COMPRIAMO UNA MACCHINA ATTREZZATA PER RICCARDO
SOSPIROLO Radio Più appoggia l’iniziativa di Agostino Tegner il papà di Riccardo, poche parole le sue ma piene di significato “Io e mia moglie stiamo invecchiando e non riusciamo più a trasportare come si deve il nostro ragazzo, che necessita di una macchina attrezzata con un piano ribassato con pedana”.
Per questo ha avuto inizio la raccolta fondi che si prefigge lo scopo di raccogliere 35.000 euro entro fine agosto. Ad oggi sono stati versati i primi 21.825 euro, per farlo è semplice clicca qui
Riccardo è un simpatico ragazzino di 15 anni che vive sulle montagne di Sospirolo. Sempre sorridente e circondato dall’affetto dei suoi cari, Riccardo è però costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. I genitori, dopo anni di sacrifici, hanno deciso di acquistare un’auto munita di pedana per poter trasportare il figlio in modo più comodo, pratico e sicuro, soprattutto adesso che sta crescendo e il peso – per i due genitori che stanno diventando anziani – si fa sempre più sentire.
NEI GIORNI SCORSI ERA PRESENTE UN IBAN SU CUI FARE LE DONAZIONI. SIAMO STATI CONTATTATI DA EPPELA, IL SITO CHE GESTISCE LA RACCOLTA FONDI, CHE GENTILMENTE HA CHIESTO DI TOGLIERLO PERCHE’ IL SISTEMA NON RICEVEVA PIU’ DONAZIONI VISTO CHE L’IBAN ERA PROVVISORIO. I SOLDI DONATI NON SONO ANDATI PERSI MA VERRANNO ACCREDITATI DIRETTAMENTE SUL CONTO CORRENTE DI DELLA FAMIGLIA DI RICCARDO. LA CIFRA DA AGGIUNGERE ALLE DONAZIONI ONLINE E’ DI 1670 EURO. GRAZIE PER LE DONAZIONI A QUESTA INIZIATIVA.
CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE DIRETTAMENTE ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO LO PUO’ FARE SU QUESTO IBAN INTESTATO ALLA MAMMA ANA MARIA STOIAN:
IT40N0760111900000003558144
I PROSSIMI APPUNTAMENTI PER LE VACCINAZIONI AD ACCESSO LIBERO
Per facilitare l’adesione alla vaccinazione anti covid, l’ulss Dolomiti ha organizzato delle sedute straordinarie ad accesso libero per tutte persone con più di 12 anni. I prossimi appuntamenti in zona Sedico e Agordino sono: FALCADE scuole elementari – martedì 7 settembre 2021 14:30-18:00, ALLEGHE sala Franceschini dello Stadio del Ghiaccio di Alleghe venerdì 10 settembre 2021 14:30-18:00 Inoltre, nel mese di settembre, tutti i giovedì sera il drive in vaccinale di Paludi sarà attivo dalle 18.30 alle 22.00, tutti i martedì sera sarà possibile vaccinarsi al Centro Prelievi dell’ospedale di Feltre dalle 18 alle 20 (per info 0439/883709). Portare con sé la tessera sanitaria
GLI ORARI E I NUOVI COVID POINT A PARTIRE DA OGGI
Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO nelle località AL FAURO, CREPAZ, RENAZ, RUAZ, PEZZEI, S.GIOVANNI e FOSSAL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
I CANTIERI SULLE STRADE DELLA PROVINCIA
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 347 PASSO CEREDA E DURAN in comune di Gosaldo fino al 30 settembre senso unico alternato regolato da semaforo per posa cavidotto
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO in località La Mora di Canale D’Agordo senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 ottobre per messa in sicurezza della strada
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA senso unico alternato regolato da semaforo in comune di Colle Santa Lucia fino al 1 ottobre per messa in sicurezza piano viabile
SP 3 VALLE IMPERINA fino al 10 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato a Rivamonte per interramento linea elettrica
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 30 settembre senso unico alternato con semaforo ad Arabba per messa in sicurezza del piano viabile
SP 3 VALLE IMPERINA fino al 30 settembre, esclusi sabato e domenica, senso unico alternato regolato da movieri con interruzioni della durata massima di 20 minuti in comune di Gosaldo per asfaltatura
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri in comune di San Tomaso dal 6 al 20 settembre per lavori di esbosco
E’ VIVO GIACOMO, SCOMPARSO DA IERI NEL TORRENTE MAE’
LONGARONE È vivo Giacomo, 43 anni, di Val di Zoldo, l’uomo per la cui scomparsa durante la discesa del torrente Maè, erano scattate ieri le ricerche da parte di Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Guardia di finanza e Carabinieri forestali. Una vicenda incredibile, che si è risolta nel migliore dei modi, quando si pensava che legato alla corda sotto la pressione dell’acqua non potesse che trovarsi il corpo senza vita dell’uomo. Questa mattina verso le 10, la squadra del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto aveva trovato le corde che scendevano bloccate in una pozza inavvicinabile per la forza della corrente. Quando i soccorritori avevano cercato di tirarle, queste si erano sganciate dall’imbrago, costringendoli ad organizzarsi per affrontare un recupero assai rischioso e forse impossibile con quella portata in quattro metri cubi d’acqua. La squadra si era quindi attrezzata con un arpione lungo sei metri, per tentare di sondare la vasca, mentre si procedeva con la richiesta della chiusura quasi totale del minimo deflusso vitale della diga di Pontesei a monte. Nel momento in cui uno dei soccorritori si era avvicinato al flusso con una frontale per provare a guardare al di là della cascata, si era intravisto un piede e poi il volto dell’uomo. Era vivo, lasciando commossi tutti. Giacomo si era calato dalla cascata ieri verso le 10. Trascinato verso il basso dal flusso, era riuscito ad agganciarsi con una mano alla roccia ed era stato spinto dalla corrente all’interno di una grotta di un paio di metri, dove si trovava da ieri mattina. Quando si era sentito tirare, aveva sganciato lui le corde pensando potessero servire e si era avvicinato alla cascata, nel preciso istante in cui un soccorritore stava guardando nella sua direzione, solo perché era convinto di aver visto uno zaino. I soccorritori sono quindi riusciti a passargli una corda, con la quale si è assicurato all’imbrago e, con tutte le forze in loro possesso, lo hanno trascinato oltre il flusso della cascata e fuori dalla corrente della pozza. Recuperato con verricello dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, Giacomo è stato trasportato all’ospedale di Belluno per i dovuti accertamenti. L’elicottero ha poi provveduto a recuperare anche la squadra. Ci dispiace aver contribuito a diffondere la triste notizia iniziale, ma non avremo mai potuto sperare in questo esito straordinario.
SOSPESE LE RICERCHE DI FEDERICO LUGATO IN VAL DI ZOLDO
BELLUNO Si è tenuta ieri pomeriggio una riunione della ” Unità di ricerca” istituita secondo le previsioni del locale Piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, con lo scopo di esaminare congiuntamente le attività poste in essere dai vari attori istituzionali coinvolti nelle ricerche di Federico Lugato, allontanatosi per un’escursione in Val di Zoldo nella giornata del 26 agosto scorso e del quale non si hanno più notizie. All’incontro, presieduto dal Prefetto, Mariano Savastano, erano presenti il Sindaco del Comune di Val di Zoldo, il Consigliere Provinciale con delega alla Protezione Civile, il Questore, i rappresentanti del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Delegato CNSAS 2^ Zona delegazione Dolomiti Bellunesi. Nel corso della riunione è emerso che, nonostante l’impegno profuso da tutte le componenti del sistema di soccorso e dai numerosi volontari intervenuti nelle ricerche, anche con l’utilizzo delle più moderne tecnologie a disposizione, non si sono evidenziati elementi utili al rintraccio del sig. Lugato. Per questo motivo, anche tenendo conto della consolidata prassi di attuazione del Piano Provinciale per la ricerca di persone scomparse, il consesso ha deciso all’unanimità di sospendere le ricerche che, tuttavia, riprenderanno immediatamente ove – nei prossimi giorni – dovessero emergere segnali della presenza di Federico. Sotto questo profilo, proseguirà un attento monitoraggio dell’area di ricerca finalizzato a “captare” immediatamente eventuali tracce provenienti dal territorio.
IL SOCCORSO ALPINO IN AIUTO DELL’AMBULANZA A SAN TOMASO
SAN TOMASO Attorno alle 15.20 una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è intervenuta in supporto all’ambulanza in località Pianezze in Val di Zat, trasportando il personale medico con il fuoristrada lungo una strada sterrata fino all’abitazione di D.C., 64 anni, di Mestre (VE). L’uomo era infatti caduto facendo un giro e, una volta a casa, aveva accusato dolori alla schiena. Trasportato all’ambulanza, l’infortunato è stato accompagnato all’ospedale.
COVID-19: AGGIORNAMENTO SETTIMANALE ULSS 1 DOLOMITI. OTTO PAZIENTI RICOVERATI A BELLUNO. IN AGORDINO SI REGISTRANO CASI IN 5 COMUNI
BELLUNO Il bollettino dell’Ulss 1 Dolomiti settimanale su l’andamento dell’epidemia Covid-19 in provincia di Belluno.
Il grafico sotto riportato rappresenta la curva epidemica relativa allo sviluppo pandemico nel nostro territorio.
Appare evidente che da alcune settimane, come già segnalato, un movimento della curva epidemica, non tale da configurare le dimensioni e l’impatto della terza fase. I numeri complessivi registrati in Ulss Dolomiti, influenzati nelle ultime 2-3 settimane da una casistica in rientro dall’estero ed in particolare dall’area Balcanica, sono comunque inferiori in termini di incidenza rispetto alla media nazionale. I casi rilevati nell’ultima settimana sono 111 (-10 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 56 casi su 100 mila abitanti, comunque inferiore all’incidenza nazionale (70 su 100 mila abitanti). Raffrontando l’incidenza dei nuovi positivi su 100 mila abitanti dal 1 luglio al 31 agosto 2021 della provincia di Belluno con l’incidenza nazionale del pari periodo si evince che le nostro territorio questa nuova fase epidemica estiva è stata meno incisiva che nel resto del Paese. L’incidenza in Ulss Dolomiti è stata di 336 casi su 100 mila abitanti, rispetto a un dato nazionale di 473 casi su 100 mila abitanti. Si ipotizza che possa aver inciso un rapido e severo contact tracing sui nuovi positivi e una alta copertura vaccinale con ciclo completo della popolazione. La mappa sottostante rappresenta l’incidenza settimanale per singolo comune. Si ricorda che nei piccoli comuni, anche una piccola casistica determina un’incidenza (casi/abitanti) significativa, alla luce del piccolo denominatore di popolazione.
Appare evidente che le nuove positività covid si confermano prevalentemente a carico di soggetti giovani o molto giovani. Le persone di 65 e più anni registrano una casistica limitata in relazione agli elevati tassi di copertura vaccinale (pur tuttavia ancora migliorabili) e alla minore mobilità sociale. 90 nei nuovi positivi della settimana NON sono vaccinati.
Dall’inizio dell’epidemia, nei drive in dell’ulss Dolomiti sono stati effettuati: 321 mila tamponi molecolari, 235 mila tamponi antigenici. Ad oggi sono state trattate con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno 64 persone. Per facilitare il trattamento precoce delle persone covid positive per le quali è indicata la somministrazione di monoclonali, l’unità operativa di Malattie Infettive contatta i soggetti interessati e cura le prime fasi di arruolamento per il trattamento Per informazioni o per avviare il trattamento è a disposizione anche il proprio Medico di Medicina Generale oppure è possibile contattare direttamente le malattie infettive alla mail di riferimento. Sono attualmente ricoverati al San Martino di Belluno 8 pazienti covid positivi. Degli 8 pazienti covid positivi ricoverati, 1 è in terapia intensiva (cinquantenne). In area non critica sono ricoverati : 3 pazienti (di 23, 52 e 82 anni) in Pneumologia di cui 2 con quadro severo, 4 pazienti (di 48, 61, 90,94 anni) in Malattie infettive di cui 2 con quadro severo. Su 8 ricoverati, 7 sono non vaccinati, 1 persona col ciclo vaccinale completo è ricoverata per pluripatologie.
CERCA L’ATER DA SETTIMANE PER UNA PERDITA D’ACQUA NELLA CASA DEL VICINO MA NESSUNO RISPONDE
di Gianni Santomaso
GARANTITO L’AMBULATORIO DEL PEDIATRA A CAPRILE
BELLUNO Il 3 ottobre la dottoressa Maria Tura cesserà l’attività di pediatra di libera scelta nell’Alto Agordino (Comuni di Alleghe, Colle Santa Lucia, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e Selva di Cadore) per trasferimento presso altra Azienda Sanitaria. L’assistenza specialistica a carico del Servizio Sanitario Nazionale sarà garantita attraverso i pediatri di libera scelta Filippina Trovato e Francesco Spacagna che garantiranno l’apertura dell’ambulatorio di Caprile per 4 giorni alla settimana. A breve sarà inviata agli assistiti una nota informativa che spiegherà le modalità con cui effettuare la scelta di uno dei pediatri sopra indicati. Si precisa che la scelta degli indicati pediatri sarà concretamente effettuabile solo tra qualche giorno essendo attualmente in corso l’adeguamento informatico dell’Anagrafe Unica Sanitaria.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PRESENTATA TECH4LIFE, RETE INNOVATIVA DEL BIOMEDICALE
VENEZIA “La pandemia ci ha messo di fronte ad una serie di nuove necessità e alla sfida di trovare soluzioni e sopperire carenze in una situazione mai sperimentata prima. La rete innovativa Tech4Life è la pronta risposta del Veneto a tutto questo. Per fare il salto di qualità è stata messa in piedi una rete straordinaria che si occupa esclusivamente di biomedicale, coinvolgendo le Università Venete e il mondo delle imprese attraverso Confindustria. La Regione mette le risorse e la rete d’imprese svilupperà gli strumenti”. Così l’Assessore regionale allo sviluppo economico e innovazione è intervenuto in occasione della presentazione della neo-riconosciuta rete innovativa d’impresa regionale “Tech4Life”, la ventunesima istituita in Veneto, interamente dedicata alla realizzazione di progetti nel campo della ricerca industriale di nuove tecnologie robotiche in ambito sanitario e per lo sviluppo di dispositivi medici volti al miglioramento del benessere della persona. “Tech4life” promuoverà la realizzazione di progetti nel campo della ricerca industriale di nuove tecnologie robotiche in ambito sanitario e per lo sviluppo di dispositivi medici volti al miglioramento del benessere della persona. Grazie all’ausilio della domotica e della robotica collaborativa opererà sulla fruibilità degli ambienti di vita privati e pubblici. Particolare attenzione sarà rivolta agli ambienti di cura pubblici e privati con riferimento, ad esempio, al monitoraggio da remoto di casi cronici e ai temi legati alla telemedicina, oltre all’efficientamento delle piattaforme per l’identità digitale del paziente come chiave di accesso alla digitalizzazione delle interfacce di comunicazione degli istituti ospedalieri pubblici e privati con gli utenti. La rete svilupperà i temi dell’assistenza, per una vita indipendente e migliorata, sfruttando le potenzialità tecniche della medicina rigenerativa, predittiva e personalizzata.
L’ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO PIANGE L’IMPROVVISA SCOMPARSA DI FEDERICO ALONSO
BELLUNO Grave lutto per l’Associazione Bellunesi nel Mondo. È giunta la notizia dalla Costa Rica della morte improvvisa di Federico Alonso, autore dei loghi del MiM Belluno, della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, del Centro Studi sulle migrazioni “Aletheia”, di Radio ABM e di Accademiabm.it. Aveva solo 45 anni anni. Stava giocando una partita di calcio tra amici quando è stato colpito da un malore fatale. Lascia la moglie Ana e i figli Genaro e Josefina. Federico era nato e cresciuto a Buenos Aires, Argentina, ma sua nonna Maria era originaria di Santa Giustina, Belluno. Un legame con l’Italia che è sempre stato mantenuto forte e saldo. «Nella mia famiglia – così raccontava Federico – mi hanno insegnato a essere orgoglioso del nostro sangue italiano. Sono sempre stato in contatto con la terra dei miei nonni e della mia mamma, imparando la lingua fin da piccolo, leggendo “Bellunesi nel mondo” ogni volta che arrivava a casa, godendo le vacanze in famiglia a San Martino, frazione di Santa Giustina Bellunese e, adesso, anche facendo parte della rete dei talenti bellunesi per conoscere gente che sente lo stesso sentimento per le nostre radici». Sì, perché Federico era membro del socialnetwork Bellunoradici.net ed era un valido collaboratore dell’Associazione Bellunesi nel Mondo per quanto riguarda la parte grafica e comunicativa. Suoi infatti i loghi dei nuovi strumenti Abm. «La notizia della scomparsa di Federico ci ha sconvolto – le parole del direttore Abm Marco Crepaz – ci eravamo sentiti nel mese di maggio perché aveva realizzato il logo di Accademiabm.it. Era un amico, come tutta la sua famiglia, e un vero creativo. Con lui il risultato era sempre certo e diretto. Ci mancherà tanto. Quello che ci rincuora, come Abm, è che attraverso i suoi loghi sarà sempre con noi e non lo dimenticheremo». «Siamo vicini a tutta la sua famiglia – il pensiero del presidente Abm Oscar De Bona – e in particolare a suo padre. Avremo modo di ricordarlo in occasione del premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero” che si svolgerà quest’anno a Lamon e metà dicembre».
PER D’INCA IL TAVOLO CONVOCATO AL MISE PER ACC è FONDAMENTALE
ROMA “Il tavolo convocato dal Mise sulla vicenda Acc dalla viceministra Todde conferma l’attenzione del Governo sul tema: un incontro ottenuto in tempi brevi, come annunciato nel mese di agosto e richiesto in occasione del consiglio socio istituzionale. Il tavolo arriva dopo la pubblicazione del decreto direttoriale per presentare le domande necessarie all’accesso al credito a favore delle imprese come Acc. Mi auguro che nell’incontro di venerdì 10, le parti coinvolte possano confrontarsi con un chiarimento utile per proseguire il percorso di salvezza dello stabilimento. I tempi sono indubbiamente corti e, proprio per questo motivo, si continuerà a lavorare in maniera insistente per il futuro dell’Acc e dei propri dipendenti. Rimarrò in stretto contatto con il Ministero dello Sviluppo economico, le organizzazioni sindacali e l’azienda, con l’obiettivo di raggiungere il risultato per lo stabilimento di Mel attraverso un percorso comune e compatto”. Lo dichiara in una nota Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento.
NEUROLOGIA: IN ARRIVO RINFORZI
BELLUNO Per rispondere in modo concreto alla carenza di medici neurologi nelle due neurologie di Belluno e di Feltre, sono stati assunti due nuovi medici a tempo determinato ed è stata attivata una convenzione con l’ulss Marca Trevigiana. In esito all’avviso pubblico, indetto con deliberazione del 20 luglio 2021, sono stati assunti a tempo determinato due nuovi neurologi: le dottoresse Giovanna Fresu e Annalisa Csillaghy. L’ulss Marca Trevigiana, inoltre, garantirà per un anno 2 accessi mensili da parte di medici neurologi da 8/9 ore ciascuno. «Continua il nostro impegno nella ricerca di personale per garantire i servizi, percorrendo tutte le strade possibili», commenta il direttore generale Maria Grazia Carraro, «auguro un buon lavoro alle nuove professioniste che qui potranno trovare team propensi alla crescita professionale e al lavoro di squadra, oltre che la possibilità di fare ricerca ed essere valorizzati come persone e professionisti»
UN TABLET PER IL CENTRO DIURNO DELLA PSICHIATRIA
BELLUNO Continua la grande generosità dei bellunesi nei confronti delle strutture sanitarie, anche con piccoli gesti che aiutano a migliorare i servizi offerti e il benessere delle persone assistite. L’ultima, in ordine cronologico, è una donazione da parte di un privato cittadino che vuole rimanere anonimo, di un tablet per il centro diurno della Psichiatria di Belluno che sarà utilizzato per rimanere connessi col mondo e favorire contatti e attività riabilitative. L’Ulss Dolomiti ringrazia per la generosità e l’attenzione alle piccole cose che possono significare molto in termini di qualità di assistenza e di relazione, soprattutto per i pazienti più fragili.
PER IL PD CI SONO GRAVI PROBLEMI DI GESTIONE DELLA FAUNA SELVATICA
VENEZIA “La riorganizzazione della struttura regionale che si occupa del Piano faunistico sta mostrando tutti i propri limiti, come avevamo denunciato già nella scorsa legislatura, con un’interrogazione rimasta senza risposta. Le stesse associazioni venatorie sono in sofferenza, lamentano i tempi lunghi per le risposte, spesso peraltro non consone, da parte degli uffici e il fatto che le strutture periferiche non siano ancora a regime. Difficile dargli torto, visto il pasticcio con l’accelerazione sul nuovo Piano e relativo dietrofront. Ad oggi, per esempio, manca sempre una cartografia adeguata: sembra che la Giunta fatichi a comprendere l’importanza di questo documento, scaduto ormai nel 2007”.A dirlo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Francesca Zottis e Jonatan Montanariello, che hanno anche presentato un’interrogazione a risposta scritta rivolta all’assessore Corazzari.
BIM GSP, NUOVO COLLETTORE FOGNARIO PER GREA E VALLESELLA
BELLUNO Nuovo collettore fognario per le frazioni di Grea e Vallesella a Domegge di Cadore. Bim Gsp, con un investimento di 335mila euro e circa tre mesi di lavoro, ha di recente completato la posa della nuova tratta di rete che colletterà i reflui dei due abitati direttamente al depuratore di Piani di Vallesella. Un intervento di rilievo, che ha permesso di eliminare la vasca imhoff di Vallesella Bassa, ormai datata e inadeguata, e di sottoporre a miglior trattamento depurativo il carico giornaliero dei reflui provenienti dalle frazioni, elevando così la qualità dell’acqua restituita in ambiente. L’intervento, affidato all’impresa Euroscavi di Mirano (VE), ha comportato la posa di un nuovo tronco di tubazione, esteso per 150 metri e con diametro di 600 mm, opportunamente raccordato alla tratta già esistente e in esercizio; si è poi provveduto a realizzare una stazione di sollevamento, in calcestruzzo, con pompe sommergibili e apparecchiature per il telecontrollo da remoto, e a posare 235 metri di condotta in pressione, per convogliare i reflui in transito nella linea fognaria, a gravità, di via Piduel, collegata all’impianto di depurazione. A monte della stazione di sollevamento, inoltre, si è provveduto ad installare un pozzetto sfioratore, dotato di grigliatura per il filtraggio dei materiali più grossolani e di paratoia per il controllo delle portate in transito. Bonificata, in parallelo, e successivamente demolita, anche la vasca imhoff dismessa.
INTERNET NELLE ZONE PERIFERICHE DELL’AGORDINO. ANCHE A TAIBON FRAZIONI SENZA BANDA ULTRA LARGA
TAIBON Non solo le frazioni alte di Falcade sono tagliate fuori dalla banda ultra larga. Anche a Taibon la storia si ripete e a pagarne le spese sono gli abitanti di Soccol, Col De Carera, Le Coste, Serach e Campedel. Nei mesi scorsi Open Fiber ha posato e cablato la fibra ottica in tutto il paese, frazioni comprese, ma la copertura di internet a banda ultra larga non ha raggiunto la parte alta del paese. A segnalarlo l’associazione “I Castelani” che negli ultimi mesi si sono dati da fare chiamando in causa anche l’amministrazione comunale chiedendo delucidazioni in merito. La risposta del comune era stata che si informava del mancato servizio ma ad oggi ancora nessuna risposta, ne positiva ne negativa. Sembra che il problema principale sia che le frazioni alte di Taibon siano collegate agli armadi telefonici di Brugnach e quindi sotto distretto di Agordo. Ma questo è tutto da vedere, gli abitanti stanno ancora aspettando una risposta ufficiale dal comune di Taibon.
NEL BELLUNESE LA VENDEMMIA PARTIRA’ TRA 10 GIORNI
BELLUNO Le giornate assolate e l’escursione termica elevata tra il giorno e la notte stanno garantendo la maturazione ideale delle uve nel Bellunese. La vendemmia inizierà tra una decina di giorni nel Feltrino con le varietà precoci, come Pinot e Chardonnay, in lieve ritardo rispetto alla tabella di marcia dello scorso anno, dovuto alla primavera fredda e piovosa. “La qualità appare buona, con grappoli sani in virtù degli attacchi limitati di peronospera – spiega Enzo Guarnieri, vicepresidente di Confagricoltura Belluno e presidente del Consorzio Coste del Feltrino -. Per quanto riguarda la quantità, la produzione sarà buona nelle zone che non sono state colpite dalla grandine, mentre nelle altre il calo andrà dal 20 al 50 per cento a seconda dell’entità dell’evento. Per fortuna le tre grandinate hanno colpito a macchia di leopardo e in punti diversi della vallata, perciò tanti viticoltori l’hanno scampata o hanno perso solo in parte l’uva. Gli ettari in produzione sono in aumento di circa il 10 per cento, soprattutto nelle varietà Glera e in quelle autoctone, cioè legate al territorio feltrino, come Pavana, Gata e Bianchetta. Arriveremo perciò a quota 45, con un potenziale produttivo di oltre 300.000 bottiglie. In aumento pure le aziende che stanno adottando il metodo biologico, che va di pari passo con la scelta di varietà resistenti”. Nel Bellunese, secondo i dati 2019 di Veneto Agricoltura, le aziende vitivinicole sono 143 e la superficie vitata complessiva è di 212 ettari, di cui circa l’80 per cento a bacca bianca e il 20 per cento a bacca nera. La varietà in forte incremento è la Glera, cioè l’uva utilizzata per il Prosecco, che rappresenta circa il 60 per cento sul totale, seguita da Chardonnay (30 per cento) e Pinot Grigio (12,03).
AEROSOL IN SITI MONTANI…IL WORKSHOP A FALCADE
FALCADE La Società Italiana di Aerosol, in collaborazione con Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Perugia, ISP e ISAC-CNR, ARPA Valle d’Aosta e Comune di Falcade, organizza il 9 settembre il primo Workshop Italiano sull’inquinamento atmosferico da particolato in alta quota dal titolo “AEROSOL IN SITI MONTANI”. Il Workshop nasce dall’esigenza di creare un incontro tra i gruppi che studiano il particolato atmosferico in siti montani al fine di incentivare uno scambio scientifico in ambito nazionale e internazionale. La cornice dell’evento è Falcade, comune nelle Dolomiti Bellunesi, che ospita dal 2012 l’Osservatorio meteo-climatico di alta quota del Col Margherita (MRG) dell’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Falcade sarà quindi la prima sede di incontro tra gli scienziati che studiano l’atmosfera nei siti montani per fare il punto sulla situazione italiana. Nella mattinata esperti nazionali ed internazionali affronteranno temi importanti, legati alla fisica e alla chimica degli aerosol atmosferici ad alta quota. Il particolato atmosferico è un tema molto importante a causa dei suoi effetti sul clima e sulla salute umana. In particolare, le aree remote e montane, lontane da sorgenti di inquinamento, rappresentano le prime “sentinelle” da cui osservare i fenomeni di cambiamento in atto. Nel pomeriggio, verranno esposti gli studi e i monitoraggi condotti nei più importanti siti montani presenti in Italia. Quest’ultimi sono fondamentali per indagare le sorgenti e i meccanismi di trasporto degli inquinanti sia a livello locale che globale. Come ci ha anche insegnato il recente lockdown, infatti, le attività umane possono profondamente influire sulla qualità dell’aria che respiriamo. La giornata si concluderà con una tavola rotonda che permetterà di valutare l’attuale situazione dell’inquinamento atmosferico nelle aree montane italiane e di progettare nuove attività di collaborazione scientifica tra le diverse istituzioni coinvolte.
SABATO SERA, “SOGNANDO LOURDES”: UNITALSI BELLUNO-FELTRE IN NEVEGAL
di Renato Bona
Nell’impossibilità di raggiungere fisicamente la Grotta di Massabielle (scrive Wikipedia: “Grotta naturale di Lourdes, situata all’interno del santuario di Nostra Signora di Lourdes, divenuta dal 1858 luogo di pellegrinaggio cristiano a seguito delle apparizioni della Vergine Maria cui avrebbe assistito Bernadette Soubirous”) per il cinquantesimo pellegrinaggio, la sottosezione di Belluno-Feltre dell’Unitalsi (acronimo di Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e Santuari internazionali) propone per sabato 11 al santuario mariano del Col Nevegal, voluto dallo scomparso vescovo Maffeo Ducoli, e intitolato proprio a Maria Immacolata Nostra Signora di Lourdes (rettore è don Francesco De Luca), con lo slogan “Sognando Lourdes”, un momento d’incontro “per tutti coloro che quest’anno avrebbero voluto partecipare al pellegrinaggio a Lourdes, per chi vi è già stato sia come malato, sia come pellegrino o personale”. Nel sito diocesano chiesabellunofeltre in proposito si legge: “Manca a tutti la possibilità di poter raggiungere la Grotta di Massabielle, ma la situazione attuale di questa pandemia ci impedisce di organizzare in sicurezza il 50. pellegrinaggio, perciò ecco nascere l’idea di passare una serata insieme, proprio al Nevegal dove la nostra Madonnina di Lourdes ci aspetta guardandoci col suo sguardo benevolo e benedicendo ognuno di noi con il suo immenso amore”. Questo il programma che è stato predisposto: alle 17,45 arrivo ed accoglienza in Nevegal; alle 19 celebrazione della messa presieduta dall’assistente don Vito De Vido (che è anche parroco di Canale d’Agordo e Vallada Agordina, subentrato a don Lino Del Favero); alle 19 spuntino in compagnia preparato dagli amici dell’Unitalsi di Belluno-Feltre (solo con “Green pass”): dalle 20,15 presieduto dal vescovo monsignor Renato Marangoni, il suggestivo “Flambeaux” a proposito del quale citiamo dal sito chiesadimilano: “Le fiammelle che diventano un mare di luce quando i pellegrini di tutte le parti del mondo, seguendo la statua della Madonna, le alzano all’Ave Maria; il Rosario, recitato in tante diverse lingue, mentre si costeggia la Gave e si percorre l’Esplanade per arrivare, infine, davanti alle Basiliche Inferiore e Superiore con le rampe illuminate anch’esse dalle candele di altre centinaia di fedeli. È la Processione “aux flambeaux”, che conclude ogni giorno a Lourdes con lo scambio di un gesto di pace e una parola di amicizia, prolungando il fervore della preghiera, nel silenzio, alla grotta”. Ai fini della migliore organizzazione dell’evento, i promotori dell’iniziativa bellunese chiedono a quanti fossero interessati di dare l’adesione entro giovedì telefonando ad uno dei seguenti numeri: 340-7929200 Angela, 333-4316843 Paola, 366-8732766 Dora. Viene annunciato che le eventuali offerte raccolte durante la cena saranno destinate per il nuovo stendardo che sarà inaugurato con il pellegrinaggio a Lourdes del prossimo anno. Una raccomandazione: tutti i partecipanti dovranno indossare la mascherina, avere la precauzione di igienizzare frequentemente le mani e mantenere il distanziamento, così come richiesto dalla vigente normativa. Dal 1903 l’Unione – come precisa il sito telematico della stessa – è alimentata dall’operosità gratuita di volontari che si impegnano per organizzare, accompagnare, assistere durante i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o comunque bisognose di aiuto. Il pellegrinaggio è l’esperienza di carità che accompagna il loro agire quotidiano per essere sostegno, vicinanza e solidarietà nella vita di ogni giorno. Per questo l’Unitalsi non solo è un’associazione di Chiesa, ma è anche un’associazione di promozione sociale nonché organizzazione di volontariato facente parte del Servizio nazionale della Protezione civile. Sorelle, barellieri, famiglie, operatori sanitari, giovani, sacerdoti, persone con disabilità, benefattori sono tutte le anime che muovono e danno senso all’Associazione.
NELLE FOTO (Renato Bona e siti chiesabellunofeltre e chiesadimilano): il logo di Unitalsi; il santuario mariano del Nevegal; il rettore don Francesco De Luca; il santuario di Lourdes; don Vito De Vito assistente Unitalsi: celebrerà la messa sul Colle bellunese; il vescovo di Belluno-Feltre Renato, monsignor Marangoni che presiederà la processione; un’immagine francese della processione “aux flambeaux”.
INSIEME PER ROCCA, LA PREMIAZIONE VENERDI’
ROCCA PIETORE Venerdì alle 16:30 presso la sala “El Teaz” di Rocca Pietore ci sarà la cerimonia di premiazione delle Terza edizione del Progetto insieme per Rocca rivolto agli studenti e ai non studenti vincitori dei due concorsi ideati da Maria Luisa Daniele Toffanin autrice della silloge poetica “La casa in mezzo al prato”. Per motivazioni legate all’emergenza Covid l’accesso alla sala El Teaz è autorizzato a sole 50 persone salvo successive disposizioni.
CUGNISCION NOSTE VIJINANZE
COLLE SANTA LUCIA Istitut Ladin Cesa De Jan assieme al comune di Livinallongo del Col Di Lana organizzano delle gite alla scoperta delle vicinie di Fodom. I prossimi appuntamenti: Pieve e Salesei il 9 settembre. Il costo delle visite è di 15 euro per gli adulti e 7 per i bambini (pranzo non compreso). Si consiglia un abbigliamento da trekking. Info e prenotazioni al 3343346680
RITORNA LA CICLINVALLE AGORDO-COL DI PRA IN VALLE DI SAN LUCANO
AGORDO 27^ edizione della CiclinValle pedalata di beneficienza pro Unicef. E’ in programma domenica 12 settembre con partenza alle 10 dalla località Valcozzena. Si può partecipare con autocertificazione scaricabile dal sito di Attivamente Agordino. In caso di maltempo la manifestazione sarà annullata. Iscrizioni 10 euro sabato 11 in piscina ad Agordo dalle 16 alle 19, domenica in località Valcozzena dalle 8.30 alle 9.30.
LA SANTA MESSA A FORCELLA CAMP
AGORDO Sabato 11 settembre si terrà la consueta Santa Messa a Forcella Camp in occasione del 23° anno dalla posa in opera del capitello.
I 130 ANNI DEL CAI BELLUNO: GLI APPUNTAMENTI
BELLUNO Gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni con il coro Cai di Belluno per celebrare i 130 anni dalla fondazione della sezione di Belluno. L’11 settembre al Rifugio Settimo Alpini per la messa in ricordo dei caduti della montagna.
CAMMINATURALMENTE RITORNA CON 2 APPUNTAMENTI
BELLUNO Ultimo in programma per Camminaturalmente 2021 alla scoperta di itinierari naturalistici e ambientali con Anacleto Boranga. L’11 settembre sarà la volta di IGNE E LE SUE STRADE LASTRICATE per scoprire chilometri di mulattiere che salgono il paese. Iscrizione obbligatoria a [email protected] o al numero 0437 948093 entro le 12:30 del venerdi che precede la camminata. Dovranno essere rispettate le norme anticovid, massimo 15 persone per itinerario.
SETTIMANA DANTESCA IN ALPAGO
ALPAGO Sarà una settimana dedicata al sommo poeta Dante quella che inizierà il 5 settembre in Alpago. Si inizia dal Municipio di Alpago dove domenica 5 settembre alle 16 verrà inauguarata una mostra a cura di Serena Dal Borgo ed Erminio Mazzucco. Martedì 7 alle 20:30 al bocciodromo il concerto della banda comunale di Farra e giovedì 9, sempre al bocciodromo, il concerto della banda S. Cecilia di Puos. La serie di appuntamenti si chiude il 12 settembre presso la scacchiera quando il quartetto di clarinetti Barance si esibiranno alle 17:30.
CONCERTI TIPI DI NOTE A LONGARONE
LONGARONE È in programma per l’11 settembre alle 21 Concerti Tipi Di Note, musica inedita 100% Made in Belluno, che si terrà presso lo Stadio Comunale di Longarone. Una serata da non perdere grazie ai gruppi Bad Mood e Elisa Zaghis Music accompagnati dall’Orchestra DoLaMiti composta da archi e legni. Si raccomanda il rispetto delle norme nazionali e regionali di contenimento dell’emergenza Covid-19 e vi consigliamo di portare con voi una coperta per potervi sedere comodamente sul prato.
LIBRI E LABBRA. BIBLIOTECHE SOGNANTI E RISONANTI DOMANI A BELLUNO
BELLUNO La storia della nascita di una delle più importanti biblioteche di Belluno e l’avvincente rievocazione dell’evento storico che la vide protagonista del saccheggio da parte delle truppe austro-ungariche durante la fine della Grande Guerra, nella primavera del 1918. La Biblioteca Buzzati rivivrà proprio a Villa Buzzati San Pellegrino, tra le mura che un tempo la custodivano, attraverso le parole di Monica Frapporti e le lettura di Mirta Amanda Barbonetti. Domani alle 20:45 Monica Frapporti racconterà ai presenti le vicende di questa biblioteca: dalla fondazione da parte di Augusto e del figlio Giulio Cesare, passando per il saccheggio durante l’occupazione del 1917-18, fino al difficile recupero di alcuni libri dopo la guerra e alla donazione degli stessi al Comune di Belluno. Un’avvincente rievocazione storica in cui i libri sono i veri protagonisti, insieme alla Città e al suo Podestà, ai generali, i soldati, gli artigiani e i cittadini, tutti testimoni di quei giorni di guerra e scompiglio. Gli eventi si terranno nel Granaio (60 posti). Ingresso offerta libera. Prenotazione obbligatoria al 351 6082602. L’accesso alle manifestazioni sarà consentito solo su esibizione di Green Pass o tampone negativo nelle ultime 48 ore.
OGGI A BELLUNO IL CONCERTO DI ZLATOMIR FUNG
BELLUNO Riprende la 68a Stagione 2021 del Circolo Culturale Bellunese, con l’atteso concerto del vincitore del 1° premio Concorso Čajkovskij 2019, Zlatomir Fung, violoncello, oggi alle 19:00, Teatro Giovanni XXIII, Belluno. Prenotazione richiesta, presso Agenzia Alpe Bellunese: tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si ricorda l’utilizzo della mascherina nel rispetto delle distanze e delle norme anti Covid-19. Le modalità di accesso potranno cambiare in riferimento ad eventuali sopraggiunti nuovi decreti e nuove ordinanze relative all’emergenza sanitaria in corso. Si prega pertanto il pubblico di controllare gli aggiornamenti che verranno pubblicati sul sito e le pagine social del Circolo. Informazioni, programma completo della 68a Stagione 2021 e note di sala consultabili su: www.belcircolo.org.
GLI ORARI DELLA PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Si comunica che fino al 12 settembre l’ufficio pro loco, il Museo e la Casa natale di Papa Luciani sono aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 (Casa natale 9.00-12.00; 15.00-18.00). A seguire, fino a fine ottobre, osserveranno i seguenti orari: PRO LOCO- MUSEO ALBINO LUCIANI venerdì, sabato e domenica 9.00-12.00; 15.00-18.00. CASA NATALE PAPA LUCIANI sabato e domenica 10.00-12.00; 16.00-18.00. A novembre ufficio informazioni CHIUSO, mentre Museo e Casa natale apriranno SOLO su richiesta e PRENOTAZIONE allo 0437 1948001 (WhatsApp 377 9665237).
PER FESTEGGIARE I 25 ANNI DEL MUSEO DI MEL, UN’ESPOSIZIONE DI REPERTI ARCHEOLOGICI DA TUTTO IL TERRITORIO DI BORGO VALBELLUNA
BORGO VALBELLUNA Il Museo civico archeologico di Mel, dove sono esposti i corredi tombali provenienti dalla necropoli di Mel dell’Età del ferro e materiali provenienti dai più recenti scavi dell’abitato è stato inaugurato nel 1996 e quest’anno compie 25 anni. L’esposizione sarà inaugurata sabato 11 settembre alle ore 11.00 e sarà visitabile nella sede del Museo di Borgo Valbelluna, palazzo delle Contesse – Mel, dall’11 settembre 2021 al 9 gennaio 2022, sabato e domenica 9.00-12.00 – 15.00-18.00. Per informazioni: www.museomel.it – [email protected]; Ufficio Turistico Valbelluna: 0437 544294 – [email protected].
IERI ALLA RADIO
IL PUNTO SULLA STAGIONE ESTIVA IN ALTA BADIA CON ROBERTO HUBER
di Claudio Fontanive
OSPITE: Roberto Huber, direttore di Alta Badia Brand
WILLIAM DA ROIT ED ELVIS SECCO NEL GIRO D’ITALIA RUNNING…LO SPECIALE ALLA RADIO
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO – IL PODCAST
PLASTIC FREE – QUINTA PUNTATA
Con la collaborazione di Martina Smaniotto
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Sara Luchetta
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
SOGNI D’ASFALTO
AUDIO
Ho parcheggiato sul ponte del Torner in quel pomeriggio di quasi pioggia e mi sono incamminato su quella “old road” deserta. Sono diventato subito un tutt’uno con quella solitudine. Mi sono fermato prima del dosso, sotto i paravalanghe verdi. Ho guardato il Cordevole scorrere sul fondo della gola. Poi ho proseguito il cammino verso il km 21.070. Ad ogni passo ho rotto il silenzio di questa strada di silenzi. Ad ogni passo ho alzato la polvere dall’asfalto di questa strada abbandonata che io non ho mai abbandonato. La cantoniera mi ha raccontato le sue storie di vento e motori. Poi, a metà del ponte, mi sono fermato. A pochi passi dal varcare il confine della “Promised Land”. Quel confine fra la pioggia e la neve. Fra l’Agordino e il resto del mondo. Ho chiuso gli occhi ed ho ascoltato il Cordevole cantare insieme al vento. Poi ho varcato quel confine. È asfalto consunto, invecchiato quello della curva di uscita dal ponte dei Castei. Asfalto di Strada Statale, di quella Strada Madre che qui porta ancora il nome di S.S. 203 Agordina. Quarantanove metri di ponte e poi curva a novanta gradi a sinistra. Da seconda marcia. Fermo il mio camminare di fronte alla targa murata sulla parete rocciosa il 21 ottobre 1966: leggo quelle parole che celebrano l’annessione dell’Agordino al Regno d’Italia. In quei giorni d’autunno cadeva la ricorrenza dei cento anni dallo storico evento: ma non ci fu festa, ci fu la grande alluvione del 4 novembre. Osservo le sbiadite righe gialle del ciglio strada, i paracarri di pietra parzialmente coperti dai guard-rail ammaccati dalle pietre che qui cadono di frequente. E poi i muretti di ingresso al ponte, zebrati a strisce oblique bianche e nere. Chiudo gli occhi, ascolto il Cordevole e sento le gomme della 127 color del cielo che fischiano leggermente in curva. Mi appoggio col gomito sulla portiera mentre papà affonda completamente il piede sull’acceleratore. La 127 ringhia, la sua seconda corta termina in fretta mentre sorpassiamo una betoniera che, mentre snocciola una marcia dietro l’altra, scarica una possente nube nera di gasolio. Frastuono di motori, papà che butta dentro la terza e mentre finisce il sorpasso dice “…mancomal che l’avon sorpasada qua se no ne tochea sta da drio fin in Agort…”. Ora la strada piega leggermente a sinistra, dentro la quarta per un centinaio di metri e poi ancora una terza bella potente per il curvone a destra, quello che porta fuori dalla gola. Stavolta mi aggrappo al sedile in simil-pelle nera e dopo metà curva il motore ricomincia ad alzare la voce. Che grinta la 127 color del cielo: canta allegro il suo motore mentre ci spinge velocemente verso Cencenighe. Con i deflettori aperti che fanno entrare l’aria di casa. Mentre nella mia mente va sfumando il rombo della 127 inizia a piovigginare e trovo riparo all’entrata della galleria del treno. Il cielo si scurisce diventando grigio come la carrozzeria della Ritmo. Chiudo ancora gli occhi: è domenica proprio come oggi e sono seduto sul sedile posteriore beige. C’è la mamma sul sedile anteriore e fuori piove. Fari accesi e triste luce verdolina del cruscotto. Stavolta si va più piano. La Ritmo ha un rumore cupo ed il caratteristico “uuuhhhh” del cambio. È seria, non è scanzonata e grintosa come la 127 che riposa in cortile. Mamma e papà parlano di argomenti che non mi interessano ed io cerco l’Agner sullo sfondo. Oggi non c’è, è coperto dalle nuvole. Peccato, volevo vedere i nuovi paravalanghe che hanno montato da poco. Che lavoro però!! Papà un giorno mi ha detto che hanno portato su i pezzi con l’elicottero. Avrei tanto voluto vederlo l’elicottero, magari pure salirci mentre portava in quota le putrelle di ferro. Ora siamo alle Miniere e il panorama è ancora più grigio. Nuvole basse e tergicristalli intermittenti. Oggi non so se riuscirò ad andare a giocare intorno casa dei nonni con questa pioggia. Poi riapro gli occhi e ritorno nel mio tempo mentre sta smettendo di piovere. Un forte vento spinge via le nuvole e all’orizzonte appare l’Agner. Attraverso il ponte, saluto la Casa dei Silenzi e mi incammino verso il ponte del Torner. Arrivato alla macchina parcheggiata all’inizio del ponte mi viene da ridere perché è grigia come la Ritmo. Che razza di idea ho avuto dieci anni fa a prenderla grigia!! Poi salgo, metto in moto ed è ancora Strada Madre. Oggi cercavo ricordi da ricordare: li ho trovati tutti…Magiche Dolomiti!!
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche goccia in corrispondenza di qualche addensamento sui confini con il Trentino e l’Alto Adige (10%).
Temperature: In generale lieve aumento, anche se di poco rispetto a lunedì. Sono previste punte di 25/27°C nei fondovalle prealpini e di 18/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C, max 14°C; a 2000 m min 8°C, max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C, max 12°C; a 3000 m min 1°C, max 3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota in prevalenza deboli da nord-est, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a martedì, eccetto leggera flessione delle minime. Su Prealpi a 1500 m min 9°C, max 14°C; a 2000 m min 7°C, max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C, max 12°C; a 3000 m min 0°C, max 2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli e molto deboli di direzione variabile, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
UNA BUONA PROVA DELLE CIVETTE NEL QUADRANGOLARE DI FELTRE
FELTRE Si è giocato sabato al “Drio Le Rive” di Feltre il quadrangolare amichevole tra i padroni di casa dell’Hockey Club Feltre, l’Alleghe Hockey, la Sportivi Ghiaccio Cortina e l’Hockey Pieve. Partite di preparazione pre-season, in vista dell’inizio dei campionati, programmate in due tempi da 20 minuti effettivi e strutturate in due gare di semifinale con le vincenti che si sono giocate il primo posto del torneo e le perdenti il terzo. E’ stata una bellissima giornata di sport, ben organizzata e con un buon pubblico sugli spalti dell’impianto feltrino. Nella prima semifinale l’Alleghe, partecipante al campionato di Italian Hockey League, si è imposto nettamente 6-1 sul Pieve, team di prima divisione. Gara dominata e ben condotta dai nostri ragazzi. La seconda semifinale ha opposto il Cortina, militante in Alps Hockey League, al Feltre, iscritto alla prima divisione. Epilogo con una facile vittoria 4-0 degli scoiattoli. Nella finalina il Feltre si è aggiudicato il terzo posto, battendo il Pieve con il risultato di 3-2. La Finale per il primo posto ha visto andare in scena il derby del Falzarego tra Cortina e Alleghe, con la vittoria 4-2 degli ampezzani, che si sono aggiudicati il torneo. Gara nella quale i biancorossi hanno messo sul ghiaccio grande grinta e massimo impegno su ogni disco, mostrando però ancora alcuni meccanismi da rodare, al cospetto di un avversario di alto livello. Il Cortina dal canto suo ha dimostrato di essere una buona squadra, ma soprattutto, schierando i tre stranieri ha notevolmente alzato la qualità del proprio roster già di categoria superiore. La notizia negativa della serata per le Civette è l’uscita precauzionale anzitempo dal ghiaccio dello svedese Joshua Berger, che nei prossimi giorni verrà sottoposto ad accertamenti medici per scongiurare eventuali problemi.
3 ORI, 6 ARGENTI e 5 BRONZI PER CSI BELLUNO AL GRAN PREMIO NAZIONALE DI ATLETICA DI GROSSETO
BELLUNO A distanza di due anni, è tornato a svolgersi il Gran premio nazionale di atletica del Centro sportivo italiano e le società del comitato di Belluno sono state protagoniste, nonostante i numeri di partecipazione ridotti. La rassegna tricolore si è svolta in Toscana, a Grosseto, nel fine settimana appena trascorso e ha visto protagonisti allo stadio Carlo Zecchini 637 atleti. Tre le società di Csi Belluno presenti: Astra Quero, con nove atleti, Giocallena Atleticadore, con due, a Associazione sportiva Pozzale con uno. 14 le medaglie conquistate complessivamente: tre ori, sei argenti e cinque bronzi. Di seguito il dettaglio. Astra Quero: due ori, tre argenti e quattro bronzi con Matteo Cesco (Amatori A): argento giavellotto e salto in alto; bronzo salto in lungo. Hoda Belkarroumia (Seniores): bronzo 100 metri. Daniel Tomè (Cadetti): argento 300 metri. Alessia Mondin (Ragazze): bronzo salto in alto. Mathilda Mondin (Esordienti): oro 50 metri e 600 metri; bronzo salto in lungo. As Pozzale: tre argenti con Dante Passuello (Veterani B): argento 200 metri, 800 metri e 1500 metri, Giocallena Atleticadore: un oro e un bronzo, Martina Spina (Cadette): oro disco, Iris Da Cortà (Cadette): bronzo giavellotto. «Alle tre società impegnate a Grosseto, va il plauso di tutto il comitato» sottolinea il presidente di Csi Belluno, Ilario Tancon. «Ad esse, così come alle altre società del nostro comitato, va anche un grande grazie non solo per l’impegno profuso in questa occasione ma anche per il lavoro quotidiano che mettono in campo con entusiasmo, professionalità e disponibilità, in particolar modo a favore dei ragazzi. È una cosa non da poco, specialmente in questi mesi caratterizzati dalle forti limitazioni legate all’emergenza sanitaria Covid-19. L’auspicio è che Grosseto abbia finalmente rappresentato la ripartenza definitiva per l’atletica e che anche per le altre attività nei prossimi mesi si possa tornare, per quanto possibile alla normalità».