FELTRE Si sono tenute stamane a Feltre le celebrazioni del 4 novembre, in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate. Il sindaco Paolo Perenzin si è recato dapprima al cimitero militare germanico in località San Paolo dove ha deposto una corona d’alloro, quindi – alla presenza delle Autorità militari e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma – ha preso parte alla cerimonia commemorativa presso il monumento ai caduti di tutte le guerre. Il corteo si è quindi spostato all’interno del cimitero cittadino dove presso la cappella il parroco della concattedrale di Feltre, don Angelo Balcon, ha celebrato la santa messa. Al termine della stessa il sindaco ha tenuto un breve intervento nel quale ha sottolineato l’importanza del significato di questa giornata. “Ovunque noi siamo – ha detto tra l’altro il sindaco – dobbiamo cercare di lavorare per promuovere lo spirito di collaborazione e per tenere lontano invece lo spirito di oppressione. Nella nostra costituzione repubblicana – ha sottolineato ancora il sindaco Perenzin – viene fatto uno scatto avanti importante quando si dice che la difesa della patria è un dovere sacro di ogni cittadino e che però non dobbiamo più intendere la guerra come uno strumento di oppressione e di minaccia e che alle Forze Armate è dato il compito di mantenere la pace e la convivenza tra le persone. Un monito che avevano evidentemente lasciato ben chiaro ai nostri padri costituenti i trent’anni precedenti, iniziati con lo scoppio della prima guerra mondiale, e che ci impegna oggi, in autentico spirito di unità nazionale, a fare tutto quanto ci fa stare insieme.” La cerimonia, alla quale hanno preso parte anche alcuni cittadini, si è conclusa con la deposizione delle corone al Sacrario Italiano e al Cimitero Austro-Ungarico.