LA COPERTINA
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DALLA SKI AREA SAN PELLEGRINO, DALL’AGORDINO, DALLA RADIOPIU: “W SOFIA”. A CORTINA MIGLIOR TEMPO IN PROVA
Potenziamento offerta tamponi. Il covid point di Paludi è attivo tutti i giorni con ampia fascia oraria, anche pomeridiana e serale, su prenotazione dal sito www.aulss1.veneto.it. Rimangono attivi i covid point di FELTRE (tutte le mattine domenica esclusa) di Agordo (al mattino del martedi, giovedì e sabato) e di tai di Cadore (pomeriggio di martedì giovedì e sabato), sempre con accesso su prenotazione. Per i tamponi per bambini sintomatici da lunedì sarà richiesta la prenotazione anche per Belluno – San Gervasio, sempre dal sito www.aulss1.veneto.it
Green pass, bozza Dpcm Anche nelle attività essenziali dove si potrà accedere senza il green pass verranno effettuati dei controlli a campione. L’articolo è stato inserito, viene spiegato da fonti ministeriali, per garantire che chi accede in quelle attività e servizi esentati dal pass lo faccia solo per soddisfare le esigenze primarie. Ad esempio, chi va in questura può farlo senza il pass per presentare una denuncia ma non per rinnovare il passaporto e chi entra in un ipermercato, può fare la spesa ma non acquistare beni non primari. @CoronavirusNewsIta [ANSA]
SENSO UNICO ALTERNATO E INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO DELLA STRADA PER NOACH
LA VALLE Dal 24 al 28 gennaio e dal 31 gennaio al 4 febbraio, dalle 8 alle 17, la strada di Noach sarà transitabile a senso unico alternato regolato da semaforo per consentire dei lavori. A comunicarlo il comune di La Valle Agordina che con un’ordinanza impone anche l’interdizione totale al traffico nei giorni 29 e 30 gennaio e 5 e 6 febbraio. In questi due fine settimana la chiusura avverrà alle 8 di sabato fino alle 17 di domenica. Il tratto di strada interessato parte da via Noach tra l’entrata della piazzola attrezzata per la produzione di biomasse e l’innesto della strada comunale con la regionale 203 Agordina.
LA CROCE VERDE VAL BIOIS COMUNICA I DISSERVIZI PER IL MESE DI GENNAIO 2022
FALCADE Anche nel mese di gennaio la Croce Verde Val Biois non assicura l’assistenza in alcune giornate. A comunicarlo il presidente Stefano Murer. Queste le date dei disservizi: OGGI dalle 6 alle 20; DOMANI dalle 6 alle 20; DOMENICA 23 GENNAIO dalle 20:00 alle 6 di LUNEDI’ 24 GENNAIO; VENERDI’ 28 GENNAIO dalle 6:00 alle 20:00; SABATO 29 GENNAIO dalle 6:00 alle 20:00.
SCOMPARE DA CASA, RITROVATO DOPO ORE DI RICERCHE
FELTRE Un ragazzo di 24 anni se n’è andato di casa dopo una discussione alle 15,45 del pomeriggio ed è partita la richiesta di intervento ai soccorritori. I vigili del fuoco, assieme ai carabinieri e ai sanitari del pronto soccorso hanno avviato le ricerche e allertato il Soccorso alpino. Un conoscente del ragazzo, attorno alle 17, lo ha notato che si allontanava dalla piazzetta di Calliol e ha telefonato subito al 115, il ragazzo è stato individuato dai pompieri volontari, che lo hanno rassicurato e accompagnato a casa.
TRASPORTO PUBBLICO DA PRIMIERO VERSO LUXOTTICA AGORDO. UNO STOP TEMPORANEO PER LA COMMISSIONE TRASPORTI
AGORDO La commissione trasporti della RSu Luxottica di Agordo vuole fare chiarezza sui disservizi degli ultimi giorni per i turnisti che arrivano da Primiero. Dal 14 gennaio Trentino Trasporti ha soppresso le corse che portano i dipendenti allo stabilimento di Agordo. “In un incontro con Luxottica – dicono i delegati della RSU – abbiamo appreso che la situazione dovrebbe essere temporanea poichè riconducibile alla mancanza di personale per quarantena. La commissione trasporti ha chiesto che ci siano margini affinchè gli abbonati coinvolti possano vedersi riconosciuto un parziale rimborso o prolungamento della durata dell’abbonamento ma la richiesta verrà valutata nelle prossime settimane“. Dal 15 di ottobre, data dell’entrata in vigore del green pass, ci sono stati disagi in più occasioni ma la commissione trasporti ha sempre continuato a darsi da fare proponendo soluzioni ai vari problemi.
UN DECESSO PER COVID A BELLUNO, OLTRE 8000 GLI ATTUALMENTE POSITIVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore è deceduta una donna covid positiva di 95 anni ricoverata in Pneumologia a Belluno
Aggiornamento Covid
EPIDEMIOLOGIA
ATTUALI POSITIVI | 8.382 |
Sono attualmente ricoverati:
Area |
N totale pazienti ricoverati |
Di cui motivo del ricovero “no covid” |
Terapia Intensiva |
6 |
|
Area non critica |
34 |
5 |
Ospedale di Comunità |
11 |
UNA SALA PROVE PER I GIOVANI, IL SOGNO DI TIX
FALCADE – CANALE D’AGORDO
AUDIO
DI GIANNI SANTOMASO
GRAZIE 1000 ANZI NO, DIECIMILA
L’aiuto di ciascuno è prezioso!
BELLUNO Appagante per un donatore vedersi recapitare il grazie della Presidente Gina Bortot, al pari di quel dato: oltre 10mila donazioni di sangue e plasma in un anno con un ritorno ai rassicuranti dati di due anni fa. “Questo risultato – dice la Presidente – ci ripaga del grande lavoro svolto ed il Servizio Trasfusionale ha potuto rispondere positivamente alle richieste di sangue straordinarie ricevute da altri Ospedali della Regione, oltre al supporto annuale verso la Sardegna. Nel corso dell’anno purtroppo n. 623 Donatori hanno cessato la loro attività donazionale o per raggiunti limiti di età o per varie patologie. Quindi la nostra forza associativa è diminuita! Vogliamo pertanto lanciare un messaggio di sensibilizzazione ed invitare chi è in salute a pensare di diventare Donatore di Sangue, per continuare a garantire agli ammalati questo prezioso farmaco. Informazioni al numero 0437 27700 è possibile ricevere le informazioni al riguardo.
BORGO DI SANT’ANDREA DA RIGENERARE, DA AGORDO FAVRETTI INVITA I SINDACI A SOSTENERE L’IDEA
GOSALDO
DI GIANNI SANTOMASO
IERI ALLA RADIO
SANT’ANDREA DI GOSALDO, IDEE DI POSSIBILE REALIZZAZIONE
DI GIANNI SANTOMASO
PUR REINTEGRATO SE NE ANDRA’ DALL’AGORDINO E DAL TERRITORIO DELLA ULSS1 DOVE NESSUNO LO HA DIFESO
il medico in servizio negli ambulatori di Pieve di Livinallongo, Colle Santa Lucia, Caprile e Canale d’Agordo, prenderà servizio in Comune di Camponogara, territorio dell’Ulss 3 di Venezia
LIVINALLONGO Luca Favero, medico padovano dallo scorso agosto alla casa di riposo Villa San Giuseppe di Livinallongo si è licenziato e annuncia l’intenzione di denunciare l’Ulss. Ed è lo stesso Favero a renderlo noto. Il dottor Favero era stato sospeso perché sino all’inizio di dicembre – a seguito di una malattia autoimmune – non si era vaccinato. Si è sottoposto alla prima dose il 9 dicembre, e anche alla seconda successivamente, ma non è sufficiente per il reintegro.
L’ANNUNCIO SU FACEBOOK: MI SONO LICENZIATO DALLA RSA DI LIVINALLONGO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, di Gigi Sosso
COBRA GANG, L’AULA E’ PICCOLA: PATTEGGIAMENTI E TERZO RINVIO
BELLUNO Cobra gang, il terzo rinvio. Ma a sentire gli avvocati presenti due imputati patteggiano, quattro chiederanno l’abbreviato e, quindi, lo sconto di pena; due il rito ordinario e uno la messa alla prova per i fatti accaduti tra il 2018 e il 2019, alle sagre di Polpet e Limana e a Belluno, a bordo di un autobus. I reati vanno dalla rapina impropria alla violenza sessuale di gruppo e alle lesioni. Alle 13.24 il pubblico ministero Roberta Gallego ha preannunciato che ci sarebbe stato un rinvio a venerdì 28 e, una decina di minuti dopo, il gup Enrica Marson l’ha certificato la data, fissando l’udienza per le 9. C’erano tre imputati – Daniele Fenti, Andrea Guarneri e Selena Mbozò O Ruth Peroly – ma anche i due legali di parte civile Maraviglia e Triolo, che chiederanno dei danni. Lambarki ha patteggiato cinque mesi e dieci giorni con Rech per il pestaggio in concorso di due ragazzi, alla sagra di Polpet del 2018 e per minaccia a un terzo la stessa sera. Mohamed Boutchaoui sta cercando di patteggiare con Ponticiello, ma sembra quasi impossibile che l’accordo con la Procura della Repubblica possa arrivare sotto i quattro anni. L’imputato deve rispondere di violenza sessuale di gruppo su una 14enne, lesioni aggravate, minaccia pure aggravata dall’uso di un coltello, porto illegale di arma e rapina impropria per il furto con violenza del portafogli che dei coetanei tenevano nello zainetto, tra Ponte, Limana e Belluno…. (continua sul quotidiano bellunese)
IL VENETO RIMANE IN GIALLO, TERAPIE INTENSIVE AL 18% AREA MEDICA 26%
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Bisogna cambiare le norme, il mondo produttivo è in difficoltà con buona o molta parte del personale costretta alla quarantena
GIALLO VENETO Si vede la luce in fondo al tunnel, Rt 1,22 tasso occupazione terapie intensive 18% (sotto al 20% confine zona arancione) in area medica 26 % (arancione al 30%). Veneto quindi che dovrebbe rimanere in giallo sia la prossima settimana che la successiva. Non ho parametri che facciano pensare che la prossima settimana il Veneto passi in zona arancione. Dovremmo aver raggiunto una fase di stallo e dovremmo poter iniziare l’inversione della curva dell’infezione. E’ il vaccino che ci ha portato fuori dal peggio. NORME C’è la volontà dei presidenti di regione di arrivare a un sistema meglio gestibile. Va ridefinito il “caso”, siamo nel caos, il tracciamento dei positivi è impossibile da fare con questa mole di tamponi. Il 60% dei positivi non riesce ad avere un contatto nel corso della giornata. Da tre giorni attendiamo una circolare del ministero della salute con nuove regole sull’isolamento dei positivi. L’asintomatico positivo può contagiare ma non siamo più nella situazione di uno o due anni fa con l’88% della popolazione vaccinata compresi i più piccoli: un bambino tra i 5 gli 11 anni è vaccinato. Ci sono tante cose da rivedere, anche per quanto riguarda i piani di ospedalizzazione e la contabilità dei positivi SCUOLA ad esempio a scuola: potrebbe restare in isolamento solo l’alunno positivo senza interruzione delle lezioni in presenza. Il vaccinato positivo va in isolamento per tre giorni e poi riprende normalmente. MODELLO INGLESE che ha tolto Green Pass e restrizioni. Ci stiamo avvicinando allo scenario di rendere endemico il virus e liberare i cittadini dall’intasamento di regole.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/271356418398637
AUMENTANO I RICOVERI, 32 DECESSI E 21833 NUOVE POSITIVITA’ IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
Stato ricoveri 2020-2021
VACCINAZIONI ANTI COVID AD ACCESSO LIBERO IN AGORDINO
REDAZIONE Sono in programma alcune sedute di vaccinazioni anticovid ad accesso libero in Agordino destinate a tutte le categorie vaccinabili. Domenica al Nof Filò di Cencenighe dalle 9 alle 13, ad Arabba Martedì 25 gennaio dalle 14:30 alle 17:30 presso la sala congressi comunale e ad Alleghe lunedì 31 gennaio presso la Sala Franceschini dello Stadio del ghiaccio dalle 10 alle 15, altre due giornate sono previste il 28 febbraio e il 28 marzo. Per aderire alla vaccinazione basta presentarsi con tessera sanitaria e scheda anamnestica compilata
POTENZIAMENTO OFFERTA TAMPONI A FELTRE
FELTRE L’importante evoluzione epidemica di questi giorni richiede un ulteriore potenziamento dell’offerta tamponi a favore dei cittadini, con particolare riguardo alle persone con sintomatologia simil covid. Il covid point di Feltre, da lunedì 24 gennaio, sarà attivo anche nei pomeriggi di lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 14.30 alle 19.30 , per tamponi antigenici e molecolari sempre su prenotazione dal sito www.aulss1.veneto.it. La possibilità di prenotare è già attiva
ROMEO MARTINI NOMINATO PRESIDENTE NAZIONALE SIPAV
BELLUNO Il dottor Romeo Martini, della Chirurgia Vascolare dell’ulss Dolomiti è stato nominato presidente nazionale della Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare (SIAPAV). Il ruolo di presidente nazionale di una società scientifica è di particolare rilievo in quanto rappresentare la Società di fronte le istituzioni nazionali e regionali, coordinare l’attività di ricerca scientifica, tiene i rapporti di collaborazione con enti istituzionali e scientifici e didattici e promuovere l’attività di formazione dei soci
UN NUCLEO SPECIALISTICO A SUPPORTO DEI PICCOLI COMUNI
DI GIANNI SANTOMASO
AUDIO
PFAS. BOTTACIN: “FINALMENTE STA VENENDO A GALLA LA VERITA’”
di Gianpaolo Bottacin, assesore all’ambiente
VENEZIA Chi cerca, trova. Leggendo il verbale della Commissione Bicamerale Ecoreati, mi viene subito alla mente un paragone con la situazione sanitaria che abbiamo vissuto a causa del Covid-19 e che, purtroppo non abbiamo ancora superato. Il Veneto è stata, infatti, tra le regioni che ha effettuato più tamponi per motivi preventivi e diagnostici e la prima in Italia e in Europa che ha dovuto affrontare il problema dei Pfas, creato dalla Miteni, costringendola ad attrezzarsi velocemente per avviare monitoraggi e interventi mirati per la sicurezza e la salute dei propri cittadini. Per entrambi i motivi, invece di aver evidenziato l’operato di valore della Regione del Veneto, per diverso tempo abbiamo dovuto ascoltare polemiche puramente strumentali. Ora, finalmente, si mette in evidenza non solo che il Veneto non è l’unica regione ad essere stata colpita dalle sostanze perfluroalchiliche, ma che è stata l’unica ad essersi mossa per prima per arginare il problema
APPROVATO IL PIANO FAUNISTICO VENATORIO REGIONALE 2022-2027
VENEZIA “Siamo arrivati a questo traguardo dopo un lungo, ampio e articolato iter procedurale e procedimentale, che ci ha visti tutti, ciascuno rispetto al proprio ruolo, impegnati a concretizzare questo importante risultato. È necessario quindi, prima di qualsiasi altra considerazione, riconoscere e attestare il grande lavoro svolto da tutti e a tutti i livelli”. Con queste parole l’assessore regionale alla Caccia Cristiano Corazzari commenta l’approvazione in Consiglio regionale del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027.
PD, BIGON “INASCOLTATE LE RICHIESTE DI RESIDENTI E AMMINISTRATORI”
VENEZIA “I cittadini chiedono una cosa e la Regione ne fa un’altra. È grave la decisione di escludere parti del territorio di Rivoli e Negrar dalla Zona faunistica delle Alpi (Zfa) facendole rientrare nelle aree di pianura, nonostante gli ordini del giorno approvati dai rispettivi Consigli comunali: da Roma si vuole autonomia, poi però in Veneto decide tutto Venezia”. Anna Maria Bigon, consigliera regionale veronese del Partito Democratico non nascondono la propria delusione la bocciatura all’interno del Piano faunistico venatorio
PD, ZANONI “LEGGE CHE PROTEGGE TROPPO POCO IL TERRITORIO”
VENEZIA “È un Piano faunistico venatorio che protegge poco territorio, nonostante qualche miglioramento in fase emendativa e che presenta elementi a rischio incostituzionalità”. Questo il commento di Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico. “Non è stato garantito il grado minimo di tutela per fauna selvatica e uccelli migratori e gran parte delle nostre proposte sono state respinte, alcune delle quali avrebbero consentito di evitare problemi di legittimità del provvedimento”.
LA STORIA… IL PONTE DEL CRISTO
LA VALLE al Ponte del Cristo (fronte villaggio di Valle Imperina), oggi c’è una galleria artificiale, prima cadevano i sassi, l’ultimo delle proporzioni di un grande furgone. Negli anni Novanta periodicamente la strada chiudeva. L’Anas – Veneto Strade era ancora lontano – da Venezia o Roma decideva le chiusure per giorni, anche per una settimana intera con diretta conseguenza una vivace protesta, di piazza, di strada, ma anche dalla grande industria che non lesinava drastiche soluzioni. Nei giorni di cantieri per la costruzione della galleria artificiale fu realizzata una pista di emergenza. Fortuna volle che il torrente Cordevole mai si gonfiò…
CARO BOLLETTE. ALLARME DEL PRESIDENTE CARRARO SU RISCHI OCCUPAZIONALI
VENEZIA “Il grido di allarme degli industriali del Veneto è anche il nostro. Con gli ultimi due incontri fatti con i rappresentanti del mondo manifatturiero e associazioni datoriali (al quale ha partecipato lo stesso presidente Carraro) e con le associazioni sindacali, oggi si ravvisa l’urgenza ed emergenza di agire perché le bollette sono già arrivate. La Regione è siamo al fianco dei nostri imprenditori per cercare di far comprendere al Governo che questa è una questione di vita o di morte anche sul fronte occupazionale”. Così Elena Donazzan, Assessore regionale al Lavoro, commenta le dichiarazioni di Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto in merito all’emergenza legata alla mancanza di segnali di rimodulazione del prezzo dell’energia con pesanti ricadute sul sistema produttivo e delle imprese. Il Presidente della Regione, Luca Zaia: “Carraro ha pienamente ragione. Il Covid, oltre all’immane tragedia sanitaria e quella economica, ne sta portando un’altra, che è rappresentata dal costo delle forniture, dell’energia e delle materie prime. Una situazione che sta mettendo a dura prova i territori. Non è un caso che il presidente della Confindustria veneta lanci l’allarme. .È un allarme che non deve essere sottovalutato a livello nazionale. Noi non siamo un territorio abituato a chiedere l’elemosina o a vivere di assistenzialismo, però è pur vero che, in questa fase, è innegabile che si sta fermando il motore del Paese e la macchina produttiva del PIL”.
SMASCHERATA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DEDITA ALL’ACQUISIZIONE ILLECITA DI DATI E INFORMAZIONI PERSONALI DI MIGLIAIA DI IGNARI CITTADINI
MILANO Nell’ambito di una articolata e innovativa indagine, coordinata dal IV Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, i finanzieri del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche hanno concluso un’importante operazione, sgominando un’organizzazione dedita al traffico illecito di dati personali profilati appartenenti a numerosissimi ed ignari cittadini italiani. Migliaia di generalità comprensive del numero di telefono e dell’indirizzo di residenza di clienti ‘selezionati’ tra gli acquirenti di opere d’arte e numismatica di rinomate aziende del settore, venivano indebitamente sottratte, catalogate e commercializzate, senza il con-senso delle vittime, mediante apposite società “schermo” costituite all’estero e intestate a prestanome. Un ingegnoso sistema posto in essere unicamente per eludere le normative a tutela dei dati personali dei consumatori e disporre senza vincoli di preziose liste di clienti a cui sottoporre propri prodotti. Gli indagati arrivavano a presentarsi telefonicamente anche come agenti della nota Enciclopedia Treccani, per promuovere in maniera subdola ai malcapitati, con la scusa di rivalutare le opere d’arte già in loro possesso, la vendita di quadri, enciclopedie e altri prodotti una volta fissato l’appuntamento. Attraverso indagini ad alto contenuto tecnologico e strumenti di investigazione all’avanguardia sono stati identificati gli ideatori ed esecutori dell’attività fraudolenta di trattamento illecito dei dati; nei loro confronti sono state eseguite numerose perquisizioni nelle province di Napoli, Caserta e Milano. Gli approfondimenti di natura economica hanno consentito di ricostruire il rilevante giro d’affari per centinaia di migliaia di euro. I fatti per la loro gravità sono stati segnalati anche all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali con richiesta di avviare il procedimento istruttorio propedeutico all’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste dal GDPR.
ATTENZIONE ALLE FALSE EMAIL DI ORGANISMI DI POLIZIA
REDAZIONE E’ in corso una massiva campagna di phishing attraverso false email e messaggi social realizzati indicando nel testo il nome del Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, così come del Capo della Polizia, del Direttore della polizia postale e di altri rappresentanti delle forze dell’ordine. Tali falsi messaggi, scritti in diverse lingue, utilizzano anche logo della Repubblica Italiana, del Ministero dell’Interno, di Europol o della Polizia, e prospettano alla vittima una inesistente indagine penale nei suoi confronti; il tutto allo scopo di causare agitazione nel destinatario, inducendolo a ricontattare i truffatori ed esponendosi in tal modo a successive richieste di pagamenti in denaro o comunicazione di propri dati personali.La polizia postale raccomanda di diffidare da simili messaggi.Nessuna forza di polizia contatterebbe mai direttamente i cittadini, attraverso email o messaggi, per richiedere loro pagamenti in denaro o comunicazioni di dati personali, dietro minaccia di procedimenti o sanzioni penali.
ATTIVITÀ 2021 DELLA POLIZIA LOCALE DI BELLUNO: «BUONI RISULTATI NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ DI ORGANICO»
BELLUNO In occasione della Festa di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale, arriva il bilancio dell’attività 2021 degli agenti del capoluogo: un bilancio che vede numeri importanti, soprattutto sul fronte dei controlli stradali, nonostante le difficoltà di organico. Oltre 18mila le sanzioni elevate per controlli stradali nello scorso anno, quasi 10mila in più rispetto al 2020 (18530 contro 8609). Il motivo principale? L’impennata di multe per eccesso di velocità, quasi 11mila contro le 2600 dell’anno precedente, dovute in gran parte all’autovelox fisso e operativo 24 ore al giorno in Via Miari (un dato legato anche alla novità dell’impianto: come nel caso dell’autovelox di Via Marisiga, dopo il primo boom di sanzioni gli automobilisti tendono a ridurre la velocità, tanto che a Levego si è già passati dalle oltre 1000 sanzioni al mese dei primi periodi – quasi 1500 nei primi due mesi – alle circa 500 degli ultimi mesi); a queste, si aggiungono anche le sanzioni per “mancata comunicazione dei dati del conducente”. In calo, anche se restano importanti, il numero di controlli Covid (1740 contro i 2540 dell’anno prima) e delle relative sanzioni (72 nel 2020, 15 quello appena concluso): Rossetti sottolinea come per importanza e per numero di ore dedicate questo sia il secondo maggiore impegno che la polizia locale ha dovuto affrontare nel corso del 2021.
IL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE DI BELLUNO ROBERTO ROSSETTI
ALLA FESTA DELLA POLIZIA LOCALE UN PREMIO PER L’AGENTE DI LIMANA
VENEZIA Orazio D’Incà è stato premiato alla Fenice di Venezia alla prima festa regionale della Polizia Locale del Veneto. All’agente di Limana è stato ricoosciuto l’impegno profuso durante i giorni di Vaia, per aver saputo fare squadra, attivare in anticipo e coordinare efficacemente la macchina dei soccorsi, per aver evitato danni a case e incidenti alle persone e aver ripristinato prontamente la viabilità interrotta nelle strade di montagna,
IL CONSIGLIERE REGIONALE GIOVANNI PUPPATO
SOLLIEVO E SERENITA’ NEL RICORDO DI GIORGIA PRALORAN
“Perché gli adolescenti hanno diritto di restare tali anche durante la malattia”.
BELLUNO Nei cieli bellunesi fluttua la Mongolfiera di Giorgia, dove passa porta sollievo e serenità, cosa rara in periodi di grandi restrizioni, lutti e paure. Un concreto sostegno a tre famiglie alle quali sono stati assegnati 5740 euro frutto di tesseramenti e donazioni: per l’acquisto di un sollevatore a soffitto, di una poltrona relax e 10 sedute di habitat reversal training. I tre beneficiari, due quindicenni e un ventiduenne sono bellunesi. A conclusione del settimo bando Maria Villabruna della Mongolfiera di Giorgia Onlus dichiara tutta la sua soddisfazione e del sodalizio che rappresenta, anticipando che il prossimo bando sarà emesso il prossimo 26 marzo, nel giorno del compleanno di Giorgia. L’associazione La Mongolfiera di Giorgia Onlus nasce in memoria di Giorgia Praloran che ci ha lasciato nell’ottobre del 2016 per volontà delle persone che più sono state vicine a Giorgia, mamma Ivana, nonna Maria e zia Federica, di offrire agli adolescenti che vivono una condizione di disagio connessa a situazioni psicofisiche particolarmente invalidanti, l’opportunità di esaudire un desiderio che porti loro un po’ di leggerezza: qualsiasi cosa possa portare sollievo. La Onlus fin dalla sua costituzione si impegna a concretizzare progetti di aiuto, con le donazioni raccolte.
OGGI IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO in diretta sui canali social (facebook e telegram) di radio piu
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colgergnan ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 19 presso la sala Lina Zandò. Quattro punti in discussione tra cui la nomina del revisore dei conti per il triennio 2022-2025 e l’approvazione del bilancio di ASCA.
IL SINDACO DI SAN TOMASO CONVOCA IL CONSIGLIO COMUNALE PER LUNEDI’
SAN TOMASO È in programma per lunedì alle 18:30 il consiglio comunale di San Tomaso. Il sindaco Moreno De Val ha convocato i consiglieri per discutere di 4 punti all’ordine del giorno tra cui il parere in merito al progetto di ampliamento e sistemazione ambientale della cava in località i Piegn, la destinazione di alcuni terreni di uso civico in località i Piegn e sul PNRR che il governo non penalizzi i comuni virtuosi.
ADOLE–SCIENZA: INCONTRI ONLINE PER GENITORI
BELLUNO Dal 28 gennaio Il Dipartimento Dipendenze dell’Ulss Dolomiti ha organizzato una serie di incontri per genitori e adulti di riferimento di ragazzi adolescenti. Gli incontri si terranno online dalle 20.30 alle 22.00.
LA POLIZIA DI STATO CERCA QUARANTA MEDICI
BELLUNO E’ stato pubblicato il concorso per titoli ed esami per l’assunzione di 40 medici per la Polizia di Stato. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilato entro 30 giorni attraverso il sito www.poliziadistato.it
CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’AMMISSIONE DI 66 ALLIEVI UFFICIALI
BELLUNO E’ stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali: 58 destinati al comparto ordinario; 8 destinati al comparto aeronavale. Possono partecipare al concorso i cittadini in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, coloro che lo conseguano nell’anno scolastico 2022/2023; abbiano compiuto il 17° anno e non abbiano superato il 22°. La domanda di partecipazione al concorso va presentata entro le ore 12 del 14 febbraio (https://concorsi.gdf.gov.it.)
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE PROGETTO “ABBRACCIO
BELLUNO Il Centro Italiano Solidarietà di Belluno (Ceis) seleziona 10 volontari per il progetto di contrasto alle dipendente. Le domande vanno presentate entro il 26 gennaio. rivolgersi al Ce.I.S., telefono: 0437 950895 – mail: [email protected]. Ulteriori informazioni anche su: www.ceisbelluno.org
PALAGHIACCIO DI ALLEGHE CON L’ALLEGHE HOCKEY: PATTINAGGIO PUBBLICO
Domani dalle 21 alle 23.00 Domenica dalle 14.30 alle 16.30.
AGORDO Con la sezione agordina del Cai prima escursione di questa nuova stagione. La partenza con le racchette da neve ai piedi è prevista a Frassené Agordino e attraverso i boschi del Poi fino a Forcella Aurine dove, al Ristobar da Ghegi con una fumante e saporita spaghettata che darà il via ufficiale al programma 2022 della Sezione Agordina. La normativa prevede l’obbligo del kit di autosoccorso (ARTVA, pala e sonda) per tutti i partecipanti alle attività invernali.
WEEK4KIDS 23 – 29 gennaio 2022
FALCADE Dal 23 al 29 gennaio neve e sci con la Scuola Sci Equipe che propone il corso di sci e snowboard al mattino dalle 10 alle 13 per i ragazzi dai 4 ai 14 anni, ed il pomeriggio tantissime attività come da programma allegato, ogni giorno una divertente proposta per i più piccoli e le loro famiglie. Domenica dalle 17 nella sede della Scuola Sci & Snowboard Equipe benvenuto in compagnia dei maestri di sci, Iscrizione ai corsi collettivi e presentazione del programma settimanale
IL LIBRO
DAL DOMINIO VISCONTEO ALLA PRIMA DEDIZIONE A VENEZIA
BELLUNO oggi alle 17 nella Sala Bianchi di viale Fantuzzi la presentazione del libro “Belluno. Dal dominio visconteo alla prima dedizione a Venezia (1404)”, il nuovo studio di Enrico Bacchetti, fresco di stampa per l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e tratto dalle fonti dell’Archivio storico comunale. L’introduzione sarà curata da Marco Perale, assessore alla Cultura del Comune di Belluno.
DOPO LA CAPPELLA, LA CHIESA DI ALLEGHE NEL LIBRO DEL 1974 DEL PROF. DON TAMIS
di RENATO BONA
Secondo “incontro” con il libro “Alleghe. Storia di una comunità” che il compianto prof. don Ferdinando Tamis ha realizzato in proprio nel 1974 (litotipografia Piave di Belluno) utilizzando i proventi dalla vendita del suo libro “La cattedrale di Belluno). Dopo quello intitolato La Cappella di cui ci siano occupati giorni or sono, ci soffermiamo sul capitolo: “La Chiesa” (con riferimento a: Consacrazione del 1466, Consacrazione del 1539, Consacrazione degli altari e Descrizione della chiesa). Ecco l’esordio di Tamis: “Nulla sappiamo della primitiva chiesa di San Biagio, esistente nel secolo dodicesimo; secondo quanto ho potuto raccogliere da frammenti di tradizioni antiche, aveva la forma delle vetuste chiese alpine popolari, di stile romanico, con la solida torre addossata alla facciata, uno spazio rettangolare per i fedeli, l’abside dove era collocato l’altare, oggi indicano i resti della costruzione nel campanile e nella vecchia sagrestia laterale attigua”. Aggiunge quindi che nel convento di san Pietro di Belluno esisteva una ‘Biblia Benefactorum del quattordicesimo secolo, che registrava la data di morte dei benefattori, oppure quella dei giorni nei quali si celebravano gli anniversari: sotto il 18 ottobre si leggeva: “O. Magistri Michaelis de Aleche Monachi ecclesie Sancti Blaxii. O. Cristine eius uxor Monache eiusdem ecclesie”.Sosteneva poi che “L’attuale chiesa parrocchiale potrebbe risalire al quattordicesimo secolo; come l’ antecedente sorgeva al di fuori dell’abitato, sullo sfondo verde dei prati, ed era visibilissima da tutta la vallata, specialmente dagli antichi masi del Monte Bramezza.Viene ricordata nel testamento del notaio Marsangino da Agordo, scritto il 15 gennaio 1414, con il quale lasciava Ecclesiae Sancti Blaxij de Alegis libras tres olei, ma è dopo la metà di questo secolo che i documenti ci permettono di seguirne le vicende”. A riprova propone il testo latino di un documento sulla consacrazione del 1466 che fu trovato quando, il 12 settembre 1539, il vescovo Filippo Donati riconsacrava la chiesa in occasione di una visita pastorale (il visitatore era il canonico Girolamo Negro o Del Negro, vicario generale del vescovo Gaspare Contarini, e aveva con sé Filippo Donati. Andando avanti nel tempo, l’8 luglio 1655 vi fu la consacrazione degli altari laterali (della Madonna di Loreto e di Sant’Antonio Abate) “che si suppone siano stati eretti dopo la consacrazione della chiesa del 1539”. Segue una dettagliata descrizione della chiesa di San Biagio (che non riusciamo a proporre perché le oltre tre fitte pagine dedicate sono scritte in latino – ndr.). Possiamo aggiungere che la chiesa che era stata restaurata al principio del secolo XVII, aveva una sola navata divisa in tre campate, con l’abside più piccola della presente. Nel restauro, opera di Onké Perzoli di Trento, maggio-giugno 1961, “si osservarono gli elementi che poterono indicare come era l’architettura interna dell’antico edifizio”. E, per dirla con parole del parroco dell’epoca don Angelo Strim “La porzione delle nervature e le chiare tracce di quelle demolite, sopra l’organo, danno la certezza che la chiesa aveva la volta a nervature gotiche che venivano a poggiare sulla mezza colonna di pietra locale addossata ai quadrati pilastri di sostegno”. Ancora: “Nell’edificazione della chiesa, la primitiva cappella fu adibita a sacrestia e messa in comunicazione con il nuovo coro a mezzo di una porta che, forse, già esisteva, e subì varie modificazioni per l’impostazione dell’arco trionfale e per l’edificazione del magnifico campanile ad ardita guglia ghibellina, gareggiante in bellezza con quelli di Rocca Pietore e di Caprile”. Non mancherà occasione di tornare sulla chiesa di Alleghe riferendo delle sue opere d’arte e con alrtre pagine di storia ma in questa occasione non possiamo non rammentare – sempre traendo dall’opera di don Tamis – che nella notte dell’11 gennaio 1771 avveniva lo scoscendimenti del monte Piz, che ostruiva il passaggio al torrente Cordevole e formava il lago; il primo maggio si staccava dal monte una seconda frana che, precipitando, spingeva l’acqua e il legname verso il paese, distruggendo buona parte della chiesa, la ‘scola’ dei Battuti e la casa canonica”. In buona sostanza della chiesa rimase solo il campanile e quella parte che è occupata dall’organo tanto che “una stanza al primo piano del ‘Casal’ nel villaggio di Casaril servì da cappella fino alla riedificazione della nuova chiesa per la quale il primo gennaio 1775 ‘mistro’ Antonio Di Silvestro, ‘muraro’ e ‘mistro’ Domenico Della Santa, ‘marangoni’, ambedue ‘agrimensori dell’arte medesima facevano ascendere il preventivo della ricostruzione a lire 15.000, senza considerare parte del legname e il lavoro ‘a piovego’, cioè quello che sarebbe stato eseguito gratuitamente dalle varie famiglie. L’8 dicembre successivo il podestà e capitano di Belluno, Girolamo Marino Soranzo, autorizzava la questua per tutto il territorio bellunese”. La chiesa fu portata a compimento nel 1873, come dice l’iscrizione dipinta sull’orchestra.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Alleghe. Storia di una comunita” di Ferdinando Tamis): chiesa e campanile di Alleghe visti di fronte;l’autore del libro, l’agordino prof. don Ferdinando Tamis; antica statua in pietra di san Biagio; terza stazione della Via Crucis, opera attribuita agli Unterpergher di Cavalese; la chiesa prima della frana con la “schola” dei Battuti, il castello e la torre dei Sommariva rappresentati in un antico gonfalone della Confraternita, ora conservato a Taibon; Monte Piz: la montagna caduta; la chiesa ricostruita nel 1873 con l’antico campanile gotico rimasto intatto dalla frana; il dipinto dell’altar maggiore di Valentino Rovisi.
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di Claudio Fontanive
PUNTATA 09 DEL 20 GENNAIO 2022
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
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Nato da nebbia e ghiaccio, calicanto,
luminosa traccia di sole.
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GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 119 DEL 20 GENNAIO 2021
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MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 524 DEL 20 GENNAIO 2022
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
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L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 17 GENNAIO 2022
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale calo con gelo intenso in quota, assai meno nelle valli, dove sarà il Foehn a determinare l’andamento termico con sbalzi improvvisi in un contesto mediamente più freddo. Su Prealpi a 1500 m min -8°C, max -6°C; a 2000 m min -11°C, max -9°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C, max -11°C; a 3000 m min -16°C, max -13°C.
Venti: Nelle valli il Foehn spirerà ancora in maniera abbastanza diffusa, con qualche forte raffica; in alta quota venti tesi/forti da nord nord-ovest, in lieve attenuazione nelle ore centrali, prima di rafforzarsi di nuovo nel tardo pomeriggio/sera, a 20-45 km/h a 2000 m, a 60-80 km/h a 3000 m, con raffiche superiori a 90/100 km/h alle quote più alte.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale lieve ripresa, salvo calo delle minime nelle valli non interessate da episodi di Foehn. Su Prealpi a 1500 m min -6°C, max 2°C; a 2000 m min -9°C, max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -11°C, max -6°C; a 3000 m min -13°C, max -9°C.
Venti: Nelle valli il Foehn continuerà a spirare in maniera abbastanza diffusa, con qualche forte raffica; in alta quota ancora tesi/forti da nord, a tratti molto forti oltre i 2500 m, a 30-50 km/h a 2000 m, a 80-90 km/h a 3000 m; non escluse raffiche superiori a 110/120 km/h alle quote più alte.
IL TROFEO SKI ALP 4 VALLI RINVIATO AL 2023
Anche quest’anno non ci sarà il Trofeo Montura Ski Alp 4 Valli. Vista la situazione dei contagi Covid 19 variante Omicron in costante aumento, il Comitato organizzatore,a seguito di varie valutazioni dei rischi connessi all’organizzazione delle 4 prove previste ha deciso a malincuore di non effettuare il circuito 2022. Tutto era già predisposto , poi l’impennata del contagio del dopo feste ha portato alla decisione. “Ricordiamo che siamo tutti volontari, ma la responsabilità di eventuali focolai ricadrebbe automaticamente su di noi e per noi ciò è motivo di forte preoccupazione che non ci permette di vivere con serenità le 4 prove del circuito. E’ nostro desiderio organizzare le gare quando saremo finalmente sicuri di fare il tutto in sicurezza, per noi, per voi atleti e i nostri collaboratori. Rimandiamo quindi l’appuntamento del Montura Trofeo 4 Valli al 2023 con la speranza che nel frattempo la situazione si normalizzi e si possa tornare alle tradizionali serate di sport ed amicizia come in tempi pre-covid”.
SCI ALPINO
A CORTINA È SUBITO SUPER GOGGIA
La prima prova cronometrata in vista della discesa di domani vede la leader di specialità far registrare il miglior tempo davanti all’austriaca Siebenhofer, vincitrice due volte sulla Olympia, e a Federica Brignone
Nonostante le botte rimediate nella caduta dello scorso fine settimana nella discesa di Coppa di Altenmarkt Zauchensee, in Austria, è sempre super Sofia Goggia. La bergamasca, leader nella graduatoria di discesa e superG nonché terza in quella generale, ieri nella prima prova cronometrata in vista della discesa di Coppa del mondo di sabato 22 gennaio ha fatto registrare il miglior riscontro cronometrico (con salto di porta) sulla Olympia delle Tofane. 1’37”83 il responso del cronometro per Goggia che ha preceduto di 20 centesimi l’austriaca Ramona Siebenhofer e di 33 centesimi un’altra azzurra, la valdostana Federica Brignone, reduce dalla vittoria in superG ad Altenmarkt Zauchensee. A completare la top five la rientrante Breezy Johnson, la statunitense che lotta con Goggia per la leadership nella classifica di discesa (66 centesimi il ritardo), e Lara Gut-Behrami. 80 i centesimi di ritardo per l’elvetica che lo scorso anno sulla neve di Cortina si laureò campionessa del mondo sia in gigante sai in superG mentre 82 sono stati quelli di Ester Ledecka, la polivalente ceca che a Cortina un mese fa ha vinto il gigante parallelo di snowboard, specialità nella quale è campionessa olimpica. Tutte sopra il secondo le altre atlete.
– «Non sono stati assolutamente tre giorni facili, domenica ho preso antidolorifici per gareggiare a Zauchensee (19.mo posto, ndr), lunedì ho fatto fatica a scendere dal letto» commenta Sofia Goggia. «Diciamo che è stata una progressione miracolosa quella che mi ha portato. Ora sto bene e sono qui. Essere qui è sempre un’emozione unica. Adoro Cortina».