COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 21.825 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
NEI GIORNI SCORSI ERA PRESENTE UN IBAN SU CUI FARE LE DONAZIONI. SIAMO STATI CONTATTATI DA EPPELA, IL SITO CHE GESTISCE LA RACCOLTA FONDI, CHE GENTILMENTE HA CHIESTO DI TOGLIERLO PERCHE’ IL SISTEMA NON RICEVEVA PIU’ DONAZIONI VISTO CHE L’IBAN ERA PROVVISORIO. I SOLDI DONATI NON SONO ANDATI PERSI MA VERRANNO ACCREDITATI DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE DI DELLA FAMIGLIA DI RICCARDO. LA CIFRA DA AGGIUNGERE ALLE DONAZIONI ONLINE E’ DI 1670 EURO. GRAZIE PER LE DONAZIONI A QUESTA INIZIATIVA.
CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE DIRETTAMENTE ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO LO PUO’ FARE SU QUESTO IBAN INTESTATO ALLA MAMMA ANA MARIA STOIAN:
IT40N0760111900000003558144
I PROSSIMI APPUNTAMENTI PER LE VACCINAZIONI AD ACCESSO LIBERO
Per facilitare l’adesione alla vaccinazione anti covid, l’ulss Dolomiti ha organizzato delle sedute straordinarie ad accesso libero per tutte persone con più di 12 anni. I prossimi appuntamenti in zona Sedico e Agordino sono: FALCADE scuole elementari – martedì 7 settembre 2021 14:30-18:00, ALLEGHE sala Franceschini dello Stadio del Ghiaccio di Alleghe venerdì 10 settembre 2021 14:30-18:00 Inoltre, nel mese di settembre, tutti i giovedì sera il drive in vaccinale di Paludi sarà attivo dalle 18.30 alle 22.00, tutti i martedì sera sarà possibile vaccinarsi al Centro Prelievi dell’ospedale di Feltre dalle 18 alle 20 (per info 0439/883709). Portare con sé la tessera sanitaria
GLI ORARI E I NUOVI COVID POINT A PARTIRE DA OGGI
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO nelle località AL FAURO, CREPAZ, RENAZ, RUAZ, PEZZEI, S.GIOVANNI e FOSSAL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
I CANTIERI SULLE STRADE DELLA PROVINCIA
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 347 PASSO CEREDA E DURAN in comune di Gosaldo fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO in località La Mora di Canale D’Agordo senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 ottobre per messa in sicurezza della strada
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA senso unico alternato regolato da semaforo in comune di Colle Santa Lucia fino al 1 ottobre per messa in sicurezza piano viabile
SP 3 VALLE IMPERINA fino al 10 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato a Rivamonte per interramento linea elettrica
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 settembre senso unico alternato con semaforo ad Arabba per messa in sicurezza del piano viabile
SP 3 VALLE IMPERINA fino al 30 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri con interruzioni della durata massima di 20 minuti in comune di Gosaldo per asfaltatura
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri in comune di San Tomaso dal 6 al 20 settembre per lavori di esbosco
CONTINUANO SENZA ESITO LE RICERCHE DI FEDERICO LUNGATO
VAL DI ZOLDO Le ricerche di ieri si chiudono senza alcun nuovo elemento utile che possa aiutare a far luce sulla scomparsa di Federico Lugato, l’escursionista di 39 anni partito la mattina del 26 agosto per un giro ad anello nel Gruppo del Tamer-San Sebastiano e mai più rientrato. Una sessantina di persone, tra Soccorso alpino, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, Carabinieri forestali e Protezione civile con diverse unità cinofile, si sono ridistribuire su alcune aree già percorse, per sopralluoghi ancora più dettagliati, in Val Prampera, nella piana sotto il Petorgnon, dove l’intrico di mughi rende difficili gli spostamenti e dove sono stati controllati anfratti e cavità. Ripassata anche l’area della Croda Daerta. Non si sono registrate altre segnalazioni, né raccolte informazioni aggiuntive. Anche ieri erano inoltre presenti diverse decine di volontari privati, arrivati a seguito degli appelli della moglie di Federico.
RICERCHE IN CORSO LUNGO IL MAE’
LONGARONE Ieri attorno alle 18 sono partite le ricerche di un uomo partito questa mattina da Soffranco per scendere lungo la forra del Maè fino a Pirago. Dell’uomo, che era atteso alle 14.30, non si hanno più notizie. Al momento sul posto ci sono il Soccorso alpino di Longarone, il Gruppo Forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto, i Vigili del fuoco, il Sagf.
DUE FERITI NELL’INCIDENTE DELLA SCORSA NOTTE SULLA STRADA DEL MIS
SOSPIROLO Nella notte tra sabato e domenica, qualche minuto prima della mezzanotte, i Vigili del Fuoco sono intervenuti lungo la SP 2 in località Mis nel comune di Sospirolo per un’auto finita fuoristrada contro un muretto: due i feriti. I pompieri arrivati da Belluno con il personale di prima partenza, hanno messo in sicurezza l’auto ed estratto una persona rimasta incastrata nell’abitacolo della Lancia Delta. Entrambi i feriti sono stati assistiti dal personale del SUEM e trasferiti in ospedale. Sul posto la Polizia Stradale per i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate alle 3 con la rimozione dell’auto da parte del soccorso stradale.
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE SUL NEVEGAL
BELLUNO Ieri attorno alle 10.50 una squadra del Soccorso alpino di Belluno è intervenuta in supporto al personale dell’ambulanza, attivato per la caduta di una ciclista sulla parte terminale del percorso di downhill sulla Pista Coca in Nevegal. La donna, B.F., 53 anni, di Cimadolmo (TV), sbalzata dalla mountain bike circa 300 metri sopra il piazzale, è stata imbarellata e trasportata fino alla strada, per poi essere accompagnata all’ospedale di Belluno con un possibile trauma alla colonna e contusioni varie.
MALORE SOPRA PESCUL, ESCURSIONISTA TRASPORTATO ALL’OSPEDALE
SELVA DI CADORE Alle 11.20 circa il Soccorso alpino della Val Fiorentina è stato allertato per un escursionista colto da malore lungo il sentiero numero 569, su un tratto di strada sterrata tra Pescul e il Rifugio Fertazza. M.P., 53 anni, di Torino, che si trovava con altre persone, dopo aver percorso circa due chilometri, si era sentito poco bene, si era seduto ed era caduto a terra per poi riprendersi. Una squadra ha raggiunto in fuoristrada l’uomo, che aveva riportato escoriazioni sul volto, lo ha caricato a bordo e trasportato a Pescul, per affidarlo all’ambulanza diretta all’ospedale di Agordo per le verifiche del caso.
MALORE SUL CIVETTA E INFORTUNIO ALLA TRANSPELMO
ALLEGHE Attorno alle 12.30 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sotto la parete nord del Civetta, ad Alleghe, dove un escursionista, che con altre persone stava percorrendo il sentiero numero 560 non distante dal Rifugio Tissi, colto da malore aveva perso conoscenza. Sbarcato il personale medico e il tecnico di elisoccorso nelle vicinanze, a I.O., 35 anni, di Sesto al Reghena (PN), è stata data prima assistenza. Imbarcato con un verricello corto, l’uomo è stato trasportato per accertamenti all’ospedale di Belluno.
BORCA DI CADORE L’eliambulanza è stata inviata sul tracciato della Transpelmo, all’altezza della Val d’Arcia, Borca di Cadore, per un atleta con un sospetto trauma alla caviglia. L.N., 37 anni, di Lonigo (VI), è stato accompagnato al San Martino.
SONO GRAVI LE CONDIZIONI DELL’ESCURSIONISTA DANESE PRECIPITATO IN VAL MONTINA
PERAROLO DI CADORE Sono gravi le condizioni di un’escursionista danese di 64 anni, precipitata per una cinquantina di metri dal sentiero che costeggia il torrente in Val Montina. La donna, che si trovava con il marito e altre due persone, era arrivata alla fine del percorso verso la confluenza con il Piave, quando è scivolata sul ciglio della forra finendo tra l’acqua e la ghiaia. Dalle coordinate ricevute dal marito, sul posto si sono diretti l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha sbarcato equipe medica e tecnico di elisoccorso con un verricello di 75 metri, e le squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore e Centro Cadore, che si sono calate in corda doppia dal sentiero per supportare le operazioni. Prestate le prime cure urgenti all’infortunata a seguito del serio possibile politrauma riportato, i soccorriori la hanno imbarellata e recuperata sempre con il verricello, per trasportarla prima all’ospedale di Belluno e da lì a quello di Treviso.
A VOLTAGO SFIDA APERTA TRA FRANCESCA DELLA LUCIA E GIUSEPPE SCHENA
VOLTAGO
di Gianni Santomaso
SARA’ LO SCONTRO TRA ADRIANO PERETTI E LUCA LORENZINI A DECIDERE IL POST CESTARO A SELVA DI CADORE
SELVA DI CADORE
di Gianni Santomaso
ACC, D’INCA’ CHIEDE PRIORITA’ DI UN TAVOLO TRA SINDACATI E MISE
ROMA “La pubblicazione del decreto direttoriale che consentirà di presentare le domande per l’accesso al credito a favore delle imprese in difficoltà, tra cui l’ACC di Borgo Valbelluna è un ottimo segnale nel percorso di salvezza dello stabilimento. Una tappa raggiunta nei tempi che avevamo previsto, seguendo le indicazioni emerse dal Consiglio socio-istituzionale e che conferma l’impegno del Governo dopo i passaggi degli ultimi mesi che hanno visto lo stanziamento delle risorse nei decreti Sostegni e le successive fasi di approvazione tra i Ministeri competenti, la Corte dei Conti e, infine, la valutazione positiva in sede europea”. A dichiararlo è Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in seguito alla pubblicazione del decreto direttoriale sull’accesso al credito per le imprese in difficoltà. “Adesso – prosegue il Ministro D’Incà – bisogna dare priorità al tavolo tra sindacati e Ministero dello Sviluppo economico: un incontro che ho chiesto fortemente in occasione dell’ultimo Consiglio socio-istituzionale a cui ho partecipato e che si terrà a breve in sede ministeriale. Sono in continuo contatto con i tecnici del Mise che stanno seguendo la vicenda: è fondamentale definire un piano per lo stabilimento di Mel, dopo il lavoro svolto nella fase commissariale sotto la guida di Maurizio Castro con cui il Ministero sta continuando a relazionarsi. Ho personalmente espresso le preoccupazioni dei sindacati nelle sedi competenti e mi auguro che la corsa contro il tempo si possa risolvere rapidamente”. “È altrettanto vero, però, che il Governo ha sempre mantenuto attenzione su questa vicenda credendo nelle capacità dello stabilimento e nell’alta professionalità dei suoi dipendenti: insisterò sul percorso di salvezza e sull’incontro tra le parti coinvolte fino a quando non sarà trovata la migliore soluzione. Ribadisco, infine, quanto espresso in questo periodo: bisogna lavorare assieme e senza divisioni, per raggiungere l’obiettivo finale – conclude il Ministro per i Rapporti con il Parlamento”.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ENCEFALOGRAMMA A BELLUNO MA LA RISPOSTA A TREVISO. LA DENUNCIA DELLA MAMMA DI UN FIGLIO EPILETTICO
di Gianni Santomaso
ULSS 1 DOLOMITI: SOSPESO UN’ALTRO OPERATORE SANITARIO. SONO 17 I DIPENDENTI SOSPESI AL MOMENTO
BELLUNO L’Ulss 1 Dolomiti informa che sé stato sospeso un altro operatore sanitario non vaccinato, in base agli atti pervenuti dall’apposita Commissione del Dipartimento di Prevenzione, preposta alla valutazione le singole posizioni circa la norma sull’obbligo vaccinale. In totale, ad oggi, i dipendenti dell’Ulss Dolomiti sospesi sono 17. La sospensione avrà durata fino al 31 dicembre, salvo che gli operatori interessati non decidano di vaccinarsi, nel qual caso verranno riammessi in servizio. Questi lavoratori, nell’ambito del procedimento previsto, non hanno aderito alla vaccinazione. Sono in corso altri accertamenti e nei prossimi giorni potrebbero essere intrapresi ulteriori provvedimenti. La Direzione auspica che gli operatori sanitari provvedano quanto prima agli adempimenti previsti dalla legge, nell’interesse proprio, dei colleghi e della collettività. La vaccinazione per gli operatori sanitari è sempre disponibile in qualsiasi punto vaccinale.
ULTIMI LAVORI NELLE SCUOLE PRIMA DELL’AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO
BELLUNO La Provincia di Belluno sta concludendo in questi giorni gli ultimi interventi nelle scuole superiori di proprietà. Si tratta soprattutto di lavori di tinteggiatura e sanificazione profonda richiesti dall’emergenza Covid, e di altre piccole operazioni che saranno completate entro la prossima settimana, in modo da garantire l’avvio senza intoppi del nuovo anno scolastico. In particolare, sono in corso i lavori di ingrandimento di alcune aule affittate dalla parrocchia di Loreto e in utilizzo – dallo scorso anno – all’istituto Catullo. Stessi lavori all’Iti Segato, dove alcune aule sottoutilizzate negli ultimi tempi sono state recuperate e adeguate alle esigenze della didattica. Al Calvi e Renier, invece, vengono realizzate nuove vie d’esodo, con un marciapiede che collega le due scuole e le rispettive fermate dei bus-navetta. Discorso simile al Dolomieu di Longarone e a Falcade, dove vengono asfaltati due passaggi pedonali. I lavori previsti extra-Covid, infatti, sono diversi. Dalla sostituzione completa dei serramenti della palestra del liceo scientifico di Pieve di Cadore e del corpo A del Dolomieu, alla sistemazione del tetto della palestra del Catullo, fino alla rimozione dell’amianto al piano terra del Catullo di via Feltre e al Colotti.
ITS MECCATRONICO A BELLUNO, SI PARTE – BERTON: “RISULTATO STRAORDINARIO PER I NOSTRI RAGAZZI E LE AZIENDE DEL TERRITORIO. LA SFIDA DELLE COMPETENZE È STATA RACCOLTA”
BELLUNO Adesso è ufficiale: nell’autunno 2021 sarà avviato a Belluno – nella sede dell’IIS Segato – il corso per “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici” della Fondazione ITS Academy Meccatronico del Veneto. Una novità assoluta nel campo dell’offerta formativa bellunese, sostenuta con forza da Confindustria Belluno Dolomiti sulla base delle richieste provenienti dalle aziende del territorio. Il numero minimo per l’attivazione del corso – ovvero 20 iscritti – è stato raggiunto, ma le selezioni sono ancora aperte fino al 19 settembre. La data di inizio lezioni sarà agli inizi di ottobre. “È un risultato al quale stiamo lavorando da più di due anni ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Nemmeno la pandemia ci ha fermati”, afferma Lorraine Berton, presidente degli industriali bellunesi. “Siamo molto soddisfatti: è una nuova opportunità che mettiamo a disposizione delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”. Proprio dalle imprese del territorio era giunta forte la richiesta di reperire nuovi profili specializzati in ambito meccatronico. “Appello che abbiamo subito raccolto iniziando un dialogo serrato con la Fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto”, ricorda Berton. “Un confronto che abbiamo poi esteso a tutti i soggetti del territorio, a partire dall’ITI Segato di Belluno, che fin dall’inizio ha creduto nella bontà dell’iniziativa, prima con Salvatore Russotto, poi con l’attuale dirigente Ilaria Chiarusi e il supporto operativo del docente Michele Zancanaro”.
INAUGURATA LA PANCHINA DELLA GENTILEZZA A CALALZO
CALALZO È stata inaugurata a Calalzo di Cadore la “Panchina della Gentilezza”, iniziativa nata nel 2019 nel Torinese e che si è diffusa in tutta Italia per promuovere la gentilezza come buona pratica. Le Panchine della Gentilezza, per essere tali, devono affrontare una procedura particolare: la panchina non deve essere nuova, ma ne va recuperata una in disuso; va dipinta di viola (colore scelto dai promotori come fusione di blu, che rappresenta la profondità, e rosso, la concretezza); deve riportare una frase dedicata alla gentilezza (nel caso di Calalzo, una citazione del Dalai Lama: “Sii gentile, quando è possibile. È sempre possibile”); sulla panchina va affisso un QR Code che rimanda al sito dei promotori, con la spiegazione dell’iniziativa; all’inaugurazione devono essere presenti i bambini. Proprio un gruppo di bimbi del paese, partecipanti alle varie attività dedicate ai più piccoli promosse dal Comune, era presente per il “taglio del nastro” della panchina che ha trovato spazio alla fine di Via Leopardi, dove inizia il Percorso Vita; a restaurare e a donare al Comune la panchina, una cittadina di Calalzo, colpita dalla particolarità dell’iniziativa.
DILLO A RADIO PIU’…ALCUNI PROBLEMI DA RISOLVERE ALL’UFFICIO POSTALE DI TAIBON
TAIBON Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro ascoltatore che lamenta alcuni problemi all’ufficio postale di Taibon Agordino
Poste Italiane è sicuramente una delle aziende più importanti del nostro Paese con milioni di clienti che fruiscono dei loro servizi e giornalmente frequentano i loro uffici. E’ sicuramente apprezzata anche per il carattere sociale, parte integrante (anche se sempre più marginale) del loro business. Purtuttavia anche a causa di alcune situazioni e circostanze l’immagine (e non solo) che offre alla propria clientela è di disfunzioni e di disorganizzazione. Con questa mia vorrei far giungere alla dirigenza preposta alla organizzazione sul territorio dei propri uffici quanto osservato spesso presso l’ufficio di Taibon Agordino, non per una critica gratuita, ma per un modesto contributo finalizzato unicamente al miglioramento dei servizi peraltro sempre puntuali e professionali. Una premessa doverosa e necessaria riguarda la location e le aperture dell’ufficio postale di Taibon Agordino. L’Ufficio è aperto solo tre mattinate alla settimana. Per la ristrettezza degli spazi interni inoltre non è possibile ipotizzare un secondo sportello ne tantomeno la presenza all’interno di utenti in attesa del proprio turno. Questi devono aspettare pazientemente all’esterno peraltro in una strada comunale aperta al traffico e priva di parcheggi. Ciò premesso i servizi offerti da Poste Italiane , come noto, sono i più svariati. Dal semplice pagamento di bollettini, alla riscossione della pensione, tutte risolvibili in pochi minuti, fino ad operazioni più complesse che richiedono tempi sensibilmente più lunghi. E sono proprio queste operazioni che voglio porre all’attenzione della dirigenza preposta alla organizzazione. In un breve arco di tempo è capitato recentemente di assistere a due operazioni di tale complessità. L’ultima (di qualche giorno fa) è durata poco meno di un’ora con la fila di utenti che si allungava e “giustamente” si chiedeva se non fosse possibile trovare una soluzione alternativa. Ovviamente non mancavano invettive contro Poste Italiane con utenti che abbandonavano la coda. Circostanze queste che se avvengono in stagioni fredde costringono peraltro l’utenza in attesa a bivaccare all’esterno con temperature sotto lo zero in condizioni davvero inaccettabili. Utenza che , vale la pena di sottolineare , è in gran parte composta da anziani. Ciò detto e premesso che l‘utenza tutta a diritto di fruire di tutti i servizi offerti da quello più veloce a quello più complesso mi chiedo e chiedo di adottare delle soluzioni tali da eliminare o arginare tali disagi. Detto che un secondo sportello non è ipotizzabile e che neppure una maggiore apertura dello sportello (più mattinate o più giorni) risolverebbe il problema, l’unica soluzione che al sottoscritto appare possibile è quella di riservare all’espletamento di pratiche complesse la parte terminale dell’orario (ultima ora?) giornaliero di apertura, magari previo preventivo appuntamento . Certo di interpretare il pensiero di molti utenti , ringrazio Poste Italiane per l attenzione che vorrà riservare a questa mia nota alla quale sarebbe gradito un riscontro (anche se negativo).
Lettera firmata
DILLO A RADIO PIU’…IL DISINTERESSE DI PORTARE INTERNET ULTRA VELOCE NELLE FRAZIONI PIU’ PERIFERICHE
FALCADE L’annoso problema di internet nei paesi agordini continua, specialmente nelle frazioni più periferiche dove l’utenza è costretta a navigare con una banda che non risponde alle esigenze del giorno d’oggi. Un esempio è Tabiadon di Val a Falcade dove i residenti hanno fatto una raccolta firme per portare la banda ultra larga e nei mesi scorsi è stata consegnata in comune. A scriverci, a nome degli abitanti della frazione ma anche delle altre zone falcadine, è Franco.
Circa 6 mesi fa abbiamo inviato una lettera, in cui si chiedevano spiegazioni di come mai la nostra frazione di Tabiadon di Val era stata esclusa dall’importante servizio cablato di Banda Ultra Larga allegando un centinaio di firme, raccolte con difficoltà durante il lockdown, da parte di residenti e proprietari di seconda casa della frazione. La lettera è stata inviata attraverso PEC il 7 marzo 2021 all’Ufficio Protocollo del Comune di Falcade indirizzata al Sindaco Michele Costa, all’amministrazione e a tutto il consiglio comunale. Nonostante l’importanza del servizio per una frazione di una montagna sempre più spopolata, le firme dei cittadini e il fatto che alcuni importanti media locali (radio e giornali) abbiano portato in evidenza il problema. Nessuno ad oggi si è degnato di darci una risposta. Questo è un continuo disinteressamento per le frazioni, mancanza di argomenti, tattica politica, “coda di paglia” o semplice maleducazione?
FLORA COSTA, 95 ANNI E QUARTO LIBRO
di Luisa Manfroi
Una visione fresca della vita con una fiducia nel futuro senza lasciarsi andare alla nostalgia. È questo il segreto di Flora Costa, novantacinque anni compiuti ad agosto e autrice del suo quarto libro “Il canto del cuore” presentato nella sala parrocchiale di San Tomaso nel tardo pomeriggio di sabato 4 settembre, comune di nascita al quale è molto legata nonostante sia emigrata da decenni. Con lei, Marco Rossi in rappresentanza della Pro Loco e Isabella Borile la quale ha letto alcune tra le pagine più significative dell’ultimo lavoro letterario di Flora. Partita per la Francia con il marito nel primi del ‘50 e da anni residente a Boulay-Moselle, non rinuncia a tornare a San Tomaso ogni estate per rivedere la sua gente, le montagne, i luoghi che suscitano in lei tanti ricordi. «Sono tanto felice di essere qui a San Tomaso dopo avere avuto paura e sofferto per essere rinchiusa in casa senza vedere la famiglia per tanti mesi. Ho visto molti amici andarsene e dobbiamo avere un pensiero per loro». Dopo “Dall’alba fino al tramonto”, “Ho due amori: le Dolomiti e la Lorena” e “Le isole, fra cielo e mare”, tutti editi da “Bellunesi nel Mondo”, è uscita anche questa sua quarta pubblicazione in cui l’autrice ha messo al centro della narrazione il suo paese, filtrato con la sensibilità di ciò che le suggerisce il cuore e visto con gli occhi di un’osservatrice attenta a ciò che la circonda siano essi la natura, l’ambiente, gli abitati di San Tomaso, Colarù, dove è venuta al mondo e ha trascorso l’infanzia. Ma pure Toccol, frazione in cui è nata la madre e i riferimenti agli affetti cari, allo scorrere del tempo, alla parlata, “el dialeto de San Tomas”. Una prosa che non lascia spazio alla retorica e dove la descrizione si accompagna e si fonde all’aspetto emozionale. «Scoprire attraverso il mio scritto il mio amore per la vita e il suo grande mistero, la bellezza della creazione, essere coscienti che vivere è una gioia senza prezzo» è la ricetta di Flora che ha ancora una visione attualissima della vita e crede negli interessi che essa sa offrire. Dotata di perspicacia e talento per la scrittura, dopo avere cresciuto la famiglia e avere perso il marito, ventisette anni fa, ha iniziato a scrivere, ormai in età matura e per un bisogno interiore che l’ha portata a condividere i suoi lavori che poi sono stati divulgati in forma di libri a novant’anni compiuti. Dapprima, Flora appuntava i suoi scritti a mano, poi ha imparato a digitarli usando il tablet avendo molta fiducia nella tecnologia. Ora sta seguendo un corso di inglese considerando questa lingua molto interessante. Da lei abbiamo ancora tanto da imparare e certamente saprà ancora sorprenderci.
UN’AGORDINA NELLA RUBRICA DI CONCITA DE GREGORIO SU LA REPUBBLICA
Lo scorso 2 settembre sulla rubrica di Concita De Gregorio sul sito del quotidiano “La Repubblica” è apparsa una lettera di una giovane agordina. Lei è Alice De Zordo che nei giorni scorsi ha scritto alla giornalista parlando di Gino Strada. La lettera è stata pubblicata sul sito del quotidiano con grande soddisfazione della giovane oltre che dei genitori.
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SPORTELLI PA: NEGLI ULTIMI 20 ANNI ANCHE IN VENETO CODE PIU’ LUNGHE
IL COVID LE HA AZZERATE, MA I TEMPI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI SONO AUMENTATI
In questi ultimi anni, fa sapere l’Ufficio studi della CGIA, la fila agli sportelli pubblici ha continuato ad allungarsi, almeno fino all’avvento del Covid, anche in Veneto. Ancorchè ogni ente dello Stato disponga da tempo di un sito internet dal quale si possono scaricare moduli, atti, certificati e, se necessario, ogni utente può inviare digitalmente gli stessi alla struttura richiedente, negli ultimi 20 anni chi, invece, è stato costretto a recarsi fisicamente ad uno sportello di una ASL o presso l’ufficio anagrafe del proprio Comune ha visto aumentare i tempi di attesa prima di poter iniziare a interloquire con un impiegato pubblico. Idealmente, è come se tra il 1999 e il 2019 la fila davanti a un veneto si fosse allungata in entrambi i casi di 15 persone.
Il Covid ha tagliato le code, ma si sono allungati i tempi di erogazione dei servizi
Con l’avvento del Covid, però, le cose sono cambiate completamente. Sebbene non ci sia ancora nessun riscontro statistico, la pandemia ha sicuramente eliminato le code. Ma, come era inevitabile, i tempi di risposta della pubblica Amministrazione sono aumentati. Molti uffici pubblici, infatti, hanno stravolto le modalità di accesso ai servizi da parte degli utenti. Complice il ricorso di molti addetti allo smart working, tanti enti hanno chiuso gli sportelli e hanno opportunamente iniziato a lavorare su prenotazione. Chi, però, non ha potuto fare ciò, pensiamo, ad esempio, a tanti servizi resi dalle ASL, il numero degli utenti, a causa delle limitazioni alla mobilità imposte per legge, è crollato, facendo così diminuire i tempi di attesa per quelle persone che, comunque, non potevano non esimersi dal sottoporsi a un esame specialistico o a un intervento chirurgico. Sebbene le code siano momentaneamente svanite, i tempi di erogazione delle prestazioni/servizi si sono però allungati. Un problema che, sin dall’avvento della pandemia, tutti avevamo intuito che sarebbe avvenuto.
In Italia sono un milione e mezzo i dipendenti pubblici che lavorano ancora da casa ?
Sperando che nei prossimi mesi il Covid non ci riservi degli ulteriori colpi di coda, è necessario che la Pubblica Amministrazione possa contare sulla presenza in ufficio di tutto il personale. Sia perché abbiamo bisogno di una macchina statale che funzioni e riacquisti produttività sia perché non possono più esserci due pesi e due misure. Ovvero, lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. Al di là di ciò, quanti sono attualmente i dipendenti del pubblico impiego che lavorano da remoto ? Secondo il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, oltre il 50 per cento; stando ad alcune ricerche presentate qualche mese fa, invece, attorno al 30 per cento. Noi riteniamo maggiormente attendibile il dato fornito dal Ministro, anche se ci permettiamo di sottolineare che non possiamo più permetterci che un milione e mezzo circa di persone lavori da casa. Se, a pieno organico, nel periodo pre-Covid la nostra PA presentava livelli di soddisfazione del servizio reso tra i più bassi d’Europa, figuriamoci adesso. Intendiamoci, molti settori pubblici durante la pandemia hanno dimostrato livelli di efficienza straordinari, altri, però, hanno rallentato tremendamente la velocità di erogazione delle prestazioni, “spingendo” molti cittadini a rivolgersi al settore privato, cosicché molte persone sono state costrette a pagare due volte: con la fiscalità generale e saldando la fattura ricevuta per il servizio reso da un libero professionista o da un’ impresa.
Tempi di attesa: in Veneto sono tra i più brevi
A livello territoriale le situazioni più difficili si registrano nel Centro-Sud. Presso gli sportelli delle ASL i tempi d’attesa più lunghi si sono verificati in Calabria (70,9 persone intervistate su 100 sono state in fila più di 20 minuti), in Sicilia (70,9) e Campania (66,7). Le attese in coda agli uffici anagrafe, invece, si sono fatte sentire in particolar modo nei Comuni ubicati nel Lazio (50), in Sicilia (40,1) e in Puglia (33,1). Tra le realtà regionali più virtuose notiamo, in entrambi i casi, Veneto, Valle d’Aosta e, in particolare, in Trentino Alto Adige (vedi Tab. 2 e Tab. 3). Nella nostra regione le persone che hanno denunciato di aver subito negli ultimi 20 anni un aumento della fila presso l’ASL sono salite da 26,8 su 100 intervistati a 41,5 su 100 (+54,9 per cento). Quelle che, invece, hanno segnalato lo stesso disguido, ma di fronte allo sportello dell’anagrafe, sono passate da 5,5 su 100 intervistati a 19,6 su 100 (+256,4 per cento). I ritardi e le inefficienze della nostra Pubblica Amministrazione, comunque, non sono ascrivibili solo alla cattiva organizzazione della stessa. Nonostante il processo di informatizzazione abbia interessato tutta la nostra PA la fila agli sportelli nei 20 anni analizzati non è cresciuta per colpa di chi ci lavora. La responsabilità va ricercata negli effetti che caratterizzano moltissime leggi, decreti e circolari che, spesso in contraddizione tra loro, hanno aumentato a dismisura la burocrazia, complicando non solo la vita dei cittadini e delle imprese, ma anche quella degli impiegati pubblici.
Per le nostre imprese la PA è un grosso problema
A lamentarsi, comunque, non sono solo i cittadini ma anche il sistema produttivo. Per 9 imprenditori su 10, infatti, la PA italiana presenta le procedure amministrative in capo alle aziende costituiscono un grosso problema. Nessun altro paese dell’Area dell’Euro ha registrato uno score così negativo. Rispetto alla media dei 19 Paesi monitorati, l’Italia sconta un differenziale di ben 18 punti percentuali in più (vedi Graf. 2). Il coacervo di norme, di regolamenti e di disposizioni varie presenti in tutti i settori continuano a ingessare il Paese, rendendo la vita impossibile soprattutto a chi vuole fare impresa o, come nel Veneto, ha una grande vocazione all’export, che lo costringe a rapportarsi quotidianamente con concorrenti che, invece, possono contare su pubbliche amministrazioni molto più efficienti della nostra. E mai come in questo momento, oltre a riformare la nostra Amministrazione statale sarebbe necessario semplificare il quadro normativo, riducendo il numero delle leggi attraverso l’abrogazione di quelle più datate, ricorrendo ai testi unici, evitando così la sovrapposizione legislativa che su molte materie ha generato incomunicabilità, mancanza di trasparenza, incertezza dei tempi ed adempimenti sempre più onerosi. Siamo certi che tutto questo darebbe un forte impulso alla produttività del personale pubblico, spesso costretto a sottostare a procedure organizzative rigide e insensate che disincentivano la voglia di fare.
CUGNISCION NOSTE VIJINANZE
COLLE SANTA LUCIA Istitut Ladin Cesa De Jan assieme al comune di Livinallongo del Col Di Lana organizzano delle gite alla scoperta delle vicinie di Fodom. I prossimi appuntamenti: Pieve e Salesei il 9 settembre. Il costo delle visite è di 15 euro per gli adulti e 7 per i bambini (pranzo non compreso). Si consiglia un abbigliamento da trekking. Info e prenotazioni al 3343346680
I 130 ANNI DEL CAI BELLUNO: GLI APPUNTAMENTI
BELLUNO Gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni con il coro Cai di Belluno per celebrare i 130 anni dalla fondazione della sezione di Belluno. L’11 settembre al Rifugio Settimo Alpini per la messa in ricordo dei caduti della montagna.
CAMMINATURALMENTE RITORNA CON 2 APPUNTAMENTI
BELLUNO Ultimo in programma per Camminaturalmente 2021 alla scoperta di itinierari naturalistici e ambientali con Anacleto Boranga. L’11 settembre sarà la volta di IGNE E LE SUE STRADE LASTRICATE per scoprire chilometri di mulattiere che salgono il paese. Iscrizione obbligatoria a [email protected] o al numero 0437 948093 entro le 12:30 del venerdi che precede la camminata. Dovranno essere rispettate le norme anticovid, massimo 15 persone per itinerario.
SETTIMANA DANTESCA IN ALPAGO
ALPAGO Sarà una settimana dedicata al sommo poeta Dante quella che inizierà il 5 settembre in Alpago. Si inizia dal Municipio di Alpago dove domenica 5 settembre alle 16 verrà inauguarata una mostra a cura di Serena Dal Borgo ed Erminio Mazzucco. Martedì 7 alle 20:30 al bocciodromo il concerto della banda comunale di Farra e giovedì 9, sempre al bocciodromo, il concerto della banda S. Cecilia di Puos. La serie di appuntamenti si chiude il 12 settembre presso la scacchiera quando il quartetto di clarinetti Barance si esibiranno alle 17:30.
CONCERTI TIPI DI NOTE A LONGARONE
LONGARONE È in programma per l’11 settembre alle 21 Concerti Tipi Di Note, musica inedita 100% Made in Belluno, che si terrà presso lo Stadio Comunale di Longarone. Una serata da non perdere grazie ai gruppi Bad Mood e Elisa Zaghis Music accompagnati dall’Orchestra DoLaMiti composta da archi e legni. Si raccomanda il rispetto delle norme nazionali e regionali di contenimento dell’emergenza Covid-19 e vi consigliamo di portare con voi una coperta per potervi sedere comodamente sul prato.
DOMANI A BELLUNO IL CONCERTO DI ZLATOMIR FUNG
BELLUNO Riprende la 68a Stagione 2021 del Circolo Culturale Bellunese, con l’atteso concerto del vincitore del 1° premio Concorso Čajkovskij 2019, Zlatomir Fung, violoncello, domani alle 19:00, Teatro Giovanni XXIII, Belluno. Prenotazione richiesta, presso Agenzia Alpe Bellunese: tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si ricorda l’utilizzo della mascherina nel rispetto delle distanze e delle norme anti Covid-19. Le modalità di accesso potranno cambiare in riferimento ad eventuali sopraggiunti nuovi decreti e nuove ordinanze relative all’emergenza sanitaria in corso. Si prega pertanto il pubblico di controllare gli aggiornamenti che verranno pubblicati sul sito e le pagine social del Circolo. Informazioni, programma completo della 68a Stagione 2021 e note di sala consultabili su: www.belcircolo.org.
GLI ORARI DELLA PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Si comunica che fino al 12 settembre l’ufficio pro loco, il Museo e la Casa natale di Papa Luciani sono aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 (Casa natale 9.00-12.00; 15.00-18.00). A seguire, fino a fine ottobre, osserveranno i seguenti orari: PRO LOCO- MUSEO ALBINO LUCIANI venerdì, sabato e domenica 9.00-12.00; 15.00-18.00. CASA NATALE PAPA LUCIANI sabato e domenica 10.00-12.00; 16.00-18.00. A novembre ufficio informazioni CHIUSO, mentre Museo e Casa natale apriranno SOLO su richiesta e PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 377 9665237).
PER FESTEGGIARE I 25 ANNI DEL MUSEO DI MEL, UN’ESPOSIZIONE DI REPERTI ARCHEOLOGICI DA TUTTO IL TERRITORIO DI BORGO VALBELLUNA
BORGO VALBELLUNA Il Museo civico archeologico di Mel, dove sono esposti i corredi tombali provenienti dalla necropoli di Mel dell’Età del ferro e materiali provenienti dai più recenti scavi dell’abitato è stato inaugurato nel 1996 e quest’anno compie 25 anni. L’esposizione sarà inaugurata sabato 11 settembre alle ore 11.00 e sarà visitabile nella sede del Museo di Borgo Valbelluna, palazzo delle Contesse – Mel, dall’11 settembre 2021 al 9 gennaio 2022, sabato e domenica 9.00-12.00 – 15.00-18.00. Per informazioni: www.museomel.it – [email protected]; Ufficio Turistico Valbelluna: 0437 544294 – [email protected].
WILLIAM DA ROIT ED ELVIS SECCO NEL GIRO D’ITALIA RUNNING…LO SPECIALE ALLA RADIO
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO – IL PODCAST
PLASTIC FREE – QUINTA PUNTATA
Con la collaborazione di Martina Smaniotto
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Sara Luchetta
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In Lieve generale rialzo, eccetto le minime che potrebbero diminuire in caso d’irraggiamento notturno. Sono previste punte di 25/26°C nei fondovalle prealpini e di 18/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 9°C, max 13°C; a 2000 m min 7°C, max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C, max 11°C; a 3000 m min 0°C, max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli da nord nord-est, eccetto locali e brevi rinforzi erratici sulle cime, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale lieve aumento, 1/2°C in più rispetto a lunedì. Su Prealpi a 1500 m min 10°C, max 14°C; a 2000 m min 8°C, max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C, max 12°C; a 3000 m min 1°C, max 3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota in prevalenza deboli da nord-est, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
LA “VA PIAN MA RIVA” E’ STATA UN SUCCESSO, 268 ISCRITTI AL PRIMO MEMORIAL ALAN SCUSSEL
VOLTAGO Lo si può definire un successo il ritorno della “Va Pian Ma Riva” a Voltago. Al primo Memorial Alan Scussel l’agordino ha risposto bene con quasi 270 iscrizioni. La gara, organizzata dalla Polisportiva Voltago, si è svolta nel pomeriggio di sabato con partenza e arrivo dagli impianti sportivi del paese. A vincere la 7 km è stato Gabriele Cosssettini e in ambito femminile Martina Brustolon. Successo per la gara dedicata ai più piccoli con tre categorie al via. Tra i Pitus vittoria ad Elia Zanatta, per le Pituse Beatrice Carpia. Nei Picioi vince Mattia Canali e per le Piciole la vittoria a Giorgia Bettini. Nella categoria Omenet primo posto per Nikolas Bettini e nelle Femenete Alyssa Friz. Nell’Under 18 maschile vittoria di Nicola Riposi e nella femminile Beatrice Colleselli. Over 50 maschile vince Rinaldo Menel e nella femminile Monica Scussel. Premi speciali a Elena Dal Maso, la più giovane iscritta con pochi mesi d’età, Nomei Venialetti, la più giovane a fare la gara in autonomia senza l’aiuto di un adulto. Ivo Andrich riceve il premio esperienza (il più anziano) e Viki Riva il miglior atleta di Voltago. PER LE CLASSIFICHE COMPLETE CLICCA QUI
IL RIASSUNTO DI GABRIELE RIVA
IL VIDEO DELLA PARTENZA DEI GIOVANI
LE FOTO
EDDY NANI E GIULIA POL FIRMANO LE VITTORIE DELLA TRANSPELMO 2021
VAL DI ZOLDO In 770, domenica 5 settembre, alla Transpelmo, l’evento del trailrunning che si svolge sui sentieri attorno a una delle vette di maggior suggestione delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, vale a dire il Monte Pelmo. 18 chilometri e 1300 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo al centro biathlon di Palafavèra, in Val di Zoldo. Una grande partecipazione e un grande entusiasmo per una manifestazione che è tornata dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Il via alle 10.30, con grande incertezza sui papabili per il podio: diversi, infatti, gli atleti sullo stesso livello. Parte forte il giovanissimo longaronese Raffaele Teza che transita in testa al rifugio Venezia con in scia lo sloveno Zan Zepic e lo zoldano, vicecampione italiano Under 23 di corsa in montagna, Isacco Costa. Sull’impegnativa e spettacolare salita verso Forcella Val d’Arcia è proprio Costa a prendere le redini del comando, transitando ai 2.476 metri di altitudine del “tetto” della corsa con 37” su Eddy nani, bellunese di Alano di Piave, e con 52” su Costa, mentre più staccati scollinavano Zepic, la guida alpina bolognese Filippo Beccari, Elia Costa, fratello maggiore di Isacco, e il polesano Enrico Bonati. Discesa da brividi lungo il ghiaione che porta a Forcella Staulanza: Isacco Costa è ancora in testa ma il vantaggio su Nani diventa via via più esiguo. Negli ultimi chilometri, quelli più corribili, si materializza la rimonta di Nani che si presenta in perfetta solitudine sotto il traguardo di Palafavera: sua la vittoria in 1h51’17”. Piazza d’onore per Isacco Costa, staccato di 23”, e terzo gradino del podio per il vicentino Michele Meridio, autore di un grandissimo recupero nella seconda metà gara. Nella top five anche Filippo Beccari e Raffaele Teza. Combattuta anche la gara in rosa: parte subito forte Martina De Silvestro che transita prima al rifugio Venezia e a Forcella Val d’Arcia. La seguono, scambiandosi la seconda e la terza posizione ai due rilevamenti, Martina Da Rin Zanco e Giulia Pol. La differenza, nel tratto in discesa e poi nel finale, la fa proprio quest’ultima che rinviene molto forte per andare a vincere tutta sola in 2h17’44. In seconda e terza posizione, rispettivamente, Martina De Silvestro, staccata di poco più di un minuto, e Martina Da Rin Zanco, con un ritardo di oltre tre minuti e trenta dalla vincitrice. Micaela Mazzuca e Cinzia Salvi a completare la top five.
FAGGIOLI DOMINA LA PEDAVENA – CROCE D’AUNE. DECIMO ASSOLUTO DENIS MEZZACASA
di Roberto Bona
BILANCIO POSITIVO PER LA TRASFERTA IN SVEZIA DELLA NAZIONALE UNDER 16 DI HOCKEY
Bilancio più che positivo per la nazionale under 16 di hockey su ghiaccio, che è rientrata questa mattina dalla trasferta in Svezia. Gli azzurrini guidati da John Parco, ospiti nell’ultima settimana dell’Accademia del Linköping, uno dei settori giovanili più forti del paese scandinavo, hanno disputato tre partite amichevoli contro formazioni di primissimo livello della medesima categoria giovanile, centrando un largo successo (6-0 con il Frölunda) e incassando due sconfitte di misura (4-2 con il Linköping e 2-1 con l’HV 71). Un’importante esperienza di crescita tecnica e personale per un gruppo che rappresenta un pezzo di futuro dell’hockey su ghiaccio tricolore.
TRE ORI PER IL VENETO NEI CAMPIONATI ITALIANI DI SKIROLL
(fonte: www.fisiveneto.com) Grande Veneto nella prima giornata dei Campionati italiani estivi di fondo e skiroll, andata in scena a Forni Avoltri (Udine) e dedicata alla sprint in tecnica libera. Nella gara Aspiranti femminile, successo per la comeliana del Centro sportivo Carabinieri Iris De Martin (prima anche in qualifica) che si è imposta su Maria Gismondi e Anna Maria Ghiddi. Molto bene anche la vicentina Roberta Cenci (Gallio), settima. Nella gara Juniores uomini, Elia Barp (Fiamme Gialle, scuola Ski College Veneto Falcade) si conferma in continuità con la scorsa stagione, andando a imporsi sull’altoatesino Benjamin Schwingshackl e sul trentino delle Fiamme Gialle (anch’egli scuola Ski College Veneto Falcade) Andrea Zorzi. In qualifica, Barp aveva fatto registrare il secondo tempo. Grande gara anche per Riccardo Munari (Ski College Veneto Falcade) e Stefano Carli (2 A Asiago Altopiano), rispettivamente quinto e settimo. Ieri, nella seconda giornata, un oro anche nelle distance per Elia Barp ed Iris De Martin Pinter . Barp (Fiamme Gialle) si è imposto nella gara Juniores precedendo il compagno di squadra Andre Zorzi (scuola Ski College Veneto) mentre la De Martin (Carabinieri) ha fatto propria la gara Aspiranti.