COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 21.795 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
NEI GIORNI SCORSI ERA PRESENTE UN IBAN SU CUI FARE LE DONAZIONI. SIAMO STATI CONTATTATI DA EPPELA, IL SITO CHE GESTISCE LA RACCOLTA FONDI, CHE GENTILMENTE HA CHIESTO DI TOGLIERLO PERCHE’ IL SISTEMA NON RICEVEVA PIU’ DONAZIONI VISTO CHE L’IBAN ERA PROVVISORIO. I SOLDI DONATI NON SONO ANDATI PERSI MA VERRANNO ACCREDITATI DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE DI DELLA FAMIGLIA DI RICCARDO. LA CIFRA DA AGGIUNGERE ALLE DONAZIONI ONLINE E’ DI 1670 EURO. GRAZIE PER LE DONAZIONI A QUESTA INIZIATIVA.
CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE DIRETTAMENTE ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO LO PUO’ FARE SU QUESTO IBAN INTESTATO ALLA MAMMA ANA MARIA STOIAN:
IT40N0760111900000003558144
INTERRUZIONI ELETTRICHE PROGRAMMATE
GOSALDO Sabato 4 settembre dalle 8:30 alle 15 nelle frazioni Foca Curti e Ren per lavori sugli impianti E-Distribuzione
I PROSSIMI APPUNTAMENTI PER LE VACCINAZIONI AD ACCESSO LIBERO
Per facilitare l’adesione alla vaccinazione anti covid, l’ulss Dolomiti ha organizzato delle sedute straordinarie ad accesso libero per tutte persone con più di 12 anni. I prossimi appuntamenti in zona Sedico e Agordino sono: Centro Vaccinale di Sedico palaskating dalle 12.30 alle 20.00 di giovedì 2 settembre 2021. GOSALDO ex scuole medie – venerdì 3 settembre dalle 15 alle 18 FALCADE scuole elementari – martedì 7 settembre 2021 14:30-18:00, ALLEGHE sala Franceschini dello Stadio del Ghiaccio di Alleghe venerdì 10 settembre 2021 14:30-18:00 Inoltre, nel mese di settembre, tutti i giovedì sera il drive in vaccinale di Paludi sarà attivo dalle 18.30 alle 22.00, tutti i martedì sera sarà possibile vaccinarsi al Centro Prelievi dell’ospedale di Feltre dalle 18 alle 20 (per info 0439/883709). Portare con sé la tessera sanitaria
GLI ORARI E I NUOVI COVID POINT A PARTIRE DA OGGI
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO nelle località AL FAURO, CREPAZ, RENAZ, RUAZ, PEZZEI, S.GIOVANNI e FOSSAL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, i giorni 1 e 2 SETTEMBRE 2021 dalle ore 08:00 alle ore 17:00 potrebbe mancare l’acqua a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA, nelle vie FREINE e MESDI’ (Civici 43-55). Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
CON LA FINE DELLE VACANZE ESTIVE INIZIANO I CANTIERI SULLE STRADE DELLA PROVINCIA
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SR 203 AGORDINA in località La Stanga senso unico alternato regolato da semaforo fino al al 3 settembre, esclusi sabato e domenica, perlavori di recupero tubazione e cavo non in servizio
SP 347 PASSO CEREDA E DURAN in comune di Gosaldo fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO in località La Mora di Canale D’Agordo senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 ottobre per messa in sicurezza della strada
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA senso unico alternato regolato da semaforo in comune di Colle Santa Lucia fino al 1 ottobre per messa in sicurezza piano viabile
SP3 VALLE IMPERINA fino al 10 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato a Rivamonte per interramento linea elettrica
SP 19 DI LAMON fino al 27 agosto interdizione totale al traffico nell’abitato di Lamon per sostituzione condotta idrica
48 DELLE DOLOMITI, BRENTA-PIEVE DI LIVINALLONGO FINO al 03 settembre dalle 8 alle 17 interruzioni alla viabilita’, durata massima 20 minuti, negli altri orari senso unico semaforico
INCIDENTE A CENCENIGHE. TRE FERITI
CENCENIGHE Ieri alle 13:30, i Vigili del Fuoco sono intervenuti lungo la SR 203 a Cencenighe per lo scontro tra due auto di cui una rovesciata: tre feriti. I pompieri arrivati da Agordo hanno messo in sicurezza i mezzi, mentre le tre persone ferite, uscite dalle automobili autonomamente, sono state assistite dal personale del SUEM 118. Necessario il trasporto in ospedale solo per una persona. Sul posto la Polstrada per i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa due ore.
PARAPENDIO PRECIPITA A SAN GREGORIO, A CORTINA RECUPERATI DUE TEDESCHI
SAN GREGORIO NELLE ALPI Alle 14.45 circa la Centrale del Suem è stata allertata dal pilota di un parapendio precipitato in un canale sul Monte Fornel. Dopo aver effettuato un sopralluogo, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha individuato tra la vegetazione il luogo dove si trovava l’uomo, 44 anni, bellunese. Sbarcati con il verricello, equipe medica e tecnico di elisoccorso, all’infortunato sono state prestate le prime cure per un possibile trauma alla colonna. Imbarellato, l’uomo è stato issato a bordo e trasportato all’ospedale di Belluno.
CORTINA Successivamente l’eliambulanza è volata a Cortina d’Ampezzo, sulla Tofana Terza, poiché, mentre stavano scendendo, due escursionisti tedeschi, un uomo e una donna, avevano perso la traccia del sentiero ed erano rimasti incrodati sopra salti si roccia. Recuperata con un verricello di 25 metri, la coppia è stata poi lasciata a valle a Pié Tofana.
AL VIA NUOVI LAVORI A GOSALDO. IN PROGRAMMA RIFUGIO CAVALLERA, CASETTE DI VIA CROCE ROSSA E IL BAR DELL’EX MUNICIPIO
di Gianni Santomaso
TRASPORTO SCOLASTICO PERSONE DISABILI: NUOVA MODALITÀ ORGANIZZATIVA CHE VALORIZZA AUTONOMIA E PERSONALIZZAZIONE DEL SERVIZIO
BELLUNO Cambia la modalità organizzativa dei trasporti scolastici per le persone con disabilità: scelte personalizzate e aumento dell’autonomia, a parità di finanziamento. L’Ulss Dolomiti, nell’ambito delle deleghe delle funzioni in materia di servizi sociali, gestisce anche i trasporti scolastici degli alunni frequentanti gli istituti scolastici superiori o i centri di formazione professionale. Per poter fornire a ciascun ragazzo in carico un servizio tagliato su misura, in base alle esigenze di orario e sedi degli spostamenti, e per favorire l’autonomia, fondamentale nello sviluppo del singolo, ogni famiglia è stata accompagnata dai servizi Ulss nella scelta di una modalità di trasporto verso la scuola individuale. Il costo del servizio viene totalmente rimborsato alle famiglie. A parità di finanziamento regionale, infatti, la gestione individuale del trasporto ha il valore aggiunto di trovare la soluzione più adatta a ogni famiglia. In precedenza, infatti, la gestione centralizzata imponeva alle famiglie un servizio standardizzato, spesso svincolato dai bisogni effettivi e dalla organizzazione familiare. Ora, i ragazzi e le loro famiglie, accompagnati dai servizi, possono scegliere, attraverso un percorso condiviso e sulla base delle necessità del singolo, come andare a scuola. Tale percorso è iniziato già prima della fine dello scorso anno scolastico e tutte le famiglie hanno potuto trovare la soluzione migliore per l’ anno scolastico che sta per iniziare. Le spese sostenute saranno completamente rimborsate. La copertura finanziaria da parte della Regione, infatti, è sempre stata garantita in maniera inalterata. È stata rinnovata la convenzione tra l’Ulss Dolomiti e la Regione Veneto per la gestione delle deleghe in materia di servizi sociali quali le funzioni relative agli interventi sociali a favore di persone sorde, cieche e ipovedenti, compresi i servizi di integrazione di tali soggetti nelle scuola di ogni ordine e grado e nei centri di formazione professionale accreditati in relazione ai percorsi per l’assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione nonché ai percorsi di primo e secondo livello dell’istruzione degli adulti; gli interventi residuali socio assistenziali a favore di minori e, appunto, i servizi di trasporto scolastico degli alunni con disabilità frequentanti la scuola secondaria superiore e i centri di formazione professionale accreditati. All’Ulss Dolomiti sono assegnati 559 mila euro.
NELLE ULTIME 24 ORE SI CONTANO 691 NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO. TRE DECESSI E RICOVERI STABILI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DOPO 36 ANNI DI SERVIZIO IN ULSS DOLOMITI, IL DR GIAMPAOLO BEN VA IN PENSONE
BELLUNO È stata avviata la procedura per la copertura del posto di direzione della struttura complessa di Cure Primarie del Distertto di Belluno, dopo il pensionamento del dr Gianpaolo Ben. Nelle more dell’esplettamento del concorso, le funzioni di direttore sono state temporanenamente affidate al dr Marco Cristofoletti già responsabile della unità semplice dipartimentale di sanità penitenziaria. L’unità operativa di Cure Primarie si occupa, tra il resto, dello sviluppo, coordinamento e gestione dell’assistenza primaria di Medici di Famiglia e Pediatri di libera scelta, della continuità dell’assistenza, della definizione ed implementazione dei percorsi assistenziali, provvedendo a garantire il coinvolgimento di tutte le competenze e delle strutture anche sviluppando un sistema di monitoraggio dei processi e degli esiti in ogni contesto di vita dell’assistito (ambulatoriale, domiciliare o residenziale); dell’ implementazione e del funzionamento dell’assistenza domiciliare integrata; e segue il coordinamento Sanitario delle strutture di ricovero intermedie (Ospedali di Comunità e Unità Riabilitative Territoriali), delle strutture residenziali e semiresidenziali extraospedaliere per garantire uniformità di percorsi e di implementazione di procedure condivise. L’ulss Dolomiti ringrazia il dottor Giampaolo Ben per la dedizione e lo spirito di servizio dimostrati in questi anni di attività.
AVVIATA LA PROCEDURA PER LA SOSTITUZIONE DEL PRIMARIO DELL’ONCOLOGIA DI FELTRE
FELTRE È stata avviata la procedura per la copertura del posto di direzione della struttura complessa di Oncologia dell’Ospedale di Feltre. Nelle more dell’esplettamento del concorso, le funzioni di direttore sono state temporanenamente affidate al direttore dell’Oncologia di Belluno Fable Zustovich. L’Oncologia di Feltre è uno dei cardini del Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologia gastrointestinale. Il Centro si trova tra le eccellenze individuate dalla Regione Veneto nell’ambito della Rete Oncologica Veneta. In questi anni, il centro feltrino è stato potenziato sia sotto l’aspetto di dotazioni tecnologiche sia attraverso lo sviluppo delle competenze specifiche e percorsi dedicati per una presa in carico rapida e precisa, fondamentale per le patologie neoplastiche, tra la diagnosi e l’intervento chirurgico deciso e discusso nei GOM, gruppi oncologici multidisciplinari, ai quali partecipano tutti i professionisti coinvolti: dai chirurghi ai patologi ai radiologi agli anestesisti agli oncologici per sviluppare il percorso di cura più adatto alla singola persona. Inoltre, è assicurata la presa in carico continua tra ospedale e territorio attraverso l’attività delle cure simultanee e delle cure palliative.
FRANCO ROCCON CHIEDE DELUCIDAZIONI AL SINDACO MASSARO PER LE PISTE DI MOUNTAIN BIKE IN NEVEGAL
BELLUNO Il consigliere di minoranza Franco Roccon si chiede quando verranno terminati i lavori sul Nevegal delle piste da Mountain Bike e per avere risposte ha presentato al sindaco Jacopo Massaro un’interrogazione in merito. “A quanto pare, i lavori sono molto indietro nel cronoprogramma anche se con determinazione dell’1/06/2021 l’amministrazione segnalava la necessità della massima urgenza nell’esecuzione delle opere stante l’approssimarsi della stagione estiva; ad estate ormai conclusa. Degli altri interventi, poco si sa ne se la cifra messa a disposizione in bilancio dalla giunta Massaro ( 74.982,27 €) sia sufficiente per eseguire le intere opere a progetto. Rimane alquanto sorprendente poi che, per un affidamento diretto sotto soglia indicata dal Decreto sblocca cantieri ( 200.000 euro), il comune abbia voluto scegliere una ditta trentina e non abbia voluto utilizzare per l’ennesima volta l’elenco fornitori della provincia di Belluno e nello specifico quelli di Belluno, vista la conoscenza del territorio e l’operatività ricadente nella categoria OS1 dei movimenti terra di cui le imprese bellunesi sono davvero specializzate anche senza specifica Attestazione SOA” dichiara Roccon.
UNA BUONA ESTATE PER GLI AGRITURISMI DEL BELLUNESE
BELLUNO Gli agriturismi veneti si apprestano a chiudere una stagione estiva che ha segnato il ritorno degli stranieri, nonostante l’assenza degli ospiti da Stati Uniti e Gran Bretagna dovuta alle restrizioni legate alla pandemia. Belluno, invece, viaggia in controtendenza, con la presenza di tante famiglie italiane e aficionados. È il quadro di Agriturist Veneto, l’associazione degli agriturismi di Confagricoltura, che segnala un bilancio decisamente in rimonta di luglio e agosto. Massimiliano Guiotto, presidente di Agriturist Belluno e titolare dell’agriturismo Zugni Tauri de Mezzan a Grum di Villabruna, è soddisfatto della stagione, che ha cambiato marcia da metà luglio dopo un inizio estate difficile, tra freddo e carenza di vaccini: “L’accoglienza nei nostri appartamenti è andata decisamente meglio rispetto all’anno scorso – sottolinea -. Soprattutto ad agosto, oltre ai soliti aficionados, abbiamo ospitato alcune famiglie toscane ed emiliane che sono rimaste molto contente, tanto che qualcuno si è fermato anche per 14 giorni. Gli stranieri però, causa pandemia, non si sono visti. Sempre a causa del Covid e del green pass la ristorazione ha presentato numeri più bassi rispetto al passato, nonostante i clienti siano stati serviti sempre all’aperto e in un contesto ambientale molto gradevole, con l’ombra di un gelso centenario accanto ad una vecchia fontana. C’è stato comunque maggior movimento anche rispetto agli anni pre Covid, quindi è un bilancio assolutamente positivo”. Dopo un giugno in sordina, con prenotazioni pari a meno della metà dell’estate 2020, la ruota è girata grazie alle temperature calde di luglio. È andata bene anche negli agriturismi in quota con l’afflusso della clientela locale, alla ricerca dei prodotti di montagna e i cibi genuini, dai casunziei ai formaggi di capra alla pasta fatta in casa.
UN PROGETTO A FAVORE DEI GIOVANI COINVOLGE CIRCA 50 FORMATORI POLACCHI
BELLUNO Ospiti a Belluno circa cinquanta tra insegnanti ed educatori provenienti dalla Polonia per un progetto dedicato all’attivismo giovanile. Dopo il prolungato periodo di pausa imposto dalla pandemia, il Comitato d’Intesa di Belluno ha infatti inaugurato il progetto “La mobilità transnazionale a favore dei bambini e dei giovani”, finanziato dal Fondo sociale europeo nell’ambito del programma operativo “Knowledge Education Development”. Alcuni insegnanti sono già arrivati nel Bellunese, altri arriveranno nelle prossime settimane per cinque diversi progetti di mobilità: tre visite studio e due “job shadowing”, quest’ultimi dedicati alla crescita in campo professionale. Oltre al Comitato d’Intesa, il team polacco visiterà altre realtà territoriali, tutte impegnate nel sostegno al mondo giovanile e esempi di buone pratiche sul territorio: Csv Belluno Treviso, Scuole in rete, Unione Montana Feltrina, Cooperativa Portaperta, Dolomiti Hub, Civitates Feltre, Assi Onlus, Ulss 1 Dolomiti. «Gli obiettivi progettuali sono da un lato offrire al gruppo di insegnanti coinvolti un’occasione di rinnovamento professionale e di acquisizione di nuove competenze; dall’altro, per le due organizzazioni promotrici, un’opportunità concreta per il trasferimento di pratiche innovative, per il rafforzamento di iniziative congiunte per la cooperazione internazionale e lo scambio di buone pratiche a livello europeo» spiegano gli organizzatori. «Le visite studio e le attività di job-shadowing in programma hanno tutte lo scopo di consentire l’osservazione diretta sul campo per apprendere nuove tecniche e metodi da applicare concretamente nello svolgimento della propria attività didattica».
RINNOVATA LA CONVENZIONE CON L’UNIONE CIECHI
BELLUNO Nell’ambito delle deleghe alla gestione delle funzioni sociali, è stata approvata oggi anche una convenzione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) – Sezione Territoriale di Belluno, per attività a favore dei giovani con minorazione visiva per l’anno scolastico 2020/2021. In base alla convenzione l’UICI provvedere alla fornitura della trascrizione in braille e ristampa con caratteri ingranditi dei testi scolastici, alle fotocopie, anche a colori, necessarie per alcuni utenti e a garantire il materiale tiflodidattico per lo svolgimento delle attività scolastiche e l’Azienda ULSS rimborsa all’UICI le spese sostenute, dietro presentazione delle relative fatture, con oneri a carico del finanziamento assegnato per le funzioni delegate.
IL GIARDINO BUZZATTI RIAPRE AL PUBBLICO
BELLUNO
di Moreno Gioli
ROTARY CLUB: LA CELEBRAZIONE DEI GEMELLAGGI BEND CON GUATEMALA E BELLUNO
BELLUNO l Rotary Club Greater Bend (Oregon, Usa), effettua ogni anno una celebrazione dei suoi rapporti internazionali con i Club gemellati di Guatemala e Belluno.L’evento quest’anno si è svolto martedì 31 agosto nella zona commerciale del Vecchio Mulino di Bend, dove è posizionata la targa che ricorda il gemellaggio tra i Club di Belluno e di Bend. Analoga targa si trova in Piazza dei Martiri di Belluno, vicino la fontana.I componenti della Commissione Giovani e Bella Bend Beautiful Belluno del nostro Club, Adriano Barcelloni Corte, Paolo Bardin, Marco Dal Magro, Francesca De Biasi, John Helm, Angelo Paganin (coordinatore) e Davide Piol – assieme al nostro PH Marco Perale, uno dei fautori del gemellaggio fra le due città – hanno inviato per l’occasione un messaggio di amicizia registrato proprio accanto alla targa. Causa il Covid-19 gli abituali scambi di giovani fra le due città sono stati sospesi dall’estate scorsa, come tutte le iniziative del genere che si muovono sotto l’egida del Rotary International che ha deciso che potranno riprendere in tutto il mondo solo dall’estate 2023. Nel frattempo varie sono le occasioni che sono state portate avanti online per mantenere salda l’amicizia ed i rapporti di collaborazione.
TORNA LA FIERA E FESTIVAL DELLE FORESTE
LONGARONE La tempesta Vaia ci ha lasciato la sfida del ripristino del bosco e della messa in sicurezza del territorio, ma soprattutto ci ha posto davanti all’urgente necessità di studiare e approfondire il tema dei cambiamenti climatici, sempre più evidenti anche nel nostro territorio. Fiera & Festival delle Foreste si svolgerà il 10-11-12 settembre e vuole essere sempre di più luogo di approfondimento sui temi ambientali, con il coinvolgimento di tutti i protagonisti pubblici e privati chiamati a confrontarsi insieme sulle problematiche aperte tenendo a riferimento le linee guida, le prospettive e gli obiettivi del Green Deal: il grande progetto della Commissione europea per la sostenibilità futura del pianeta. Fiera & Festival delle Foreste con Longarone Fiere Dolomiti sarà parte attiva di un Progetto Life al quale collaboreranno molti altri partner. Il progetto si propone di analizzare e valutare le migliori soluzioni e opportunità per la valorizzazione di risorse specifiche (es. schianti post-Vaia) e di colture alternative. Una doppia proposta, un’unica location: la ex base militare sulla Piana del Cansiglio ora riconvertita a sito di accoglienza turistica e grandi eventi pubblici, per un grande appuntamento rivolto al mondo forestale e alle filiere produttive del legno. La foresta del Cansiglio, territorio che coinvolge due regioni e tre province, si sta riprendendo dopo la dura esperienza della tempesta VAIA e fa da straordinaria cornice ad un nuovo evento tutta all’aperto che mette assieme la migliore espressione della meccanizzazione agroforestale, le tecnologie per l’energia da biomassa legnosa, le soluzioni per l’edilizia sostenibile e l’artigianato. Filo conduttore la valorizzazione, secondo i principi della green economy, delle risorse del bosco, legno in primis. Un’occasione unica per le aziende per presentare prodotti e servizi per le filiere del legno ad un pubblico selezionato di professionisti, imprese artigiane, ditte boschive e hobbisti, con la possibilità di mettere in funzione macchine, attrezzature, prodotti e tecnologie nel contesto operativo più consono. IL PROGRAMMA COMPLETO SUL SITO www.longaronefiere.it
ALLA SCOPERTA DI POSTRAN E ROSSON CON SPLENDIDE FOTOGRAFIE D’EPOCA
di Renato Bona
Probabilmente per un errore di stampa la frazione o località Nempor di Rivamonte Agordino non compare nell’elenco delle trentotto indicate nell’introduzione del libro “Una finestra su Riva”, realizzato con la tipografia Castaldi di Agordo nell’ottobre 2013 ad iniziativa del Club Unesco Agordino presieduto da Giuliano Laveder, iniziativa che ha goduto del patrocinio di Ficlu, la Federazione italiana Club e Centri Unesco che è membro della Federazione mondiale. E’ tuttavia ben presente con alcune immagini nel pregevole lavoro che secondo quanti lo hanno pensato e realizzato con numerose, preziose collaborazioni, “dovrebbe essere uno stimolo per andare a riscoprire alcuni di questi angoli con occhi curiosi e vedere Rivamonte sotto una luce nuova”. Detto che la duplice presentazione è stata opera del giornalista Sergio Tazzer e di Marialuisa Stringa, presidente emerito della federazione italiana e componente dell’esecutivo di quella mondiale dei Club e Centri Unesco, e reso onore ad Emilia Sommariva, protagonista del coordinamento didascalico delle numerose, tutte splendide fotografie, partiamo proprio da Nempor per un’altra tappa del “viaggio” alla scoperta delle frazioni e delle località di Rivamonte Agordino. La prima fotografia proposta è di un adulto ed un ragazzino, con la semplice dicitura: “Foto inizio ‘900”; la seconda è di “Bambini in una foto dei primi anni del ‘900”. Un dato statistico: “Nel 1907 a Rivamonte si registrarono 13 matrimoni, 74 nascite e 30 decessi. La popolazione totale era di 2.254 persone”. Ed ecco un gruppetto: immagine del 1957, sotto il quale si legge: “Prima fila da sinistra: Maria Renon, Gianluigi Gnech, Luigi Fadigà e Augusto Gnech; seconda fila: Giovanni Gnech, Giacomo Gnech (Méto Fèri, che abitava in Francia) con la moglie Yvonne, Jann Laveder con la moglie Fernanda, Maria Gnech, Antonietta Gnech (Bèpo Gambacurta).ed Emilio Gnech”. Stesso anno, davanti alla casa di Bèpo Gambacurta, da sinistra: Jolanda Schena (Gócio) e Caterina Fossen (Tachi), alla finestra si intravede Andrea Gnech (Bèpo). Ancora persone: 1925, da sinistra: Andrea Gnech, Giovanni Battista Gnech e il nonno Clemente Gnech (Mincòi). 1977: Andrea Gnech. E siamo approdati a Rosson che, quanto a presenza in immagini, fa davvero la parte del leone: si parte dalla panoramica degli anni ’50 che ci mostra “Momento di vita quotidiana: donne impegnate copl bucato al lavatoio e sulla sinistra l’officina meccanica di Mario Gnech. Tra le donne in basso si riconoscono Emilia (Baldi) e la figlia”. Rosson anni ’50: “I fratelli Tòti: da sinistra Dino, Rosa, Guerrino e Sergio Gnech”. Foto panoramica con “Sullo sfondo il gruppo del San Sebastiano, anni ’60 tra Canòp e Rosson dove abitavano Maria Teresa Schena e Guerrino Gnech c’era la località Fadigà, il toponimo viene documentato già nel periodo del regno lombardo-veneto. Di seguito: i “Coscritti del 1928 davanti al ‘Circolo di Rosson’, prima fila da sinistra con Giacomo Fossen (Nini), Italo Gnech (Tonéti), Giuseppe Xaiz, Gino Gnech (Bòtol), Ettore Schena, in seconda fila: Giuseppe Gnech (Bèpi Pelito), Dante Rosson (Barba Bèl), (…), (…), Pietro Fossen (Rosina), Luigi Zanin (Macagiòli) e Carlo Fossen; dietro, il portabandiera Giuseppe Zasso. Per la cronaca: il Cral è stato gestito da Martino Gnech e dalla moglie Maria Gianna e a seguire da Caterina Benvenuta Fadigà (Pòpa Tito). Sopra il Cral era stata costruita una piattaforma dove la gente si ritrovava a ballare”. Per gli anni ’40 ecco “Casa delle Biéle, da sinistra Evelina, Elia e Marcella Pasquali (nipoti delle Biéle). Dieci anni dopo: “Si scia. Da sinistra Antonietta Rosson (del Nico) e Maria Gnech (del Clemente). Un salto indietro nel tempo ed ecco la foto “Primi anni ‘900” con la “Balia da latte Costanza Pasquali (nonna di Pietro Conedera). Siamo sempre a Rosson, metà anni ’50: “Sono arrivate le giostre! In basso: Antonio Gnech (Spaca) e Maria Teresa Mottes. Cronaca: in occasione della festa di S. Antonio del 13 giugno la frazione di Rosson veniva animata dal parco giochi, solo in un secondo momento le giostre cambiarono la loro sede e vennero trasferite in località Chiesa. Nel 1931 fece la sua comparsa a Rivamonte la prima giostra del signor Oscar Magnenat, questa attrazione fu posizionata sul piazzale della chiesa”. Di nuovo anni ’50 con il “Bar Posta, da Stesso periodo, stesso locale: “Felice Gnech (dalla Posta) con la moglie Luigia Angoletta sinistra:Maria Angoletta (Macagiòli) e i fratelli Andrea e Dolce Da Ronch il bar è stato gestito da Rosa e Sesto Soppelsa sino al 2003 per 27 anni”. Cronaca: “Il nome della località deve le sue origini proprio al fatto che in questo edificio si trovava l’ufficio postale: a sinistra si entrava nell’osteria mentre a destra nell’ufficio postale. Precedentemente l’ufficio si trovava a Villagrande di fronte all’attuale panificio; nel 1927 fu fatta richiesta di trasferimento della sede”. Siamo giunti a Val del Prèe, anni ’40: “figlie di Felice Gnech (dalla Posta), da sinistra: Giacomina, Ines, Caterina (Ina) e Ginetta Gnech”. Anno 1954: da sinistra: Giuliano ed Ermanno Laveder. Anni 40: “Angelo Gnech (Carèl) sugli sci”. Anni ’50:Quando il cinema Zamperla arrivava a Rivamonte… Caterina (Ina) Gnech”. Stessi anni: “Da sinistra: Martino Gnech (Tòti) con i figli Rosa e Sergio”. Giunti a Biòt, osserviamo la foto, anni ’40 di cui si spiega: “Da sinistra, sullo slittino Giacomo Rosson (Méto), Maria Rosson, Caterina Rosson (Tina dei Casenóve), in piedi Cesare Rosson e Gianni Rosson (Nico), dietro, da sinistra: Elsa Rosson, il bambino Giovanni Del Tin e Angela Rosson (Tata Picola). La cronaca: “nel 1934 nove famiglie dell’area dei Biòt, parfte alta di Rosson. Chiedono al Comune la concessione per la costruzione di una fontana ‘un po’ più comoda, stante la cattiva strada che l’inverno si presenta’, gli abitanti si rendono disponibili a costruire gratuitamente la fontana, se il Comune fornirà il materiale”. E’ il momento dell’immagine sui costumi tipici di Rivamonte negli anni ’50 per la quale c’è questa dicitura: “Sulla destra Caterina Rosson (Tina dei Casenóve, detta anche Tata) net nel 1888 e morta nel 1968) con le tre nipoti. Tina ha portato i tradizionali costumi locali sino alla fine della sua vita, grazie a lei si sono conservati molti dei costumi che hanno permesso al gruppo dio Rivamonte di ottenere dei riconoscimenti in occasione di alcune manifestazioni folcloristiche tenutesi ad Agordo a metà degli anni ‘70”. Seguono due gruppetti familiari, rispettivamente degli anni ’40 e ‘690. Sotto il primo si legge: “Famiglia Nello Del T con la moglie Angela e i figli Mario e Gianni; cronaca: in questi anni gli abitanti di Rosson erano 176 suddivisi in 46 famiglie”. Del secondo è scritto: “Riva dei Biòt anni ’60, da sinistra Silvano e Renata Laveder con lo zio Pasquale Laveder”. Ancora gli anni ’60 ecco la foto-ricordo “davanti al bar Posta da sinistra; Ines e Caterina (Ina) Gnech e dietro la madre Luigia Angoletta.Tornando indietro nel tempo: Rosson, anni ’30: si riconoscono; Angela Rosson (madre di Mario Del Tin) e Luigia Pasquali (Giséta), madre di don Giuseppe Pedandola. Per i primi anni ’40 il ricordo è rappresentato dal gruppo di gentili signore, da sinistra: Bettina Laveder (Pòlda), Mari Rosson, Teresa Pedandola (sorella di Arturina), Maria, (…) e Caterina Gnech (Lugài) da Postran. Di nuovo davanti al bar Posta, stavolta coi coscritti del ’41: da sinistra il vicesindaco (Nuto),Valentino Laveder, Carlo Schena, Renato Gnech (Gal), Giovanni De Bernard, Antonio Rosson (Tòni Municipio). Concludiamo con le ultime tre immagini: quella del 1966, osteria “Al Colombo” con dicitura: “da sinistra Maria Luisa Fossen, Giovanni Mottes (Gianéti) e Angelo Mottes (Baga). Cronaca: l’Osteria è stata chiusa nel 1974. Segue la foto dell’anno 1926 che ci mostra la piccola Pia Gnech; ultima quella di Rosson anni ’50 per la quale è scritto: “Fontana davanti al bar Posta di cui ormai resta solo il ricordo”. Cronaca: “Spesso per la riparazione delle strade comunali e vicinali veniva ordinato un ‘piodego’, in tali occasioni nessuna famiglia poteva esentarsi e in mancanza di uomini anche le donne venivano accettate. Nel 1934 l’importo da pagare al Comune per chi non partecipava era stato fissato a lire 8”.
A FELTRE IL TERZO APPUNTAMENTO DI ARTI IN BILICO
FELTRE Terzo appuntamento di Arti in bilico, la rassegna che porta musica e teatro nelle ville antiche di Feltre e nei loro meravigliosi giardini. Da Villa Guarnieri la rassegna si sposta per gli ultimi due appuntamenti: oggi alle 21, infatti, lo spettacolo teatrale ‘Gianni’ andrà in scena in un altro luogo suggestivo del Feltrino, Villa San Liberale a Cart. Chiuderà il programma il 9 settembre, sempre a Villa San Liberale, il giovane e talentuoso musicista Mosè Andrich con un recital di piano solo jazz. Arti in bilico è una rassegna a cura dell’Associazione Teatro del Cuore e del Centro di Musica Unisono, con il patrocinio e il sostegno fondamentale del Comune di Feltre.
POM E PER A MOLDOI DE SOSPIROI
SOSPIROLO Ritorna, dopo un anno di pausa forzata causa Covid, la manifestazione “Pom & Per a Moldoi de Sospiroi” domenica 5 settembre a Villa Sandi-Zasso. In programma una vasta esposizione prodotti ortofrutticoli e di artigianato, mostre, il consueto convegno, giochi di un tempo, visite guidate alle colture di piante officinali e ortaggi, alla villa e ai dintorni. Saranno anche allestite diverse mostre: la pomologica di mele e pere provenienti dal vivaio del Centro Sperimentale Pradon di Porto Tolle di Veneto Agricoltura, quella di sculture lignee di Giancarlo Cassol, le opere di Elvio Dal Pan, piante e laboratorio di pulitura e impostazione del Bonsai Club Feltre. L’evento celebra il ricordo di Carlo Zasso (1836-1912), amministratore pubblico ed esperto agronomo. Organizza la Pro loco “Monti del Sole” con il patrocinio di Comune di Sospirolo, Regione, Unpli regionale, Veneto agricoltura e Um Valbelluna. Prenotazione: [email protected], 320 334 2082 e sul posto. L’organizzazione raccomanda il rispetto delle norme anti Covid-19. Presentarsi muniti di mascherina e di Green Pass.
CUGNISCION NOSTE VIJINANZE
COLLE SANTA LUCIA Istitut Ladin Cesa De Jan assieme al comune di Livinallongo del Col Di Lana organizzano delle gite alla scoperta delle vicinie di Fodom. I prossimi appuntamenti: Corte e Contrin oggi e Pieve e Salesei il 9 settembre. Il costo delle visite è di 15 euro per gli adulti e 7 per i bambini (pranzo non compreso). Si consiglia un abbigliamento da trekking. Info e prenotazioni al 3343346680
I 130 ANNI DEL CAI BELLUNO: GLI APPUNTAMENTI
BELLUNO Saranno 3 gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni con il coro Cai di Belluno per celebrare i 130 anni dalla fondazione della sezione di Belluno. Il 5 settembre il coro Cai sarà al Rifugio Bianchet per una esibizione mentre l’11 settembre al Rifugio Settimo Alpini per la messa in ricordo dei caduti della montagna.
CAMMINATURALMENTE RITORNA CON 2 APPUNTAMENTI
BELLUNO Saranno due gli appuntamenti in programma per Camminaturalmente 2021 alla scoperta di itinierari naturalistici e ambientali con Anacleto Boranga. Il 4 settembre I NOSTRI ALBERI RACCONTANO con un percorso nei giardini di Piazza dei Martiri e Parco Bologna. L’11 settembre sarà la volta di IGNE E LE SUE STRADE LASTRICATE per scoprire chilometri di mulattiere che salgono il paese. Iscrizione obbligatoria a [email protected] o al numero 0437 948093 entro le 12:30 del venerdi che precede la camminata. Dovranno essere rispettate le norme anticovid, massimo 15 persone per itinerario.
SETTIMANA DANTESCA IN ALPAGO
ALPAGO Sarà una settimana dedicata al sommo poeta Dante quella che inizierà il 5 settembre in Alpago. Si inizia dal Municipio di Alpago dove domenica 5 settembre alle 16 verrà inauguarata una mostra a cura di Serena Dal Borgo ed Erminio Mazzucco. Martedì 7 alle 20:30 al bocciodromo il concerto della banda comunale di Farra e giovedì 9, sempre al bocciodromo, il concerto della banda S. Cecilia di Puos. La serie di appuntamenti si chiude il 12 settembre presso la scacchiera quando il quartetto di clarinetti Barance si esibiranno alle 17:30.
RITORNA LA CICLINVALLE AGORDO-COL DI PRA IN VALLE DI SAN LUCANO
AGORDO 27^ edizione della CiclinValle pedalata di beneficienza pro Unicef. E’ in programma domenica 12 settembre con partenza alle 10 dalla località Valcozzena. Green pass o tampone negativo obbligatorio. In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata. Iscrizioni 10 euro sabato 11 in piscina ad Agordo dalle 16 alle 19, domenica in località Valcozzena dalle 8.30 alle 9.30.
IERI ALLA RADIO
VIVA VITTORIA, LO SPECIALE ALLA RADIO
di Mirko Mezzacasa
OSPITE: Manuela Selvestrel
DOLOMITI ENGLISH SCHOOL
di Claudio Fontanive
OSPITE: Claudia Soppelsa
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO – IL PODCAST
PLASTIC FREE – QUINTA PUNTATA
Con la collaborazione di Martina Smaniotto
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
L’Arte Povera Al Caffè Garibaldi di Agordo
OSPITI: Freydis ed Erik Caldart
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In ulteriore aumento in quota e nelle valli più assolate, mentre si avrà una leggera flessione delle massime nei settori interessati dagli stratocumuli. Sono previste punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e di 19/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C, max 17°C; a 2000 m min 8°C, max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C, max 14°C; a 3000 m min 2°C, max 4°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota in prevalenza deboli da nord, salvo rinforzi erratici sulle cime, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime senza notevoli variazioni e massime in leggera flessione, almeno nei settori con minore soleggiamento. Sono previste punte di 23/24°C nei fondovalle prealpini e di 18/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C, max 15°C; a 2000 m min 8°C, max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C, max 12°C; a 3000 m min 1°C, max 3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli per brezze, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota in prevalenza deboli dai quadranti settentrionali, salvo locali rinforzi erratici sulle cime, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
PALLAVOLO BELLUNO FEMMINILE, IL RADUNO APRE LA STAGIONE DELLE LUPE
BELLUNO Si rimettono in marcia le lupe: dopo aver archiviato una stagione da favola, con la conquista della finalissima playoff, la Pallavolo Belluno femminile si riaffaccia alla serie B2 in veste rinnovata, anche se incompleta. Il fatto che la scorsa annata sia arrivata al traguardo al termine di giugno, infatti, ha allungato i tempi e rallentato il mercato estivo. Ma questo non sembra allarmare coach Dario Pavei, sempre affiancato da Paolo Viel: «Diverse realtà si trovano nella nostra stessa situazione. Sono quasi tutti in ritardo nel definire i roster: il tempo c’è. Anche se sembra di essere tornati indietro di tre anni, quando abbiamo dato le chiavi del campo alle giovani». Ampio spazio alla linea verde: «È evidente che le più piccole dovranno essere supportate dalle esperte. C’è da lavorare, lo sappiamo, ma tutto ciò non ci spaventa. L’obiettivo? Mantenere la categoria. Se arriva qualche altra atleta, forse possiamo ambire a qualcosina in più. In ogni caso puntiamo alla salvezza, a maggior ragione in un momento in cui si rifonda così pesantemente». In tema di novità – oltre a Buzzatti e Zago arrivate dal Sedico – è in prova la banda Alessia Ferraro: classe 1996, originaria di Bassano del Grappa, ha giocato a Fratte ed è reduce da una stagione in B1 a Udine, nelle file del Volleybas.
HAUTE ROUTE DOLOMITI, IERI LA TAPPA TRANSITATA IN AGORDINO
TRENTO Haute Route Dolomiti, l’evento italiano della serie Haute Route, il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali, ha vissuto ieri la seconda delle cinque tappe in programma. Si è trattato della Cortina d’Ampezzo – Cembra, una frazione di 135 chilometri di sviluppo e 3 mila metri di dislivello positivo che proponeva l’ascesa al passo Falzarego (2.105 metri di altitudine), al passo Valles (2.036) e il transito per la Val di Fiemme prima dell’approdo finale a Cembra da dove poi gli atleti hanno proseguito, con semplice trasferimento e senza cronometro, verso Trento dove è allestito il villaggio d’arrivo. A mettere in fila tutta la concorrenza, e a prendersi la rivincita dopo la piazza d’onore di ieri nella Cortina-Cortina, è stato il francese Loic Ruffaut: con 2h24m29s, il suo è stato il miglior riscontro cronometrico dato dalla somma dei tratti cronometrati (formula, quella di alternare tratti cronometrati a tratti libri che permette una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico).
IL FINE SETTIMANA DELLA PEDAVENA – CROCE D’AUNE
PEDAVENA La 38ª Pedavena – Croce D’Aune dal 3 a 5 settembre è 10° appuntamento con il Campionato Italiano Velocità Montagna e riporta le auto da corsa sull’esaltante tracciato delle Alpi bellunesi. Primato di 264 iscritti che ha reso necessaria una deroga al massimo di 250 adesioni. Immagini in live streaming sui canali social del campionato, della Federazione e della gara dalle 11.50 di domenica 5 settembre con diretta su ACI Sport TV (228 Sky) dalle 11.50, 13.50 e 16.00. La gara organizzata dagli “Amici della Pedavena” è la prima delle tre a coefficiente 1,5 che completeranno il CIVM ed ha validità anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna nord, tappa importante per l’accesso alle finali del 24 ottobre alla Castellana di Orvieto. L’attesa è finita e la tradizionale gara feltrina, dopo un anno di stop forzato, è tornata nel calendario della massima serie tricolore, come di consueto con il pienone di iscritti, numero che gratifica l’infaticabile lavoro dello staff capitanato da Lionello Gorza. Le operazioni preliminari si svolgeranno come sempre alla Birreria Pedavena, che ospita parte del paddock nel piazzale antistante, mentre la parte riservata alle sportscar sarà ubicata alle scuole. Sabato motori in moto alle 9.30 per la prima delle due manche di ricognizione che servirà ai concorrenti per ripassare i 7,785 km tra la Via Trento di Pedavena ed il Passo Croce D’Aune, 608 metri più in alto, che coprono una pendenza media del 7,81%. Alle 9 di domenica 5 settembre lo start alla prima delle due salite.