REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo alcune considerazioni di Luigi Paolo Della Lucia dopo l’intervento del sindaco di Voltago Giuseppe Schena in merito alla chiusura del negozio di alimentari a Frassenè.
LA LETTERA
Rispondo volentieri pubblicamente al Sindaco Giuseppe Schena in merito alla raccolta di interesse lanciata sul Web da parte mia a sostegno dell’insediamento da parte della Famiglia Cooperativa di Primiero con un negozio di vicinato a Frassenè Agordino, benché personalmente ci siamo già sentiti in tarda nottata in una distesa telefonata, al suo rientro dal controllo della pulizia della neve sulle strade del territorio comunale. Come presentato e dibattuto in sede di consiglio comunale, al quale ho presenziato volentieri fra il pubblico, si è inteso che la Famiglia Cooperativa di Primiero vorrebbe avere sia un riscontro da parte della Amministrazione Comunale di Voltago che da parte della cittadinanza sull’ipotesi di approdare anche a Frassenè con un loro negozio, in modo da capire preventivamente se il supporto di entrambi possa giustificare l’investimento. Come correttamente rimarcato dal Sindaco nella sua nota a Radio Più, l’amministrazione si sta muovendo , con i modi, tempi e luoghi a lei consentita, e con i dibattimenti nelle opportune sedi; per il riconoscimento invece da parte dei cittadini interessati al problema: residenti , seconde case , villeggianti o semplici amanti e frequentatori del luogo (tenuto oltremodo conto della attuale situazione pandemica che non permette di raggiungere il paese ed accedere ala raccolta di interesse cartacea in corso, promossa una parte del consiglio comunale) ho pensato autonomamente di dare loro voce attraverso il web a una manifestazione di interesse rivolta direttamente alla Famiglia Cooperativa di Primiero, in modo da consegnare a quest’ultima un chiaro segno da parte della popolazione residente e non. Per quanto riguarda il contenuto, riprendendo appunto la lettera recapitata alle famiglie da parte di alcuni consiglieri, ho volutamente tolto ogni riferimento a chi la avesse promossa e alla amministrazione comunale stessa, lasciandone solo i contenuti salienti, in modo da non influenzare il pensiero di chi andava a leggere la raccolta di interesse. Abbiamo condiviso col Sindaco che, indipendentemente dalle possibilità che si apriranno alla amministrazione, avere alle spalle una significativa espressione della volontà popolare, aiuterà sia l’amministrazione Comunale a sentirsi supportata nella ricerca di una possibile soluzione, che la Famiglia Cooperativa di Primiero a sentirsi accettata e in futuro frequentata nel nuovo negozio. Ad oggi le oltre 350 firme su Change,org e le oltre 150 raccolte su carta confermano l’importanza che si stà dando a questo argomento. Alla fine della telefonata ci siamo salutati cordialmente.
Luigi Paolo Della Lucia