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LE CHIUSURE DEI PASSI DOLOMITICI IN OCCASIONE DEL DOLOMITES BIKE DAY E IL SELLA RONDA BIKE DAY
LIVINALLONGO domani in occasione del Dolomites Bike Day e domenica 27 giugno per il Sella Ronda Bike Day ci saranno delle limitazioni al traffico sui passi dolomitici.
domani : DOLOMITES BIKE DAY chiusura dalle ore 08:30 alle ore 14.30: da Passo Campolongo – Arabba – Pieve di Livinallongo (SS48) – Passo Falzarego – (SP 37) Passo Valparola – San Cassiano – La Villa (SS244) – Corvara bivio direzione Passo Campolongo. Ai ciclisti si consiglia il senso antiorario, quindi da Passo Campolongo, Arabba, Pieve di Livinallongo in salita verso il Passo Falzarego, Passo Valparola.
DOMENICA 27 giugno 2021: SELLA RONDA BIKE DAY con la chiusura dei 4 Passi Dolomitici attorno al massiccio del Sella: Passo Campolongo, Passo Gardena, Passo Sella e Passo Pordoi dalle ore 8:30 alle ore 15:30. Ai ciclisti si consiglia il senso antiorario, quindi in salita da Arabba verso il Passo Campolongo.
GOSALDO Dal 17 giugno a tutto il 18 giugno interruzione della viabilita’ per lavori di esboso lungo la provinciale 3 di Valle Imperina a Gosaldo. CHIUSURE: DALLE 8 ALLE 9.45, DALLE 10 ALLE 12, DALL13 ALLE 17. Senso unico alternato negli orari non interessati dalla chiusure tra le 8 e le 17
VOLTAGO Fino al 3 luglio, domeniche escluse, per consentire i lavori di esbosco interdizione totale alla circolazione dalle 8 alle 17 lungo la Strada provinciale 26 “di Digoman”, nei comuni di Rivamonte e Voltago Agordino. Nei periodi non interessati dalle chiusure sarà istituto il senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
ALTRE INTERRUZIONI TOTALI
GALLERIA ‘COMELICO fino al 31 luglio dalle 21 alle 6 la galleria sarà chiusa al traffico. Per i veicoli pesanti trainanti un rimorchio è prevista la deviazione sulla SR 48 “delle Dolomiti e sulla SP 49 “Misurina”, il traffico pesante sarà deviato lungo la SP 532 “Passo S. Antonio”. Il traffico leggero sulla SP 532.
INTERRUZIONI FINO A 20 MINUTI
48 DELLE DOLOMITI Fino al 16 luglio da Pieve di Livinallongo ad Arabba si potrà transitare ma in determinate fasce orarie. Dalle 7 del mattino alle 18 sono infatti previste interruzioni fino a 20 minuti per permettere i lavori di esbosco e realizzazione paramassi. Per tutta la durata dei lavori senso unico alternato nei periodi non interessati delle interruzioni.
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 giugno Dalle 7 alle 18 (esclusi festivi e prefestivi) tra Ru Sech e Zunaia, interruzioni della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni
ENEL, INTERRUZIONI PROGRAMMATE PER LAVORI SULLE LINEE ELETTRICHE
FALCADE Oggi dalle 9 alle 16 località Sappade, Tabiadon, Meneghina, Barezze, Pians. ALLEGHE Lunedi dalle 13 alle 16 sono interessate le vie Coldai, Serenissima, Scuole, Sm Battuti. AGORDO Sabato dalle 7.15 alle 9.15 sono interessate le vie Pz.Marconi, C.so Alpini, Narae, Cordevole, Pz Libertà Broi AGORDO Martedi dalle 8 alle 12 sono interessate le vie Parech, Val di Frela, 4 Novembre LIVINALLONGO DEL COL DI LANA Mercoledi dalle 8.30 alle 14.30 sono interessate le vie Larzonei e Collaz. COLLE SANTA LUCIA Mercoledi dalle 8.30 alle 14.30 sono interessate le vie Colcuc e Rucavà.
CANTIERI A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Fino al 10 luglio è chiuso al transito il ponte sul Ru de Molin tra le località di Santa Maria delle Grazie e Caracoi. Chiusura dell’area compresa tra la località di Aurù e l’intersezione con la strada per Laste Fino al 9 luglio è chiuso il tratto di strada in località Col di Rocca nel tratto tra la Centralina Comunale e il bivio in cui si innesta con la strada provinciale 641 lato Sass Negher. . La viabilità da e per l’abitato di Col di Rocca è comunque garantita da altri due accessi esistenti.
LAVORI DI RIFACIMENTO DEL PONTE SUL TORRENTE CAMPREGANA
AGORDO Fino al 16 luglio, per le frazioni Farenzena e Val di Frela deviazioni per la strada silvo-pastorale Farenzena-Don Transito consentito A SALIRE, da frazione FARENZENA a località DON: dalle 6 alle 7:45, dalle 9 alle 9:45, dalle 11:00 alle 11:45, dalle 13 alle 13:45 – dalle 15 alle 15:45, dalle 17 alle 17:45, dalle 19 alle 19:45. Transito consentito A SCENDERE, da località DON a frazione FARENZENA: dalle 8 alle 8:45, dalle 10 alle 10:45, dalle 12 alle 12:45, dalle 14 alle 14:45, dalle 16 alle 16:45, dalle 18 alle 18:45, dalle 20 alle 20:45. Dalle ore 20:45 alle ore 05:45 la circolazione dei veicoli è consentita contemporaneamente in entrambi i sensi di marcia.
RACCOLTA FONDI PER L’INCENDIO DI CANAZEI A COLLE SANTA LUCIA
COLLE SANTA LUCIA Le donazioni potranno essere effettuate al seguente conto corrente bancario Unicredit banca SPA intestato al Comune di Colle Santa Lucia: IT15A0200861000000002713253 inserendo la seguente causale: “Incendio Canazei di Colle Santa Lucia del 4 giugno 2021”.
CON LA BICICLETTA CONTRO L’AUTO IN VIA FORNACI. SEDICENNE IN GRAVISSIME CONDIZIONI
SEDICO Pedalava in via Fornaci nei pressi dello stablimento Luxottica quando improvvisamente s’è ritrovato a terra per un incidente contro un’auto. Alla base del sinistro una mancata precedenza, ma saranno i Carabinieri a stabilire l’esatta dinamica e relative responsabilità.
Un ragazzo minorenne di Sedico è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Treviso. L’incidente stamane lungo la regionale 203. Al volante della Mini Minor V.Z. 29 anni di Venezia. Sul posto per i rilievi di legge i Carabinieri di Santa Giustina.
IL TRENO DELLE DOLOMITI IN VAL BOITE, IL PROGETTO AGORDINO SCARTATO. PADRIN “LA PROVINCIA ERA ALLINEATA”
SEDICO
di Moreno Gioli
L’ASSESSORE REGIONALE ELISA DE BERTI
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
SEDICOPaolo Selva Moretti Presidente del Comitato per il treno nell’Agordino e consigliere comunale a Palazzo Marconi, ieri era presente all’incontro di Sedico con l’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti. “La proposta dell’Arch. Stefano Dell’Osbel sarà comunque oggetto di ulteriori studi sulla tratta Belluno-Caprile, tra un anno vedremo i risultati degli studi e l’eventuale sostenibilità economica”.
AUDIO Paolo Selva Moretti
TRE ASSALTI DEI LUPI IN ALPAGO, SBRANATE 20 PECORE
Alessandro Fullin: Siamo stremati, bisogna eliminare i grandi predatori o addio biodiversità
BELLUNO Il lupo torna all’assalto in Alpago: sbranate 20 pecore nel giro degli ultimi dieci giorni agli allevatori Alessandro e Sebastiano Fullin, già colpiti in passato dalle predazioni. “Hanno ucciso 5 pecore a mio figlio Sebastiano lunedì mattina e il resto a me, tra pecore e agnellini, in altri due assalti – dice Alessandro Fullin, allevatore di Confagricoltura Belluno -. Ma Sebastiano era già stato colpito in aprile, senza contare che l’anno scorso abbiamo subito 15 predazioni. Di 600 pecore che avevamo, ne saranno rimaste 550. Siamo sfiniti fisicamente. A parte la tensione nervosa, che ci distrugge, e la paura, lavoriamo tre ore in più ogni giorno per il lupo perché abbiamo da gestire cento chilometri di recinzioni fisse durante il giorno, che servono per far mangiare le pecore, e in più le reti con corrente elettrica dove la notte chiudiamo i branchi a rischio. E la sera che non ce la facciamo a chiudere tutto il lupo è lì in agguato e fa strage di bestie”. Fullin sperava che la Regione gli mandasse un uomo in più per chiudere le greggi durante la notte, ma non è arrivato. “Non ce la facciamo più, camminiamo 70 chilometri al giorno per fare tutto, ma siamo stremati – spiega -. Noi garantiamo la biodiversità con la pecora Alpagota, ma non possiamo più farcela se ci sono i lupi, che ogni anno aumentano sempre di più. Siamo convinti che vada preservato il branco di lupi presente in Cansiglio, perché siamo per la biodiversità, ma i lupi in dispersione presenti in Alpago che stanno massacrando le greggi e gli allevamenti vanno uccisi o prelevati. Perché il nostro gregge in Cansiglio non viene mai attaccato? Perché la coppia Alfa che guida il branco in quell’area ha delle regole e non attacca, mentre i lupi in dispersione sono terrorizzati perché temono di morire di fame e riprodursi e attaccano tutto e tutti”.
Diego Donazzolo, presidente di Confagricoltura Belluno, è sconsolato: “La convivenza tra allevatori e lupo non è possibile, lo diciamo da anni – sottolinea -. Purtroppo non è un problema solo nazionale, ma europeo, sorto da quando è stato varato il progetto Life Wolfalps per la conservazione della popolazione di lupo nell’ecosistema alpino. Si vuole che i lupi vivano assieme agli uomini nella natura, come accadeva secoli fa, ma non hanno pensato alla tutela dei territori e delle attività economiche. Non si sono resi conto che in questo modo tutte le attività di alpeggio e allevamento verranno abbandonate. Ma se la politica europea è questo che vuole, abbandoneremo le stalle in provincia di Belluno e ci dedicheremo ad altro. Come organizzazione chiederemo però i risarcimenti per la chiusura delle nostre attività e per tutti gli investimenti fatti in questi anni”.
I NUOVI VANDALI, QUELLI CHE ROMPONO LE BALLE DI FIENO
PONTE NELLE ALPI Alcuni volontari del comitato frazionale avevano imballato il fieno. L’imbecille di turno si è divertito ad andare a squarciare le balle appena sistemate. Studi di tutto questo i volontari non vogliono più prendersi cura di quella parte del parco che, da un anno a questa parte, viene costantemente danneggiata e riempita di rifiuti lasciati da maleducati.
FIAMME IN PROSSIMITA’ DELL’ARCHIVIO, L’IMMEDIATO ALLARME EVITA IL PEGGIO
FELTRE Incendio ieri sera negli uffici del’Anagrafe in piazza delle Biade. I vigili del fuoco hanno contenuto i danni soprattutto nei locali dell’archivio, nessuno documento è finito in fumo. Sul posto è intervenuta subito anche una pattuglia dei carabinieri della stazione di Santa Giustina. Recuperate le batterie che sono state accatastate all’esterno. L’immediato allarme che ha allertato i pompieri ha evitato il peggio.
L’INAUGURAZIONE DELLA PIANTUMAZIONE ALLE PESCHIERE, SILVIA TORMEN “CON VAIA LE COSE PREZIOSE NON LE ABBIAMO PERSE, SI POSSONO RICOSTRUIRE”
TAIBON
DI GIANNI SANTOMASO
gli interventi….. AUDIO Silvia Tormen Sindaco Comune di Taibon; Paolo Viganò di Rete Clima-Pfc e Michele Nenz direttore Coldiretti Belluno
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DAI NOTIZIARI DI IERI, LA STORIA.
L’ASSEMBLEA PROVINCIALE DEI DELEGATI PER LA SICUREZZA DI CGIL, CISL E UIL
BELLUNO Al Centro Giovanni XXIII assemblea dei delegati dei lavoratori per la sicurezza di Cgil, Cisl e Uil di Belluno. All’assemblea provinciale hammp partecipato circa 80 rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Nei primi 4 mesi del 2021 sono state 26 le vittime del lavoro in Veneto, con un aumento della mortalità del 30% rispetto al primo quadrimestre del 2020 a Belluno 882 vittime del lavoro.
DI MORENO GIOLI
IL PREFETTO MARIANO SAVASTANO
FERRARO-UIL
PAGNINI-CISL
DE CARLI CGIL
ACC, PRESIDENTE ZAIA SU INCONTRO CON MINISTRO GIORGETTI
ROMA “Se tutto andrà per il verso giusto, penso che a breve ci saranno novità”. Con queste parole il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha commentato l’esito dell’incontro odierno, svoltosi a Roma, con il Ministro allo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti relativo alla situazione di Acc, l’azienda bellunese di compressori per frigoriferi. “Con il Ministro, che sta seguendo da vicino la questione, abbiamo parlato approfonditamente – precisa Zaia – La novità è rappresentata dal fatto che la partita dell’articolo 37 (del ‘decreto Sostegni’ ndr), è di fatto confermata e chiusa. Ormai ci sono le ultime firme e va alla Corte dei Conti”. “E’ ancora in fase di attesa un eventuale progetto di valorizzazione industriale di questa realtà – prosegue Zaia – ma in ogni caso credo che in tempi brevi, se tutto procederà come previsto, ci saranno aggiornamenti, ma è giusto che di questo parli il Ministro”.
Alla notizia interviene il delegato della FIOM CGIL di Belluno Stefano Bona. “Apprezziamo l’energia con cui ha preso le difese di un patrimonio del territorio che può ancora contribuire in modo significativo allo sviluppo economico di alcune filiere chiave come quelle dell’elettrodomestico – dice Bona – siamo certi che grazie al suo presidio su Roma si sblocheranno i finanziamenti, abbiamo fiducia che egli impedirà che la gara di vendita in corso si concluda con la svendita a cinesi o bengalesi, lo invitiamo ad aprire al più presto un tavolo concertativo per fissare, valorizzando la vera autonomia, i fondamenti di una politica industriale propulsiva a livello regionale”
“Il decreto per dare attuazione all’articolo 37 del decreto Sostegni è stato firmato dal Mise: ora manca il passaggio finale al Mef e poi la valutazione della Corte dei Conti e della Commissione Europea per il temporary framework. Di conseguenza, lo stabilimento ACC di Mel potrà accedere alle linee di credito bancarie necessarie per proseguire la propria attività attraverso le garanzie di SACE. Sono convinto che il Ministero dell’Economia e Finanze, attraverso il Ministro Daniele Franco che ha seguito con attenzione la stesura del decreto Sostegni, saprà terminare in pochi giorni l’iter attuativo dell’articolo 37 che, ad oggi, presenta una copertura di 400 milioni di euro. Si tratta di importanti risorse in grado di rilanciare le tante aziende del nostro Paese ad oggi in amministrazione straordinaria, come nel caso dello stabilimento Acc di Mel. Mi auguro che, grazie le nuove linee di credito coperte dalle garanzie SACE, questo lungo percorso di salvezza possa finalmente concludersi nei migliori dei modi per i dipendenti e per l’intero territorio che ha sempre creduto in questa realtà”. Lo dichiara in una nota Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.
STASERA IL CONSIGLIO COMUNALE A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ha convocato il consiglio comunale per stasera alle 20. Sono 8 i punti da discutere tra cui il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, la terza variazione al bilancio 2021-2023, l’acquisizione di un’unità immobiliare e due risposte all’interrogazioni della minoranza riguardanti il rilevatore di velocità in località Brenta e le pendenze giudiziarie del comune.
AUTOVELOX DI BRENTA, TEMPO DI RICORSI E LA MINORANZA CHIEDE LUMI AL SINDACO
LIVINALLONGO Nel consiglio comunale di questa sera il sindaco Leandro Grones è chiamato a rispondere alle interrogazioni del gruppo di minoranza. Due in particolare, sull’autovelox di Brenta e sulle pendenze giudiziarie. Le domande portano la firma di Daniela Templari, Silvia De Dorigo Del Monego e Claudio Sorarui.
L’AUTOVELOX: Il Giudice di Pace di Belluno avrebbe annullato una sanzione condannando il comune al pagamento delle spese processuali. “Ci risulta – dicono i consiglieri – che molti automobilisti, cui era stata comminata una multa per la trasgressione del limite di velocità nella stessa località, abbiano avanzato opposizione contro altrettante sanzioni. Di qui l’interrogazione: ” Per quale motivo la multa è stata annullata? Come mai il rilevatore non rispetta le normative di legge vigenti? L’amministrazione come intende comportarsi nei confronti di residenti e non che ingiustamente sono stati sanzionati e con diligenza hanno pagato la cifra richiesta? Fatto ancora più grave alcuni di essi si sono anche visti togliere punti dalla patente che, come tutti sappiamo, sono preziosi.
PENDENZE GIUDIZIARIE Vista la consistente cifra messa a bilancio al fine di poter sostenere le spese per denunce e pendenze giudiziarie, la minoranza chiede di essere messa a conoscenza delle pendenze in corso con esplicitazione delle cause e delle controparti, e delle pratiche già chiuse dall’inizio del mandato amministrativo.
OGGI APRE IL PONTE DEL FELICE E SUL TRENO “PIENO APPOGGIO AL PROGETTO AGORDINO” DICE ZUANEL
LA VALLE Ci siamo, apre il ponte del Felice a Crostolin di Agordo, confine con il territorio dell’amminitrazione lavallese che ha fatto risanare il ponte con l’intervento della Provincia. Il sindaco Ezio Zunale a Radio Più anticipa che al 99% il prossimo sarà l’anno del nuovo ponte da 1 milione 200 mila euro. Ieri anche il primo cittadino a Villa Patt per incontrare l’assessore Elisa De Berti sul tema Il Treno Dolomiti per l’Agordino-Val Cordevole o per il Cadore?
L’INTERVISTA di Mirko Mezzacasa
DI GIANNI SANTOMASO
IN 24 ORE 58 NUOVI POSITIVI IN VENETO, CALANO I RICOVERI. NESSUN DECESSO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
COVID. SITUAZIONE IN VENETO MIGLIORA. RT A 0,67, INCIDENZA 11,5 SU 100.000
VENEZIA E’ ancora in miglioramento la situazione legata al Covid-19 in Veneto. L’indice Rt del Veneto si attesta a 0,67. I tassi di ospedalizzazione in terapia intensiva e in area medica sono al 2%, l’incidenza è pari a 11,5 su 100.000 abitanti. Bene anche l’andamento dei vaccini. Nelle ultime 24 ore ne sono stati erogati 46.619, che porta il totale dall’inizio della campagna vaccinale a 3.523.560 dosi. Di queste, 2.386.471 sono prime dosi; 1.137.089 sono cicli completati.
TAMPONI PER ACCESSO ANCHE ALLE STRUTTURE OSPEDALIERE OLTRE CHE RESIDENZIALI DEL TERRITORIO
BELLUNO In aggiunta a quanto già previsto per le strutture residenziali del territorio è possibile eseguire un tampone per accedere alle strutture ospedaliere in qualità di familiari o visitatori dei degenti delle strutture stesse. Gli interessati dovranno compilare e presentare al Covid-Point tamponi il modulo di autocertificazione disponibile sul sito www.aulss1.veneto.it . Il modulo compilato verrà ritirato dagli operatori del Covid-Point per eventuali successivi verifiche sull’autocertificazione. I tamponi per questa finalità vengono eseguiti gratuitamente nei seguenti covid poitn e orari: Drive-in Paludi dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30; Drive-in Feltre – loc. Anzù dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30; Drive-in Tai di Cadore martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 15.00 alle 17.00; Drive-in Agordo lunedì, mercoledì e venerdì (festivi esclusi), dalle 16.00 alle 17.00; Drive in Belluno (area ospedale San Martino – vicino ad asilo aziendale) domenica e festivi, dalle 8.30 alle 10.30.
ULSS 1 DOLOMITI: SITUAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
BELLUNO Al momento l’attività delle Unità Operative di Psichiatria sia di Belluno che di Feltre prosegue regolarmente. L’Azienda in queste settimane sta lavorando contemporaneamente su più piani, tesi in primis a reclutare un adeguato numero di specialisti, nelle forme e con le modalità ordinarie e straordinarie che la situazione impone (convenzioni, incarichi libero professionali, mobilità…); tutto ciò nell’ambito di un quadro nazionale di grande difficoltà di reperimento di specialisti. Attualmente n. 2 dirigenti sono momentaneamente assenti e non sospesi e ad oggi non c’è ancora una data di possibile rientro. Si stanno rimodulando le modalità di lavoro con l’inserimento nel Dipartimento di Salute Mentale di n. 3 psicologi-psicoterapeuti, che integrano le equipe mediche nella gestione dei casi. Si stanno ipotizzando piani riorganizzativi da attuare nel caso in cui anche le collaborazioni richieste ad altre ULSS non permettano di mantenere l’attuale articolazione. L’attuale situazione con le diverse linee di lavoro oggi seguite dall’Azienda è stata presentata alle Organizzazioni Sindacali nel corso degli incontri con la Dirigenza e con il Comparto Sanità.
OLIMPIADI 2026: ZAIA E GHEDINA A ROMA
IL VIDEO
LE FOTO DELL’INCONTRO CON IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
ROMA “La società che sarà incaricata di realizzare le opere infrastrutturali per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 interverrà anche sulla loro progettazione e sugli impianti sportivi olimpici, sulla base di un piano degli interventi predisposto dalla stessa società di intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e delle Mobilità sostenibili con le Regioni interessate”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in occasione della nuova norma contenuta nel decreto approvato dall’ultimo Consiglio dei Ministri. “L’estensione alle opere sportive permetterà, di conseguenza, un maggiore ambito di intervento da parte del prossimo Commissario che sarà nominato a breve – prosegue il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, che aggiunge – : è un risultato molto importante per la riuscita dei Giochi del 2026 che, è opportuno ricordarlo, avranno infrastrutture utili e sostenibili che rimarranno a beneficio dell’intera collettività. Le risorse messe a disposizione saranno spese con estrema precisione e con una particolare attenzione all’ambiente. Ora ci sarà un’accelerazione per la realizzazione delle opere in modo da iniziare l’importante percorso che ci porterà ai Giochi del 2026, rispettando i corretti tempi di esecuzione”. “Nelle ultime settimane ho affrontato il tema delle Olimpiadi attraverso alcuni incontri istituzionali, tra cui la Sottosegretaria Vezzali e il Viceministro Morelli: si lavorerà intensamente per un evento straordinario che darà immensa visibilità ai nostri territori e all’intero Paese. Un Paese che, anche attraverso i grandi eventi sportivi e la corretta organizzazione dei lavori, sta finalmente cambiando – conclude il Ministro D’Incà”.
SEGRETARI COMUNALI, UNCEM SCRIVE AI PREFETTI: FATE CON NOI UN’AZIONE PER DARE AI COMUNI SEGRETARI E VICESEGRETARI
ROMA “Cari Prefetti, fate con Uncem e con i Sindaci un’azione sul Governo per dare ai Comuni Segretari comunali e Vicesegretari così da permettere l’azione ordinaria e progettuale degli Enti. Le macchine, senza Segretari, sono bloccate e gli Enti locali sono in crisi”. Lo ha scritto il Presidente Uncem Marco Bussone a tutti i Prefetti d’Italia. È l’ennesima lettera che chiede alle Prefetture di non lasciare il cerino in mano ai Sindaci. Non solo mancano 1800 Segretari, ma anche i Vicesegretari hanno troppi vincoli per il loro utilizzo nei piccoli Comuni. Dopo un anno di impegno, le Prefetture vietano il rinnovo. E così, Comuni e anche Unioni di Comuni si ritrovano con le macchine ferme, senza alcun dirigente con potere di firma.
CONTRIBUTI AGLI IMPIANTI DI RISALITA, AL VIA L’EROGAZIONE DEI 500MILA EURO STANZIATI DALLA PROVINCIA
BELLUNO Nelle prossime settimane saranno erogati i contributi economici agli impianti di risalita. Una manovra da 500mila euro varata dalla Provincia nel dicembre scorso e orientata a sostenere le società che gestiscono seggiovie e ski-aree dopo un inverno di chiusura imposta per l’emergenza pandemica. Con la determina approvata dall’ente di Palazzo Piloni nei giorni scorsi, le risorse economiche potranno essere distribuite. Le società di impianti hanno tempo fino al 9 luglio per presentare apposita richiesta di erogazione del contributo, confermando i requisiti e le dichiarazioni previsti. «Abbiamo dovuto attendere qualche mese, per verificare che il contributo provinciale non inficiasse eventuali bonus o sostegni da parte dello Stato – spiega il consigliere provinciale delegato agli impianti a fune, Massimo Bortoluzzi -. Ora che questo rischio non sussiste, possiamo finalmente dare seguito alla manovra approvata a dicembre, inserita nel cosiddetto “pacchetto Covid” che il consiglio provinciale ha fortemente voluto, per dare un segnale forte e insieme un aiuto concreto a un comparto – quello dello sci e del turismo invernale – che ha particolarmente sofferto la pandemia». Le società che potranno beneficiare del contributo provinciale sono 27, vale a dire tutte quelle che operano nella montagna bellunese. La cifra stanziata verrà suddivisa così: 125mila euro (un quarto) suddivisi per tutte le 27 società; i restanti 375mila euro andranno assegnati in base alle spese di gestione, secondo un sistema di punteggi (sciovie 1 punto, seggiovie a collegamento fisso 2 punti, seggiovie a collegamento temporaneo 3 punti, cabinovia e funivia 4 punti, campo scuola 5 punti). «È stato doveroso per noi intervenire a sostegno degli impianti a fune. Secondo una stima di Anef Veneto, producono un fatturato di 60 milioni di euro e un indotto turistico complessivo i circa 600 milioni di euro. Si tratta di un comparto importante ha sofferto particolarmente – sottolinea il consigliere provinciale delegato al turismo, Danilo De Toni -. E che ha comportato una sofferenza diffusa su tutto il turismo invernale, perché quando gli impianti chiudono, salta di fatto tutto il comparto, compresa l’ospitalità, il commercio, l’artigianato. La cifra che abbiamo messo a disposizione forse è piccola, ma è il massimo che possiamo fare. Avremmo voluto dare risorse a tutte le attività coinvolte nel turismo invernale, ma così facendo avremmo polverizzato in un attimo l’intero budget. Invece, canalizzare le risorse sulle ski-aree, permette di garantire cifre importanti e di far vivere la montagna che ruota attorno agli impianti. Siamo convinti che la ripartenza possa avvenire già nelle prossime settimane. L’estate 2020 ci ha dimostrato che c’è voglia di montagna. L’estate 2021 dovrà confermare questo trend, con le Dolomiti bellunesi simbolo di ambiente sano, aria pulita e salute».
PROGETTO REGIONALE “SCUOLA & SPORT” PER PROMUOVERE LA PRATICA SPORTIVA IN AMBITO SCOLASTICO
VENEZIA La Giunta regionale ha approvato la delibera, su proposta dell’Assessore allo Sport Cristiano Corazzari, di concerto con l’Assessore all’Istruzione Elena Donazzan, per la partecipazione della Regione del Veneto al progetto regionale “Scuola & Sport” 2021”, finalizzato alla promozione della pratica motoria e sportiva in ambito scolastico. La Regione Veneto, sulla base delle risorse rese disponibili nel bilancio di previsione 2021-2023 ha destinato, per l’anno 2021, la somma di 150mila euro per uno specifico progetto, da realizzarsi su scala regionale, definito d’intesa con l’USR VENETO – Ministero dell’Istruzione. Il progetto si articola in quattro aree tematiche: Promozione sportiva scolastica e campionati studenteschi nella Scuola Secondaria di I e II grado: il progetto viene sviluppato all’area aperta oppure all’interno delle singole classi e promuove molteplici iniziative: giochi e gare sportive, anche “virtuali”, educazione alla pratica sportiva in sicurezza, educazione all’arbitraggio, giochi e sport ricavati dal recupero di spazi attrezzati per ampliare il distanziamento. Diffusione della pratica sportiva inclusiva, attraverso il progetto: Integralmente Sport-Cultura: il progetto prevede di avvicinare gli studenti al mondo della disabilità attraverso l’attività motoria e lo sport. Incremento dell’attività ludico motoria nella Scuola Primaria e dell’Infanzia: si tratta di attività finalizzate a promuovere corretti di stili di vita e condotte motorio-relazionali, sin dalle prime fasi dell’infanzia. La necessità primaria, aggravata dal contesto emergenziale, è contrastare l’affaticamento provocato dallo stare seduti a lungo attraverso la promozione del km giornaliero. Rispetto, valorizzazione e recupero di ambiente, territorio e sport tradizionali: l’iniziativa è finalizzata alla promozione e diffusione delle discipline sportive tradizionali legate all’espressione locale e alla valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale. Le iniziative relative a quest’area hanno la peculiarità di favorire la pratica di attività motoria privilegiandone lo svolgimento all’aperto. Ciascuna delle quattro aree sarà promossa in ambito provinciale attraverso l’organizzazione di eventi specifici, lasciando ampio spazio alla caratterizzazione locale e alla risposta ai bisogni formativi territoriali.
IL GENERALE DI DIVISIONE FABRIZIO PARULLI IN VISITA A BELLUNO
BELLUNO il Generale di Divisione Fabrizio Parulli ha fatto visita questa mattina al comando provinciale dei Carabinieri di Belluno. Dopo essere stato accolto dal Comandante Provinciale, Tenente Colonnello Francesco Rastelli, si è trattenuto con una rappresentanza del Comando Provinciale e dell’Associazione Nazionale Arma dei Carabinieri per un saluto di commiato in quanto a breve assumerà l’incarico di Addetto per la Difesa e Consigliere Militare come Capo Ufficio Addetti presso la rappresentanza permanente d’Italia all’ONU. Nell’occasione, il Comandante della Legione Carabinieri Veneto, ha avuto modo di incontrare il Prefetto di Belluno Mariano Savastano, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Belluno Paolo Luca e il presidente della Provincia Roberto Padrin.
LE ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO DI SCUOLE IN RETE
BELLUNO Dal primo luglio ritornano le tradizionali attività di volontariato informatico delle Scuole in Rete, tramite le quali gli studenti e i volontari dell’Associazione Amici delle Scuole in Rete tenteranno di limitare il gap generazionale e sostenere adulti, anziani e associazioni nell’acquisizione delle competenze digitali per l’uso dello smartphone o del computer, ma anche di recuperare e ringiovanire vecchi pc dismessi dalle aziende a beneficio di famiglie e associazioni. Sollecitiamo anzi di sensibilizzare le aziende nella donazione dei pc che verranno poi aggiornati e resi di nuovo fruibili. Novità di quest’anno, la ripresa di una iniziativa già proposta nel 2011 e 2012, che prevede il coinvolgimento di studenti degli Istituti Tecnici della provincia, appositamente formati con un corso sull’uso del nuovo software di contabilità adottato dal CSV di Belluno e Treviso, come consulenza per le piccole associazioni sulla contabilità e sull’uso del software di contabilità. Le attività di volontariato informatico delle scuole in Rete sono attive da almeno 11 anni, nell’anno prima della pandemia hanno coinvolto più di 70 studenti e quasi 200 utenti, per lo più anziani, tra Belluno, Feltre e Alpago. L’anno scorso le attività si sono svolte in 4 modalità: trashware, con il recupero di computer a beneficio delle famiglie i difficoltà a seguire la DAD, corsi per adulti e anziani, peer educatione per gli studneti delle medie e Creazione di Tutorial sull’uso dello smartphone. Le iscrizioni online sul sito www.studentibelluno.it, oppure presso lo sportello del cittadino di Belluno
QUANDO IL CENTRO ESTIVO FA IL PIENO
DI DAMIANO TORMEN
DA LUNEDI 13 SETTEMBRE IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
VENEZIA Le scuole primarie e secondarie di primo grado inizieranno lunedì 13 settembre 2021, concludendo le lezioni mercoledì 8 giugno 2022, mentre le scuole secondarie di secondo grado inizieranno la frequenza giovedì 16 settembre 2021 per concluderla venerdì 10 giugno 2022. Vacanze natalizie da venerdì 24 dicembre 2021 a sabato 8 gennaio 2022. Vacanze pasquali dal 14 al 19 aprile 2022. Per il carnevale scuole chiuse dal 28 febbraio al 2 marzo
ESTATE UTILE E CREATIVA PER I GIOVANI DEL TERRITORIO
PONTE NELLE ALPI Torna il progetto Aaa Offresi, promosso dal Comune di Ponte nelle Alpi: i laboratori creativi e le attività di manutenzione si svilupperanno da lunedì 5 luglio alla prima settimana di settembre.
sito www.comune.pontenellealpi.bl.it.
AL VIA LE PRENOTAZIONI PER IL CONCERTO “LA MIA TERRA” CON ROBY FACCHINETTI
Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Falcade, Pro Loco Falcade Caviola, PromoFalcade Dolomiti e Ski Area San Pellegrino.
FALCADE Diretti dal Maestro Diego Basso un centinaio di artisti tra musicisti e coristi dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e Le Voci di Art Voice Academy. L’accesso all’area del concerto è raggiungibile solo su prenotazione, tramite il sito: https://www.falcadedolomiti.it/falcade-e-il-concerto-la-mia-terra/
Concerto di Gala
Concerto celebrativo del 154° anno dalla fondazione della Filarmonica di Belluno.
DOMANI ALLE 20:30 IN PIAZZA DUOMO A BELLUNO
BELLUNO La Filarmonica, diretta dai maestri Sandro De Marchi e Andrea Gasperin, si esibirà in un articolato programma che spazia dalla musica originale per banda ad apposite trascrizioni di musica classica, dalla musica pop alle colonne sonore fino alla musica jazz. Per poter partecipare clicca qui Ingresso libero.
TRA FELTRO E FELTRE…DANTE CON IL LIBRO PARLATO DI FELTRE
FELTRE È in programma per domenica 4 luglio alle 17:30 “Tra Feltro e Feltre…700 anni dalla morte di Dante”, la lettura della Divina Commedia, La Vita Nova, Le Rime e le Epistole in Chiesa San Rocco nella Piazza Maggiore di Feltre con le voci dei Libri Parlanti Luisa Alchini, Ornella Favretti, Annunciata Olivieri, Enis Pocchetto, Maria Teresa Totti e Mauro Viani. Per informazioni www.libroparlato.org oppure www.fondacofeltre.it
GIORNATE NAZIONALI DEL CICLOTURISMO, DOMENICA A FELTRE
FELTRE Domenica 20 giugno FIAB FeltreInBici propone una pedalata nei dintorni di Feltre con visita a 5 dimore storiche: Villa Zugni Tauro De Mezzan, Villa Dei Rosada, Villa San Liberale, Villa Tonello – Zampiero, Villa Fabris Guarnieri. L’appuntamento è fissato alle ore 08.00 a Prà del Moro, per iniziare la pedalata alle ore 08:30 che si concluderà in Largo Panfilo Castaldi alle ore 18:00 circa. (Il programma completo della giornata CLICCANDO QUI) (Iscrizione obbligatoria sul sito www.feltreinbici.blogspot.com)
LAGHI DI FOSSES PARCO NATURALE DELLE DOLOMITI D’AMPEZZO
AGORDO Domenica 20 giugno l’escursione con il Cai di Agordo nel Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. L’escursione organizzata in collaborazione con il Gruppo Agordino Mineralogico-Paleontologico in uno dei posti più affascinanti e sorprendenti del Parco: l’Alpe di Fòsses, dominata dalla Piccola Croda Rossa d’Ampezzo e dalla Croda del Bécco. Il supporto di esperti geologi permetterà di scoprire e valorizzare il patrimonio geologico dolomitico
SULLE ALPI CARNICHE CON IL CAI DI BELLUNO
BELLUNO La sezione di Belluno del Club Alpino Italiano propone, per domenica, un’escursione nelle Alpi Carniche, sull’altopiano di Razzo: Il giro del Tiarfin, escursione ad anello con partenza ed arrivo presso la malga di Casera Razzo a 1733 metri lungo il sentiero 208 che sale alla Sella posta a 2250 metri alla testata della Busa del Tiarfin.
GLI ALLIEVI BELLUNESI DONANO NUOVA VITA AL LEGNO DOLOMITICO POST VAIA
LONGARONE12 ragazzi e un’idea imprenditoriale: recuperare il legname proveniente dai boschi schiantati da Vaia. E’ questo, in sintesi, il progetto “Che Impresa! Nuova vita al Legno delle Dolomiti bellunesi”. Protagonisti gli studenti dell’ITIS “G. Segato” di Belluno. Oggi alle 16 nell’aula magna del Politecnico Internazionale dell’Occhiale l’evento finale, gli allievi bellunesi che illustreranno un lavoro durato ben due anni. Partenza: ore 7.00 dal Piazzale Resistenza (stadio) a Belluno ritrovo 10 min. Prima con mezzi propri; il rientro è previsto in serata. Le iscrizioni, aperte solo ai soci CAI, causa emergenza COVID si effettuano esclusivamente in modalità online improrogabilmente entro le ore 12 di sabato 19 giugno CLICCA QUI
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
IL PRODIGIOSO SVILUPPO DELLE FABBRICHE DI OCCHIALI DEL CADORE: I FRATELLI LOZZA
di Renato Bona
Nelle centotrenta pagine del libro “Dallo smeraldo di Nerone agli occhiali del Cadore” realizzato dallo storico Enrico De Lotto nel 1956 con la tipografia Silvio Benetta di Belluno (in occasione della rassegna allestita nel palazzo della Magnifica comunità cadorina, a Pieve, a cura della Camera di commercio bellunese: “Mostra degli occhiali attraverso i secoli”, in occasione dei Giochi olimpici invernali di Cortina) giusto spazio è stato riservato nel capitolo: “Il prodigioso sviluppo delle fabbriche di occhiali del Cadore dopo la prima guerra mondiale e fino ai giorni nostri” ai fratelli Lozza. L’autore esordisce così: “L’industria degli occhiali in Cadore è stata sviluppata e si è affermata nel mondo non per iniziativa di capaci borse, più o meno anonime, bensì e solo per volontà e tenacia di lavoratori, di uomini che conobbero l’umile fatica manuale, i disagi e lo sconforto della povertà e che solo e sempre fecero della propria istintiva ed intensiva capacità d’intelletto la forza che li condusse a vincere l’avversità e la nequizia degli uomini e la violenza bruta della natura, Così avvenne per tutte le ditte cadorine che oggi dominano i mercati del mondo con i loro pregiati prodotti”. E poi spiega che “Così avvenne per la grande occhialeria Lozza, quando Giovanni, l’antenato degli attuali dirigenti, iniziando nel lontano 1878, con Angelo e Leone Frescura, la fabbricazione dei primi rudimentali occhiali sulle rive del Molinà non era sorretto che dalla tenacia e da un grande spirito di sacrificio…”. Si spiega così perché gli immancabili alti e bassi delle persone e delle situazioni non fermarono “il trionfale cammino dell’industria cadorina, e quindi italiana, degli occhiali. E’ nel 1886 – sempre secondo quanto scritto dal De Lotto – che Giovanni Lozza, dopo la morte di Angelo Frescura, dovette abbandonare per mancanza di mezzi l’impresa di costruire occhiali e si ritirò nella sua rustica officina a San Francesco dove gettò le basi di una grande industria, costruendo macchine per Ferrari e poi per Cargnel. Nel giugno 1912 fu costituita la ditta Fratelli Lozza come Officina meccanica, continuando la collaborazione con la Cargnel. Nel 1915, anno in cui scoppiò la Grande Guerra, Giovanni Lozza passò a miglior vita. Lucio Lozza, nato il 19 aprile 1887, dopo anni alle dipendenze di Cargnel come tecnico specialista in meccanica col fratello Giuseppe, fu preposto alla direzione del reparto costruzioni ottiche del R. Laboratorio di precisione a Roma e in quel periodo si formò una profonda cultura in campo ottico e nella tecnica dei vari strumenti; fra l’altro collaborò all’allestimento di macchinari per la milanese ditta Cargnel fornendo anche il progetto per un nuovo macchinario. In Lucio però c’era sempre il pensiero dell’officina di suo padre sotto la diroccata chiesa di San Francesco d’Orsina. Maturò dunque l’idea di specializzarsi nella creazione di occhiali da sole e ricostruì la piccola officina dando vita al primo nucleo dell’attuale fabbrica. Nel 1919 riprese a produrre occhiali in celluloide, articolo ricercato e redditizio ed i primi occhiali Lozza furono venduti a Milano dalla Cargnel con la quale la collaborazione era proseguita intensa. Intanto a Lucio si era associato il fratello Giuseppe (1870-1954), provetto meccanico che aveva collaborato per lustri con Ferrari e Cargnel. Risale all’aprile 1920 la costituzione ufficiale della ditta fratelli Lozza come fabbrica di occhiali in celluloide, allora unica in Italia. L’azienda, che era costretta in un piccolo locale dove lavoravano 7 operai si sviluppò presto e bene, fino ad arrivare a cinquecento operai, la più importante d’Europa e tra le prime al mondo. L’autore ricorda poi che a seguito di una visita disposta dal Regio Istituto Veneto che per favorire il progresso delle scienze, lettere ed arti indiceva periodicamente appositi concorsi, il presidente prof. Spica ed il relatore Albertotti conclusero la loro relazione a proposito della Lozza che vi aveva partecipato, affermando fra l’altro – era il 13 giugno 1923 – che: “sotto ogni riguardo dà i migliori affidamenti per l’incremento e l’avvenire dello stabilimento che già fin d’ora grandemente onora il nostro Paese”. De Lotto conclude quest’altro splendido capitolo della storia dell’occhialeria cadorina ricordando che Giuseppe Lozza “uomo fattivo, volitivo, intelligente e laborioso” fu a lungo presidente dell’Associazione fra gli industriali della provincia di Belluno e presidente dell’Associazione italiana degli ottici; si impegnò nelle problematiche sociali e fra l’altro per la salvaguardia della salute degli operai, e conclude: “La sua grande opera rimane e continuerò a fiorire sotto la guida di Agostino e Mario Lozza, che da Lucio e da Giuseppe hanno ereditato la ferrea volontà, l’acutezza d’ingegno, la laboriosa perseveranza”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Dallo smeraldo di Nerone agli occhiali del Cadore): la fabbrica Lozza nel 1921; il cavaliere del lavoro Lucio Lozza; Giuseppe Lozza iniziatore della fabbricazione di ogni sorta di macchine ed attrezzi per occhiali; il nono reparto dell’Esercito italiano di Ottica di precisione di Roma: il terzo da destra in alto è Lucio Lozza, il primo a sinistra Calisto Fedon; 1922: invenzione di Lozza, la speciale macchina per la preparazione automatica del bisello della lente; un reparto della fabbrica nel 1923, in primo piano Lucio ed Agostino Lozza, vicino alla finestra Giuseppe Lozza; serie di occhiali prodotta dalla azienda cadorina nel 1935; un grande, moderno salone dell’occhialeria; panoramica della grande fabbrica specializzata in montature in celluloide; speciale montatura per lenti bifocali; reparto per la fabbricazione delle cerniere per occhiali.
IERI ALLA RADIO
RIAPRE AL PUBBLICO IL CASTELLO DI ANDRAZ
di Claudio Fontanive
OSPITE: Denny Dorigo ed Eleonora De Mattia
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA 18 17 GIUGNO
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole DUTTILE di ALESSANDRA SERVI 2017
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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PUNTATA 12 GIUGNO 2021
OSPITE ARNO PAULETTI
DI GIANNI SANTOMASO
LA RACCOLTA COMPLETA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 7 GIUGNO
Dal congresso annuale dell’ASCO, American Society of Clinical Oncology, una buona notizia per il trattamento del tumore della prostata metastatico e resistente alla castrazione. La terapia nota con la sigla 177Lu-PSMA-617, basata su un nuovo radiofarmaco, quando aggiunta al trattamento standard permette di migliorare in modo significativo la sopravvivenza globale.
Danilo Magliano ne ha parlato con Giuseppe Procopio, Responsabile Oncologia Medica genitourinaria, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
PUNTATA MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 10 GIUGNO 2021
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSLA, CON LA NUOVA GENERAZIONE LINGUE, USI, COSTUMI , raccolta completa
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA la raccolta completa
Precipitazioni: Sulle Prealpi bellunesi non escluso qualche rovescio notturno (20/40%). Al mattino assenti (0%) e al pomeriggio probabilità medio-bassa di rovesci e temporali (20/30%) sulle Dolomiti, specie a ridosso del Trentino e dell’Alto Adige. Il rischio sarà minore sulle Prealpi (10/20%) per trasferimento di qualche fenomeno nato sulle Dolomiti. In ogni caso su molti settori montani non pioverà affatto.
Temperature: Minime in rialzo e massime stazionarie. Sono previste punte di 29/30°C nei fondovalle prealpini e di 24/26°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C max 19°C, a 2000 m min 12°C max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m min 12°C max 17°C, a 3000 m min 6°C max 7°C.
Venti: Perlopiù deboli per brezze nelle valli, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da ovest nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti al mattino (0%); al pomeriggio probabilità medio-bassa (20/40%) sulle Dolomiti, specie a ridosso del Trentino e dell’Alto Adige, e minore sulle Prealpi (10/20%), dove i fenomeni saranno occasionali e spesso del tutto assenti.
Temperature: In ulteriore lieve aumento, 5/6°C sopra la norma. Sono previste punte di 30/32°C nei fondovalle prealpini e di 26/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 15°C max 21°C, a 2000 m min 13°C max 18°C. Su Dolomiti a 2000 m min 13°C max 19°C, a 3000 m min 7°C max 9°C.
Venti: Perlopiù deboli per brezze nelle valli, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.
TERMINATA UFFICIALMENTE LA STAGIONE DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
AGORDO È ufficialmente terminata la stagione 2020-21 del Volley Club Agordino. Tutte e 3 le categorie in cui la squadra di Agordo si è iscritta sono terminate. Un campionato molto breve a causa della pandemia che non ha permesso alle pallavoliste di effettuare un campionato completo. Poche le squadre iscritte e di conseguenza poche le partite da giocare. Le due squadre giovanili, Under 15 e Under 17, hanno concluso la stagione da più di un mese. Entrambe non sono riuscite ad accedere alla fase finale chiudendo la stagione all’ultimo posto. La prima squadra del Volley Club Agordino ha partecipato solo alla Coppa Italia di Seconda Divisione. Dopo una partenza in sordina, le ragazze di Livio De Nardin hanno ingranato la marcia giusta ma non sono riuscite ad accedere alla fase finale del torneo. Nei giorni scorsi le partite di consolazione per decretare la settima posizione in classifica dove la squadra di Agordo ha fatto la voce grossa contro il Conegliano vincendo 3 a 2 la gara di andata in terra trevigiana. Buona la prestazione anche al ritorno dove al PalaRova di Agordo le ragazze di De Nardin si sono imposte per 3 a 1. Ora una lunga pausa per capire quale sarà il futuro del volley agordino. La dirigenza sarà già al lavoro per iscrivere le squadre anche ai campionato della prossima stagione.