomeriggio. In 24 ore possibili 5/15 mm, con altrettanti cm di neve fresca oltre i 1200/1400 m.
Temperature: In generale calo. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 0°C, a 2000 m min -5°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -3°C, a 3000 m min -12°C max -8°C.
Venti: Deboli nelle valli; in quota perlopiù deboli mediamente meridionali, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
L’ALLEGHE PERDE E FINISCE ULTIMO IN CLASSIFICA, MA SI QUALIFICA PER LA COPPA ITALIA
PARZIALI: 0-0, 1-1, 0-1
GOL: st. 5’31” Kiviranta, 8’58” Chelodi. tt. 1’23” Vicenzi
ALLEGHE L’Alleghe perde di nuovo e termina in fondo alla classifica della IHL. Una serata dolce-amara per la compagine di Matikainen che gioca bene ma paga carissimo due deviazioni sotto porta del Fiemme. I trentini incamerano 3 punti e agordini costretti a vincere le ultime due partite di stagione regolare per sperare nei playoff. Intanto gli alleghesi conquistano un posto in Coppa Italia e mercoledì sera giocheranno la semifinale contro il Merano, questo grazie alla rinuncia del Caldaro a causa di troppi giocatori positivi al covid. Le squadre si studiano a lungo nella prima parte di gara. Non si scoprono le due sfidanti che però lottano su ogni disco. I portieri stanno a guardare anche perché di tiri in porta non ce n’è l’ombra. A farsi vivo è il Fiemme con una conclusione che termina di poco alta sulla traversa. Rispondono le civette ma il portiere trentino è attento. Ritmi di gioco alti ma la partita sembra non volersi sbloccare. Gli ospiti si fanno pericolosi a fine primo tempo quando una penalità costringe i biancorossi a giocare con l’uomo in meno. Nel secondo drittel l’Alleghe sembra essere più in forma rispetto agli avversari. Il gioco viene spezzettato più volte dagli arbitri e le penalità non mancano. Agordini in vantaggio, tiro di De Giacinto e deviazione vincente di Kiviranta. Alla prima superiorità il Fiemme pareggia i conti, tiro di Zanatta e deviazione di Chelodi che spedisce il disco alle spalle di Scola. L’Alleghe rimane senza Lorenzo Dall’Agnol, per lui una penalità partita dopo uno scontro con un avversario. Fiemmesi agguerriti che vanno alla ricerca del vantaggio che arriva ad inizio terzo tempo con un siluro dalla blu di Chelodi ma è Vicenzi che beffa il portiere agordino. Fatica ad ingranare la squadra di Matikainen che si fa vedere più volte dalle parti di Peiti ma non riesce a farsi pericolosa. La partita continua con il Fiemme chiuso in difesa e le civette che non riescono a siglare il pareggio nonostante le tante conclusioni.