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IN OCCASIONE DEL PASSAGGIO DEL GIRO D’ITALIA AD ARABBA E LIVINALLONGO (LUNEDI) IL SINDACO HA ORDINATO LA CHIUSURA ANTICIPATA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PIEVE DI LIVINALLONGO ALLE 11.30 E DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI ARABBA ALLE 12. AL TERMINE DELLE LEZIONI SARA’ ASSICURATO IL REGOLARE SERVIZIO DI SCUOLABUS.
A BERTOI DI VOLTAGO ACQUA INQUINATA
a VOLTAGO AGORDINO in LOCALITA’ BERTOI, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
RIAPERTA A SENSO UNICO ALTERNATO LA EX SP 34 DI TAIER
TAIBON è stata riaperta la strada comunale di Taier (ex SP34) a senso unico alternato regolato da semaforo.
SENSI UNICI: 203 AGORDINA tra Taibon e Cencenighe fino al 5 giugno esclusi festivi e prefestivi. 347 DURAN E CEREDA a La Valle fino al 30 giugno compresi festivi e prefestivi 251 VAL DI ZOLDO località Rutorbol fino al 31 luglio tutti i giorni.
ATTUALMENTE POSITIVI IN PROVINCIA SOTTO I 300, NESSUN DECESSO, 25 PERSONE IN OSPEDALE
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive, 17 le nuove positività registrate in Ulss 1 Dolomiti e 295 le persone attualmente positive in provincia di Belluno.
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 7 | 0 |
Ospedale di Feltre | 8 | 0 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 8 |
Raggiunti i 110 mila vaccini. Accesso libero per gli over 60 Le dosi di vaccino somministrate ad oggi sono circa 110 mila. Di questi, il 57% sono donne e il 43% sono uomini. Più in dettaglio, per quanto riguarda le classi di età attualmente oggetto di vaccinazione, a questa mattina sono stati vaccinati:
età | popolazione ISTAT | 1 dose | % copertura 1 dose | cicli completi | %copertura cicli completi | ancora da vaccinare | % ancora da vaccinare |
40-49 anni | 28.732 | 1615 | 5,6% | 2.557 | 9% | 24.560 | 85,5% |
50-59 anni | 33.149 | 7827 | 23,6% | 4.037 | 12% | 21.285 | 64,2% |
60-69 anni | 27.977 | 15289 | 54,6% | 4.239 | 15% | 8.449 | 30,2% |
70-79 anni | 23.687 | 16218 | 68,5% | 3.557 | 15% | 3.912 | 16,5% |
over 80 | 16.821 | 2102 | 12,5% | 14.129 | 84% | 590 | 3,5% |
EX EMBRACO: CASSA INTEGRAZIONE FINO A FINE ANNO. STEFANO BONA (FIOM CGIL): “COSA SI STA FACENDO PER ACC?”
BELLUNO Stefano Bona della FIOM CGIL, dopo le dichiarazioni del presidente della regione Piemonte sulla questione ex Embraco, di ce la sua su ACC chiedendo cosa si sta facendo per evitare la morte dell’azienda di Borgo Valbelluna
In merito a quanto dichiarato dal presidente Cirio, resta per noi incomprensibili come non si capisca che il vero problema è garantire in tempi rapidissimi il sostentamento finanziario di Acc, oppure veramente si crede che la soluzione risieda nel tentativo in corso con clienti e fornitori? si pensa forse che essi possano sostituirsi alle banche che da mesi si rifiutano di sostenere Acc? per quanto questo ipotetico accordo potrebbe garantire la continuità produttiva due settimane? un mese? forse se tutto va per il meglio! è invece decisivo che il governo (Giorgetti) garantisca in tempi rapidissimi il finanziamento dal fondo art.37 Dl sostegni che sarà convertito entro il 21 maggio, si è in grado di garantire un iter accelerato che consenta il finanziamento entro la prima metà di giugno? noi siamo convinti si possa fare, serve volerlo però, poi discuteremo e valuteremo l’individuazione di soggetti privati disponibili ad entrare in Italcomp, il governo intende salvare una SUA azienda, carica di storia industriale ed occupazionale, per una volta vogliamo pensare alle persone, agli operai! e non alle opportunità di investimento che risiedono in Ebit-da e simili! Che ne pensano i nostri rappresentanti politici provinciali? e cosa stanno facendo per evitare il dramma della morte di Acc? guardano ai bilanci o alle persone? Il tempo sta per scadere e il silenzio è funesto!!
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE PIEMONTE CIRIO
SARA’ RAFFORZATA LA VIDEOSORVEGLIANZA DI CENCENIGHE COLLEGATA CON I CARABINIERI
BELLUNO Il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal Prefetto Mariano Savastano, ha convenuto sull’importanza del rafforzamento dei controlli lungo le strade bellunesi e videosorveglianza nel Comune di Cencenighe Agordino, ha infatti espresso parere favorevole alla realizzazione di un progetto di videosorveglianza presentato dal Comune di Cencenighe Agordino che prevede l’installazione di tre telecamere di contesto, collegate anche con la locale Stazione dei Carabinieri, allo scopo di incrementare i già elevati livelli di sicurezza di quel territorio. E’ stato deciso di pianificare mirati servizi volti a prevenire i comportamenti pericolosi talvolta posti in essere lungo le strade della provincia da parte di alcuni motociclisti. L’attività, coordinata dalla Questura e della Polizia Stradale, vedrà il coinvolgimento, oltre che delle Forze di Polizia, delle Polizie Locali di Longarone, Alpago e Ponte nelle Alpi. Particolare attenzione sarà dedicata alla prevenzione e contrasto dell’alta velocità lungo la SP 251 e la SS 51 nel tratto in zona Fadalto/La Secca, con l’impiego degli appositi strumenti di rilevazione elettronica.
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
NO VAX NELLA SANITA’ A BELLUNO E IN VENETO, MATERIA DI DISCUSSIONE PER ZAIA E LANZARIN
VENEZIA Questione da Tribunali dice il presidente della Regione Luca Zaia, andrà avanti per 6-8 anni… Sul caso dei sanitari che non intendono vaccinarsi le risposte del Presidente e dell’assessore alla sanità Manuela Lanzarin.
L’AUDIO DALLA CONFERENZA STAMPA
PROVINCIALE DEL MIS, LA PROVINCIA PUNTA A RAZIONALIZZARE GLI INTERVENTI DI RIPRISTINO
BELLUNO Proseguono i lavori sulla Sp 2 della Valle del Mis. Il tratto di strada danneggiato dal maltempo di inizio dicembre 2020 è in fase di ricostruzione. La Provincia però ora guarda a una razionalizzazione degli interventi. «Ci coordineremo con il Genio Civile, per capire a che punto sono le opere di ripristino dei luoghi dopo lo stop alla costruzione della centrale idroelettrica – afferma il consigliere provinciale delegato alle infrastrutture, Fabio Luchetta -. Da anni la questione è ferma, ma le costruzioni che erano state cominciate per le condotte, gli sbarramenti e l’edificio della centrale sono ancora lì. Per una messa in sicurezza complessiva della strada rischia di diventare inutile fare interventi oggi, se poi tra qualche anno o qualche mese dovesse cominciare il cantiere di bonifica e ripristino. Per questo contatteremo il Genio Civile, per fare il punto della situazione. Intanto i lavori che abbiamo in essere con Veneto Strade proseguono». La Provincia ha investito oltre 1 milione di euro in due interventi di ripristino. Uno al km 23+420 per il consolidamento del corpo stradale a seguito del cedimento del muro di sostegno a valle della strada (per 366mila euro); e uno tra le progressive km 17+500 e km 18+500 per il ripristino del piano viabile causa cedimento del muro di sostegno e del corpo stradale (per 650mila euro). «Due interventi che sarebbero stati indispensabili comunque – conclude il consigliere Luchetta -. Ma ora non vogliamo che si verifichi quel fenomeno che troppo spesso vediamo, per cui chiuso un cantiere stradale se ne apre subito un altro, che rovina quanto fatto in precedenza. Se deve essere fatto il ripristino dei luoghi da parte di chi aveva iniziato la costruzione della centrale idroelettrica, è necessario razionalizzare gli interventi, per una messa in sicurezza complessiva e più funzionale dell’intera arteria della valle del Mis».
DI GIANNI SANTOMASO
VIA DE MIN NON SI TOCCA, LO DICONO I RESIDENTI
di Moreno Gioli
IL SERVIZIO
DANILO ZAMBON, COMITATO SALVIAMO VIA DE MIN
L’ARCHITETTO ALBERTO ALPAGO NOVELLO
MATERNA DEL PASQUER, APPROVATO IL PROGETTO DI FATTIBILITA’
FELTRE La giunta comunale di Feltre ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del nuovo polo dell’infanzia 0-6 anni presso la scuola materna del Pasquer. Il Comune di Feltre intende infatti realizzare, come noto – di concerto l’IPAB “Asilo Infantile Giovan Battista Sanguinazzi” – un progetto innovativo che mira alla gestione integrata di servizi all’infanzia. Il progetto approvato prevede degli interventi di adeguamento degli spazi, riconversione e sistemazione di parti di fabbricato non utilizzate. Si prevede, in particolare, il completamento della riqualificazione energetica della copertura della scuola dell’infanzia e del centro per la famiglia con la stessa tipologia di quella realizzata nel primo stralcio riguardante l’ “ala storica” dell’asilo nido. E’ anche prevista la sostituzione integrale dei serramenti presenti in tutti i fabbricati del plesso con dei serramenti in legno lamellare ad alte prestazioni. Sarà inoltre adeguato il sistema antincendio e di condizionamento. Per quanto riguarda il centro per le famiglie si prevede la coibentazione, sistemazione dei bagni e degli impianti di riscaldamento. L’intervento in oggetto sarà candidato ad un bando pubblico per progetti relativi ad opere di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e a scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia. Il quadro di spesa complessivo è pari a 500 mila euro, 336 mila dei quali per lavori e oneri di sicurezza e 164 mila per imposte ed altri oneri.
L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI ADIS ZATTA
IL COMUNE DI BELLUNO PRONTO A PARTECIPARE AL NUOVO BANDO PER LA RIGENERAZIONE URBANA
DI MORENO GIOLI
BIAGIO GIANNONE, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI BELLUNO
MARCO BOGO, ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE DI BELLUNO
FRANCO FRISON, ASSESSORE ALLA RIGENERAZIONE URBANA DEL COMUNE DI BELLUNO
CICLABILE A PUOS, PRONTA PER LA NUOVA STAGIONE
ALPAGO Si sono conclusi i lavori di sistemazione della staccionata in legno che costeggia la cioclopedonale. L’intervento di sostituzione delle palizzate rotte o ammalorate, portato a termine dagli operai comunali, ha riguardato un tratto di circa 800 metri. Proseguono anche i lavori di manutenzione in altri punti del territorio comunale. In questi giorni, in particolare, è stata conclusa la sistemazione della torretta dei bagnini sul lago di Santa Croce, mentre gli operai sono al lavoro a Spert per gli sfalci e la manutenzione degli asfalti. “Non mancano certo le priorità da soddisfare, commenta l’assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Alpago Federico Costa; mentre siamo ancora alle prese con la lunga lista di ripristini successivi alla drammatica alluvione dello scorso mese di dicembre” Un’estate di grandi aspettative, a un anno e mezzo dallo scoppio della pandemia e a 6 mesi dall’evento calamitoso che ha stravolto il territorio. “Ne hanno risentito, e non poco, anche le casse comunali, a cui abbiamo attinto per gli interventi di somma urgenza. Ciò nonostante, continua Costa, gli uffici stanno cercando di programmare l’operatività “ordinaria” nel migliore dei modi”
UNA NUOVA AUTO PER IL CIRCOLO AUSER EL BROI DI AGORDO
di Gianni Santomaso
REPUBBLICA IN VIAGGIO TRA I 25 PARCHI ITALIANI, DOLOMITI BELLUNESI COMPRESO
BELLUNO
di DAMIANO TORMEN
STUDENTI E GIORNALISTA SUL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE
BELLUNO L’associazione Amici delle Scuole in Rete, in collaborazione con le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace e la Consulta Provinciale degli Studenti di Belluno, organizza per oggi dalle 20:30, un incontro di approfondimento e dialogo tra i giovani e il giornalista del Corriere della Sera Antonio Ferrari, dal titolo: Conflitto israelo-palestinese: non in mio nome. L’incontro è aperto alla cittadinanza tutta, che potrà inviare domande al relatore.
Per la partecipazione basta collegarsi al sito www.studentibelluno.it e seguire lo streaming su canale Youtube.
RIAPRE LA BIBLIOTECA DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI I servizi ripartono al gran completo, potranno raggiungere gli scaffali quattro persone, al massimo e in contemporanea, nella sezione adulti. E due nella sezione bambini-ragazzi. Le postazioni di studio individuale, sono quattro, sanificate prima e dopo ogni utilizzo. Il servizio è disponibile fino all’esaurimento dei posti disponibili, mentre è possibile effettuare la prenotazione chiamando il numero 0437-99214 o inviando una mail all’indirizzo [email protected]. La Biblioteca rimarrà aperta al pubblico lunedì dalle 14.30 alle 18.15; martedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.15; giovedì e venerdì dalle 14.30 alle 18.15, mentre il mercoledì l’accesso potrà avvenire solo su appuntamento, dalle 9.30 alle 13.
IERI ALLA RADIO
GIORNATA MONDIALE MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI
CORTINA: Conferenza stampa di presentazione della 16° tappa Sacile-Cortina del Giro d’Italia.
https://www.facebook.com/37122498739/videos/188870186432115
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
INCIDENZA SOTTO L’UNO PER CENTO, A 0,96 – AL GOVERNO: “VOGLIAMO IL VACCINO PER I TURISTI”
Leggi la conferenza stampa di Luca Zaia.
Diminuisce la prevalenza del virus sulla popolazione. Record, incidenza sotto l’uno per cento. SITUAZIONE VACCINALE sopra gli 80 anni 98%, dai 70 ai 79 anni colpo di reni, 84%, dai 60 ai 69 anni altro colpo di reni 78%, 50-59 anni 66% tra vaccinate e prenotati dai 40 ai 49 anni 45%. In agenza ci sono 70mila posti liberi per la vaccinazione, un invito soprattutto alla fascia 40-49 anni. Se andiamo in zona bianca? Il 7 giugno purché rimangano i contagi sotto quota 50. VACCINI AI TURISTI se qualcuno ha bisogno di fare il vaccino in vacanza noi vogliamo esserci, speriamo che il governo tolga i paletti. Avvogliamo e tuteliamo gli ospiti, li coccoliamo. Si dia seguito alle parole “vacanze sicure” con i fatti, dimostrandolo. Ricordiamoci che da noi vengono turisti fedeli, che quando tornano dalle nostre parti si sentono a casa. Un peccato perdere questo rapporto. COMPOSIZIONE COMMISSIONE INCHIESTA SANITA’ VENETA Troveranno sicuramente la quadra. Io penso che maggioranza ha posto un paio di questione fondamentali di fare la commissione d’inchiesta allargata alle case di riposo (ora su binario morto) e la Lega chiede che si possa vedere in diretta di cosa si discute. Persone di buon senso troveranno una soluzione nell’interesse della comunità. La commissione si fa perché la maggioranza l’ha voluta COPRIFUOCO Non ha senso parlare oggi di coprifuoco, mi chiedo che senso abbia considerato che i rischi sono rappresentati dagli assembramenti che di notte sono meno frequenti rispetto al giorno. Quindi mi chiedo da un punto di vista sanitario che senso abbia ancora il coprifuoco. Noi siamo un paese di turismo e all’estero stanno leggendo che abbiamo ancora il coprifuoco.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/579750763413252
FRAGOMELI, DE MENECH (PD): SU MILANO-CORTINA SPA GOVERNO CHIARISCA TEMPISTICHE E OPERATIVITÀ DELLA SOCIETÀ
ROMA «Abbiamo chiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti quale sarà la tempistica effettiva e quali siano le problematiche riscontrate per la costituzione della società pubblica ‘Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026 Spa’ e se saranno previste altre opere rispetto a quanto specificato nel decreto già emanato” Lo dichiarano il capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio, Gian Mario Fragomeli e il vicepresidente della commissione Difesa, Roger De Menech.
ROGER DE MENECH
ASSONUOTO SCRIVE ALLA REGIONE, ANCI VENETO, E SINDACI PER CHIEDERE UN’APERTURA ANTICIPATA DELLE PISCINE
TREVISO AssoNuoto alza la voce e lo fa con una lettera destinata al presidente del Veneto Luca Zaia, al presidente di ANCI Veneto Mario Conte e ai sindaci di Pedavena, Santa Giustina, Agordo, Belluno, Longarone, Pieve di Cadore e San Vito di Cadore. Dopo la decisione del Governo di riaprire le piscine al chiuso il 1 luglio, chiedono ai diretti interessati di attivarsi per anticipare l’apertura nel caso in cui la regione prossimamente passi in zona bianca.
LA LETTERA
FINVENETO – ASSONUOTO lettera Zaia e Anci 18 maggio 2021
LE INIZIATIVE DI AD AGORDO PROLOCO
AGORDO In occasione del passaggio del Giro d’Italia del 24 maggio, il successivo passaggio del Giro U23 dell’11 maggio l’Ufficio Turistico di Agordo – Conca Agordina propone una nuova iniziativa dedicata alle foto e al mondo bici. Le foto delle bici in Agordino, che siano da corsa, MTB o ebike, saranno esposte sullo schermo in vetrina del nostro ufficio dal 21 maggio fino al 5 settembre 2021 e pubblicate su Facebook ed Instagram. Il regolamento visionabile anche al link CLICCA QUI
IL 30 MAGGIO AD ARABBA LA COMMEDIA “TRE VOLPONI VIZIOSI
LIVINALLONGO Appuntamento alla sala congressi di Arabba domenica 30 maggio alle 16:30 con la commedia “Tre Volponi Viziosi” della Nuova Compagnia di Teatro di Brunico. Organizza l’evento il gruppo Insieme si Può di Fodom. Ingresso 8 euro, l’incasso della giornata sarà devoluto per la costruzione di un pozzo d’acqua in Uganda.
GIORNATA NAZIONALE DELLA BIODIVERSITÀ AGRARIA E ALIMENTARE
FELTRE Oggi dalle 9 alle 12 porte aperte all’Azienda Agraria dell’Istituto “A. Della Lucia” in località Vellai, visite guidate agli allevamenti, coltivazioni di conservazione di specie, razze e varietà dell’agro-biodiversità bellunese. L’ingresso è libero e gratuito a tutti, previa prenotazione per la messa in atto di tutte le norme di sicurezza. Ulteriori informazioni sul sito www.agrariofeltre.edu.it
SHEEP AL.L. CHAIN: IL 21 MAGGIO IL CONVEGNO FINALE DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI DAL PROGETTO
SEDICO Si terrà online domani dalle 10 alle 13 il convengo di presentazione dei risultati raggiunti in oltre due anni di attività dal progetto SHEEP AL.L. CHAIN, che mira al miglioramento della competitività degli allevamenti delle razze ovine autoctone a limitata diffusione: pecora di razza Alpagota e pecora di razza Lamon.
APIDOLOMITI AD AGRIMONT CON UNA CONFERENZA ONLINE SUL TEMA DEI FLUSSI DI NETTARE DELL’ACACIA
LONGARONE_LIMANA “Nettare d’acacia: fisiologia vegetale”: è il tema della conferenza organizzata da Apidolomiti all’interno del Forum dell’Agricoltura di Montagna organizzato da Longarone Fiere Dolomiti. L’appuntamento è per domani alle 18 per una lezione in videoconferenza: sarà il dottor Daniele Alberoni. Il dottor Alberoni spiegherà come i processi biochimici e fisiologici necessari per formare un’infiorescenza attrattiva per gli insetti impollinatori prendano avvio già nell’estate precedente la stagione produttiva considerata: molte sono così le variabili che intervengono e possono influenzare i flussi nettariferi e dunque la produzione di miele.La collaborazione di Apidolomiti con Agrimont prosegue, sin dalle prime edizioni, da oltre quarant’anni. L’incontro potrà essere seguito sui canali online della fiera, collegandosi al sito https://forum.agrimont.it
IL CONCERTO DI ELIA CECINO MARTEDì A BELLUNO
BELLUNO Prosegue la 68a Stagione 2021 del Circolo Culturale Bellunese, con il recital del Vincitore del Premio Venezia, XXXVI Concorso Nazionale Pianistico 2019, che quest’anno ospita il giovane e talentuoso pianisa Elia Cecino, martedì 25 maggio, ore 18:45, Teatro Giovanni XXIII di Belluno. L’esibizione a Belluno dei vincitori del Premio Venezia è un appuntamento atteso dagli appassionati, che il Circolo Culturale Bellunese rinnova ogni anno nel proprio programma. Il concerto è preceduto da un breve Benvenuto in musica degli alunni della Classe di pianoforte della Scuola Media “S. Ricci”, prof.ssa Gisella Galatà. Per garantire le misure di prevenzione anticovid, è richiesta la prenotazione presso l’Agenzia Alpe Bellunese: telefono Tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si ricorda l’utilizzo della mascherina. Informazioni, programma completo della 68a Stagione 2021 e note di sala su: www.belcircolo.org
LUNEDI 24 MAGGIO IL GIRO D’ITALIA PASSA PER ARABBA: AI PIEDI DELLE DOLOMITI INIZIA LA STAGIONE DEL CICLOTURISMO
LIVINALLONGO Sarà un brivido, il tempo di un momento, un istante che durerà un lampo, ma per Arabba il passaggio del Giro d’Italia avrà un significato particolare. Lunedì 24 maggio la carovana rosa attraverserà la Valle di Fodom nella 16esima tappa che partirà da Sacile a si concluderà a Cortina d’Ampezzo, non prima di aver conquistato il Passo Fedaia (con il terribile attacco da Malga Ciapela), il Passo Pordoi (dal versante della Val di Fassa) nonché Cima Coppi del Giro, e l’altra grande salita dolomitica, il Passo Giau affrontato dalla Valle di Livinallongo. Salite ch
e sono entrate nella storia del ciclismo, in particolare il Pordoi (2.239 metri) che con l’edizione 2021 festeggia la 41esima presenza nella corsa rosa, di cui 16 volte scalato dal versante veneto. L’esordio del Pordoi risale al 1940 con la 17ª frazione Pieve di Cadore – Ortisei, con Gino Bartali a transitare per primo; dopo la pausa bellica il Pordoi ritorna protagonista e nelle tre edizioni del dopo guerra (1947/48/49) è Fausto Coppi a scrivere il proprio nome nella classifica del GPM. Il prossimo lunedì 24 maggio il “gruppo”, presumibilmente sparpagliato, solcherà a tutta velocità la Valle di Fodom e il Comune di Livinallongo del Col di Lana fino al Colle Santa Lucia e in località Ponte Codalonga attaccherà l’ultima asperità della giornata con la scalata al Passo Giau che in poco meno di 10 chilometri (e 919 metri di dislivello) li porterà al valico di 2.233 metri, e da qui una veloce discesa verso il traguardo di Cortina. Ad anticipare il passaggio dei corridori, ci sarà il transito del Giro-E, la corsa a tappe che precede la corsa rosa, riservata a un gruppo di amatori che pedaleranno nei chilometri conclusivi della frazione. La tappa è la Canazei – Cortina d’Ampezzo di 70 chilometri e i partecipanti, dotati di bici da corsa a pedalata assistita, scaleranno il Pordoi, attraverseranno Arabba e, come i professionisti, dovranno conquistare il Passo Giau prima di fiondarsi sul traguardo. L’arrivo del Giro d’Italia nelle valli intorno ad Arabba sancisce l’avvio della stagione turistica nel cuore delle Dolomiti, che vedrà tre eventi “bike day” a traffico chiuso, attirare numerosi ciclisti nel corso dell’estate. Si inizia con il Dolomites Bike Day sabato 19 giugno con l’anello di 51 chilometri che unisce i tre passi di Campolongo, Falzarego e Valparola riservati ai ciclisti (chiusura traffico 8:30/14:30). Il Sellaronda Bike Day andrà in scena domenica 27 giugno con la tradizionale circumnavigazione del Gruppo del Sella attraverso i quattro passi di Campolongo, Gardena, Sella e Pordoi (53 chilometri e poco meno di 2.000 metri di dislivello); una seconda versione del Sellaronda Bike Day è programmata sabato 18 settembre con la medesima chiusura delle strade al traffico motorizzato tra le 8:30 e le 15:30.
IL LIBRO SU “BELLUNO. LA CRISI DEI VAGONI” DI MARCELLO ROSINA CON FOTO PAGNUSSAT
di Renato Bona
L’elettrificazione della ferrovia bellunese che si avvia a conclusione e della quale di questi tempi parlano i giornali non solo locali mi ha riportato alla memoria, facendomelo poi trarre dalla libreria di famiglia, l’ottimo libro che il maestro e storico Marcello Rosina, autore di numerose pubblicazioni, tutte di pregio, ha realizzato con la splendida serie di immagini della collezione Benito Pagnussat, nell’agosto 1998, con Tiziano edizioni di Pieve di Cadore dal titolo: “Belluno. La crisi dei vagoni”. Lo stesso Rosina, nella presentazione, richiamava la storia delle tratte ferroviarie che, in provincia, è stata sempre scritta con tanta speranza ma non sempre si è potuto tramutarla in realtà. Specificava, dunque: “E’ una storia che parte dal lontano 1838, quando don Natale Talamini (nacque a Pescul di Selva di Cadore il 25 dicembre 1808 e vi morì il 6 aprile 1876, figlio di Bernardo e Bortola Pampanini; dei suoi nove fratelli si citano: Antonio, scultore, e l’omonimo Natale, detto Natalino, pure sacerdote; grazie al riconosciuto impegno a favore della propria terra d’origine, fu eletto deputato: il primo nella storia italiana di origine cadorina, in occasione delle consultazioni del 22 dicembre 1866 – ndr.), spirito lungimirante, ipotizzava ed assecondava il progetto di una strada ferroviaria in terra bellunese”. Per poi aggiungere una serie di date importanti e specificare che: “Risale al 10 novembre 1886 il transito del treno inaugurale che portò viaggiatori e merci da Treviso, attraverso Feltre, fino a Belluno. A quel primo segmento se ne aggiunse un secondo, quello di Belluno-Longarone (8 agosto 1912), poi un terzo, quello di Longarone-Perarolo (16 giugno 1913) ed infine il terminale Perarolo-Calalzo/Pieve di Cadore (18 maggio 1914). Con questa linea, il Cadore poteva segnare ufficialmente il suo ingresso nella rete ferroviaria italiana”. Tuttavia non bastava e nel 1916 venne inaugurata la ferrovia Calalzo-Cortina d’Ampezzo-Dobbiaco “uno dei percorsi più caratteristici ché permetteva di guardare il paesaggio dolomitico mentre le carrozze (con fascia bianca all’altezza dei finestrini ed una azzurra con bordi più scuri, nella parte inferiore della cassa) erano trainate da locomotive dipinte in grigio scuro. Se l’espansione nella parte alta della provincia della ferrovia dovette ritenersi conclusa, nella parte bassa, invece, nel 1924, entrò in funzione la tratta Bribano-Agordo”. E il 24 settembre 1938 “divenne realtà anche il raccordo Vittorio Veneto-Ponte nelle Alpi, ultimo a nascere ma primo ad essere stato concepito perché risale al 6 giugno 1879 il discorso dell’on. Luigi Rizzardi alla Camera dei Deputati, discorso con il quale si caldeggiava la costruzione di quella ferrovia”. Non è finita qui. Rosina richiama infatti la linea che doveva portare da Feltre al Brenta che “ebbe una storia molto travagliata: si partì con un progetto nel 1896 e dopo vari tentativi (otto) questa percorrenza risulta essere ancora catalogata nella serie delle pie illusioni”. E: “Stessa storia toccò al tratto Belluno-Sant’Ubaldo-Susegana, originato da un progetto di massima del 1914 e rimasto inconsolato nel cassetto di qualche scrivania”. Aggiunge poi: “Sembrava godere di più fortuna la linea Villa Santina-Cadore-Toblach, ma dal 1920 “epoca in cui ci si mosse ed allertò tutto il Comelico e la parte a nord di Calalzo sono costretti ad aspettare”. Per affermare infine che “si può giustamente parlare di crisi dei vagoni, crisi che rimane sempre viva in provincia di Belluno”, se, aggiunge Rosina, “Perfino nel prolungamento della Ponte nelle Alpi-Calalzo, verso Cima Gogna, nonostante gli studi risalgano al 1928 e nonostante fosse già stato decretato ancor prima della Grande Guerra, non se ne fece nulla”. Così, “l’ultimo sussulto in materia ferroviaria si ebbe nel 1952 quando si prospettò, viste le ormai vicine Olimpiadi invernali del 1956, la tratta Calalzo-Auronzo-Cortina-Val Marebbe-Brunico. Di quest’ultima idea rimane solamente il piano sulla carta”. Amara la conclusione dello storico cadorino Rosina: “Si può parlare giustamente di una crisi dei vagoni, una crisi che rimane sempre viva in provincia di Belluno. E dire che la ferrovia doveva servire anche a far conoscere questa bellissima terra; a proporre i suoi incantevoli paesaggi, a far conoscere le genti con le loro tradizioni ed i loro usi. All’inizio del secolo tutta la provincia, condensata nei suoi agglomerati urbani, offriva istantanee che, ora, fanno annebbiare il ricordo nella nostalgia…”. Proprio quei ricordi, o almeno una parte di essi, vengono qui riproposti, unitamente ad alcuni esempi dei carteggi prodotti per gli studi delle varie tratte ferroviarie”. Così la chiusura della presentazione: “Tutto è stato tratto dalla inesauribile raccolta di Benito Pagnussat il quale, a Tai di Pieve di Cadore, conserva un meraviglioso forziere, zeppo di immagini d’un tempo ormai quasi dimenticato. Ma il ricordo non ha crisi, e mi auguro che, almeno questo, sia vivo”. Per confermare il malumore generale per la mancanza di collegamenti ferroviari, l’autore propone un passaggio dell’articolo apparso sul numero 23 de “La provincia di Belluno” del 10 febbraio 1872, eccolo: “Noi restiamo allibiti nel mirare una colpevole trascuranza da parte del Governo, verso questa regione nostra orientale che, volere o non volere, è pure importantissima, e da che è riunita alla grande famiglia, non le venne ancora costruito un solo chilometro di ferrovia. Sì, la ferrovia che noi domandiamo, noi la guardiamo non già dal punto di vista provinciale o regionale solamente, ma strettamente ed altamente nazionale”. Poi, doverosamente direi, richiama l’attività di don Natale Talamini scrivendo che il sacerdote propugnava una strada ferrata per le Alpi del Cadore… anticipò e provocò gli studi che fece nel 1865 l’ing. Locatelli per incarico della Congregazione provinciale, sopra una linea per il Cadore, esperimentata in tre passaggi per la Valle del Boite, per Misurina e per Montecroce, studi che si fermarono poi lì. Quindi nel 1886, “quando a Venezia si propugnava la linea della Pontebba e quella della Valle del Brenta e Talamini scrisse un’importante relazione alla Camera di Commercio di Venezia, nella quale con risentite parole faceva le meraviglie perché, tra le linee da discutersi non si avesse presa in considerazione quella del Piave, la quale dal lato nazionale, commerciale e strategico, doveva essere il principale obbiettivo di Venezia e sarebbe stata fra tutte la più utile e la più breve…”. Infine, un riferimento al discorso del deputato Luigi Rizzardi (l’ex sindaco nato ad Auronzo di Cadore il 18 giugno 1831 e mortovi il 5 aprile 1900) del 6 giugno 1879 nella “discussione del progetto di legge per la costruzione di nuove linee di complemento della rete ferroviaria del regno, in cui cercava di dimostrare coi dati che sono segnati, l’utilità della preferenza da darsi alla linea Vittorio-Belluno…”.
NELLE FOTO (P. Breveglieri e riproduzioni dal libro “Belluno. La crisi dei vagoni”): la copertina della pubblicazione di Marcello Rosina; la testata del periodico “La Provincia di Belluno”; progetto di tracciato della Treviso-Belluno per Montebelluna-Feltre e per Conegliano-Ponte nelle Alpi; Colmirano di Alano di Piave con la stazione ferroviaria di Fener e vista della villa dei conti Franzoja-Loschi; scalo ferroviario e caserma Fantuzzi sede a Belluno del 56. Reggimento fanteria; la stazione di Belluno; arrivo di un treno speciale nel capoluogo; ritratto di don Natale Talamini; il deputato Luigi Rizzardi; ancora la stazione bellunese; interno della stazione a Belluno; il grande viadotto sull’Ardo alto 33 metri, lungo la Belluno-Cadore; altri due scorci dello stesso viadotto; sul torrente Desedan il ponte della linea Belluno-Cadore.
IERI ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI CON PAOLO CHISSALE’ E ALICE VETTOREL
PUNTATA 19 MAGGIO
ALLA RADIO: LE DOMANDE AI PROFESSIONISTI DEL POLIAMBULATORIO AGORDINO
IERI ALLA RADIO
OSPITE Il dottor Cesare Dal Bo’, direttore Poliambulatorio Agordino
LA RIPARTENZA NOMADI, DOMENICA AL PALAFELTRE IL CONCERTO DATA ZERO
IERI ALLA RADIO
Ospite Beppe Carletti…dei Nomadi
NOMADI in concerto
I NOMADI iniziano il loro Tour 2021 con la DATA “0” da FELTRE (BL) al Palafeltre, nel pieno rispetto delle attuali norme e disposizioni anti Covid. Dopo tanti mesi di emergenza sanitaria, di stop e di difficoltà per tutti i lavoratori dello spettacolo, la musica live può e deve riprendere, in sicurezza, gli eventi dal vivo si possono realizzare. Questo è un segnale importante per tutti, la musica guarisce le ferite, ci aiuta a superare le difficoltà: la musica non si ferma! Per i Nomadi la musica non si ferma neanche nella produzione discografica: il 23 aprile è uscito un nuovo album di inediti “Solo essere umani”, per la prima volta su etichetta BMG e pubblicato in formato vinile, cd e digital download. “Valori.Amore.Vita. Queste tre parole sono state il punto di partenza per ogni singola traccia inclusa in questo album ricco di spunti di riflessione sulla nostra esistenza e sul momento complesso che stiamo vivendo” anticipano i Nomadi “La prima sorpresa di questo progetto è il brano che da il titolo all’album ‘Solo Esseri Umani’, cantato insieme all’amico storico della band, Enzo Iacchetti”. L’album è stato anticipato 9 aprile dal primo singolo ufficiale “Frasi nel fuoco”, un brano pieno di vita, dedicato a chi vuole continuare a sperare, a guardare al futuro per arricchire questo presente che spesso risulta essere complesso ed invalicabile. Beppe Carletti, storico leader dei Nomadi, racconta: “‘Frasi nel fuoco’ è la voglia di vivere pura, tenacia e determinazione. È un inno alla vita e all’amore per la vita a dispetto di ogni difficoltà. È un brano vivace che conferma il nostro bisogno di ripartenza, di un’esistenza piena.” Oltre al nuovo album, nel repertorio del concerto verranno riproposti i brani che hanno segnato la storia del gruppo, nato nel 1963 e che non ha mai smesso di rinnovarsi, senza tradire lo spirito nomade che lo contraddistingue. Il concerto è organizzato da Gioservice di Giovanni Tosatto in collaborazione con la Cooperativa Elementa che gestisce l’impianto sportivo I biglietti per il concerto sono disponibili sul sito www.primiallaprima.it presso le Casse Rurali Trentine e a Feltre presso Tony Dischi Center Shop via Montelungo 4 tel 0439302007
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 17 MAGGIO
IERI ALLA RADIO
con il dottor Marco Caracciolo
in questa edizione: Novità nella terapia del tumore del polmone. La Commissione europea ha dato il via libera a una nuova indicazione del farmaco immunoterapico atezolizumab, un inibitore del checkpoint immunitario PD-L1, che ora è indicato anche per il trattamento di prima linea di uno specifico gruppo di pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule. Alessandra Terzaghi ne ha parlato con Filippo De Marinis, Direttore dell’Unità di Oncologia Toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO).
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 17 MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
RIASCOLTIAMOLE ESTENSIONI DI FRANCESCO ZANARINI ANNO 2016
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 98
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Tatiana Stalliviere
LA RACCOLTA COMPLETA
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
di Paola Lanciato
L’ACACIA
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE
DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
GIBELLINA M. – ZAINO DA VIAGGIO ESTATE di PAOLA LANCIATO
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LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 06 MAGGIO 2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
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ALLA RADIO
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AGORDO Appuntahttps://www.radiopiu.net/wordpress/erbe-e-piante-curative-il-mandorlo/mento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI APRILE
RACCOLTA COMPLETA
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 29 APRILE 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); al pomeriggio eventuali isolati piovaschi sulla fascia prealpina (40/60%), specie a ridosso della pedemontana, altrove pressoché assenti (10%).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in lieve calo nelle valli; massime in generale leggera ripresa (1/2°C in più rispetto a mercoledì). Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 0°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 3°C, a 3000 m min -8°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota moderati da nord al mattino, in leggera attenuazione con tendenza a essere deboli al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale lieve aumento a tutte le quota, ma ancora inferiori alle medie del periodo. sono previste punte di 19/21°C nei fondovalle prealpini e di 14/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 9°C, a 2000 m min 2°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da sud-ovest al mattino, in rinforzo al pomeriggio fino a risultare tesi sulle cime dolomitiche più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 20-35 km/h a 3000 m.
HOCKEY, NAZIONALE FEMMINILE UNDER 18 AD ASIAGO
ASIAGO Si è svolto nei giorni scorsi il primo raduno stagionale della nazionale under 18 femminile di hockey su ghiaccio. Agli ordini di coach Max Fedrizzi si sono ritrovate ad Asiago 26 ragazze nate fra il 2004 e il 2007 che rappresentano il futuro dell’hockey rosa made in Italy. La nazionale femminile under 18 avrebbe dovuto partecipare quest’anno ai Mondiali di Prima Divisione Gruppo A inizialmente programmati a Gyor, in Ungheria. Il torneo, al quale avrebbero dovuto prendere parte Slovacchia, Giappone, Ungheria, Francia, Italia e Norvegia è stato cancellato a causa della pandemia da Covid-19. L’ultima rassegna iridata alla quale hanno partecipato le azzurrine risale al mese di gennaio 2020, quando chiusero il Mondiale al quinto posto, evitando abbondantemente la retrocessione grazie ai due successi contro Danimarca e Ungheria. Di seguito l’elenco delle giocatrici convocate da parte dello staff tecnico guidato da Max Fedrizzi e completato dagli assistenti allenatori Stefano Daprà e Silvia Toffano, nonché dal preparatore delle portiere, Davide Bertin.
Portiere: Carlotta Regine, Amelie Tonini, Ilaria Girardi. Difensore: Elisa Innocenti, Giulia Fiore, Ginevra Giovenzana, Agata Muraro, Saskia Rohregger, Martina Ferrario, Laura Lobis, Emma Rindone, Olivia Cambruzzi, Melanie Mohr, Emma Cereghini. Attaccanti: Sarah Engele, Alessia Terranova, Marta Mazzocchi, Lara Zanettini, Priscilla Palazzari, Mia Klettenhammer, Ilary Larese De Pasqua, Sina Miribung, Eleonora Trombetta, Matilde Fantin, Annalisa Giuliani, Manuela Heidenberger.
SARA’ DANIEL FRANK IL CAPITANO DELLA NAZIONALE AI MONDIALI DI RIGA
Senza il capitano designato, ovvero Thomas Larkin, e con molti altri giocatori assenti per infortunio o per problemi legati al Covid-19, la nazionale italiana di hockey su ghiaccio ha dovuto modificare il proprio assetto anche per quanto riguarda i ruoli all’interno della squadra. Il capitano degli azzuri in questa edizione del Mondiale Top Division sarà il 27enne Daniel Frank. L’attaccante originario di Merano, ma in forza al Bolzano, è alla sua seconda partecipazione ad una rassegna iridata dopo Colonia 2017. L’esordio con la maglia azzurra risale al 26 luglio 2015 in Italia-Metallurg Magnitogorsk 4-2, Frank ha disputato con il Blue Team 26 partite mettendo a segno 4 gol e 1 assist. I suoi due assistenti saranno Luca Frigo e Alex Petan.
IL 36° RALLY BELLUNESE SARA’ UN EVENTO STRAORDINARIO
di Roberto Bona
DOPO DUE ANNI I NUOTATORI DEI 50 DI NUOVO IN VASCA
BELLUNO A due anni di distanza, i ragazzi e le ragazze della Sportivamente Belluno riprendono a gareggiare in vasca lunga. Ovvero, sulla distanza dei 50 metri. Una distanza che, a causa del Covid, i bellunesi non sperimentavano da tempo. Teatro dell’evento La piscina di Monastier di Treviso, dove i giovani atleti hanno trascorso un proficuo pomeriggio, sostenendosi a vicenda e ottenendo risultati positivi e incoraggianti. Da sottolineare, in particolare, la prova di Andrea Frisaldi: classe 2007, nei 100 farfalla ha chiuso con il tempo di 1’07”78, migliorando il personale in vasca corta di un mese prima, a Preganziol. Nei 100 stile, invece, Nestore Casagrande (59”26) è terzo per la categoria Juniores: bene anche Ivan Somacal (1’01”09), il già citato Frisaldi (1’01”26) e Giacomo Bianchini, che ha abbassato di 3 secondi il suo miglior tempo in vasca corta (1’05”00). Soddisfatti i nuotatori e i tecnici. Nel frattempo, proseguono con impegno gli allenamenti nella piscina di Belluno in vista della prossima gara: sabato 29 maggio, sempre a Monastier.