PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
DOMENICA AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE I MEDICI DI BASE IN ACCORDO CON LA ULSS SI RENDONO DISPONIBILI PER LA VACCINAZIONE, 70-79enni.
DALLE 9 INOCULERANNO LE DOSI DI VACCINO I DOTTORI BARONE, TOMASELLI E MAGRA. LE PRIME VACCINAZIONI PER I NATI NEL 1942 E POI A DECRESCERE. E’ SUFFICIENTE PRESENTARSI AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE.
LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello https://apps.apple.com/it/app/radio-pi%C3%B9-emittente-agordina/id1515939845
ATTENZIONE: LA NUOVA APP RADIO PER ANDROID di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
VENETO IN GIALLO
Il Veneto è in zona GIALLA. Aperti bar e ristoranti ma solo con consumazione all’aperto, coprifuoco dalle 22 alle 5, scuola in presenza dal 70 al 100%, consentiti gli spostamenti tra regioni gialle ma non tra regione di colore diverso (in questo caso serve un pass per poter accedere alla regione di colore diverso), riaprono cinema, teatri, sale da ballo ma con capienza limitata e solo su prenotazione, ritornano gli sport di squadra e di contatto ma solo all’aperto e sarà vietato l’uso degli spogliatoi. Sono consentite visite a parenti ed amici per un massimo di 4 persone una volta al giorno.
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SOVERZENE senso unico alternato regolato da impianto semaforico sulla strada Soverzene – Provagna in Comune di Soverzene, dalla località Cima Campo fino al bivio con gli impianti sportivi
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE
GOSALDO Oggi dalle 13:30 alle 15:30 nelle vie Soffontana, Don, 4 Novembre, Municipio, Piazza Salvo D’Aquisto e località Pian Del Don
LE ULTIME NOTIZIE DAL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA
BELLUNO Ripartire all’insegna del senso di responsabilità. E’ questo il messaggio emerso durante l’odierna riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto oggi pomeriggio a Palazzo dei Rettori, i è stata condivisa l’esigenza di accompagnare la ripresa decisa dal Governo con una rinnovata sensibilizzazione della comunità bellunese, che sin dall’inizio dell’emergenza pandemica ha dimostrato una grande sensibilità sul tema, in merito all’assoluta necessità di mantenere tutte le cautele necessarie per la prevenzione del contagio. I controlli delle Forze di Polizia saranno pertanto orientati in quest’ottica proiettata alla prevenzione e proseguiranno, specie durante i fine settimana, nell’ambito di una mirata pianificazione che interesserà le zone di maggiore aggregazione della provincia.Nei prossimi giorni continueranno gli incontri istituzionali del Prefetto, anche con le associazioni di categoria, per affrontare, in modo condiviso, le maggiori problematiche legate all’emergenza sanitaria.
“Sono sicuro che con il forte senso di responsabilità, sempre dimostrato dai cittadini bellunesi e dagli operatori economici – ha commentato il Prefetto Savastano – riusciremo a vincere questa sfida del ritorno alla normalità, nell’assoluto rispetto delle misure di cautela da adottare per evitare la propagazione del contagio”.
UN’ALTRA GIORNATA SENZA DECESSI NELLA ULSS1, 32 NUOVE POSITIVITA’ E 21 ATTUALMENTE POSITIVI IN MENO
BELLUNO
Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive Si sono registrate 32 nuove positività in ULSS 1 Dolomiti, le persone attualmente positive sono 491 (-21 rispetto a ieri)
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 15 -2 | 2 |
Ospedale di Feltre | 6 -1 | 4 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 5 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 7 |
AGGIORNAMENTI ORGANIZZATIVI Sono state accorpate le degenze covid di Geriatria e Pneumologia di Feltre in un’unica area.
DOMENICA AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE I MEDICI DI BASE IN ACCORDO CON LA ULSS SI RENDONO DISPONIBILI PER LA VACCINAZIONE, CLASSI 70-79.
DALLE 9 INOCULERANNO LE DOSI DI VACCINO I DOTTORI BARONE, TOMASELLI E MAGRA. A PARTIRE DALLE 9, LE PRIME VACCINAZIONI PER I NATI NEL 1942 E POI A DECRESCERE. E’ SUFFICIENTE PRESENTARSI AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE.
AGGIORNAMENTI ORGANIZZATIVI
Sono stati riattivati i posti letto di degenza di Neurologia al 6° piano del Padiglione Dalla Palma dell’Ospedale di Feltre.
Venerdì è in programma la chiusura dell’ospedale di comunità Covid di Belluno.
CAMPAGNA VACCINALE
Nel corso della giornata di oggi sono stati aperti oltre 6 mila posti per la vaccinazione anti Covid, fino al 22 maggio, per 60-69enni; 70-79enni, over 80, estremamente vulnerabili e disabili gravi.
Si ricorda che le Farmacie, le stazioni dei Carabinieri e alcuni Comuni offrono supporto alla prenotazione dal portale.
IERI DUE INCIDENTI LUNGO LE STRADE BELLUNESI
BELLUNO La corsa in bicicletta finisce a Fiammoi, il ciclista è caduto per conto proprio ed è stato ritrovato privo di conoscenza. A.Z., 39 anni, di Longarone è stato trasferito in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale, le sue condizioni sono poi migliorate anche se è stato trattenuto in osservazione. C.P., 51 anni di Belluno era invece a bordo dell’auto che si è scontrata con un’altra vettura all’incrocio dell’ex Lidl. La donna ha riportato lesioni non gravi.
L’INTERESSE DI VALTER TARANZANO (NIDEC GLOBAL APPLIANCE) SULLO STABILIMENTO ACC DI MEL
Valter Taranzano Presidente e amministratore delegato di NIDEC GLOBAL APPLIANCE dal Brasile durante la top500 di Pordenone ha dichiarato: “Siamo interessati allo stabilimento ACC di Mel, ma non al progetto ITALCOMP”
LE CONSIDERAZIONI DI STEFANO BONA, CGIL BELLUNO
Che il gigante Nidec si interessi ad Acc dimostra la consistenza dello stabilimento Bellunese e del suo piano e questo non fa altro che rafforzare le nostre convinzioni sulla qualità del nostro progetto, resta comunque la domanda di come l’antitrust europeo possa consentire l’operazione a meno che ad Acc nulla sia consentito, come dimostra l’assenza ancora ad oggi di un pronunciamento sulla richiesta di finanziamento e invece Nidec abbia un trattamento ” di favore” come dimostra la vicenda Furstenfeld, quali sarebbero poi le conseguenze? Una competizione tra Mel e Furstenfeld a suon di milioni elargiti dagli stati? con la conseguenza che noi avendo la cig, a differenza dellAustria potremo essere portati alla consunzione! film già visto nel recente passato! È poi evidente che Nidec copia la strategia di Acc! vogliono una piattaforma europea per presidiare il mercato un micidiale concorrente che ha paura di Italcomp, possibile che di tutto ciò non si accorga il governo Italiano e si muova una volta per tutte!!
ACC, PADRIN “VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA”
BELLUNO «Le dichiarazioni di intenti sono positive, ma in questo momento serve concretezza. E serve subito. Non dimentichiamo che Acc ha bisogno immediato di liquidità, altrimenti non arriverà al piano ItalComp». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, il giorno dopo il vertice tra Mise, sindacati, Acc ed ex Embraco. «Un incontro che ha confermato la volontà della viceministra Todde a portare avanti il progetto del polo italiano del compressore, ma che non può più attendere i tempi che la politica ha mostrato fino a oggi. Stiamo parlando di uno stabilimento, quello di Acc, dove quasi 300 persone lavorano quotidianamente senza sapere se continueranno a ricevere lo stipendio. E questo per far fronte alle commesse e agli ordini che non mancano; significa che il mercato c’è e può continuare a esserci. Proprio per questo è necessario che arrivi la liquidità necessaria a far transitare Acc nella futura ItalComp, se questa sarà la strada, mentre credo che un eventuale messa sul mercato della fabbrica rischierebbe di essere un errore, come già visto con la proprietà cinese. Da parte della Provincia, attenzione massima alla situazione, complessa anche per un’altra realtà produttiva di Borgo Valbelluna, vale a dire Ideal Standard. Disponibili a fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per salvaguardare due siti produttivi importanti e i relativi posti di lavoro. Ecco perché il 1° maggio parteciperemo alla manifestazione di sindacati e lavoratori, organizzata proprio per tenere alta l’attenzione sul tema». «L’idea del polo italiano del compressore è corretta e va nella direzione giusta di dare linfa vitale a un settore, quello del freddo e degli elettrodomestici, forte nel nostro Paese» aggiunge il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, con cui il presidente della Provincia è in costante contatto. «L’attenzione rimane alta: in questo momento serve un’accelerazione sul fronte della liquidità, senza la quale nel giro di poche settimane si rischia di chiudere».
HYDRO MONITORAGGIO CONTINUO, PRIMA LA SALUTE DI TUTTI, LAVORATORI E CITTADINI
FELTRE l’Amministrazione ribadisce la propria posizione in merito alla Hydro “Non bastano a chiudere una partita di questa importanza alcuni rilevamenti, ancorché positivi, ristretti ad un arco temporale breve e nel quale il monitoraggio era comunque sperimentale e concordato dice il sindaco Paolo Perenzin. L’Amministrazione resta aperta e disponibile ad avviare con l’azienda un percorso condiviso nell’ambito di un accordo di programma anche assumendosi parte degli oneri economici.
“Non possiamo peraltro immaginare che un investimento di alcune decine di migliaia di euro possa trattenere una multinazionale del calibro di Hydro dal condividere con la città un percorso innovativo, e per certi versi anche di avanguardia, a tutela delle persone che la abitano e del suo contesto ambientale. E questo, naturalmente, 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno”. Il primo cittadino non vuole il testa a testa con la proprietà e invoca il principio di precauzione.
LUXOTTICA: L’ANALISI SUL PREMIO RISULTATO 2020
AGORDO È stato ufficializzato con un comunicato unitario il premio di risultato 2020 per i dipendenti Luxottica. Luigi Dell’Atti della CGIL FILCTEM dello stabilimento di Agordo analizza punto per punto quali sono le novità che le maestranze si ritroveranno nella busta paga di giugno che verrà consegnata il 10 luglio.
L’ANNO DI ATTIVITA’ DELLO SPISAL NEL GIORNO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
BELLUNO Nel 2020 lo SPISAL, in relazione all’epidemia Covid, ha dirottato per buona parte dell’anno le attività di vigilanza su verifiche dei protocolli anti Covid-19 anche a causa della chiusura di molte attività produttive per un periodo prolungato e cercato di effettuare interventi di prevenzione e vigilanza nei classici comparti a rischio nella seconda parte dell’anno, dopo la riapertura.
TIPO DI INTERVENTO | N° |
Interventi di prevenzione per verifica misure di contrasto alla diffusione del virus Covid-19 | 904 |
Interventi di prevenzione nel comparto agricoltura | 32 |
Interventi di prevenzione nel comparto edilizia (cantieri edili, stradali e con bonifica amianto) | 125 |
Interventi di prevenzione nel comparto metalmeccanico | 30 |
Interventi di vigilanza su esposto | 15 |
Inchieste per infortunio | 73 |
Inchieste per malattia professionale | 83 |
Attività autorizzativa (pareri per emissioni diffuse richiesti da Provincia, nuovi insediamenti produttivi, collaudi di distributori carburante) | 35 |
Nel 2020 sono state controllate 904 aziende bellunesi dei vari comparti produttivi occupanti un totale di 39.585 lavoratori nell’attività di vigilanza ed assistenza sull’applicazione delle misure anticontagio da virus Sars-CoV2/Covid-19. . «L’accesso in azienda è stato anche un momento di confronto con la parte imprenditoriale e di stimolo al miglioramento per cui in buona parte verbali stilati a fine sopralluogo sono state date dai tecnici del Servizio indicazioni per ulteriori interventi di perfezionamento chiedendo l’integrazione di quanto già messo in atto. In generale si può affermare che gli imprenditori sono risultati attenti al rischio e alla problematica, anche per salvaguardia della propria attività e produzione», spiega il direttore dello SPISAL Gianfranco Albertin. . Nel corso dell’anno 2020 lo SPISAL ha ricevuto 109 segnalazioni di infortunio su cui svolgere approfondimenti. «Rispetto al 2019, nel 2020 sono diminuiti gli infortuni gravi legati all’attività lavorativa mentre sono aumentati gli infortuni per rischio biologico», conclude Albertin, «il nostro Servizio è a fianco delle imprese e delle ditte per una sempre migliore attività di prevenzione a tutela della salute dei lavoratori anche con attività di formazione e informazione».
IL TRENO DELLE DOLOMITI, BOTTACIN “LA PROVINCIA FACCIA SINTESI, LA REGIONE DECIDERA’ ENTRO MAGGIO”
ALLEGHE Ier a margine della conferenza stampa sulla montagna “mutilata” l’assessore Gianpaolo Bottacin è intervenuto anche sul tema del treno delle Dolomiti e sui 4 progetti (quello agordino compreso) ora allo studio di Provincia soprattutto (sindaci in primis) e Regione.
L’INTERVISTA
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2952438345038932
SCARPA FA RIVIVERE LA MONTAGNA MUTILATA
ALLEGHE Dare nuova vita al bosco mutilato da VAIA: questo è l’obiettivo principale del progetto presentato ad Alleghe, che vede protagonista SCARPA azienda di Asolo (TV) leader nella produzione di calzature da montagna e per le attività outdoor, da sempre sensibile alle tematiche legate alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Promotore dell’iniziativa, l’Istituto di Certificazione e Ricerca, Dolomiticert, in passato a capo anche del Distretto delle Energie Rinnovabili, che curerà i rapporti tra gli enti pubblici e i soggetti privati coinvolti. La zona individuata per il ripristino – che si affaccia sul lago di Alleghe ed è in prossimità del centro del paese – sintetizza la devastazione della tempesta Vaia
MORENO GIOLI
IL VIDEO DALL’ALTO
INTERVISTE
Danilo De Toni – Sindaco di Alleghe
Luigino Boito – Amministratore Unico Dolomiticert
Diego Bolzonello – Amministratore Delegato SCARPA SpA
Gianmaria Sommavilla – Direttore dell’Unità organizzativa Forestale della Regione del Veneto
dillo a Radio Più, DA UN CITTADINO “ACQUISITO” L’IDEA DELL’ALBERO PIU’ BELLO DEL MONDO
REDAZIONE Da Stefano Farci riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sono un “cittadino acquisito” (o almeno così mi sento) di Alleghe, avendo lì una seconda casa. Scrivo per chiedere un aiuto/consiglio su come poter sviluppare un’idea post Vaia: far diventare l’area fronte Palaghiaccio di Alleghe, martoriata dagli schianti di Vaia (ben visibile dal centro di Alleghe, dalle due sponde del lago e dalla strada statale), l’albero di Natale più bello e significativo del mondo, al pari di quello che è l’albero di Natale di Gubbio, considerato il più grande del mondo. In allegato, una foto dell’area di Alleghe, ipotizzandola illuminata, come quella di Gubbio.
Potrebbe diventare un simbolo della ricostruzione post Vaia. La scorsa estate ho avuto un breve colloquio in strada con il sindaco di Alleghe Danilo De Toni e mi ha spiegato che la zona in questione deve venir messa in sicurezza per le valanghe. Ieri dal sito di Radio Più ho appreso che inizia la riqualificazione dell’area.
NUOVI RINFORZI PER I VIGILI DEL FUOCO, 82 IN VENETO, 8 A BELLUNO
VENEZIA Sono 82 i Vigili del Fuoco che andranno a rinforzare le strutture del Veneto: una risposta di grande attenzione nei confronti della sicurezza dei cittadini e del territorio per garantire, come ha sottolineato il Sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia, un soccorso pubblico sempre migliore. A breve, il nuovo personale raggiungerà le sette province venete: 8 Vigili del Fuoco nella provincia di Belluno; 6 in quella di Padova; 5 in quella di Rovigo; 12 in quella di Treviso; 27 in quella di Venezia; 14 in quella di Verona e 10 nella provincia di Vicenza. “Il lavoro dei Vigili del Fuoco – dice il Ministro Federico D’Incà – è sempre stato determinante nell’affrontare le emergenze, specialmente in un territorio come il nostro che spesso è colpito da eventi meteorologici avversi: in tutti i momenti di difficoltà, si sono sempre fatti trovare in prima linea, al servizio delle comunità. Per questo motivo l’attenzione del Governo per il comparto rimane elevata, in particolare in un momento delicato per il nostro Paese. Continueremo a dare le dovute risposte per la sicurezza dei cittadini, valorizzando il lavoro di chi si impegna per la loro tutela”.
SOLIDARIETA’ PER LA CASA DI RIPOSO DELL’ALPAGO, 133 DONAZIONI
di DAMIANO TORMEN
LA GALLERIA PALA ROSSA PUO’ PARTIRE
LAMON È stata sottoscritta questa mattina la convenzione tra Provincia e Veneto Strade per l’adeguamento della strada regionale 50 in Comune di Lamon. Si tratta del grande piano della galleria di Pala Rossa che consentirà di rettificare il tracciato dell’attuale Regionale “del Grappa e del Passo Rolle”, ha l’obiettivo di migliorare la viabilità di collegamento intervallivo tra il Feltrino e il Primiero. Il progetto, che rientra nella programmazione dei fondi a regia del Fondo Comuni confinanti, vale complessivamente 25.010.000 euro ed era rimasto bloccato da tempo per la difficoltà a trovare l’ultima tranche di finanziamento. Il Fondo Comuni confinanti aveva già assicurato un cofinanziamento di 8.010.00 euro, a cui si univano 9 milioni stanziati dalla Provincia autonoma di Trento. Adesso è stata inserita anche una quota di Anas, di 8 milioni. Di conseguenza, il progetto può correre verso la realizzazione, dato che ha già ottenuto l’autorizzazione Via regionale (con determinazione del 7 gennaio 2019). Il soggetto attuatore, come da convenzione sottoscritta questa mattina, sarà Veneto Strade. «Finalmente si conclude un iter infinito, per il quale ci siamo mossi più volte per trovare una soluzione – commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. La galleria di Pala Rossa, opera importante per la viabilità del basso Feltrino, è frutto di un gioco di squadra con il Fondo Comuni confinanti e la Regione che ha portato a un risultato eccellente».
MESSA IN SICUREZZA DELLE FRANE IN ALPAGO, LA PROVINCIA STA COMPLETANDO I CANTIERI DI FARRA E BUSCOLE
BELLUNO Due cantieri di messa in sicurezza di dissesti si stanno concludendo in queste settimane, in Alpago. La Provincia li ha avviati circa un mese fa, intervenendo sui danni provocati dal maltempo di inizio dicembre, a Farra e Buscole, dove colate di acqua e fango avevano raggiunto le case e la viabilità comunale. L’intervento di Buscole è praticamente finito. A monte dell’abitato insisteva un vecchio dissesto, che è tornato a muoversi con le piogge del 5-8 dicembre. Sulla frana era stata realizzata un’opera di drenaggio delle acque, con un tubo di 70 centimetri di diametro che è collassato durante l’episodio di maltempo. L’intervento messo in atto dalla Provincia ha ripristinato il tubo e ricostruito il pendio, per un investimento di 150mila euro. I lavori sono di fatto già conclusi. A Farra invece il cantiere sta ancora operando in via Brustolon, ma è in dirittura d’arrivo. In questo caso, il movimento franoso di dicembre aveva investito un parcheggio e coinvolto due auto; la colata si era riversata anche sulla strada e a ridosso delle case.
Il progetto prevede la pulizia del versante e la riprofilatura, e l’installazione di un sistema di drenaggio con speciali trincee gabbiodren (operazione già conclusa). «Nel giro di qualche giorno, saranno installate le reti corticali chiodate per completare i lavori – spiega il dirigente della difesa del suolo, Pierantonio Zanchetta -. Dopodiché procederemo con la ricopertura del versante e la piantumazione del verde». L’intervento costa 142mila euro. «Ancora una volta la Provincia investe risorse importanti per località che potrebbero essere considerate periferiche, con l’obiettivo di garantire vivibilità anche ai piccoli centri abitati – commenta il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi -. Con questi due lavori mettiamo in sicurezza due aree che avevano avuto diversi danni durante l’ultimo episodio di maltempo. Nel frattempo, per restare in zona, stiamo avviando altre operazioni a Farra, a Palughetto, in Comune di Chies, e stiamo completando la pulizia del lago di Santa Croce».
I NASI ROSSI TRASFORMANO LA VACCINAZIONE IN UNA FESTA
BELLUNO I nasi rossi dell’Associazione dottor Clown di Belluno hanno portato una ventata di allegria e buon umore al drive in vaccinazioni di Paludi. I Clown dottori hanno allietato la seduta vaccinale con sorrisi, colori, bolle di sapone e quella spensierata vivacità che si è unita alla gioia dell’essere vaccinati, in un clima di festa. Il tutto in totale sicurezza visto che le vaccinazioni si volgono in modalità drive in. Anzi, simpaticamente, i dottor clown hanno anche lavato i vetri alle persone vaccinate che, insieme agli operatori Ulss hanno accolto con entusiasmo e gratitudine l’iniziativa. Vista la sperimentazione positiva, l’idea sarà riproposta anche in altre sedi grazie alla disponibilità dell’Associazione Dottor Clown Belluno che ringraziamo calorosamente.
QUASI 500 ATTUALMENTE POSITIVI IN MENO, 19 DECESSI E IN FORTE CALO I RICOVERI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA, aggiornamento in tempo reale
Il dato importante 38 pazienti in meno in ospedale. Vaccini 1540797 dosi inoculate, abbiamo chiesto di aprire le agente vaccinali fino al 19 maggio. Abbiamo aperto posti libero almeno per 72mila persone over 60. Se arrivano altri vaccini (356mila attesi in una settimana straordinaria) contiamo di fare in fretta per la classe over 60. Da 60 a 69 anni ci sono 558mila cittadini da vaccinare, un’ora fa 466mila. Da metà maggio prevediamo di dare il via ai cinquantenni, per questo i sessantenni si prenotino presto per evitare accavallamenti. Va bene anche con gli over 70 (70-79) sono 432mila di corte, ancora da vaccinare 111mila (25%) 32mila prenotati e 11 mila posti liberi. Vogliamo iniziare da domani a fare oltre 40mila vaccinazioni al giorno. REPORT Piena fiducia al dottor Flor e gli va riconosciuta rettitudine. In Consiglio Regionale andrò martedi, e ci andrò con i dirigenti che hanno in mano la situazione e le carte. Sui fatti tecnici si dibatte con i tecnici. FLOR HA DETTO CHI SBAGLIA PAGA Non stiamo pensando a querele, lo ha detto Flor parlerete con lui. La Regione non intende procedere per vie legali, male non fare e paura non avere. E’ un caso che si trascina da mesi abbiamo il massimo rispetto per quanto accaduto non abbiamo nulla da nascondere e concludo con benvenga report. L’INDAGINE DELLA PROCURA DI PADOVA Non ne so nulla non sono stato sentito. Stiamo parlando di test rapidi utilizzati in tutto il mondo, dati dal Ministero ai medici di base per fare gli screening, utilizzati negli aeroporti, dopodiché se c’è qualcuno che il test non funziona lo dirà in maniera ufficiale.
LUCIANO FLOR
ritengo di aver rispettato in toto il codice di comportamento del pubblico dipendente. Se altri non lo hanno rispettato lo verificherà chi ha il compito di rispettarlo ovvero l’ente di appartenenza o il datore di lavoro
Dell’inchiesta di Padova non sapevo e non so nulla non mi ha chiamato nessuno. Del resto di cosa dovrei proccuparmi? Sono test distribuiti anche dal Governo ed era l’unica alternativa al test molecolare con tutti i suoi limiti per la disponibilità di agenti e di macchine. Molecolare che non abbiamo mai smesso di fare CHI SBAGLIA PAGA HA DETTO Questa cosa è nata prima di me. In Italia c’è un regolamento per il pubblico dipendente che non prevede esonero ne’ condizioni di esonero. I dipendenti in Italia devono rispettare un codice di comportamento che non è regionale o aziendale ma nazionale. Io ritengo di aver rispettato in toto il codice di comportamento che conosco anche bene, se altri non lo hanno fatto c’è chi è chiamato a controllare, non sono giudice e non faccio provvedimenti. Chiedo che venga rispettato il codice. COME VA CON CRISANTI? Non lo sento da tempo FAR RISPETTARE IL CODICE A CHI? Che venga fatta una verifica
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1093641094470785
TEST RAPIDI, PD “INCHIESTA DI PADOVA, CHIAREZZA DOVEROSA”
VENEZIA “Apprendiamo la notizia dell’apertura di un’indagine della Procura di Padova per verificare l’affidabilità dei test rapidi per il Covid, con l’ipotesi di frode in pubbliche forniture. Attendiamo gli esiti del lavoro della magistratura, ma ribadiamo che è fondamentale un chiarimento ed una trasparenza totale su questa come su altre vicende relative alla gestione Covid nella nostra regione”. A dirlo i consiglieri del PD Veneto commentando la notizia dell’inchiesta avviata dalla Procura padovana.
CASO REPORT, PD “NON BASTANO LE RISPOSTE DEI TECNICI IN COMMISSIONE
VENEZIA “Dietro al caso scoperchiato da Report le eventuali responsabilità non sono soltanto tecniche, ma politiche e per questo Zaia deve presentarsi in Consiglio in modo da potersi confrontare a 360 gradi sulla gestione della pandemia. La proposta di una seduta di Quinta commissione alla presenza dei tecnici, perché sono loro che si occupano di tamponi e delle modalità di contact tracing è insufficiente: il tema non è la disamina tecnica delle procedure in campo sanitario, ma la discussione sulle scelte politiche compiute nei mesi della pandemia. Non è accettabile lo scaricabarile sulla parte tecnica della Regione, già iniziato in questi giorni, né che sia lui a decidere le modalità con cui si debba fare chiarezza. C’è una sede istituzionale e lì si discute, nel rispetto di tutte le forze politiche e di tutti i veneti”. A ribadirlo sono i consiglieri del Gruppo del Partito Democratico, dopo le polemiche di ieri in aula, con l’abbandono dei lavori da parte dei rappresentanti di opposizione in attesa di potersi confrontare con Zaia a Palazzo Ferro Fini martedì prossimo.
LUCIA LA PORTAVOCE DELLE DONNE, MARTA E LETIZIA AL SUO FIANCO
BELLUNO Lucia Saviane è stata eletta portavoce della conferenza provinciale delle donne Democratiche. Marta Picinotti e Letizia Monastier sono invece le delegate bellunesi nella conferenza regionale delle donne, insieme alla segretaria provinciale Monica Lotto che per funzione è anche membra del coordinamento nazionale. L’elezione è avvenuta nel corso di una riunione promossa dalla portavoce regionale delle democratiche Venete Raffaella Salmaso e dal Pd provinciale. «Non dobbiamo essere timide nel rivendicare i diritti conquistati e quelli che rimangono da conquistare», afferma Saviane. «Sono ben consapevole che anche nella nostra provincia di Belluno tanto lavoro rimane da fare su questo tema. Ce lo dicono i dati. Innanzitutto, lo studio della Cisl BL-TV constata che il gap salariale è molto forte, infatti le donne guadagnano 3.120 euro all’anno in meno degli uomini. Inoltre, non siamo esenti nemmeno dal fenomeno della violenza di genere, i dati del Centro Antiviolenza Belluno Donna sono infatti allarmanti: nel 2020 il numero di donne che hanno chiesto aiuto è aumentato del 238 per cento».
«La sinergia con il partito ovviamente c’è tutta», sottolinea la segretaria provinciale Monica Lotto, «infatti Lucia Saviane entra da oggi a far parte della segreteria provinciale ma la Conferenza per sua natura è un ponte di dialogo con gli amministratori locali e con le associazioni attive in tutta la provincia sui temi delle donne e della parità di genere».
PNNR, BOND (FI): RIQUALIFICARE LA FILIERA FORESTALE E AGROALIMENTARE E’ FONDAMENTALE
ROMA «All’interno del Pnnr ci sono buone possibilità per la montagna. A patto che si indirizzino le risorse su progetti di effettiva efficacia. La riqualificazione della filiera forestale e agroalimentare è fondamentale, soprattutto nel Bellunese, dove per troppo tempo l’agricoltura e la zootecnia di montagna sono rimaste indietro rispetto ai vicini di Trento e Bolzano». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, che raccoglie gli auspici di Coldiretti relativamente al recupero dell’edilizia rurale e in particolare delle malghe, come previsto da un capitolo del Pnnr. «Fare agricoltura in montagna è complicato, ma è fondamentale. Perché non si tratta solo di un comparto economico importante, ma anche di fare manutenzione del territorio e agevolare lo sviluppo del turismo. In questo senso, credo che le risorse del Recovery Plan debbano essere indirizzate in progetti precisi, che a Belluno possono legarsi alla ricostruzione post-Vaia. Abbiamo ancora diverse aree con schianti a terra, e lo smaltimento del legname potrebbe passare dalla creazione di una filiera corta del cippato. In parallelo, anziché ripiantumare gli alberi, in alcune aree, è necessario ripristinare il pascolo contro l’avanzamento del bosco infestante e in questo senso il recupero delle malghe diventa importante, magari con annessi caseifici, come accade in Trentino, dove l’agroalimentare ha fatto la fortuna del territorio. C’è un’economia che può dare slancio alla montagna: cogliamo l’occasione del Recovery».
COVID. OK REGIONE VENETO A PROTOCOLLO PER VACCINAZIONI IN FARMACIA. SI POTRANNO INOCULARE 381.000 DOSI
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, con una delibera proposta dall’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha recepito l’Accordo Quadro tra Governo, Regioni e Province Autonome, Federfarma e Assofarm per la somministrazione di vaccini anti Covid presso le farmacie pubbliche e private convenzionate. Con lo stesso atto è stato approvato lo Schema del relativo Protocollo d’Intesa Integrativo regionale, che definiscono le precisazioni e le prime procedure operative correlate alle specificità della campagna vaccinale della Regione Veneto e viene modificato il Protocollo per l’effettuazione in farmacia dei test antigenici, rideterminando il costo per il cittadino in 22 euro anziché in 26. Le risorse nazionali dedicate ammontano a 25 milioni 300 mila euro, per i quali si è in attesa del riparto tra le Regioni.
DUE IMPRESE DI CONFARTIGIANATO BELLUNO A SUPPORTO DI DOLOMITIBUS PER IL TRASPORTO STUDENTI
BELLUNO Nella ripresa delle attività scolastiche in presenza per gli istituti superiori c’è anche un po’ di Confartigianato. Due imprese associate, infatti, garantiranno da qui a fine anno scolastico il supporto nel servizio di trasporto a Dolomitibus, i cui mezzi devono mantenere una capienza massima al 50% per il contenimento del contagio da Covid. Si tratta delle ditte Monego e Stella Alpina, che hanno i requisiti richiesti dalla normativa e come tali sono state approvate dalla Provincia per l’affiancamento ai mezzi dell’azienda pubblica.
«È un piccolo passo in avanti, ma decisivo, per il ritorno al lavoro normale di bus operator e Ncc, che erano fermi da mesi – commenta il direttore di Confartigianato Belluno, Michele Basso -. È il frutto di un lavoro partito da lontano; da tempo infatti Confartigianato sta dialogando con la Provincia e Dolomitibus per arrivare a una collaborazione attiva. E questo coordinamento cominciato ora in pandemia siamo sicuri possa continuare anche in futuro, per portare benefici a tutto il territorio. Nelle aree più periferiche della provincia la sinergia tra settore privato e trasporto pubblico può essere la soluzione per far arrivare il servizio dove oggi non arriva».
PROGETTO BEEAWARE! PRESENTAZIONE INTERNAZIONALE A CITTASLOW
BELLUNO Cresce l’interesse internazionale verso il progetto BeeAware!: il progetto di protezione delle api con lo scopo di migliorare le basi vitali delle api mellifere e selvatiche che vede il Comune di Belluno capofila è stato infatti presentato pochi giorni fa alle realtà aderenti a Cittaslow International, l’associazione che ha visto l’ingresso della Città di Belluno nello scorso dicembre grazie alle iniziative realizzate negli anni dall’amministrazione Massaro. Il progetto BeeAware!, che nel Bellunese interessa oltre al capoluogo anche il Comune di Limana e la cooperativa Apidolomiti, coinvolge attivamente 25 comuni alpini europei: è un progetto di CIPRA International – Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi in cooperazione con la Rete di comuni “Alleanza nelle Alpi” e l’associazione “Città Alpina dell’anno”, ed è finanziato da una Fondazione di protezione animale e dal Ministero federale dell’ambiente, della tutela della natura e della sicurezza nucleare della Germania (BMU). Nel territorio bellunese, il progetto ha visto la posa di due arnie didattiche – una stanziale a Villa di Villa di Limana, nella sede di Apidolomiti, e una estiva al Parco Maraga di Belluno -, la cui attività viene costantemente monitorata da webcam e sensori che rilevano i principali parametri vitali dell’alveare; tutti questi dati vengono poi “diffusi” in tempo reale sul sito www.paesedelmiele.it e sui monitor installati all’ingresso delle scale mobili di Piazza Duomo a Belluno e nella Biblioteca comunale di Limana.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI BELLUNO YUKI D’EMILIA
APERTO IL CONCORSO PUBBLICO PER 64 POSTI IN POLIZIA DI STATO
ROMA Il 24 aprile scorso sono stati pubblicati i bandi dei concorsi pubblici, per titoli ed esami, per il conferimento di 6 posti di commissario tecnico chimico, di 9 posti di commissario tecnico psicologo, di 12 posti di commissario tecnico biologo, di 13 posti di commissario tecnico ingegnere e di 24 posti di commissario tecnico fisico della Polizia di Stato. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa entro il termine perentorio di trenta giorni – che decorre dal giorno successivo alla data di pubblicazione dei bandi di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (dove si dovrà cliccare sull’icona “Concorso pubblico”).
CHIUSURE NOTTURNE A FELTRE TRA VIA FOLLI, VIALE MONTEGRAPPA E VIALE DEL PIAVE
FELTRE Lavori notturni di asfaltatura a Feltre nelle serate del 28, 29 e 30 aprile. L’ordinanza arriva dal sindaco Paolo Perenzin che vieta il transito in orario notturno, dalle 20 e le 7, in via Folli, Viale Monte Grappa e Viale del Piave dove l’azienda Mu.Bre Costruzioni sarà al lavoro per la fresatura e la realizzazione del tappeto d’usura. Il divieto di transito riguarda tutti i veicoli, cicli e motocicli, esclusi gli autobus.
LA CHIAMATA DEL CAPO COMUN FODOM
LIVINALLONGO Oggi alle 20.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Leandro Grones. Tra l’altro all’ordine del giorno convenzione per il servizio associato dei tributi; approvazione regolamento per l’applicazione del canone di concessione; norme in materia di unioni montane ed elezione nuove rappresentante a seguito delle dimissioni.
A SAN TOMASO CONSIGLIO ALLE 17.30, RIENTRO PRIMA DEL COPRIFUOCO GARANTITO
SAN TOMASO Due i punti in discussione nel consiglio di oggi alle 17.30 convocato dal sindaco Moreno De Val, servizio associato dei tributi e approvazione del regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione.
DOMANI IL CONSIGLIO COMUNALE A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Si svolgerà a porte chiuse domani alle 19 presso la sala consigliare del municipio di Colle Santa Lucia il consiglio comunale convocato dal sindaco Paolo Frena. Cinque i punti da discutere tra cui la prima variazione al bilancio 2021-2023, l’accordo di collaborazione con l’istitut cultural ladin Cesa de Jan e la riclassificazione delle aree verdi.
DOMANI SERA IN PROGRAMMA IL CONSIGLIO COMUNALE DI CENCENIGHE
CENCENIGHE Il sindaco di Cencenighe Mauro Soppelsa ha convocato il consiglio comunale per domani alle 21. Saranno 3 i punti da discutere: la lettura e approvazione della seduta precedente, il regolamento e la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e l’approvazione della convenzione con l’Unione Montana Agordina per la gestione associata del servizio tributi e la riscossione delle entrate comunali.
ANCHE LA LILT BELLUNESE ADERISCE A “LA SALUTE NEL PIATTO”
BELLUNO Anche la sezione bellunese della Lilt ha preso parte al progetto “La Salute nel Piatto” promosso dal coordinamento Lilt del Veneto nell’ambito delle iniziative per la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. Questa iniziativa, che gode del patrocinio della Regione del Veneto e dell’Istituto Oncologico Veneto, prevede il coinvolgimento degli studenti degli istituti alberghieri di tutto il territorio regionale, che saranno chiamati a realizzare delle ricette secondo le indicazioni dei nutrizionisti della Lilt: obiettivo promuovere la salute attraverso una sana alimentazione, con gli studenti chiamati diffondere questo messaggio attraverso i social media più diffusi. 12 gli istituti alberghieri veneti aderenti, per un totale di 350 studenti. Per la provincia di Belluno vi hanno preso parte le classi terze AK e BK dell’istituto “Dolomieu” di Longarone coordinate dai docenti Angela Rech e Gianluigi Sandi con Serena Dal Borgo come referente scolastica del progetto. Come da regolamento, gli studenti hanno potuto scegliere al massimo due ingredienti tra quelli indicati dall’equipe di nutrizionisti, creando una ricetta sul tema della corretta alimentazione, specificandone le proprietà nutrizionali e le accortezze da adottare in cottura per ridurre al minimo le alterazioni di tali proprietà. Il “Dolomieu” ha presentato varie ricette e filmati delle stesse: la classe AK ha presentato mezzaluna e filetto di sgombro in prato primavera; la BK mezzelune ai sapori di montagna, cialdine croccanti ai sapori mediterranei, un contorno di verdure denominato “colori e sapori delle stagioni” e un cosciotto di pollo ripieno su salsa d’arancia.
“VOCI DI DONNA VA IN ARCHIVIO. ORA IL CICLO DEDICATO AI MINORI
PONTE NELLE ALPI Lo scorso 23 aprile si è concluso il ciclo di incontri “Voci di Donna” organizzato dalla Commissione Diritti civili e Politiche di genere del Comune di Ponte nelle Alpi, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca civica. Il ciclo era dedicato all’analisi del fenomeno della violenza sulle donne e sui minori, nonché alla conoscenza degli strumenti a disposizione per prevenire e contrastare tali fenomeni. Tematiche più che mai attuali, se si considera l’incremento importante di femminicidi, negli ultimi mesi in particolare, in Italia e non solo: un incremento alimentato anche dal confinamento forzato per le ben note normative anti-contagio. Nello specifico, si sono affrontati vari aspetti legati alla violenza di genere: la violenza sulle donne migranti; le linee guida e le normative indicate nella Convenzione di Istanbul, la protezione delle vittime di violenza e la punizione dei maltrattanti; il valore delle parole, il rispetto della dignità umana e la centralità della persona nel delicato tema del linguaggio di comunicazione e dell’informazione. Molti rimangono gli argomenti da affrontare. E, in questo senso, la Commissione Diritti civili e Politiche di genere si propone di continuare questa attività di sensibilizzazione proponendo altre iniziative in futuro. A breve, infatti, saranno proposti un paio di incontri sulla prevenzione dei maltrattamenti nei confronti dell’infanzia, all’interno del ciclo “Minori: maneggiare con cura”.
“EMIGRAZIONE DALLE DOLOMITI NEL CORSO DEL NOVECENTO”, LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ONLINE
BELLUNO L’Associazione Bellunesi nel Mondo e l’Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan”, in collaborazione con la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, il Centro studi sulle migrazioni “Aletheia”, il MiM Belluno e Radio ABM, organizzano la presentazione on line della nuova pubblicazione della storica Luciana Palla “Emigrazione dalle Dolomiti nel corso del Novecento. Storie di esodo da Colle Santa Lucia, Livinallongo e Rocca Pietore”. L’evento sarà trasmesso, in diretta, dalle pagine Facebook dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dell’Istituto Cultural Ladin – oltre che dal canale YouTube dell’Abm – domani con inizio alle 18.00. Interverranno Oscar De Bona, presidente Abm, Denni Dorigo, direttore dell’Istitut Cultural Ladin “Cesa de Jan”, lo storico Paolo Conte e l’autrice Luciana Palla. A moderare l’evento Dino Bridda, direttore responsabile della rivista “Bellunesi nel mondo”.
DOMENICA LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO “SOSPIROLO TRA LEGGENDE E MISTERI”
SOSPIROLO Si terrà domenica 2 maggio alle 10.30 la cerimonia di premiazione del Concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” 2020 (undicesima edizione). Per il pubblico sarà possibile seguirla online sulla pagina Facebook “Pro Loco Monti del Sole di Sospirolo” visibile anche a chi non è iscritto al social network (link raggiungibile anche dal sito www.sospirolo.net). L’organizzazione è curata dalla Pro loco al fianco della biblioteca civica comunale con molti partner; a presiedere la giuria è la scrittrice Antonia Arslan, cittadina onoraria di Sospirolo, che ha lavorato al fianco di Alba Barattin, Rosetta Girotto Cannarella, Gianluca Da Poian e Pierluigi Svaluto Moreolo. È dedicata al ricordo di Gianluigi Secco, ricercatore ed etnomusicologo, mancato l’anno scorso, che ha contribuito alla stesura del bando proprio di quest’edizione.
GIRO D’ITALIA 2021 LA TAPPA NELL’AGORDINO
giro italia sacile cortina
IERI ALLA RADIO
Presentazione della web serie bellunese “Flub”, ospiti della trasmissione Marco De Martin Modolado e Silvia Saponaro. GIOVEDI 6 Maggio ore 21.00 e ogni giovedì alla stessa ora, sul nostro canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UCpf98YjymBsfuq8Dw7cLfbA
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/2951777118438388
IERI DALLA CONFERENZA STAMPA DI MARGHERA GLI AUGURI A LUXOTTICA PER I 60 ANNI
auguri a Luxottica con un segno di stima verso l’emittente agordina Radio Più.
AUDIO
LA POESIA DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
In queste nostre belle Dolomiti
Spesso aggredite dai turisti
Ed ora pur dalla pandemia
Sembra che qualcosa di buono sia rimasto
D arcano là nel profondo dei boschi
E della popolazione
Non solo necessità
Ma passione e tradizione
Rimangono vive assieme
Fra gl agordini ai piedi delle maestose cime
La storia si ripete
Come un fiore od una gemma
Che rinascono nuovamente a primavera…
TERESA LA CANTAUTRICE CON IL SANGUE “MANZONI”
AGORDO Come è piccolo il mondo, girando per la rete capita di imbattersi in alcuni video di una ragazza talentuosa di San Pietro di Feletto ma con un legame particolare con Agordo e l’Agordino. Teresa Cinquetti è la pronipote del professor Luigi Manzoni, per tanti anni agordino.
Teresa è una cantautrice, studia Psicologia all’università, ama la musica e soprattutto scriverla. La musica Indie, oggetto della scena musicale attuale tra critiche e apprezzamenti, deriva il suo nome dall’aggettivo “indipendente”, perché indipendente è la musica prodotta, meglio autoprodotta, senza l’appoggio delle grandi major discografiche. La giovane cantautrice di San Pietro di Feletto Teresa Cinquetti, con il suo singolo Forse Non Basta, vuole seguire questa linea e dare seguito a questa idea che rimanda alla percezione che ogni artista ha di sé, del proprio talento, della propria musica, della propria libertà.
Luigi Manzoni (Agordo, 29 luglio 1888 – Conegliano, 31 marzo 1968) è stato un agronomo e politico italiano Dopo essersi laureato in scienze agrarie all’università di Pisa nel 1912, fu docente e ricercatore con oltre 70 pubblicazioni. I temi a lui cari riguardavano l’anatomia della vite e i consumi idrici delle piante. Di lui si parla in occasione degli incroci Manzoni. Nel giugno del 1933 divenne Preside sino al 1958 della Scuola enologica di Conegliano occupandosi della ripresa delle attività didattiche al termine della seconda guerra mondiale e della costituzione dell’Unione ex allievi. Fu anche sindaco di Conegliano dal dicembre 1946 al febbraio 1949, una via porta il suo nome. Ora riposa assieme alla moglie Augusta Ronchi nel cimitero di Lorenzaga di Motta di Livenza (TV).
SECONDA LINEA: MONTE RITE-VALLE IMPERINA
di Renato Bona
Per il coordinamento della Comunità montana Agordina, la bellunese tipografia Piave stampava nel settembre del 2006 la guida storico-escursionistica ai luoghi della Grande Guerra “Seconda linea. Monte Rite-Valle Imperina” (all’epoca distribuita gratuitamente) redatta dalla famosa coppia Giovanni De Donà-Walter Musizza, contenente proposte di interventi di recupero e valorizzazione nei territori di quello che è definito il “Parco della memoria” nell’ambito del progetto cofinanziato dall’Unione Europea mediante il Fondo europeo di sviluppo regionale con l’iniziativa comunitaria Interreg IIIA Italia-Austria 2000-2006. La pubblicazione si articola nei seguenti capitoli: “Le fortificazioni della Val Cordevole e della Val Maè”, “Alla Batteria Listolade”, “Alla Tagliata di San Martino”; “Alla Casermetta di Forcella Moschesin”; “Malga Foca-Forc. Pongol-Forc. Folega-Malga Foca”, “Da Torner alla sella di Col dei Ciot”, “Alla postazione di Col Pradamio”, “Alle postazioni di Col de Salera e Monte Punta”, “Alle postazioni dello Spiz Zuel”. Vediamo, in sintesi, il primo. Secolari vicende storiche – scrivono gli autori – dimostrano come le valli del Mis, del Cordevole e del Maè, con i sovrastanti, poderosi contrafforti dolomitici, siano state più volte utilizzate in epoca medievale e moderna come giganteschi bastioni difensivi contro invasioni provenienti da nord” e puntualizzano: “La valle del Cordevole forma nel tratto Mezzocanale-Listolade una stretta chiamata Chiusa di Listolade, a sud della quale la valle si allarga per formare, oltre Taibon, la conca di Agordo. Più avanti ancora la valle si restringe e viene chiamata Canale d’Agordo, formando ad est di Fucine e fino a ovest di La Muda una nuova stretta, con spiccate caratteristiche di gola alpina… Il luogo detto Castel Agordino o semplicemente I Castei, costituì un’ottima posizione naturale per contrastare le invasioni da nord… col controllo delle provenienze dalle valli di Fassa, Gardena e Badia, da Cortina oltre il Passo del Falzarego, nonché della stessa conca di Fiera di Primiero”. Le fortificazioni più importanti – spiegano De Donà-Musizza – erano costituite dalla Batteria Col Piagher, a sud-ovest di Gosaldo, dalla Batteria Listolade colle soprastanti postazioni di Costa Bortolot, dalla Tagliata del Sasso di S. Martino, con le relative opere complementari. Successivamente, grazie anche ad un certo miglioramento delle condizioni economiche italiane, che rese possibile tre l’altro il potenziamento della rete ferroviaria, si assistette alla ripresa di importanti lavori fortificatori, imperniati soprattutto sui moderni forti corazzati di alta quota, come quelli realizzati in Cadore a Col Piccolo, Col Vidal, M. Tudaio e M. Rite. “E proprio con quest’ultimo, completato solo quando Italia e Austria erano già in guerra, le opere di Agordo avrebbero dovuto agire in speciale sinergia, nonché con l’estrema propaggine che la Fortezza Cadore-Maè distendeva verso sud-ovest nella Val Maè (Col Pradamio ed altre opere minori)”. I due bravi autori sono prodighi di particolare nel richiamare l’evoluzione dell’apparato di fortificazione e non omettono in questo contesto di ricordare che “Per tutta la durata del conflitto e fino ai convulsi giorni della ritirata di Caporetto, tale apparato difensivo venne ulteriormente potenziato con tutta una serie di postazioni in caverna e in barbetta, osservatori e riservette. Per assicurare efficaci collegamenti soprattutto alla batteria della Sella del Col dei Ciot, destinata a battere le provenienze da Passo Duran, furono realizzate su M. Zelo e M. Valaraz delle ardite mulattiere, in grado di venir utilizzate eventualmente anche in funzione di arroccamento, cui andava ad aggiungersi un’ulteriore batteria di cannoni in caverna presso Forcella Folega. Il fiancheggiamento della struttura difensiva, conosciuta anche come Ridotto Agordino, era assicurato pure dalle postazioni di Pianaz, sopra Val Imperina, e di F.lla Moschesi. Tutte queste opere, rimaste talvolta incompiute, facevano parte della Linea gialla, ovvero della linea di estrema resistenza, che avrebbe dovuto assicurare il collegamento tra le valli del Cordevole, del Maè e del Boite, snodandosi anche su importanti posizioni dello Zoldano…”.
NELLE FOTORIPRODUZIONI: la copertina della guida storico-naturalistica Monte Rite-Valle Imperina; la Tagliata di San Martino (archivio Musizza-De Donà; Creste del Vallaraz (foto De Col); strada agordina prima della Muda (archivio A. Dal Fabbro); facciata del blockhaus (foto G. Fontanive); strada della Staulanza (Musizza-De Donà); la stazione capolinea di Agordo (archivio G. Fontanive); muraglione di sostegno della strada d’accesso alla batteria Listolade (Musizza-De Donà); Ponte dei Castei dalla mulattiera per il Corpo di Guardia o Forte Alto di San Martino (De Col); Tagliata di S. Martino: particolare di feritoia per fucileria del blockhaus (Musizza-De Donà); il Cordevole con la cima dell’Agner (G. Fontanive); resti della Tagliata di San Martino dopo le distruzioni del novembre 1917 (archivio Marco Rech); i ruderi della casermetta a F.lla Moschesin (De Col); Forcedlla Moschesin, ruderi della caserma (De Col); ultima tratta della strada militare con fontana in una foto del 1917 (archivio A. Alpago Novello):
dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA NONA PUNTATA “Intervista a Davide Cassisi”
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
OSPITE: il Presidente Claudio Canova
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 26 APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 26 APRILE 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 26 APRILE
Qual è il ruolo della radioterapia nelle varie fasi del tumore della prostata?
In occasione della presentazione della campagna QUI PRO QUO per sensibilizzare su questa malattia, Elisa Spelta ne ha parlato con la Prof.ssa Barbara Alicja Jereczek, Professore Associato di Radioterapia Università degli Studi di Milano, Direttore Divisione di Radioterapia Istituto Europeo Oncologico (IEO)
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 83
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Fabio Lucchetta Consigliere Provinciale alle infrastrutture
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
Per ricevere gli aggiornamenti in tempo reale delle notizie pubblicate alla radio e sul sito di radio più iscriviti al gruppo RADIO PIU INFORMAZIONE su Telegram. clicca qui
AGORDO Appuntahttps://www.radiopiu.net/wordpress/erbe-e-piante-curative-il-mandorlo/mento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI APRILE
RACCOLTA COMPLETA
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI – 21 APRILE 2021
Con Paolo Chissalè e Milena Cesca della Femca CISL
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 15 APRILE 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Probabilità inizialmente bassa, poi in aumento fino ad alta (80/90%) sulle Prealpi, mentre il rischio di precipitazioni rimarrà minore sulle Dolomiti (50/70%), innalzandosi nel tardo pomeriggio/sera (80%). I fenomeni saranno perlopiù a carattere di rovescio, localmente anche di temporale tra Prealpi e pedemontana. Il limite della neve si assesterà sui 2200/2300 m.
Temperature: In quota senza notevoli variazioni, mentre nelle valli ci sarà un leggero aumento delle minime e un lieve calo delle massime. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 2°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 4°C, a 3000 m min -4°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota in rinforzo sud-occidentali fino a moderati/tesi al pomeriggio/sera, a 5-15 km/h a 2000 m e 20-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità inizialmente medio-bassa (20-40%). Dalle ore centrali in poi il rischio aumenterà fino ad alto (70/80%). Le precipitazioni saranno sparse e perlopiù a carattere di rovescio. Non escluso qualche singolo temporale tra Prealpi e pedemontana. Il limite neve si rialzerà fino sui 2300/2400 m. Tra giovedì e venerdì sono previsti apporti molto variabili da un settore all’altro, compresi tra 5 mm e 30 mm, puntualmente 40 mm, considerando che i valori più alti saranno inerenti ad alcuni settori prealpini. I cumuli di neve fresca saranno osservabili solo oltre i 2300/2500 m.
Temperature: In ulteriore lieve aumento, nonostante l’estesa copertura nuvolosa. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 8°C, a 2000 m min 3°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 5°C, a 3000 m min -3°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da sud-ovest, a tratti anche tesi, specie sulle cime più alte e su alcune dorsali prealpine, a 10-25 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.
IL GENERALE SERINO INCONTRA GLI ATLETI DEGLI SPORT INVERNALI
ROMA A Palazzo Esercito gli atleti militari che si sono distinti nelle discipline di Sci Alpinismo, Sci Alpino, Snowboard Alpino e Snowboard Cross. Nel tardo pomeriggio di martedì, nella Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito, una rappresentanza degli atleti della sezione sport invernali del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur ha incontrato il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Pietro Serino, che ha consegnato loro alcuni riconoscimenti militari per le ottime prestazioni sportive e i grandi traguardi raggiunti nelle ultime competizioni agonistiche. L’ultima stagione agonistica è stata segnata da 7 Campionati Mondiali di 7 diverse discipline invernali. Il bilancio finale dei successi conseguiti dagli atleti dell’Esercito è stato straordinario, con 23 medaglie ai Campionati del Mondo: 14 nelle categorie assolute (di cui 6 ori, 4 argenti e 4 bronzi), 9 nelle categorie giovanili (di cui 5 ori, 2 argenti e 2 bronzi) e 2 coppe del mondo assolute. Inoltre, 5 coppe di specialità, 58 podi in Coppa del Mondo, 11 podi in Coppa Europa e più di 10 titoli italiani assoluti tra tutte le discipline degli sport invernali. Undici gli atleti presenti alla cerimonia: Caporal Maggiore Capo Matteo Eydallin: Sci Alpinismo, Oro e Coppa del Mondo nella specialità “individuale”, Caporal Maggiore Scelto Aaron March: Snowboard Alpino, Coppa del Mondo generale e Coppa del Mondo nella specialità “slalom speciale parallelo”; 1° Caporal Maggiore Robert Antonioli: Sci Alpinismo, Coppa del Mondo generale, Oro nella specialità “staffetta” e Argento nella specialità “individuale”; 1° Caporal Maggiore Marta Bassino: Sci Alpino, Coppa del Mondo nello “slalom gigante” e Oro nello “slalom parallelo”; 1° Caporal Maggiore Michele Boscacci: Sci Alpinismo, Oro nella specialità “staffetta” e Oro nella specialità “long distance”; 1° Caporal Maggiore Michela Moioli. Snowboard cross, Argento nella specialità “individuale” e Argento nella specialità “team event”; 1° Caporal Maggiore Alba De Silvestro: Sci Alpinismo, Oro nella specialità “staffetta”, Oro nella specialità “long distance” e Bronzo nella specialità “individuale”; 1° Caporal Maggiore Davide Magnini: Sci Alpinismo, Oro nella specialità “long distance” e Bronzo nella specialità “individuale”; 1° Caporal Maggiore Nadir Maguet: Sci Alpinismo, Oro nella specialità “staffetta”, Bronzo nella specialità “sprint” e Bronzo nella specialità “long distance”; 1° Caporal Maggiore Lorenzo Sommariva: Snowboard cross, Argento nella specialità “team event”; Caporal Maggiore Giulia Murada: Sci Alpinismo, Oro nella specialità “long distance”. Tra gli impegni futuri degli atleti dell’Esercito i Giochi Olimpici estivi di Tokyo e quelli invernali di Pechino, nonché la programmazione del quadriennio olimpico che porterà ai Giochi di Milano- Cortina 2026.