COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 10585 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
DALLA PROLOCO DI CAVIOLA….IL GRAZIE AI VOLONTARI
Oggi abbiamo avuto l’onore di accogliere durante il mercatino i gruppi di soccorso della Valle del Biois (Croce Verde, Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco volontari e Gruppo Protezione Civile Caviola) che si sono fatti conoscere a turisti e non che passavano in Lungo Tegosa a Caviola. Un grazie di cuore a tutti i volontari che regalano parte del loro tempo per la sicurezza delle nostre valli e vegliano sulle vacanze dei nostri turisti.
LA GALLERIA COMELICO RIAPRE IN ORARIO NOTTURNO
VENEZIA Per limitare i disagi durante le settimane di maggior esodo, Anas ha programmato la sospensione temporanea dei lavori di manutenzione della galleria “Comelico”, posta tra il km 81 e il km 85 della strada statale 52 “Carnica”. La galleria sarà pertanto transitabile anche in orario notturno. Dalle ore 21 di lunedì 23 agosto sarà nuovamente istituito il divieto di transito in orario notturno, con deviazione su viabilità secondaria, fino alle 6 di mattina del giorno successivo. Fino alla fine del mese di agosto la chiusura, il sabato e la domenica, sarà attiva dalle ore 22:30 anziché dalle ore 21:00 per creare minor impatto alla circolazione stradale.
CON LA FINE DELLE VACANZE ESTIVE INIZIANO I CANTIERI SULLE STRADE DELLA PROVINCIA
SR 48 DELLE DOLOMITI dal 23 agosto al 31 ottobre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SR 203 AGORDINA in località La Stanga senso unico alternato regolato da semaforo dal 23 agosto al 3 settembre, esclusi sabato e domenica, perlavori di recupero tubazione e cavo non in servizio
SP 347 PASSO CEREDA E DURAN in comune di Gosaldo dal 23 agosto al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO in località La Mora di Canale D’Agordo senso unico alternato regolato da semaforo dal 23 agosto al 15 ottobre per messa in sicurezza della strada
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA senso unico alternato regolato da semaforo in comune di Colle Santa Lucia dal 23 agosto al 1 ottobre per messa in sicurezza piano viabile
SP3 VALLE IMPERINA dal 23 agosto al 10 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato a Rivamonte per interramento linea elettrica
INTERRUZIONI ENEL
LIVINALLONGO DEL COL DI LANA domani dalle 9 alle 11 nelle vie Corte, Lasta, Federa, e Sief
IL TREMOLIO IN ALPAGO, IERI NEL POMERIGGIO
ALPAGO Dopo la serie di scosse tra Ponte nelle Alpi e il Feltrino di alcuni giorni fa la terra torna a tremare pur in maniera molto lieve. A Tambre d’Alpago ieri pomeriggio scossa di terremoto di 1,4 gradi della scala Richeter. Epicento a Tambre.
STRAPPO MUSCOLARE SULLA FERRATA SUL SASS DE STRIA
CORTINA Ieri poco prima di mezzogiorno la Centrale del 118 è stata allertata per un escursionista, bloccato da un probabile strappo muscolare alla coscia a pochi metri dall’uscita della Ferrata Fusetti, sul Sass de Stria. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dell’infortunio e recuperato A.B., 76 anni, di Milano, per trasportarlo all’ospedale di Cortina.
RUZZOLA PER TRENTA METRI SUL GHIAIONE
BORCA DI CADORE Ieri alle 11.30 circa l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato verso la Forcella Val d’Arcia, sul Pelmo, dove un escursionista, che si trovava con la famiglia, era ruzzolato una trentina di metri nel ghiaione. L’uomo, che fortunatamente non aveva riportato gravi conseguenze, è stato assistito dall’equipe medica e dal tecnico di elisoccorso, sbarcati con un verricello di 20 metri, per essere recuperato e trasportato all’ospedale di Belluno. I soccorritori hanno imbarcato anche la figlia, scossa dell’accaduto.
FUNGAIOLO SI FA MALE NEL BOSCO VICINO FUSINE
VAL DI ZOLDO Alle 15.30 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino della Val di Zoldo, per un fungaiolo fattosi male nei pressi del cimitero di Fusine. Inizialmente sembrava che L’uomo, M.P., 55 anni, di Spinea (VE), si trovasse vicino alla strada, in realtà la squadra ha lasciato il mezzo sulla strada che porta a Cercenà per poi proseguire a piedi 500 metri sul sentiero e risalire i 30 metri di scarpata dove il cercatore di funghi, che si trovava con moglie e figlia, si era procurato un probabile trauma al piede. Prestate le prime cure, i cinque soccorritori hanno allestito gli ancoraggi per la discesa nel bosco, avvenuta con barella portantina. La barella è stata poi trasportata fino oltre il ponte sul torrente Maè, per essere affidata all’ambulanza, che non poteva attraversarlo.
MONDO ANIMALE, DALLE VIPERE AL PRANZO DEL LUPO
REDAZIONE Per la terza volta in due giorni le vipere si sono presentate all’uscio di casa, è successo a Borca di Cadore. E’ andata peggio a Villabruna di Feltre, vittime del lupo nove oche e a una capretta, tutte tenute in un recinto elettrificato. Gli animali del falegname Denis Canzian non hanno avuto scampo. La settimana scorsa il lupo ha lasciato il segno anche a Pian d’Avena, colpendo in un recinto di proprietà dell’allevatore Thomas Fantinel, non lontano dalla spianata dell’area pic-nic
I CASINISTI DELLA GRIGLIATA BLOCCATI DAI CARABINIERI
SEDICO I vicini hanno telefonato al 112 perché disturbati dagli schiamazzi e dalla musica. Era giovedì e, secondo una prima ricostruzione, almeno una trentina di persone si era data appuntamento nel cortile di un’azienda. Ci sarebbe stata anche una colluttazione, con uno dei vicini che avrebbe rimediato un colpo al naso da medicare al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino. I carabinieri sono arrivati con due pattuglie e hanno interrotto il banchetto e raccolto una denuncia per lesioni.
PIÙ SICUREZZA AL CENTRO ANTIVIOLENZA DI BELLUNO DONNA DI PONTE NELLE ALPI: LA PROVINCIA INSTALLA UN NUOVO IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA
BELLUNO La Provincia di Belluno installerà un nuovo impianto di videosorveglianza alla casa rifugio di Belluno Donna, a Ponte nelle Alpi. Una misura decisa dall’amministrazione a seguito di un brutto episodio, registratosi qualche settimana fa. A fine giugno, infatti, si era verificata un’intrusione, con danni ingenti alla struttura. «La presidente di Belluno Donna, Anna Cubattoli, ci ha segnalato che uno sconosciuto è entrato nella sede del Centro Antiviolenza, in uno stabile di proprietà della Provincia, passando dalla terrazza del primo piano» spiegano i consiglieri provinciali Dario Scopel e Paolo Vendramini, che questa mattina hanno incontrato Cubattoli insieme al presidente Roberto Padrin. «È stato rotto il vetro di una portafinestra. Poi lo sconosciuto, una volta entrato nella struttura, ha spaccato tutto quello che poteva: ha divelto due estintori, ha scardinato una porta. Ed è scappato solo quando si è trovato davanti un’operatrice». Il fatto è stato denunciato ai carabinieri ed è oggetto di indagine. Pare si sia trattato di un atto di vandalismo, non legato al Centro Antiviolenza. «In ogni caso, un episodio spiacevole che richiede attenzione – sottolineano i consiglieri Scopel e Vendramini -. La necessità di prevenire atti simili ci ha messo subito al lavoro». La Provincia ha preparato un progetto per l’installazione di un nuovo sistema di videosorveglianza. Telecamere che serviranno monitorare tutte le aree attorno allo stabile. «Abbiamo previsto una spesa da 3.300 euro, che consideriamo un investimento a favore di un’associazione del territorio, attiva da anni al fianco delle donne vittime di violenza – spiegano i due consiglieri provinciali -. Le attività di Belluno Donna meritano attenzione e l’amministrazione provinciale volentieri continuerà a dare una mano».
ANCORA NESSUNA LISTA PRESENTATA IN VISTA DELLE ELEZIONI COMUNALI DI SELVA DI CADORE
di Gianni Santomaso
BILANCIO DEL VENETO 2022-2024. ZAIA, “APPROVIAMO UNA MANOVRA PROIETTATA VERSO LA SANITA’ E L’EUROPA. NEI 18 MESI DI COVID ABBIAMO CONTINUATO A LAVORARE PER CITTADINI E IMPRESE VENETE”
VENEZIA “In meno di due mesi dalla parifica del rendiconto 2020, oggi, in pieno agosto, abbiamo approvato il bilancio di previsione per il prossimo triennio, in largo anticipo rispetto alle previsioni normative. Vale 16 miliardi. Le voci di bilancio tengono conto dell’impatto dei fondi legati al PNRR e, inevitabilmente, le scelte economico-finanziarie sono e saranno concentrate verso la ripartenza, per dare ai cittadini e alle imprese venete le risposte necessarie senza incertezze o rallentamenti burocratici. Questo lo ritengo sinonimo di efficienza e efficacia dell’azione amministrativa, il segreto per riuscire a movimentare, quasi in tempo reale, ingenti risorse finanziarie a favore dei Veneti”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, al termine della Giunta regionale nel punto stampa a Palazzo Balbi, durante il quale sono state presentate le voci della proposta di Legge di Bilancio 2022-2024. “In poche parole abbiamo raccolto la sfida della programmazione comunitaria incrementando di 10 milioni di euro il cofinanziamento regionale che, quindi, passa dai 65 milioni annui degli ultimi 5 anni a 75 milioni per il prossimo triennio – specifica Zaia -. Confermiamo l’importante investimento di 85 milioni da destinare agli impianti sportivi, protagonisti delle prossime Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, così come sul fronte delle infrastrutture viarie abbiamo previsto oltre 23,8 milioni annui fino al 2023, oltre ad aver riconfermato le risorse per la sicurezza dei viadotti (5 milioni di euro)”. La manovra varata introduce un importante contributo regionale straordinario, in conto capitale, di 300 milioni di euro a favore dell’Azienda Ospedaliera di Padova per la realizzazione del nuovo Polo della Salute. “Un occhio di riguardo anche per il mondo dell’istruzione, garantendo i 31milioni di euro, per ciascun anno dell’intero triennio 2022-2024, a favore delle scuole paritarie – continua il Presidente -. Un’attenzione dedicata in particolare al mondo delle università, che vede fin dal bilancio di previsione l’iscrizione dello stanziamento di 6,5 milioni di euro per le borse di studio, congiuntamente al rafforzamento del finanziamento a favore degli ESU, nella misura di 2 milioni. Una dimostrazione tangibilmente dell’impegno dell’amministrazione già a decorrere dal primo di gennaio, senza ricorrere a manovre di assestamento in corso di esercizio. Il principio vale anche per la formazione professionale, alla quale destiniamo 29 milioni di euro, un ambito che oggi rappresenta un intermediario importante per il mondo del lavoro in termini di occupazionali”. “Infine, è stato incrementato il sostegno finanziario a supporto dell’azione degli enti strumentali regionali: è stato aumentato da 8 a 10 milioni di euro il finanziamento regionale agli Esu – conclude Zaia -, ma è doveroso sottolineare il sostegno a supporto di Veneto Strade, così come le risorse stanziate per Veneto Agricoltura (700mila euro). Si avviano anche le Fondazioni per Venezia Capitale mondiale della Sostenibilità e per Cortina in vista degli eventi sportivi legati alle Olimpiadi del 2026”
FIOM BELLUNO – ACC: DOPO L’APPROVAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA AGLI AIUTI, CHIEDIAMO NUOVAMENTE URGENTE TAVOLO AL MISE
BELLUNO La Fiom Cgil di Belluno saluta con favore l’approvazione da parte della commissione europea del regime di aiuti finanziari previsti dall’art.37 DL sostegni e del relativo DM attuativo. In linea con i nuovi orientamenti comunitari in regime di aiuti di stato, la rapida approvazione in merito alla richiesta del governo Italiano (e di molti altri stati membri) testimonia il cambio di paradigma non più legato a vincoli di bilancio e vecchie regole di austerità economica, ma attento all’aiuto e al sostegno delle economie continentali colpite dalla crisi post pandemica. Resta per noi incomprensibile come questo nuovo e migliore orientamento non sia ancora patrimonio dell’antitrust europeo che da oltre un anno nega ad Acc di accedere agli aiuti di stato previsti dalla Prodi-bis. 3 mesi per il sì all’art.37, oltre un anno di chiarimenti per la Prodi! Qualcuno avvisi la DG Com del cambio di approccio comunitario, forse da un po’ non escono dalle loro stanze, permeate da vecchi e stantii vincoli burocratici! Per Acc resta ora fondamentale la rapida adozione del decreto direttoriale da parte del direttore per gli incentivi alle imprese del Mise, che definisca lo schema delle istanze per l’accesso al fondo di sostegno nonché alle modalità e termini per la sua presentazione. Per poi attendere la convenzione per la gestione del fondo, da parte di Invitalia, e, per ultima, l’approvazione dell’istanza che Acc presenterà in coerenza con le indicazioni del decreto direttoriale. Serve ancora uno sforzo di tutti noi per salvare la nostra Acc e serve, lo ribadiamo ancora una volta, una convocazione del tavolo ministeriale al fine di condividere e definire tempi e modi per una rapida e positiva conclusione della vertenza, per le lavoratrici e i lavoratori di Acc e per la nostra comunità!
ACC, D’INCÀ: “LA RISPOSTA DELL’EUROPA SEGNALE IMPORTANTE, IL LAVORO DEL GOVERNO PROSEGUE”
ROMA “Il parere favorevole della Commissione Europea sugli interventi statali a favore delle grandi aziende, comprese quelle in amministrazione straordinaria è un segnale molto positivo per il futuro dell’Acc di Borgo Valbelluna. Il percorso sull’articolo 37 voluto dal Governo, all’interno del decreto Sostegni, trova così un esito favorevole in sede europea dopo essere stato già valutato in modo positivo nei precedenti passaggi al Mise, Mef e alla Corte dei Conti. Adesso siamo in attesa del decreto ministeriale che regolerà le modalità di erogazione del prestito tramite le domande che saranno presentate dalle aziende“. Lo dichiara Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento commentando la risposta della Commissione europea sul decreto attuativo dell’articolo 37 per sostenere le aziende in difficoltà. “Come riferito in occasione dell’ultimo consiglio socio – istituzionale, ho chiesto un tavolo tecnico, possibilmente all’inizio di settembre, al Ministero dello Sviluppo economico in modo che i tecnici ministeriali possano confrontarsi con i sindacati sulla vicenda dello stabilimento di Borgo Valbelluna – prosegue D’Incà, che aggiunge -: con la risposta positiva in sede europea ci sarà un continuo raccordo tra il Ministero e l’amministratore straordinario Maurizio Castro: dobbiamo lavorare tutti in modo unito per raggiungere la salvezza del sito di Mel e per garantire piena occupazione ai dipendenti che in questi mesi hanno seguito con attenzione e sacrificio i diversi passaggi per la propria azienda. Un obiettivo che si potrà raggiungere con un cammino compatto: il Governo ha sempre mantenuto alta la guardia su Acc e continuerà a fare la propria parte“.
LA STRADA PER IL CASTELLO DI ZUMELLE
di DAMIANO TORMEN
AUMENTANO I RICOVERI IN VENETO. TRE DECESSI E 422 NUOVE POSITIVITA’ NELLE ULTIME 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LA CAMPAGNA VACCINALE IN PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO Ad oggi, le dosi somministrate in Ulss Dolomiti sono circa 250 mila. Il 75,4% ( pari a 137.471 persone ) della popolazione vaccinabile in Ulss Dolomiti, ha eseguito almeno una dose di vaccino anti covid. Il 66,8% della popolazione vaccinabile ha ricevuto il ciclo completo di vaccinazione (media regionale 64,3%). Le persone già prenotate per la vaccianzione sono circa 1.100
CHIRURGIA VASCOLARE DELL’ULSS DOLOMITI: GIÀ ESEGUITI 4 INTERVENTI PER ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE
BELLUNO E’ partita, all’ospedale di Belluno, la chirurgia vascolare, alta specialità prima non presente in provincia. In due settimane, la neonata Chirurgia Vascolare dell’Ulss Dolomiti ha portato a termine con successo, tra il resto degli interventi, 4 interventi per aneurisma dell’aorta addominale con endoprotesi aortica (EVAR), una tecnica percutanea miniinvasiva che rappresenta una novità per il nostro territorio. Attraverso questa procedura, l’aneurisma dell’aorta viene trattato attraverso un accesso percutaneo a livello del femore e, tramite dei cateteri, vengono inseriti in aorta dei rinforzi. «Questa tecnica mininvasiva consente di poter curare anche pazienti ad alto rischio, con comorbilità» spiega il direttore della Chirurgia Vascolare Alessandro Irsara, «i vantaggi per i pazienti sono numerosi: non hanno dolore, si riducono le possibilità di complicanze e la ripresa è più rapida. Si evita al paziente il ricovero in Terapia Intensiva. La dimissione e il ritorno alla quotidianità avvongono a pochi giorni dall’intervento anche per i pazienti più fragili, in più, si riducono i rischi collegati alle ferite». L’esecuzione di tale metodica prevede l’utilizzo di apparecchiature complesse di ultima generazione ed uno sforzo organizzativo non indifferente. La chirurgia vascolare è attiva in Ulss Dolomiti dallo scorso marzo: il primo periodo è stato dedicato all’organizzazione degli spazi, all’acquisto dei materiali e delle strumentazioni specifiche e alla formazione dell’equipe. «Siamo partiti da zero e con la collaborazione di tutti in questi ultimi mesi sono state acquisite le strumentazioni, i materiali, l’organizzazione della sala operatoria e una prima formazione del personale. E’ un ottimo inizio di un percorso che ci porterà alla realizzazione di un’attività di chirurgia vascolare di alto livello. Abbiamo il vantaggio di avere un’èquipe multidisciplinare (con chirurghi vascolari e angiologi) che si fa carico del paziente a tutto tondo, dalla diagnosi, alla parte internistica di gestione farmacologica, al trattamento chirugico, anche con tecniche mininvasive, al follow up» conclude Irsara.
IL MALTEMPO NON HA RISPARMIATO IL NEVEGAL
BELLUNO Il maltempo delle ultime ore non ha risparmiato il Nevegal dove si è abbattuto con intensità un temporale che ha creato non pochi problemi alla viabilità.
BIAGIO GIANNONE, ASSESSORE ALLE MANUTENZIONI E LAVORI PUBBLICI DI BELLUNO
ANCORA DANNI DA MALTEMPO IN VIA PIANDELMONTE. BELLUNO ALPINA: “ORA FATE ARRIVARE RISORSE”
BELLUNO Nuova bomba d’acqua e nuovi disagi nelle terre alte: questa volta nuovi danni in Via Piandelmonte, dove pioggia, vento e grandine hanno eroso il fondo stradale e isolato temporaneamente un paio di abitazioni. Già in mattinata gli operai del comune di Belluno sono intervenuti per sistemare il danno e l’associazione Belluno Alpina torna a denunciare l’assenza di fondi destinati alla viabilità “minore” della montagna: “Non servono grandi progetti o idee particolari, servono risorse che consentono di fare la manutenzione delle reti stradali principali, secondarie e sentieristiche per garantire i collegamenti tra le frazioni alte. Oltre a Via Piandelmonte, anche la strada per Valdart è pesantemente danneggiata dall’acqua”, sottolinea il presidente Gimmy Dal Farra. “L’esempio è quanto successo questa notte: i tecnici comunali che ringraziamo sono intervenuti velocemente e hanno risolto il problema, questo vuol dire che il personale sa dove e come lavorare. Tocca al governo e ai nostri parlamentari dare agli enti come la regione, la provincia e i comuni quei soldi necessari per risolvere in maniera definitiva queste questioni: senza fondi, ad ogni pioggia avremo strade e sentieri portati via dall’acqua, e con questi temporali sempre più forti sarà sempre più difficile riuscire a farli tornare come prima. Serve cura per il territorio, per ripulire corsi d’acqua e tombotti o per pulire i prati: servono non progetti, ma risorse subito, da destinare agli enti e a chi vive e conosce il territorio e quindi lo può curare direttamente, come residenti, agricoltori, allevatori e semplici hobbisti”.
AL VIA LE PRIME EROGAZIONI DELLE RISORSE DEL FONDO WELFARE DEDICATE ALLA PANDEMIA
BELLUNO Si è chiuso nei giorni scorsi il primo bando di presentazione delle domande di #aiutiamociBelluno, iniziativa del Fondo Welfare e Identità Territoriale, in collaborazione con il Comitato d’Intesa, relativo all’ambito di Belluno. Nel frattempo, si è aperto anche un secondo bando, relativo all’ambito di Feltre. Il progetto era cominciato nei mesi scorsi, con la raccolta di fondi per le emergenze sociali derivanti dalla pandemia. «Grazie alla generosità dei bellunesi abbiamo raccolto 44mila euro – spiega la presidente del Fondo Welfare, Francesca De Biasi -. Una cifra importante che servirà a sostenere lavoratori e famiglie colpiti dal Covid. Per molti, infatti, oltre al virus la pandemia ha significato un drastico calo del reddito, con rischio di marginalizzazione economica e sociale.
OSTACOLI AL VOLO, A 12 ANNI DALLA TRAGEDIA DI RIO GERE È GIUNTO IL MOMENTO DI COMPIERE UNO SCATTO DECISIVO. SCOPEL: “ISTITUZIONI UNITE A TUTTI I LIVELLI PER DOTARE GLI ELICOTTERI DELLE TECNOLOGIE D’AVANGUARDIA PER LA SICUREZZA!”
BELLUNO Mentre si approssima il dodicesimo anniversario della tragedia di Rio Gere, a Cortina, che – come tutti ricordiamo – costò la vita a quattro soccorritori bellunesi, torna prepotentemente d’attualità il dibattito sui sistemi per migliorare la sicurezza del volo, con particolare riferimento proprio agli equipaggi di soccorso, ma non solo. Un tema tutt’altro che marginale per la montagna bellunese, per la sua fruizione alpinistica e turistica e soprattutto per la necessità di garantire a chi opera in volo, talvolta anche in situazioni meteorologiche precarie, i massimi standard di sicurezza possibili, tenendo conto che soltanto a servizio dei rifugi alpini si stimano presenti sulle nostre cime circa 50 chilometri di teleferiche; senza contare, naturalmente, gli impianti a fune e le linee elettriche. E’ di questi giorni la notizia che si sta sperimentando con successo una particolare vernice catarifrangente che potrebbe andare ad aggiungersi (o a sostituirsi) ai cartellini di segnalazione dei cavi, ma non basta. “Dobbiamo fare assolutamente uno scatto in avanti in direzione delle soluzioni di avanguardia che la moderna tecnologia aerea è in grado di fornirci”, sottolinea il coordinatore bellunese di Forza Italia Dario Scopel, che fa proprio l’appello lanciato da Roberto De Felip – cugino di una delle vittime di “Falco” a Rio Gere -, che con toni perentori ha richiamato in queste ore i responsabili istituzionali e del territorio a fare la propria parte in questa lunga battaglia. L’oggetto del contendere, per così dire, è l’installazione a bordo degli elicotteri civili utilizzati per il soccorso aereo (particolarmente pericoloso proprio in montagna) del sistema ad infrarossi denominato Loam.
20 AGOSTO 1944 – VALLE DEL BIOIS, IL 77° ANNIVERSARIO
DAI NOTIZIARI DEL 7 AGOSTO, L’ANTICIPAZIONE.
di GIANNI SANTOMASO
FALCADE, CANALE, VALLADA Triplo appuntamento in Valle del Biois per il 77° Anniversario del 20 agosto 1944. Alle 15 la Santa Messa nella chiesa di Gares, il saluto del sindaco Flavio Colcergnan e la deposizione della corona al monumento ai caduti nel cimitero di Canale D’Agordo. Alle 16:20 il saluto del sindaco di Vallada Fabio Lucchetta e la deposizione della corona presso il cippo in ricordo del Sen. Attilio Tissi in località San Simon. Alle 17 alzabandiera in piazza Pertini di Caviola, la deposizione di un mazzo di fiori al monumento, corteo e deposizione della corona presso la lapide in piazza 20 agosto a Caviola, il saluto del Sindaco Michele Costa, la deposizione della corona al cippo dei fucilati sulla piana di Falcade e del mazzo di fiori al al Monumento del Generale Tilman a Molino.
EX SCUOLA “LUZZO”: VIA LIBERA ALL’AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DEI LOCALI ALLE ASSOCIAZIONI FELTRINE
FELTRE La giunta comunale di Feltre ha dato il via libera, nella sua ultima seduta, all’avviso pubblico per l’assegnazione dei locali della ex scuola media “Luzzo” alle associazioni feltrine che ne faranno richiesta per collocarvi la propria sede associativa. L’immobile, come si ricorderà, è stato oggetto nei mesi scorsi di un importante intervento di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza, con particolare riferimento alla copertura, gravemente danneggiata in occasione della tempesta Vaia. La manifestazione di interesse dovrà essere presentata all’Ufficio Protocollo del Comune di Feltre entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 15.09.2021, in busta chiusa consegnata a mano o mediante servizio postale. Ogni informazione tecnica e sulla procedura, può essere richiesta all’Ufficio Patrimonio (arch. De Boni Laura tel. 0439/885225; mail: [email protected]) e all’Ufficio Contratti (Paola Coldebella tel.0439/885226 mail: [email protected]).
MANUEL SACCHET, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
IL RECORD DELLA CATENA DI LEGNO PIU’ LUNGA DEL MONDO E’ ANCORA IMBATTUTO
di Gianni Santomaso
DOMENICA L’ADUNANZA DELLA SEZIONE AGORDINA DEL CAI
di Gianni Santomaso
STASERA CON L’ISTITUT CULTURAL LADIN CESA DE JAN SUL REFERENDUM COSTITUZIONALE 2007
COLLE SANTA LUCIA Appuntamento culturale questa sera alle ore 18:00 in piazza a Colle Santa Lucia. Denni Dorigo e Giulia Tasser dialogano sul tema trattato nell’ultimo quaderno edito dall’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan: il Referendum Costituzionale del 2007.
DENNI DORIGO, DIRETTORE DELL’ISTITUT CULTURAL LADIN CESA DE JAN
ASSICURARE UN’AUTO IN VENETO COSTA MENO
MILANO È un’immagine positiva quella emersa, per il Veneto, dall’Osservatorio Rc Auto di Facile.it che a luglio non ha registrato un aumento dei premi medi Rc Auto come invece è successo in molte aree di Italia; oggi per assicurare un veicolo a quattro ruote in regione occorrono, in media, 361,94 euro, vale a dire il 15,2% in meno rispetto ad un anno fa e addirittura leggermente inferiore rispetto a quanto rilevato a giugno (-1,2%). Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 710.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Veneto e raccolti da Facile.it nel corso dell’ultimo anno. Confrontando il costo medio Rc Auto di luglio 2021 con quello di luglio 2020 emerge un dato interessante: il calo dei prezzi è stato registrato, seppur in misura differente, in tutto il Veneto, con una diminuzione a doppia cifra in ogni area, ad eccezione di Belluno che, comunque, ha segnato un -9,99%. La provincia veneta che ha visto scendere in misura maggiore il prezzo dell’Rc Auto è stata quella di Treviso dove, lo scorso mese, il premio medio era pari a 359,83 euro, in calo del 16,24% negli ultimi dodici mesi. Seguono nella graduatoria regionale la provincia di Padova, dove a luglio 2021 la diminuzione è stata del 15,85% su base annua, con un premio medio stabilizzatosi a 354,87 euro, e quella di Verona, dove il calo annuale è stato del 15,41%, con un premio medio fermo a 365,60 euro. Diminuzioni inferiori alla media regionale per le province di Venezia, dove lo scorso mese il prezzo è sceso del 14,59% rispetto a luglio 2020, stabilizzandosi a 383,20 euro, il più alto registrato in Veneto, e Vicenza (352,97 euro, -13,72%). Chiudono la classifica regionale la provincia di Rovigo (355,90 euro, -12,15%) e quella di Belluno, area dove il premio medio è diminuito “solo” del 9,99%; gli automobilisti bellunesi possono però consolarsi con il premio medio più basso del Veneto (323,96 euro).
DUE SETTIMANE DI LABORATORIO PER BAMBINI A PADERNO
SAN GREGORIO NELLE ALPI Nell’ambito della rassegna estiva “R-estate a San Gregorio!”, organizzata da Dolomiti Hub per il Comune di San Gregorio nelle Alpi, in collaborazione con Consulta Giovani, il Gruppo Sportivo Paderno e l’Unione Sportiva San Gregorio, da lunedì prossimo 23 agosto a venerdì 3 settembre la sala polifunzionale di Paderno ospiterà un laboratorio d’arte espressiva per bambini dai 6 ai 16 anni, con priorità a quelli tra i 6 e i 10 anni. Tenuto dall’attore Alberto Fornasati, avrà luogo ogni giorno dalle 15.00 alle 17.00 ad eccezione di sabato 28 e domenica 29 agosto, con l’obiettivo di generare situazioni di gratificazione e di emozione positiva attraverso il teatro. Durante il laboratorio i bambini e i ragazzi si confronteranno sul piano dell’espressione e della comunicazione, scoprendo per tappe le regole e i meccanismi del teatro e soprattutto le dinamiche del gruppo. La partecipazione è gratuita ma con iscrizione obbligatoria sul sito di Dolomiti Hub. Nelle giornate di laboratorio infine verranno usati gli spunti che usciranno dai “giovani attori” come base per la creazione di una breve restituzione al pubblico prevista per sabato 4 settembre alle 18. I bambini insieme creeranno, insieme impareranno, insieme andranno in scena.
PROROGA DELLA CHIUSURA DELL’ECOCENTRO DI RIVAMONTE
RIVAMONTE Per consentire l’ultimazione dei lavori di manutenzione straordinaria in corso presso l’Ecocentro di Rivamonte Agordino, si è resa necessaria una proroga della chiusura della struttura fino al 28 agosto 2021. Durante il periodo di chiusura i cittadini potranno accedere a qualsiasi Ecocentro del territorio dell’Unione Montana Agordina, verificando sedi e orari di apertura sul manuale informativo consegnato oppure cliccando qui. L’Ecocentro di Rivamonte Agordino sarà nuovamente accessibile ai cittadini da sabato 4 settembre.
FERRAGOSTO IN PISCINA, DAL 13 SETTEMBRE VIA ALL’ATTIVITA’
AGORDO Domenica 15 agosto Attivamente Agordino SSD ha offerto a valligiani e turisti un pomeriggio gratuito presso la Piscina Comprensoriale di Agordo. Una bella affluenza segnata da un meteo non troppo clemente, ma che ha potuto provare le tante possibilità offerte dalla struttura: un giardino esterno con solarium, vasca idromassaggio e un chiosco, giochi per bambini e attrezzi in acqua (tapis roulant, idrobike e molto altro). Una giornata alternativa dedicata ai tanti utenti che sostengono costantemente la Società frequentando le attività di corsi, acquafitness e nuoto libero. Si ricorda che la piscina sarà aperta fino al 28 agosto e poi chiuderà dal 29 agosto al 5 settembre (compresi) per manutenzione ordinaria. Durante la settimana dal 6 al 12 settembre sarà attivo nuovamente il nuoto libero e dal 13 settembre ripartiranno tutte le attività. Per informazioni sui corsi potete contattare la segreteria allo 0437/62406 o scrivere un’email a [email protected].
VENERDI’ AL NOF FILO’ LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA CAMPANA DI MARBACH”
CENCENIGHE È dello scorso ottobre la pubblicazione del libro di Renato Martinoni “La campana di Marbach – Antonio Ligabue. Romanzo dell’artista da giovane” edito da Guanda. Un libro nel quale l’autore si sofferma sulla giovinezza di Ligabue trascorsa nella Svizzera tedesca prima di partire forzatamente per la campagna emiliana. Un racconto che non dimentica le origini agordine dell’artista, quelle della madre e con molta probabilità anche quelle del padre biologico, rimasto ignoto. Un romanzo che Dacia Maraini ha definito “amaro e struggente, in bilico tra la biografia e la fiaba lirica” nel quale Renato Martinoni mette in risalto gli anni dell’infanzia e della giovinezza del grande pittore, quelli elvetici, riservando ampio spazio ai luoghi della famiglia materna, alla loro storia, all’emigrazione, alle tragedie e alla magia delle valli e delle montagne dolomitiche. Per Cencenighe era doveroso invitare l’autore ad illustrare il suo ultimo lavoro visto che è il comune di nascita della madre di Ligabue, Maria Elisabetta Costa. Martinoni sarà infatti presente al Nof Filò venerdì 20 agosto alle ore 20.30 per spiegare il libro e illustrarne il contenuto scoprendo le curiosità del dietro le quinte. Professore emerito di letteratura italiana all’Università di San Gallo, studioso, filologo e scrittore, ha già avuto modo di approfondire la figura e la personalità di Antonio Ligabue attraverso l’indagine documentale rivolta particolarmente agli anni della giovinezza trascorsa in Svizzera, dove era nato nel 1899 e in cui visse fino a vent’anni, quando fu espulso per essere mandato a Gualtieri, comune del padre adottivo Bonfiglio Laccabue. Una ricerca sortita nella pubblicazione “Antonio Ligabue. Gli anni della formazione” che ha preceduto quest’ultimo lavoro il cui titolo, “La campana di Marbach”, fa proprio riferimento al ricordo del suono delle campane sentite durante l’infanzia in terra elvetica e rimasti sempre presenti, insieme ad altri, nella mente complessa del “Mat”, del “Todesch”, epiteti con i quali lungo il Po si era soliti indicare Ligabue. L’artista non ha mai avuto modo di conoscere i luoghi di origine di sua madre Maria Elisabetta, ma lo fa Martinoni che in tre capitoli del romanzo evoca ambienti e situazioni all’origine della partenza della Costa per la Svizzera, legata probabilmente al fatto di aspettare un figlio concepito senza avere la garanzia del supporto di un padre dopo la nascita, “en fiol de contrabando” come si sarebbe detto in paese e per questo oggetto di pregiudizi. L’appuntamento con la grande narrativa d’autore al Nof Filò di Cencenighe è organizzato dal Comune, Biblioteca e Pro Loco.
di Gianni Santomaso
BENE LA PRIMA… IL CINEMA SUL BROI
AGORDO Sucesso di partecipazione all’iniziativa del Comune di Agordo d Fifilm di Caterina Francavilla su idea di Davide Conedera e Andrea Colaiacono. Per il secondo anno torna il cinema all’aperto, cambia la location, da Villa de Manzoni al prato verde di piazza Libertà. La presentazione.
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/171821301717330
IERI ALLA RADIO
IL CINEMA ALL’APERTO SUL BROI DI AGORDO
di Claudio Fontanive
Ospiti: Davide Conedera e Andrea Colaiacomo
SUL BROI DI AGORDO IL CINEMA ALL’APERTO
AGORDO Ad Agosto, Agordo ospiterà una rassegna cinematografica inedita nel giardino “Broi”, in pieno centro. Per sei serate sarà possibile godersi grandi titoli cinematografici in una cornice unica al centro della conca agordina. L’evento, organizzato dal Comune di Agordo, grazie al fondamentale contributo della casa di produzione “FiFilm productions” di Caterina Francavilla, dell’impresa edile “Conedil” e dalla ditta “Case Trasporti”, ha l’obiettivo di animare l’estate agordina con una proposta innovativa per il territorio, riproponendo il format avviato la scorsa estate con le proiezioni nel giardino di Villa Crotta-De’ Manzoni. Tutte le proiezioni inizieranno alle ore 21 e saranno ad ingresso gratuito, previa prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti. Le prenotazioni si possono effettuare attraverso il sito http://agordo.eventbrite.com oppure rivolgendosi all’Ufficio Turistico di Agordo in via XXVII Aprile, tramite mail all’indirizzo [email protected], oppure telefonando allo 0437 62105 o al 388 495 5756. In caso di maltempo, le proiezioni verranno rinviate al giorno successivo. In conformità con le disposizioni anti-contagio, l’ingresso sarà subordinato all’esibizione del Green Pass certificante vaccinazione, guarigione da Covid-19 o l’esito negativo di un tampone (sono esenti i bambini fino ai 12 anni), al controllo della temperatura e all’utilizzo della mascherina in situazioni di assembramento come all’entrata o all’uscita. Gli appuntamenti della rassegna saranno i seguenti: domani: Coco; Sabato 21 Agosto: Cena con delitto, di Rian Johnson; Martedì 24 Agosto: Monuments Men, di George Clooney; Giovedì 26 Agosto: La famosa invasione degli Orsi in Sicilia, di Lorenzo Mattotti; Sabato 28 Agosto: Vita di Pi, di Ang Lee
Di Gianni Santomaso
I NOS CROT, LE ESCURSIONI DEL GAMP DOLOMITI
AGORDO I NOS CROT è il nome della serie di escursioni geoturistiche che anche quest’anno il GAMP DOLOMITI (Gruppo Agordino Mineralogico Paleontologico) vuole riproporre! Delle geoescursioni dal titolo tutto agordino (=i nostri sassi) che vogliono raccontarvi scorci e curiosità geologiche di questo magnifico territorio! ISCRIZIONI APERTE all’Ufficio Turistico di Agordo o contattando il numero 3884955756 Queste le escursioni: domani Cascate di Val de Gares, Lunedì 23 agosto Valle di San Lucano, Giovedì 26 agosto Frassené-Rifugio Scarpa
DI GIANNI SANTOMASO
NELLA CHIESA DI TISER IN PROGRAMMA UN CONCERTO ORGANISTICO
di Gianni Santomaso
ESTATE 2021: ED ECCO DI NUOVO I MERCATINI DELL’ANTIQUARIATO, DEL COLLEZIONISMO, DELL’ USATO
Il gruppo trevigiano degli “Amici dell’Antiquariato” in collaborazione con il coordinatore locale Giorgio Fontanive e Ad Agordo Pro Loco organizza gli appuntamenti per gli appassionati delle cose antiche come accade dal 2011. Gli operatori dell’organizzazione saranno attorno al Brói e nella caratteristica Contrada S.Marco a Caprile. Questi i prossimi appuntamenti: Caprile sabato 21 agosto. Partecipano all’iniziativa commercianti preparati e selezionati in vari settori di operatività: oggettistica d’epoca, mobili, arte e collezionismo cartaceo, libri, medaglistica, piccolo antiquariato, arte, vetreria artistica, ecc. Informazioni sull’effettuazione degli incontri e orari all’Ufficio Turistico di Agordo (0437-62105); all’Ufficio Turistico di Alleghe (0437-523333); al riferimento organizzativo 348.8278042; alla mail [email protected].
Attività & Eventi Agosto 2GLI EVENTI ESTIVI DI ARABBA FODOM TURISMO
Primo concerto in Valle di Gares con i Pink Size Il grande spettacolo ai piedi delle Dolomiti
Domenica 22 agosto 2021 alle ore 17.00 Canale d’Agordo ospiterà il 1° concerto in Valle di Garés. La location è spettacolare e suggestiva, immersa nel verde, circondata delle Pale di San Martino e dalle cascate delle Comelle. In località Pian de Giare, in fondo alla Valle di Garès, su di un grande prato, circondati dalle maestose Dolomiti, andrà in scena uno spettacolo indimenticabile con l’esibizione dei Pink Size, Tribute band dei Pink Floyd. Dal 2005 la band propone con grande passione le sonorità tipiche del Pink Floyd a 360 gradi. La scaletta abbraccia tutta la discografia, dalla psichedelia di Astronomy Domine ed Echoes, passando per l’evoluzione degli anni ’70 (Atom Heart Mother, Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, Animals e The Wall), fino al loro ultimo album in studio. L’evento, organizzato, dalla Pro Loco in collaborazione con le altre associazioni di volontariato locale, era previsto già lo scorso anno, ma a causa della pandemia non ci sono state le condizioni per realizzarlo. Nonostante il Coronavirus abbia messo in crisi il turismo e quindi anche l’attività della Pro Loco, l’Associazione stavolta è determinata a procedere con l’iniziativa. Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al concerto è possibile rivolgersi all’ufficio Pro Loco di Canale d’Agordo e.mail: [email protected] tel. 0437 1948001. In base all’attuale normativa per il contenimento del Covid-19 l’accesso al concerto è consentito SOLAMENTE a coloro che esibiscono il GREEN PASS. E’, inoltre, obbligatorio l’uso della mascherina, il mantenimento delle distanze minime di sicurezza, nonché il pieno rispetto dei posti assegnati dallo staff organizzativo pro loco.
CUGNISCION NOSTE VIJINANZE
COLLE SANTA LUCIA Istitut Ladin Cesa De Jan assieme al comune di Livinallongo del Col Di Lana organizzano delle gite alla scoperta delle vicinie di Fodom. Si inizia domani con Ornella, il 26 tocca a Larzonei, Corte e Contrin il 2 settembre e Pieve e Salesei il 9 settembre. Il costo delle visite è di 15 euro per gli adulti e 7 per i bambini (pranzo non compreso). Si consiglia un abbigliamento da trekking. Info e prenotazioni al 3343346680
LA MOSTRA DI RENZO MIOLA A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Dal 12 al 31 agosto, presso la Casa delle Regole di Canale D’Agordo, è visitabile la mostra di pittura paesaggistica di Renzo Miola. La mostra seguiraà i seguenti orari: 10:30 – 12:30, 16:30 – 18:30 e 20 – 22. L’inaugurazione giovedì 12 agosto alle 17.
IL MUSEO ETNOGRAFICO DI TAIBON AGORDINO FINO AL 28 AGOSTO
TAIBON Sono aperte le porte del Museo Etnografico di Taibon Agordino “Casa della Maria del Pacifico”. Visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 escluso il lunedì mattina. Il Museo si trova vicino al municipio si Taibon in Via Pietro Nenni. Accesso con obbligo di mascherina e igienizzazione delle mani. Per informazioni 340 1495978
“EN GIRO PER TOCOI” A SAN TOMASO
SAN TOMASO A Tocol di San Tomaso è in programma “En Giro Per Tocoi”, riproduzioni artistiche tra architetture di montagna. Organizza la Pro Loco di San Tomaso.
ARMONIE 2021, 3 APPUNTAMENTI A FINE AGOSTO
BELLUNO Triplo appuntamento per la rassegna “Armonie 2021”. Due concerti sono in programma il 21 agosto quando alle 17, presso il teatro Al Mut verrà presentato “Carmen” e la sera alle 21 “Finalmente insieme…canto e musica” in Piazza Duomo. Il 29 agosto alle 16 l’ultimo appuntamento con “Canti e poesie di fine estate” a Bolzano Bellunese. Concerti all’aperto su prenotazione ed esibizione di green pass.
SMILE MUSIC BAND A FALCADE
FALCADE Sabato a partire dalle 15:30, sotto al tendone sulla piana di Falcade, si esibiranno i 5 ragazzi della Smile Music Band. Organizza la Pro Loco di Caviola.
I 130 ANNI DEL CAI BELLUNO CON 3 APPUNTAMENTI DEL CORO
BELLUNO Saranno 3 gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni con il coro Cai di Belluno per celebrare i 130 anni dalla fondazione della sezione di Belluno. Il 29 agosto l’appuntamento è al Rifugio Tissi con la Santa Messa cantata. Il 5 settembre il coro Cai sarà al Rifugio Bianchet per una esibizione mentre l’11 settembre al Rifugio Settimo Alpini per la messa in ricordo dei caduti della montagna.
TORNA LA MUSICA SUL PALCO VAIA DI SANTO STEFANO
SANTO STEFANO DI CADORE A due settimane dalla sua inaugurazione ufficiale, torna la musica sul Palco Vaia in Val Visdende, nel territorio di Santo Stefano di Cadore. Il Trio Jazz Borzacchiello-Carnovale-Fioravanti sarà infatti protagonista delle “Ripercussioni armoniche” che animeranno Casarmonica e Piè della Costa sabato 21 con inizio alle ore 17.30. Il concerto di sabato sarà quindi il primo evento ufficiale sul Palco Vaia e vedrà impegnati Borzacchiello alla batteria, Carnovale al contrabbasso e Fioravanti al piano; in caso di pioggia, i musicisti suoneranno dall’interno della casera. In questo caso, visti gli spazi ridotti e la necessità di mantenere il distanziamento interpersonale, è consigliato portare mantelline od ombrelli.
“NEL SACRIFICIO DEI PROPRI FIGLI VI È LA GRANDEZZA DELL’ITALIA”
di RENATO BONA
Secondo e ultimo elenco di decorati con medaglia d’argento al valor militare dell’Alpago e Ponte nelle Alpi ricordati nel libro di De Nale Secondo e ultimo elenco di quanti, in Alpago e Ponte nelle Alpi si sono meritati la medaglia d’argento al valor militare dato che “Onorarono la loro terra nell’amor di patria”. E’ inserito nel terzo capitolo, che comprende anche i Cavalieri di Vittorio Veneto, del libro del maestro Mario De Nale, intitolato “Personaggi illustri dell’Alpago e Ponte nelle Alpi” edito nell’agosto 1978 per il centenario di Placido Fabris con la bellunese tipografia Piave, ad iniziativa del Centro sociale di educazione permanente di Tambre e dell’Associazione emigranti bellunesi, col contributo della Cassa di Risparmio. Comune di Pieve d’Alpago: Francesco Pellegrinotti, nato il 18 agosto 1915 a Pieve. Motivazione: “Caporale di sanità facente parte di un’aliquota della 303. Sezione di sanità alpina attaccata da forze corazzate avversarie, partecipava di sua iniziativa all’assalto contro un carro armato avversario seguito da fanteria, contribuendo dopo violenta mischia a corpo a corpo ad eliminare completamente gli avversari ed assaltando quindi, con altri pochi animosi, il mezzo corazzato avversario con lancio di bombe a mano, da distanza molto ravvicinata, riusciva ad incendiarlo. Durante la furiosa mischia si distingueva per calma, decisione, sprezzo del pericolo, coraggio personale ed era di incitamento con l’esempio e la parola a quanti gli erano vicini”. Posto Jali, Russia, 17 gennaio 1943. Ferruccio Tonon, alpino nato a Erto Casso l’8 gennaio 1912 e morto a Jesolo il 9 settembre 1972: “Comandante di squadra fucilieri incaricato di annullare pericolosa infiltrazione nemica e di ristabilire il collegamento fra due reparti, fortemente impegnati, con impeto ed estrema decisione trascinava i suoi uomini all’attacco del nemico, lo scardinava dalle sue posizioni e lo ributtava sulle posizioni di partenza. Veniva a sua volta contrattaccato, ma resisteva tenacemente in posto e, con i pochi uomini rimasti, si lanciava per la seconda volta al contrattacco ributtando definitivamente il nemico. Esempio di valoroso combattente”. Quota 176 di Selinji Yar – Fronte russo, 13 gennaio 1843. Comune di Ponte nelle Alpi: Fiori Cesa, soldato del 6. Reggimento Alpini, battaglione Verona, nato a Belluno il 6 settembre 1897: “Soldato ardito e di alto spirito combattivo disimpegnò con audacia il compito di esploratore di compagnia, contribuendo alla cattura di prigionieri e materiali, Nell’attacco di una posizione nemica munita di mitragliatrici si lanciava su essa con bombe a mano concorrendo efficacemente a vincere la resistenza”. Piave – Villa Nova. M. Orsere (Treviso), 27-28.29 ottobre 1918. Gino Levis, alpino della compagnia alfieri arditi, nato a Ponte nelle Alpi il 10 dicembre 1920: “Porta arma tiratore in una squadra mitragliatrici, durante un intenso tiro dell’artiglieria nemica, veniva colpito a morte. Ai compagni che si avvicinavano per soccorrerlo, gridava di non preoccuparsi di lui e di interessarsi solo a far funzionare l’arma che egli aveva in consegna, Moriva con nome della Patria sulle labbra”. Vallone del Glacier (Francia), 25 giugno 1940. Luigi Prest, caporale maggiore degli alpini, nato a Losego di Ponte nelle Alpi il 23 marzo 1914: “Capo squadra mitraglieri, già distintosi in precedenti fatti d’arme, ferito da schegge di bomba in un momento critico del combattimento, incurante del dolore, riprendeva il suo posto concorrendo al mantenimento della posizione, In successivo combattimento, incurante della reazione avversaria, continuava da solo efficacemente il mitragliamento del nemico, ostacolando nell’azione e resisteva fino a che non sopraggiungevano i rinforzi”, Ivanoswka – Russia 24 dicembre 1942. Vincenzo De Pra, aiutante di battaglione alpino, nato a Ponte nelle Alpi il 26 maggio 1891: “Sotto l’intenso fuoco della difesa, alla testa di 7 uomini, si slanciava con mirabile ardire nelle forti trincee ed impegnavasi, rimanendo egli stesso ferito”. Col del Cuch (Monte Grappa), 26 ottobre 1916. Luciano Groposo, sergente maggiore degli alpini, nato a Ponte nelle Alpi il 12 aprile 1923: “Durante un attacco nemico, venuto a mancare il proprio caposquadra lo sostituiva e portava coraggiosamente gli uomini al contrattacco incitandoli con l’esempio. Ferito ad una gamba, noncurante del dolore continuava nell’azione mantenendo fino all’esaurimento il comando della squadra”. Vendrecia, 13 febbraio 1941. Francesco Faneo, soldato di fanteria nato a Ponte nelle Alpi il 5 dicembre 1883: “In un accanito corpo a corpo con l’avversario superiore di numero diede mirabile prova di slancio arditamente e sprezzo del pericolo, lottando strenuamente”. Catturato dal nemico – Monfenera 23 giugno 1918. Carlo Pierobon, sergente degli alpini, nato a Ponte nelle Alpi il 26 agosto 1891: “Addetto ad una sezione di mitragliatrici, più volte si slanciava con altri reparti al contrattacco di forze nemiche numericamente superiori. Audacissimo ed intrepido, recavasi insieme con un sergente a catturare una mitragliatrice avversaria. Ferito, rimaneva saldo al proprio posto di combattimento ricusando di entrare in luogo di cura”. Monte Val Bulla, 26 giugno-2 luglio 1918. Angelo Bernard, partigiano, nato a Ponte nelle Alpi l’8 maggio 1918: “Comandante di una compagnia di partigiani conduceva valorosamente il suo reparto all’attacco di due presidi nemici e, dopo furiosa lotta a colpi di bombe a mano li costringeva alla resa. Bella figura di audace partigiano continuatore delle virtù militari della sua gente”. Puos d’Alpago, 11 aprile 1945. Luigi Pierobon, nato a Ponte nelle Alpi il 2 luglio 1915 e morto all’aeroporto di Catania il 5 luglio 1940 in seguito a ferite per bombardamento terrestre: “Pilota di caccia abile e ardito… partecipava a numerose azioni belliche, distinguendosi per audacia ed aggressività. Impegnato in due accaniti scontri con la caccia nemica, si batteva coraggiosamente a rientrava alla base ferito e con l’apparecchio ripetutamente colpito”. Comune di Tambre: Antonio Bortoluzzi, sergente maggiore dl 7. Reggimento alpini, nato a Tambre il 24 agosto 1890: “Comandante di una sezione pistole mitragliatrici, in ogni occasione distinguevasi per slancio e coraggio. Su di una posizione recentemente conquistata, sotto il violento concentramento di tiro dell’artiglieria avversaria, esponendosi dove più grave era il pericolo, raccoglieva e riordinava i suoi soldati, col mirabile esempio della sua serena fermezza congiunto al fervore della sua parola, li rincuorava ed incitava alla resistenza finché venne colpito a morte”. Monte Valderoa (Monte Grappa), 27 ottobre 1918. Giovanni Bona, fu Giovanni e di Bortoluzzi Rita, nato a Tambre il 3 luglio 1918, paracadutista del 1. Squadrone di ricognizione “Folgore”: “Paracadutista lanciato in territorio fortemente presidiato dal nemico, già in allarme, disceso isolato dal resto della sua squadra, si difendeva a lungo dall’azione di una pattuglia di rastrellamento infliggendo gravi perdite. Allontanatosi dalla zona e riunitosi a due altri paracadutisti compiva atti di sabotaggio su strade e linee telegrafiche, Catturato mentre attaccava una colonna nemica in ritirata e rinchiuso in una casa con tre sentinelle, sfruttando il momento propizio ne abbatteva una e con le armi del nemico costringeva alla resa gli altri due tedeschi che consegnava poi al reparto alleato che giungeva poco dopo sul posto”. Sud Ferrara, 20-21 aprile 1945. Antonio Bona, nato a Tambre il 4 giugno 1888, maresciallo degli alpini, emigrato a Cismon il 6 febbraio 1926. “Decorato perché comandante di plotone in due attacchi contro forti trinceramenti nemici, diede prova di mirabile valore giungendo primo sulle posizioni avversarie. Ferito gravemente al petto continuava a combattere”. Baches-Bach, 14-17 agosto 1915. Luigi De March, fu Antonio e di De Demo Teresa, nato a Borsoi di Tambre il 17 giugno 1917, caporale del 7. Reggimento Alpini: “Caporale tiratore, sconvolta la postazione per lo scoppio di una granata, spostava il fucile mitragliatore allo scoperto, fatto segno a violento fuoco, dirigeva il tiro contro elementi nemici incalzanti, irridendo alle loro basse insolenze. Esaurite le munizioni e colpito in pieno da una bomba a mano, cadeva abbracciato alla propria arma, che aveva difeso fino all’ultimo”. M. Bregianit (fronte greco) 24 dicembre 1940. Nel libro, De Nale ricordava che il comandante del 7. Alpini, colonnello A. Frati inviò una lettera di cordoglio alla famiglia del caduto scrivendo fra l’altro. “Il vostro caro Luigi è deceduto da prode soldato sul campo dell’onore, da vero e bravo alpino al servizio del Re e della Patria. Alla sua memoria tutto il reggimento si inchina riverente e grato. Vi sia di conforto il pensiero che la memoria del vostro caro scomparso, vive e vivrà nei cuori degli alpini del 7. e che l’Italia trova, nel sacrificio dei suoi figli, la propria grandezza…”.
NELLE FOTO (Google, Wikipedia, Montegrappa.org, letteredon-wordpress): soldati italiani a Col del Cuch; visione del Monfenera; Posto Jali in Russia; il francese Vallone des glaciers; Vendrecia, altra zona di combattimenti.
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO – IL PODCAST
I PROFESSIONISTI DEL POLIAMBULATORIO AGORDINO RISPONDONO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… Erbe, fiori e Piante di e con Paola Lanciato
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole MUTE PAROLE di BRUNO DELL’AGNOLA
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OSPITE ROBERTA MARCOLONGO
SALUTE E SOCIETA’
Numerose evidenze dimostrano come una aderenza ottimale alla terapia contro il colesterolo sia strettamente associata ad una riduzione del rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti in prevenzione primaria e secondaria. Antonella Pitrelli ne ha parlato con Claudio Picariello, Unità di Terapia Intensiva Coronarica, Ospedale di Rovigo, Emanuela Omodeo Salé, Divisione di Farmacia, IEO Istituto Europeo di Oncologia
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA 64 DEL 17 AGOSTO 2021
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Nella notte probabilità di qualche piovasco, specie sulle Dolomiti (20/30%). In giornata precipitazioni assenti (0%). Gli apporti notturni saranno sparsi e modesti (0-2 mm).
Temperature: Minime in calo in quota (la notte scorsa -2°C in Marmolada, la prossima si scenderà a -3°C) e in aumento nelle valli; massime in leggera diminuzione in quota e stazionarie nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 15°C, a 2000 m min 7°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 12°C, a 3000 m min -1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli nord-occidentali, a tratti moderati sulle cime più alte per rinforzi erratici, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-25 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo isolati piovaschi serali sulle Dolomiti settentrionali (10/20%).
Temperature: In generale lieve rialzo, eccetto stazionarietà delle minime nei fondovalle. Sono previste punte di 27/29°C nei fondovalle prealpini e di 23/26°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 17°C, a 2000 m min 8°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 15°C, a 3000 m min 2°C max 5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati occidentali al mattino, da nord-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
ALESSANDRO GRAZIANI ALLA DA ROLD LOGISTIC BELLUNO
BELLUNO È un vero e proprio influencer del volley. Basti pensare che, su Instagram, lo seguono in 130mila: un fiume di follower. Cura il proprio fisico in maniera certosina, è diventato un volto noto anche del piccolo schermo ed è legato sentimentalmente a un’atleta reduce dalle Olimpiadi di Tokyo: Letizia Paternoster, sopraffina interprete del ciclismo su pista e pilastro della Nazionale azzurra. A livello pallavolistico, invece, si appresta ad affrontare la terza stagione in A3 della sua carriera, dopo le esperienze a Sabaudia e a Portomaggiore. Il riferimento è ad Alessandro Graziani, uno dei colpi del mercato estivo, targato Da Rold Logistics Belluno: «La società ha dimostrato fin da subito di credere in me – spiega lo schiacciatore originario di Genova – tanto da avermi cercato quando la squadra era ancora impegnata nei playoff di serie B. Poi non è arrivata la promozione sul campo, ma il desiderio e la determinazione di salire in A mi hanno conquistato. Volevo un club che avesse ambizione. E qui l’ho trovato». l 29enne martello è pronto per la nuova avventura all’ombra delle Dolomiti: «L’ultima stagione non è stata esaltante e, per questo, non vedo l’ora di mettermi a disposizione del gruppo e di coach Diego Poletto. Il progetto è importante: io e la Pallavolo Belluno vogliamo crescere insieme».