REDAZIONE Sono note le criticità delle strade da e per l’Agordino, ungulati a spasso, curve a gomito, sassi improvvisamente sulla sede stradale e via discorrendo. Chi si ritrova sul pullman senza un posto a sedere spesso diventa l’equilibrista del momento pur pagando il normale biglietto (o abbonamento) senza un servizio puntuale. Per non parlare dell’uno… sull’altro altro che distanza di un metro per covid. Eppure nessuno interviene, silenzio completo. Fortunatamente qualcuno ha il coraggio di denunciare la situazione come quella di ieri (foto) sulla corsa che da Agordo alle 12.50 sale verso la Valle del Biois.
Una mamma giustamente preoccupata ci scrive:
Questa la situazione ieri nel primo pomeriggio ed al mattino tutto questo ripete con cadenza quotidiana. Quando mia figlia sale a Vallada la corriera che arriva da Falcade è già piena. Non trovo sicuro viaggiare in piedi su tratti di strada provinciale (limite 90 chilometri orari) dov’è la sicurezza? E le norme covid? Per mia figlia pago un abbonamento ed esigo che il servizio sia quello che ci aspettiamo non un viaggio in piedi sballottati qua e là. E’ una questione di sicurezza, altro che prevenzione qui si rischia di contare i danni. La cosa ridicola è quella di predisporre posti a sedere con le cinture si sicurezza…e poi la legge permette di viaggiare in piedi, in caso di frenata brusca che succederà?