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RACCOLTI 29.000 EURO PER LA NUOVA AUTO DI RICCARDO TEGNER
La macchina nel frattempo stata ordinata, servono i tempi tecnici per attrezzarla a dovere con pedane e spazi adeguati al movimento della carrozzina
REDAZIONE Si è conclusa da alcuni giorni la raccolta fondi per acquistare una nuova auto a Riccardo Tegner. L’iniziativa è stata appoggiata anche da Radio Più e nelle ultime ore è arrivato il bonifico da Eppela a cui si aggiungono i soldi arrivati direttamente sul conto corrente della famiglia. In totale sono stati raccolti 29.000 euro, di cui quasi 22.000 solo online.
L’auto che Agostino intende acquistare per Riccardo prevede una spesa di 35mila euro, per questo rimane aperta la possibilità di poter contribuire, non più su piattaforma eppela, piuttosto sul conto corrente privato della famiglia Tegner.
CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE DIRETTAMENTE ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO LO PUO’ FARE SU QUESTO IBAN INTESTATO ALLA MAMMA ANA MARIA STOIAN:
IT40N0760111900000003558144
IL RINGRAZIAMENTO DI AGOSTINO TEGNER, PAPA’ DI RICCARDO
CHIUDE LA 203 AGORDINA
BELLUNO OGGI chiusura totale dalle 8,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 16,30 DOMANI E DOMENICA STRADA REGOLARMENTE APERTA
la 203 agordina chiude anche lunedi e martedi
dalle 8.45 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30
INTERRUZIONI ELETTRICHE PROGRAMMATE
FALCADE Lunedì dalle 8:30 alle 10:30 nelle vie Cime D’Auta, Col di Frena, Patrioti, Giovanni Marchiori, Colmaor e Trento. Sempre lunedì dalle 14:30 alle 16:30 nelle vie Cime D’auta, Colmaor e Giovanni Marchiori
CANALE D’AGORDO Lunedì dalle 8:30 alle 10:30 nelle vie Pisoliva, Fregona e Sot Fregona
SEMINA IL PANICO SULLE STRADE DELLA VAL D’ISARCO. INSEGUITO E ARRESTATO UN AGORDINO
Alcune settimane fa lo stesso ragazzo nato a Canale d’Agordo e residente nel capoluogo agordino, aveva seminato il panico in vallata, al mattino schiantandosi con l’auto del nonno una Punto contro una casa a Cencenighe inseguito dalla pattuglia della Polizia superata dal giovane lungo la regionale 203 agordina in linea continua. Nel pomeriggio lo stesso usciva dalla caserma dei Carabinieri per rubare una Skoda in piazza facendosi rincorrere per mezza vallata da Selva di Cadore a Gosaldo sfrecciando a oltre 180 all’ora, addirittura superando in modo rocambolesco un gregge di pecore a Taibon, fino a sera quando è stato fermato a Canale d’Agordo, il giorno dopo lo stesso, dopo una notte in carcere e il processo per direttissima (condanna a 1 anno e 10 mesi con la condizionale) è scappato di casa, mobilitati Carabinieri, Vigili del Fuoco, Volontari. Si era temuto il peggio ma alla fine era ad Alleghe nei pressi del lago. Forse il giovane anche alla luce di questa serie di eventi agordini meritava un po’ più di attenzione da parte delle strutture sanitarie preposte?
BRESSANONE (BZ) I militari della Compagnia Carabinieri di Bressanone hanno arrestato un ventenne agordino per resistenza a pubblico ufficiale e furto ma è accusato anche di una lunga lista di reati. Dalle 21.15 di mercoledì sera alle 11 di ieri il giovane ha creato scompiglio in mezza Val d’Isarco costringendo i carabinieri a due vaste operazioni di ricerca nell’ambito di tutto il territorio della compagnia di Bressanone. Mercoledì sera poco dopo le nove e un quarto, una donna del luogo ha telefonato al numero unico europeo di pronto intervento 112 per segnalare di essere appena stata coinvolta in un sinistro stradale in via Battisti, lungo l’argine dell’Isarco poco lontano dal centro cittadino, e che l’altro automobilista era scappato. La donna però – congratulazioni per la memoria fotografica – non solo ha fornito colore marca, modello e targa del veicolo fuggito ma pure una precisa descrizione del conducente, un giovane sulla ventina. In maniera un po’ imprudente ma efficace, la donna si era anche posta all’inseguimento del veicolo, agevolando così non poco i carabinieri nel raggiungerli. Peraltro l’operatore della centrale operativa brissinese nel mandare le pattuglie a inseguire l’auto pirata ha verificato la targa al terminale scoprendo che l’auto era stata rubata la mattina stessa in un comune a sud di Trento. La fuga è durata poco perché il giovane, forse sentito il suono delle sirene, si è infilato in una strada secondaria del comune di Varna, a un paio di chilometri dal luogo del sinistro, ha lasciato l’auto in un parcheggio e si è allontanato a piedi. Immediate ricerche in zona da parte dei militari dell’Arma hanno permesso di trovare un ragazzo a piedi perfettamente corrispondente alla descrizione avuta dalla donna. I carabinieri gli hanno dunque chiesto un documento d’identità ma il giovane ha affermato di non averne al seguito ma ha fornito dei dati anagrafici. Interrogato in merito alla propria presenza a Varna, il giovane ha tergiversato e iniziato a raccontare evidenti frottole. I carabinieri hanno dunque avuto conferma del loro sospetto e lo hanno perquisito. Addosso gli hanno trovato un documento d’identità riportante dati diversi da quelli forniti prima, una chiave di un’auto della stessa marca di quella rubata (e che peraltro apriva perfettamente detta auto), quattro pezzi di hashish (per quasi otto grammi) e più di quattrocento euro in contanti. Il ventenne agordino, peraltro non nuovo a tale tipo di comportamento, è stato portato in caserma e denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione di autoveicolo, false dichiarazioni sull’identità personale, detenzione di droga ai fini di spaccio, rifiuto sottoporsi al controllo sull’assunzione di stupefacenti e, infine, sanzionato per guida senza patente. Poi, in piena notte, redatti tutti i previsti atti, è stato rilasciato. Intorno alle 10.30 ai carabinieri di Luson hanno incrociato una grossa berlina – peraltro, coincidenze, della stessa casa automobilistica tedesca di quella recuperata nella notte. I militari subito si sono posti all’inseguimento e hanno comunicato la cosa alla centrale operativa. Tutte le pattuglie più vicine si sono attivate per la caccia al pirata della strada. Visto quanto era successo a Funes a settembre, i carabinieri hanno pensato subito a una banda di ladri. Peraltro l’auto non voleva proprio saperne di fermarsi. Ne è nato un folle inseguimento da Luson fino a Bressanone per più di dieci chilometri , con il coinvolgimento di quattro autopattuglie. Infine a via Plose di Bressanone il pirata si è trovato la strada sbarrata da due auto dei carabinieri e si è dovuto fermare. Quindi, improvvisamente, ha ingranato la retromarcia e ha speronato la gazzella dei carabinieri che lo stava chiudendo da dietro. Ha fatto però poca strada poiché è finito contro un albero. Sceso dall’auto ha pure tentato la fuga a piedi ma i carabinieri lo hanno quasi subito placcato, bloccato e ammanettato. Sorpresa: era lo stesso giovane agordino della sera precedente. Condotto in caserma e perquisito nuovamente, è stato – con grande stupore dei militari – trovato ancora in possesso di hashish per circa quindici grammi. È stato infine arrestato per i reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. La fuga in auto che provoca pericoli per la circolazione stradale costituisce infatti il reato di resistenza a un pubblico ufficiale. Oltre a questi gli vengono anche contestati i reati di danneggiamento aggravato, detenzione di droga ai fini di spaccio, rifiuto dell’accertamento per le sostanze stupefacenti nonché oltre alla sanzione amministrativa per guida senza patente diverse altre contestazioni per violazioni delle norme sulla circolazione stradale. Sarà inoltre proposto per un divieto di ritorno nei comuni di Varna e Bressanone. Informato il pubblico ministero, è stato associato al carcere di Bolzano per l’udienza di convalida. I carabinieri brissinesi hanno scoperto che l’auto l’aveva rubata già alle 8 del mattino a Bressanone. Ora, nel prosieguo delle indagini, stanno cercando di capire cosa abbia fatto dalla mattina alla sera (di ieri) in giro per l’Alto Adige dove non aveva ragione di salire nonché cos’abbia fatto ieri mattina e dove abbia preso la droga trovatagli addosso dato che sicuramente quando è uscito dalla caserma alle 3 di della scorsa notte non ne aveva con sé. La gazzella speronata intanto è finita dal meccanico, non marciante. E un carabiniere è finito in pronto soccorso, fortunatamente per lesioni non gravi, per una contusione alla spalla per cui ne avrà per otto giorni almeno.
SUEM E POMPIERI IN AIUTO AD UN’ANZIANA
FELTRE Un’anziana ha avuto bisogno di essere trasportata all’ospedale Santa Maria del Prato. La donna ha la camera da letto al primo piano della sua abitazione e i sanitari prontamente intervenuti erano in difficoltà a scendere con la lettiga a piano terra. Hanno così chiesto l’ausilio dei pompieri di Feltre che hanno provveduto a fornire il supporto necessario.
VOLONTARI DELLA CROCE VERDE SOTTO CONTROLLO GREEN PASS: ABERRAZIONE
Si va ai seggi a votarli senza green pass, anche gli scrutatori sono esentati, ma non i volontari della Croce Verde, che oltre a fare un servizio che dovrebbe fare lo Stato, non vengono pagati, anzi vengono minacciati di essere sanzionati…
di Gianni Santomaso
FALCADE Aberrazione. Non ha mezzi termini il presidente della Croce Verde Val Biois Stefano Murer, nella missiva inviata al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai Parlamentari Bellunesi e rappresentanti regionali il concetto è chiaro: “Con il Decreto Legge ci obbligate a verificare e controllare se i nostri volontari siano dotati o meno di green pass, con l’aggiunta di salate sanzioni a chi lavora costantemente in sostituzione dello Stato che non è in grado di garantire i Lea per le aree periferiche e disagiate come la montagna”. Montagna vera, insiste Murer, dove il costo del carburante è maggiore, le derrate alimentari costano di più e sui servizi pubblici e sanità stendiamo un velo pietoso.
IL PRESIDENTE STEFANO MURER “Sono esasperato, snervato…”
CON UN COMUNICATO CONGIUNTO LE SEGRETERIE SINDACALI RICORDANO ALLE AZIENDE CHE NON DEVONO CHIEDERE AI PROPRI DIPENDENTI IL POSSESSO DEL GREEN PASS
MESTRE Le segreterie della FILCTEM CGIL, FEMCA CISL e UILTEC UIL, a seguito di alcune segnalazioni pervenute da aziende della nostra regione, che starebbero richiedendo ai propri dipendenti di comunicare attraverso la compilazione di un apposito modulo il possesso o meno del green pass, rilevano l’illegittimità della richiesta e chiedono il rispetto delle procedure previste dal Decreto Legge 127/2021. Chiedono pertanto di bloccare immediatamente ogni forma di richiesta in tal senso e di rispettare quanto previsto dalle nome attualmente in vigore per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro in contesto di pandemia.
M. Corso (FICTEM CGIL), S. Zanon (FEMCA CISL), G. Gregnanin (UILTEC UIL)
FORMAGGIO INBRIAGO A “I FATTI VOSTRI”. SU RAI2 DALLE ORE 11.30
Ai fornelli il cuoco contadino di Coldiretti Belluno, Fabrizio Pescosta
FALCADE La trasmissione di Michele Guardì dedica uno spazio al formaggio Inbriago. Oggi su Rai2 dalle ore 11.30 a “I fatti vostri’ l’esperto casaro di Coldiretti Manuel Lombardi presenterà ai telespettatori le varie stagionature A Fabrizio Pescosta capo brigata delle cucine degli operatori agrituristici di Coldiretti Belluno spetta la sfida più grande: quella di tornare in Via Teulada con tutta la produzione casearia identitaria coperta dai sigilli di Campagna Amica dal Morlacco al Bastardo, dal Piave al Nevegal.
DOMANI A FRASSENE’ L’ULTIMO SALUTO A CLAUDIO GNECH
VOLTAGO Una comunità si stringe attorno alla famiglia di Claudio Gnech. Improvvisamente mancato ne danno l’annuncio i fratelli Gianni e Fulvio, le cognate Donatella e Rosanna, la zia Maria e i nipoti Ingrid, Denise, Davide, Francesca e Lucia e tutti i parenti. I funerali domani alle 10:30 nella chiesa di Frassenè.
GALLERIA DEI CASTEI, LA STORIA SI RIPETE, POCO RISPETTO DI CHI GUIDA I BISONTI DEL CIPPATO
LA VALLE Camion carichi di cippato che perdono parte del carico, finchè succede all’aperto lungo la regionale 203 agordina nessuno forse se ne accorge nemmeno, ma quando il cippato riempie la zona di sosta per l’emergenza e le cunette la storia cambia. Già la galleria ha seri problemi con le cascate d’acqua che scendono dalla volta schiantandosi sui cristalli delle auto per poi formare un ruscello verso valle, ora si aggiunge anche lo scarico indesiderato del cippato che contribuirà a riempire i tombini. Auspicabile un intervento deciso di Veneto Strade scrivevamo a luglio, ma la storia oggi si è di nuovo ripetuta sarà così anche in futuro?
LE FOTO DEL 14 LUGLIO 2021
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IL VENETO IN ZONA BIANCA
BIANCO Il veneto è confermato zona bianca. con parametri importanti: occupazione delle terapie intensive al 4 e nell’area medica a 3 0.79 di Rt, incidenza 49 su 100mila, la scorsa settimana era a 69 andiamo verso una remissione del contagio, con casi contenuti. E a quasi tre settimane dall’inizio delle scuole che, al momento, non stanno dato l’incremento di contagi avuto l’anno scorso nello stesso periodo. VACCINI superato l’83% su media regionale 12-19 anni 66.9% 20-29, 80.7% 30-39, 75.9% 40-49, 77.4% 50-59, 83.8% 60-69, 88-9% età 70-79, 92.6 over 80, 99.7% TERZA DOSE Le terze dosi vanno a rilento? Ci siamo mossi con i fragili, sugli over 80 diciamo che possono prenotarsi se hanno fatto al seconda dose da più di 6 mesi, la strada per informare gli anziani deve essere battuta, l’assessore alla Salute Manuela Lanzarin ha annunciato un incontro che avverrà a breve con i medici di famiglia per parlare proprio di antinfluenzale e terza dose. FAKE NEWS sui controlli dei Green Pass e una presunta task force di Zaia per multare i trasgressori e fare controlli nei locali. Io non ho parole, non abbiamo potestà giuridica, non chiediamo controlli e non abbiamo mai attivato alcuna richiesta di controlli: questa è una presa in giro dei cittadini da parte di chi fa questi messaggi. GREEN PASS spero che il Governo venga incontro alle aziende, che hanno difficoltà a reperire collaboratori. Le modalità di controllo devono essere progettate in maniera più sartoriale rispetto alle esigenze di movimento dell’impresa. Davanti a una diagnostica ormai in autosomministrazione, riconoscere la validità ai tamponi salivari potrebbe essere un segnale. L’altro, varrebbe la pena di riesumare il tema delle 72 ore di durata del tampone, che permetterebbe di decollassare la pressione. DISCOTECHE Riaperture delle discoteche ma con un massimo di capienza al 35% è impraticabile per un settore da 22mila addetti. Spero che il consiglio dei Ministri provveda a modificare questa percentuale, sembra quasi una presa in giro, non so chi riaprirà.
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SANITA’. IN ARRIVO IN VENETO 371 MILIONI PER NUOVI INVESTIMENTI
VENEZIA Sono in arrivo in Veneto 371 milioni 824 mila 503 euro che finanzieranno investimenti nel settore della sanità e che riguardano undici progetti da realizzare in tutte le Ullss e all’Istituto Oncologico Veneto. Si tratta della positiva conclusione di un complesso iter iniziato nel 2020, attraverso il quale la Regione Veneto ha ottenuto l’accesso ai fondi nazionali “ex articolo 20” dedicati agli investimenti in sanità. Tutti i progetti hanno superato brillantemente un lungo iter valutativo tecnico a livello nazionale. Per quanto riguarda la provincia di Belluno, un solo intervento in Ulss 1 Dolomiti che riguarda il miglioramento sismico dell’ospedale di Belluno per un totale di 39.642.500 euro.
L’ ASSESSORE REGIONALE INCONTRA RAPPRESENTANTI ORDINI PROFESSIONI INFERMIERISTICHE
VENEZIA L’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi sociali ha incontrato i rappresentanti degli Ordini delle Professioni infermieristiche del Veneto. “Si è trattato di un incontro molto proficuo e collaborativo che ha affrontato i molti aspetti e gli ulteriori sviluppi delle professioni infermieristiche nell’ambito del nostro servizio sanitario – afferma l’Assessore -. Ho apprezzato molto la grande disponibilità da parte degli OPI soprattutto pensando ai nuovi modelli organizzativi, alle sfide che accompagneranno il PNRR ma soprattutto per continuare a garantire il corretto livello di assistenza sul territorio oltre che all’interno dei vari presidi e delle strutture protette”. L’incontro è stata l’occasione per fare il punto su alcuni temi importanti come la formazione complementare specifica. Una materia di grande attualità soprattutto per i settori che oggi sono in maggiore difficoltà come Pronto soccorso, Anestesia e Rianimazione o l’ambito sociosanitario. Nell’incontro è stata anche affrontata l’istituzione dei gruppi di lavoro per lo sviluppo di competenze clinico organizzative nell’area Emergenza-Urgenza e per la revisione dei modelli organizzativi della Day e Week Surgery, nonché del tavolo dedicato alla riorganizzazione delle RSA.
PER LA PRIMA VOLTA IN VENETO IL PREMIO STRIKE, STORIE DI GIOVANI CHE CAMBIANO LE COSE
VENEZIA Affidare a un videomessaggio il racconto della storia di un successo, un primo traguardo di cui essere orgogliosi, e condividerlo con gli altri. In ciò consiste il premio “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni, che quest’anno, nella sua sesta edizione, dal Trentino- Alto Adige si allarga in via sperimentale anche a Veneto e Lombardia. In palio ci sono premi in denaro per i primi 3 classificati, mentre i 10 finalisti potranno partecipare in autunno a un laboratorio di storytelling e a un corso di public speaking, entrambi online. C‘è tempo fino al 25 ottobre per partecipare compilando il form sul sito www.strikestories.com. Il passo successivo è realizzare un breve videomessaggio della durata massima di 5 minuti che racconti il proprio strike, un traguardo di cui andare orgogliosi e che possa diventare fonte di ispirazione per altri giovani.
Calendario venatorio – Zanoni (PD): “La Regione rispetti la sentenza del Tar, anziché dare interpretazioni riduttive per andare incontro ai cacciatori”
VENEZIA “La sentenza del Tar sul calendario venatorio è chiara, la Regione deve rispettarla dando ampia e corretta informazione delle nuove disposizioni, anziché affidarsi a interpretazioni fantasiose e riduttive per fare un favore ai cacciatori”. È quanto afferma Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, che contesta la circolare del 30 settembre inviata da Palazzo Balbi alle associazioni venatorie contenente delle ‘precisazioni’ sull’ordinanza del Tribunale amministrativo, pubblicata lo scorso 24 settembre, che ha ‘impallinato’ il calendario venatorio.
EFFRAZIONE AL COUNTRY TENNIS DI CORTINA – PESATO (SALVIAMO IL COUNTRY): “INQUIETANTE QUANTO ACCADUTO: CHIEDERÒ INDAGINI APPROFONDITE”
CORTINA “Episodio inquietante quello accaduto alla struttura del Country Tennis con un tentativo di effrazione andato fortunatamente male: voglio sperare si tratti di un banale tentativo di scasso e non di altro che faticherei a giustificare se non alla luce della tanta attenzione che in tutta Italia si è riservata e si sta riservando al futuro dei campi da tennis e di questa storica e prestigiosa realtà del tennis a Cortina d’Ampezzo”: così il dott. Vittorio Pesato, portavoce del comitato spontaneo “Salviamo il Country”, commentando i recenti fatti che hanno interessato la struttura del Country Tennis Cortina di Cortina d’Ampezzo. “Chiederò alle autorità preposte alla sicurezza di procedere ad una verifica minuziosa per individuare il o i responsabili” aggiunge Vittorio Pesato (foto) , impegnato da mesi in un’attività di sensibilizzazione alla tutela della prestigiosa realtà tennistica che continua a raccogliere adesioni, soprattutto dal mondo del tennis italiano con singoli sportivi ed interi circoli. “Intanto un grande risultato è già stato ottenuto: abbiamo trovato grande sensibilità in favore della salvaguardia dei campi tennis e del Country Tennis Cortina da parte della Regione del Veneto” continua Pesato, “Regione attenta ai temi ambientali, alla trasparenza nella pubblica amministrazione e al buon governo del territorio e che giustamente, e più di chiunque altro, ha creduto nelle Olimpiadi a Cortina d’Ampezzo”. “Il Presidente Luca Zaia ha sempre affermato che la Regione Veneto è una casa di vetro, intendendo che la trasparenza e la correttezza sono l’elemento qualificante la sua Amministrazione, e tanto ci conforta. Anche per il futuro del Country Tennis Cortina e della sua gestione” conclude il portavoce del comitato spontaneo.
ULSS 1 DOLOMITI: IL DISTRETTO DI PUOS D’ALPAGO CAMBIA TEMPORANEAMENTE SEDE
BELLUNO Per dare modo di avviare i lavori in programma nella sede distrettuale di Puos d’Alpago, gli ambulatori e gli uffici amministrativi a servizio dell’utenza saranno trasferiti temporaneamente nell’adiacente palazzo municipale a partire da martedì 12 ottobre e saranno attivi nei consueti orari. Al fine di consentire il trasloco per dare avvio alla nuova operatività, domani venerdì 8 ottobre e lunedì 11 ottobre la sede distrettuale di Puos sarà chiusa. L’attività sanitaria è già stata programmata in modo da non creare disagio all’utenza per queste due giornate. Per eventuali necessità di tipo amministrativo, come l’anagrafe sanitaria, contattare gli uffici della direzione amministrativa territoriale allo 0437/516757.
OPERAZIONI ALLA TIROIDE SENZA SEGNO
BELLUNO Ottobre è il mese dedicato alla salute in rosa. Tra le malattie che più colpiscono le donne ci sono le patologie a carico della tiroide. Alcuni studi evidenziano che negli ultimi anni è aumentata l’incidenza di tumori della tiroide, con la richiesta di intervenire chirurgicamente. Frequentemente, questo tipo di intervento lascia una cicatrice visibile alla base del collo. Dallo scorso giugno, nell’ UOC di Otorinolaringoiatria di Belluno, ha preso avvio una nuova metodica per l’ asportazione della tiroide con tecnica miniinvasiva assistita da ottiche ad alta definizione (MIVAT). «Con questa metodica e’ possibile operare il paziente anche con una incisione sul collo di solo 1,5 cm per patologie della tiroide fino a 35-40 mm di grandezza», spiega il direttore dell’Otorinolaringoiatria di Belluno Roberto Bianchini. «Durante l’ estate sono state operate alcune pazienti tra cui anche una ragazza molto giovane con un tumore maligno della tiroide». «Questa tecnica comprende il concetto di trauma ridotto per il paziente con minor dolore post-operatorio e piu’ rapida ripresa funzionale. Inoltre, è valutata positivamente per il risultato estetico: negli ultimi trent’anni la cicatrice e’ passata prima da 10 a 5 centimetri con la conservazione di tutti i muscoli e ora a 1.5 cm con l’ introduzione dei bisturi a ultrasuoni e delle tecniche video-assistite», conclude Bianchini.
IL COMUNE DI FELTRE SI PREPARA AL NATALE 2021
FELTRE Natale 2021 ai blocchi di partenza. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, l’amministrazione comunale di Feltre intende riproporre, in occasione delle prossime festività natalizie, le iniziative che hanno riscontrato un notevole successo nel 2020, quali l’illuminazione artistica della città e l’utilizzo delle vetrine sfitte in centro storico, oltre a proporre nuove attività, finalizzate a valorizzare la città sia per i residenti che in chiave turistica. A tale riguardo, nelle prossime settimane verranno definiti nel dettaglio i programmi.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE IRMA VISALLI
BANDO DI SELEZIONE PER LA PARTECIPAZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE “TECNICO DELL’EDUCAZIONE E DELLA RIABILITAZIONE IN ORIENTAMENTO E MOBILITA’ E AUTONOMIA PERSONALE PER L’ISTRUZIONE A DISABILI VISIVI “
BELLUNO L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Consiglio Regionale del Veneto organizza, grazie al finanziamento regionale (DDR n. 33 del 30/07/2021 e DGR n. 13 del 12/01/2021), un corso per la formazione di istruttori di orientamento e mobilità ed autonomia personale per persone con disabilità visiva di ogni tipologia e grado. Altre informazioni su www.uiciveneto.it
ASPETTI PSICOLOGICI DELLA GRAVIDANZA E DEL PARTO AL TEMPO DEL COVID: INCONTRO IN GMEET
BELLUNO L’Ulss Dolomiti aderisce alle giornate dedicate alla salute mentale al femminile proposta dal circuito degli ospedali con bollino rosa ONDA proponendo una incontro in Gmeet sul tema ” Gravidanza, parto e post parto ai tempi del Coronavirus: aspetti psicologici ed organizzativi”. L’incontro si terrà oggi dalle 17.30 alle 18.30 attraverso Google meet e sarà condotto dalla dalla psicologa Susanna Tison e dalle ostetriche Beatrice D’Alberto e Elda Cengia. Per iscrizioni inviare una mail a [email protected]
DE BERNARDIN CONVOCA I CONSIGLIERI, DIANA IRACI BORGIA MANDOLINI INTERROGA SU BOSTRICO E SERRAI DI SOTTOGUDA
ROCCA PIETORE Martedi alle 18.30 consiglio comunale in sala Teaz. All’ordine del giorno: prelevamento dal fondo di riserva ordinario (quinta variazione al bilancio); approvazione convenzione servizio di tesoreria; nomina revisore dei conti per il triennio 22-24; costituzione diritto di superficie. Due le interrogazioni del consigliere Diana Iraci, la prima sullo stato dei lavori ai Serrai di Sottoguda, la seconda sulla diffusione del bostrico.
DI GIANNI SANTOMASO
NEI SERRAI DI SOTTOGUDA: IMPEGNO, SACRIFICIO, TECNICA, PROFESSIONALITA’ ESPERIENZA PER LA SICUREZZA DEGLI ALTRI
ROCCA PIETORE Un video meraviglioso realizzato dalla direzione lavori: Rstudio con l’Ing. Felice Gaiardo, Ing. Fabio Muraro, geologo Tiziano Padovan, un’esplosione da manuale di Alberto Sief che mette in evidenza uno dei tanti importanti cantieri nel canyon dei Serrai di Sottoguda.
Alberto Sief: L’azienda si occupa dello sviluppo dell’attività appartenente a Preparazione del cantiere edile e sistemazione del terreno. Il domicilio dell’azienda si trova in VIA CANAZEI, 4, 32020, nella città italiana di COLLE SANTA LUCIA del provincia di Belluno.
DOMANI “LA FIERA DEL BESTIAM” E “FORMAI E VIN IN VILLA”
AGORDO Domani si svolgerà ad Agordo la tradizionale Fiera del Bestiam con il mercato dei prodotti agricoli ed artigianali, l’esposizione zootecnica nel Broi e delle macchine e attrezzature agricole. In concomitanza si svolgerà presso la splendida cornice di Palazzo Crotta-De’ Manzoni l’evento “Formai e Vin in Villa” dove sarà possibile visitare la storica residenza agordina degustando ottimi abbinamenti di formaggi locali, vini di cantine venete e friulane e prodotti di panifici del territorio. La manifestazione è organizzata dal Comune di Agordo, Comitato Fiera del Bestiam e AD Agordo Pro Loco.
AL MUSEO ETNOGRAFICOE DELLA PROVINCIA CON EURO ALLA MANO, PREVISTO IL BIGLIETTO D’INGRESSO E IL GREEN PASS PER CHI HA PIU’ DI 12 ANNI.
CESIOMAGGIORE Il Museo etnografico Dolomiti e il Museo storico della bicicletta di Cesiomaggiore ricominciano la scuola: al via le attività didattiche, in collaborazione con l’Associazione Isoipse. Per le scolaresche sarà possibile accedere al museo e partecipare ai percorsi didattici dedicati. Per le scuole che non potranno raggiungere i musei, l’Associazione Isoipse propone i percorsi didattici da svolgere in classe. Alcuni potranno essere condotti anche nel cortile della scuola. I percorsi didattici sono a pagamento ed è necessario esibire il Green pass al di sopra dei 12 anni per poter accedere agli allestimenti. Gratuita la partecipazione agli alunni delle scuole del Comune di Cesiomaggiore.
RIPARTONO GIARDINETTE E TOPOLINO, IN VIAGGIO GLI AMICI D CON SINDROME DI DOWN
FELTRE Domenica ricorre l’annuale Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down ; anche l’AIPD (Associazone Italiana Persone Down) della provincia di Belluno è presente con alcune iniziative, per informare, sensibilizzare e raccogliere fondi. In collaborazione col Club “Amici della Topolino” ritorna il classico giro turistico con Topolino e Giardinette. Domani e domenica in molti centri della provincia ci saranno banchetti con materiale informativo sulla sindrome di Down e sulle attività dell’AIPD locale, e per raccolta fondi
I COLORI DELL’AUTUNNO, IL CONCORSO FOTOGRAFICO
CENCENIGHE La proloco ha indetto un concorso fotografico sui colori della stagione appena iniziata. Le fotografie dovranno pervenire entro il 31 ottobre all’indirizzo: [email protected]. Sabato 13 novembre alle 15 la premiazione con l’esposizione delle foto al Nof Filo’. Il regolamento sul sito www.prolococencenighe.it
LO SPECIALE ALLA RADIO
OSPITI: Milena Soppelsa, Francesca Trentin, Elisa Cancel e Orietta Scardanzan
di Claudio Fontanive
E CON LA PROLOCO… LA PALESTRA DIGITALE
CENCENIGHE Presso l’ufficio turistico-Biblioteca sono a disposizione alcuni computer per accedere gratuitamente ai servizi della Pubblica Amministrazione. I Pc sono stati acquistati grazie al finanziamento Por Obiettivo Investimenti in favore della crescita dell’occupazione, fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020. Informazioni all’ufficio turistico, 0437 591549
“Donne di terre estreme” sbarca a Belluno con il supporto di Confartigianato Donne Impresa Belluno
BELLUNO La mostra fotografica “Donne di terre estreme” è opera di Caterina Borgato, viaggiatrice, guida turistica di luoghi remoti, scrittrice, e fotografa. I 40 pannelli fotografici saranno montati fronte e retro, e avranno 20 strutture di supporto in legno, costruite con abeti schiantati dalla tempesta di fine ottobre 2018. La realizzazione è opera di due imprenditrici artigiane bellunesi: Martina Gennari e Claudia Scarzanella. Il vernissage della mostra oggi alle 17.30 nei giardini di Piazza dei Martiri dove l’esposizione rimarrà visitabile fino al 24 ottobre.
IL 26 OTTOBRE L’ULTIMA SELEZIONE PER PARTECIPARE AL CORSO ITS PER EYEWEAR PRODUCT MANAGER
LONGARONE Il corso ITS Academy per Eyewear Product manager il 26 ottobre selezionerà gli ultimi candidati per l’8° edizione, il corso gestito dall’Area Formazione di Certottica, la Fondazione di riferimento è la Fashion Academy ITS Cosmo, con sede a Padova, che ha in capo tutto il mondo della moda e dei suoi accessori. Gli ITS giovano del contributo del MIUR e della Regione del Veneto nel solco del Fondo Sociale Europeo. Per accedere alla prossima selezione è possibile procedere all’iscrizione direttamente dall’home page della Fondazione www.itscosmo.it.
PIANO STRAORDINARIO SPORT E SALUTE PER LA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
BELLUNO Sono aperte le adesioni per le scuole primarie che vogliono partecipare a Scuola Attiva Kids, la proposta motoria, sportiva ed educativa dedicata alla scuola primaria. Avvio del progetto ad inizio novembre, con l’arrivo dei Tutor sportivi scolastici nelle scuole che aderiranno. Progetto promosso da Sport e Salute – d’intesa con la Sottosegretaria allo Sport – e il Ministero dell’Istruzione, per promuovere l’attività fisica e sportiva, oltre alla cultura del benessere e del movimento, nella scuola primaria. Fino al 18 ottobre, le scuole possono aderire all’iniziativa, tramite apposita piattaforma informatica presente nella pagina dedicata del sito di Sport e Salute. Concluse, invece, le candidature dei Tutor Sportivi Scolastici (laureati in Scienze motorie o diplomati ISEF). La piattaforma per adesioni e candidature è raggiungibile dal sito www.sportesalute.eu
MONGOLFIERA DI GIORGIA, TEMPO DI BANDI
BELLUNO Chiuso il bando straordinario che quest’estate ha messo a disposizione due pacchetti da 10 sedute di fisioterapia. Entro i termini previsti è stata ricevuta una sola richiesta che è stata accettata dal Consiglio nella seduta del 24 settembre e, quindi, RDP (22 anni di Belluno) si è aggiudicato uno dei due pacchetti, il secondo pacchetto non aggiudicato è stato sostituito da un’offerta di 250 euro. A breve il bando ordinario: il settimo. Come di consueto questo bando sarà attivo dal 10 ottobre (quinto anniversario di Giorgia) fino alla mezzanotte del 9 dicembre. La novità è che la cifra messa a disposizione questa volta è di 6.000 euro.
bando ottobre 2021-1
UN FINE SETTIMANA CON IL FAI
BELLUNO Sabato 16 e domenica 17 ottobre tornano le “Giornate FAI d’Autunno”. Le visite – a contributo – sono proposte dai Gruppi FAI Giovani, con il supporto di tutte le Delegazioni e i Gruppi FAI, in centinaia di luoghi solitamente inaccessibili oppure poco noti e bisognosi di valorizzazione in tutta Italia. Anche in provincia di Belluno la delegazione e il gruppo giovani FAI stanno organizzando questa manifestazione e proporrà due interessanti siti nel Feltrino.
IERI ALLA RADIO
IL RISTORANTE SOTTO CASA, NOVITA’ PER TAIBON AGORDINO
OSPITE GUIDO ALBERTINI
di CLAUDIO FONTANIVE
“DALLA PROTOSTORIA ALLA ROMANITÀ” NEL LIBRO DEL 1995 DEDICATO A LIMANA
di RENATO BONA
Un autentico personaggio della cultura quale Luisa Alpago Novello ha firmato nel libro “Ambiente, storia e cultura di Limana” (edito nell’aprile 1995 da Castaldi di Feltre ad iniziativa di Biblioteca Civica e Comune, con il contributo della Regione Veneto) il capitolo “Dalla protostoria alla romanità”. All’esordio richiama il fatto che i ritrovamenti archeologici “attestano che durante la prima età del Ferro (sec. VIII a.C.) giunsero in Val Belluna dalla pianura piccoli gruppi di genti portanti una nuova cultura, gli antichi Veneti (Paleoveneti), che si stanziarono prima a Mel e nei secoli successivi intorno a Cavarzano e lungo le vie commerciali (in Alpago e in Cadore)”. E spiega che “usavano bruciare i corpi dei morti e seppellirne le ceneri entro urne protette da lastrine di pietra. Insieme vi era deposto un corredo di oggetti d’uso e d’ornamento, prevalentemente in terracotta e in bronzo.” E ricorda che la posizione strategica di Mel, situato sulla direttrice della via che dal passo di Praderadego scendeva nella Val Belluna e di fronte allo sbocco del Codevole nel Piave, può far pensare che gli abitanti coordinassero il commercio del rame estratto nell’Agordino sfruttando la via fluviale del Piave”. Detto che “Le ricerche toponomastiche e i rari rinvenimenti archeologici hanno evidenziato nella seconda età del Ferro (sec. IV.III a.C.) anche la sporadica presenza di genti celtiche”, rammenta che “Nel nostro Comune, Limana appunto, non sono state trovate tracce della cultura paleoveneta, ma appena al di là del torrente Limana recenti ricerche degli Amici del Museo di Belluno hanno portato al rinvenimento di una grande chiave votiva in bronzo, sormontata da un cavallino e riccamente decorata con pendagli, attribuibile al periodo paleoveneto. Si potrebbe pensare quindi alla presenza di un luogo di culto dedicato alla dea rappresentata sui dischi bronzei detti ‘di Montebelluna’, la quale reca una grande chiave in mano a simboleggiare il suo potere sulla vita e sulla morte”. Luisa Alpago Novello aggiunge poi: “Molto importante è il rinvenimento effettuato negli anni 1944-45 dallo stradino Giacinto Dal Mas di Cavassico nel letto del torrente Limana, dove si procurava la ghiaia da spargere sulle strade: una moneta in elettro (lega di oro e argento) coniata a Cartagine circa negli anni 350-270 a.C., secondo la classificazione fatta dal professore G. Gorini dell’Università di Padova. E’ infatti probabile che tale moneta sia stata data in pagamento a un mercenario celtico che aveva combattuto per Cartagine nelle guerre contro Roma (I. e II guerra punica, 264-202 a.C.). I veneti invece, come sempre si mantennero fedeli alleati. Ancora l’autrice del servizio: “Insieme alla moneta di Cartagine fu trovato anche un denario romano d’argento degli anni 108-107 a.C.. Come saranno finite nella Limana queste monete di metallo prezioso? E’ probabile che vi siano state gettate di proposito. Come offerta votiva alla divinità del fiume, secondo un uso comune a quell’epoca. Alpago Novello afferma poi che il ritrovamento della moneta romana testimonia come dal II secolo a.C. anche in Val Belluna sia iniziato l’influsso della cultura romana e aggiunge che “la romanizzazione del Veneto si concluse tra il 49 ed il 42 a.C. quando venne concessa la cittadinanza romana a tutta la Transpadana. Belluno, come le altre città più importanti del Veneto, divenne municipio romano (Bellunum), dall’età augustea incluso nella Regio X Venetia et Histria. Nel suo territorio era compreso anche il Comune di Limana. In proposito viene richiamato il fatto che “A Canè fin dal secolo XVI e murata nell’angolo esterno della chiesa di San Biagio un’urna funeraria romana in pietra calcarea bianca, databile al secolo I d.C.. Sulla fronte presente entro targa l’iscrizione dedicatoria, il fianco decorato a festone, Conteneva le ceneri di un illustre cittadino, Marco Giunio Massimo iscritto come tutti i bellunesi alla tribù Papiria… Questo importante personaggio (massimo magistrato giurisdicente di Belluno) aveva rapporti con la zona di Canè se vi volle essere sepolto. Forse di lì proveniva la famiglia sua o della moglie (Precellia Massimilla) o vi aveva dei possedimenti”. Naturalmente, a fianco dei cittadini di stirpe romana dovevano sussistere gli indigeni romanizzati e secondo approfonditi studi del professor Giovanni Battista Pellegrini “i toponimi con derivazione in ‘es’ così frequenti a Limana: Triches, Castes, Polentes, Malves, Ricomes possono derivare da un nome personale con l’aggiunta del suffisso asios di origine gallica; designerebbe cioè il podere di Triccus, di Castos, ecc. Avviandosi a conclusione, Luisa Alpago Novello ricorda che nella zona centuriata (cioè quella di appezzamenti quadrangolari in genere di circa 710 metri di lato assegnati ai singoli proprietari – ndr.) “sono stati rintracciati più di 100 cippi di pietra, di forma cilindrica un po’ rastremata in alto, con intagli vari sul piano superiore e sui lati. Interpretati inizialmente come pietre confinarie poste dagli agrimensori romani lungo i limiti delle centurie si è fatta poi l’ipotesi che fossero stati usati come contrappesi nei torchi da vino e da olio di noce” e raccomanda: “Cippi di questo tipo sono stati segnalati a Limana, Triches, Centore, Polentes, Navasa e Cesa. Meritano di essere conservati con cura, perché comunque hanno notevole importanza storica”. Chiude il pregevole servizio un riferimento alla presenza di una Pieve e Limana che “ci richiama alla prima diffusione del Cristianesimo nella Val Belluna. Non sappiamo con esattezza come e quando ciò sia avvenuto. Secondo la tradizione, l’evangelizzazione fu operata nel Feltrino da San Prosdocimo, primo vescovo di Padova, e nel Bellunese da Sant’Ermagora, primo vescovo di Aquileia, ambedue operanti nel III sec. d. C.. La Pieve di Limana è dedicata a Santa Giustina, discepola di San Prosdocimo. Il suo culto si è diffuso nel Veneto nei secoli VI e VII d.C. Siamo ormai negli anni tristi delle invasioni dei barbari, dopo la caduta dell’Impero romano…”. NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Ambiente, storia e cultura di Limana; Wikipedia): la copertina del pregevole volume edito da Biblioteca civica e Comune di Limana; l’autrice del capitolo “Dalla protostoria alla romanità” Luisa Alpago Novello; disco bronzeo dello “di Montebelluna”; moneta punica in elettro rinvenuta tra le ghiaie della Limana, con la testa della dea Tanit; volto a destra, il cavallo di profilo; denario romano d’argento rinvenuto nella stessa occasione: testa femminile di profilo; Enea fuggente da Troia con il padre Anchise sulle spalle; urna funeraria romana murata nella chiesa di San Biagio di Canè di Limana; immagine di Santa Giustina da Padova.
IMPORTANTE: il previsto evento organizzato per il fine settimana dalla Sezione di Belluno del Club Alpino Italiano “Un Tranquillo Weekend da Lupi” è stato annullato. Annullata anche la serata prevista in Nevegal (BL) per sabato 9 ottobre.
GRANDE FESTIVAL DEI CORI A LIMANA
LIMANA Domenica 17 ottobre alle 14.30 nell’area della Proloco fronte scuole elementari cori in concerto: Coro Agordo, Arcobaleno Limana, Polifonico Trichiana, Coro Alpino Monte Civetta, Corale di Limana. Iniziativa Proloco-Corale di Limana.
PITE SAS, MEO TE STAS
Dopo il successo della prima edizione, il Comune e la Pro Loco di Lorenzago presentano una nuova serie d’incontri culturali che si terranno ogni 15 giorni, a partire dal 15 ottobre, nella sala esposizioni del Municipio. Ospiti e relatori tratteranno argomenti legati a temi attuali come il mangiare sano, lo sport, il dialetto e la cultura locale. Previsti anche 2 cineforum per giovani e bambini.
IL LIBRO DI DANILO COPPE “CRIMINI ESPLOSIVI” SARA’ PRESENTATO IN SALA DON TAMIS IL 15 OTTOBRE
AGORDO Si parla di Crimini Esplosivi con l’omonimo libro, nella presentazione organizzata dall’APIM Associazione Periti Minerari. Venerdì 15 ottobre alle ore 18.00 presso la Sala Don Tamis di Agordo, l’autore Danilo Coppe, noto esplosivista, rivelerà molti segreti che hanno caratterizzato, fra l’altro, gli Anni di Piombo e tutte le altre vicende storiche che hanno visto protagonisti negativi gli esplosivi. Danilo Coppe è uno che gli esplosivi li ha sempre usati a fin di bene, come quando ha abbattuto le campate 10 e 11 del Ponte Morandi. Ma la sua attività di consulente per tanti Tribunali italiani gli hanno consentito di studiare anche i fenomeni criminali e terroristici, avendo a disposizione una moltitudine di documenti inediti. L’incontro è aperto a tutti. Ingresso con green pass.
A PRANZO TRA VILLE E PALAZZI: i nuovi appuntamenti della Biblioteca tra storia e cibo
BELLUNO Tornano gli appuntamenti della Biblioteca con le passeggiate guidate e il pranzo (costo di € 20 euro a persona). “A pranzo tra ville e palazzi” è il titolo di questa nuova rassegna che unisce la scoperta di alcuni luoghi inconsueti di Belluno, accompagnati dalla guida turistica Marta Azzalini. Domani Palazzo Doglioni a Borgo Piave, più conosciuto come “Il Botegòn”, il 16 ottobre visita al parco di Villa Morassutti, che domina dall’alto la stazione ferroviaria Info: [email protected] o tel. 0437948093.
IL LUNEDI ALLE 13 E ALLE 20, LA DOMENICA ALLE 10.30: SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
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DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
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L’ALMANACCO LADINO ALLA RADIO OGNI 15 GIORNI IL LUNEDI 8.30 MARTEDI 13.30 MERCOLEDI 1830 E DOMENICA ALLE 9
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA, ALLA RADIO IL LUNEDI ALLE 9.30 E ALLE 18.30
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MUSICA ALLA RADIO
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
LA PUNTATA DI IERI 449
CAPRILE-DIGONERA A “SINGHIOZZO”
ROCCA PIETORE La messa in sicurezza del piano viabile lungo la provinciale 563 di Salesei che da Saviner di Rocca Pietore sale a Digonera e quindi Livinallongo, obbliga l’impresa vicentina Gheller non solo a prevedere il senso unico alternato h24 ma anche a chiusure fino a 20 minuti. I lavori termineranno (salvo proroghe) il prossimo 11 ottobre.
SP39 MONTE AVENA COMUNE SOVRAMONTE Fino al 15 ottobre -esclusi festivi e prefestivi – interdizione totale al traffico
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI PASSO FALZAREGO fino al 26 novembre interruzioni della durata massima di 15 minuti in località Pian di Falzarego PROVINCIALE VAL FIORENTINA SP20: dall’11 al 15 ottobre senso unico alternato per tratti di 300 metri REGIONALE 48 DOLOMITI dall’11 ottobre al 3 dicembre senso unico località Andraz. PROVINCIALE 638 Passo Giau fino al 19 ottobre senso unico alternato tratti di 300 metri
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo nelle valli e in leggero aumento in quota; massime in ripresa. Sono previste punte di 15/17°C nei fondovalle prealpini e di 10/13°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 9°C, a 2000 m min 0°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 5°C, a 3000 m min -4°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto rinforzi per episodi di Foehn nei settori esposti a nord; in quota moderati/tesi da nord-est tra la notte e il mattino, poi in attenuazione, salvo residue forti raffiche sulle creste prealpine, a 10-25 km/h a 2000 m e 20-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale calo, specie le minime, e oltre i 1000/1200 m le gelate saranno frequenti, senza escludere il gelo notturno o le brinate anche sotto tali quote. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 7°C, a 2000 m min -1°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 4°C, a 3000 m min -6°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto rinforzi per brezze nei settori solitamente più ventilati; in quota deboli/moderati da nord-est, a tratti tesi sulle cime più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
L’AGORDINA IN CERCA DI PUNTI PER AGGUANTARE LA SALVEZZA IL PRIMA POSSIBILE
AGORDO Si sono giocate 3 partite del campionato di Seconda Categoria girone T e dopo le prime uscite stagionali l’Agordina di Marco Lorenzi ha 4 punti in classifica. Una classifica che non rispecchia l’impegno messo in campo dalla compagine di Agordo che anche la scorsa settimana ha giocato bene per 60′ ma poi ha subito le incursioni della Fulgor Farra che all’Ivano Dorigo di Agordo è riuscita a vincere la prima partita della stagione. Da adesso in poi l’Agordina deve fare sul serio ed agguantare l’obbiettivo salvezza il più presto possibile per poi continuare la stagione con tranquillità. Domenica prossima i ragazzi di Lorenzi saranno impegnati in una trasferta in terra trevigiana per affrontare il Gemelle.
DIEGO ZANNONI, GIOCATORE DELL’AGORDINA
Si alza il sipario sulla Pallavolo Belluno
BELLUNO In pieno centro la Drl si è presentata in via ufficiale, i ragazzi di coach Diego Poletto hanno ricevuto il simbolico abbraccio della collettività, in una serata nel segno della festa. Ma anche del ricordo per chi non c’è più, come ha sottolineato lo speaker Sergio Milani: lo storico dirigente Plinio Possamai e il giovane Davide Bristot. Il presidente Sandro Da Rold. «La rosa è arricchita da diversi atleti che provengono da fuori provincia – sono state le parole del massimo dirigente – ma vanta pure una componente importante di bellunesi. E, in questo senso, la collaborazione con la Spes per il settore giovanile potrà far crescere anche la prima squadra. Obiettivi per la stagione? Far divertire il pubblico: una volta rafforzata e stabilizzata la società, potremmo pensare a un eventuale salto di categoria». Il team manager Alessio Bortoluzzi ha evidenziato la centralità del «senso di appartenenza: è la prima cosa che dobbiamo trasmettere in termini di gruppo e di singole persone», mentre Alex Paganin è pronto a giurare, e a sorridere: «Il ruolo di capitano non mi ha cambiato. Do solo qualche “urlata” in più ai miei compagni». E non è mancata la voce del direttore generale, Franco Da Re: «Per me è un onore essere a Belluno, una terra che merita il palcoscenico della A3». Prima tappa alla Spes Arena domenica alle 18 con l’Abba Pineto.
LA 24 ORE DI SAN MARTINO POST COVID
Domani e Domenica 10 ottobre ritorna – dopo un anno di stop forzato – la manifestazione podistica e di solidarietà. La 24 ore più antica d’Italia ritorna sul tradizionale tartan dello Stadio polisportivo di Belluno, con partenza degli atleti alle 15 di sabato. Per 24 ore filate, 528 atlete e atleti si susseguiranno sulla pista per rincorrere un record, per stare in compagnia dei propri amici o per portare avanti una storia che da 47 anni si ripete, puntuale, ogni secondo fine settimana di ottobre.