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VENETO IN ARANCIONE
VENEZIA Il Veneto in zona arancione. Di seguito il vademecum sulla zona arancione.
PER GLI SPOSTAMENTI FUORI COMUNE (SOTTO I 5000 ABITANTI) OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
OGGI I COMPLIMENTI AI RAGAZZI DI LIMANA….
Ottima iniziativa organizzata da ragazzi limanesi che hanno investito la giornata domenicale per ripulire parte della SP1, da La Cal a zona “panificio Baietta”. Raccolti 30 Sacchi di immondizia tra VPL (20) carta (4) e secco (6) oltre che ad altri rifiuti ingombranti
OGGI ALLE 15 I FUNERALI DI DON GIUSEPPE BORTOLAS A VALLE DI CADORE, CON UN MESSAGGIO DI SOLIDARIETA’ UMANA A TUTTA LA DIOCESI DA CENCENIGHE E SAN TOMASO, DOVE DON GIUSEPPE E’ STATO CONOSCIUTO, AMATO, APPREZZATO.
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
SP 2 VALLE DEL MIS Dal 25 marzo al 9 aprile (sabato e domenica compresi) senso unico alternato al km 23.460 in prossimità di Gosaldo
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
DAL 16 AL 25 APRILE CHIUSURA STATALE 50 A GRAVAZZE PER LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO CICLABILE
SANTA GIUSTINA Inizieranno il 16 aprile i lavori per la realizzazione di un sottopasso ciclabile in località Gravazze, all’interno dell’importante opera inserita come variante Belluno-Feltre-Primolano, la chiusura della Statale 50 prevista dalle 9 del 16 alle 24 del 25 aprile con deviazioni ben segnalate. Per la durata dei lavori in località Gravazze anche le tratte Dolomitibus da Feltre e S.Giustina verso la Luxottica di Agordo subiranno le necessarie deviazioni.
Gestione Servizi Pubblici informa che a COLLE SANTA LUCIA in località RUCAVA’, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a SELVA DI CADORE, nelle vie MONTE CERNERA e ZANUOL e nelle località CERNADOI, BERNARD, MARIN e TRONCH. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
LIVINALLONGO-ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA nelle LOCALITA’ SALESEI DI SOPRA, SALESEI DI SOTTO, PIAN DI SALESEI, SALESEI, SOTTOCREPA e FOPPA, ed a ROCCA PIETORE nelle LOCALITA’ VAL, DAGAI, DAVARE, LE COSTE, RONCH e SOPRACORDEVOLE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
MOTORIZZAZIONE CIVILE, TEMPORANEA SOSPENSIONE DEI SERVIZI
BELLUNO Vista l’attuale situazione del personale della Motorizzazione di Belluno non è possibile la ripresa dell’attività esterna dell’Ufficio almeno fino a tutta la giornata di giovedì 15 aprile. Gli sportelli rimarranno pertanto chiusi al pubblico e agli operatori professionali; le sedute di esami di teoria, esami di guida e operazioni tecniche sono annullate. Lo svolgimento delle sedute operative programmate nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 aprile sarà subordinato all’esito degli accertamenti sanitari e a quanto sarà deciso e comunicato dalla locale AULSS1.
La macchina dei vaccini si è inchiodata in Veneto, le colpe tutte da imputare all’organizzazione nazional-europea, infatti i vaccini a Treviso sono finiti, stessa situazione sta per verificarsi a Venezia, Padova e Belluno. Se non arrivano le dosi promesse la campagna vaccinale subirà un altro imbarazzante stop.
COVID IN PROVINCIA: NESSUN DECESSO IN ULSS 1 DOLOMITI, 15 I NUOVI POSITIVI. MILLE OVER 80 HANNO RICEVUTO LA PRIMA DOSE DI VACCINO
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive negli ospedali dell’Ulss Dolomiti. Sono 15 le nuove positività registrate nell’ultima giornata, 937 persone attualmente positive in provincia.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 35 | 8 |
Ospedale di Feltre | 18 | 5 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 13 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 13 |
Conclusa la prima tornata di chiamata a vaccinazione di tutti gli over 80 del territorio provinciale. Nei drive in di Belluno, Feltre e Agordo hanno infatti ricevuto la prima dose di vaccino circa mille persone chiamate con lettera invito e non prima vaccinate nelle sedute anticipate. Ad Agordo sono state anche eseguite circa 200 seconde dosi. Alla somministrazione delle seconde dosi sarà dedicata buona parte dell’attività vaccinale della settimana entrante. Pur in un contesto di carenza di vaccino disponibile per consistenti nuove offerte a favore di altre categorie prioritarie, l’Ulss Dolomiti attiverà alcuni spazi di prenotazione sempre a favore delle persone con più di 80 anni, per alzare ulteriormente la copertura vaccinale di questa categoria. Più in dettaglio, dalla tarda mattinata di oggi sarà possibile prenotare online, dal sito www.aulss1.veneto.it, prime dosi di vaccino anti covid per persone con più di 80 anni, che saranno eseguite nel drive in di Feltre martedì, mercoledì e giovedi grazie al supporto del team della Difesa. A fianco di questa offerta vaccinale nei drive in, compatibilmente con le forniture in arrivo, sarà potenziata la vaccinazione a domicilio sempre per le persone con più di 80 anni con situazioni di scarsa mobilità.
Aggiornamento sul progetto di acquisizione di GrandVision
Charenton-le-Pont, Francia – EssilorLuxottica conferma che il 9 aprile 2021 l’autorità antitrust cilena FNE (Fiscalía Nacional Económica) ha autorizzato il progetto di acquisizione di GrandVision a fronte dell’impegno a cedere le attività cilene di GrandVision gestite sotto l’insegna Rotter Y Krauss. Le attività cilene di GrandVision saranno vendute a HAL secondo i termini previsti dal Block Trade Agreement stipulato da HAL ed EssilorLuxottica il 30 luglio 2019. Tale cessione è subordinata al closing dell’acquisizione di GrandVision e si perfezionerà contestualmente a quest’ultimo. EssilorLuxottica ha inoltre preso atto della decisione della Corte d’Appello di Amsterdam, che il 6 aprile 2021 ha rigettato la richiesta di documentazione avanzata dalla Società in particolare alla luce dell’istanza di produzione documentale recentemente disposta nell’ambito dei procedimenti arbitrali promossi da HAL e GrandVision. La Società ha infatti avviato procedimenti giudiziari per ottenere tali informazioni da GrandVision al fine di valutare come quest’ultima abbia gestito il business durante l’emergenza COVID-19 e in che misura abbia violato le obbligazioni a proprio carico a sensi del Support Agreement sottoscritto tra le parti. La finalizzazione dell’operazione di acquisizione di GrandVision è ancora soggetta all’approvazione da parte dell’autorità antitrust della Turchia nonché all’esito dei procedimenti arbitrali pendenti.
GLI OSS DALLA TERZA “S”
di Andrea Fiocco Funzione Pubblica Cgil di Belluno
Si fa sempre più pressante la richiesta da parte delle RSA di avviare la formazione dei cosiddetti OSS Specializzati o con formazione complementare, gli OSS con terza “S”. E lo si capisce: la grave penuria di infermieri e di OSS, molti dei quali reclutati in blocco dalla sanità pubblica, senza una adeguata programmazione nella formazione di nuove forze, sta diventando insostenibile.
ANDREA FIOCCO, CGIL_FP
IL PRESSOSTATO E’ ARRIVATO AD ARABBA, OGGI TUTTI AL ASILO
LIVINALLONGO Fortunatamente alla fine si è rivelata una previsione pessimistica. Infatti il pressostato per riparare la caldaia della scuola dell’infanzia di Arabba è stato trovato. Nel pomeriggio di venerdì i tecnici lo hanno sostituito e l’impianto da riscaldamento funziona. Per questo motivo il sindaco ha revocato l’ordinanza di chiusura della scuola che prevedeva lo stop dell’attività fino a martedì. Da oggi dunque tutti i bambini torneranno al asilo, al caldo.
IN VENETO STATO DI ATTENZIONE IN PIANURA E ALLERTA VALANGHE GIALLA IN MONTAGNA
VENEZIA La perturbazione che sta interessando il Veneto ha spinto il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione a dichiarare lo Stato di Attenzione per Criticità Idrogeologica dalle ore 14.00 di oggi alle ore 14.00 di domani su alcuni bacini idrografici del Veneto, e l’allerta gialla per pericolo valanghe su Dolomiti e Prealpi. Lo Stato di attenzione è dichiarato sui bacini Piave-Pedemontano; Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone; Basso Brenta-Bacchigione; Basso Piave-Sile-Bacino Scolante in laguna. Le previsioni indicano tra questa mattina e domani mattina tempo perturbato con precipitazioni estese e persistenti specie tra il pomeriggio-sera di oggi e le prime ore di domani quando saranno probabili anche rovesci o locali temporali.
LA CICLABILE A LE CAMPE, AL VIA UN NUOVO CANTIERE
CICLABILE PONTE ALTO-MISSIAGA-LE CAMPE DA NORD A SUD
LA VALLE “E con la ciclabile a Le Campe”, ci ha scritto di recente un nostro lettore a margine di un post a proposito del dopo Vaia. Siamo stati nei due cantieri, quello più a nord ormai a lavori terminati e quello più a sud dove dopo gli argini sul Cordevole stanno iniziando i lavori per il ripristino della ciclabile.
A NORD Il cantiere si è rivelato non facile fin dall’inizio, nei giorni di Vaia il Cordevole si è portato via argini e ciclabile, ma soprattutto ha messo a rischio la regionale 203 agordina, chiusa per alcuni giorni, poi riaperta solo per il traffico leggero. Lavori immediati, celeri già portati a conclusione con possenti arginature sul Cordevole, ciclabile ripristinata e già asfaltata e ben protetta dalle scarpate verso il Cordevole.
A SUD Sotto all’area di servizio SR203 Gruppo Botol stanno per partire i lavori per il ripristino della ciclabile, anche qui danni notevoli con la ciclabile interrotta in alcuni punti.
Intervento di primaria importanza oltre che per il consolidamento della scogliera anche per il passaggio nel sottosuolo delle tubature fognarie consorziali che interessano la Conca Agordina fino al depuratore delle Campe. Il Comune di La Valle Agordina ha dato in appalto alla ditta bellunese Edil Costruzioni l’opera di consolidamento e rifacimento della scogliera sulla sinistra orografica del torrente Cordevole, progettazione Ingegner Loris Del Col. Lavori appaltati per 250mila euro con un ribasso del 2,84%
IL PROBLEMA Il grande collo di bottiglia della ciclabile che si trascina da anni e non è ancora stato risolto è oltre la Missiaga. Qui il tratto di ciclabile è in totale abbandono e finisce contro una rete metallica, per quel ricordo del privato che ha bloccato i lavori già con l’amministrazione del sindaco Sisto Da Roit e che ha interessato anche l’Unione Montana Agordina. Oltre quella rete c’è una galleria della ex ferrovia che sbuca dopo Ponte Alto in località Polane vista laghetto e soprattutto Conca Agordina. L’auspicio: che con la fine dei lavori a sud e l’apertura della ciclabile in località Le Campe venga finalmente risolto anche il passaggio per Agordo, di tempo ne è trascorso fin troppo.
VIDEO A NORD, LE CAMPE-MISSIAGA-INTERRUZIONE PRIMA DELLA GALLERIA DELLA EX FERROVIA
A SUD, RIFACIMENTO DEGLI SCOGLIERE A PROTEZIONE DELLA FRAZIONE LE CAMPE, INTERRUZIONE PISTA CICLABILE.
LA DIMORA DI 25 ALBERELLI DI NATALE DI NOALE
AGORDO Nel mese di gennaio, il circolo di Europa Verde di Noale ha lanciato nei social un appello per recuperare gli alberi di Natale che, a fine festività, sarebbero stati destinati alla discarica. Moltissimi sono i cittadini che hanno raccolto l’invito e che hanno donato i loro abeti. Sabato sono stati portati ad Agordo e piantumati in accordo col Comune di Agordo. Il progetto “Adottiamo gli alberi di Natale” è stato appoggiato, oltre che da numerosi commercianti noalesi, anche dalla cooperativa “ll Germoglio” di Salzano, che ha donato gli abeti usati per addobbare le piazze di Noale.
DAVIDE CONEDERA, CONSIGLIERE COMUNALE DI AGORDO, E IL SUO COMMENTO IN DIALETTO
GIORGIO SARTO, EUROPA VERDE DI NOALE
IL VIDEO
DI GIANNI SANTOMASO
UN AIUTO A DON FABIANO E ALLA PARROCCHIA PER L’OROLOGIO GUASTO
IL RINGRAZIAMENTO DI DON FABIANO DEL FAVERO, PARROCO DEL POI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LE VACCINAZIONI IN VENETO
CRISI ACC
BORGO VALBELLUNA Da questa mattina alle 9 presidio permanente sotto la Prefettura di Belluno a sostegno della richiesta di convocazione del tavolo Italcomp in attesa dell’esito dell’incontro tra i Governatori di Veneto e Piemonte e il Mise
ACC: L’APPELLO DEI SINDACATI PER IL PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA DI BELLUNO
BELLUNO CGIL, CISL e UIL, con un comunicato unitario, lanciano l’appello alla cittadinanza, ma non solo, di stare vicini alle lavoratrici e lavoratori della ACC di Mel. Da lunedì il presidio permanente sotto alla Prefettura di Belluno con l’invito a chi ha a cuore il rilancio industriale e occupazione della provincia di passare in zona.
L’APPELLO DEI SINDACATI
Fim-Fiom-Uilm di Belluno unitamente alle R.S.U. e alle lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento ACC Wanbao hanno deciso di tenere un presidio permanente sotto la Prefettura di Belluno in piazza Duomo a partire dalle ore 9.00 di lunedi 12 Aprile. Da oltre un anno lottiamo per garantire un futuro industriale ed occupazionale alla storica fabbrica di compressori di Borgo Valbelluna che da oltre 50 anni contribuisce in maniera significativa alla crescita economica e sociale della nostra provincia. Il governo e il ministero dello sviluppo economico hanno annunciato nei mesi scorsi la nascita del progetto Italcomp, polo Italiano del compressore per il rilancio di una storica produzione della quale il nostro paese è stato leader Europeo e per opporsi allo strapotere dei produttori asiatici. Una autentica strategia di politica industriale a partecipazione pubblica utile ha riaffermare il ruolo strategico della industria manifatturiera essenziale per il rilancio del paese fuori da sterili localismi e nebbie pseudo-modern. Ora siamo ad uno snodo essenziale il governo deve decidere in tempi brevi pena la morte per asfissia finanziaria di Acc vero cuore pulsante del progetto Italcomp e della salvezza di oltre 700 posti di lavoro! Per tutto questo da lunedì saremo in presidio permanente sotto la prefettura di Belluno per chiedere per l’ennesima volta una rapida convocazione di un tavolo presso il ministero dello sviluppo economico per concordare tempi e modalità dell’avvio del progetto. Chiediamo quindi a tutti ( Partiti politici, associazioni, amministratori pubblici, cittadini) che hanno a cuore il rilancio industriale e occupazionale della nostra provincia di passare per il presidio saremo felici di accoglierli insieme alle lavoratrici e ai lavoratori di Acc per condividere la nostra lotta che è di tutta la nostra comunità provinciale!
RINCARO MATERIE PRIME, IMPRESE ARTIGIANE IN DIFFICOLTÀ. COLPITI SOPRATTUTTO EDILIZIA, LEGNO-ARREDO E SISTEMA CASA
BELLUNO «Le imprese artigiane del Bellunese sono in difficoltà per il continuo aumento dei costi di materie prime, prodotti lavorati e semilavorati. Rischiamo prima di non poter lavorare per agganciare la ripresa post-Covid, e poi che l’inflazione impedisca un reale ritorno alla normalità economica». Lancia l’allarme Claudia Scarzanella, presidente di Confartigianato Belluno, raccogliendo il disagio di moltissimi imprenditori e artigiani bellunesi. Il problema del rincaro delle materie prime e dell’allungamento dei tempi di consegna riguarda in particolare il sistema casa, l’edilizia, la carpenteria metallica e il legno-arredo. Ma non c’è nessuna impresa che può davvero chiamarsi fuori dalla questione, perché l’aumento dei prezzi tocca sensibilmente anche il petrolio e i carburanti, con conseguenze che si allargano di conseguenza a tutto il mondo produttivo. Secondo l’ultimo aggiornamento del Fondo Monetario Internazionale, a febbraio i metalli hanno visto crescere i prezzi complessivamente del 54% rispetto al 2020 (ferro +60%, rame e alluminio +20%, lamiere di acciaio +50%). Il prezzo del petrolio è aumentato del 50%, quello delle plastiche, della gomma, e del legno del 10%.
PULIZIA DEL LAGO DI SANTA CROCE, LAVORI IN DIRITTURA D’ARRIVO. GIÀ NEI PROSSIMI GIORNI IL LIVELLO TORNERÀ AD ALZARSI
BELLUNO Dopo alcune settimane di lavoro intenso, l’operazione pulizia del lago di Santa Croce entra nella fase conclusiva. Il livello dell’acqua è stato tenuto più basso del normale di 5-6 metri nell’ultimo mese, in modo da consentire a uomini e mezzi di ripulire non solo le sponde, ma buona parte delle aree a ridosso delle rive. I lavori alla spiaggia di Farra sono praticamente conclusi e le operazioni si sono spostate nella zona del circolo velico, della Baia delle Sirene e del centro ittiogenico, dove ci sono ancora diversi tronchi e detriti da rimuovere. Ma già dalla prossima settimana il livello tornerà ad alzarsi, in modo che il lago sia pronto ad affrontare la stagione turistica già per fine maggio. «O comunque non appena il quadro pandemico lo renderà possibile» spiega il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi, delegato alla difesa del suolo. «In queste settimane abbiamo potuto portare avanti una pulizia preventiva che serve per la sicurezza dei canadair, come dimostra lo spegnimento dell’incendio di Pozzale di Cadore. Senza la pulizia del lago, con tutti i tronchi spiaggiati che potevano tornare a galleggiare al centro del bacino in caso di innalzamento del livello, sarebbe stato complicato e pericoloso consentire ai canadair di utilizzare il corridoio di rifornimento. Corridoio che tra l’altro è stato controllato più volte. Le condizioni di siccità di queste settimane dovrebbero vedere un netto miglioramento con il cambio meteorologico previsto. Ma poter disporre di un lago di rifornimento in totale sicurezza era e rimane una delle priorità. L’altra priorità è legata al turismo e all’importanza che il lago riveste per l’economia locale. Proprio per questo abbiamo velocizzato le operazioni e d’accordo con Enel già la prossima settimana il livello dell’acqua potrà tornare ad alzarsi, fino a raggiungere la normalità nel giro di qualche settimana». La Provincia, una volta conclusa la pulizia “di primavera” ha intenzione di programmare già un intervento anche per l’autunno. «In questo modo potremo lavorare di nuovo sulle sponde, al termine della stagione turistica – conclude il consigliere Bortoluzzi -. Si tratta di prevenzione per evitare un nuovo accumulo di tronchi e detriti».
VIA PELLEGRINI E VIA DOGLIONI. AL VIA MARTEDÌ I LAVORI AI MARCIAPIEDI
BELLUNO È prevista per domani la consegna dei lavori di rifacimento dei marciapiedi di Via Pellegrini e Via Doglioni; il tempo previsto per l’ultimazione dei lavori è di 60 giorni. L’intervento prevede la rimozione e successiva posa di oltre 800 metri di cordonate stradali (più di 660 in Via Pellegrini, circa 150 in Via Doglioni), la realizzazione di scivoli di accesso ai marciapiedi, la “posa di cavidotti e corda in rame elettrolitica” a servizio dell’impianto di illuminazione pubblica, la messa in quota dei chiusini e l’asfaltatura del marciapiede. Per questo, almeno fino al 12 giugno e comunque fino al termine dei lavori, la viabilità nelle due vie sarà così modificata: restringimento della carreggiata con istituzione del senso unico alternato regolato da semaforo e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale, nei tratti di strada interessati dai lavori a seconda dello stato di avanzamento del cantiere; istituzione del limite di velocità di 30 km/h, nonché del divieto di sorpasso in corrispondenza dell’area di cantiere; la chiusura e relativa interdizione al transito pedonale, nei tratti di marciapiede interessati dai lavori. Una volta ultimati questi interventi, il cantiere si sposterà in Via Faverga, dove ad essere interessati dai lavori saranno circa 100 metri di marciapiede. L’importo complessivo delle tre opere è di 146mila euro.
IL SAP DI BELLUNO A “UN PASSO DAL CIELO”
BELLUNO Nella seconda puntata della popolare fiction trasmessa giovedì sera su Rai Uno, ambientata tra i nostri incantevoli paesaggi dolomitici, ha fatto capolino l’immagine del SAP. In alcune scene, infatti, campeggiavano in bella mostra i calendari del SAP Veneto, quattro numeri dell’apprezzata serie che da 18 anni il creativo Federico Vanin realizza per la segreteria regionale. Significativo il fatto che questi calendari, appesi nella stanza di una giovane aspirante poliziotta, siano serviti per rappresentare la passione per la professione. Un simpatico cameo, reso possibile dalla segreteria provinciale che si è messa a disposizione nella troupe, per un SAP che anche nei contesti meno usuali si dimostra sempre all’altezza, a un passo dal cielo appunto.
CAUSA COVID: QUASI UNA IMPRESA VENETA SU DUE E’ A RISCHIO
MESTRE Sebbene entrambi le percentuali siano leggermente al di sotto della media nazionale, a causa della crisi economica legata al Covid sono ad alto e medio-alto rischio operativo quasi il 50 per cento delle imprese venete; realtà che danno lavoro a poco più del 30 per cento degli addetti presenti nella nostra regione. La denuncia è sollevata dall’Ufficio studi della CGIA dopo aver letto i dati presentati nelle settimane scorse dall’Istat. A livello territoriale il rischio tenuta investe, in particolar modo, tutto il litorale adriatico, che va da Bibione fino a Rosolina Mare, l’Altopiano di Asiago e i comuni del Garda. Tutte realtà che vivono quasi esclusivamente di turismo. L’Ufficio studi della CGIA precisa che questo 50 per cento circa di aziende venete in seria difficoltà ha manifestato forti perdite di fatturato, ha denunciato di non avere una strategia di risposta alla crisi e prevede seri rischi operativi.
Quali risposte ? Stop alle tasse e rimborsi più pesanti
Per aiutare seriamente chi si trova in difficoltà, il Governo deve abbandonare la politica dei micro aiuti attuata fino adesso, sostituendola con misure straordinarie in grado di mitigare gli effetti negativi che la crisi pandemica sta producendo. Vista l’urgenza, secondo l’Ufficio studi della CGIA è necessario, ad esempio, “applicare” per l’anno in corso il lockdown alle tasse erariali ed erogare rimborsi più pesanti rispetto a quelli distribuiti fino ad ora. Gli artigiani mestrini stimano in altri 80 miliardi di euro le risorse che il Governo dovrebbe mettere in campo a livello nazionale entro la fine di luglio per salvare le attività economiche colpite dalla crisi pandemica. Salvo l’avvento di nuove varianti, grazie alle condizioni climatiche e alla campagna vaccinale, molto probabilmente in piena estate dovremmo essere quasi definitivamente tornati alla “normalità”, ovvero alla situazione pre Covid.
Il lockdown alle tasse costerebbe 28 miliardi
Per evitare che i sostegni che verranno erogati nei prossimi mesi alle imprese siano utilizzati da quest’ultime per pagare imposte e contributi, è necessario “imporre” il lockdown alle tasse erariali, consentendo alle partite Iva e alle piccole imprese di risparmiare quest’anno attorno 28 miliardi di euro. Un importo di dimensioni importanti che, ovviamente, potrebbe essere ridimensionato consentendo l’azzeramento del peso fiscale solo alle attività con ricavi al di sotto di una certa soglia o sulla base della perdita di fatturato. Questo mancato gettito di 28 miliardi è stato stimato ipotizzando di consentire a tutte le attività economiche con un fatturato 2019 al di sotto del milione di euro di non versare per l’anno in corso l’Irpef, l’Ires e l’Imu sui capannoni. Queste aziende, che ammontano a circa 4,9 milioni di unità (pari all’89 per cento circa del totale nazionale), dovrebbero comunque versare le tasse locali, in modo tale da non arrecare problemi di liquidità ai Sindaci e ai Presidenti di regione. Alleggeriti dal peso di un fisco spesso ingiusto, per un anno vivrebbero con meno ansia, meno stress e più serenità. Non solo, ma con 28 miliardi risparmiati metteremo le basi per far ripartire l’economia del Paese.
50 miliardi per rimborsi e la copertura dei costi fissi
Il Premier Draghi l’ha dichiarato nelle settimane scorse: “Questo è un anno in cui non si chiedono soldi, ma si danno”. Un’affermazione condivisibile che l’Ufficio studi della CGIA invita ad attuare in tempi ragionevolmente brevi. Oltre all’azzeramento delle tasse, auspica che l’esecutivo metta sul tavolo almeno altri 50 miliardi di euro entro luglio che consentano di rimborsare in misura maggiore le perdite subite dalle aziende e permettano di compensare anche una buona parte dei costi fissi sostenuti. Modalità, quest’ultima, che la Francia e la Germania hanno applicato da alcuni mesi, avendo recepito le nuove disposizioni introdotte dall’UE in materia di aiuti di stato alle imprese. Costi, quelli fissi (come gli affitti, le assicurazioni, le utenze, etc.) che, nonostante l’obbligo di chiusura e il conseguente azzeramento dei ricavi, le attività economiche continuano purtroppo a sostenere.
LOCKDOWN ALLE TASSE E RIMBORSI PIU’ PESANTI PER ALTRI 80 MILIARDI DI EURO
Per allentare la tensione sociale sempre più diffusa in molte categorie del lavoro autonomo, il Governo deve abbandonare la politica dei micro aiuti attuata fino adesso, sostituendola con misure straordinarie in grado di mitigare gli effetti negativi che la crisi pandemica sta producendo. Vista l’urgenza, secondo l’Ufficio studi della CGIA è necessario, ad esempio, “applicare” per l’anno in corso il lockdown alle tasse erariali ed erogare rimborsi più pesanti rispetto a quelli distribuiti fino ad ora. Gli artigiani mestrini stimano in altri 80 miliardi di euro le risorse che il Governo dovrebbe mettere in campo entro la fine di luglio per salvare le attività economiche colpite dalla crisi pandemica. Salvo l’avvento di nuove varianti, grazie alle condizioni climatiche e alla campagna vaccinale, molto probabilmente in piena estate dovremmo essere quasi definitivamente tornati alla “normalità”, ovvero alla situazione pre Covid.
Il lockdown alle tasse costerebbe 28 miliardi
Per evitare che i sostegni che verranno erogati nei prossimi mesi alle imprese siano utilizzati da quest’ultime per pagare imposte e contributi, è necessario “imporre” il lockdown alle tasse erariali, consentendo alle partite Iva e alle piccole imprese di risparmiare quest’anno attorno 28 miliardi di euro. Un importo di dimensioni importanti che, ovviamente, potrebbe essere ridimensionato consentendo l’azzeramento del peso fiscale solo alle attività con ricavi al di sotto di una certa soglia o sulla base della perdita di fatturato. Questo mancato gettito di 28 miliardi è stato stimato ipotizzando di consentire a tutte le attività economiche con un fatturato 2019 al di sotto del milione di euro di non versare per l’anno in corso l’Irpef, l’Ires e l’Imu sui capannoni. Queste aziende, che ammontano a circa 4,9 milioni di unità (pari all’89 per cento circa del totale nazionale), dovrebbero comunque versare le tasse locali, in modo tale da non arrecare problemi di liquidità ai Sindaci e ai Presidenti di regione. Alleggeriti dal peso di un fisco spesso ingiusto, per un anno vivrebbero con meno ansia, meno stress e più serenità. Non solo, ma con 28 miliardi risparmiati metteremo le basi per far ripartire l’economia del Paese.
50 miliardi per rimborsi e la copertura dei costi fissi
Il Premier Draghi l’ha dichiarato nelle settimane scorse: “Questo è un anno in cui non si chiedono soldi, ma si danno”. Un’affermazione condivisibile che l’Ufficio studi della CGIA invita ad attuare in tempi ragionevolmente brevi. Oltre all’azzeramento delle tasse, auspica che l’esecutivo metta sul tavolo almeno altri 50 miliardi di euro entro luglio che consentano di rimborsare in misura maggiore le perdite subite dalle aziende e permettano di compensare anche una buona parte dei costi fissi sostenuti. Modalità, quest’ultima, che la Francia e la Germania hanno applicato da alcuni mesi, avendo recepito le nuove disposizioni introdotte dall’UE in materia di aiuti di stato alle imprese. Costi, quelli fissi (come gli affitti, le assicurazioni, le utenze, etc.) che, nonostante l’obbligo di chiusura e il conseguente azzeramento dei ricavi, le attività economiche continuano purtroppo a sostenere.
Altri 80 miliardi che si sommano ai 65 già stanziati
In questo anno di Covid i governi Conte e Draghi hanno messo a disposizione delle imprese italiane 64,7 miliardi di euro di aiuti diretti. Soldi che in buona parte devono essere ancora erogati. L’Ufficio studi della CGIA stima che fino a ora gli imprenditori italiani hanno beneficiato di 27 miliardi di euro, mentre le risorse ascrivibili alla legge di Bilancio 2021 e quelle riconducibili al “decreto Sostegni” espleteranno i propri effetti principalmente nel corso di quest’anno. Gli 80 miliardi aggiuntivi proposti in questa nota porterebbero l’ammontare dei sostegni diretti alle imprese a una cifra che sfiorerebbe i 145 miliardi di euro. Un importo che inciderebbe meno dell’8 per cento sulla spesa pubblica sostenuta dall’Italia nel biennio 2020-2021.
Il 60 per cento delle piccole imprese è a rischio
Dall’indagine Istat tenutasi verso la fine del 2020, il 62 per cento delle imprese intervistate ha dichiarato che prevedeva una diminuzione dei ricavi anche nei primi 6 mesi del 2021. La crisi, comunque, ha colpito soprattutto le piccole imprese. Quasi il 60 per cento delle realtà imprenditoriali con meno di 50 addetti ha segnalato di essere a forte rischio: gli effetti di questa situazione sarebbero da ascrivere a problemi di liquidità (58,1 per cento) e alla caduta della domanda interna (34,1 per cento). Le difficoltà delle piccole imprese sono presenti in tutti i settori produttivi, ma risultano relativamente più diffuse nelle costruzioni, nel commercio, nella ristorazione, nell’attività di intrattenimento e nei servizi alla persona. La loro distribuzione sul territorio le vede concentrate in particolar modo in 11 regioni: sette sono collocate nel Sud, una nel Nord (provincia autonoma di Bolzano) e tre nel Centro Italia (Lazio, Umbria e Toscana).
Più debito pubblico per salvare l’economia
I dati richiamati più sopra non lasciano dubbi: se non aiutiamo i piccoli imprenditori, questi ultimi rischiano di chiudere definitivamente e con loro una buona parte dei dipendenti privati rischia di trovarsi per strada. Rammentiamo che nelle aziende con meno di 50 addetti lavora, al netto dei dipendenti pubblici e dei servizi finanziari, quasi il 65 per cento circa degli italiani. Se vogliamo aiutare economicamente le imprese non abbiamo alternativa: siamo costretti a “inondarli” con risorse che conseguentemente faranno crescere il nostro debito pubblico a livelli impressionanti (nel 2020 è stato del 155 per cento del Pil). Grazie soprattutto all’azione della BCE, l’attuale situazione è comunque molto diversa da quella vissuta durante la crisi del 2011-2012, dove molti operatori e istituzioni internazionali misero in discussione la solvibilità del nostro Paese. Come abbiamo segnalato più sopra, attualmente il 65 per cento circa del nostro debito è in capo a banche/assicurazioni, famiglie e imprese italiane. Le famiglie, inoltre, tra risparmi finanziari e patrimonio immobiliare possono contare su quasi 10 mila miliardi di euro di risorse. Una cifra superiore a circa 4 volte il valore assoluto del nostro debito pubblico. Questi numeri ci confortano e ci dicono che se vogliamo mantenere in vita le piccole imprese dobbiamo allargare i cordoni della borsa. Scelta difficile da prendere ma obbligata. Nei prossimi decenni infatti il debito pubblico lo riporteremo a livelli accettabili solo tornando a crescere, solo se riusciremo a produrre Pil. Condizioni che si verificheranno se avremo ancora le piccole imprese in vita e in grado di produrre ricchezza ed occupazione.
“IL POSTO TRA LE TUE BRACCIA” UN SOGNO DA STAMPARE
CANALE D’AGORDO Laura è una ragazza di Canale d’Agordo e sta cavalcando un sogno, e a 19 anni non c’è niente di più bello. Laura Spagnoli ha messo su carta profumata d’inchiostro della tipografia, quello che lei ha già visto della vita, pensieri che sono diventati versi, e come dice Laura “la poesia è in grado di toccare il cuore di chiunque”. Il posto tra le tue braccia è il titolo del libro che fa risuonare parole importanti nate tra boschi e valli. Adesso Laura ha iniziato un altro sogno, vedere il suo libro nelle librerie. Accadrà nel momento in cui raggiungerà le 200 copie vendute. (link CLICCA QUI. Quindi in bocca al lupo a Laura con la convinzione che non sarà l’unico suo prezioso lavoro.
Laura Spagnoli nasce a Brescia il 12 giugno 2001 e l’anno seguente si trasferisce con la famiglia a Canale d’Agordo, Diplomata a Falcade, presso l’Istituto Tecnico Turistico “Follador De Rossi” nel 2020, si iscrive all’università per poi rivalutare, poco dopo, la sua scelta e decidere di dedicarsi interamente alla scrittura.
L’ULSS 1 DOLOMITI METTE A DISPOSIZIONE UN NUMERO PER COLORO CHE HANNO SMARRITO IL PROMEMORIA DEL RICHIAMO AL VACCINO
BELLUNO Per coloro che hanno smarrito il promemoria dell’appuntamento per la somministrazione della seconda dose di vaccino anti covid, è possibile contattare il numero 0437 184 99 00 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 per conoscere la data programmata.
CERTIFICAZIONE ESENZIONI PER REDDITO
BELLUNO Le certificazioni delle esenzioni per reddito scadenti al 31/03/2021 (7R2-7R4-7R5) saranno disponibili nel portale https://salute.regione.veneto.it. L’assistito potrà autonomamente stampare il certificato. L’esenzione 7R3 per disoccupazione verrà prodotta a seguito di autocertificazione con le seguenti modalità: Inviando una mail all’indirizzo [email protected] con allegato documento d’identità del richiedente. Previo appuntamento agli sportelli chiamando i seguenti numeri: Distretto Belluno 0437/516757 dalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì; Distretto Feltre 0439/883680 dalle 08.00 alle 11.00 dal lunedì al venerdì.
POSTE ITALIANE: LAVORI NELL’UFFICIO POSTALE DI PEDAVENA
BELLUNO Poste Italiane comunica che fino a lunedì 19 aprile l’ufficio postale di Pedavena (viale Vittorio Veneto 70) rimarrà chiuso per consentire lavori di ristrutturazione. Per tutti i servizi i cittadini potranno rivolgersi agli uffici postali di Feltre (via Ortolani), aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 ed il sabato mattino fino alle 12.35; oppure a quello di Villabruna, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 ed il sabato dalle 8.20 alle 12.35. I due uffici postali sono dotati di sportelli automatici Postamat, per prelevare contante, pagare bollette, ricariche telefoniche ed altre operazioni. Durante la chiusura, sarà disponibile presso l’Ufficio Postale di Villabruna uno sportello dedicato per la consegna di pacchi, corrispondenza e operazioni radicate all’ufficio di Pedavena. L’ufficio postale di Pedavena riaprirà martedì 20 aprile.
REDDITO DI EMERGENZA, DOMANDE NON OLTRE IL 30 APRILE
Reddito di emergenza per l’anno in corso: c’è tempo fino al 30 aprile per presentare domanda. La misura di sostegno al reddito istituita l’anno scorso dal Decreto Rilancio è stata confermata dal recente Decreto Sostegni. Il “Rem” sarà riconosciuto ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà, in conseguenza dell’emergenza Covid, Da mercoledì 7 aprile è possibile presentare la domanda. Il contributo previsto dal reddito di emergenza verrà erogato in tre quote da 400 euro. Il lavoratore disoccupato – novità 2021 – ha diritto al reddito di emergenza se tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 ha terminato il periodo di Naspi o Dis-coll; ha un Isee inferiore a 30mila euro.
L’INCONTRO ON LINE SUL LUPO
Conferenza_Locandina_Lupo e Ruralità-1ALPAGO “Lupo e ruralità: civiltà alpina sotto attacco” è titolo dell’incontro on line che si terrà domani alle 20. All’incontro interverranno come relatori anche il Sindaco di Chies d’Alpago Gianluca Dal Borgo e il Consigliere della Provincia di Belluno con delega alla caccia e alla pesca Franco De Bon.
NELL’AGORDINO IL DOLOMITI FILM MAKING
l progetto Dolomiti Filmmaking è una residenza artistica di cinema gratuita rivolta a giovani under 35. Il progetto è vincitore del Bando SIAE “Per chi crea” – Residenze artistiche – sez. Cinema. Gli artisti coinvolti (scrittori, filmmaker, sceneggiatori e registi) potranno perfezionare le loro conoscenze sulla scrittura audiovisiva. Inoltre impareranno a progettare e a resentare un audiovisivo grazie al supporto di professionisti del settore. Ai migliori 2 progetti selezionati tra quelli presentati al pitch finale, verrà assegnato un buono per il noleggio di materiale tecnico offerto dal rent noleggiovideocamere.it dal valore rispettivamente di € 1.000 per il secondo classificato e di € 2.000 per il primo classificato.
La residenza è organizzata in 2 moduli di 7 giorni l’uno: 3-9 maggio e 24-30 maggio. La formazione si svolgerà in Agordino oppure on line in caso di permanenza dello stato di emergenza dovuto alla diffusione del covid . La selezione è aperta a filmmaker, sceneggiatori e registi UNDER 35 per un massimo di 8 partecipanti.
fonte https://www.facebook.com/realizzailtuocorto.it
ULTERIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI
E’ stato pubblicato sul sito www.aulss1.veneto.it – sezione bandi- un avviso per il conferimento urgente dei seguenti incarichi provvisori di medico di assistenza primaria un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Cortina D’ampezzo; un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Borgo Valbelluna – loc. Mel; – un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso il Comune di Lamon; – un incarico provvisorio di medico di assistenza primaria presso i Comuni di Santa Giustina/Cesiomaggiore. Per ulteriori informazioni gli interessati potranno rivolgersi alla Direzione Amministrativa Territoriale di Belluno (tel. 0437/516968-6752).
PROSEGUE IL PROGETTO “TERZA OPPORTUNITÀ” DEL COMITATO D’INTESA
BELLUNO Sono in corso di svolgimento il laboratorio per realizzare in modo artigianale i giochi di una volta, denominato “Terzo gioco” come anche le attività per la coltivazione di prodotti ortofrutticoli (Terzo orto), entrambi presso la sede della società cooperativa sociale Dumia di Feltre. Proseguono le attività di “Terzo libro”, club di lettura a cura del Centro Documentazione del Csv Belluno Treviso, ed è appena decollato il laboratorio di digitalizzazione di documenti, denominato “Terzo Documento”, presso la sede del Comitato d’Intesa di Belluno. Ancora in attesa, invece, il laboratorio “Terza App”, laboratorio di informatica per avvicinare gli anziani al mondo digitale e alle nuove tecnologie, che partirà non appena le restrizioni lo consentiranno. In generale, comunque, il progetto finanziato dalla Regione Veneto, nell’ambito del bando “Promozione e valorizzazione dell’Invecchiamento attivo – anno 2019” sta ottenendo interessanti risultati con il coinvolgimento dei partecipanti e risultati concreti.
SCUOLE IN RETE: 3 INCONTRI
BELLUNO Dopo, l’incontro con Nello Scavo di venerdì scorso, oggi r domani vi sono altre tre grandi opportunità di incontro per gli studenti bellunesi: Il quadro geopolitico oggi: si prepara il futuro analizzando il presente Incontro con Lucio Caracciolo (in collaborazione con APS Gianni Ballerio e gli Amici delle Scuole in Rete) Lunedì 12 aprile 2021 dalle 11:10 alle 12:45 – vedi su https://www.studentibelluno.it/le-scuole-in-rete/802-caracciolo-21 L’Italia è sempre più selvatica. Ripensare un nuovo patto di alleanza con la Natura incontro con lo scrittore Daniele Zovi (in collaborazione con Italia Nostra sezione di Belluno e gli Amici delle Scuole in Rete) 13 aprile 2021 alle 9 vedi su- https://www.studentibelluno.it/le-scuole-in-rete/807-zovi-21 “Il ruolo degli intellettuali nella storia, nella società e nella democrazia” Colloquio con il Prof. Massimo Cacciari – 13/04/2021 dalle 11:10 alle 12:45 – (in collaborazione con Colophonarte e gli Amici delle Scuole in Rete) vedi su https://www.studentibelluno.it/le-scuole-in-rete/808-cacciari-21
UN CONCORSO PER LA MEDAGLIA DEI 100 ANNI DELL’A.N.A. DI FELTRE
FELTRE Il 2022 sarà l’anno del Centenario della nascita della Sezione Alpini di Feltre e per questo è già in via di perfezionamento da parte delle Penne Nere feltrine, un ricco programma per solennizzare l’importante ricorrenza. L’evento sarà celebrato anche attraverso il conio di una medaglia commemorativa
LA GUIDA STORICO ESCURSIONISTICA AI LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA PER IL COL DI LANA E LA MARMOLADA
di RENATO BONA
Paolo Giacomel e l’amico-collega di chi stende queste note, Mario Fornaro, sono gli autori della seconda delle “Guide escursionistiche ai luoghi della Grande Guerra”, quella che in provincia di Belluno è dedicata al Col di Lana-Marmolada e per il coordinamento della Comunità montana Agordina è stata realizzata nel settembre 2006 (stampa della bellunese Tipografia Piave) nell’ambito del progetto cofinanziato dall’Unione Europea mediante il “Fondo europeo di sviluppo regionale iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia-Austria 2000-20082 che contemplava interventi di recupero e valorizzazione nei territori del Parco della Memoria. In copertina: Trincee recuperate lungo il costone del Sief in comune di Livinallongo del Col di Lana; retrocopertina con militari austriaci e baraccamenti, camminamenti coperti, teleferiche ed altre opere italiane sul lato sud del Col di Lana (arch. Robert Strifler). Le fotografie sono state fornite da: Giovanni De Donà e Walter Musizza, Antonella Fornari, Ivano Alfarè Lovo, Jacopo Da Val, Archivio storico della Grande Guerra di Rovereto, Archivio Museo della Grande guerra in Marmolada, Fondazione Giovanni Angelini centro studi sulla montagna di Belluno, Archivio Alpago Novello, Tiziano De Col. Nella presentazione, l’allora assessore alle politiche dell’economia, dello sviluppo, della ricerca e dell’innovazione e politiche sociali della Regione Veneto, avv. Fabio Gava, dopo aver premesso che “In uno degli scenari più suggestivi delle Dolomiti: le valli ed i costoni che collegano il gruppo delle Tofane e del Lagazuoi, attraverso il Passo Falzarego, al Col di Lana ed al Gruppo della Marmolada, il Programma Interreg IIIA per questa ampia parte dello splendido territorio dolomitico bellunese, dove sono ancora presenti palpitanti testimonianze delle vicende belliche che hanno indelebilmente segnato l’inizio del ventesimo secolo ha promosso interventi di recupero e valorizzazione di opere che da sole meritano la visita e la conoscenza da parte di chiunque ami la storia e la cultura europea, precisava che:“Il lavoro, frutto di studio e di ricerca da parte di numerosi esperti della Grande Guerra, condiviso dal partner austriaco del Tiroler Landesarchiv di Innsbruck, che ha approfondito le implicazioni sociali di questi eventi ed ha partecipato ad alcune visite nell’area dolomitica, rappresenta una significativa opportunità di valorizzazione di testimonianze che, per il Veneto, ed anche per il partner austriaco, costituiscono un tema prioritario per promuovere la pace e la reciproca conoscenza”. Gava quindi concludeva così: “Come auspicato dal Programma Interreg il confine italo-austriaco è diventato con questo progetto luogo di contatto e di fruizione di importanti beni culturali, monito e memoria per le generazioni future che di questa area comune dovranno fare la loro nuova patria”. Di seguito di può leggere che le tracce di 29 lunghissimi mesi di lotta, sopravissute allo scorrere del tempo, aumentano la suggestione e la bellezza del paesaggio insegnando ad osservare, a conoscere, a imparare. Per la visita a questi siti si sono individuati percorsi di varia lunghezza e difficoltà,. Alcuni dei quali realizzabili nel pieno rispetto di persone con ridotte capacitò motorie. Gli itinerari proposti sono stati scelti tenendo presenti alcune caratteristiche fondamentali, quali la loro rappresentatività del punto di vista storico, la facilità d’accesso e la vicinanza con altri siti di interesse storico. Da qui l’auspicio che questa nuova opportunità storico-culturale “possa trovare numerosi visitatori ed appassionati, che oltre ad amare la montagna per le sue bellezze naturalistiche, sappia leggere in questi luoghi il rapporto uomo.-natura che nella Grande Guerra ha lasciato una traccia del tutto particolare”. “La memoria storica per riscoprire la Montagna, per non dimenticare, per conoscere gli uomini che vissero questa tragica, ma straordinaria avventura. A questo – puntualizzano i componenti del Coordinamento e del Comitato scientifico e tecnico – è stato volto il lavoro che ora – come risultato delle proprie ricerche – offre la possibilità, attraverso le guide ed i depliant di affrontare gli itinerari di facile accesso, e di ‘toccare con mano’ la vita al fronte, le difficoltà di una vita vissuta ad oltre 2000 metri dai soldati degli eserciti contrapposti. E questo per ricordare che la guerra non è mai un evento dimenticato e che – come dice il sottotenente medico Gino Frontali – ‘… non è una parentesi che possiamo affrettarci a chiudere per tornare al discorso di prima…’”. Ed eccoli, di seguito, gli itinerari escursionistici del Col di Lana: dalla posizione “Edelweis” alla “Sella del Sief”; dal “Punto informativo presso la Sella del Sief alla Cima del Sief; da Cima Sief al Col di Lana; da Cima Lana ai Ciadiniéi; dai Ciadiniéi alla Sella del Sief sul Teriol Ladin, Variante per i 0l Col de la Roda, da Cima Lana alla Sella del Sief per il Costone di Castello e Teriol Ladin, dal Costone di Castello ad Agai e Palla per il Teriol Ladin; e le escursioni indicate per la Ma rmolada: Sentieri della Grande Guerra nell’alta Val Cordevole, Malga Ciapèla-Ombretta di Marmolada-Ombrettòla, Digonera-Col Da Daut-Davedino, Digonera-Laste-Col Toront. Concludiamo riportando l’elenco delle forze italiane operanti con le rispettive batterie da montagna: 18. Divisione (Val Cordevole e Val Biois, Ten. Gen. Vittorio Carpi); Btg. Alpini Val Cordevole (Passi Valles e San Pellegrino, 7. Regg. Cap. Silvio Magnaghi); 3. Regg. Bersaglieri (Val Biois, Col. Giuseppe Cantù), Btg. Alpini Belluno (Passo Fedaia e Monte Padon. 7. Regg. Mag. Eugenio Probati, in Val Pettorina); Btg. Alpi (in Val Cordevole, Mag. Gen. Teodorico Serra), composta dal 51. Regg. Fanteria (Col. Amos Del Mancino, ad Alleghe), 52. Regg. Fanteria (Col. Federico Trulla, tra Alleghe e Cencenighe); 33. Regg. Artiglieria da campagna (Col. Prospero Marro, in costituzione ad Agordo e pronto dal 28 maggio 1915); 17. Divisione (Val di Zoldo, Ten. Gen. Diomede Saveri); Btg. Alpini Val Chisone (3. Regg. Ten. Col. Giuseppe Ratti, a nord del Monte Pelmo tra Forcella Forada e la Rocchetta); Bgt Torino (Mag. Gen. Giuseppe Ferrari con l’81. Regg. Fanteria, Col. Achille Papa e l’82. Regg. Fanteria Col. Carlo Castellazzi); 13. Regg. Artiglieria da campagna (I Gruppo, Col. Augusto Semeria, in Val di Zoldo. Altri due Gruppi giunsero il 6 giugno 1915).
NELLE FOTO (riproduzioni dalla guida “Col di Lana-Marmolada”): la copertina della pubblicazione; sulla sinistra una parte del residuo cratere di mina con il cippo, in primo piano la chiesetta di Cima Lana; 1915: l’Italia in guerra con l’Austria; scaletta ed osservatorio in cima al Piccolo Settsass; Peppino Garibaldi al centro; fra Selva e Pra de Pontin, traino di un obice d 210; particolare della sezione di sinistra della batteria di obici da 210 a Pra de Pontin nell’estate 1915; una colonna in sosta davanti all’hotel “Miniere” di Agordo; Villagrande, oggi Colle Santa Lucia: una donna disseta un portatore di avvisi; il monumento sulla cima nord.-orientale del Col di Lana; prigionieri bosniaci e fanti del 59. Reggimento fanteria della Brigata Calabria; il fortilizio italiano di punta Serauta, zona sacra, visitabile d’estate, a quota 3000; alpini al Passo Ombretta; rara foto d’epoca dell’interno della “Città di ghiaccio” dentro un crepaccio profondo decine di metri; 1915: veduta di Caprile con i baraccamenti per la truppa nella zona di Saviner di Laste (Rocca Pietore, Belluno); cannone italiano da 149 in postazione.
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
di Gianni Santomaso
OSPITE: Moreno De Val
LA RACCOLTA COMPLETA
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
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dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA SESTA PUNTATA “Bilinguismo”
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 31marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
L’asma è una malattia caratterizzata da infiammazione cronica delle vie aeree e definita da una storia di sintomi respiratori quali sibili, mancanza di respiro, costrizione toracica e tosse che variano nel tempo e di intensità, insieme ad una variabile limitazione del flusso espiratorio. Per i piccoli pazienti asmatici il trattamento farmacologico ha obiettivi ambiziosi: ridurre il numero di riacutizzazioni e i sintomi nel corso della giornata o della notte, tanto da permettere di svolgere le normali attività quotidiane e l’attività sportiva. Gian Luigi Marseglia, presidente Siaip (Società italiana di Allergologia e immunologia pediatrica Giorgio Piacentini, professore ordinario di Pediatria all’uUniversità di Verona Mariangela Tosca, responsabile del Centro di Allergologia dell’Istituto Gaslini di Genova
LA RACCOLTA COMPLETA
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 29 MARZO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI MARZO
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
SR 203 AGORDINA LISTOLADE Fino al 23 aprile senso unico semaforico, festivi e pre festivi esclusi
SP 3 VALLE IMPERINA GONA DI CONEDERA fino al 28 aprile Senso unico con semaforo, compresi sabato e domenica
SP 346 SAN PELLEGRINO CANALE D’AGORDO-VALLADA: senso unico fino al 15 maggio compresi festivi e prefestivi
SP 10 DI ALANO LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SR 203 AGORDINA LOCALITA BATTAIA -COLLE SANTA LUCIA fino al 15 maggio (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato
SR 203 AGORDINA dal 12 al 16 aprile in località Peron di Sedico, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per posa tubazione idrica
SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN in comune di Voltago, dal 6 al 16 aprile escluso sabato e domenica, senso unico alternato regolato da impianto semaforico per realizzazione tombinature
SP 1 SINISTRA PIAVE nei giorni 12 e 13 aprile senso unico alternato regolato da movieri dalle 7:30 alle 17:30 per lavori taglio alberi
SP 148 CADORNA in comune di Fonzaso, Dal 12 al 30 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico e possibili interruzioni di massimo 30 minuti, compresi sabato, domenica e festivi per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE fino al 30 aprile in comune di Pedavena, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri dalle 8 alle 18 per taglio piante
SP 12 PEDEMONTANA dal 6 aprile al 7 maggio, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Salgarda in comune di Feltre per posa condotta smaltimento acque meteoriche
SP 1 BIS MADONNA DEL PAIVE Dal 6 al 13 aprile, esclusi sabato e domenica, dalle 8 alle 18 in località Marziai di Quero Vas, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri per posa cavidotto per conto di E-Distribuzione
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri per tratti di 300 metri in località La Stanga dal 12 al 30 aprile dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 per lavori di ripristino del manto d’usura
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Probabilità molto alta (100%) sia al mattino che al pomeriggio. Il limite neve s’innalzerà a inizio giornata toccando i 1700/1800 n sulle Dolomiti e 1900/2000 m sulle Prealpi, prima di abbassarsi un po’ al pomeriggio e più nettamente in serata, raggiungendo i 900/1000 m sulle Dolomiti e 1100/1300 m sulle Prealpi. I cumuli di pioggia/neve tra domenica e lunedì saranno significativi: 40/60 mm, anche 70/100 mm nei settori prealpini più esposti allo Stau da sud-est, puntualmente fino 120/130 mm sulle Prealpi vicentine e in Alpago, con altrettanti cm di neve sopra i 2000/2200 m. Alle quote più basse gli spessori saranno minori per contributo pioggia.
Temperature: Nella prima parte del giorno in temporaneo aumento per richiamo sciroccale, mentre le minime saranno in calo e si verificheranno alla sera per ingresso d’aria fredda. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 4°C, a 2000 m min -3°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max 0°C, a 3000 m min -9°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi nei settori esposti ai quadranti meridionali; in quota moderati/tesi per scirocco a 1500/2000 m e tesi da sud-ovest sopra i 2200/2500 m, in attenuazione alla sera, a 15-30 km/h a 2000 m e 25-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Durante la notte alta probabilità (80/90%), anche a carattere di rovescio. Limite della neve in abbassamento fino sui 700/900 m sulle Dolomiti e 900/1000 m sulle Prealpi. Nel corso della mattinata esaurimento dei fenomeni fino a risultare assenti per il resto del giorno (0%).
Temperature: In generale calo con minime osservate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -7°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -8°C max -6°C, a 3000 m min -15°C max -11°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo rinforzi per episodi di Foehn; in quota meridionali nottetempo, poi moderati da nord nord-est a 2000 m moderati/tesi a 3000 m, anche forti alla sera, a 15-25 km/h a 2000 m e 25-60 km/h a 3000 m.
CALDARO, I CAMPIONI DELL IHL 20-21
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GIOVANILI ALLEGHE HOCKEY: UNDER 13 SI FERMA ALLE SEMIFINALI DI CAMPIONATO E UNDER 17 PERDE COL TORINO IN COPPA ITALIA
PINEROLO – ALLEGHE/ALTA BADIA 7-2
La stagione della squadra mista under 13 dell’Alleghe/Alta Badia termina ad un passo dalla finale. Nel pomeriggio di sabato è andata in scena la semifinale di campionato, partita secca contro il Pinerolo che ha vinto 7 a 2 ed è approdato in finale contro l’Egna. Una stagione da incorniciare per l’Alleghe/Alta Badia che si piazza tra le prime 4 squadre a livello nazionale nel campionato Under 13.
UNDER 17
TORINO – ALLEGHE 7-5
L’Under 17 dell’Alleghe Hockey non riesce ad accedere alla finale di Coppa Italia. Al PalaTazzoli di Torino, il Real Torino vince la partita secca valida per le semifinali di coppa. Match partito a favore dei piemontesi che nella prima frazione hanno messo a segno 4 marcature. Nel secondo drittel le civette accorciano con Lacedelli ma i padroni di casa rispondono subito dopo. Terzo tempo tutto a favore degli agordini che nei primi 3 minuti vanno a segno 3 volte con una tripletta di Martini. Torino che risponde con altre due marcature e finale di partita con l’Alleghe che accorcia le distanze con Frescura.
DUE ARGENTI PER LO SKI COLLEGE AI TRICOLORI DI BOARDER CROSS
COLERE (BERGAMO) Anche gli ultimi scampoli di stagione vedono lo Ski College brillare. Merito dei ragazzi e delle ragazze della tavola che sabato, ai Campionati italiani di boardercross di Colere, in provincia di Bergamo, hanno conquistato due medaglie d’argento. Entrambe sono arrivate nella categoria Aspiranti grazie ad Allyson Donò e a Federico Podda. (dal sito skicollegeveneto.it)
UN BUON 14º POSTO PER L’ATLETICA AGORDINA A VITTORIO VENETO
VITTORIO VENETO Si sono corsi questo fine settimana i Campionati Regionali a staffetta. L’Atletica Agordina ha portato una staffetta nella categoria cadette dove Jennifer Roilo, Zaira De Colò e Bettina Bortoli si sono ben comportate concludendo al 14°posto con il tempo finale di 11’58″36 in una gara sotto la pioggia.
ANCORA UNA SCONFITTA PER L’UNDER 17 DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
AGORDO Quarta sconfitta consecutiva su altrettante partite giocate della squadra Under 17 del Volley Club Agordino. Sembra non decollare la stagione della squadra agordina che rimane in fondo alla classifica con 0 punti. L’ennesima sconfitta è arrivata al PalaRova di Agordo contro il Limana. La squadra della Valbelluna ha dettato legge rifilando un secco 3 a 0 alle ragazze di Agordo. 20-25, 21-25, 21-25 i parziali del 3 set. Prossima partita in programma per l’Under 17 del Volley Club Agordino domenica 18 aprile a Ponte Nelle Alpi contro l’Alpirod.