BELLUNO I dati certificati diffusi dall’Ufficio Statistico Regionale sul turismo in città confermano il buon andamento del settore e registrano un dato importante: nel mese di agosto, le presenze hanno sfondato quota 35mila, superando così quelle degli stessi mesi nelle annate pre-pandemia. Una crescita continua, quella delle presenze turistiche nel capoluogo sotto le amministrazioni Massaro, che sono passate dalle 113mila del 2011 – anno precedente la prima elezione – alle 175mila del 2019, a cui ha fatto seguito un’annata segnata dalla pandemia e dal crollo verticale per i flussi turistici a livello mondiale, quando le presenze a Belluno scesero a 124mila. Il 2021 ha però fatto registrare una decisa inversione di tendenza: nel periodo gennaio-agosto – ultimi dati disponibili – sono state già 113mila le presenze registrate, contro le 123mila degli stessi mesi del 2019, arrivando quindi già vicini alla migliore annata dell’ultimo decennio (nel 2020 erano state 87mila). In particolare, il mese di agosto 2021 è stato il più “frequentato” degli ultimi 10 anni con oltre 35mila presenze, superando anche l’agosto pre-Covid (34mila nel 2019); è dal 2017 che nel mese di agosto si registrano oltre 30mila presenze in città (il picco più basso nel 2020 con 31mila). Tornano a crescere anche gli arrivi: 29mila nel 2021 contro i 23mila dello scorso anno, mentre nel 2019 erano stati 41mila.
L’ASSESSORE AL TURISMO YUKI D’EMILIA