DI MORENO GIOLI
BELLUNO. Inaugurata la nuova Tac all’Ospedale di Belluno. “Belluno non è dimenticata” sottolinea il Presidente della Regione Luca Zaia nella giornata campale per la provincia con il primo treno elettrico in stazione e l’inaugurazione al San Martino. Zaia inoltre ha effettuato un sopralluogo sull’aggiornamento evolutivo dell’acceleratore lineare.
Il Tomografo Computerizzato, modello Revolution CT a 256 strati, è un’apparecchiatura di nuova generazione in grado di acquisire ampi volumi anatomici in unica scansione (8 cm per rotazione) Costo € 941.104
L’aggiornamento evolutivo di uno dei due acceleratori della Radioterapia dell’Ospedale di Belluno, mediante l’accoppiamento con tubi radiogeni, di ottenere sia immagini planari 2D analoghe a quelle radiologiche che acquisizioni tridimensionali di elevata definizione Costo € 1.035.780
DALLA ULSS1 ” Per noi è stata una giornata di festa. Il Presidente ha anche visionato l’aggiornamento dell’acceleratore lineare della Radioterapia, del valore di un milione di euro, che consente una maggior efficacia del trattamento, grazie alla possibilità di erogare una dose di radiazioni più elevata al bisogno, e minor tossicità. Gli investimenti in nuove tecnologie sono per noi importanti, sia per offrire servizi sempre migliori ai nostri assistiti, sia per attrarre nuovi professionisti e valorizzare gli attuali, che possono mettere così frutto le loro competenze e abilità”.
A MARGINE DELL’INAUGURAZIONE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LUCA ZAIA
Il presidente Roberto Padrin è intervenuto all’inaugurazione delle nuove strumentazioni tecnologiche dell’ospedale San Martino, insieme al presidente della conferenza dei sindaci Ulss Paolo Perenzin. «Un potenziamento della diagnostica e del servizio sanitario importante per la montagna. Come hanno detto il presidente Zaia e Paolo Perenzin, abbiamo adesso la necessità di rendere più attrattivo il nostro territorio, perché le macchine vanno bene, ma servono uomini e donne, medici e tecnici, per farle funzionare».
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