INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
I RACCONTI DI NATALE DI LUISA ALCHINI, DA MARTEDI AL 24 DICEMBRE TUTTI I GIORNI ALLE 10.05 E ALLE 20.20… SU RADIO PIU
SCHIANTO TRA DUE AUTO, MUORE UNA RAGAZZA DI SANTA GIUSTINA E L’AMICO DI IMER
IN VALLE DEL MIS CAMOSCIO INVESTITO E L’AMANTE DI “TROFEI”
GOSALDO La fotografia è stata scattata nel pomeriggio (di domenica) lungo la provinciale del Mis, in galleria. Si presume che il camoscio sia stato investito, nulla di più probabile, difficile vederlo mentre nel buio della galleria attraversa la strada. Ma questa foto riporta purtroppo un particolare nauseabondo, qualcuno al momento dell’incidente o nelle ore successive ha scelto di portarsi a casa un “trofeo”.
CROCE VERDE VAL BIOIS, A SINGHIOZZO FINO AL 31 DICEMBRE
FALCADE Giorni e orari in cui l’emergenza della Croce Verde Val Biois non è garantita: VENERDI’ 17 DICEMBRE 2021 dalle ore 6:00 alle ore 20:00; GIOVEDI’ 23 DICEMBRE dalle ore 6:00 alle ore 6:00 di SABATO 25 DICEMBRE 2021; SABATO 25 DICEMBRE 2021 dalle ore 20:00 alle ore 6:00 di DOMENICA 26 DICEMBRE 2021; DOMENICA 26 DICEMBRE dalle ore 20:00 alle ore 6:00 di LUNEDI’ 27 DICEMBRE 2021; LUNEDI’ 27 DICEMBRE 2021 dalle ore 20:00 alle ore 6 di MARTEDI’ 28 DICEMBRE 2021; MARTEDI’ 28 DICEMBRE 2021 dalle ore 20:00 alle ore 6:00 di MERCOLEDI’ 29 DICEMBRE 2021;MERCOLEDI’ 29 DICEMBRE 2021 dalle ore 20;00 alle ore 6:00 di GIOVEDI’ 30 DICEMBRE 2021 VENERDI’ 31 DICEMBRE 2021 dalle ore 6:00 alle ore 20:00.
COVID: TRE DECESSI IN ULSS 1 DOLOMITI NELLE ULTIME 24 ORE, 1077 LE PERSONE ATTUALMENTE POSITIVE, 33 PAZIENTI RICOVERATI
BELLUNO Aggiornamento dell’Ulss 1 Dolomiti sulla situazione epidemiologica in provincia di Belluno.
EPIDEMIOLOGIA
ATTUALI POSITIVI | 1077 |
RICOVERI (pazienti attualmente positivi):
Area | N pazienti ricoverati |
Terapia Intensiva | 3 |
Area non critica | 23 (19 BL e 4 Fe) |
Ospedale di Comunità Feltre | 7 |
DECESSI
Nelle ultime 24 ore sono decedute tre persone covid positive: un uomo di 87 anni ricoverato in Malattie infettive a Belluno, un uomo di 89 anni ricoverato in Pneumologia a Belluno e una donna di 82 anni ricoverata in Pneumologia a Belluno.
FORZANO IL BANCOMAT E POI SI DANNO ALLA FUGA A MANI VUOTE
ALANO DI PIAVE Nella notte tra sabato e domenica alcuni ignoti hanno provato a forzare il bancomat della banca Unicredit di Alano Di Piave. Era l’1:40 quando è scattato l’allarme. I malviventi probabilmente sono stati messi in fuga dall’entrata in funzione dell’allarme. Non è stato asportato nulla dal bancomat, si registrano solo i danni all’apparecchio. Sul fatto indagano i Carabinieri della stazione di Santa Giustina con il comandante di Feltre Luca Innelli e il pari grado di Quero De Leo. Le telecamere di video sorveglianza hanno ripreso un veicolo dirigersi verso la rotatoria che incrocia il centro di Fener. Probabilmente non si tratta di professionisti del crimini visti i risultati, va comunque detto che anche la struttura del bancomat ha opposto notevole resistenza peraltro attivando immediatamente l’allarme. Il modus operandi: due persone con una vernice nera hanno “spento” le telecamere dello sportello. Quindi hanno tentato di scardinare il bancomat ed anche la porta d’ingresso della filiale.
SOCCORSO SCIALPINISTA CON TRAUMA AL GINOCCHIO
FALCADE Ieri poco prima delle 14 la Centrale del Suem è stata allertata per uno scialpinista che si era fatto male, scendendo con altre persone dalla Forca Rossa verso il Rifugio Fuciade. S.D., 30 anni, di Riese Pio X (TV), che aveva riportato un probabile trauma al ginocchio ed era impossibilitato a proseguire autonomamente, è stato individuato e recuperato dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, per essere poi trasportato all’ospedale di Belluno per le cure del caso.
CORRIERA IN PANNE SUL TORNANTE
CHIES D’ALPAGO Sabato mattina alle 6:30 una corriera di Dolomitibus è rimasta in bilico su un tornante che porta a San Martino, frazione di Chies D’Alpago. Mezzo senza persone e con solo l’autista alla guida. A causa del ghiaccio il mezzo ha perso aderenza e di è ritrovato in bilico sulla cordonata.
ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI VAL FIORENTINA SPA VUOLE ESSERCI ANCHE LA MINORANZA
SELVA DI CADORE
di Gianni Santomaso
NELLE ULTIME 24 ORE 3271 NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO, 5 DECESSI E RICOVERI SEMPRE IN AUMENTO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IL FUTURO DELLA MONTAGNA CON LA FONDAZIONE ANGELINI
di Moreno Gioli
LA CASSA RURALE DOLOMITI FESTEGGIA I 30 ANNI DI PRESENZA A FELTRE E IN PROVINCIA
Donato al Comune di Feltre un contributo di 10 mila euro che sarà destinato all’acquisto di un clavicembalo per il Teatro de la Sena
FELTRE Incontrare gli operatori economici, le categorie imprenditoriali e le associazioni di volontariato del territorio per un bilancio del percorso compiuto a Feltre e nel Bellunese, ma anche per guardare avanti, alle sfide che verranno in vista della tanto attesa ripartenza dopo l’emergenza sanitaria di questi anni. La Cassa Rurale Dolomiti ha deciso di festeggiare così i 30 anni di attività della propria filiale di Feltre, venerdì pomeriggio presso il Museo Diocesano di Arte Sacra. Il direttore generale, Ruggero Lucin, ha tracciato dapprima un quadro della presenza dell’Istituto nel Bellunese, che pesa per circa un terzo nell’operatività complessiva della Banca; la quota di mercato a Feltre, attualmente in ulteriore crescita, è invece pari al 10%. La parola è quindi passata ai numerosi ospiti, che nei loro interventi hanno evidenziato alcuni tratti del percorso condiviso in questi 30 anni con l’Istituto, ma anche espresso proposte e suggerimenti per il ruolo dello stesso a supporto del tessuto economico locale. L’attività della Cassa Rurale Dolomiti, sorta nel 2017 dalla fusione della Cassa Rurale delle valli del Primiero e Vanoi con la Cassa Rurale val di Fassa e Agordino, è da sempre caratterizzata anche da una attenzione particolare alle realtà associative e alle istituzionali locali. Proprio in quest’ottica si inserisce l’intervento deciso dalla banca in occasione del proprio trentennale di attività a Feltre. Per il tramite del presidente Carlo Vadagnini, l’istituto ha donato al Comune – presenti il sindaco Paolo Perenzin e l’assessore alla Cultura Alessandro Del Bianco – un contributo di 10 mila euro che sarà utilizzato per dotare il Teatro de la Sena, il cui restauro si avvicina alle battute finali, di un clavicembalo, copia di strumento italiano del 16esimo secolo.
IL PRESIDENTE DELLA CASSA RURALE DOLOMITI ANTONIO VADAGNINI
IL SINDACO DI FELTRE PAOLO PERENZIN
5X1000, IL COMUNE DI PONTE NELLE ALPI RACCOGLIE QUASI 7 MILA EURO PER LE ATTIVITA’ RIVOLTE AL SOCIALE
PONTE NELLE ALPI L’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’esito delle donazioni legate al 5 per mille: in particolare, quelle relative al 2019 ed elargite dai contribuenti al Comune di Ponte nelle Alpi, a sostegno delle attività rivolte al sociale. Il dato è in linea con l’anno d’imposta precedente, se è vero che la cifra raccolta è di 6.882 euro: «Grazie ai cittadini per la fiducia – affermano i vertici amministrativi – indice che stiamo lavorando nella giusta direzione. Da sempre, l’amministrazione è attenta e sostiene molte situazioni di disagio. I proventi del 5 per mille, infatti, rappresentano un contributo importante che permette di integrare le risorse destinate alle molteplici esigenze e progettualità». Nello specifico, il Comune ha deciso di destinare i proventi a supporto di progetti che prevedano l’inserimento in comunità educative di minori, in modo da garantire ai beneficiari un contesto di protezione e di cura, mantenendo, se possibile, la relazione con la famiglia di origine. «In generale, grazie alla generosità dei pontalpini e ad altri stanziamenti, si interviene poi a sostegno di chi vive situazioni di difficoltà e di temporaneo disagio, in aumento a causa della crisi economica». L’appoggio viene fornito ai cittadini più deboli economicamente, a minori e anziani soli, a chi ha perso il lavoro e vive soltanto con figli a carico, a famiglie numerose con reddito insufficiente per pagare affitti, spese scolastiche, spese condominiali e utenze: «In questo senso, aumentano le situazioni di particolare fragilità: il dato più evidente è rappresentato dalle richieste di aiuti riferiti alle abitazioni e alle utenze domestiche, che durante la pandemia si sono rivelate preponderanti anche sulle spese di assistenza sanitaria». A ciò si affiancano le azioni a favore delle politiche giovanili per alimentare attività che offrano opportunità di formazione, integrazione e partecipazione attiva alla vita sociale: «Ricordiamo che, con la dichiarazione dei redditi, è possibile continuare a destinare il 5 per mille dell’Irpef a favore del Comune di Ponte nelle Alpi, per lo svolgimento delle attività sociali. Un aiuto facile, vero, veloce e gratuito».
Blackfin partner di Pagani Automobili
È una collaborazione all’insegna dell’eccellenza italiana quella fra Blackfin, azienda leader nel settore eyewear specializzata in montature in titanio, e Pagani Automobili, uno dei brand di Hypercar più esclusivi al mondo.
TAIBON Selezionato come brand partner in occasione di alcuni fra gli eventi più importanti riservati ai raffinati proprietari di vetture Pagani, Blackfin ha contribuito ad arricchire ulteriormente l’esperienza che l’Atelier modenese ha voluto dedicare ai propri clienti. Tra gli esclusivi appuntamenti del calendario 2021, infatti, ricordiamo il Pagani Raduno – The Vanishing Point – tenutosi a Roma alla fine del mese di agosto, e il SOC – Supercar Owners Circle – che in settembre ha riunito in Croazia tanti collezionisti a bordo delle proprie supercar per un evento di guida alla scoperta di paesaggi mozzafiato. A seguire, il Pagani Raduno – The Drive – che lo scorso ottobre ha visto sfrecciare un convoglio di oltre 20 Hypercars Pagani lungo le strade di Austin, in Texas (US).
ALLESTITO IL PRESEPIO AL LAVATOIO DI TOCCOL
AGORDO Come ogni anno i ragazzi di Toccol di Agordo hanno allestito il presepio presso il lavatoio della frazione. Un’occasione per andarlo a visitare durante i prossimi giorni anche se il consiglio è quello di far visita al presepio alla sera, quando con la notte da il meglio di se.
ALLESTITO L’ALBERO DI NATALE A SAN CIPRIANO, PRESENTE ANCHE IL PRESEPIO
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/593014498440216
TAIBON Dopo la posa dell’albero avvenuta la settimana scorsa in piazza San Cipriano, gli amici della frazione di Taibon si sono tirati su le maniche ed hanno iniziato ad allestire l’albero con luci e palline. Con la neve caduta in settimana lo spazio per il presepio che da un tocco in più alla piazza in occasione del Natale. (foto di Mauro “Mamao” Ben)
LA VALLE AGORDINA – 320 anni dalla BOA del 1701 (PARTI 2 DI 6)
VENETO: EVASIONE A 8,6 MILIARDI. NEGLI ULTIMI 4 ANNI E’ SCESA DI 722 MILIONI
Sebbene il problema nel suo complesso abbia una dimensione in Veneto più contenuta che in gran parte del resto d’Italia, anche nella nostra regione l’evasione fiscale tende a diminuire. Tra il 2014 e il 2018, infatti, è scesa di 722 milioni di euro (-7,7%) attestandosi, nel 2018, a quota 8,6 miliardi di euro (vedi Tab. 1).
Prendendo in esame l’incidenza totale dell’economia non osservata sul valore aggiunto di tutte le regioni d’Italia, il Veneto occupa il quint’ultimo posto appaiato all’Emilia Romagna con una percentuale pari a 11,2. Siamo tra le regioni più virtuose d’Italia e a precederci ci sono solo il Friuli Venezia Giulia (10,9%), la provincia autonoma di Trento (9,8%), la Lombardia (9,6%) e, infine, la provincia autonoma di Bolzano (8,4%). La media italiana è al 13,1%.
Nel Sud, invece, scorgiamo le situazioni più critiche: sempre nel 2018 la Calabria, ad esempio, ha registrato una percentuale dell’economia non osservata sul valore aggiunto regionale pari al 21,3. “Pesante” anche la situazione in Campania che presentava un peso dell’economia sommersa pari al 19,8 per cento, subito dopo troviamo la Sicilia con un’economia in nero del 19,3 per cento.
In Italia, invece, l’evasione fiscale ammonta complessivamente ad almeno 80 miliardi di euro e, finalmente, sembra destinata a scendere anche nei prossimi anni. L’Amministrazione finanziaria italiana, infatti, pare essere riuscita a trovare la strada giusta per combatterla efficacemente.
Tra la compliance fiscale, lo split payment e, a partire dal 2019, per mezzo della fatturazione elettronica, una seri di contribuenti – tra cui gli evasori incalliti, chi riceveva i pagamenti dallo Stato per un servizio o una prestazione lavorativa resa e poi non versava l’Iva e, infine, i professionisti delle cosiddette “frodi carosello” – sono stati indotti a ravvedersi. Non solo; anche il leggero calo delle tasse registrato in questi ultimi anni ha sicuramente avuto un effetto positivo sul fronte delle entrate. Sebbene sia ancora del tutto insufficiente, la contrazione della pressione fiscale ha contribuito a ridurre l’evasione, soprattutto quella che in gergo viene chiamata di “sopravvivenza”.
Se riusciremo a contrastare con maggiore incisività l’economia sommersa, faremo pagare le tasse anche ai colossi dell’e-commerce presenti nel nostro Paese, riusciremo a incrociare in maniera efficace le 161 banche dati fiscali che possiede l’Amministrazione finanziaria e e, infine, assisteremo a una seria riforma del fisco che tagli strutturalmente il peso delle tasse su tutti i contribuenti, non è da escludere che nel giro dei prossimi 4/5 anni l’evasione fiscale presente in Italia potrebbe addirittura ridursi della metà, allineandosi così al dato medio europeo. Ovvio che ci vuole il concorso di tutti e se molti contribuenti hanno cominciato a comportarsi correttamente nei confronti del fisco è anche perché negli ultimi anni chi è stato chiamato a spendere i soldi pubblici ha finalmente cominciato a farlo con oculatezza. Certo, gli sprechi e gli sperperi ci sono ancora, ci mancherebbe, tuttavia l’evasione si contrasta anche razionalizzando la spesa pubblica.
Tornando ai dati iniziali, la stima dell’evasione, in termini di mancato gettito fiscale per regione è stata effettuata sulla base dei dati Istat. In primo luogo è stato stimato l’ammontare di valore aggiunto sommerso per regione sulla base dell’incidenza del sommerso economico sul valore aggiunto regionale. In secondo luogo è stato calcolato il rapporto tra il gettito fiscale e il valore aggiunto al netto del sommerso ottenendo un coefficiente. Questo coefficiente è stato utilizzato per stimare il gettito fiscale evaso di ogni regione.
“Esploratori di futuro”: Pensionati Cisl a Congresso
il 13 e 14 dicembre a Monastier di Treviso
TREVISO “Esploratori di futuro”. È il titolo del terzo Congresso della Fnp Cisl di Belluno e Treviso, la Federazione dei Pensionati territoriale, che sarà celebrato lunedì 13 e martedì 14 a Villa Fiorita, a Monastier di Treviso, a partire dalle 9.00. In rappresentanza dei 38mila iscritti si riuniranno i 132 delegati eletti nelle assemblee zonali che si sono tenute nei mesi scorsi. I delegati al Congresso saranno chiamati a riflettere su quanto fatto in questi anni e a pensare, progettare e programmare le attività per i prossimi quattro anni ed eleggere il futuro gruppo dirigente che dovrà attuare gli impegni assunti; inoltre eleggeranno i delegati ai Congressi della Cisl territoriale e della Fnp regionale e nazionale.
vivere l’agordino
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
LORIS SERAFINI E IL MUSEO ALBINO LUCIANI
di Gianni Santomaso
la vignetta di erica andrih
MERCOLEDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colcergnan ha convocato il consiglio comunale per mercoledì alle 19 presso la sala Lina Zandò a porte chiuse. Un solo punto da discutere, la revisione ordinaria delle partecipazioni societarie.
IL SINDACO DI ALLEGHE CONVOCA IL CONSIGLIO COMUNALE PER MERCOLEDI’
ALLEGHE È in programma mercoledì alle 20:30 il consiglio comunale di Alleghe. Il sindaco Danilo De Toni ha convocato i consiglieri per trattare otto punti all’ordine del giorno tra cui la settima variazione al bilancio, il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare, imposta IMU, l’approvazione del bilancio 2022-2024 di ASCA e il documento unico di programmazione.
SETTE INTERROGAZIONI PER IL NUOVO SINDACO
SELVA DI CADORE Sono nove i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato dal sindaco Luca Lorenzini, ben 7 frutto di interrogazioni del gruppo di minoranza del consigliere Andrea Peretti: linee programmatiche dei due assessorati; iniziative per le festività; le convenzioni con l’Unione Montana; raccolta dei rifiuti nella stagione invernale e deizioni canine; lavori sul torrente Marzeluc; le linee programmatiche per il Museo Vittorino Cazzetta; autovelox e lamenti; contenzioso con la Magnifica Regola di Cadore. Il consiglio comunale in programma giovedi 16 alle 18 inizierà pero’ con il punto proposto del sindaco: indirizzi in ordine all’assemblea straordinaria della Val Fiorentina.
VERRA’ PRESENTATO GIOVEDI’ IL LIBRO “DON CLAUDIO E LA LUNA”
BELLUNO Giovedì 16 dicembre alle 17.45, presso la Sala teatro del Centro Giovanni XXIII (Piazza Piloni – Belluno), si terrà la presentazione del libro “Don Claudio e la Luna” (Dolomedia edizioni – Belluno). Un lavoro realizzato da Fabio Rufus Bristot che ha inteso proporre un ricordo di Don Claudio Sacco Sonador, sacerdote deceduto il 2 dicembre 2009. La cittadinanza è invitata a partecipare all’evento attenendosi alle prescrizioni sul COVID-19. La Sala – Teatro scelta Centro Giovanni XXIII è stata scelta per garantire il corretto distanziamento tra le persone garantendo, dunque, la più completa sicurezza di quanti vorranno essere presenti.
L’ORCHESTRA DEL TEATRO OLIMPICO AL COMUNALE
BELLUNO Oggi alle 20.30 al Teatro Comunale si chiude la 68a Stagione del Circolo Culturale Bellunese con il concerto dell’Orchestra del Teatro Olimpico, concerto d’esame, della classe di direzione d’orchestra del Maestro Giancarlo Andretta, Conservatorio di Vicenza. Due i giovani direttori che si alterneranno: Alex Betto e Jacopo Cacco. Informazioni e prenotazioni 0437 940407, e-mail: [email protected]. L’accesso al Teatro Comunale, come da nuove disposizioni, richiede il “green pass rafforzato” , insieme alle misure di distanziamento e alla mascherina indossata.
A VILLA PATT DI SEDICO IL PARCO INCONTRA CHI OPERA SUL TERRITORIO
FELTRE Il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunese ha aggiornato il Piano del Parco (scaricabile e consultabile dal sito www.dolomitipark.it). Per illustrare questo passaggio l’Ente Parco ha deciso di organizzare un incontro pubblico rivolto a singoli e associazioni operanti sul territorio, OGGI dalle 11 alle 13 presso la sala conferenze di Villa Patt a Sedico. Chi intende partecipare all’incontro dovrà prenotarsi al numero 0439.3328.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IL CONCERTO DEL 26 DICEMBRE DALL’ARCIDIACONALE DI AGORDO SARA’ TRASMESSO IN DIRETTA SULLE FREQUENZE DI RADIO PIU’, POTRA’ ESSERE VISTO IN STREAMING SUL SITO INTERNET RADIOPIU.NET O SULLE PAGINE FACEBOOK RADIOPIU, RADIOPIU EMITTENTE AGORDINA, SEI DI AGORDO SE…
Incontri al Museo diocesano Libri, studi, ricerche, presentazioni con gli autori
BELLUNO Continua l’iniziativa promossa dal Comitato Scientifico del Museo diocesano Belluno-Feltre “Incontri al Museo diocesano”, un ciclo di conferenze e presentazioni di libri per approfondire storia e arte del territorio locale e nazionale.
Venerdì 17 dicembre ci sarà l’ultimo incontro, quello della presentazione del libro di Zuleika Murat e Paolo Vedovetto, Il patriarcato di Aquileia: identità, liturgia e arte (secoli V-XV), Viella, Roma 2021.
Gli incontri si svolgono nella sala conferenze del Museo diocesano di Feltre (via Paradiso 19). Ingresso libero fino ad esaurimento posti (45 persone). Per l’accesso sarà necessario esibire il green pass. Per informazioni: [email protected] Tel. 0439844082 www.museodiocesanobellunofeltre.it
IL MERCATINO DELL’OGGETTO RITROVATO
FELTRE A dicembre gli appuntamenti con la Fiera dell’Oggetto Ritrovato di Feltre saranno due. Le domeniche del 12/12 e del 19/12 due speciali edizioni natalizie del mercatino dell’antiquariato e dell’usato, che per l’occasione sarà aperto anche ad artigianato e prodotti del proprio ingegno, insomma tutto quello che può rappresentare un regalo di Natale. Mercanti e hobbisti da tutto il triveneto esporranno oggetti di antiquariato e usato vari, tra mobili, oggettistica, libri, vestiti, vintage, orologi, monete, medaglie, cartoline e vinili, hobbismo e artigianato. L’accesso al mercatino dovrà avvenire nel rispetto delle normative anti covid vigenti.
VOLEVO VEDERE LA TUNDRA
BORGO VALBELLUNA A Mel, sala ex Chiesa di San Pietro, venerdì alle 20:45 Antonella Giacomini, viaggiatrice estrema presenta la sua opera prima Volevo vedere la tundra e proietta “Patagonia Femminile”. Con un libro ed un film la neo scrittrice Antonella Giacomini, chiacchierando con la giornalista Michela Canova, venerdì 17 dicembre alle 20:45 presso la sala S. Pietro di Mel, accompagnerà tutti gli appassionati di viaggi estremi, avventura e montagna in terre lontane dove l’uomo deve sottostare alle regole di Madre Natura.
IL SALUTO DELLA COMETA LEONARD
di Claudio Pra
Ieri alle 6.00, da Passo Valles (dove la temperatura toccava i -11°), un piccolo gruppetto di astrofili agordini formato da Claudio Pra, Vittorio De Nardin e Andrea De Nardin ha salutato la cometa Leonard, ormai in procinto di sparire tra le luci del Sole. L’oggetto è sorto sopra Cima Pape alle prime luci dell’alba ed alcune nubi colorate hanno fatto da degna cornice ad un contesto già magnifico. Solo la grande trasparenza dell’alta quota e l’esperienza hanno permesso di osservarlo in condizioni comunque molto difficili a causa della posizione molto bassa e si può affermare che a pochi al mondo sia riuscita l’impresa. La cometa non passerà più dalle nostre parti e quindi buon viaggio nello spazio siderale Leonard.
ZAIA DA PETER GOMEZ: “MIRKO DI RADIO PIU’ UN PIONIERE DELLA MONTAGNA”
REDAZIONE È andato in onda venerdì sera sul NOVE del gruppo Discovery il programma “La Confessione”, prodotto da Loft Produzioni, a cura del direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez. Ospite della trasmissione il Presidente del Veneto Luca Zaia che intervistato da Gomez ha parlato dell’imitazione di Maurizio Crozza entrando in merito anche alla citazione di Mirko di Radio Più. Il Governatore del Veneto ha rassicurato il direttore de Il Fatto Quotidiano che “Mirko di Radio Più esiste, è un pioniere della montagna che fa radio da solo – ha detto Zaia – Pensi che i dipendenti di Luxottica ascoltano le notizie direttamente da lui, magari se ci sono avversità atmosferiche o altro“. Naturalmente nella puntata di venerdì si è parlato anche di altro nell’intervista di Peter Gomez che è possibile rivedere sulla piattaforma TvLoft de Il Fatto Quotidiano o su Discovery+ nei prossimi giorni.
DA “LA CONFESSIONE” DEL 10 DICEMBRE 2021
CROZZA-ZAIA: MIRKO DI RADIO PIU’ HA LANCIATO GLI AC/DC
REDAZIONE Anche questa settimana Maurizio Crozza ha tirato in causa Mirko di Radio Più e come sempre in occasione della sua imitazione del presidente del Veneto Luca Zaia. Nell’Ultima puntata di “Fratelli Di Crozza”, in onda sul NOVE, canale del gruppo Discovery, in occasione dell’immancabile imitazione del governatore del Veneto è uscito che Mirko di Radio Più è stato colui che ha lanciato gli AC/DC, il famoso gruppo rock australiano.
DA FRATELLI DI CROZZA DEL 10 DICEMBRE 2021
UN ANNO CON LA SEZIONE AGORDINA DEL CAI CON UN BRINDISI DI RINGRAZIAMENTO
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO SETTIMANALE CON DON GIORGIO LISE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
SUORE: UNA STORIA DENTRO LA STORIA” QUELLA DI GIUSEPPE CAMPIGOTTO BALIN
Si intitola “Suore: una storia dentro la storia”. Lamon 1899-1999”. E’ il libro che suor Vittorina Pedrotti ha dato alle stampe nell’ottobre 1999 per i tipi della bellunese Tipografia Piave (oggi purtroppo scomparsa dal mercato). In premessa, l’autrice sottolinea che si tratta di “piccola storia” che le ha consentito di impegnarsi con intelligenza, affettività, volontà per “parlare della presenza centenaria a Lamon delle suore di carità delle Sante Bartolomea e Vincenza, che il popolo anche qui chiama suore di Maria Bambina”. Una “piccola storia” che, sempre a detta di suor Vittorina, “è incastonata, ma non soffocata nella grande Roma costruttrice di strade, delle Venezie invase dai barbari, dell’Italia che si costituisce in unità passando attraverso principati e repubbliche, guerre e tensioni di potere. Ma storia tenace di gente che si raccoglie e si difende attorno alla sua ‘Regola’, che custodisce, come bene comune per secoli i suoi terreni, e i suoi pascoli, i suoi campi, i suoi boschi. Sono realtà che hanno lasciato un segno profondo, che Lamon ha ereditato e delle quali ha continuato a vivere anche quando uomini e donne, giovani e adulti costretti all’emigrazione, tornavano al paese solo per il periodo delle ferie”. Non un caso, dunque, se “Della storia di questo paese fatto così, sono venute a far parte le suore il 20 luglio 1889, realizzando il sogno vagheggiato per anni dal ‘Balin’, il lamonese Giuseppe Campigotto”. E’ proprio lui al centro di questo servizio visto che è citato come grande protagonista della storia che riguarda le suore e tutti i lamonesi e non solo. Fu infatti “Balin” che preparò la casa che divenne sede per le suore che “sentieri inerpicati fra i boschi e i campi resero itineranti portatrici di carità, come Gesù, come Paolo. Per farsi tutte a tutti, in mitezza e umiltà di cuore, con la dolcezza del sorriso e con la forza della volontà”. Decisamente interessanti e preziose le 125 pagine del libro, perché contengono sì la storia di un secolo delle suore ma anche – fra l’altro citando autori importanti come i lamonesi Paolo Conte e Bortolo Mastel – la grande storia che valica i confini di Lamon. Come quella dell’ex sindaco Campigotto Balin. La pubblicazione si articola in undici capitoli: “Incontro”, “Prima di noi”, “Da quei temp al dì den cöi”,”Mare e fioi de qua de i pass”, “In questa benedetta casa”, “Nel turbine”, “Grazie sorella! Grazie fratello!”, “Le attività della ‘benedetta casa’”, “L’Ospedale ‘Casa Charitas’”, “Volti amati: suor Giuseppina Colombo, suor Maria Scabbia, suor Albina Pozzi, suor Simonina Poiana”, “Nella mente e nel cuore”, prima della conclusione, delle note, della bibliografia e dell’indice. Chi era “Balin”? Nato a Ren il 17 ottobre 1848, pur dotato di eccezionale intelligenza non poté studiare perché dovette “sottomettersi all’opera pesante dei campi: portare terra con la gerla alla colmata alta del campo, vangare, falciare, portare fieno sulle spalle, andare a legna con la “vanthola” e camminare a piedi scalzi e, solo talvolta, con le “damie”. Nel 1870 sposò la brava Maria Gaio da Pezzè ed ebbero due figlie che purtroppo in breve tempo mancarono: era il 1896. Anche da questo evento doloroso il nostro “trasse lumi e guida per la sua vita, che si costruì da solo, con le sue mani, fra stenti e triboli”. All’epoca della sua nascita era parroco di Lamon col titolo di vicario foraneo don Daniele nob. Dalla Torre; nel 1859 don Francesco Pievatolo; dal 1863 al 1896 don Gaspare Scalet Ab. Mitrato, che “conoscitore profondo della mente e del cuore del Campigotto, decise di redigere il suo testamento e lo nominò erede ed esecutore della sua ultima volontà”. Che, guarda caso, coincideva col sogno che da tempo cullava Campigotto il quale – come ha avuto modo di sottolineare Mastel in “Lamon vivo ieri e oggi”- “vedeva bambini e bambine girovagare incustoditi, per le vie e le piazze del paese, solo protetti dalle deboli forze dei nonni o di qualche parente poco esperto. Come oggi, anche allora molti lamonesi dovevano emigrare per vivere. Quanta gioventù da istruire, da salvare con la scuola, con l’oratorio festivo, con l’onesta ricreazione”. Così ne scriveva mons. Giovanni Ferro l’8 agosto 1924 rivolgendosi all’allora madre generale suor Vittoria Starmush: “Io fui arciprete a Lamon dal 1896 al 1907. Il compianto Campigotto Giuseppe, ammirabile uomo di generosità, fede e virtù, a me fece la prima confidenza del suo caritatevole disegno; io lo aiutai là nella sua umile stalletta a tracciare il disegno del grande fabbricato; a me mostrò tutta la sua posizione finanziaria, compresa la piccola eredità del mio Arciprete predecessore con facoltà di erogarla come meglio avesse giudicato. Decisa la cosa, fui testimonio quotidiano per tre anni della di lui instancabile attività, dei suoi viaggi, dei suoi contratti per la provvista e trasporto di tutto il materiale occorrente dalle montagne sovrastanti, dalle cave di pietrame eccetera e affaticandosi egli stesso, consumando le forze fisiche pur di vedere il lavoro a progredire, sempre ilare, sempre patriarcalmente sorridente e contento anche in mezzo all’apatia del paese, ai frequenti contrasti ed insinuazioni maligne. Ha dovuto comperare case ed abbatterle, perché intralciavano la vastità del suo disegno, e comprarne altre per collocare le famiglie venditrici. Egli non aveva altro in mente, non parlava di altro, non sognava altro che la sua Casa. E quando le rev.de Suore fecero il loro ingresso solenne, accolte finalmente con grande gioia di tutti i buoni, la felicità del buon Giuseppe giunse al culmine…”. Concludeva la missiva spiegando: “…alla Casa mancava ancora molto; non voleva toccare i suoi beni stabili,perché essi dovevano formare la dote dell’Istituto e assicurarne l’esistenza; e allora comninciarono i lavori di questua. Se ella Rev.ma Madre sapesse quanti calcoli abbiamo fatti insieme (perché io fui sempre il suo unico confidente, consigliere e segretario) quante istanze ho scritto al Papa, ai Reali, a Vescovi implorando aiuto. Quante suppliche da presentare ai Sacerdoti, a buoni secolari per tutta la Provincia di Belluno, gran parte del Trentino e del Veneto, che egli per economia percorse quasi sempre a piedi, beato quando tornando periodicamente a casa potea raccontarmi delle somme raggranellate, soffrendo la stanchezza fino al sfinimento, il freddo, la pioggia e la fame. Forse Ella stenterà a credere tutto ciò, ma è storica verità; anzi credo di non poter dire tutto perché tutto non so, o non ricordo bene”. Nel libro – sul quale avremo occasione di tornare – di Giuseppe Campigotto, che fu anche sindaco di Lamon fra il 1902 e il 1907, c’è una toccante lettera indirizza l’11 marzo 1902 alla superiora della “Benedetta casa di educazione” suor Giuseppa Colombo alla quale allega copia del suo testamento e aggiunge queste due righe “supplicandola di sovvenire e compatire la mia vedova in tutto quel tempo che Dio crederà di lasciarla tra i mortali. Così pure anche la Teresa, la quale con amore mi aiutò con mezzi pecuniari nella costruzione e mantenimento di questa casa d’educazione, che proprio mi sento obbligo di coscienza avendo in conclusione anche la stessa sacrificata tutta la sua sostanza e vita a questo unico scopo”. Chiudiamo ricordando ce nella notte dell’8 novenbre 1906 un violento uragano fece crollare fin dalle fondamenta la Casa di ricovero che peraltro, per la tenacia di Campigotto, l’aiuto di Papa Pio X che erogò mille lire, dell’“amatissimo” Re che concesse identico contributo come la Regina Margherita di Savoia ed il Ministro dell’Interno, e molte altre cospicue offerte posero Balin “in grado di riedificare la Casa che prenderà poi il none di “Casa Charitas”, il piccolo ospedale che non ebbe la gioia di veder completo dato che “improvvisamente lo coglierà la morte il 20 febbraio 1914, a breve distanza dall’inaugurazione del pio luogo”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di suor Vittorina Pedrotti): la copertina della pubblicazione; panoramica di Lamon; la pastorizia, una delle attività svolte dai lamonesi; Giuseooe Campigotto Balin che fu anche sindaco; la Casa di ricovero di Lamon ricostruita dopo l’uragano del 1906; altra visione del “pio luogo”; due interni della struttura; scuola di sartoria; i bellissimi bimbi dell’asilo; foto-ricordo per le suore; immagine dell’attuale Ospedale Casa Charitas di Lamon.
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
LA RACCOLTA COMPLETA
RADIO APERTA AL “FOLLADOR-DE ROSSI”, L’OFFERTA SCOLASTICA DI AGORDO E FALCADE
Radio Aperta, perchè apriamo i microfoni a dirigenti, insegnanti ed alunni. Un raccontato a puntate per conoscere l’offerta scolastica agordina, dal polo di Agordo a quello di Falcade. Da lunedi a venerdi a alla radio alle 9.10 e alle 18
5 GEOTECNICO-MANUTENZIONI_ASSISTENZA TECNICA
4 ENOGASTRONOMICO E TECNICO TURISTICO DI FALCADE
3 LICEO SCIENTIFICO
2 IL DIRIGENTE CLAUDIO MAGALIN – LICEO SPORTIVO
1 LO SPOT ALLA RADIO
PLASTIC FREE PER UN MONDO SENZA PLASTICA
Con la collaborazione di Martina Smaniotto
Puntata del 24 novembre 2021 DALLE SCUOLE DI CANALE D’AGORDO
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Franco Chemello, insegnante del Liceo Galileo Tiziano
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SR 203 AGORDINA Fino al 17 dicembre, esclusi sabato domenica e festivi infrasettimanali, restringimento della careggiata con divieto di sorpasso e limitazione ai 50 km/h in comune di La Valle per lavori sul margine della carreggiata
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO Fino al 17 dicembre senso unico alternato con semaforo in località Cornei di Alpago per posa cavidotti
SP 40 VAL SENAIGA Fino al 22 dicembre, sabati domeniche e festivi inclusi, interdizione totale al traffico in località Pei di Lamon per consolidamento corpo stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale rialzo, ma ancora basse nei fondovalle prealpini, dove il gelo sarà più intenso che non in quoota, con crescente inversione termica. I massimi toccheranno i 5/6°C nei fondovalle prealpini, lo stesso a 1000/1200 m (isotermia verticale) nelle valli assolate, mentre i valori saranno più bassi nei settori in ombra. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 0°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 3°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per brezze di monte tra la notte e il primo mattino in alcuni settori prealpini; in quota tesi/forti da nord tra la notte e il primo mattino, poi in attenuazione, anche sensibile dalle ore centrali in poi, a 10-35 km/h a 2000 m e 25-55 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in lieve flessione nelle valli e stazionarie in quota; massime senza notevoli viarazioni o in leggerissimo calo. Persistenza dell’inversione termica nei fondovalle prealpini. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 5°C, a 2000 m min -1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi per brezze di monte tra la notte e il primo mattino in alcuni settori prealpini; in quota moderati/tesi da nord, poi in attenuazione e perlopiù moderati, a 10-20 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.
CALCIO
LA NEVE CREA GROSSI PROBLEMI ALL’AGORDINA. COSMO FORCELLA: “E’ PERICOLOSO ANDARE A SEDICO PER ALLENARSI”
AGORDO “Andare ad allenarsi a Sedico costa molto ed è pericoloso per i nostri atleti. Un sasso che cade o i cervi che attraversano la strada sono un pericolo per noi che dobbiamo andare in Valbelluna per le sedute di allenamento” sono le parole di Cosmo Forcella, presidente dell’Agordina. Con la neve caduta in settimana le squadre di Agordo sono dovute correre ai ripari e scendere a sul sintetico di Sedico con orari che si possono definire notturni. Il pericolo è sempre dietro l’angolo e un campo sintetico, a parte quello di Taibon di calcio a 7, in Agordino non esiste. Diventa difficoltoso fare calcio in vallata e la società a fine campionati si incontrerà per decidere il da farsi con la possibilità di abbandonare le stagioni a livello regionale ed accontentarsi quindi di u campionato provinciale con la sosta da dicembre ad aprile.
COSMO FORCELLA DAL PROGRAMMA “DOMENICA PIU’ SPORT”
TANTI RINVII, IN CAMPO SOLO JUNIORES E ALLIEVI DELL’AGORDINA
SECONDA CATEGORIA GIR. T / AGORDINA – VITTSANGIACOMO
PARTITA RINVIATA
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / AGORDINA – DOMEGGE
PARTITA RINVIATA
ALLIEVI REGIONALI / PONZANO – AGORDINA 0-0
Reti inviolate per la partita degli Allievi dell’Agordina. Termina 0 a 0 la sfida in terra trevigiana contro il Ponzano. Un risultato inaspettato soprattutto per i padroni di casa, quinta forza del campionato che sulla carta erano i favoriti. L’Agordina gioca a testa alta, si difende bene e prova anche alcune conclusioni che non danno i frutti sperati. La squadra di Agordo con il pareggio rimane nella zona playout della classifica
JUNIORES REGIONALI / VAZZOLA – AGORDINA 1-2
I ragazzi di Fontanive e Davare, dopo aver sfiorato l’impresa la settimana scorsa contro il Conegliano, oggi vincono, e vincono bene contro il Vazzola primo in classifica. 3 punti importantissimi conquistati grazie alla solidità difensiva, al pressing sfrenato e l’aggressività nei contrasti che hanno caratterizzato gran parte della partita degli Agordini. Al 12’ il Vazzola combina un pasticcio difensivo e Daniele Faè è il primo ad approfittarsene recuperando il pallone, spostandoselo con due tocchi verso la destra e concludendo con un diagonale basso all’angolino. Il primo tempo si sviluppa poi con la squadra padrona di casa che cerca di fare la partita, ma sbagliando troppo tecnicamente e trovandosi contro una solida Agordina, non riesce mai a rendersi pericolosa. Il secondo tempo mantiene lo stesso copione della prima frazione di gioco e su un altro errore difensivo vazzolese, l’Agordina segna con Fabio Donà che di mancino insacca il pallone, anche lui in diagonale all’angolino. L’Agordina si renderà ancora pericolosa con Matthias Marcon che concluderà di pochissimo a lato. Il Vazzola combina poco, almeno fino al 39’, quando trova su calcio d’angolo il gol del 1-2 con Xhaji di testa. Nel finale il Vazzola ci crede, ma i nostri ragazzi fanno muro dietro e i locali sbattono soprattutto sulla saracinesca abbassata da Tommaso Case che salva il risultato in tre occasioni. Al sesto minuto di recupero la partita volge al termine e a festeggiare è l’Agordina che porta a casa 3 punti d’oro e il secondo risultato utile consecutivo.
JUNIORES PROVINCIALI / FIORI BARP PAUSA INVERNALE
ECCELLENZA FEMMINILE / KERALPEN – CONDOR TREVISO
PARTITA RINVIATA
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE SUDA SETTE CAMICIE CON IL VARESE MA INCAMERA TRE PUNTI
PARZIALI: 0-0, 3-0, 2-3
GOL: St. 6’45” De Toni, 12’24” De Val, 14’52” Soppelsa. Tt. 1’31” e 7’57” Borghi, 14’40” Piroso, 17’35” De Toni, 19’40” Soppelsa
L’Alleghe torna alla vittoria, ma che fatica. Il Varese, sornione, dorme per due tempi subendo 3 marcature per poi esplodere nel terzo drittel, pareggiare i conti a 6’ dal termine. Ma ad avere la meglio sono state le civette che con De Toni e Soppelsa chiudono la sfida. Tre punti importanti per la formazione alleghese che rimane nella zona della classifica che conta, quella del Master Round. E sabato prossimo trasferta in terra altoatesina per sfidare il Caldaro. Primi minuti di gara con l’Alleghe che comincia subito a premere alla ricerca del gol. Le occasioni non mancano ma il portiere del Varese non si fa sorprendere. Lombardi che provano a reagire ma Scola è attento e dice di no alla conclusione di Schina. Le civette non si fanno intimidire, Berger ci prova ma ancora una volta il portiere avversario dice no e il primo tempo termina a reti inviolate. Nel secondo drittel l’Alleghe ha a disposizione il primo powerplay della serata. Biancorossi che ci provano e si avvicinano al gol ma la mira non è delle migliori. Il gol degli agordini arriva subito dopo quando quando De Toni spedisce il puck in fondo al sacco su assist di Soppelsa. Alleghesi che ci prendono gusto e prendono di mira la porta del Varese mentre i lombardi sono costretti a chiudersi in difesa. A raddoppiare per i padroni di casa ci pensa De Val. Passano pochi minuti e la formazione agordina mette a segno la terza marcatura della serata con Soppelsa. Il Varese spegne la luce e non riesce a reagire. È un vero e proprio assedio delle civette. I varesotti si svegliano a fine tempo quando hanno a disposizione la prima superiorità numerica ma Scola è una saracinesca. Terzo drittel il Varese accorcia le distanze con Borghi. Si fanno pericolosi i lombardi ma non sono da meno gli agordini che provano a controllare. Borghi sigla la doppietta personale quando Soppelsa viene spedito in panchina per carica scorretta. La rimonta del Varese si conclude poco dopo quando Piroso pareggia i conti su distrazione difensiva delle civette. A raddrizzare la partita per l’Alleghe ci pensa De Toni che a 3’ dal termine trova il poker agordino. Nel finale la rete a porta vuota di Soppelsa.
IL FELTREGHIACCIO INCAMERA 3 PUNTI CONTRO GLI OLD BOYS DI MILANO
FELTREGHIACCIO – OLDBOYS MILANO 5-2
PARZIALI: 3-1, 0-1, 2-0
GOL FELTREGHIACCIO: De Paoli, 2 Broch, Da Forno, Fantinel
FELTRE Con un’ottima prestazione il Feltreghiaccio supera l’Oldboys Milano al Palaghiaccio di Feltre. Dopo essere passati in svantaggio, i feltrino vanno a segno con De Paoli, Broch e Da Forno chiudendo la prima frazione in vantaggio. Nel secondo drittel i lombardi accorciano le distanze ma a chiudere la sfida ci pensano Fantinel e Broch nel terzo tempo.
L’INTERVISTA PRE PARTITA
https://www.facebook.com/hockey.club.feltre/videos/335899911697952
SCONFITTA DI MISURA PER LA UNDER 17 DELL’ALLEGHE
FASSA – ALLEGHE 4-3
GOL ALLEGHE: Costantini, De Luca, Sudiro
Una sconfitta di misura che si può definire una beffa. L’Alleghe under 17 non riesce a racimolare punti nella trasferta di Alba di Canazei. E pensare che la partita era iniziata bene con le squadre che se la sono battuta per tutto il primo tempo. Nella seconda frazione l’Alleghe passa in vantaggio con Costantini, il Fassa pareggia subito i conti e De Luca riporta in vantaggio le civette. Nel terzo parziale i padroni di casa capovolgono il risultato nel giro di pochi minuti ma Sudiro pareggia i conti. A 12″ dal termine la beffa con il Fassa che trova la rete della vittoria.
MONDIALI UNDER 20, OGGI INIZIA IL MONDIALE A BRASOV
Risalire in Prima Divisione, cancellare il mal di pancia per la brutta retrocessione del 2019 a Kiev, tornare ad assaporare il clima dell’hockey su ghiaccio internazionale dopo due anni di stop dovuti alla pandemia da Covid-19. Sono questi gli obiettivi della nazionale under 20 di hockey su ghiaccio che oggi inizierà la propria avventura ai Mondiali di Seconda Divisione Gruppo A di Brasov, in Romania. Rispetto alle previsioni iniziali, il roster a disposizione di coach Giorgio De Bettin presenerà talcune assenze di rilievo: su tutte quelle di Pascal Brunner (problemi fisici) e dei due talenti in rampa di lancio sul fronte nordamericano, ovvero Simone Dadiè e Alessandro Segafredo, bloccati negli USA dalle problematiche legate agli spostamenti in tempi di pandemia. Gli ultimi tre giocatori che hanno lasciato il gruppo, invece, sono il portiere Rudy Rigoni, il difensore Julian Senoner e l’attaccante Giovanni Pertile. I convocati definitivi, dunque, sono 22: 2 portieri, 7 difensori e 13 attaccanti. La lista dei convocati: Portieri: Damian Clara (2005 – Red Bull Salzburg AUT), Carlo Muraro (2002 – Varese). Difensori: Alberto Colli (2003 – Cortina), Michele Forte (2002 – Fassa), Lukas Goldner (2002 – Unterland), Johannes Gschnitzer (2002 – Vipiteno), Enrico Larcher (2004 – Cortina), Gabriele Parini (2002 – Asiago), Filippo Rigoni (2003 – Asiago), Attaccanti: Gabriel Galassiti (2002 – Unterland), Thomas Galimberti (2003 – Pelicans Lahti FIN), Adam Giacomuzzi (2002 Ritten Sport), Fabian Gschliesser (2004 – Red Bull Salzburg AUT), Leonhard Haßler (2003 – Vipiteno), Moritz Kaufmann (2002 – Unterland), Leo Messner (2003 – Gherdeina), Jakob Prast (2002 – Ritten Sport), Tommy Purdeller (2004 – Red Bull Salzburg AUT), Filippo Rigoni (2003 – Asiago), Gioele Rosa (2002 – Biel/Bienne SUI), Samuele Zampieri (2003 – Asiago), Marco Zanetti (2002 – Lugano). Coaching Staff: Giorgio De Bettin (head coach), Diego Scandella (assistant coach), Roberto Scelfo (assistant coach), Gianluca Canei (goalie coach) Team Staff: Kurt Suen (team leader), Francesco Trevisan (Medico), Andrea Piai (fisioterapista), Terry Rosini (preparatore atletico), Felice Zandegiacomo (attrezzista).
IL RADUNO DELLA NAZIONALE FEMMINILE UNDER 18
Settimana intensa, con il raduno e tre test amichevoli contro la Francia, per la nazionale under 18 femminile di hockey su ghiaccio. Le azzurrine guidate in panchina da coach Max Fedrizzi, saranno impegnate dal 9 al 15 gennaio a Györ, in Ungheria, nel Mondiale di Prima Divisione Gruppo A, dove affronteranno avversarie di assoluto valore come Ungheria, Giappone, Slovacchia, Francia e Norvegia. Proprio le transapline, come detto, saranno sparring-partner dell’Italia nel corso della prossima settimana. Le giovani ragazze della nazionale si ritroveranno oggi a Fondo, in Alta Val di Non, dove rimarranno sino a sabato 18 dicembre. Gli ultimi tre giorni di raduno saranno dedicati ad altrettante amichevoli fra Italia e Francia che si disputeranno sul ghiaccio della località trentina: giovedì 16 dicembre e venerdì 17 dicembre il face-off sarà scodellato alle ore 18.50, sabato 18 dicembre squadre invece in pista di buon mattino alle ore 10.20 prima del definitivo rompete le righe.
PALLAVOLO
Impresa della Pallavolo BELLUNO a San Donà: il derby veneto parla bellunese
VOLLEY TEAM SAN DONÀ-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 2-3 PARZIALI: 25-17, 28-30, 25-19, 21-25, 13-15. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 26, Graziani 18, Ostuzzi 10, Piazzetta 5, Mozzato 13; Martinez (L), Paganin 2, Della Vecchia, Milani 1, Gionchetti. N.e. Pierobon, Guolla (L). Allenatore: D. Poletto. ARBITRI: Davide Mongillo e Luigi Pasciari.
I rinoceronti non finiscono di stupire. Per la sesta volta in undici partite si giocano l’epilogo al quinto set. E a San Donà di Piave conquistano un successo che profuma di impresa. Perché arriva in un derby veneto – il secondo stagionale, dopo quello di Montecchio Maggiore – e al cospetto di un avversario come il Team Volley costruito per popolare le zone nobili della graduatoria: avversario che invece i rinoceronti superano sul campo. E agganciano in classifica, al sesto posto. La Pallavolo Belluno si regala così una delle più grandi soddisfazioni del suo già convincente cammino. Anche grazie alla prova maiuscola dell’ex di turno: Danilo De Santis, autore di 26 punti (e 5 muri).
PALLAVOLO
BUONA PRESTAZIONE MA LE LUPE ESCONO SCONFITTE DALLA PRIMA PARTITA IN CASA
PALLAVOLO BELLUNO-UNIONE SPORTIVA VIRTUS 0-3 (15-25, 15-25, 20-25)
BELLUNO Cuore, generosità e sprazzi di buonissimo volley: i parziali che danno forma al 3-0 rodigino non vanno presi per oro colato. E raccontano solo una parte di verità rispetto a una gara che la Pallavolo Belluno ha interpretato in maniera brillante, di fronte a un avversario esperto come l’Unione Sportiva Virtus di Porto Viro. Esperto, sì. E pure secondo in graduatoria, a -2 dalla vetta. Alla fine le bellunesi, tornate al De Mas a distanza di cinque mesi abbondanti, incappano nella quinta sconfitta stagionale (e seconda consecutiva), ma la squadra c’è. È viva, sul pezzo. E crede in ciò che fa. Tuttavia, la dea bendata non sembra particolarmente attenta alle sorti dolomitiche, visto che – oltre all’assenza di Casagrande – Fioretti ha accusato un problema fisico a partita in corso, dopo essere ricaduta male sulla caviglia sinistra. E, di conseguenza, non era al meglio.
SNOWBOARD
ESORDIO CON UN 25° POSTO PER LUCIA DALMASSO NEL PARALLELO IN RUSSIA
BAYONNE (RUSSIA) È iniziata l’avventura di Lucia Dalmasso in Coppa del Mondo di Snowboard. Non è stato un esordio da incorniciare per l’atleta di Falcade che ha chiuso al 25° posto il parallelo di Bannoye in Russia a soli 56 centesimi dal sedicesimo posto. Da segnalare che nessuna azzurra è riuscita a qualificarsi per la finale.