15 milioni di euro per garantire un futuro al sito di Ideal Standard di Trichiana. È quanto ha messo a disposizione la società insieme alla disponibilità a cedere il marchio Dolomite e ad affidare all’acquirente la produzione, in regime di subfornitura, di 150mila pezzi all’anno per due anni a prezzi di mercato, mantenimento della continuità produttiva fino a febbraio 2022, cassa straordinaria dal primo febbraio per un massimo di 12 mesi. Da febbraio attività produttiva ridotta al 50% fino alla sospensione, incentivi all’esodo per chi, tra i dipendenti, vorrà andarsene.
ROMA “Dobbiamo ritenerci soddisfatti per l’accordo raggiunto oggi che permetterà di garantire ancora un futuro allo stabilimento di Trichiana, consentendo la salvaguardia del sito produttivo e dei dipendenti con il fondamentale impegno di cercare un acquirente interessato”. Così Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, al termine dell’accordo siglato oggi al Ministero dello Sviluppo economico sulla vicenda Ideal Standard di Trichiana. Il Ministro ha partecipato all’incontro, intervenendo all’apertura del tavolo: “Oggi siamo arrivati a una soluzione che tiene conto delle capacità dello stabilimento e della professionalità dei suoi dipendenti. Grazie anche al lavoro della viceministra Alessandra Todde, abbiamo difeso una realtà fondamentale per il bellunese, che lo stesso Papa Francesco, in mattinata, ha evidenziato con parole importantissime.il risultato di oggi apre a una pratica di risoluzione che crea le condizioni per dare continuità a quelle aziende che vogliono essere ancora protagoniste nei territori nonostante la volontà delle proprietà di abbandonare i siti produttivi”.