BELLUNO I dati aggiornati al 31 marzo confermano il tracollo del comparto turistico ricettivo ed in modo particolare di quello legato alla stagione invernale. Certificano in modo definitivo come la ricettività turistica sia uno dei settori maggiormente colpiti dagli effetti della pandemia. Confrontando la stagione invernale con l’ultima completa (dicembre 2018 / marzo 2019) la perdita media è del 76% con cali di fatturato medi pari a 200mila euro ad azienda. Il solo comparto alberghiero montano bellunese nell’ultimo quadrimestre ha perso almeno 40 milioni di euro di fatturato. Federalberghi e Confcommercio Belluno ancora una volta sollecitano tutte le forze politiche, i parlamentari bellunesi e la Regione Veneto, a considerare l’andamento della stagione invernale per la determinazione dei sostegni economici. Aspetto questo che neanche nell’ultimo Decreto Sostegni è stato contemplato. L’associazione poi tiene alta l’attenzione su altri temi fondamentali riferiti all’impatto delle imposte e dei costi aziendali rimarcando ancora una volta ad esempio l’importanza di confermare l’esenzione IMU attualmente prevista allargandone però la platea dei beneficiari, trasformare l’attuale sconto del 30% in un totale annullamento del Canone Speciale RAI e prevedere politiche di sgravio significativo sulla tassa rifiuti.