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SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
EFFETTI DEL LOCKDOWN… I DELFINI IN PIAZZA SAN MARCO
un video ormai diventato virale, segnalato da Pierantonio Zanchetta
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I DECESSI, COMUNE PER COMUNE DEGLI ULTIMI CINQUE ANNI DI FABIO DA ROLT
BELLUNO Fabio Da Rolt sulla sua pagina internet ha aggiornato il grafico sui decessi per comune fino a dicembre 2020 e aggiunto la mappa tratta dal Post col focus sulla provincia di Belluno
Decessi per comune, dal mese di gennaio 2015 al mese di maggio 2020
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VENETO IN ROSSO
Il Veneto si colora di rosso, scuole chiuse. Stop agli spostamenti se non per inderogabili motivi.
PER GLI SPOSTAMENTI OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
SP 3 VAL IMPERINA Dal 20 al 31 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico a fasce orarie tra Forcella Franche e Vallasin per lavori di messa in sicurezza della strada. Le chiusure dalle 8 alle 12:45, dalle 13:45 alle 15:50 e dalle 16:10 alle 17:45
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
SIRENE A SOSPIROLO… MA SARA’ SOLO UN’ESERCITAZIONE
ATTUALMENTE POSITIVI IN VENETO: 39415. VENERDI LA NUOVA RICLASSIFICAZIONE DELLE REGIONI
Spinta alla vaccinazione, l’esercito sta per scendere in strada con un milione di dosi Pfizer da inoculare, nelle Ulss dalla prossima settimana solo prenotazioni on line se necessario con l’aiuto di Comuni e Farmacie. Non saranno più inviate le lettere anche se gli over 80 saranno comunque contattati. Il Veneto spera ancora di poter rientrare dalla prossima settimana in zona arancione, venerdi la riclassificazione mentre i ricoveri stanno raggiungendo i livelli di un anno fa. Ieri in Veneto 8 milioni di tamponi eseguiti dall’inizio della pandemia, domenica 16.281 tamponi, trovati 981 positivi, incidenza 6,02%. Il 31 marzo 2020 negli ospedali veneti c’erano 2.068 pazienti affetti da Covid, ieri mattina 1.958. Terapie intensive, A marzo di un anno fai erano occupati 356 posti letto covid, ieri 244. Sempre ieri altri 56 ricoveri nelle are non critiche e 7 nelle terapie intensive, mentre l’elenco dei morti si allunga: 22 decessi per complessive 10.372 vittime.
COVID: DUE PERSONE DECEDUTE IN ULSS 1 DOLOMITI. I NUOVI POSITIVI SONO 38 E 87 I PAZIENTI RICOVERATI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono deceduti: un uomo di 82 anni ricoverato in Pneumologia covid a Belluno, una donna di 90 anni deceduta in pneumologia Covid a Feltre. Sono 38 i nuovi positivi in Ulss 1 Dolomiti, 1375 le persone attualmente positive in provincia di Belluno.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 42 | 4 |
Ospedale di Feltre | 24 | 3 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 13 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 1 |
Si è conclusa la seduta vaccinale in Comelico organizzata ieri pomeriggio con l’esecuzione di 212 dosi di vaccino
L’ANDAMENTO DEL CONTAGIO NELL’AGORDINO, NELLA PARTE ALTA COME IN COMELICO A NOVEMBRE QUANDO SCATTARONO IMMEDIATE CHIUSURE
Agordino, come in Comelico a novembre quando scattorono pesanti restrizioni localizzate. Infatti il contagio sta interessando la parte alta della vallata, da Passo Staulanza a Passo San Pellegrino passando per Canale d’Agordo e la Valle di Gares. Falcade la fa da padrone, ha superato i 50 contagi, non va meglio nè a Selva di Cadore, nè in territorio Fodom. Ad Alleghe s’impenna tanto il numero dei contagi che delle persone in quarantena, stessa situazione nella vicina Rocca Pietore. Numeri in aumento, anche se non certo come lo scorso autunno ad Agordo e Conca Agordina
AGGIORNAMENTO AL 23 MARZO, ORE 5
FALCADE 51 positivi (+3) 26 isolamento (-5) CANALE D’AGORDO 13 positivi (+5) 10 isolamento (-4) VALLADA 2 positivi (-3) 2 isolamento (-2) CENCENIGHE 8 (+2) positivi 8 isolamento (+5) SAN TOMASO 7 positivi (+2) 8 isolamento (+7) LIVINALLONGO 23 positivi (-1) 29 isolamento (+11) ALLEGHE 12 positivi (+4) 58 isolamento (+12) AGORDO 18 positivi (-1) 25 isolamento (-7) TAIBON 10 positivi (+1) 17 isolamento (+2) LA VALLE 1 positivo 8 isolamento RIVAMONTE 3 positivi 4 isolamento GOSALDO 1 positivo 1 isolamento ROCCA PIETORE 11 positivi (+6) 32 isolamento (+1) COLLE SANTA LUCIA 6 positivi 2 isolamento (+1) SELVA DI CADORE 20 positivi (+3) 31 isolamento (+3)
IL PUNTO SETTIMANALE DELLA ULSS 1 DOLOMITI SUL COVID IN PROVINCIA
BRUCIA IL TIR SULLE STRADE DEL CADORE, AUTISTA IN OSPEDALE
- VODO DI CADORE Ieri sera alle 19 i vigili del fuoco sono intervenuti lungo la SS 51 al km 83 nel comune di Vodo di Cadore per l’incendio di un autocarro: ricoverato l’autista per aver inalato del fumo. I pompieri intervenuti con tre squadra da Belluno e con i volontari di Valle di Cadore, hanno spento il rogo del camion completamente avvolto dalle fiamme, che trasportava lastre di marmo. L’autista nelle prime fasi dell’incendio ha respirato del fumo e dopo l’assistenza sul posto del personale del SUEM è stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti. Le cause dell’incendio di probabile natura elettromeccanica sono al vaglio delle squadre intervenute.
NEL 2020 SONO AUMENTATI DEL 16% GLI INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO RISPETTO AL 2019, IL PUNTO NELLA CONFERENZA STAMPA
di Moreno Gioli
IL VACCINO A TUTELA DEL LAVORATORE E IL GIUDICE RIGETTA IL RICORSO DEI NON VACCINATI E MESSI IN FERIE
BELLUNO Il Giudice del lavoro del Tribunale di Belluno ha rigettato il ricorso di 10 operatori socio assistenziali depositato contro Sersa (Servizi Sociali Assistenziali) e Sedico Servizi. Otto gli operatori in forza a Sersa, e due a Sedico Servizi. Questa la loro richiesta al giudice “Dichiarare la loro libertà nello scegliere di vaccinarsi o meno, senza ripercussione sui rapporti di lavoro”. Sersa aveva disposto due settimane di ferie per gli operatori ancora non vaccinati. “Questo anche per prendere tempo – spiega l’amministratore unico di Sersa Paolo Santesso – con la speranza dell’emanazione di una norma nazionale, ma anche auspicando che il periodo di riflessione potesse portare ad una consapevolezza diversa sviluppata dagli operatori”.
L’AMMINISTRATORE UNICO di SERSA PAOLO SANTESSO
Per Santesso è il primo passo nel riconoscere come il vaccino anti covid sia, anche per la legge italiana, uno strumento indispensabile per i datori di lavoro per contrastare l”epidemia. Il principio richiamato dal Giudice lo si ritrova dall’articolo 2087 del codice civile che impone al datore di lavoro di attuare tutte le misure a tutela della salute del dipendente.
PAOLO SANTESSO
DALLE SANZIONI IL COMUNE PREVEDE DI INCASSARE 30MILA EURO
DAMIANO TORMEN
DILLO A RADIO PIU….
A proposito dei vaccini di domenica ad Agordo-Tamonich
Volevo segnalare una considerazione, sto leggendo sul sito tanti apprezzamenti per la giornata di vaccinazione a Tamonich di ieri, io invece ti segnalo purtroppo questo fatto, di cui spero l’ulss mi risponda ho scritto anche all’URP della stessa ULSS. Mia madre nata nel 1937 residente in Agordo ieri non è stata convocata, mentre tutte le persone di sua conoscenza di Agordo del 1937 erano a Tamonich per la vaccinazione. Da più giorni cercavo di contattare l’ufficio vaccinazioni con mail e telefonate ma chi gli ha sentiti?
lettera firmata
A proposito delle affermazioni di ieri di Lucia Farenzena
Volevo dire alla Signora Lucia Farenzena che le regole valgono per tutti ,”autoctoni “come li chiama lei e non; ma mi chiedo cosa vengono a fare i proprietari di seconde case ora visto che dobbiamo stare a casa .Che c’entra Il turismo? Purtroppo ci si può muovere solo per ragioni di salute e lavoro .Quando sarà il momento i turisti saranno bene accetti .
Caterina De Biasio Caterina
ESERCIZIO APERTO E SCATTA LA CHIUSURA, MULTATO ANCHE IL CLIENTE
BELLUNO Cinque giorni di chiusura per il ristorante “Il PIacere” di via Mezzaterra e relativa sanzione pecuniaria di 400 euro. A scrivere il verbale i militari del Norm, Radiomobile del comando bellunese dei Carabinieri. I militari hanno accertato che era aperto al pubblico nonostante le note restrizioni che valgono per tutti. I militari hanno rintracciato anche un trentenne che usciva dall’esercizio commerciale in stato di ebbrezza e privo di mascherina, anche per lui è scattata a sanzione.
CESIOMAGGIORE Ragazzi multati a Pez, in cerchio a mangiare un uovo di Pasqua. I loro genitori dovranno pagare 280 euro a testa per quel party di sabato pomeriggio tra otto ragazzi, tra i quali uno solo maggiorenne. I Carabinieri sono intervenuti in seguito alla chiamata di un cittadino
USCITA DI STRADA AUTONOMA, ANZIANO IN OSPEDALE
VIGO DI CADORE Un’uscita di strada molto probabilmente in seguito a malore per M.D.S., 79 anni, di Vigo ricoverato all’ospedale di Pieve per accertamenti non in gravi condizioni. L’anziano era alla guida della Golf in direzione di Laggio quando ha perso il controllo e l’auto ha battuto prima sul lato destro della strada, poi ha finito la corsa contro un muretto di recinzione di una abitazione.
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI TAIBON SI E’ PARLATO DEL MEDICO DI BASE E DELLA FARMACIA COMUNALE
di Gianni Santomaso
DAL NOTIZIARIO DELLE 9.30 DEL 23 MARZO
FOTO ARCHIVIO Claudio Paganin con Loretta Ben (sindaco nei giorni della nascita della Farmacia comunale) e Donella Masoch. Foto scattata a Radio Più nel decimo compleanno della Farmacia Comunale
IL CONSIGLIO COMUNALE DI TAIBON, DIRETTA RADIO PIU
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LE ALTRE CAMBIANO COLORE, IL VENETO RIMANE IN “ROSSO” LA MARCIA VERSO PASQUA AL TEMPO DEI VACCINI
LEGGI IN TEMPO REALE LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
In cura domiciliare oltre 39mila pazienti positivi, metà sono asintomatici, circa 20mila è sintomatica e il 5% -7% circa finisce in ospedale (2.000). Come riferito nel fine settimana dalla dottoressa Evelina Tacconelli della Ulss di Verona: le terapie con i monoclonal stanno prendendo quota, è una terapia che funziona. Adesso arriverà un nuovo monoclonale della Roche che sarà ancora più performante SITUAZIONE Per tornare in zona arancione L’Rt deve scendere sotto l’1, ora è 1,25. I contagi devono tornare sotto quota 250 per 100 mila abitanti. Da lunedi comunque tutta Italia sarà arancione e rossa e nel fine settimana di Pasqua tutte le Regioni saranno rosse. Sperando che poi si torni alla normalità e si chiuda questa parentesi. VACCINI Stiamo spingendo per chiudere entro aprile tutto gli over 80, ce ne restano ancora 255mila, nel frattempo abbiamo vaccinato le categorie essenziali. Sugli insegnanti il problema è la disdetta, l’abbandono, rafforzeremo i “riservisti” . Abbiamo 92.879 dosi di astrazeneca, Pfizer se non arriva la consegna siamo quasi a zero, abbiamo ancora 16.224 dosi, considerate che nell’ultima settimana abbiamo spinto con le somministrazioni, di Moderna abbiamo 12.363. Questa settimana dovremmo avere 131.370 vaccini in arrivo in Veneto. Da metà aprile avremo un vaccino con una sola dose, Johnson&Johnon. Il software per prenotare online velocemente il vaccino dovrebbe essere operativo a breve PRENOTAZIONI E PROBLEMI Ci scusiamo con chi ha riscontrato disservizi, ma la mole di vaccinazioni è importante, circa 4 milioni di veneti. Se qualcuno pensa che questo sia un percorso netto di qui all’ultimo vaccino, io gli direi di non puntare un soldo, anche perché abbiamo a che fare con un sali e scendi di arrivo delle dosi. CHI NON SI PRESENTA Per questo abbiamo fatto le liste dei riservisti. Adesso c’è una nuova tendenza di presentarsi ai centri vaccinali a fine giornata e c’è qualcuno che riesce anche a farsi vaccinare, ma non è un requisito per avere un diritto. Quindi attenzione chi lo fa, lo fa a proprio rischio e pericolo. VACCINI AZIENDALI Per i parenti solo gli over 60 per aggredire questo target. Abbiamo dato indicazione anche agli ospedali di vaccinare tutti gli over 60 dimessi. COLLABORAZIONE CON I MEDICI DI BASE Strategica perchè conoscono i loro pazienti. SI STANNO MOLTIPLICANDO MEDICI E INFERMIERI NO VAX HANNO ANCHE UN NUMERO VERDE C’è poco da restare spiazzati, il vaccino è volontario. Si stanno organizzando perchè? Per non farlo fare agli altri? Chi vuole farselo se lo fa gli altri facciano a meno. La legge è chiara non c’è obbligatorietà di vaccino. E’ chiaro che una persona non vaccinata che lavora alle terapie intensive immagino possa anche infettarsi. MANIFESTAZIONI PER LA CHIUSURA DELLA SCUOLA Chiudere la scuola è una sconfitta. I genitori in difficoltà vanno compresi. Quando la Regione poteva chiudere tutte le scuole ci siamo sempre fermati alle scuole superiori. Poi il legislatore ha decido diversamente con i 250 contagi ogni 100 mila abitanti che chiude tutte le scuole di ogni ordine e grado. Non è una scelta veneta ma nazionale.Non si vuol capire che la chiusura della scuola avviene per legge, è una competenza nazionale. Quindi noi le scuole non le possiamo riaprire, la possibilità di discrezionalità è stata tolta.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/281053133461175
CAMPAGNA VACCINALE ANTI COVID: GLI APPUNTAMENTI DEI PROSSIMI GIORNI
BELLUNO La campagna vaccinale è proseguita anche oggi con l’impegno principale in Comelico per la seduta vaccinale tata organizzata dall’Unione Montana del Comelico e dai Medici di Medicina Generale del territorio riservata a persone tra 75 e 79 anni con vaccino AstraZeneca ad accesso libero dalle 14.00 alle 18.00 nella sede degli Alpini, in via Udine, a Santo Stefano. I flussi e l’organizzazione sono stati curati grazie delle amministrazioni comunali , dagli Alpini e Protezione Civile. L’Ulss dolomiti sta definendo accordi organizzativi di dettaglio con i medici di famiglia per l’offerta su tutto il territorio del vaccino AstraZeneca alle persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni. In particolare, saranno attivi, nei prossimi giorni, i Medici di Medicina Generale della Medicina di gruppo di Cavarzano e, a seguire, i medici di famiglia Longarone – Zoldo. Nel Feltrino l’Ulss Dolomiti attiverà, per martedì 23 marzo, una seduta straordinaria per la fascia d’età 70-79 anni, con vaccino Astrazeneca, prenotabile online dal sito www.aulss1.veneto.it. La seduta si terrà al drive in dell’ex Marangoni dalle 14.00 alle 19.00. Vaccinazioni a domicilio: Sono in fase di presa in carico ed esecuzione le circa 400 richieste di vaccinazione a domicilio di persone con difficoltà nella mobilità, grazie all’operatività di 6 medici della Protezione Civile, di alcuni medici USCA e dei Medicina di famiglia. Servizi essenziali: Prosegue la vaccinazione degli operatori dei servizi essenziali (Forze dell’ordine, Polizia locale, etc) convocati d’intesa con al Prefettura in 6 sedute dedicate fino al 29 marzo. La seduta odierna si è svolta con regolarità senza significative assenze. Il 24 e il 25 marzo a Tai e ad Agordo si continuerà l’offerta vaccinale a favore del personale della scuola. Il programma vaccinale per la giornata di domani è il seguente: Ospedale BELLUNO estremamente vulnerabili: 50 dosi, Drive in Belluno over 80: 200 (prenotabili online www.aulss1.veneto.it) e servizi essenziali: 250 dosi Ospedale Feltre estremamente vulnerabili: 100 dosi RSA Feltrino: 160 dosi Drive in Feltre 70-79 anni: 500 dosi prenotabili online www.aulss1.veneto.it
Le persone tra 70 e 79 anni possono PRENOTARE sul sito www.aulss1.veneto.it la somministrazione del vaccino AstraZeneca per OGGI *23 marzo 2021* al drive in ex Marangoni di *Feltre* dalle 14.00 alle 19.00. Sono disponibili 500 dosi di vaccino *AstraZeneca* che saranno somministrate, dopo l’anamnesi. Portare con sé: carta d’identità (per verificare anno di nascita e residenza), tessera sanitaria, scheda anamnestica (da scaricare dal sito www.aulss1.veneto.it). Presentarsi in auto. La vaccinazione sarà eseguita nella parte alta del braccio (muscolo deltoide): è consigliato indossare un abbigliamento comodo che consenta di scoprire la sede di iniezione. Dopo la somministrazione è necessario aspettare almeno 15 minuti.
PIU’ INFORMAZIONE SU PIANO VACCINAZIONI, I CITTADINI HANNO NECESSITA’ DI GARANZIA E CERTEZZE
LA DICHIARAZIONE DI DARIO BOND
“Tutti gli italiani vedono, e giustamente, nel vaccino l’àncora di salvezza per uscire da questa pandemia. Il Governo si sta muovendo per accelerare il piano vaccinazioni, affinché tutti possano avere la somministrazione in tempi brevi. Ma in molti mi scrivono chiedendomi quando arriverà il loro turno. Occorre dare ai cittadini informazioni dettagliate e una comunicazione che li tranquillizzi sull’organizzazione e sulle tempistiche delle vaccinazioni. Tempi certi e snelli, regole chiare, uniformità sul territorio nazionale, organizzazione efficiente e garanzia di arrivare alla copertura di almeno l’80% della popolazione entro settembre. E’ questo ciò di cui gli italiani hanno bisogno: sapere se e quando saranno vaccinati, quali sono le categorie fragili, quali gli ordini di priorità in base alla categoria di appartenenza, quando ci sarà il loro turno. Rafforzare la comunicazione in tal senso, renderla efficace e trasparente, e far sapere ai cittadini quando potranno tornare a vivere, per gli italiani significa già ricominciare a vivere”.
LE OPERE PER CONTENERE LA PIENA CENTENARIA
CORTINA Sono ripresi a pieno ritmo i lavori di adeguamento delle opere idrauliche sul torrente Boite tra l’abitato di Sopiazes e la Polveriera. “Si tratta di un intervento che abbiamo finanziato lo scorso anno, per un importo complessivo di tre milioni di euro – spiega l’assessore al Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin – e che sta seguendo la nostra struttura regionale del Genio Civile di Belluno”. Le opere in corso di realizzazione consistono nell’abbassamento del fondo dell’alveo e nel rifacimento ed innalzamento dei muri di entrambe le sponde, al fine di contenere la piena centenaria con un adeguato franco di sicurezza, sulla base di una specifica modellazione idraulica. Per il rifacimento dei muri spondali si è reso necessario realizzare un’opera di sostegno dei fronti di scavo con una paratia di micropali, alcuni dei quali inclinati con funzione di ancoraggio. “L’obiettivo è portare a termine questo primo stralcio di valle, il più delicato – conclude Bottacin -, nell’ambito di una progettazione complessiva che consentirà nel tempo di mettere in sicurezza l’intero tratto del Boite, attraversando zone fortemente antropizzate e ricche di servizi, le cui difese spondali, soprattutto a causa di Vaia ma anche degli eventi atmosferici successivi, avevano subito ingenti danni”. Condizioni climatiche e imprevisti permettendo, l’intervento è previsto venga ultimato entro l’autunno.
RINATURALIZZAZIONE DEL SUOLO. CORAZZARI: “LA REGIONE VENETO PASSA AI FATTI E VALORIZZA IL TERRITORIO CONTRASTANDO LA CEMENTIFICAZIONE CON IL “CER” E SPECIFICI CONTRIBUTI AI COMUNI”
VENEZIA La Giunta regionale, in data 16 marzo 2021, ha approvato la Delibera n. 301/2021 che prevede l’assegnazione di contributi ai Comuni affinché adottino varianti agli strumenti urbanistici di adeguamento per favorire la rinaturalizzazione e contrastare così la cementificazione e la depauperazione del paesaggio veneto. “Il riferimento è la Legge regionale la n.14 dell’aprile 2019 ‘VENETO 2050’ che punta sulla riqualificazione urbana e la rinaturalizzazione del territorio promuovendo una serie di azioni finalizzate a migliorare la qualità della vita delle persone all’interno delle città e al riordino urbano grazie alla realizzazione di interventi mirati alla coesione sociale, alla tutela delle disabilità, alla qualità architettonica, alla sostenibilità ed efficienza ambientale con particolare attenzione all’economia circolare e alla bioedilizia, alla valorizzazione del paesaggio, alla rinaturalizzazione del territorio veneto e al preferibile utilizzo agricolo del suolo, alla implementazione delle centralità urbane, nonché alla sicurezza delle aree dichiarate di pericolosità idraulica o idrogeologica. Questa legge, quindi, ha tra i suoi obiettivi quello di ridurre il consumo del suolo sensibilizzando gli enti locali grazie allo strumento dei cosiddetti Crediti Edilizi da Rinaturalizzazione (CER)”. L’Assessore regionale al Territorio Cristiano Corazzari ha spiegato così l’approvazione in Giunta regionale dei contributi rivolti a 563 Comuni affinché quantifichino i CER e stabiliscano le aree interessanti da valorizzare con la demolizione dei manufatti che sono ritenuti inidonei nel territorio e contestualmente provvedendo a dare avvio ad una rinaturalizzazione e valorizzazione del suolo. Il contributo regionale complessivo previsto è di 200mila euro, così suddiviso: 120mila euro rivolto ai Comuni con meno di 5mila abitanti e 80mila euro per i Comuni con pari o più di 5mila abitanti. Per poter accedere al contributo è necessario che ciascun Comune interessato presenti domanda con le modalità ed i tempi previsti dal Bando che sarà pubblicato nel Bur regionale.
IMPORTANZA DELL’ACQUA NELL’ALIMENTAZIONE, COME E QUANTO BERE
BELLUNO L’acqua è il principale costituente del corpo umano ed è coinvolta in quasi tutte le sue funzioni. L’organismo umano in condizioni normali regola le perdite idriche, dovute a sudorazione, respirazione, escrezione, determinando la sensazione di sete; tuttavia alcuni individui, soprattutto bambini e anziani, hanno una ridotta percezione della sete che può portare a disidratazione con compromissione delle funzioni fisiche e cognitive. Si hanno effetti sulla termoregolazione, crampi, astenia, irritabilità e incremento di rischio di molte patologie, in primo luogo danni renali. Anche la vita lavorativa può portare a ignorare la sensazione di sete, fino a non percepirla più. E’ importante quindi avere sempre a disposizione dell’acqua. Il normale fabbisogno di acqua aggiunta è di almeno 1 litro /1 e mezzo al giorno, se abbinato ad una dieta sana ricca di frutta e verdura, naturalmente buone fornitrici di liquidi oltre che di fibre. I liquidi insieme alle fibre, contenute anche negli alimenti integrali, mantengono un buon funzionamento intestinale e sono il necessario nutrimento per il microbiota (flora batterica), un vero e proprio organo che regola tutti gli altri distretti corporei. Il fabbisogno aumenta all’aumentare dell’attività fisica, della temperatura esterna, in caso di febbre, vomito e diarrea. L’acqua inoltre apporta anche quantità apprezzabili di sali minerali, idrata la pelle, depura l’organismo dalle scorie, soprattutto in caso di diete con eccesso di proteine. I nostri acquedotti forniscono acqua di ottima qualità e palatabilità, quindi non è affatto necessario bere l’acqua in bottiglia, cosa che porta dei benefici anche all’ambiente. E’ possibile inoltre addizionarla di bollicine coi gasatori domestici.
SETTORE MODA FORTEMENTE PENALIZZATO DALLA NUOVA “ZONA ROSSA”: L’ALLARME DI CONFARTIGIANATO BELLUNO
BELLUNO Sono pochissimi i settori dell’artigianato che non risentano della “zona rossa” e degli effetti delle nuove restrizioni anti-Covid. Tra i più penalizzati c’è la moda, tradizionalmente a traino femminile. E proprio le donne rientrano nella categoria di lavoratori in difficoltà per la chiusura delle scuole. «Non tutti hanno la possibilità di avere i nonni a portata di mano. E chi resta a casa a seguire i figli piccoli alle prese con la didattica a distanza?» si chiede Marisa Zabot, titolare di Otto B srl e presidente del mestiere abbigliamento di Confartigianato Belluno. «Ovviamente le donne. Per le mamme-lavoratrici è un problema non da poco. E di riflesso diventa un problema anche per le imprese. Da parte nostra stiamo cercando in tutti i modi di dare una mano, per agevolare la conciliazione tra lavoro e impegno a casa. Ma la situazione è estremamente complessa». Non sono poche le donne impiegate nel settore, che in Veneto conta circa 6mila imprese artigiane: quasi 14mila lavoratrici, il 75% dell’intera forza lavoro delle aziende della filiera moda e abbigliamento. «A Belluno i numeri sono in proporzione, ma ci sono anche aziende dove la componente femminile supera di gran lunga il 75% – continua Zabot -. Nella mia, ad esempio, ho 15 dipendenti, tutte donne. E la didattica a distanza sta mettendo in seria difficoltà l’intero processo produttivo, proprio perché alcune hanno figli piccoli e non possono lasciarli a casa da soli. Al momento sopperiamo con un rallentamento della produzione e recupereremo non appena sarà possibile, consapevoli che la priorità è la salute collettiva». La presidente Zabot analizza anche il momento sul fronte lavorativo: «Tutti registrano difficoltà, legate soprattutto alla chiusura del commercio al dettaglio e alla concorrenza agguerrita delle vendite online. Si salva chi ha la possibilità di lavorare come terzista per grandi gruppi, attivi soprattutto sul mercato internazionale, dove ricominciano a pedalare i Paesi che hanno spinto forte su campagne vaccinali di massa. Speriamo si esca presto da questa situazione. Quello che vogliamo è poter lavorare e tornare alla normalità».
SUPERBONUS, VENETO PRIMA REGIONE PER RICHIESTE DI INTERVENTO AMMESSE
ROMA “Con 853 pratiche valide, il Veneto è la prima regione in Italia per numero di richieste del Superbonus 110%, seguita dalla Lombardia (833) e dall’Emilia Romagna (596), mentre è la seconda dietro la Lombardia, per l’ammontare degli importi. Una misura che sta dando risultati molto soddisfacenti e che riguarda in particolare edifici condominiali, unifamiliari e unità immobiliari indipendenti”. Lo dichiara in una nota il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà commentando i dati dati Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, sul Superbonus al 110%.
L’EQUINOZIO DI SIMONE PRA DIVENTA VIRALE SUI SOCIAL
di Gianni Santomaso
IERI ALLA RADIO DI SIMONE E CLAUDIO PRA
di Claudio e Simone Pra
ALLEGHE Per il secondo anno consecutivo l’inizio della primavera coincide con un lockdown. ieri alle10.37 l’equinozio di primavera, istante che segna il passaggio alla buona stagione ed alla rinascita della natura dopo un inverno molto duro. I fori equinoziali del Civetta, come di consueto, hanno segnalato il momento, facendo filtrare il Sole, donando un momento altamente suggestivo. A sorpresa i raggi sono filtrati anche dal foro più piccolo, quello che regala l’effetto più spettacolare, che solitamente in questo periodo è intasato dalla neve. Speriamo sia un buon auspicio di rinascita, non solo della natura… Buona primavera!
VENERDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Il Sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 14 presso la sala “El Teaz”. Sono 17 i punti da discutere tra cui l’approvazione del DUP, il canone unico di concessione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e la gestione associata del servizio tributi e della riscossione coattiva delle entrate comunali. Saranno ben 10 le interrogazioni della minoranza su vari temi che comprendono tutto il comune di Rocca Pietore. Il consiglio comunale sarà trasmesso sui canali facebook, telegram, youtube di Radio Più. Martedi sera dalle 20.30 integralmente sulle frequenze Fm
AL VIA IL NUOVO CORSO FORMATIVO SULL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
BELLUNO Un nuovo corso online di formazione sull’amministrazione di sostegno. Si tratta di un aggiornamento per gli amministratori e i responsabili dei servizi sociosanitari e degli operatori. Approfondimento, operatività concreta e criticità proposte: questi i temi che si andranno ad affrontare in sessione pomeridiana (dalle 14.30 alle 18.30) per quattro venerdì. S’inizia il 9 aprile con il modulo giuridico-procedurale per proseguire il 16 (modulo giuridico-esperienziale -progetto di cura), il 23 (modulo sociale e socio sanitario) e il 30 (modulo operativo e psicologico). Il corso è proposto da Comitato d’Intesa di Belluno con la collaborazione di Csv Belluno Treviso, Tribunale di Belluno, Ulss 1 Dolomiti, Conferenza dei sindaci di Belluno e Feltre, Ordine professionale degli assistenti sociali.
LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA NASSA A FELTRE
FELTRE Fino al 2 aprile lavori in corso in via Nassa a Feltre dove sono previsti degli interventi straordinari di asfaltatura. Dalle 8 alle 18 sarà vietato il transito a tutti i veicoli, cicli e motocicli. Il passaggio sarà consentito solo ed esclusivamente ai residenti nei tratti non soggetti ai lavori. Sarà garantito il transito pedonale in sicurezza.
LA GUARDIA DI FINANZA APRE IL CONCORSO PER 66 ALLIEVI UFFICIALI E 10 TENENTI
BELLUNO La Guardia di Finanza è alla ricerca di allievi ufficiali. È partito in questi giorni il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale, comparto ordinario e aeronavale, all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021-2022. I candidati devono aver compiuto i 17 anni di età alla data del 1 gennaio 2021, devono essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea o che lo conseguano nell’anno scolastico 2020/21. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata tramite procedura telematica all’indirizzo concorsi.gdf.gov.it e dovrà essere effettuata entro le 12 del 8 aprile 2021. Per altre informazioni sul concorso basta accedere al sito del concorso.
GLI ALPINI DI ALLEGHE APRONO UN CONTO CORRENTE PER AIUTARE GUERRINO BELLENZIER
ALLEGHE Nella notte del 12 marzo. l’abitazione di Guerrino Bellenzier (piu conosciuto come Tobia) è stata interessata da un incendio che ha causate notevoli danni alla struttura della casa. Tobia e persona da sempre presente e disponibile per la comunità Alleghese nella quale ha ricoperto le cariche di consigliere ed assessore comunale. E’ stato anche consigliere e capogruppo degli Alpini di Alleghe, nonchè fondatore, insieme a Siro De Biasio, del Coro Alpino “Monte Civetta”. Attualmente e ancora attivissimo vice capogruppo ed e per questo motive che i suoi amici alpini hanno ritenuto di attivarsi ed essere vicini a Tobia, aprendo presso Cortinabanca – sede di Alleghe – un conto corrente sul quale raccogliere contributi per quanti volessero aderire a questa iniziativa. Le coordinate bancarie del conto intestate a Gruppo Ana Alleghe sottoscrizione per “”Tobia”” danni da incendio sono le seguenti:” IT 21 C 08511 61001 000000041707 L’attuale Capogruppo Cristian De Toni, anche a nome di tutto ii Consiglio del Gruppo ANA Alleghe, ringrazia quanti vorranno condividere l’iniziativa.
IL RITORNO AD AGORDO DI SILVANO… CON IL PESTO GENOVESE
AUDIO
AGORDO Silvano Savio è tornato ad Agordo dopo il successo ottenuto a Genova al concorso mondiale sul pesto. Ecco il suo primo pensiero.
“Voglio ringraziare Roberto, Sindaco del mio Paese, che a nome di tutto il Consiglio Comunale di Agordo, del quale mi onoro esserne parte, ha apprezzato il mio successo mediatico di questi giorni. A Genova Roberto Panizza organizzatore dell’evento ci ha definiti dei matti ed io rafforzo il tono con una citazione, “quando c’è passione, non riesci a capire i confini tra malattia e amore”. Amore per la nostra terra, per le nostre tradizioni, che passano attraverso le cose più semplici e spontanee, che solo con gesti di sana follia possiamo lanciare in una chiara visione verso il futuro, nostro e dei nostri figli. L’imprenditoria delle nostre terre non sarebbe potuta succedere senza questi presupposti, ne sono profondamente convinto. Quella che definiamo crisi e che ci avvolge drammaticamente di questi tempi non è altro che paura! Ed è quella che deve scomparire dal nostro pensare. Viviamo in un territorio che definirlo meraviglioso è riduttivo, dobbiamo farlo conoscere e Noi vivere di questo. I vari siti Unesco dei quali la nostra Nazione è la più ricca in assoluto devono dialogare tra loro e formare una matassa inestricabile dove tiri un filo e tutto si rincorre. Con riconoscenza, Silvano Savio
IL VIDEO
DAL CORRIERE DELLE ALPI GIANNI SANTOMASO
L’ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI BELLUNO NELLA TESI DI CLAUDIA SOPPELSA
Il governo della montagna e la riforma Delrio
ALLEGHE L’Agordina Claudia Soppelsa, fondatrice del gruppo “DDolomiti-Custodi del Territorio” ha completato una tesi di ricerca in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Trento. La trattazione analizza il dettato Costituzionale in materia di tutela dei territori montani, gli interventi di perequazione posti in essere dal legislatore ordinario negli ultimi 70 anni, la portata della riforma Delrio per le Province interamente montane di Belluno, Sondrio e Verbano-Cusio Ossola e le prospettive future per il ri-disegno delle zone montane nel panorama nazionale. Il lavoro risulta particolarmente interessante perchè accompagnato da una serie di interviste alle istituzioni: a Michele De Pascale (presidente UPI nazionale), Marco Bussone (presidente UNCEM nazionale), Roberto Padrin (Presidente della Provincia di Belluno), a Federico d’Incà (Ministro per i rapporti con il parlamento e le riforme costituzionali), Gianpaolo Bottacin (assessore Regione Veneto per la protezione civile e specificità provincia di Belluno), Mario Conte (presidente ANCI Veneto). La tesi verrà inviata ad alcune riviste scientifiche giuridiche per la pubblicazione.
PROGETTO “FUOR DE LA PROFONDA NOTTE”
BELLUNO “Fuor Dalla Profonda Notte” è un progetto della Fondazione Teatri delle Dolomiti, realizzato con il sostegno di InLAB, finalizzato a dare un segnale positivo alla cittadinanza per la rinascita della comunità bellunese attraverso i luoghi più significativi della cultura. Un segnale di speranza nell’attesa di un ritorno alla normalità. Il primo video è stato reso pubblico, mediante social (instagram, youtube, facebook) il 21 marzo primo giorno di primavera. Gli altri video verranno pubblicizzati con una cadenza di circa 7-10 giorni con comunicazione attraverso i social e la newsletter della Fondazione. Vari artisti bellunesi hanno partecipato gratuitamente ai tre video di nuova realizzazione attraverso poesie, canzoni, musica. Sono: Antonio Andrich, Paola Bettiol, Mattia Andrich, Valentina De March, Alice de Toni, Nicola Della Colletta, Stefania Pillon, Paolo Mecca. Nel progetto è stato inserito anche un video realizzato al Bembo con performance di danza di Laura Zago e Giorgio Tollot e con musica della violoncellista Laura Bisceglia. I video sono stati realizzati dal videomaker Federico Bon
PRIMO VIDEO – ASSENZA
FIORI SULLA ROCCIA, IL DOCUFILM DEDICATO ALLE DONNE
L’ultima fatica di Laboratorio Inquadrati con sette protagoniste bellunesi
BELLUNO Sarà presentato in streaming martedì 30 marzo alle 18 “Fiori sulla roccia”, il nuovo docufilm a cura del Laboratorio Inquadrati del Csv Belluno Treviso. Nato da un’idea di Assia Belhadj, mediatrice culturale, il video ha come obiettivo la sensibilizzazione all’importanza dell’inclusione della figura femminile nelle sfere sociale, culturale, lavorativa, con approfondimenti riguardanti sia il territorio della provincia di Belluno sia quello nazionale. Esso si avvale anche della collaborazione di Movimento delle donne mussulmane d’Italia, progetto Aisha sezione di Belluno, Comitato d’Intesa di Belluno. Le protagoniste sono tutte originarie della provincia di Belluno, o qui impegnate professionalmente, come Assia Belhadj, attivista per i diritti umani. Accanto a lei, Francesca De Biasi, responsabile del Fondo Welfare della Provincia di Belluno, Carine Bikie, già segretaria dell’Associazione Camerunensi bellunesi, Daniela Perco, antropologa, suor Marianna Scinardi, educatrice, Alessia Solagna, ospite del Centro diurno “La Birola”. Special guest: Clio Zammatteo, in arte Clio Make up. Per assistere alla diretta il link sarà disponibile a partire dalla home page di www.csvbelluno.it
E’ TERMINATO IL CORSO PER OPERATORI SOCCORSO PISTE DELLA CROCE ROSSA
FELTRE Si è chiuso domenica 21 marzo il primo corso per Operatori soccorso piste da sci organizzato dal Comitato regionale del Veneto della Croce rossa italiana. Un traguardo storico perché si tratta della prima squadra abilitata in regione, precorritrice di una realtà che punta alla crescita. Domenica sul Monte Avena, dove si sono tenute le numerose giornate di corso, anche il presidente regionale della Cri, Francesco Bosa: «Questo corso è andato benissimo, ma è solo un avvio perché l’obiettivo è arrivare al 2026 con una squadra di soccorritori Cri forte, in vista proprio delle Olimpiadi: dobbiamo essere presenti». Non si ferma a questo l’opera di collegamento fra la Croce rossa del Veneto e Cortina d’Ampezzo sede dei Giochi: «Stiamo preparando degli appuntamenti, per esempio un bike tour, che permetteranno di essere presenti in maniera importante sul territorio Ampezzano». Arrivano anche delle precisazioni: «Con la creazione di queste squadre di soccorritori non vogliamo di certo interferire con il lavoro di altre realtà già presenti, non è questo il senso delle cose, a noi mancava questo tipo di servizio e ora lo abbiamo. Ripeto però, si tratta solo dell’inizio». Sono 15 i soccorritori che si sono qualificati al termine del corso organizzato dalla Cri regionale con la collaborazione del Comitato di Feltre. A supervisionare le attività, la volontaria Chiara Feltrin, direttrice del corso: «Gli impianti del Monte Avena si sono prestati benissimo alle nostre attività, un valido aiuto per ricreare le varie situazioni necessarie per fornire i giusti insegnamenti. Fra sabato e domenica i corsisti hanno effettuato l’esame scritto, la pratica e l’orale e hanno ottenuto l’idoneità. La parte pratica è stata quella più corposa: abbiamo usato dei manichini e operato nella casistica del trauma cranico, delle fratture agli arti e dell’arresto cardiaco». Feltrin conclude: «Per noi tutti è stata una sfida organizzare e portare a termine un corso in pieno allarme Covid. Grazie ai tamponi e a tutti i dispositivi di sicurezza ci siamo riusciti». Per iscrizioni e informazioni sui corsi e su tutti i servizi offerti dalla Croce rossa italiana di Feltre è sufficiente recarsi nella sede CRI, situata al terzo piano all’ex Casa di cura Villabruna Bellati di Feltre in viale Marconi 7, il lunedì e il giovedì dalle 18 alle 21. Oppure utilizzando i seguenti contatti:Indirizzo e-mail [email protected]. Telefono 0439-81711. Fax 0439-883138. Cellulare 328-0781457.
ANCHE A VALLADA IL PLOGGING DAY – PLASTIC FREE WALK
VALLADA AGORDINA Domenica 21 marzo 2021 si è svolto il 1° Plogging Day – Plastic Free Walk in tutta Italia grazie a Plastic Free Odv Onlus, associazione di volontariato nata il 29 luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso. Tra i diversi progetti di Plastic Free troviamo anche il Plastic Free Walk che ha organizzato il 1° Plogging Day svoltosi appunto questa domenica. La pratica del plogging combina l’attività sportiva e la raccolta di rifiuti. Per lo più si svolge in gruppo ma, dovuto alla particolarità della situazione che stiamo vivendo, oggi molti ploggers sono usciti di casa da soli, ognuno con il proprio “pettorale”, e hanno macinato chilometri raccogliendo moltissima immondizia. Anche a Vallada Agordina un piccolo gruppo di volontari, capitanato da Sonia Andrich, socia dell’associazione, ha partecipato all’iniziativa e si è adoperato per ripulire più chilometri possibili all’interno del comune. Dopo 8 km di camminata sono stati riempiti 3 sacchi, di cui uno è stato trovato abbandonato nel bosco pieno di pannolini usati. Tra mozziconi, bottiglie di vetro e di plastica, polistirolo, si è riusciti a raccogliere un bel bottino. Se volete sapere di più riguardo l’associazione e magari entrare a fare parte della numerosa famiglia Green potete visitare il sito web Plastic Free Onlus.it o contattare Sonia Andrich su Facebook o Instagram
20-21 MARZO 2021 IN VENETO: INIZIO DELLA PRIMAVERA ASTRONOMICA CON TEMPO VARIABILE E FREDDO PER IL PERIODO
PADOVA Quest’anno la primavera astronomica è cominciata sabato 20 marzo 2021, giornata che è stata caratterizzata da tempo variabile, a tratti instabile, piuttosto fresco e ventoso. Sulla regione infatti hanno insistito correnti fredde dai quadranti settentrionali in quota e da quelli nord-orientali al suolo che hanno favorito lo sviluppo di nuvolosità cumuliforme già nel corso della mattinata, dapprima sulle zone montane poi anche in pianura. Si sono registrate anche delle modeste precipitazioni sparse che a tratti hanno assunto carattere di neve fino a quote molto basse, localmente anche pianeggianti. Le temperature del fine settimana appena trascorso sono risultate ben sotto la media del periodo sia nelle minime che nelle massime con valori diffusamente sotto zero anche in pianura durante le ore più fredde. Sia domenica 21 che al mattino di lunedì 21 le temperature minime hanno fatto registrare valori record in molte stazioni di pianura, mai registrati prima dalla rete di stazioni ARPAV (attive dal 1992) nella terza decade di marzo: a Galzignano (PD) -5.9°C, a Colognola ai Colli (VR) -6.5°C, a Mogliano Veneto (TV) -3.3°C, a Montegalda (VI) -3.0°C, a Vazzola (TV) -4.5°C, a Villadose (RO) -3.4°C. Anche in montagna si sono raggiunte in queste ultime giornate temperature particolarmente rigide con punte minime di -10/-13°C in alcune valli dolomitiche nonché in alcuni altopiani e cime prealpine (fino a una minima estrema di -19°C nella piana di Enego-Marcesina – VI), -15/-17°C in quota tra i 1500 e i 2000 m circa sulle Dolomiti. In diversi casi, sia in pianura che in montagna bisogna risalire agli anni 1993 o 1998 per ritrovare una fine di marzo con temperature così basse. Nel corso della settimana il tempo rimarrà in prevalenza stabile per l’espansione verso est di un’area anticiclonica di origine atlantica che favorirà anche un graduale aumento delle temperature.
IERI ALLA RADIO… LA ZANZEGA AD AGORDO, IL 25 IN TELEVISIONE
AGORDO Ad Agordo e nelle vicine miniere di Valle Imperina le riprese televisive del programma “La Zanzega” condotto da Daniele Marcassa in onda su Antenna Tre. In due giorni la troupe dedicherà la sua attenzione al capoluogo Agordino cercando scorci e panorami suggestivi per la puntata che andrà in onda giovedì 25 marzo alle 21.15 e in replica domenica 28 marzo alle 16.50.
di CLAUDIO FONTANIVE
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
prima puntata: La chiave di volta
OGGI LA SECONDA PUNTATA
“La notte in pieno giorno”
LA RACCOLTA COMPLETA
CON GLI AUGURI A PINA FORNERA IL GRAZIE DI RADIO PIU’ A LUCA ZAIA
VENEZIA Oggi in conferenza stampa il Presidente del Veneto Luca Zaia ha fatto gli auguri a Giuseppina Dell’Olivo detta “Pina Fornera” di Alleghe. Ha anche fatto delle considerazioni su Radio Più e ringraziamo il Presidente per le belle parole.
GLI AUGURI DI LUCA ZAIA
UN RICORDO DALL’AGORDINO” PIACEVOLE LIBRO DI CARTOLINE
di RENATO BONA
“Mentre ricercavo e raccoglievo tutto quanto potesse essere utile per ricostruire le passate vicende delle valli del Biois e del Cordevole, e salivo le sconnesse e buie scale di polverose soffitte per esaminare carte ingiallite, disegni e foto sbiadite, e conversavo con i più anziani per ascoltare le loro vicende, episodi di guerra e di emigrazione, correvo spesso con la mente ai tempi della scuola quando, ragazzo, è nata in me la vocazione di scrutare nel passato per comprendere meglio il presente”. Esordisce così Bepi Pellegrinon, un caro vecchio amico, autore di “Un ricordo dall’Agordino” con vecchie cartoline della vallata, del quale, nel 1982, oltre ad essere editore (Nuovi Sentieri) è stato anche autore di testo e commento (il piacevole volume ha registrato la collaborazione di: Eronda Graphic Design Belluno, Fotoselezione Monticelli Padova, litografia della trevigiana Antiga di Crocetta del Montello). E aggiunge: “Se mi sono avviato verso questo tipo di cultura lo devo ad un educatore, di stampo antico, oggi quasi del tutto desueto, il Maestro Egisto Da Rif. Appassionato cultore degli usi e costumi locali, fino a quando ha insegnato, ha reso partecipi i propri alunni delle sue conoscenze e li ha invitati ad approfondire lo studio della materia”. In segno di riconoscenza – spiega – dedico a lui questo mio lavoro che illustra l’Agordino dagli inizi di questo secolo, diverso per molti lati da quello attuale, ma uguale nella capacità, laboriosità e tenacia della sua gente”. Una puntualizzazione: le cartoline riprodotte provengono dalla raccolta dell’autore e da quelle di Rinaldo Andrich, Cleto Gnech, Emilio Pollazzon, Gea Ronchi, Flora Rossi e Loris Santomaso. Le immagini che presentiamo in questa occasione sono, salvo specifica diversa indicazione, di Breveglieri. Dopo quella di copertina la prima proposta fotografica è quella della cartolina accompagnata dalla dicitura: “La Stanga è un po’ la porta dell’Agordino. Ancora prima della costruzione della locanda (avvenuta nel 1865, stando ad una data incisa sopra la caratteristica ‘caminaza’) qui gli animali pagavano il pedaggio. Ma i non più giovani conservano ancora grato ricordo di Rosina e Maria Zanella, per decenni conduttrici e ‘vestali’ del locale, abili dispensatrici di succulente cene a base di cacciagione, ammannite e condite con buona cera”. Si prosegue con La Stanga, con la dicitura: “Mentre si svolgono le operazioni di “dogana” e la gente si ristora vicino al fuoco scoppiettante del ‘larìn’, il conduttore della diligenza e una giovane posano in primo piano. Grazie al fotografo c’è la possibilità che nasca un idillio…”. Seguono le due immagini con diciture: “La selvaggia Val di Piero sbocca nel canale del Cordevole nelle vicinanze della Stanga. Un sentiero fra alte ed impervie pareti di roccia conduce fino a una superba cascata, tanto celebrata nel secolo scorso, dal momento che anche il principe Amedeo di Savoia volle ammirarla”; e: “Ma tutta la vallata nel tratto Peron-Le Miniere è un susseguirsi di ripide bastionate rocciose che si restringono talvolta quasi a mo’ di forra, dalle quali, prima di consentire l’approvvigionamento idrico della Val Belluna, precipitavano spumeggianti cascate”. Ancora: “Al Ponte della Muda s’imbocca la gola di Castèi. Il manufatto, che permette di attraversare il Cordevole, sormontava il torrente con due arcate di pietra. Progettato dall’ing. Angelo Sommariva e costruito nel 1865, aveva resistito (fra pochi dell’intera vallata) alle ‘brentane’ del 1882, ma nulla poté contro la furia degli elementi naturali scatenatisi il 4 novembre 1966”; “Dove la Pissa precipita nel Cordevole col suo velo d’acqua che sgorga da un foro della roccia, la gola dei Castèi si restringe a tal punto da acconsentire appena il percorso al torrente. Molti visitatori della zona che nel secolo addietro percorrevano la vallata, giunti a questo punto s’interrogavano se era conveniente proseguire o se non fosse invece più consigliabile e salutare ritornare sui propri passi”; “Lungo la Riva (salita) dei Castèi , diligenza, Carrozze postali e viandanti percorrono la strada verso Agordo. Un viaggio a Belluno rappresentava, almeno ai tempi dei nostri nonni, un avvenimento eccezionale e non privo di seri pericoli, tanto che molti, prima di accingervisi, stendevano le disposizioni testamentarie”. Altro argomento (con foto Ed. Sorelle Pinon): “La pratica della caccia nell’Agordino è forse antica quanto la presenza dell’uomo. E ciò significa anche padronanza assoluta del territorio. Solo i cacciatori (e i bracconieri) conoscevano infatti tutte le balze, le cenge, gli anfratti, i passaggi (i ‘viaz’), le poste della montagna, sulla quale rincorrevano la selvaggina e principalmente il camoscio. Saranno proprio i cacciatori le prime guide dei turisti ed alpinisti che conquistarono le Dolomiti agordine. Fra questi, degni allora di una cartolina, Giuseppe, Severino ed Andrea Da Roit, di La Valle”. Ancora viabilità: “Punto obbligato sulla via che conduce ad Agordo è il Ponte dei Castèi. Qui gli agordini, sia nel 1848 che nel 1945, tennero fieramente testa ai ‘todésch’ che tentavano di occupare il territorio o di aprirsi un varco verso il nord, anche se oggi l’iscrizione che ricorda ‘l’unanime plebiscito’ per l’unione dell’Agordino all’Italia nel 1866 fa riflettere un po’”; “La strada continua verso Agordo dirimpetto al Sass de San Martin. In basso, prima che lo sfruttamento idroelettrico impoverisse i torrenti delle nostre montagne, il Cordevole spumeggiava gonfio d’acqua e permetteva ancora la ‘menada’, cioè la fluitazione del legname. La fauna ittica era assai copiosa: trote, anguille e ghiozzi. Qualcuno ricorda ancora qualche bell’esemplare di ‘lodra’ (lontra)”. Presenza femminile (autore ignoto): “Bisognava porre in evidenza la gerla, il rastrello, la falce, le mucche al pascolo, l’erba da tagliare. Le donne stanno ad indicare che anche il gentil sesso, e soprattutto quello, partecipava alle operazioni”. Segue: “Eccoci alle Miniere. Siamo nel 1901. Gli stabilimenti per la procedura fucinale dei minerali sono in piena attività, grazie anche all’impulso dato dal concessionario Magno Magni, un industriale vicentini che sarà poi eletto deputato. Nel corso dell’anno si producono circa quindicimila tonnellate di minerale, con 219 lavoratori impegnati, Le condizioni di lavoro non sono però delle migliori: lo storico sciopero di tre mesi nel 1911 è alle porte”. Immagine al femminile: “In tempi di jeans e minigonne, potrà forse far sorridere il ‘pesante’ abbigliamento di una valligiana agordina di tanti anni fa. E pensare che il vestito ‘da festa’, confezionato da mani sapienti, doveva durare una vita intera, per essere poi donato, ancor in buone condizioni, alle figlie o alle nipoti. Tutto l’opposto di quanto avviene ai nostri giorni, abituati come siamo a rincorrere le frivolezze della moda”. Ancora ponti: “A Pont’Alt che è frazione di Rivamonte, poco discosto dalla strada per Agordo, l’ ‘Om Selvàrech’ scendeva tutti gli anni dal bosco il 25 d’aprile per inaugurare il ballo all’aperto. La cartolina del ponte, pezzo forte dell’iconografia agordina, reca una firma illustre con la scusante ‘non potuto prima’: quella di Roberto Paganini, ingegnere ferroviario, deputato al Parlamento, tecnico di valore che cercò altrove lo spazio economico di cui l’Agordino era allora privo; ultima immagine (G. Modiano e C.) proposta in questo servizio: “Dal ponte, secondo le indicazioni delle guide turistiche dell’epoca (fornite dal Brentari, dal Feruglio e da altri), si apre improvvisamente inattesa la vasta e bella conca di Agordo, circondata da verdi colline fin su ai 2000 metri e dalla sovrastante pittorica, eccelsa addentellatura bianca della sua dolomia ”.
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA La sindrome delle apnee ostruttive è caratterizzata da pause nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione parziale o totale delle prime vie aeree. Non c’è solo il russamento, per chi soffre di apnee ostruttive del sonno c’è anche il problema della eccessiva sonnolenza, difficoltà a concentrarsi e a memorizzare e altro ancora. Ne abbiamo parlato con Andrea Romigi, neurologo del centro per la cura dei disturbi del sonno, Istituto neurologico mediterraneo Neuromed di Pozzilli, in provincia di Isernia.
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 22 MARZO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
STORIE DI VITA: LA PATENTE
AUDIO 22 MARZO 2021
La città di Belluno, quel giorno dell’antivigilia di Natale del 1995, si svegliò ricoperta da una trentina di centimetri di neve. Una bella nevicata che peraltro continuò insistente fino al pomeriggio, così a fine evento i centimetri furono quasi cinquanta. Belluno era immersa in un’atmosfera magica ed io dovevo fare l’esame pratico della patente. Arrivai alla scuola guida di Via Cavour un pò dubbioso sul da farsi. Chissà, forse avrebbero rimandato tutto, o forse no, ma se si fosse svolto di certo sarebbe stato un esame un pò “sui generis”. Trovai il mitico Franco, la Punto giallo limone e una decina di visi perplessi. Franco invece era tranquillo. La perplessità si tramutò ben presto in terrore quando Franco annunciò solennemente l’identità dell’esaminatore. Che per l’occasione era una esaminatrice, tale signora Maria, a cui occorreva aggiungere il rassicurante appellativo di “la sanguinaria”. Terribili leggende urbane aleggiavano nel mondo delle autoscuole: bocciature senza appello per un’incertezza durante il cambio delle marce. Oppure una manovra senza guardare il fatidico specchietto. Cose così, apparentemente futili, ma intanto la sognata patente rimaneva nelle sue mani. E, forse, sarebbe stata conquistata il mese successivo. Forse. Pochi minuti dopo “la sanguinaria” arrivò in autoscuola accolta da un gelido silenzio. Qualcuno nel frattempo, pensando alla potente nevicata in corso ed alla “sanguinaria”, preferì abdicare rimandando l’esame a tempi migliori. E per un momento pensai che forse sarebbe stata la decisione più saggia vista la situazione in corso. Svolsi l’esame per secondo, salendo al volante della Punto giallo limone nel piazzale della pizzeria di Marisiga, al margine sud della piccola città. Mi sedetti al volante e, cercando di mascherare la tensione, misi in scena la manfrina della regolazione sedile/ specchietti e poi diedi vita alla Punto giallo fastidio. Un comando perentorio giunse dal sedile posteriore: “Esca dal piazzale e percorra Viale Europa”. Uscii con cautela dal piazzale, feci un prima-seconda-terza e poi basta marce che non era il caso. Nevicava a dirotto, Franco era una sfinge e la “sanguinaria” leggeva il Corriere della Sera. A 30 km/h il rettilineo non finiva più, però ero relativamente tranquillo perché Franco, prima di partire, mi aveva confidato che “oggi niente parcheggi”. Non sono mai stato un mago dei parcheggi ed ero felice di quel “niente parcheggi” causa nevicata in corso. Dopo circa tre minuti, intravidi nella tormenta il semaforo della Cerva, dove oggi c’è una rotatoria. Era verde e mi venne quasi da bestemmiare. Mentre mi avvicinavo guardando spesso gli specchietti a caso perché faceva “serietà”, pregavo che rimanesse verde oppure venisse rosso subito. Ed invece non accadeva nulla. A pochi metri dall’incrocio ecco il maledetto semaforo che giocava il suo perfido scherzo: divenne giallo come la Punto giallo limone. Fu questione di un attimo: se frenavo, come da prassi, con la neve che c’era in strada mi sarei fermato in mezzo all’incrocio. Così decisi di giocarmi il tutto per tutto ed accelerai deciso per sgombrare il crocevia. Un rivolo di sudore mi percorse la schiena. Attendevo rassegnato il “accosti l’esame è finito torni il mese prossimo”. Ed invece, da dietro il Corriere della Sera, la voce severa della “Sanguinaria si fece viva con un severo “…se era asciutto la bocciavo, ma vista la situazione ha intrapreso un’azione corretta. Alla fine del ponte svolti a sinistra…”. Ci si dava educatamente del “lei”, e risposi con un fantozziano “la ringrazio”. Mancava solo il “come è umana lei”. A Cavarzano, in zona Casa di Riposo Maria Gaggia Lante, inversione di marcia. La temibile inversione ad “U” da compiere alla perfezione. Per un attimo immaginai di farla con un colpo di freno a mano, che più o meno avevo un pò idea di come fare, ma era decisamente meglio evitare. Dodicimilaseicentoquaratadue sguardi agli specchietti, manovre compiute con finta scioltezza e Franco seduto di fianco impassibile e silenzioso. Non toccò mai i pedali dei doppi comandi il mitico Franco. Giunti di fronte al cimitero di Cusighe da dietro il giornale arrivò un perentorio “…accosti e si metta in sosta nella piazzola…”. Ecco, è finita pensai. Niente patente a Natale. Tirai il freno a mano e rimasi impalato con la prima inserita e la frizione premuta. La “sanguinaria” si alterò non poco e con voce grave disse “…le ho detto di mettersi in sosta…”. Franco mi guardò e menomale che riuscii a capire. Spensi tutto, tirai ancor di più il freno a mano e, se l’avessi avuto a portata di mano, avrei pure messo un cuneo sotto le ruote. Dopo qualche secondo vidi la tanto agognata patente rosa e la penna per firmarla. “…firmi e buona giornata. Franco, avanti un’altro…”. Scesi felice ed un pò stordito dalla Punto giallo limone e salii di corsa sull’altra Punto che ci seguiva e feci un altro giro per una Belluno sempre più innevata. Giorgio mi disse “…bravo, oggi non era facile…”. Gli risposi che il mio terrore erano i parcheggi e che alla fine ero stato pure fortunato a trovare neve quella mattina di quasi Natale. Fu un bel regalo la patente rosa: mi attendeva la Panda 750 CL bianca come la neve che cadeva” a straze” con le gomme chiodate ed annessi esperimenti di guida sulla neve in un inverno che di neve ne vide un bel pò. E Maria “la sanguinaria”, alla fine, era una esaminatrice davvero in gamba. Precisa, gelida e puntigliosa ma che sapeva, da dietro il suo Corriere della Sera, capire alla perfezione le varie situazioni e giudicare in modo equo e giusto. Arrivò così la tanto desiderata patente quel 23 dicembre di venticinque anni fa. E fu un bellissimo Natale.
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CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA, NOVA CANTICA LUCIANO BORIN
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GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 56
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FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA UNDICESIMA PUNTATA dell’11marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI MARZO
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ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
IL NUOVO PROGRAMMA ALLA RADIO
LA TERZA PUNTATA “LE TIPOLOGIE DE LADIN”
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
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ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SETTIMA PUNTATA – LA CAMOMILLA
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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IERI ALLA RADIO, FRANCESCO ZILLIO
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OSPITE: Mirko Mezzacasa
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SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
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SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SR 204 BELLUNO MAS dal 22 al 26 marzo in località Antole istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del ponte
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
SP 3 VAL IMPERINA Dal 20 al 31 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico a fasce orarie tra Forcella Franche e Vallasin per lavori di messa in sicurezza della strada. Le chiusure dalle 8 alle 12:45, dalle 13:45 alle 15:50 e dalle 16:10 alle 17:45
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 Fino al 30 MARZO dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in lieve aumento, salvo locali diminuzione nei settori non più interessati dal Foehn; massime in generale ripresa a tutte le quote, circa 2/4°C in più rispetto a lunedì. Sono previste punte di 13/15°C nei fondovalle prealpini e di 8/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max 3°C, a 2000 m min -7°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -9°C max 0°C, a 3000 m min -12°C max -8°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per brezze, in quota moderati o a tratti tesi settentrionali, 5-15 km/h a 2000 m, 25-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento a tutte le quote, anche se le gelate notturne saranno ancora presenti fino nei fondovalle. Sono previste punte di 15/17°C nei fondovalle prealpini e di 10/13°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 6°C, a 2000 m min -1°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 3°C, a 3000 m min -8°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati per brezze, in quota deboli/moderati settentrionali, a tratti tesi sui 3000 m, ma tendenti ad attenuarsi 5-10 km/h a 2000 m, 20-30 km/h a 3000 m.
MARTINA VALMASSOI STABILISCE IL RECORD MONDIALE DELLE 24 ORE DI SALITA CON GLI SCI D’ALPINISMO
Grande giornata quella di ieri per Martina Valmassoi che ha stabilito il nuovo record mondiale delle 24 ore di salita con gli sci d’alpinismo con 17745 metri di dislivello. “Credo che questo sia di gran lunga il mio risultato più orgoglioso nella carriera di atleta – dice Martina – Ma un ringraziamento speciale va alle persone che erano lì a sostenermi e a farmi il tifo ha significato il mondo, per la valle in cui vivo, il Cadore, il posto migliore del mondo che con le sue montagne e i suoi panorami mi ha regalato Superpoteri oggi. Agli sponsor che mi hanno sostenuto. A chi ha sempre creduto in me. E alla mia testa, il potere della volontà può portarti lontano“.
36° RALLY BELLUNESE POSTICIPATO A MAGGIO, SCELTA PONDERATA
BELLUNO
di ROBERTO BONA
PRECISAZIONI DAL CENTRO SPORTIVO ITALIANO
Allenamenti in zone rosse sono consentiti nelle zone rosse per gli atleti agonisti “che devono partecipare a competizioni ed eventi di preminente interesse nazionale Chiarimenti sull’attività ciclistica in zona rossa, gli atleti CSI possono partecipare a gare ciclistiche organizzate esclusivamente dalla FCI, aperte agli Enti di Promozione Sportiva. Chiarimenti sugli allenamenti in generale la sospensione degli allenamenti “tradizionali” in zona rossa non prevede anche la sospensione degli allenamenti individuali cioè per quelli praticati dagli stessi atleti e promossi dalle loro Società sportive e la copertura assicurativa resta attiva.
UN ALTRO RINVIO PER IL CROSS DELLA RIPARTENZA
FELTE Rinvio a data da destinarsi del Cross della Ripartenza programmato per domenica 28 marzo. In zona rossa non è consentita l’organizzazione di e la partecipazione a eventi.