VENEZIA Il Presidente della Regione, Luca Zaia, ha già avviato le procedure per la dichiarazione di stato di crisi determinato dalla grave ondata di maltempo che ha colpito in queste ore il Veneto, dove i soccorritori hanno già effettuato più di 150 interventi, soprattutto nelle aree più colpite: il trevigiano, il padovano, il vicentino e il veneziano. “E’ un atto doveroso – dice Zaia – di fronte a una criticità che sta coinvolgendo pressochè tutto il Veneto. Abbiamo una lista di Comuni già certa – annuncia – e altri si aggiungeranno, con danni causati dal vento, dalle grandinate e dalle forti piogge, in queste ore e anche nei giorni precedenti”. “E’ fondamentale – dice ancora Zaia – che ci sia un intervento nazionale; che vengano raccolti i dati sui danni da parte dei cittadini e che sia fatta una cernita da parte dei Comuni. Subito dopo il dossier della Regione andrà a Roma per la richiesta danni, perché comunque l’agricoltura è in ginocchio, come peraltro varie altre attività umane, con danni tipici di eventi atmosferici importanti e non ordinari”. “Ringrazio tutta la squadra dei soccorsi che sta intervenendo con tempestività: la nostra protezione civile e i tanti volontari, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e chiunque sta dando una mano”.
L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
“Anche in Veneto danni da maltempo (vento, pioggia e grandine) in modo particolare nel vicentino padovano trevigiano e veneziano (a s. Germano dei Berici palestra scoperchiata), 150 interventi in corso con Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Sono 258 al momento gli interventi i corso e in coda, parecchie disalimentazioni elettriche ma saranno ripristinate a breve”