DI RENATO BONA
Decisamente importanti gli anni Settanta nella storia bellunese dato che registrano l’elezione del secondo pontefice bellunese della storia: Albino Luciani, di Canale d’Agordo, il “Papa bellunese del sorriso” (modestamente: la definizione, ripresa poi da tutti gli organi di informazione è di chi stende queste note, cioè mia – ndr.) asceso al soglio di Pietro il 26 agosto 1978 col nome di Giovanni Paolo I. Ne da conto Franco Sirena nel suo libro “Cento anni a Belluno. Notizie e curiosità dal XX secolo” edito nel gennaio 2001 dall’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali guidato dal prof. don Sergio Sacco, stampa tipografia Piave. Il 1971 ha come titolo: “Palasport Annibale De Mas” e ricorda che il 20 marzo ci fu la “Festa dello sport” per l’inaugurazione del palazzetto intitolato ad Annibale De Mas, già sindaco di Belluno. Agosto: muore a Verona il maestro Guatti Zuliani direttore della Banda cittadina per oltre 40 anni. Il 23 e 24 ottobre al Palasport Campionati triveneti di artistica con 200 ginnaste. Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie collocate due teste scolpite da Massimo Facchin: san Tommaso e san Giacomo, in sostituzione di quelle rubate. Il Belluno calcio è in serie C! Anno 1972, titolo: “Lo chalet Francesco Caldart”. 18 febbraio: alla Camera di commercio Edoardo Luciani, fratello del futuro pontefice, subentra a Mario Botter. Aperta una galleria tra via Mezzaterra e via San Pietro. Giuseppe “Bepi” Caldart nominato presidente dell’Azienda turismo. 23 aprile: grande successo della “Festa dei Marangoni” a Borgo Pra. Il 29 posa della prima pietra dell’Istituto magistrale “Renier”. A luglio: una rapina alla banca Popolare di Novara e l’evasione di tre detenuti da Baldenich. Nel corso del secondo convegno nazionale sulla protezione della flora alpina, in Nevegal viene inaugurato lo chalet intitolato a Francesco Caldart emerito studioso bellunese. Il 26 novembre inaugurazione della scuola materna di Castion, l’8 dicembre di quella di San Giovanni Bosco a Baldenich. Per il 1973 il titolo è: “Il furto al Museo” per ricordare che il 24 agosto i ladri avevano trafugato dal Museo opere d’arte per un valore di 500 milioni! Sparito anche l’antico sigillo della Città mai più rintracciato a differenza della “Madonna con Bambino seduto” di Bartolomeo Montagna, trovato a Vienna. Il 5 marzo eletto cardinale Albino Luciani; l’8 la Camera boccia il progetto dell’autostrada. Il 29 giugno inaugurato il rifugio Bianchet. A luglio scoperti affreschi del XVI secolo nella parrocchiale di Bolzano Bellunese. Il 1. dicembre istituito l’Archivio di Stato. Il 2 prendono il via le domeniche con il blocco totale della circolazione per lo scoppio della crisi petrolifera. 1974, titolo: “Prima maratona di San Martino”. La Provincia appalta i lavori per l’Istituto commerciale “Calvi”; il pane bianco costa 350 lire al chilo. 22 febbraio: gravissimo incidente al bivio di San Gervasio: muoiono nonna e due nipotine travolta da un’auto. Dal 10 marzo, dopo cento giorni, le auto potranno circolare a targhe alterne. 22 marzo: rivolta nel carcere di Baldenich con due feriti. Il 19 giugno solenne cerimonia per il 25. di ordinazione del vescovo Muccin. Il 10 novembre prima edizione della Maratona di San Martino ideata da Renzo Stefano Mattei. Titolo per il 1975: “Ritorno dei giochi della gioventù”. In febbraio grave furto alla Biblioteca Lolliniana dove spariscono 11 libri antichi. Il 16 marzo celebrazione solenne per il 30. anniversario della Liberazione: alla messa, in Piazza dei Martiri, partecipa monsignor Girolamo Bortignon già vescovo di Belluno. 22 ottobre: campane a festa per la designazione del nuovo vescovo Maffeo Ducoli che subentra a Muccin. Il 22 dicembre muore a Milano il maestro Nino Prosdocimi direttore della Corale Bellunese e animatore dell’Orchestra stabile di Belluno. “La seggiovia di Col Canil” è il titolo per l’anno 1976 quando, il 31 gennaio, si inaugura il nuovo impianto che si collega con la sciovia di Col Toront. Alle 21,02 del 6 maggio si avverte anche a Belluno la scossa del disastroso terremoto del Friuli. Teledolomiti prende possesso di Palazzo Minerva. A settembre gli alpinisti Franco Miotto, Amerigo Azzalin, Riccardo Bee tracciano due nuove vie sul Nason della Schiara con difficoltà di 5. e 6. grado. In ottobre fondazione dell’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali, prima pubblicazione: “Pittura bellunese contemporanea”. E siamo al 1997 anno per il quale Franco Sirena ha scelto il titolo: “Comitato d’Intesa”. Il biglietto dell’autobus costa 150 lire. Nelle banche e nelle poste i cittadini della provincia hanno depositato 440 miliardi di lire. L’11 febbraio fondazione del Comitato d’intesa fra le associazioni volontaristiche della provincia, nove i sodalizi aderenti; presidente è il dott. Valentino Del Fabbro. Su input del benemerito sodalizio la Provincia realizza un Centro di accoglienza per handicappati gravi e gravissimi. A settembre inaugurata all’ospedale la sede di cobaltoterapia. E siamo all’anno 1978 che ha per titolo “Papa Giovanni Paolo I” con riferimento all’elezione il 26 agosto di Albino Luciani quale secondo pontefice della storia bellunese dopo Gregorio XVI. Le campane suonano a festa lungamente. Fra le notizie si segnala la chiusura del macello comunale non più in regola con le norme sanitarie: non verrà più riaperto. Il 9 febbraio il festoso Carnevale di Castion “il più importante e meglio organizzato della provincia”. La Latteria dell’Oltrardo compie 50 anni. Viene fondato il Gruppo Natura Bellunese. Un altro pontefice Papa Giovanni Paolo II da il titolo al 1979, Quell’anno infatti, il 26 agosto, arriva in provincia Giovanni Paolo II: visiterà la casa natale del predecessore “Il papa bellunese del sorriso” quindi salita in Marmolada per la recita dell’Angelus e nel pomeriggio a Belluno dove celebra la messa al Polisportivo gremito di migliaia di fedeli. Il era composto da 900 cantori. E’ nata l’Unione generale dei Ladini bellunesi. L’11 settembre inaugurazione di una mostra sui lavori di Dino Buzzati e l’indomani gli viene intitolata la “panoramica”. Concludiamo la carrellata con “Le nuove porte della cattedrale”. Il relativo concorso nazionale, con 97 partecipanti, è stato vinto da Angelo Canevari. Nuovi problemi di carattere statico per il palazzo della Prefettura. Il 14 maggio prima assemblea dei 1200 soci della LatteriaValbelluna. Il 26 a Borgo Pra inaugurazione della Sala di cultura E. De Luca. Il 20 giugno il sarcofago di Flavio Ostilio è trasferito a palazzo Crepadona. Il 21 settembre si inaugura il campo sportivo di Cavarzano.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Franco Sirena “Cento anni a Belluno. Notizie e curiosità dal XX secolo”): manifestazione di ginnastica al Palasport; cartolina celebrativa del convengo sulla protezione della flora alpina; il Coro Minimo in concerto; venticinquesimo di ordinazione episcopale per mons. Muccin; il giornalista Sigi Leghner scrive all’Aast per la promozione turistica; la seggiovia di Col Canil in Nevegal nella pubblicità della Sis, Società impianti sportivi; autorità alla premiazione della Festa dei Marangoni di Borgo Pra; il patriarca Albino Luciani, al centro, con il vescovo Maffeo Ducoli ed il presidente dell’Azione cattolica Valentino Costantini; la visita di Giovanni Paolo II a Belluno; cerimonia inaugurale delle nuove porte del Duomo.