ALLEGHE Coerente fino alla fine nel rispetto di ideali di libertà e scelte individuali. Federico Sordini, presidente del Cai di Caprile ha dato le dimissioni per incompatibilità tra visione personale e ruolo istituzionale “Sono costretto, con effetto immediato a dare le dimissioni da presidente della sezione Cai di Caprile”. Lo ha scritto lo stesso Federico Sordini alle direzione centrale del Cai e lo ha comunicato sulla sua pagina facebook. E’ la reazione alla richiesta di controllare lo stato vaccinale degli iscritti tramite quella che definisce “applicazione telematica governativa”, ovvero la app per verificare il green pass rafforzato.
IL MESSAGGIO AGLI ISCRITTI Cari iscritti al gruppo e soci della Sezione di Caprile, vi comunico che a seguito di una totale divergenza di vedute tra me e il CAI Nazionale che richiede ai Presidenti di Sezione di controllare lo stato vaccinale dei soci che partecipano alle attività escursionistiche, attraverso l’utilizzo di applicazioni telematiche governative, mi vedo costretto a dimettermi dal ruolo di Presidente di Sezione poiché non è mia intenzione ne’ ora ne’ mai collaborare al controllo sanitario degli iscritti. Le mie motivazioni dettagliate le troverete nella lettera allegata. A mio ognuno di noi ha l’obbligo morale di ostacolare questa deriva insensata di procedure che nulla hanno a che vedere con il contenimento della malattia. Spero che il mio gesto ispiri altre persone ad rifiutarsi apertamente e pubblicamente di sottostare a una decisione iniqua ed irrispettosa del diritto alla privacy. Un saluto a tutti e ricordatevi di battervi sempre per una montagna accessibile, selvaggia e libera.
LA LETTERA