ROMA Dopo la conferenza stampa dell’Istituto Superiore di Sanità è arrivata la conferma per il Veneto che rimane in zona gialla. Cambiano colore Lombardia, Piemonte e Marche che passano in arancione mentre Basilicata e Molise in zona rossa. La Liguria torna in zona gialla dopo due settimane consecutive di dati in miglioramento. Per quanto riguarda RT, a livello nazionale rimane a 0.99 mentre in Veneto sta crescendo passando a rischio moderato col valore di 0,97.
VENETO CONFERMATO IN ZONA GIALLA: ZAIA
“Prendiamo atto della conferma del Veneto in area gialla, ma non si tratta di un gioco a premi, e dobbiamo farlo con senso di responsabilità. Non è un segnale che ci dice che è finita, ma che ci invita a tenere la guardia alta. Per rendersene conto, basta guardare la cartina dell’Italia, dove sempre più Regioni si stanno colorando di arancione. Attorno a noi il virus sta crescendo. In Veneto registriamo un calo dei ricoveri da 55 giorni consecutivi e abbiamo potuto liberare 2.100 letti dei 3.400 che siamo arrivati ad avere occupati. Abbiamo anche decollassato le terapie intensive. E’ però anche vero che ci si attende una terza fase, nella speranza che ciò non accada o lo faccia in entità limitata. Bisogna quindi tenere la guardia alta e rispettare tutte le regole di comportamento e igiene, avendo coscienza che ne usciremo, ma anche che un ruolo fondamentale lo avrà la partita dei vaccini“.