BELLUNO “Con l’evoluzione tecnologica ci dobbiamo convivere, sfidare, competere, evolvere, in un percorso che miri alla sostenibilità perché siamo nel mezzo di una transizione di modelli economici che non possono più fare a meno di considerare ogni azione come una promessa di miglioramento e tutela dell’ambiente”. È uno dei passaggi della relazione con cui Alessio Lovisotto, segretario generale della Fim Belluno Treviso, ha aperto questa mattina il terzo Congresso territoriale dei metalmeccanici della Cisl Belluno Treviso, 4.600 iscritti in rappresentanza di quasi 35mila lavoratori del settore attivi in 1.100 aziende in provincia di Treviso e 4.500 per 117 imprese in provincia di Belluno. Lovisotto, 44 anni, trevigiano del Coneglianese, segretario generale dal 2019, è stato confermato oggi pomeriggio al termine del Congresso al timone della Fim territoriale. Confermato, con la nuova qualifica di segretario aggiunto, Massimo Civiero, trevigiano classe 1971, in Fim dal 2003, e nuovo ingresso per Matteo Caregnato, 35enne di Vittorio Veneto, in Fim dal 2016, responsabile del territorio Bellunese nord-orientale.
ALESSIO LOVISOTTO, SEGRETARIO GENERALE FIM CISL BELLUNO TREVISO
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