Quando una normale giornata di sci si trasforma in un problema ma non per gli “angeli” del soccorso piste dell’ Arma.
LIVINALLONGO Erano da poco passate la 15 nel Comprensorio Arabba/Marmolada, quando alla partenza della seggiovia per i Bec de Roces si è presentato un turista tedesco, in preda all’agitazione riferendo dell’incidente occorso all’amico e della necessità di un celere soccorso. La caduta lungo la pista Rutort dove si sono fiondati i Carabinieri per prestare i primi soccorsi allo sciatore, al contempo chiedendo il supporto dell’elisoccorso bellunese. Nemmeno 20 minuti dopo Falco è atterrato a Passo Campolongo dove il ferito è nel frattempo stato trasportato in taboga dai Carabinieri sciatori. Quindi il trasferimento all’ospedale di Belluno dove al turista sono state riscontrate lussazioni e contusioni. Casualità ha voluto che in zona fosse presente l’ispettore del Dolomiti Superski Massimo Sommariva. “Mi capita spesso – dice – di essere presente a soccorsi o problematiche varie sempre inerenti alle piste. Oggi l’amalgama e professionalità fra enti Arma dei Carabinieri, SUEM e il personale Agenti di pedana e Capo Servizio della società SIT BOE’ che è gestore dell’ impianto di risalita sono stati fondamentali per la buona riuscita dell’intervento. Ancora una volta la preparazione e la professionalità dei Carabinieri Luca e Stefano, ha fatto sì che il Comprensorio (Arabba/Marmolada) sia una eccellenza nell’ ambito del Dolomiti Superski”.
***