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A GIAMPIERO, UN PEZZO DELLA NOSTRA GIOVENTU’, UN SIMBOLO PER CHI SI E’ CIMENTATO NEI COMMENTI. IL MITO DEI NOSTRI TEMPI MIGLIORI.E CHI TI DIMENTICA…
I COLORI DELL’AUTUNNO OGGI ALLE 15 LA PREMIAZIONE
CENCENIGHE Oggi Sabato 13 novembre alle 15 la premiazione con l’esposizione delle foto al Nof Filo’.
LO SPECIALE ALLA RADIO
OSPITI: Milena Soppelsa, Francesca Trentin, Elisa Cancel e Orietta Scardanzan
di Claudio Fontanive
CROCE VERDE VAL BIOIS, DOPO LO SPOSTAMENTO DELLA SEDE I PROBLEMI PER LA MANCANZA DI VOLONTARI
La Croce Verde Val Biois, causa la carenza di volontari, ha emanato il calendario con i disservizi del mese di novembre.
OGGI dalle ore 6:00 alle ore 20:00; MERCOLEDI’ 17 NOVEMBRE 2021 dalle ore 20:00 alle ore 6 del GIOVEDI’ 18 NOVEMBRE 2021; GIOVEDI’ 18 NOVEMBRE 2021 dalle ore 20:00 alle ore 6 del VENERDI’ 19 NOVEMBRE 2021; DOMENICA 21 NOVEMBRE 2021 dalle ore 20:00 alle ore 20:00 del LUNEDI’ 22 NOVEMBRE 2021; SABATO 27 NOVEMBRE 2021 dalle ore 6:00 alle ore 20:00: DOMENICA 28 NOVEMBRE dalle ore 20:00 alle ore 20:00 di LUNEDI’ 29 NOVEMBRE 2021.
LA FOTO DEL GIORNO, DI DARIO SANTEL – RIVAMONTE
VOLTAGO Nei giorni 16 e 17 novembre la SP 26 di Digoman sarà chiusa a fasce orarie per permettere dei lavori di messa in sicurezza della strada. Chiusura dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, negli altri orari senso unico alternato
dal 15 novembre al 15 aprile è in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali su alcuni tratti delle strade statali del Veneto maggiormente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale.
ACQUA NON POTABILE IN ALCUNE FRAZIONI DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che a CANALE D’ AGORDO nelle località FREGONA, PISOLIVA e LA MORA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
DIRITTO IN CURVA ALLE PORTE DI ALLEGHE
ALLEGHE Spettacolare incidente ieri verso mezzogiorno senza feriti davanti alla pizzeria Rudatis prima della salita che porta in centro al paese, il tratto di strada dopo la curva dove non batte il sole e la brina con il ghiaccio la fa da padrona. Potrebbe essere una delle cause che ha portato fuori strada la Citroen C1, chi era al volante non voleva certo deviare sulla destra anche perché non si tratta di una strada ma di un sentiero che porta nella piazzetta verso il Ristorante Coldai. Danni all’auto inevitabili.
ESCE DI STRADA DI PRIMA MATTINA, FERITO UN 38ENNE DI VALDOBBIADENE
QUERO VAS Fuori strada con la Punto finita contro il guard rail. Ferite leggere per l’uomo, 38 anni residente a Valdobbiadene portato al Santa Maria del Prato di Feltre. L’incidente ieri mattina lungo la Sp 1 bis, alle 5,30, nei pressi di Caorera.. Sul posto l’ambulanza inviata dal 118, vigili del fuoco e carabinieri.
A FELTRE TIR IN PANNE
FELTRE Mezzo pesante bloccato sulla Panoramica alle 13 per la rottura della trasmissione. Necessario l’intervento di due motrici dall’azienda di trasporto impegnate fino alle 16. Sul posto la polizia locale.
IL RICORDO DI ANGI AD UN ANNO DALLA MORTE, UN SOGNO DISTRUTTO E UNA GIUSTIZIA INESISTENTE
SANTA GIUSTINA E’ trascorso un anno da quella maledetta notte a Santo Domingo dove Angelica Gerlin perdeva la vita a soli 18 anni in un incidente stradale la cui dinamica non è mai stata chiarita. Dalla ricostruzione dell’incidente un uomo a bordo di un pick up che ha investito la ragazza sembrava guidasse contromano e fosse anche ubriaco, ma per la giustizia di Santo Domingo questo non è bastato. L’accusa di omicidio non è stata suffragata per la mancanza di testimoni e l’uomo se l’è cavata con un misero risarcimento. Mamma Daniela e la sorella Nicole sono rientrate in questi giorni a Santa Giustina per commemorare la figlia insieme ai parenti e a tutti quelli che le hanno voluto bene con una messa sarà celebrata domani alle 10,30.
TORNANO I LADRI A CASTION, SVALIGIANO UNA CASA E ANCORA UNA VOLTA LA FANNO FRANCA
BELLUNO Un altro appartamento svaligiato a Castion, la tregua dai precedenti episodi è durata pochi giorni e a quanto pare l’aumento dei controlli non ha sortito l’effetto voluto. E’ successo giovedì sono spariti denaro contante e preziosi per migliaia di euro. Non è purtroppo più una novità per la frazione alta bellunese dopo la serie di episodi da Diabolik delle scorse settimane.
Rubano, non lasciano tracce e qualche giorno dopo si dimentica, chi non dimentica sono i proprietari che rincasando ritrovano l’abitazione sottosopra dopo che i malviventi hanno forzato la finestra a piano terra. Sul posto anche gli operatori della scientifica ed è di nuovo allarme nell’area dietro il campo sportivo di Castion, tra via Nongole e via Barnabo delle Montagne, quindi via Berlendis
foto archivio, Carabinieri Comando Belluno
A LENTIAI TOPI D’AUTO IN AZIONE S’ALZA L’ASTICELLA DELL’ATTENZIONE
BORGO VALBELLUNA I ladri delle auto entrano in azione giovedi sera in centro a Lentiai, nella zona dell’ufficio postale. Dalla tasca laterale della portiera rubato il portafoglio che poi è stata recuperato con i documenti all’interno ma senza il denaro. Nessun danno all’auto che era stata lasciata aperta. Nella stessa notte prese di mira altre macchine anche verso la zona Pep.
RACCOLTI QUASI 30 MILA EURO PER LA NUOVA AUTO DI RICCARDO TEGNER. MEZZO ORDINATO E PROSSIMAMENTE IN CONSEGNA
SOSPIROLO Continua la raccolta fondi per l’acquisto della nuova auto a Riccardo Tegner, il ragazzino di 15 anni costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. Il papà Agostino ha ordinato la nuova auto in concessionaria. “Abbiamo ordinato la macchina in concessionaria quasi 5 mesi fa ma al momento non è ancora arrivata – dice Agostino – Spero vivamente che arrivi presto“. Nel frattempo è continuata la raccolta fondi per coprire la somma di 35 mila euro, il prezzo della nuova vettura. Sono stati raccolti 29.700 euro. Per questo Riccardo, Agostino e la mamma Maria ringraziano tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa appoggiata anche da Radio Più.
CHI VOLESSE FARE UNA DONAZIONE DIRETTAMENTE ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO LO PUO’ FARE SU QUESTO IBAN INTESTATO ALLA MAMMA ANA MARIA STOIAN: IT40N0760111900000003558144
E’ MORTO GIANDOMENICO CAPPELLARO, EX PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI
BELLUNO Confindustria Belluno Dolomiti esprime cordoglio per la scomparsa di Giandomenico Cappellaro. L’Associazione è vicina alla moglie Carmen, al figlio Marco e a tutti i familiari. Cappellaro è stato Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti fino al 2014. Era amministratore delegato dell’azienda Serbosco srl di Fonzaso.
DARIO BOND «Con Giandomenico Cappellaro se ne va un pezzo dell’imprenditoria bellunese. Un imprenditore che ha saputo lavorare per far crescere la sua impresa e attorno a essa anche il territorio. Lo ha dimostrato negli anni della presidenza di Confindustria, attraverso modi gentili, ma sempre indirizzati allo sviluppo complessivo dell’imprenditoria bellunese. Condoglianze sincere ai suoi familiari».
ROBERTO PADRIN, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA “Il territorio perde un grande imprenditore e una splendida persona. Umile e innamorato del suo territorio, un grande lavoratore. Porterò sempre dentro di me il ricordo dell’assemblea di Confindustria che avevamo organizzato a Longarone Fiere in occasione del 50° del Vajont, con il presidente nazionale Squinzi.Sapeva intessere relazioni importanti conservando una semplicità e una bontà d’animo rare. Qualità che nelle istituzioni e nell’amministrazione locale dobbiamo coltivare”.
CLAUDIA SCARZANELLA PRESIDENTE CONFARTIGIANATO BELLUNO “Era un imprenditore corretto e lungimirante. Mancherà al tessuto produttivo del Bellunese, ha sempre lavorato guardando al territorio nel suo complesso. Questa visione strategica, di cui abbiamo tanto bisogno, ci mancherà. Come mancherà un pezzo importante nel tessuto dell’imprenditoria locale. Ai famigliari di Gian Domenico un abbraccio sincero”.
RIAPERTA LA TERAPIA INTENSIVA PER UN PAZIENTE DA ALTRA ULSS
Un caso a Fonzaso, positivo un operatore della casa di riposo
BELLUNO Una casistica covid vivace. Che non è una battuta ma stigmatizza l’importanza di continuare a prestare attenzione perché l’incidenza settimanale è ulteriormente salita a 107,7 casi su 100 mila abitanti. La zona con la più alta incidenza di nuovi casi è il Comelico.
È stata riattivata la Terapia Intensiva Covid per un paziente non residente trasferito da altra Ulss, a supporto delle rete delle terapie intensive del Veneto. In area non critica sono attualmente ricoverati 5 pazienti. Case di riposo E’ stata riscontrata ieri una positività tra un operatore della casa di riposo di Fonzaso: sono in corso i test al personale e agli ospiti.
I quattro operatori della casa di riposo di Lamon risultati positivi la scorsa settimana si sono negativizzati. Premesso che la vaccinazione anti covid rappresenta la prima linea di intervento per il contenimento della ripresa epidemica covid, è indispensabile, anche per i soggetti vaccinati il rigoroso rispetto delle norme igienico sanitarie anti contagio.
LA MAPPA DEI CONTAGI DELL’ULTIMA SETTIMANA, PREOCCUPANTE LA SITUAZIONE IN COMELICO, SANTO STEFANO E SAN PIETRO CON PIU’ DI 500 CASI OGNI 100MILA ABITANTI, NELLA FASCIA 250-500 OSPITALE, CALALZO, VOLTAGO, SANTA GIUSTINA E SOVRAMONTE. SEMPRE MENO I COMUNI CON ZERO NUOVI CASI
COVID A SCUOLA, QUADRUPLICATI I CASI DA 202 A 810, IN SORVEGLIANZA 14 CLASSI IN PIU’
Sono 810 i soggetti presi in carico dalla Ulss Dolomiti
BELLUNO Il team scuola del dipartimento prevenzione dell’Ulss1 di Belluno ha reso noti i dati relativi al contagio da covid nelle scuole della provincia. Rispetto a una settimana fa ulteriore importante incremento (+14) delle classi in sorveglianza scolastica rispetto alla precedente settimana(negli ultimi 15 giorni +30). Dai tamponi di screening di diverse classi sono emerse nuove positività che hanno determinato il passaggio delle classi da monitoraggio scolastico a quarantena. È stata proposta la sospensione delle attività della scuola primaria e secondaria di primo grado di Santo Stefano di Cadore. Per il plesso scolastico di San Pietro è stata prolungata la chiusura già disposta la precedente settimana. I tamponi di controllo per le scuole del Comelico saranno eseguiti negli istituti scolastici sulla base delle liste comunicate dal Dipartimento di Prevenzione. Si nota la prevalenza di classi appartenenti a scuole primarie e secondarie di primo grado (31 su 42). Le classi oggetto del presente report sono localizzate per lo più nella zona del Cadore-Comelico ma vi è un aumento anche nella zona di Ponte nelle Alpi e Belluno. I numeri: asili e infanzie 0 in monitoraggio 3 classi in quarantena (0), primarie 13 (+11) in monitoraggio 6 (+3) in quarantena, secondaria di primo grado 8 (+7) in monitoraggio 4 (+3) in quarantena secondaria di secondo grado 5 (+4) in monitoraggio 2 (0) in quarantena, convitto 0 casi, doposcuole 1 (+1) casi, totale 27 classi in monitoraggio 15 in quarantena.
* Monitoraggio scolastico o sorveglianza stretta con frequenza scolastica: si applica a tutti i contatti scolastici individuati a seguito di caso positivo COVID 19 a scuola, ad eccezione dei casi nei quali sia disposto il provvedimento di quarantena da parte del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (contatti negli Asili e Infanzie o classi in cui emergono almeno due casi di positività).
** Quarantena: si attua nei confronti degli alunni e docenti degli asili e delle scuole dell’infanzia che sono stati a contatto (stretto) con un caso positivo COVID 19 a scuola e nei confronti degli alunni e docente delle altre scuole qualora siano riscontrate più di una positività nella medesima classe.
AGORDO PERDE 3 MILIONI DI EURO, IL VICESINDACO ARRABBIATO VA GIU’ DURO CONTRO L’OPERATO DEGLI UFFICI COMUNALI
Il polo per l’infanzia rimane un sogno, per Favretti ci sono precise responsabilità
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
AUTOVELOX DI BRENTA, IL GIUDICE DI PACE ANNULLA UN’ALTRA SANZIONE
LIVINALLONGO Promuove il ricorso per la multa recapitata dal Comune dopo il controllo dell’autovelox di Brenta (tra Pieve di Livinallongo ed Arabba) e il giudice di pace gli da ragione e ora il Comune è chiamato a riconoscere il debito fuori bilancio per le spese legali sostenute. Il motivo: una discordanza nell’indicazione della localizzazione dell’apparecchio fisso. Un problema di verbalizzazione delle contravvenzioni, servizio affidato in gestione ad un’altra ditta. L’autovelox era stato installato nel 2020 all’altezza dell’attraversamento pedonale per limitare il fenomeno dell’alta velocità
ARCHIVIO RADIO PIU, 24 GIUGNO 2021
AUTOVELOX DI BRENTA, GRONES “SONO IN CORSO GLI APPROFONDIMENTI”
Il giudice ha rilevato che nei verbali c’erano discordanze, addirittura in qualche caso nel verbale non è stata riportata in maniera dettagliata l’indicazione della località e della progressiva chilometrica. Fatto da chiarire con la Sd Service di Rovigo che gestisce l’autovelox.
IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
LIVINALLONGO Il Giudice di Pace di Belluno ha depennato quattro sanzioni che il Comune di Livinallongo non incasserà, le prossime volte ci vorrà più attenzione nella compilazione dei verbali per il giudice incompleti. Saranno gli unici casi o a catena gli automobilisti seguiranno la stessa procedura legale? Il Comune è stato costretto a riconoscere un debito fuori bilancio per le spese processuali a suo carico. La vicenda è stata resa nota dalla minoranza, grazie all’interrogazione presentata in consiglio comunale dove si è sviluppato il dibattito.
“Ci risulta – hanno rimarcato i consiglieri Daniela Templari, Claudio Sorarui e Silvia De Dorigo Delmonego che molti automobilisti cui era stata comminata una multa per la trasgressione del limite di velocità a Brenta abbiano avanzato opposizione contro le sanzioni. Per quale motivo la multa è stata annullata? Come mai il rilevatore non rispetta le normative di legge vigenti? Come intende comportarsi l’amministrazione nei confronti dei residenti e non che sono stati ingiustamente sanzionati e con diligenza hanno pagato le cifre richieste? Fatto grave, tra l’altro, che ciò ha comportato anche la decurtazione dei tanto preziosi punti della patente.
ANCHE OGGI SI CONTANO OLTRE MILLE NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO. 7 DECESSI E RICOVERI IN AUMENTO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
TERZA DOSE AGLI INSEGNANTI, PD “VACCINI SUBITO”
VENEZIA “Per garantire le lezioni in presenza devono esserci gli insegnanti. Per questo è necessario procedere subito alla terza dose per chi ha ricevuto la seconda più di sei mesi fa e servono regole uniformi a livello nazionale. Nel frattempo però alcune Regioni si sono mosse in autonomia, come Piemonte, Lazio e Campania. Anche il Veneto faccia la propria parte”. A chiederlo sono i consiglieri regionali del Partito Democratico Veneto con un doppio appello rivolto al Governo e alla stessa Regione. “Occorre creare una corsia preferenziale, anziché procedere soltanto per fasce anagrafiche e immunizzare immediatamente quelli con il ‘vaccino scaduto’. Far ripartire la scuola in presenza dopo mesi di lezioni da remoto è stato un grande successo, i nuovi protocolli pensati per ridurre al minimo la didattica a distanza vanno nella giusta direzione, ma se non si immunizza il corpo docente rischia di essere tutto inutile.
POSTE ITALIANE. QUANDO L’INVITO ARRIVA DOPO L’APPUNTAMENTO
REDAZIONE Ci risiamo, il solito disservizio. Un invito importante, quello della terza dose vaccinale. Appuntamento per ieri 12 novembre alle 11.41, peccato che la posta sia stata consegnata sempre ieri… ma nel primo pomeriggio. Ed ora inizia la trafila, telefonate alla Ulss1 per chiedere un nuovo appuntamento, che forse alla fine il telefono rimane il mezzo migliore per assicurarsi che il messaggio arrivi a destinazione nei tempi opportuni peraltro con un risparmio di tempo e soprattutto denaro, in questo caso è stato letteralmente buttato e come sempre nessuno risponderà del disservizio. Si noti che la data sulla lettera è del 28 ottobre, recapitata 15 giorni dopo, da Belluno ad una frazione della Valle del Biois. Due settimane di attesa, il “Tini” da Taibon con il suo cavallo carico “de taie” avrebbe fatto molto meglio alla faccia della tecnologia e dei dirigenti di Poste Italiane.
OGGI A BORGO VALBELLUNA LA MANIFESTAZIONE DELLA CGIL
BORGO VALBELLUNA Oggi alle 10 a Borgo Valbelluna manifestazione “Salviamo L’industria e l’identità della Valbelluna” , indetta dalla Cgil Belluno in difesa del tessuto produttivo della provincia. Sono invitati a partecipare i lavoratori, le rappresentanze sindacali, partiti e movimenti politici, associazioni di volontariato e cittadini.
di Stefano Bona, Fiom Cgil
“La repubblica operaia di Mel non si arrende: sospinta dal vento comunitario che soffia impetuoso dalla piazza di Mel costruirà nei prossimi giorni il suo futuro, che sarà ancora fatto da uomini competenti e tenaci, animati dai valori della tradizione bellunese (lavoro, solidarietà, onestà), i quali governeranno tecnologie e prodotti capaci ancora di suscitare l’ammirazione del mondo. Chiudere Mel vorrebbe dire chiudere una storia memorabile di riscatto sociale, di intelligenza produttiva, di democrazia industriale: e nessuno avrà la forza di farlo, perché troverà la sua strada sbarrata dalla resistenza di un territorio intero. Gli operai di Mel non sono la stanca retroguardia del Novecento; sono la vigorosa avanguardia del Secolo Nuovo, del tempo che sarà intitolato all’Europa del lavoro, dell’innovazione, dell’integrazione, della virtù civile.
PROSEGUE IL TAVOLO IDEAL STANDARD IN REGIONE. NUOVO INCONTRO LUNEDÌ
VENEZIA Si è svolto ieri un nuovo tavolo di confronto in sede regionale, d’intesa con il MISE, di aggiornamento rispetto a quello dello scorso 5 novembre, rispetto alla situazione produttiva ed occupazionale dello stabilimento Ideal Standard di Trichiana. Alla riunione, presieduta dall’Assessore regionale Elena Donazzan, assistita dall’Unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro hanno partecipato per l’azienda Ideal Standard, Confindustria e Confindustria Belluno, i rappresentanti delle segreterie nazionali e territoriali di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, unitamente alle RSU e i rappresentanti del Ministero dello sviluppo economico. In accordo con il MISE, le parti hanno proseguito il confronto relativo alle condizioni e alle azioni necessarie al fine di favorire la reindustrializzazione del sito produttivo, con salvaguardia dei livelli occupazionali, attraverso una ricerca strutturata di un soggetto industriale. Al termine della nuova intesa giornata di lavoro e confronto, è stato fissato un nuovo incontro in sede regionale lunedì 15 novembre 2021 alle ore 14.30.
OGGI CISL E UIL IN PIAZZA CON LA COMUNITÀ BELLUNESE PER SALVARE DUE STORICHE IMPRESE
BELLUNO “Rammarica veder girare una locandina con solo i simboli di una parte del movimento sindacale; non permetteremo che in un momento cruciale per la vita di 800 famiglie vi sia qualcuno che prova a dividere i lavoratori. Prevalga il senso di responsabilità e non le manie di protagonismo di qualche sindacalista. È fondamentale stare sui temi senza strumentalizzazioni di quella che per la comunità di Borgo Valbelluna e dell’intera provincia è un vero e proprio dramma”. Esprimono con queste parole Massimiliano Paglini, segretario generale della Cisl Belluno Treviso e Michele Ferraro, coordinatore della Uil di Belluno, la piena adesione alla manifestazione per il lavoro a Borgo Valbelluna di sabato 13.
“Rigenerazione, persona, lavoro, ambiente”. La Fai dà il via alla stagione congressuale della Cisl. Confermata la Segreteria uscente
BELLUNO_TREVISO “Rigenerazione, persona, lavoro, ambiente”. Questi i temi attorno ai quali si è sviluppato ieri a Godega di Sant’Urbano (Treviso) il terzo Congresso territoriale della Fai Cisl Belluno Treviso, la Federazione dei lavoratori del settore agroalimentare (agricoltura, industria e artigianato alimentare) e dell’ambiente (forestali, consorzi di bonifica), che ha dato il via al percorso congressuale territoriale della Cisl. Nell’arco del prossimo mese, infatti, tutte e 18 le Federazioni di categoria celebreranno il proprio Congresso territoriale per eleggere i delegati che parteciperanno al Congresso confederale della Cisl interprovinciale del 9 e 10 febbraio 2022.
Andrea Meneghel segretario generale Fai Cisl Belluno Treviso
TRASPORTI LUXOTTICA: RITORNANO LE CORSE DA E PER FIERA DI PRIMIERO
AGORDO La commissione trasporti della RSU Luxottica di Agordo conferma che a partire da lunedì prossimo riprenderanno le corse da Fiera Di Primiero per lo stabilimento Luxottica di Agordo per i turni a giornata. Trentino Trasporti si occuperà dell’intera tratta della corsa del mattino mentre nel pomeriggio Dolomiti Bus poterà gli operai fino a Sagron Mis per poi fare il trasbordo sulla corriera dell’azienda trentina.
LA TABELLA ORARIA
PROSEGUE LA RACCOLTA FIRME CONTRO L’ALIENAZIONE DELLA EX CASERMA PIAVE
BELLUNO “La fine dei lavori nell’area esterna dell’ex caserma Piave è una buona notizia, ma noi ribadiamo il nostro no alla vendita”. A dirlo è il referente di sezione della Lega Paolo Luciani, dopo le affermazioni dell’assessore all’urbanistica Franco Frison sul termine del cantiere negli spazi esterni dell’ex area militare. Da un mese circa il partito ha avviato una raccolta firme per opporsi alla vendita del bene ad un’associazione culturale islamica. La contrarietà è motivata dalla preoccupazione di abbassare il valore dell’intero complesso scorporandone una parte e dal timore che le sale, una volta acquistate dall’associazione, diventino sede di una moschea. Finora sono state raccolte oltre 200 sottoscrizioni, ma la campagna prosegue. Il prossimo gazebo sarà sabato 20 novembre dalle 9.30 in piazza dei Martiri.
IL REFERENTE DI SEZIONE PAOLO LUCIANI
SINDACI PROTAGONISTI-CHIAVE PER L’ATTUAZIONE DEL PNRR
“Noi siamo pronti e carichi di aspettative, voglio davvero sperare che questa sia, con scelte concrete e coerenti, la volta buona”
SEREN DEL GRAPPA Il sindaco di Seren del Grappa Dario Scopel interviene, anche quale membro del direttivo nazionale dell’ANPCI, l’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia, sulle parole che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha indirizzato giovedì ai primi cittadini dal palco dell’assemblea dell’Anci a Parma. Draghi ha, tra l’altro, detto: “Sindaci, sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il successo del Piano è nelle vostre mani, come nelle nostre. C’è bisogno di cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione. Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, Ministeri”.
IL SINDACO DARIO SCOPEL
PER NON DIMENTICARE….
…IL CERVO AGONIZZANTE PER TUTTA LA NOTTE LUNGO LA REGIONALE 203 AGORDINA E IL CRAS (CENTRO RECUPERO ANIMALI SELVATICI) INESISTENTE A BELLUNO, MA PER LA PROVINCIA FONDAMENTALE A TREVISO, FORSE PER CHI ABITA A PONTE NELLE ALPI NON CERTO IN COMELICO O A LARZONEI DI LIVINALLONGO DEL COL DI LANA.
L’attivista Enrico Rizzi
SCUOLA APERTA, IL 20 NOVEMBRE AL FOLLADOR-DE ROSSI
AGORDO Ecco le date e i link per Scuol@ Aperta al Istituto Follador – De Rossi per visitare i nostri ambienti e conoscere da vicino l’istituto
Le prenotazione andranno effettuate ai seguenti link:
📕20 Novembre 2021 https://form.jotform.com/Follador/scuol-aperta-20-novembre-2021
📗4 Dicembre 2021 https://form.jotform.com/Follador/scuola-apert-4-dicembre-2021
📘18 Dicembre 2021 https://form.jotform.com/Follador/scuola-apert-18-dicembre-2021
DAL PERIODICO ON LINE CAINFORM sezione agordina del club alpino italiano
di Anna Magro
AGORDO Per gli operatori turistici, la “stagione morta” è quel periodo che si interpone tra la stagione estiva e quella invernale, in cui si ricaricano le pile e si fa un po’ di manutenzione alle strutture ricettive. Per noi frequentatori della montagna in realtà questa pausa non è ben definita o addirittura inesistente: un po’ perché volendo la si può frequentare ininterrottamente per dodici mesi all’anno e un po’ perché, specialmente in questi ultimi anni, le stagioni non sono regolari, con bruschi passaggi da inverno a estate e lunghe code estive che si prolungano fino a novembre. Per la nostra Sezione, possiamo considerare una “stagionalità operativa” che inizia a gennaio con i fuochi dell’Epifania e si chiude a fine ottobre con la S. Messa per i caduti in montagna e nel mezzo propone una vasta scelta di escursioni estive ed invernali (con sci e ciaspe) per adulti e bambini, corsi, manifestazioni culturali, incontri sociali ed altro ancora. Dunque questi ultimi giorni dell’anno ci permettono (soprattutto ad accompagnatori ed istruttori) di tirare un po’ il fiato e riordinare le idee in vista della prossima e ormai imminente stagione 2022. E giusto per non smettere proprio del tutto di lavorare, le varie Commissioni si sono riunite pochi giorni fa per definire le attività a favore di Soci e simpatizzanti per il prossimo anno e poter così mandare in stampa il nuovo depliant per il 2022 che uscirà come di consueto in vista delle festività natalizie.
Sul periodico Online la Relazione dell’escursione alla cima Para dai Giai del 26 settembre CLICCA QUI
VENT’ANNI FA L’ATLANTE DI CAPITELLI CAPPELLE ED EDICOLE CENSITI A SEDICO
di RENATO BONA
Giusto vent’anni fa, nel novembre 2001, il Gal 2 (Gruppo di azione locale) Prealpi e Dolomiti Bellunesi e Feltrine stampava con Duk edizioni, con la partecipazione della Comunità montana Val Belluna , di Regione Veneto e Provincia di Belluno, la serie “Atlante dei capitelli, cappelle, edicole, con piani di restauro e conservazione” nell’ambito del programma regionale Leader II. Proponiamo qui di seguito una sintesi-inventario e catalogo del patrimonio esistente nella realtà comunale di Sedico premettendo che il gruppo di lavoro era coordinato dall’architetto Renato Da Re e composto dall’architetto Lio Parcianello, dallo storico locale Gianni De Vecchi per le ricerche storiche di Sedico e Sospirolo e da Michele Buoso per le ricerche storiche di Limana (comune interessato anche al recupero della “Via Crucis”). La pubblicazione era impreziosita dalle cartografie della casa editrice Tabacco. In apertura si spiegava che “L’incarico affidato dalla “Val Belluna” ha contemplato lo svolgimento di attività di inventariazione, catalogazione, schedatura delle testimonianze minori (capitelli, cappelle, edicole, immagini, eccetera) del patrimonio pittorico-figurativo ed architettonico compreso nell’ambito territoriale dei comuni di Limana, Sedico e Sospirolo”. E si sottolineava che “La pubblicazione descrive le attività ed i risultati conseguiti e costituisce documento di sintesi dei risultati delle analisi svolte e della catalogazione”. Lungimirante, ad avviso di chi stende queste note, l’idea di raccogliere, censire e schedare un patrimonio che fa parte di una storia comune e che una volta scomparso, distrutto o disperso non può essere recuperato e che, sempre per dirla con gli autori del pregevole lavoro, è premessa per “una conservazione efficace, oltre che per una sensibilizzazione diversa o addirittura una riscoperta delle testimoniane più antiche” che “permette di elevare ad oggetto di storia sentimenti e mentalità, espressioni di una cultura popolare ricca di valori distinti ma non distinguibili o separabili dalla cultura dotta con cui si intrecciano”. Va poi ricordato che identificazione e catalogazione degli oggetti hanno permesso di individuare sul territorio alcuni percorsi di visita che potranno costituire una nuova propizia occasione di fruizione del patrimonio storico-artistico ed architettonico e dunque contribuire a stimolare una sua manutenzione costante e capillare. E veniamo alla realtà di Sedico nel cui territorio lo studio ha rilevato lungo due itinerari, uno nella parte bassa del comune, l’altro nella parte alta, la presenza di 26 oggetti fra capitelli, edicole, ed altari (“tarioi”). Il primo, che parte da Sedico per concludersi a Carmegn, ai confini con Belluno, raccoglie 10 capitelli, 4 nicchie, altrettanti tra altarioli e croci e interessa: Landris, Seghe di Villa, Villa, Meli, Bribano, Bribanet, Villabrosa, Longano, Maieran, Gresal, Roncada, Noal, Roe Alte, Poian, Roe Basse, Prapavei, Boscon e appunto Carmegn. E propone, ad arricchire l’offerta turistico-culturale, le residenze nobiliari di Landris, villa Patt, villa Crotta, diverse chiese e chiesette, nuclei e borghi rurali, il castelliere di Noal. Il secondo itinerario prende il via da Peron per concludersi a Barp, sempre ai confini con il Comune di Belluno, e raccoglie 8 oggetti: 6 capitelli, una nicchia ed un altarino interessando Peron, Casate, Passo Cervo, Bolago, Libano e Barp. Lungo questo itinerario vi sono due tra le più importanti testimonianze architettoniche rilevate, anche per dimensione, tanto che – si può leggere – non sarebbe azzardato catalogarle fra le cappelle: si tratta del capitello della Madonna “de la Son” (o Madonna di Pescul), nella località Passo Cervo sopra Peron e del capitello della Madonna del Carmine a Libano. Renato Da Re e colleghi del gruppo di lavoro precisano quindi come “il percorso si caratterizza per le particolari caratteristiche del paesaggio, ai piedi del monte Peron, per le sue vedute panoramiche (la Certosa di Vedana sull’altra sponda del Cordevole) ed i paesaggi della Val Belluna che si godono dai dintorni di Libano”. E poi evidenziano come “la maggior parte dei capitelli, edicole e immagini sacre, è dedicata a Sant’Antonio da Padova, alla Madonna (nelle sue varie rappresentazioni) ed alCristo il cui culto è associato principalmente alle croci e agli altarioli ma non è infrequente trovare anche nei capitelli un’immagine del Cristo o una croce”. Interessante pure la devozione a santi particolari e citano in proposito la Santissima Trinità nel capitello di San Zenon, Santa Barbara protettrice dei minatori (di cui si segnala la presenza a Sedico e Sospirolo, in ricordo dei tanti minatori che da questi paesi emigrarono decenni orsono). Significativa, anche per Sedico, l’influenza della Certosa di Vedana “i cui frati hanno contribuito ad erigere più di un capitello, per i quali hanno donato spesso statue e immagini sacre”. Ed ecco di seguito le “offerte” di Sedico: Landris, capitello di Vincenzo Pagnussat (su progetto di don Angelo Fiori fratello di mons. Luigi, allora parroco di Sedico), degli anni ’30; località La Merica: “Madonna con Bambino, altare 60 x 230 con croci in legno, è curato da Quinto Bristot; località Roncada della frazione Roe Alte: altare intitolato “Al Cristo” di proprietà della famiglia Pavan, costruito nel 1992 da un anziano artista di Livinallongo; frazione Villa: capitello Case Tibolla, costruito nel 1983, in discrete condizioni; va ricordato che un primo elemento devozionale (Crocefisso in acacia) fu eretto agli inizi del ‘900 per grazia ricevuta; successivamente il Crocefisso venne collocato in un altare di legno e nel 1952-53 al suo posto fu costruito un capitello, spostato nel 1983 col concorso della gente; frazione Meli: capitello “Madonna addolorata”, costruito nel primo dopoguerra dal Genio civile di Belluno in sostituzione dell’esistente, più piccolo, demolito per allargare la strada. La tradizione vuole che dovesse proteggere i bambini della frazione dai pericoli della strada; vi arde sempre un lume e vi si recita il rosario nel mese di maggio; frazione Villa Brosa, capitello della famiglia Dalla Vedova, eretto sul fondo Caviola (Calzolai) con la partecipazione di tutti gli abitanti; pare che la costruzione sia legata ad un periodo di particolare carestia o grande epidemia; è in buone condizioni; sul retro è incisa la scritta: “Maggio 1933”; frazione Maieran: nicchia intitolata “Al Cristo” pure in buone condizioni; non ci sono notizie sulle origini; frazione Seghe di Villa, nicchia del XVII secolo in mediocre stato con statua in legno di Sant’Antonio, è inserita nella parete meridionale di un rustico; stessa località: capitello del 1999 in buone condizioni intitolato a Maria, con scritta: “O Maria, su queste pietre che sostenevano le antiche segherie noi abitanti di Seghe di Villa ci affidiamo a te con le nostre famiglie e il nostro lavoro 1999”; Roe Alte, capitello di Sant’Antonio, degli anni ‘20, in discreto stato con scritta per grazia ricevuta nella prima guerra mondiale da un soldato uscito illeso dal ribaltamento di un carro militare carico di viveri; ancora Roe Alte, via Col Visentin: nicchia realizzata da Serafino Roldo nel 1950, assieme alla casa costruita dal cav. Serafino Roldo, in discreto stato; via Montebello: capitello di Sant’Antonio da Padova della famiglia Roldo costruito all’inizio del ‘900, in discrete condizioni; frazione Libano strada per Tisoi: capitello di inizio ‘900, autore Ambrogio Rosso contadino del posto, è dedicato alla Madonna del Carmine o”de la son”, in buono stato; la Madonna del Carmine è da sempre oggetto di profonda venerazione e devozione e veniva invocata da persone che giungevano a piedi anche da altri paesi e che le attribuivano il potere di guarire dall’insonnia. Proseguiamo: frazione Barp, località Chius: altare intitolato “Al Cristo” del 1999, in buono stato, costruito dal proprietario della vicina abitazione; frazione Bolago: nicchia di fine XIX secolo, in discrete condizioni, probabilmente realizzata da Carlo Bernard, nonno dell’attuale proprietario; il Cristo ligneo fu donato con la grata dai frati di Vedana; la gente del posto in passato vi si fermava per pregare; Bolago, località ai Casanova: capitello intitolato “Al Cristo” realizzato da “Nani” Fant nel 1982 per conto di Pietro Casanova; Peron, località Pescul: capitello del XVIII secolo in buono stato; la pala raffigura la Vergine di Loreto e due persone che lavano i piedi ad un viandante con le sembianze di Gesù; ancora Peron, località Scalette: capitello della Madonna autore Viezzer nel 1947-48 in discrete condizioni, costruito per il ritorno dei giovani figli dalla seconda guerra mondiale; frazione Carmegn: capitello a 4 edicole del XVI secolo, proprietà della famiglia Giacpmini, in discrete condizioni: vi erano collocate le statue di San Pietro, Sant’Antonio, della Madonna, poi trafugate; Peron, via Gramsci: capitello realizzato nel 1938 da Davide Balzan, in buono stato; costruito ad iniziativa di Amalia Poffa e Lucia De Pellegrin; Peron, via Gramsci: capitello del 1972 in buono stato costruito Erminio Viezzer, con Crocefisso in legno e Cristo in bronzo; Boscon: altare di Aldo Roldo, del 1987, in discrete condizioni con Crocefisso in legno donato da don Piero Bez, all’epoca parroco di Soverzene; frazione Prapavei: altare del XVIII secolo, in discrete condizioni con Crocefisso in legno del 1990; Carmegn: nicchia privata in mediocri condizioni, realizzata da Zoe Mellame Mamcuso nel 1940 con quadro raffigurante il Cristo; ancora Carmegn, località Solfore: capitello del 1961 in buono stato con statua della Madonna di Lourdes, costruito da Francesco De Col; Roe Basse: capitello dedicato a Santa Barbara; Roe Alte via Montebello: capitello privato di Angelo Roldo, dedicato a sant’Antonio da Padova, in discrete condizioni con originale urna laterale dove è stata murata una bottiglia con uno scritto di Luigi Da Rold; ricostruito negli anni ’60; Roe Alte via Col Visentin: nicchia di Sant’Antonio da Padova, in discrete condizioni realizzata nel 1950 con la casa del cav. Serafino Roldo.
NELLE FOTO (riproduzioni Dalla pubblicazione-guida del Gal): capitelli, cappelle ed edicole di Landris, Tibolla, Seghe, Roe, Carmegn, Prapavei, Boscon, Peron, Bolago.
RINNOVO DI CONCESSIONI E DEBITI FUORI BILANCIO
LIVINALLONGO Giovedi alle 18 consiglio comunale convocato dal sindaco Leandro Grones. All’ordine del giorno: rinnovo della concessione per l’uso dei terreni di uso civico di Ponte Vauz, La Viza e Salere; regolamento per la disciplina dei servizi pubblici non di linea per via terra; variazione al bilancio e riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze del giudice di pace di Belluno.
GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE, SERATA DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE A FELTRE
FELTRE In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il Comune di Feltre e la Commissione Pari Opportunità organizzano una serata di informazione e sensibilizzazione sul tema con l’Associazione per l’ Aiuto ai Giovani Diabetici di Belluno e Feltre, intitolata al dottor Amedeo Vergerio. L’incontro avrà luogo lunedì 15 novembre a partire dalle 18.30 presso la sala riunioni dell’Azienda Feltrina per i Servizi alla Persona, in piazzale Nasci 2 a Feltre.
IL SENTIERO DEI LUPI A LONGARONE
LONGARONE “Il sentiero dei lupi” è un progetto video fotografico nato per documentare il ritorno naturale del lupo nel territorio del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. L’appuntamento, è per venerdì 19 novembre, alle ore 18:00, presso la sala del centro culturale “F. Parri”, in piazza Pietro Gonzaga, a Longarone. Per l’ingresso in sala sono necessari il green pass e l’uso della mascherina; si consiglia la prenotazione chiamando il numero 0439.3328.
CONTINUA ANCHE A NOVEMBRE IL PROGETTO “CONDIVIDIAMO” DEL CONSORZIO BIM PIAVE BELLUNO
FONZASO Domani alle 15, all’ex-scuola di Arten il videomaker Daniel Maculan terrà un laboratorio di teatrino delle ombre cinesi rivolto a giovani dai 6 ai 16 anni, ai quali verranno illustrati i principi fondamentali del teatro delle ombre, anche con l’aiuto e la proiezione di cortometraggi. Alla fine verrà registrato un breve video dove i partecipanti daranno vita al teatro delle ombre, animando le sagome delle scenografie e dei personaggi. Le iniziative sono gratuite, per informazioni, iscrizioni e prenotazioni: https://dolomitihub.it
NOVEMBRE, IL MESE DELLA CORALITA’
BELLUNO Gli appuntamenti: oggi al Centro culturale di Quero con il Coro A.N.A. Piave di Feltre ed il Coro Minimo Bellunese. Sabato 20 novembre nella Sala “mons. Vincenzo Savio” di Agordo il Coro Antica Eco di Puos d’Alpago ed il Coro Rualan di Valle di Cadore. “Dolomiti in coro 2021” si chiuderà sabato 27 novembre nella Chiesa parrocchiale di Longarone con il Coro Voci delle Dolomiti, il Gruppo Solo Voci di Feltre ed il Coro Cadore di Pieve di Cadore
UNION DEI LADINS DA FODOM E IL RINNOVO DEL CONSIGLIO
LIVINALLONGO Domenica 21 novembre al Taulac di Pieve di Livinallongo l’Union Ladins De Fodom rinnoverà il consiglio. Nell’occasione verrà presentata la ristampa del libro Lerbe, flou e plànte da Fodom”. La cittadinanza è invitata a partecipare, obbligo di green pass.
CASTAGNATA AL GIORNALE & CAFFE’ DI TAIBON
TAIBON Oggi alle 17:30 presso il Giornale&Caffè di Taibon in programma la castagnata.
A LA VALLE CASTEGNE E VIN
LA VALLE Il comune di La Valle e la Pro Loco organizzano per oggi “viva Viva San Martin Castegne e Vin” dalle 20 in piazza della chiesa. Per l’occasione sarà aperto anche il museo etnografico dalle 14 alle 19 al terzo piano del municipio.
VISITE GUIDATE ALLA CRIPTA DEL DUOMO
BELLUNO Anche quest’anno per festeggiare insieme il patrono di Belluno, l’Associazione Campedel propone due giornate di visite guidate gratuite alla cripta del Duomo di Belluno e al polittico di San Martino. Si inizia sabato oggi con due turni di visita alle 15 e alle 16 per concludere il giorno successivo, domani, con la visita delle 14.
FESTIVAL REGIONALE UILT
FELTRE Domenica 28 novembre all’Auditorium Canossiano Le Bretelle Lasche presentano la 7° edizione del festival regionale dei corti teatrali, una competizione che porterà sul palcoscenico 5 compagnie, provenienti dal Veneto, ingresso 5 euro.
IERI ALLA RADIO…
AL PALASPORT DI SEDICO “HO GIOCATO A CARTE CON L’ASSASSINO”
SEDICO Al Palasport di Sedico torna lo spettacolo di Roberto Faoro “Ho giocato A Carte Con L’Assassino” improntato sui delitti di Alleghe di Sergio Saviane. L’appuntamento è per stasera alle 20:45 in occasione della rassegna Spettacoli di Mistero. Prevendita aperta presso la Pro Loco di Sedico. Accesso con esibizione del green pass.
L’ATTORE ROBERTO FAORO
L’INTERVISTA A CLAUDIO MEZZAVILLA, PROLOCO DI SEDICO
di Claudio Fontanive
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
TISER E IL CANTO DI SAN MARTINO… DI ITALO RUALTA
LA PRESENTAZIONE AUDIO
IL CANTO VIDEO
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
AUDIO
Carlo Sorgia
PERLE D’ACQUA
Davanti alla fontana dalle cristalline perle
rivivono ricordi evanescenti
aderenze tenere che non si scordano mai
le conto sempre ad una ad una
prima che vengano inghiottite dall’oblio
sicché il mio cuore non cancelli.
Chissà quanti innamorati perdono le ore
dinnanzi al medesimo brillio
smarriti nella conta …
suggello di promesse e amorosi scambi,
fragili quanto quelle perle d’acqua,
davanti alla fontana
che sorridendo assiste.
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
IL NUOVO DISCO DI VASCO ROSSI… L’ODORE DEL VINILE
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/1091455614937075
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
LA PUNTATA DI IERI N 475
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 08 NOVEMBRE 2021
LA RACCOLTA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA
REGIONALE 203 AGORDINA GALLERIA DI LISTOLADE dalle 21 del 17 novembre alle 6 del 18 novembre senso unico alternato regolato da movieri all’interno del tunnel
PROVINCIALE 346 DEL SAN PELLGRINO, GALLERIA DELLE ANIME: dalle 21 del 18 novembre alle 6 del 19 novembre senso unico alternato regolato da moviere all’interno della galleria, imbocco lato Cencenighe.
PONTE BAILEY A BELLUNO: Al via ai lavori di sistemazione dell’infrastruttura che collega le due sponde del Piave a Lambioi, fino al 21 novembre senso unico alternato con semaforo esclusi giorni festivi e prefestivi. Dal 22 novembre al 4 dicembre chiusura totale
SP 1 SINISTRA PIAVE dalle 21 del 22 novembre e fino alle 6 del giorno successivo senso unico alternato all’interno della galleria che da Belluno porta a Limana per lavori di manutenzione dell’antenna WindTre
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 19 novembre, sabati e domeniche comprese, senso unico alternato regolato da impianto semaforico ad Arabba per messa in sicurezza del piano viabile
SPI 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SP 40 VAL SENAIGA interdizione totale al transito in comune di lamon fino al 26 novembre, inclusi sabato e domenica, con deviazione del traffico su viabilità comunale
SR 203 AGORDINA fino al 17 dicembre, esclusi sabato domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della careggiata con divieto di sorpasso e limitazione ai 50 km/h in comune di La Valle per lavori sul margine della carreggiata
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO dal 15 novembre e fino al 17 dicembre senso unico alternato con semaforo in località Cornei di Alpago per posa cavidotti
Precipitazioni: Fino a metà a giornata in prevalenza assenti, dal pomeriggio probabilità in aumento fino a medio-alta (60/70%) in serata per fenomeni in estensione a partire dai settori occidentali. Quota neve inizialmente attorno ai 2000-2100 m, in leggero abbassamento nella notte fino a 1700-1900 m localmente più in basso sulle Dolomiti in funzione dell’intensità delle precipitazioni.
Temperature: In generale calo, eccetto aumenti nei valori minimi nelle valli. Min/max: su Prealpi 4/7 °C a 1500 m e 1/5 °C a 2000 m, su Dolomiti 1/4 °C a 2000 m e -5/1 °C a 3000 m.
Venti: Deboli/moderati, in quota da sud-ovest e nelle valli con direzione variabile; 10-20 km/h a 2000 m e 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità in genere alta (80-100%) almeno fino a parte del pomeriggio per fenomeni più persistenti e consistenti sui settori prealpini, specie del Vicentino e del Veronese dove potranno assumere anche carattere di rovescio, con tendenza ad attenuarsi e a divenire vi via più sporadici e intermittenti a partire dai settori dolomitici e orientali. Quota nevicate intorno ai 1700-1900 m sulle Prealpi e 1600-1800 m sulle Dolomiti, localmente più in basso in caso di rovesci e in leggero rialzo nel pomeriggio.
Temperature: Ridotta escursione termica giornaliera con valori minimi stazionari o in lieve aumento e massime stabili o in leggero calo.
Venti: Moderati/tesi sud-orientali in quota, nelle valli deboli a tratti moderati di direzione variabile; 20-40 Km/h a 1500 m su Prealpi, 30-45 Km/h a 3000m sulle Dolomiti.
CALCIO
GLI IMPEGNI DEL FINE SETTIMANA PER AGORDINA E KERALPEN
AGORDO Altro fine settimana calcistico per le squadre dell’Agordina e Keralpen. Agordina impegnata con il settore giovanile che questa settimana vede i Giovanissimi Provinciali di De Bastiani scendere in campo oggi alle 15 per giocare contro il Valboite. Trasferta a San Vito Di Cadore per la squadra più giovane che vuole riscattarsi dalle ultime due brutte prestazioni. Sempre oggi alle 15 in campo anche la Juniores Regionale allenata da Fontanive che all’Ivano Dorigo di Agordo ospita l’Altivolese. Domani alle 10 scenderanno in campo i ragazzi degli Allievi Regionali. Si gioca ad Agordo dove l’Agordina si troverà di fronte il Ponte Nelle Alpi. Domani alle 14:30 la prima squadra dell’Agordina giocherà l’ottava giornata della Seconda categoria girone T del Veneto. Trasferta per la squadra di Lorenzi che affronterà il Tambre, fanalino di coda della classifica. Non solo calcio maschile ma in campo anche le ragazze del Keralpen che domani alle 14:30 giocheranno a Gron di Sospirolo contro il Carbonera la partita valida per il campionato Eccellenza. Radio Più seguirà in diretta le partite di Agordina e Keralpen all’interno di “Domenica Più Sport”, il contenitore sportivo della domenica pomeriggio.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE HOCKEY VUOLE CONTINUARE LA STRISCIA POSITIVA, AL DE TONI ARRIVA L’APPIANO
ALLEGHE Nona ed ultima giornata del girone di andata di Regular Season del campionato di Italian Hockey League. Sabato 13 novembre alle ore 19:30 l’Alleghe ospita i Pirati di Appiano. ALLEGHE: ai piedi del Civetta arriva il fanalino di coda Appiano. Al contrario di quanto si possa pensare questo potrebbe essere un problema più che un vantaggio, nel caso i nostri “boys” non affrontassero l’impegno con la stessa concentrazione che ha caratterizzato le ultime cinque prestazioni, valse altrettanti successi. La gara giocata domenica sera a Pergine è stata una girandola di emozioni, conclusa con una straordinaria vittoria agordina 6-3, al termine di una prova più che convincente. Partita caratterizzata nel primo parziale dal vantaggio iniziale dei padroni di casa, pareggiato dopo poco più di un giro di lancette di orologio da Edgar De Toni. Nel secondo tempo arriva il meritato vantaggio biancorosso firmato Milos Ganz. Nel terzo periodo i fuochi artificiali, con l’allungo ancora con De Toni, le Linci che accorciano le distanze pochi secondi dopo, ma Miika Kiviranta, Joshua Berger e Loris De Val mettono la pietra tombale sull’incontro, prima della terza marcatura dei padroni di casa nel finale del match. Bravi e cinici i nostri ragazzi a capitalizzare al meglio le occasioni create, mantenendo ordine ed organizzazione difensiva. Per la gara contro l’Appiano, in casa Alleghe coach Fontana non avrà a disposizione Francesco Soppelsa e Marwin Martini, entrambi convocati con le nazionali giovanili azzurre. APPIANO: la squadra d’Oltradige si presenta ad Alleghe con un ruolino di marcia poco invidiabile, ultimo posto in graduatoria con quattro punti, curiosamente però tutti conquistati in trasferta, con una vittoria in casa del Pergine alla quinta giornata ed un punto strappato in casa del Bressanone alla prima giornata. I Basso Atesini sono anche la difesa più battuta del torneo con 33 reti subite in otto gare. Tutto questo non deve però trarre in inganno, perché i Pirati hanno comunque dimostrato di giocarsela con tutti, senza mai regalare niente a nessuno, con gli avversari che si sono sempre dovuti sudare le vittorie. Nell’ultima gara disputata, l’Appiano ha ceduto il passo 3-6 nel derby contro il Caldaro capolista. STATISTICHE Alleghe vs Appiano: dalla stagione 2015/2016, da quando Alleghe ed Appiano si affrontano nel campionato di serie B di hockey su ghiaccio (IHL), le Civette hanno incrociato le stecche con i Pirati 12 volte. Il bilancio generale è completamente a favore degli ospiti con undici successi contro uno solo alleghese. Se prendiamo in considerazione le sole gare disputate al “De Toni” di Alleghe, nelle sei sfide giocate, l’unica vittoria biancorossa risale alla prima giornata del campionato scorso, datata 3 ottobre 2020, quando gli agordini si imposero con un clamoroso 6-0. Conteggiando le reti totali tra le due squadre l’Alleghe ha segnato 21 marcature contro 48 dell’Appiano. Alleghe Hockey – HC Appiano Sabato 13 novembre ore 19:30 – Stadio “Alvise De Toni” di Alleghe (BL) Arbitri: Luca Cassol e Luca Zatta con giudici di linea Cristiano Biacoli e Fabrizio De Toni PARTITA APERTA AL PUBBLICO Come da disposizioni governative ingresso con GREEN PASS Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto” in studio Marco Gaz e dal “De Toni” interventi di Federico Paganin
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PALLAVOLO
IL FINE SETTIMANA DEL VOLLEY A BELLUNO
BELLUNO Domani alle 18 alla Spes Arena la Pallavolo Belluno ospiterà il Torino penultimo in graduatoria: ha vinto una sola delle cinque partite finora disputate .
Per la Pallavolo Belluno Femminile slitta la fine dei lavori di ristrutturazione al De Mas: le porte del palasport di via Gabelli rimangono quindi sbarrate anche per tutto il mese di novembre e l’inizio di dicembre. Nelle sette partite del campionato B2 non potranno mai fare affidamento sul fattore campo. Oggi le ragazze di Dario Pavei giocheranno in Friuli con la prima della classe a punteggio pieno e che non ha mai perso un set.