FALCADE Non se ne può più si legge tra le righe di una petizione lanciata su change.org con un titolo chiaro “Per chi ama Falcade e la Valle del Biois”. Tutto nasce da una pagina facebook gestita da un amministratore che ammette tutto, a volte anche pesanti offese e dove il dibattito negli ultimi giorni si è acceso sul tema della seconda casa e turisti.
LA PETIZIONE
“Per chi non ne può davvero più di assistere a continue polemiche. Per chi si impegna, ogni giorno, a costruire qualcosa in questo territorio. Per chi da anni frequenta la valle e la rispetta, per chi l’ha appena conosciuta e vuole ritornarci, per chi sogna di vederla per la prima volta. Per tutte le persone che vogliono prendere le distanze da chi accusa i turisti di essere untorie non condivide chi attacca con pesanti offese i residenti. DA TUTTO QUESTO IO MI DISSOCIO! Non è il mio pensiero, non scrivete in mio nome! La valle del Biois è una località turistica in cui da decenni tutti sono i benvenuti, innumerevoli famiglie vivono grazie ad attività legate all’ospitalità. Consci che stiamo vivendo un’epoca drammatica, di proporzioni uniche nella storia, mai come adesso è necessaria la prudenza e il rispetto che questo delicato momento richiede.
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