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IL VENETO ANTICIPA LE DECISIONI DEL GOVERNO CENTRALE: DALLA MEZZANOTTE E’ CAMBIATO IL COLORE, DA BIANCO A GIALLO. NESSUN LIMITE PER GLI SPOSTAMENTI E PER LE ATTIVITA’ COMMERCIALI. LA NOVITA’ E’ LA MASCHERINA DA PORTARE SEMPRE, ANCHE ALL’APERTO: Al di fuori dell’abitazione, è obbligatorio l’uso corretto della mascherina a protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi all’aperto, pubblici o aperti al pubblico, ad eccezione dei bambini di età inferiore a sei anni e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità,
STRADA AD OSPITALE RIAPERTA, DA MARTEDI VIA AI DISGAGGI
OSPITALE Terminate le operazioni di pulizia e messa in sicurezza, riaperta al transito con senso unico alternato regolato a vista – la ex strada statale 51 “di Alemagna” al km 56,100 ad Ospitale di Cadore interrotta ieri per frana.
Da martedì 21 a giovedì 23 dicembre saranno eseguiti gli interventi di disgaggio della parete rocciosa e di ripristino delle rete paramassi. Proseguono, nel frattempo, le verifiche da parte del personale Anas lungo il tratto interessato dal distacco, al fine di garantire la sicurezza stradale.
FALCADE Sono tornate in Valle del Biois, a Falcade per realizzare un docu reality dedicato ai viaggi al femminile. La troupe è a Falcade e sulle pagine facebook (foto) non mancano i riferimenti…
A FEBBRAIO LA CONSEGNA DELL’AUTO ALLA FAMIGLIA DI RICCARDO TEGNER
SOSPIROLO Mancano due mesi e la macchina sarà consegnata. È prevista per il mese di febbraio 2022 la consegna della nuova vettura alla famiglia di Riccardo Tegner, il ragazzo di Sospirolo costretto a stare sulla sedia a rotelle a causa della distrofia muscolare di Duchenne, di cui è affetto dalla nascita. Dopo la raccolta fondi dei mesi scorsi, si avvicina sempre di più il momento tanto atteso dalla famiglia di Riccardo. Un veicolo che si è fatto aspettare più del dovuto, ordinato nel mese di luglio e in consegna a febbraio. Una consegna che arriva però nel momento giusto, quando le temperature inizieranno ad alzarsi e i genitori potranno sfruttare al massimo il mezzo per portare a spasso Riccardo. Una spesa di 35 mila euro che alla fine è stata coperta completamente anche grazie alle tante donazioni arrivate tramite la piattaforma Eppella e ai contributi raccolti e donati direttamente a papà Agostino e mamma Ana Maria.
CROCE VERDE VAL BIOIS, A SINGHIOZZO FINO AL 31 DICEMBRE
FALCADE Giorni e orari in cui l’emergenza della Croce Verde Val Biois non è garantita: GIOVEDI’ 23 DICEMBRE dalle ore 6:00 alle ore 20:00; VENERDI’ 24 DICEMBRE dalle roe 6:00 alle ore 20:00; LUNEDI’ 27 DICEMBRE 2021 dalle ore 20:00 alle ore 6 di MARTEDI’ 28 DICEMBRE 2021
CASI DI COVID NELL’AGORDINO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
ROCCA PIETORE, RADDOPPIANO LE PERSONE IN ISOLAMENTO, I BAMBINI DELL’ASILO IN QUARANTENA
Nell’ultimo aggiornamento si osserva un aumento di casi in Valle del Cordevole, dopo Livinallongo ecco Rocca Pietore con il doppio dei casi in isolamento rispetto a pochi giorni fa. Salgono a 14 i positivi, chiuso l’asilo per precauzione e i piccoli in quarantena.
AGORDO 35 positivi 30 isolamento FALCADE: 5 positivi 3 isolamento VOLTAGO 2 positivi 4 isolamento GOSALDO 11 positivi 10 quarantena CANALE D’AGORDO 14 positivi 17 isolamento TAIBON 23 positivi 38 quarantena LIVINALLONGO 38 positivi 79 in isolamento CENCENIGHE 10 positivi 3 isolamento COLLE SANTA LUCIA 3 positivi ROCCA PIETORE 14 positivi 21 isolamento ALLEGHE 5 positivi 7 isolamento VALLADA 3 positivi LA VALLE 14 positivi 12 isolamento RIVAMONTE 5 positivi 8 isolamento SELVA DI CADORE E SAN TOMASO zero casi
LUIGINO BOITO A SORPRESA RASSEGNA LE DIMISIONI DA CERTOTTICA, DOPO 30 ANNI LASCIA LIBERA LA POLTRONA
DOLOMITIBUS, OGNI GIORNO UNA NOTIZIA PEGGIORE DELLA PRECEDENTE. DOPO I DISAGI DEL PERIODO, NON ULTIMO LA MANCANZA DI CORSE NEI GIORNI FESTIVI DA E PER L’AGORDINO, ORA L’AZIENDA DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DECIDE UNILATERALMENTE DI TAGLIARE LE CORSE DEI BUS PER GLI SCIATORI.
VACCINAZIONI ANTICOVID AD ACCESSO LIBERO A ROCCA E CENCENIGHE
CENCENIGHE E ROCCA PIETORE Per iniziativa dei medici di medicina generale (medici di famiglia) in collaborazione con l’amministrazione comunale, domani dalle 9 alle 12 al Nof Filo’ di Cencenighe, giornata di vaccinazioni anti covid per tutte le categoria vaccinabili, per prima e terza dose. Il medico di base è disponibile a rispondere alle domande, a chiarire eventuali dubbi. Non dimenticarsi di portare la tessera sanitaria e la scheda anamnestica compilata. Informazioni www.aulss1.vento.it.
Con le stesse indicazioni giornata vaccinale a Rocca Pietore oggi dalle 14.30 alle 18 nella sede della protezione civile a Boscoverde.
VACCINI ANTI COVID: SOMMINISTRATE UN MIGLIAIO DI DOSI A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Ponte nelle Alpi registra una tappa estremamente significativa nella lotta al virus. In una sola giornata, infatti, sono state somministrate quasi mille dosi di vaccino: nello specifico, 930. «Abbiamo ricevuto una risposta importante, in occasione dell’appuntamento dedicato alle terze dosi. E organizzato al Pala Mares – afferma il capogruppo della maggioranza consiliare e medico di base, Fulvio De Pasqual -. A coloro che si sono vaccinati 5 o 6 mesi fa, si sono aggiunte molte altre persone: di fatto, abbiamo lavorato ininterrottamente dalle 8 del mattino alle ore 19». «Fa piacere che i cittadini abbiano accolto il nostro invito – conclude De Pasqual – soprattutto in un momento in cui il virus ha ripreso a circolare con una certa insistenza. Il dato delle 930 dosi somministrate è davvero rilevante e lascia ben sperare». «Un sentito ringraziamento ai medici di base e al personale infermieristico di Ponte nelle Alpi – aggiunge il sindaco Paolo Vendramini -. Da due anni si stanno prodigando per vincere la battaglia contro il Covid. Un plauso poi alla Protezione civile con il coordinatore Omar De Fina, al consigliere delegato Tommaso Carlin e al personale del Comune che quotidianamente segue i servizi del territorio».
SU VILLA SAN GIUSEPPE LEANDRO GRONES “DA DE ZAIACOMO UNA MONTAGNA DI INESATTEZZE”
LIVINALLONGO Alle critiche dell’ex amministratore Egidio De Zaiacomo (vedi articolo successivo) risponde il sindaco Leandro Grones. “Noi? Mai ceduto all’Ulss1 nemmeno un mattone di Villa San Giuseppe”
IERI ALLA RADIO di LORENZO SORATROI
GLI ANZIANI FODOM COSTRETTI A STRUTTURE DI RESIDENZA LONTANO DA CASA
ALLARME ALLA SCUOLA DI PUOS, INTERVENTO DI TECNICI E VIGILI DEL FUOCO, CINQUE STUDENTI AL PRONTO SOCCORSO
Scuola chiusa, un centinaio di alunni evacuati: le esalazione erano dovute a prodotti detergenti, in un vano scale dove c’erano i bidoni con i rifiuti. Le analisi dell’Arpav hanno evidenziato nei campioni d’aria «sostanze compatibili con prodotti utilizzati per la pulizia.
PUOS D’ALPAGO
DI MORENO GIOLI
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
SUPERMERCATO DELLA COCA AL BANCONE DEL BAR SPORT, TRE IN TRIBUNALE
DI GIGI SOSSO Cocaina venduta al bar Sport di Sois. Manca meno di un mese all’udienza preliminare per i tre principali indagati Roberto Dal Borgo, Gentian Celislami e Juan Manuel Jimenez. Il 14 gennaio saranno davanti al giudice il titolare del locale in cui venivano smerciate coca e hashish e due presunti corrieri, a loro volta arrestati dalla Squadra mobile della polizia. Celislami vive a sua volta in città, mentre il sudamericano arrivava dalla Toscana. E non è escluso il coinvolgimento di altre persone.Dal Borgo è sempre detenuto nel carcere “Lorusso e Cutugno”, meglio conosciuto come Le Vallette di Torino. La difesa ha cercato di fargli avere i domiciliari per motivi di salute o almeno di avvicinarlo, ma senza spuntare niente….
VENETO IN GIALLO, L’ORDINANZA DI ZAIA ANTICIPA LA DECISIONE DI SPERANZA
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA
attività ammesse: non c’è diversità tra bianco e giallo, a fare la differenza è solo il possesso del green pass base e del certificato in versione rafforzata in determinati ambiti. Ad esempio, per restare agli esercizi pubblici, come avviene già adesso occorre essere vaccinati o guariti, mentre all’aperto può bastare il tampone.
Il Presidente presenta l’ordinanza in vigore da oggi fino al 16 gennaio, che anticipa la zona gialla per prevenire gli assembramenti. Mascherine all’aperto sempre, eccezione bimbi al di sotto dei sei anni. Siamo in una fase nella quale la circolazione del virus è importante RT 1,15 Incidenza 506,3 su 100 mila abitanti, ospedalizzazione in area non critica ospedalizzazione 15% il tasso che fa scattare la zona gialla. In terapia intensiva 13% sopra del 3% per la zona gialla. Il Veneto verrà dichiarato “giallo”. Cosa cambia con la zona gialla? L’uso della mascherina obbligatorio anche all’aperto. Negli ospedali e Rsa controllo tamponi ogni 4 giorni ai degenti ogni 10 al personale. Ingressi con doppio tampone ad inizio e fine quarantena della durata di sette giorni. Una sola persona potrà accompagnare il paziente in ospedale e fargli visita, i bambini con meno di 12 anni non potranno entrare nelle Rsa. Sospesi i rientri in famiglia degli ospiti delle case di riposo. QUANDO E’ PREVISTO IL PICCO? Tra fine dicembre e l’inizio di gennaio. La giornata di oggi corrisponde con il peggior scenario dello scorso anno quando venne raggiunto il punto massimo. C’E’ LO SPAURACCHIO DELL’ARANCIONE? Al momento no. VACCINAZIONE rimarco l’incidenza dei non vaccinati sia nei contagi che nei ricoveri. Tra i nuovi positivi per tasso vaccinale a fascia di età i non vaccinati hanno sempre un incidenza alta, anche tra i nuovi ricoveri, l’incidenza altissima riguarda i non vaccinati. RACCOMANDAZIONI Fatevi il test rapido prima di partecipare alle cene di Natale. L’ORDINANZA RACCOMANDA LA VACCINAZIONE Ricordiamo che si puo’ accedere alla vaccinazione. Abbiamo sempre avuto una posizione chiara, l’obbligo vaccinale è un muro contro muro è stata inserita la ‘raccomandazionè perché immaginiamo che ordinanza girerà dappertutto, e ci sarà chi spiegherà che non abbiamo capito nulla. Ma la nostra posizione è chiara: siamo i più performanti sulla vaccinazione. L’obbligo rischia di creare il muro contro muro. Se è obbligo non puoi farlo con le multe, e io comunque credo non funzioni.
NELLA NOTTE ASSALTO AL CENTRO VACCINALE DI ALTIVOLE Hanno sabotato l’impianto elettrico, ora stanno ripristinando il servizio. Di certo non è stato un ladro.
Sono stati vaccinati 1700 bambini dai 5 agli 11, sono già 28mila le prenotazioni. Ricevuto 126mila dosi e il 5 gennaio ne arrivano altre 60mila
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/1881948355341457
2341-2021 2021_12_17 Situazione epidemiologica2341-2021 2021_12_17 Situazione epidemiologica-1tabelle riguardanti il tasso dei nuovi positivi e dei nuovi ricoveri per stato vaccinale.
VENETO IN ZONA GIALLA L’ORDINANZA
VENEZIA Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha firmato una nuova ordinanza dal titolo Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da virus
L’ORDINANZA (6 PAGINE)
ordinanza Zaia 17 dicembre Covid
SCUOLA: IN UNA SETTIMANA DUE CLASSI IN MENO TRA LE CURE DEL TEAM SCUOLA
BELLUNO Lieve decremento (-2) delle classi in sorveglianza scolastica ma anche un importante aumento di classe in quarantena rispetto a sette giorni fa, legato alla presenza di diverse positività iniziali in una singola classe o all’ emergenza di nuovi casi dopo il tampone finale. La prevalenza di classi appartenenti a scuole primarie e secondarie di secondo grado (37 su 58) Le classi oggetto del presente report sono localizzate in modo prevalente nella zona dell’Agordino, Bellunese, Feltrino.
SITUAZIONE Asili e Infanzie 0 classi in monitoraggio 6 in quarantena, Primarie 11-10, Secondaria primo grado 7-6 Secondaria secondo grado 12-4 convitto 0-0, doposcuole 0-2. TOTALE 30 CLASSI IN MONITORAGGIO, 6 IN QUARANTENA (-2)
ANTICORPI MONOCLONALI, I PRIMI RISULTATI
“Tale percorso ci ha permesso di ridurre significativante i ricoveri ospedalieri, ottenendo anche una guarigione più veloce delle persone trattate», spiega Scaggiante, «la dimostrazione della efficacia di tale terapia la vediamo tutte le volte che una piccola percentuale (10-15%), dei positivi non vaccinati a cui erano stati proposti e rifiutati i monoclonali, si presentato dopo 7-10 gg con malattia conclamata COVID19 e successivo ricovero, anche in terapia intensiva. Questo non avviene nel rimanente 85-90% dei positivi che si sottopongono alla terapia con monoclonali»
BELLUNO Nella Ulss1 Dolomiti la somministrazione degli anticorpi monoclonali è iniziata a marzo 2021. I medici di base, i medici USCA e i medici dei vari pronti soccorsi, hanno potuto segnalare i pazienti con recente infezione da SARS-CoV-2 che, pur non avendo indicazione al ricovero ospedaliero, potessero essere a rischio di peggioramento a breve. Modalità che non ha prodotto numeri di segnalazioni tali da poter pensare di ridurre significativamente i successivi accessi in ospedale, ed anche quando le richieste spesso erano ai limiti temporali per avere una elevata efficacia della terapia con gli anticorpi monoclonali. Per efficientare tale percorso, in ulss Dolomiti è stato attivato un percorso per il quale il laboratorio di microbiologia comunica alle malattie infettive tutti i nominativi dei positivi appena diagnoticati, che sono attivamente chiamati telefonicamente dei medici infettivologi, dottor Renzo Scaggiante in primis. «Abbiamo iniziato chiamando telefonicamente tutti i pazienti over 65 chiedendo se erano stati vaccinati, se avevano segni o sintomi compresi nella scheda AIFA (diabete, obesità, età, pneumopatie, cardiopatie, etc), a quel punto avevamo tutte le indicazioni per poter invitare il paziente alla somministrazione degli anticorpi monoclonali, che viene fatta nel nostro reparto mediante via endovenosa della durata di un ora con successiva osservazione» Intercettati, in tempi molto brevi, la gran parte di pazienti con tampone positivo. Visto il buon risultato, abbiamo allargato le chiamate anche agli over 50, e quando possibile anche ad età via via inferiori. “Attualmente contattiamo giornalmente dalle 30 alle 50 persone con tampone positivo (media 40 persone die), e somministriamo dai 15 ai 20 monoclonali alla settimana (totale somministrazioni oltre 200).
ARCHIVIO RADIO PIU MARZO 2020
https://www.radiopiu.net/wordpress/il-dottore-renzo-scaggiante-primario-del-reparto-malattia-infettive/
TARGHE ESTERE
DE MENECH “RIVEDERE IL CODICE DELLA STRADA”
ROMA «Dovremo rivedere la norma del codice della strada che vieta a chiunque sia residente da oltre 60 giorni di circolare sul territorio italiano con un veicolo immatricolato in altro Stato membro». Il deputato bellunese Roger De Menech coglie lo spunto della recente sentenza della Corte di Giustizia europea per sollecitare la revisione di una norma particolarmente penalizzante per chiunque abbia interessi, lavoro e imprese in uno o più dei 27 stati membri dell’Unione, ma desideri mantenere la residenza in Italia. «È il caso di migliaia di bellunesi», ricorda De Menech. Introdotta dalla Lega nel dicembre 2018 con un decreto del ministero dell’Interno, la norma aveva creato da subito disservizi e reso più difficile la vita per decine di migliaia di famiglie che dividono il loro tempo tra la residenza italiana e il domicilio europeo. Nel 2020 un emendamento dei senatori del Partito democratico ha rimosso i blocchi automatici dei veicoli con targa straniera, risolvendo in parte il problema. Ora la sentenza del giudice europeo, che ritiene la norma italiana un ingiusto impedimento alla libera circolazione dei beni e delle persone, è un ulteriore passo avanti verso la soluzione definitiva del problema creato dalla Lega nel 2018.
IL DEPUTATO ROGER DE MENECH
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’ INCONTRA GLI STUDENTI IN COMELICO
“L’incontro con i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Santo Stefano di Cadore e Comelico Superiore è stato particolarmente entusiasmante. Gli studenti hanno dimostrato una grande sensibilità nei confronti del proprio territorio. Lo dichiara il Ministro Federico D’Incà, in occasione della visita con gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Santo Stefano di Cadore e Comelico Superiore.
FONDO DI SOSTEGNO AI COMUNI MARGINALI E PNRR, ALTRA DOCCIA GELATA PER PER I MUNICIPI VIRTUOSI DEL NORD ITALIA
BELLUNO Nei giorni scorsi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ripartisce il “Fondo di sostegno ai comuni marginali’ per gli anni 2021-2023. Si tratta in totale di 180 milioni euro assegnati a 1.187 comuni, selezionati per le loro condizioni particolarmente svantaggiate, in quanto a forte rischio di spopolamento. Ebbene, il 95, 2% delle somme disponibili, pari a 171 milioni di euro, sarà assegnato a comuni dell’Italia Meridionale, mentre al centro e soprattutto al nord (3,1 milioni per 34 comuni!) resteranno poco più che le briciole. “Ancora una volta il ritornello si ripete”, commenta non senza rammarico, il coordinatore provinciale di Forza Italia Dario Scopel, che interviene sulla questione anche come sindaco di un piccolo comune di montagna, Seren del Grappa.
DARIO SCOPEL, COORDINATORE PROVINCIALE DI FORZA ITALIA
A GENNAIO CASA TUA SOFFIA 25 CANDELINE
Assistenza ospedaliera ad oltre 5 mila ospiti
BELLUNO 25 anni al servizio della comunità. È il prestigioso traguardo che festeggerà tra pochi giorni Casa Tua, la cui avventura, promossa dal Comitato d’Intesa e dall’Ulss 1, è infatti iniziata nel gennaio 1997 dopo essersi costituita l’anno precedente. Numeri importanti quelli raggiunti in un quarto di secolo: oltre 5 mila ospiti accolti nella struttura ad essi riservata, presso l’ospedale “San Martino” di Belluno, vuoi come pazienti in day hospital o come famigliari di degenti che necessitano di protezione e assistenza continua. «Le istituzioni, sollecitate ad essere attente ad un bisogno, hanno voluto avviare allora assieme al mondo del volontariato ed ai cittadini un progetto, per soddisfarlo e promuoverlo, attivando la ricerca di risorse in loco uniti da un medesimo spirito e da un minimo comune denominatore di promozione umana e sociale», ricorda l’anima e motore di Casa Tua, Giorgio Zampieri (foto) «È stata anche una sfida. Non poteva bastare solo la “realizzazione” di un’opera, ma doveva essere garantita una continuità nel tempo». Le 220 persone mediamente ospitate ogni anno sono state seguite dai volontari. L’ospitalità è gratuita e le entrate godono in maggioranza di elargizioni di associazioni e contributi liberi da parte di privati e degli ospiti. «Per il futuro lo sforzo sarà quello di mantenere sempre attivo il servizio reso garantendone funzionalità ed adeguatezza – aggiunge Zampieri. I volontari associati effettivi sono 13 e rappresentano il volontariato che opera prevalentemente nell’ambito ospedaliero. A loro è affidata la gestione della struttura, alternandosi settimanalmente, con il compito di curare il buon andamento dell’organizzazione, del rispetto del regolamento, dell’accoglienza degli ospiti e di prestare loro tutte quelle attenzioni e cure morali e materiali che necessitano nel periodo di residenza».
La Direzione Medica cura i rapporti con la Questura per comunicare giornalmente le presenze: ad un volontario, Fioretto Bortot, è demandata l’organizzazione operativa e manutentiva della struttura; ad un altro, Alessandro Bordin, la cura dei rapporti con l’Ulss 1, e ad Antonella Fabbri l’interpretazione del regolamento.
ARTE NOTIZIE
L’Abruzzo sceglie l’arte di Franco Murer. Nereto – in provincia di Teramo – ha commissionato all’artista agordino una grande opera in bronzo raffigurante il patrono della cittadina, san Martino di Tours. Un’opera alta più di 2 metri che sarà collocata nella piazza centrale, in un contesto di riqualificazione urbana. Sempre a Nereto Franco Murer in varie occasioni ha tenuto delle mostre personali tanto che già nel 2015 era stato ipotizzato di affidargli la realizzazione dell’opera ora in lavorazione. (foto, Murer con il sindaco Taddei)
GATTO SELVATICO SOCCORSO DALLA POLIZIA PROVINCIALE
Il gatto selvatico torna a farsi vedere. La Polizia Provinciale di Belluno, pochi giorni fa, ha soccorso un esemplare di “Felis silvestris” in difficoltà, nel Feltrino.
BELLUNO L’episodio, alquanto singolare, è accaduto nel pomeriggio di lunedì 13 dicembre poco distante da Arsiè, nel cortile di un’abitazione. La signora Laura Nicoli ha sentito un tonfo provenire dal giardino di casa. È uscita e ha trovato a terra una faina morta e un grosso gatto sofferente. Secondo la ricostruzione della Polizia Provinciale, è probabile che i due animali stessero lottando tra di loro; oppure era in atto un tentativo di predazione da parte del gatto, e nella foga entrambi gli animali sono caduti dalle rocce sovrastanti l’abitazione della signora Nicoli, che, con spiccato senso civico e rispetto per gli animali, ha allertato i servizi veterinari. Sul posto sono giunti poco dopo il dottor Franco Coriani e Cristina Gasparo (presidente dell’Associazione S. Francesco di Feltre, che da anni si occupa del soccorso a cani e gatti in stato di necessità). I due hanno prestato le prime cure all’animale, che appariva un po’ intontito e non riusciva a muoversi bene. Al veterinario però è apparso subito evidente che non si trattava di un gatto come tanti: l’animale era più grande e aveva una coda mai vista. A quel punto, è stato chiesto l’intervento della Polizia provinciale, che ha dato la conferma: si trattava di un gatto selvatico (Felis silvestris).Immediato, come da protocollo, il coinvolgimento del veterinario referente per il Cras di Treviso: i due sanitari in contatto telefonico, valutati congiuntamente i sintomi presentati, hanno disposto di trattenere il gatto in osservazione per una notte, con adeguato nutrimento. Dell’operazione si è occupata la Polizia Provinciale.La mattina successiva gli agenti hanno potuto constatare la totale ripresa della vitalità del gatto. Una vitalità talmente esuberante, alla vista degli agenti, che rischiava di provocare danni all’animale stesso. Il gatto infatti non voleva saperne di stare nella gabbia di contenimento. Immediata quindi la liberazione, nei dintorni di Feltre. Il selvatico è stato riportato nel suo habitat e con pochi passi rapidi si è addentrato nel bosco innevato.
la foto del rilascio del gatto selvatico è di Antonio Galletti
57MILA ATTUALMENTE POSITIVI, IL 10% DEL TOTALE DEI CASI DA INIZIO PANDEMIA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
UNION LADINS DA FODOM, MANUELA LADURNER CONFERMATA ALLA PRESIDENZA
DI LORENZO SORATROI
LIVINALLONGO Il nuovo consiglio uscito dalle ultime elezioni nel corso dell’assemblea annuale ha riconfermato Manuela Ladurner presidente dell’Union dei Ladins da Fodom. Oscar Nagler vicepresidente. I nomi dei nuovi consiglieri: Antonietta Crepaz, Emanuel Delmonego, Veronica Delfauro e Lucia Foppa ( referenti per le manifestazioni ), Luigina Dorigo, Emanuela Dorigo, Nives Faber ( tesoriere ), Raffaele Irsara ( rappresentante nella Federazione dei Ladini del Veneto ), Manuela Ladurner, Oscar Nagler, Maristella Palla, Arianna Sief e Samuele De Riva ( segretari ), Lorenzo Soratroi, Raissa Testor, Michela Devich. Consiglio già al lavoro per programmare gli appuntamenti e le manifestazioni più importanti che attendono l’Union per il 2022, in particolare quelli in collaborazione con l’Union Generela di Ladins dla Dolomites. Due di questi in programma proprio a Fodom: il Dì de l’Unité Ladina, previsto per il 7 maggio ad Arabba con l’Istitut Cesa de Jan ed il “Ciánta con nos”, la rassegna dei cori ladini dei bambini ad ottobre. Previsti anche un concorso fotografico, il Ladinia Tour con i gruppi rock ladini, il tradizionale pellegrinaggio a Oies, il Ladinia Day a Brunico e l’Europeada, torneo di calcio tra le minoranze linguistiche, che si terrà in Carinzia.
GIOVEDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE
RIVAMONTE Il sindaco Giovanni Deon ha convocato il consiglio comunale a Rivamonte per giovedì alle 19:30. La convocazione avverrà in videoconferenza e saranno 3 i punti all’ordine del giorno tra cui l’ottava variazione a bilancio e la revisione ordinaria delle partecipazioni.
LA CONFERENZA DEI SINDACI IN ASSEMBLEA
BELLUNO Lunedì alle 17.15 all’Ospedale San Martino di Belluno si terrà l’annuale Conferenza dei Sindaci per la trattazione del seguente ordine del giorno: Aggiornamento sulla situazione epidemiologica e sull’Elisoccorso; Parere espresso dall’Esecutivo della conferenza in merito all’attuazione misura6 del PNRR: Case della Comunità e Ospedali di Comunità; Presentazione del documento redatto dall’Esecutivo di richiesta e di proposta alle istituzioni di misure per la tutela della sanità provinciale. Presentazione proposta loghi della Conferenza.
CONCORSI NEL FELTRINO
FELTRE È indetto un concorso pubblico per soli esami per l’assunzione a tempo pieno e determinato (3 anni) di un agente di polizia locale presso il comune di Arsiè. Altro concorso per due istruttori amministrativi presso l’Unione dei Comuni del Basso Feltrino – Setteville e presso il comune di Pedavena. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate tramite apposita piattaforma dell’Unione Montana Feltrina entro le 12 del 13 gennaio.
VALPE CONSEGNA GLI ECOCALENDARI 2022 A SEDICO E NELL’AGORDINO
AGORDO-SEDICO In questi giorni i nuovi calendari per l’anno 2022 sono in consegna nelle case di tutti gli utenti di Sedico e dell’Unione Montana Agordina. I nuovi calendari sono disponibili anche nel sito www.valpeambiente.it.
IL DEFLUSSO ECOLOGICO, PROSPETTIVE DI APPLICAZIONE DELLA NORMATIA EUROPEA
INSIEME SI PUÒ HA UNA NUOVA CASA A PONTE NELLE ALPI
BELLUNO Oggi alle 11.15 si terrà l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione Gruppi “Insieme si può…” onlus ONG. La nuova casa dell’Associazione si trova in Piazzetta Bivio n. 4 a Ponte nelle Alpi, sulla rotonda del bivio per il Cadore, dietro la farmacia.
NADEL IGNANTER I TABIEI
ROCCA PIETORE A Sottoguda a Natale ci saranno i mercatini tra le vie del paese, nei giorni 28 e 29 dicembre dalle 13 alle 19. Martedi 28 alle 16 “musica, neve e magia” con il concerto di Sara Stocco (voce) e Nella Hristova (pianoforte)
PER RIVA NADAL OBBLIGO DI MASCHERINA
RIVAMONTE Domani le vie del centro (Canop, Rosson, Villagrande) saranno finalmente di nuovo interessate da un momento di aggregazione, non mancheranno i valligiani nè i turisti richiamati dall’evento Riva Nadal messo in campo, nel rispetto delle norme anti covid, da uomini e donne della Proloco di Rivamonte con la collaborazione di tanti volontari. “Nelle località – afferma il sindaco Nino Deon nell’ordinanza – potrebbero crearsi situazioni occasionali anche improvvise, in qui il distanziamento interpersonale di almeno un metro potrebbe non essere garantito”. Di qui la decisione di imporre dalle 8 di domenica mattina alle 20 della sera, di indossare la mascherina.
RIVANADAL: MENO DUE. NELLA GALLERIA LE FOTO DAL 2012
SCUOLE IN RETE PRESENTA LA RICERCA SUL BENESSERE DEGLI STUDENTI
BELLUNO Lunedì alle 14:30, presso la Sala Eliseo Dal Pont “Bianchi” in viale G. Fantuzzi 11 a Belluno, verrà presentata la pubblicazione frutto dell’elaborazione del questionario ideato e organizzato dalla Consulta Provinciale degli Studenti di Bellunoin collaborazione con le Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, l’Associazione Amici delle Scuole in Rete, Antenna Anziani, Associazione Margherita e la ULSS 1 Dolomiti di Belluno.
SULLE TRACCE DELLE ANTICHE GENTI PREISTORICHE
BELLUNO Si apre oggi alle 20.30 al Palazzo delle Contesse di Mel, il primo degli appuntamenti di approfondimento previsti per la mostra“Tra Preistoria e Medioevo. Ritrovamenti archeologici dal territorio di Mel, Trichiana e Lentiai” Sabato sarà possibile visitare la mostra
MUSICA E POESIA CON L’ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE
BELLUNO L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Giovanni Paolo I”, istituzione accademica ecclesiastica collegata alla Facoltà Teologica del Triveneto, offre a tutti, non solo a docenti, studenti e personale, la possibilità di vivere un momento di spiritualità in preparazione al Natale, giovedì 23 dicembre alle 18 nella chiesa di San Pietro a Belluno. Il programma prevede una riflessione sul Natale tramite parole e musica: le parole sono quelle di Antonio Chiades, giornalista, scrittore e poeta, che vive tra Pieve di Cadore e Treviso; l’esecuzione musicale è invece affidata al musicista e compositore bellunese Carlo De Battista. Sono previsti inoltre una lettura biblica e l’intervento dei rispettivi vescovi, Michele Tomasi, vescovo di Treviso, e Renato Marangoni, vescovo di Belluno-Feltre. L’evento bellunese è organizzato in collaborazione con la Biblioteca Gregoriana del Seminario di Belluno. È obbligatorio il Green Pass.
IL NATALE SOLIDALE, PROTAGONISTI I BAMBINI
FELTRE Nell’ambito del “Natale a Feltre 2021”, l’Amministrazione promuove un’iniziativa solidale, allestendo uno spazio natalizio per i bambini all’interno della Bimboteca di via Mezzaterra 5. Qui i bambini di Feltre troveranno, nel pomeriggio di oggi – dalle 15 alle 18
CINEMA, PASSIONI E PROFESSIONI
CENCENIGHE Oggi alle 17 in sala conferenze del Municipio proiezione di cortometraggi di animazione a cura di Lago Film Fest. Piccoli film per bambine e bambini che ci raccontano professioni bizzarre, ma necessarie, e le occupazioni semplici e divertenti che colorano la vita e la rendono speciale. Ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria.
PER LE SCUOLE DEL TERRITORIO IL RICAVATO DELLA MOSTRA PITTORICA
PONTE NELLE ALPI In occasione dell’anniversario della fondazione di Venezia, e per raccontare il forte legame storico tra la Repubblica di San Marco e il territorio bellunese, l’artista Valerio Giora ha dato vita a una mostra pittorica. Mostra che trova posto nella sala consiliare del municipio a Cadola. E ha una particolarità di non poco conto: l’intero ricavato dell’esposizione verrà devoluto all’Istituto comprensivo di Ponte nelle Alpi e servirà ad alimentare progetti di educazione all’arte e alla legalità. Giora, è un pittore nato a Venezia, dove ha frequentato l’Accademia di Belle arti. E proprio la città lagunare è il soggetto prevalente della sua ricerca, tra nebbia e acqua, muri e finestre, angoli e palazzi. Ma, secondo la sua filosofia artistica, il quadro diventa anche un pretesto per indurre l’acquirente a un atto di solidarietà verso scuole e organizzazioni che operano in ambito sociale e culturale. Come nel caso dell’Istituto comprensivo. Un atto di grande generosità, quindi per il quale l’amministrazione comunale ringrazia profondamente l’artista.
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IL CONCERTO DEL 26 DICEMBRE DALL’ARCIDIACONALE DI AGORDO SARA’ TRASMESSO IN DIRETTA SULLE FREQUENZE DI RADIO PIU’, POTRA’ ESSERE VISTO IN STREAMING SUL SITO INTERNET RADIOPIU.NET O SULLE PAGINE FACEBOOK RADIOPIU, RADIOPIU EMITTENTE AGORDINA, SEI DI AGORDO SE…
APERTURA INVERNALE DEL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Normalmente d’inverno il Castello di Andraz rimane chiuso al pubblico a causa delle grandi quantità di neve che interessano l’area. Quest’anno invece il meteo è favorevole e quindi, solo per pochi giorni e per poche ore, il castello aprirà. Le visite (guidate e su prenotazione ma non particolarmente specialistiche e quindi accessibili a tutti) si concentreranno in particolare sulla figura di Nicolò Cusano, vissuto al castello attorno alla metà del XV secolo, che proprio qui ha compiuto studi in campo astronomico di notevole rilevanza. È infatti in funzione già da qualche settimana il foro utilizzato per gli studi sul solstizio d’inverno: un’occasione imperdibile. Le aperture straordinarie avverrano il 19, 22, 26 e 29 dicembre dalle 13 alle 15. Per prenotare la visita guidata 334 3346680. Informazioni su www.castellodiandraz.it
ANSELMO IL MUSHER IN SALA DON TAMIS CON LA SEZIONE AGORDINA DEL CLUB ALPINO ITALIANO
AGORDO Tutti lo conoscono come esperto mondiale di neve e valanghe ma forse non tutti sanno che Anselmo Cagnati, agordino di Falcade, è anche un Musher ovvero un conduttore delle slitte trainate da una muta di cani. La Sezione Agordina è orgogliosa di proporre una serata in cui Anselmo presenta un film che racconta, assieme a Luca Fontana, le avventure nel grande nord scivolando sulle bianche distese a bordo delle loro slitte. Vi aspettiamo numerosi (e rigorosamente muniti di supergreenpass e mascherina) STASERA alle ore 20.30 presso la Sala Don F. Tamis ad Agordo.
A FELTRE L’ULTIMA DOMENICA CON IL MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO E USATO
FELTRE Domani ultima edizione del 2021 del Mercatino dell’antiquariato e dell’usato, che per l’occasione sarà aperto anche ad artigianato e prodotti del proprio ingegno, insomma tutto quello che può rappresentare un regalo di Natale. Un motivo in più per visitare il Centro storico, le bancarelle, visitare i Musei di Feltre e ristorarsi nelle sue Osterie.
MONTE CELO (ZELO) ED ALPENFESTUNG ARTICOLO COMPLETO IN TRE PARTI
IL POPOLAMENTO UMANO DEL BELLUNESE: COSÌ NELL’ETÀ DEL BRONZO E PRIMISSIMA DEL FERRO
di RENATO BONA
Nel libro-catalogo intitolato “Immagini dal tempo. 40.000 anni di storia nella Provincia di Belluno”, edito dal Comune in occasione della rassegna e convegno sul tema a Palazzo Crepadona, dal 28 agosto al 26 ottobre 1992, stampa Grafiche Antiga di Cornuda, Treviso, gli autori. Alberto Broglio, Carlo Mondini, Aldo Vllabruna, Antonio Guerreschi, Elodia Bianchin Citton e Simonetta Bononi – come ben sottolineava in presentazione l’allora sindaco bellunese Gianclaudio Bressa – “con carattere didattico e di rigore scientifico, presentano, illustrano, interpretano i luoghi in cui l’uomo è vissuto, gli oggetti che ha creato, le esperienze di attività, di lavoro, di rapporti sociali, di credenze che, dal passato più remoto hanno preparato il mondo di oggi”. Oggi rileggiamo, e sintetizziamo per chi ci segue su Internet, il capitolo intitolato “L’età del bronzo e la primissima età del ferro” del servizio nel quale Elodia Bianchin Citton illustra “Il popolamento umano del Bellunese dal neolitico alla prima età del ferro” ed esordisce scrivendo che: “L’età del bronzo e i primi secoli dell’età del ferro (XVIII-IX secoli a.C.) sono documentati nel Bellunese da diversi manufatti sporadici rinvenuti in circostanze non sempre note tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, nonché da materiali ceramici recuperati in superficie a seguito di lavori agricoli o in giacitura secondaria per fenomeni di degrado naturale dei siti”. Precisa quindi che “fatta eccezione per alcuni accertamenti stratigrafici effettuati sul colle di S. Anna di Pedecastello di Castion di Belluno (Bianchin Citton, Rigoni 1980) a Ponte nelle Alpi località Le Andreane (Bianchin Citton, Michelini 1988), mancano allo stato attuale estese indagini di scavo in siti dell’età del bronzo e dei primi secoli dell’età del ferro del Bellunese”. La più antica testimonianza di manufatti in bronzo, cioè lega di rame e stagno, è una piccola ascia “a margini rilevati, corpo piatto e taglio molto espanso, proveniente da Paiane in Val Belluna”, un tipo molto diffuso sia a sud che a nord delle Alpi a partire da una fase avanzata dell’antica età del bronzo (XVIII-XVI secolo a. C.). Secondo la Bianchin Citton “un confronto particolarmente significativo è stato riscontrato con un esemplare rinvenuto nella palafitta di Fiavé-Carrera in Trentino (Perini 1987)”. Ad una fase d transizione dall’età del bronzo medio a quella del bronzo recente è datata l’ascia, pure sporadica, da Cesio Maggiore, sulla destra orografica del Piave: l’esemplare è integro, presenta margini quasi paralleli, alette mediane poco sviluppate, lama a taglio poco espanso e trova precisi confronti con esemplari pure sporadici da Crocetta del Montello e Colfosco nel Trevigiano (Bianchin Citton 1989). E’ un tipo d’ascia largamente diffuso anche nell’area nord-alpina, ed assimilabile al tipo Greiner Strudel, molto presente nel sud della Baviera, nell’alta Austria e nel Salisburghese (Mayer 1977). Eccoci all’età del bronzo recente (XIII secolo a.C.) cui si data l’esemplare ad alette mediane decorate da sottili incisioni, tallone distinto, lama molto sviluppata e taglio arcuato da Sospirolo in Val Falcina, diffuso soprattutto nell’Italia settentrionale e sul versante adriatico della Penisola (Carancini 1979). Ad un arco cronologico più ampio, dall’età del bronzo recente a quella del bronzo finale (XII-X a.C.) si datano invece due punte di lancia con innesto a cannone e lama a foglia di lauro con provenienza generica dal Bellunese l’una, da Salce l’altra. Per l’autrice “si tratta di manufatti che testimoniano come la frequentazione del Bellunese non si sia mai interrotta dai tempi tardo-neolitici a tutta l’età del bronzo. Le asce sono da mettere in relazione con le attività di carpenteria del villaggio, nonché con l’esigenza di deforestare zone sempre più ampie per acquisire nuovi spazi da adibire al pascolo e alle colture agricole”. E veniamo alla documentazione archeologica “costituita da industria litica, principalmente elementi di falcetto e punte di freccia nonché da frammenti ceramici riconducibili prevalentemente a grandi contenitori di uso domestico, d’impasto poco depurato di colore prevalentemente rosso-aranciato per effetto di una cottura in ambiente ossidante”. Si segnalano fra i reperti di recente acquisizione quelli rinvenuti nell’abitato di Noal di Sedico: scodelloni-dolio semplici o decorati da cordoni digitati; grandi olle con decorazione a cordoni digitati ad andamento orizzontale o curvilineo. Interessanti anche frammenti ceramici recuperati nell’insediamento di San Pietro in Tuba, riconducibili a grandi scodelloni con orlo semplice o ispessito, con decorazione plastica a cordoni; a un grande dolio con complessa decorazione a cordoni verticali e di un’olla con orlo a tesa. Per Elodia Bianchin Citton “si tratta di insediamenti permanenti, alcuni dei quali fortificati, ubicati per lo più in posizione panoramica di controllo della Val Belluna e quindi di un’importante direttrice di collegamento del Veneto nord-orientale con l’area nord-alpina”. Verosimilmente la Val Belluna è stata colonizzata da gruppi di popolazione già inseriti nella pianura e nella fascia collinare tra il Brenta ed il Piave. Si legge quindi che “Alcuni dei siti dell’età del bronzo medio-recente individuati in Val Belluna sembrano persistere anche nell’età del bronzo finale, prossima all’età del ferro. Indizi in tal senso vengono dal sito Le Andreane (Bianchin Citton-Michelini 1988) e da San Pietro in Tuba nel cui ambito sono stati recuperati oltre a materiali dell’età del bronzo recente, un frammento di scodella ad orlo rientrante ed un piccolo vaso biconico d’impasto fine e superfici lisciate di colore nero, decorato sulla carena da solcature orizzontali e da un motivo elicoidale, vasi “riferibili entrambi ad aspetti culturali del tipo protovillanoviano dell’età del bronzo finale (XI-X secolo a.C.)”. Richiamiamo il fatto che “ai secoli di transizione dall’età del bronzo finale alla prima età del ferro si data pure un ripostiglio di bronzi di eccezionale fattura e conservazione, rinvenuti in un anfratto roccioso del Monte Talvena nella prima metà del Novecento, costituito da due asce ad alette e robusta lama a margini lievemente concavi; da uno scalpello con immanicatura a cannone, desinente in un robusto anello e decorata da cordoni rilevati ad andamento parallelo ottenuti a fusione, lama a sezione quadrangolare e taglio lievemente espanso e affilato; da due cunei… decorati alla stessa stregua dello scalpello, robuste lame a foglia dl lauro. Le asce sono riconducibili (Carancini 1984) ad una foggia largamente diffusa nei contesti della prima età del ferro dell’Italia settentrionale, mentre i coni e lo scalpello “trovano confronto nei ripostigli dei secoli di transizione dall’età del bronzo finale alla prima età del ferro delle zone metallifere dell’Etruria e in ambiente transalpino in Austria e Slovenia”. E concludiamo citando ancora la Bianchin Citton: “Pur in assenza, allo stato attuale, di documentazione diretta di attività estrattive e fusorie di età preistorica, non va ignorata la lunga tradizione mineraria di molte zone prealpine ed alpine del Bellunese, attestate oltre che da numerosi toponimi, dallo sfruttamento di numerosi giacimenti ancora per gran parte del nostro secolo”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Immagini del tempo. 40.000 anni di storia nella Provincia di Belluno”): l’immagine riprodotta nella copertina del libro-catalogo; ascia in bronzo rinvenuta a Paiane di Ponte nelle Alpi; e quella di Cesio Maggiore; ancora un’ascia, quella recuperata in Val Falcina, Sospirolo; Salce: punta di lancia in bronzo con innesto a cannone; Ponte nelle Alpi località Le Andreane: parti di grandi macine a sella in porfido; Monte Talvena: strumenti in bronzo; Noal di Sedico: scodelloni, olle semplici o con decorazioni; San Pietro in Tuba:scodellini, parete di grande dolio decorato da cordoni verticali, olla con orlo a tesa.
IERI ALLA RADIO
CASSA SOLIDARIETA’ AZIENDALE LUXOTTICA
APPUNTAMENTO MENSILE CON FABRIZIO CAMPEDEL E PAOLO CHISSALE’
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO
NATALE AD AGORDO
L’EVENTO CLOU OGGI PER I BAMBINI CON RACCONTI E FAVOLE IN PRESENZA CON LE RAGAZZE DELLA PROLOCO, IN COLLABORAZIONE CON LE RAGAZZE DELLA LIBRERIA QUATTROCCHI
AUDIO
DOMANI FAMIGLIE A TEATRO CON MARCO POLO
REDAZIONE Nuovo appuntamento con Comincio dai 3-Famiglie Teatro, domenica lo spettacolo Marco Polo e il viaggio delle meraviglie. Regia e drammaturgia Luigina Dagostino con Claudio Dughera, Daniel Lascar, Claudia Martore foto di Giorgio Sottile
INTERVISTA ALL’ATTORE CLAUDIO DUGHERA
di Mirko Mezzacasa
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
LA VALLE AGORDINA – 320 anni dalla BOA del 1701 (PARTE1-2 DI 6)
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I RACCONTI DI NATALE DI LUISA ALCHINI, DA MARTEDI AL 24 DICEMBRE TUTTI I GIORNI ALLE 10.05 E ALLE 20.20… SU RADIO PIU
RACCONTO 1 14 DICEMBRE
RACCONTO 2 15 DICEMBRE
RACCONTO 3 16 DICEMBRE
RACCONTO 4 17 DICEMBRE
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
AD UN’AMICO di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
AUDIO
Il tempo passa
E come un uragano
Spazza ogni cosa
Immagini fatti persone
Con una folata volano via
Pian piano dal nulla
Compaiono nuove realtà
Che coinvolgono con le loro novità
Il nostro interesse
Solo nell archivio
Del nostro cuore
Permangono celati
Gesta e volti
Che un tempo ci son stati cari
Così nei momenti
D intima riflessione
Tutto ritorna con gioia
Alla mente
Ed in attimo riviviamo un passato
Che forse non abbiamo compreso fino in fondo
Poche semplici parole
Un timido sorriso
Un reciproco affetto e rispetto
In questi giorni
Che portano al Natale
Il nostro dono per te
Sarà ricordarti come sempre sei stato
Amico di tutti
Col cuore in mano
In sella alla tua bici
Sulle nevi con gli sci
Sulla porta del tuo negozio sempre allegro e pronto
Buon Natale
Gigi
Guidaci con la tua luce di lassù
LA RACCOLTA COMPLETA
RADIO APERTA AL “FOLLADOR-DE ROSSI”, L’OFFERTA SCOLASTICA DI AGORDO E FALCADE
Radio Aperta, perchè apriamo i microfoni a dirigenti, insegnanti ed alunni. Un raccontato a puntate per conoscere l’offerta scolastica agordina, dal polo di Agordo a quello di Falcade. Da lunedi a venerdi a alla radio alle 9.10 e alle 18
6 PERITO CHIMICA MATERIALI BIOTECNOLOGIE
5 GEOTECNICO-MANUTENZIONI_ASSISTENZA TECNICA
4 ENOGASTRONOMICO E TECNICO TURISTICO DI FALCADE
3 LICEO SCIENTIFICO
2 IL DIRIGENTE CLAUDIO MAGALIN – LICEO SPORTIVO
1 LO SPOT ALLA RADIO
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA NUMERO 500
COLLAGE DI LORIS SCUSSEL, VERSO LA PUNTATA NUMERO 500
Collage, il programma di Radio Piu’ in onda tutti i giorni dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23.30. Nel GIORNALE RADIO PIU tutti i giorni una nuova puntata. Di e con Loris Scussel.
REDAZIONE Questa settimana “Collage operazione nostalgia” raggiungerà quota 500 puntate. Nella foto la trasmissione di giovedì dedicata all’amico Franco ad un anno dalla scomparsa, “con lui oltre ad un’amicizia che dura dal 1976 ho condiviso la prima esperienza presso una radio libera, come si chiamavano allora, Radio Vicenza dove per un anno e mezzo abbiamo condotto un programma che andava in onda il lunedì sera dalle nove a mezzanotte, il ricordo tra qualche pensiero nostalgico e la musica come sempre protagonista”.
Loris Scussel
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA fino al 22 dicembre interruzioni alla viabilità della durata massima di 10 minuti e senso unico alternato nei periodi non interessati dalle interruzioni nel comune di Val di Zoldo
SP 40 VAL SENAIGA Fino al 22 dicembre, sabati domeniche e festivi inclusi, interdizione totale al traffico in località Pei di Lamon per consolidamento corpo stradale
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in leggero calo, eccetto locali aumenti nei settori interessati dal Foehn mattutino; massime in generale leggera flessione, circa 2/3°C in meno rispetto a venerdì. Riduzione dell’inversione termica nei fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 5°C, a 2000 m min 0°C max 2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 2°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli, eccetto rinforzi per qualche locale episodio di Foehn; in quota inizialmente moderati/tesi da nord-est, anche forti di notte oltre i 2300/2500 m, in sensibile attenuazione con il passare delle ore, a 10-35 km/h a 2000 m e 20-70 km/h a 3000 m, con qualche punta a 80/90 km/h nottetempo sulle cime dolomitiche più alte.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In generale lieve rialzo, eccetto calo delle minime nelle valli non più interessate dal Foehn. Persistenza dell’inversione termica nei fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 6°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 3°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto solite brezze notturne nei fondovalle prealpini tra la notte e il primo mattino e ripresa del Foehn nelle valli al pomeriggio/sera; in quota moderati dai quadranti settentrionali al primo mattino, in rinforzo dalle ore centrali in poi fino a tesi/forti da nord oltre i 2000 m, a 15-45 km/h a 2000 m e 25-80 km/h a 3000 m.
CALCIO
ULTIMO FINE SETTIMANA DI CALCIO DEL 2021 PER AGORDINA E KERALPEN
AGORDO Il 2021 calcistico di Agordina e Keralpen si conclude questo fine settimana. Ultime partite in programma per il settore giovanile dell’Agordina e prima squadra ma anche per il Keralpen Belluno. Per il settore giovanile dell’Agordina i Giovanissimi Provinciali sono già in vacanza e ritorneranno in campo a fine febbraio. In campo le altre due squadre. Oggi alle 15 all’Ivano Dorigo di Agordo è in programma la sfida valida per il campionato regionale Juniores tra Agordina e Ardita Breda. Gli Allievi Regionali scenderanno in campo domani alle 10:30 quando allo stadio di Agordo si disputerà il derby contro la Dolomiti Academy. Ultima partita dell’anno per la prima squadra allenata da Lorenzi che giocherà in trasferta contro il Castion domani alle 14:30. Una sfida che sulla carta vede favoriti gli agordini ma il fattore campo conterà molto. Il Keralpen dovrà affrontare una trasferta in terra trevigiana. Sempre domani alle 14:30 le ragazze di Belluno saranno impegnate contro il Villorba. Domani pomeriggio su Radio Più l’appuntamento con “Domenica Più Sport” per seguire in diretta le partite di Agordina e Keralpen.
PALLAVOLO MASCHILE
DOMANI IL PORTOMAGGIORE SFIDA I BELLUNESI ALLA SPES ARENA
BELLUNO Domani alla Spes Arena alle 18, approda il Portomaggiore: un sestetto che, pur avendo vinto una gara in meno rispetto ai bellunesi, ha un punto in più. Ed è uno scalino sopra in graduatoria: ovvero, al sesto posto. «I due principali terminali d’attacco – spiega nella consueta analisi tecnica il secondo allenatore, Lorenzo Nesello – sono Dahl e Pinali. Il primo, in particolare, è un opposto mancino di grande fisicità e pericolosità. Basti pensare che nell’ultima sfida, a Garlasco, ha realizzato 28 punti in quattro set». Attenzione pure ai centrali: «Aprile e Ferrari. Sono entrambi molto alti e ben serviti dal palleggiatore Govoni. In più, hanno un servizio float piuttosto insidioso».
Foto: Matteo Mozzato è ancora tra i “big” del campionato di Serie A3, è il miglior centrale dell’undicesima giornata d’andata: il diciannovenne si è rivelato determinante in occasione del successo al tie-break a San Donà di Piave. Un successo che ha consentito alla Pallavolo Belluno di cementare il sesto posto in classifica e di compiere un ulteriore passo verso l’obiettivo stagionale.
PALLAVOLO FEMMINILE
ULTIMO MATCH 2021, LE LUPE A STRA
BELLUNO Ultimo atto di un 2021 da incorniciare per la Pallavolo Belluno femminile. Il campionato riserva alle ragazze di coach Pavei l’ennesima trasferta, in programma per oggi alle 20.30 a Stra, dove ad attendere Martina Fantinel e compagne c’è il Synergy Volley Venezia.«Ottenere punti da questa sfida – spiega il presidente del settore femminile, Claudio Casanova – sarebbe importantissimo. Ma sappiamo che non sarà facile perché il Synergy è cresciuto parecchio nell’ultimo periodo». Non a caso, ha vinto tre delle ultime quattro partite: «In più dobbiamo fare i conti con qualche acciacco, visto che Fioretti e Zambon non sono al meglio e Casagrande, durante la settimana, era indisponibile. Ma le lupe sono agguerrite: rimaniamo fiduciosi».
Il raccolto delle prime otto giornate soddisfa a pieno il presidente Casanova: «Siamo andati oltre le aspettative. Non dimentichiamo che per un lungo periodo ci siamo allenati in nove e che, a causa delle difficoltà legate al reperimento di giocatrici, il roster non è completo. Ma i nostri tecnici Dario Pavei e Paolo Viel hanno compiuto un lavoro incredibile. Le giovani sono cresciute rapidamente e, in generale, tutte le ragazze si applicano al massimo: non fanno mai mancare la loro presenza, né il loro impegno in palestra. Lo staff tecnico e le nostre atlete meritano un sincero e profondo elogio».
HOCKEY SU GHIACCIO
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LE CIVETTE VANNO NELLA TANA DEI LUCCI
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
Sesta giornata del girone di ritorno dell’Italian Hockey League. Sabato 18 dicembre alle ore 19:30 l’Alleghe gioca a Caldaro. ALLEGHE: i Biancorossi si apprestano ad affrontare la difficile trasferta di Caldaro contro i campioni in carica del torneo, dopo aver conquistato sabato la quinta vittoria consecutiva sotto ai lamellari del “De Toni”, battendo 5-3 un coriaceo Varese. Contro i gialloneri il primo parziale non ha sancito né vincitori né vinti, con le due formazioni che si sono annullate a vicenda. Nel secondo drittel gli agordini sono saliti in cattedra, segnando tre marcature in otto minuti con Edgar De Toni #45, Loris De Val #10 e Francesco Soppelsa #22. Il terzo tempo ha registrato la grande reazione dei Mastini che, complice il calo dei nostri ragazzi, hanno rimesso l’incontro in parità. A tre minuti dalla sirena, quando cominciava a farsi concreto lo spettro dell’overtime o peggio il rischio della beffa finale, ci ha pensato ancora Edgar De Toni #45 a riportare avanti le Civette. Negli ultimi secondi è arrivato anche il sigillo a porta vuota di Francesco Soppelsa #22, che ha messo la parola fine alla contesa. Per i Biancorossi quinta posizione in classifica con 25 punti, 38 reti segnate e 32 subite, che ne fanno la miglior difesa del torneo. CALDARO: i Lucci si presentano alla sfida con le Civette galvanizzati dalla brillante vittoria 5-2 ottenuta contro l’Unterland, nello scontro di altissima classifica giocato sabato sul ghiaccio della Wurth Arena di Egna. Gara nella quale il Caldaro si è difeso molto bene con una prova superlativa del proprio estremo difensore Daniel Morandell e ha messo in mostra la devastante concretezza dei propri attaccanti Michael Felderer e del Finlandese Sakari Virtala, senza dimenticare Luca De Donà, miglior realizzatore stagionale della squadra con 13 centri. In questa stagione, a difesa della gabbia dei nostri prossimi avversari, sta funzionando molto bene l’alternanza tra i due portieri altoatesini: il già citato Daniel Morandell con il 91,2% di parate e Alex Andergassen con percentuale vicina al 94%. Il Caldaro è terzo in classifica con 28 punti, 48 gol fatti (terzo miglior attacco) e 36 subiti. STATISTICHE Caldaro vs Alleghe: dalla stagione 2015/2016, da quando Caldaro e Alleghe si affrontano nel campionato di serie B (IHL), le Civette hanno incrociato le stecche con i Lucci in 15 occasioni. Il bilancio generale conta 5 successi Alleghesi e 10 del Caldaro. Considerando le sole partite giocate Oltradige, nelle 7 gare disputate si sono registrate 4 vittorie dei padroni di casa e 3 dei Biancorossi. La passata stagione a Caldaro si sono imposti i Lucci 7-3. Nella gara di andata, giocata il 23 ottobre al “De Toni” di Alleghe, successo degli Agordini 3-2 all’overtime. Conteggiando le reti totali tra le due squadre si contano 36 marcature dell’Alleghe e 57 del Caldaro.
SV Kaltern CALDARO – ALLEGHE Hockey
Sabato 18 dicembre ore 19:30 – Stadio Raiffeisen Arena di Caldaro (Bz)
Arbitri: Luca Cassol e Luca Zatta con giudici di linea Andrea Rivis e Federico Rivis
Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto” in studio Marco Gaz e da Caldaro interventi di Federico Paganin