BORGO VALBELLUNA Dati alla mano, Stefano Bona della FIOM CGIL di Belluno chiede i finanziamenti promessi ad ACC.
La strenua resistenza di Acc Wanbao e delle sue meravigliose maestranze. Dati al 31 Agosto 2021: fatturato + 8,1% rispetto stesso periodo 2020, -1,4% sul triennio 2018-2020, Produzione -1,6% sul 2020 -10,7% sul 18-20, Vendite +4,7% sul 2020 -6% sul 18-20 scorte di prodotto finito -43% sul 2020 -68% su 18-20. Superfluo sottolineare come si rendano evidenti in tutta la loro drammaticità gli esiti delle politiche di autocontenimento delle vendite e dalla produzione iniziate dal mese di aprile per contenere il drenaggio di cassa nella condizione di illiquidità generata dal mancato supporto finanziario ex art.55 D.Lgs. 270/1999. Anche ai più distratti risulterebbe evidente l’urgenza che il MISE e il Governo devono con urgenze tener fede agli impegni presi dando corso in via definitiva all’applicazione del art.37 DL sostegni garantendo ad Acc i finanziamenti previsti. Non si tratta di mantenere in vita una fabbrica che ha esaurito il suo formidabile potenziale, ma di rilanciare strategicamente una grande azienda Veneta e Italiana. La gara in corso che ha visto la manifestazione di interesse di grandi gruppi internazionali è fortemente compromessa dai silenzi e dalle inerzie del ministero competente e del suo titolare, così come clienti e fornitori sono fortemente preoccupati. In ragione di tutto questo le lavoratrici e i lavoratori con le organizzazioni sindacali sono pronti ad una forte e decisa mobilitazione, per la nostra Acc, per la nostra provincia, per il nostro Veneto per il paese intero fondato sul lavoro.
Stefano Bona, FIOM CGIL Belluno
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