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CURVE IN DISCESA, SOTTO I 100 ATTUALMENTE POSTIIVI AD AGORDO
AGGIORNAMENTO COVID NELL’AGORDINO: AGORDO 97 POSITIVI (-3) VOLTAGO 11 (-8) GOSALDO 8 (-8) FALCADE 12 (-5) ROCCA PIETORE 8 (-2) SAN TOMASO 6 (0)
VIABILITA’, DA IERI SERA ALLE 22: chiusura del seguente tratto stradale per presenza di cumuli di neve ventata: S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 76+280 (Passo Pordoi) al km 82+100 (località ponte Vauz); e chiusura S.P. 24 “Valparola” dalla progressiva km 0+000 (loc. Passo Falzarego) alla progressiva km 5+250 (confine Provincia di Bolzano);
CURLING: STEFANIA E AMOS IMBATTIBILI, CONQUISTATA LA FINALE OLIMPICA
Colpi da campioni e scroscio di applausi nell’arena.
Svezia in crisi nera tra cumuli di errori, Italia spigliata e sorridente. Stefania e Amos: esagerati! In semifinale con questa coppia non ce n’è per nessuno.
Manifesta superiorità
REDAZIONE L’Italia del curling olimpico è in finale, per la seconda volta in due giorni ha sconfitto la Svezia di De Val e Eriksson. L’Italia, con la coppia Constantini – Mosaner ha fatto di nuovo scintille con un secco 8-1 passando per un altisonante 6-0 (al quinto end con 4 mani rubate consecutive) che nel tennis sa di cappotto. Anche questa volta L’Italia del doppio misto non ha sbagliato nulla per compromettere il risultato di una semifinale tanto importante. L’Italia è approdata alla gara con la Svezia da prima del girone. Stefania Constantini, quella del “colpo di grazia” e Amos Mosaner quello della “doppia bocciata capolavoro”: dieci vittorie di fila sulle ali dell’entusiasmo verso una medaglia pregiata con un palmares eccezionale in questa Olimpiade fatta di colpi non sbagliati, mano rubate e punti pesanti che fanno la differenza e spalancano le porte della finale. Oggi alle 13:05 la coppia italiana si giocherà la medaglia d’oro. Il presidente della Regione Luca Zaia ““Di record questi due ragazzi ne hanno già infilati parecchi – aggiunge Zaia – perché è la prima volta olimpica del curling di coppia, perché è la loro prima volta olimpica, perché nessuno, alla vigilia, pensava fossero così forti”.
OLIMPIADI: LUCIA DALMASSO GRAZIE PER IL SOGNO!
REDAZIONE L’agordina Lucia Dalmasso non riesce a qualificarsi alla fase finale dello snowboard parallelo alle Olimpiadi di Pechino. La falcadina fatica a tenere il passo delle grandi e termina la fase eliminatoria con 20″ di ritardo dalla prima classificata.
Complimenti comunque a Lucia che ha raggiunto uno dei sogni che aveva da bambina, quello di partecipare alle Olimpiadi. E ci ha fatto sognare pure noi… ne avevamo bisogno e attendiamo Lucia ad altri importanti traguardi.. che non mancheranno
IL CAMINO VITTIMA DELLE FORTI FOLATE DI VENTO
di MATTEO MANFROI
CENCENIGHE Ieri sera alle 21 i Vigili del fuoco in azione. Come si evince dalle foto, una folata di vento in una giornata in cui non sono mancate le violente raffiche di Foen, ha fatto collassare il camino. L’intervento dei pompieri ha messo in sicurezza l’abitazione
VANDALI A CASTION, DANNEGGIATI GLI IMPIANTI SPORTIVI
BELLUNO Danni e scritte offensive nel campo di allenamento di via Nongole. Ignoti se la sono presa con una porta, sradicata e la stessa mano ha tracciato sulla sabbia una scritta offensiva. La dirigenza biancoverde si è accorta domenica dell’intrusione al “Savaris” e ieri mattina il segretario Ciro Tomasella è andato dai carabinieri a presentare una querela per danneggiamento aggravato. I danni saranno quantificati e la porta andrà ricomprata, intanto in zona dovrebbero esserci delle telecamere che potrebbe aiutare nelle indagini gli inquirenti
E VANDALI DI NUOVO IN VIA SOTTOCASTELLO, I RESIDENTE NON NE POSSONO PIU’ E CHIEDONO MAGGIORE ATTENZIONE E CONTROLLI
BELLUNO Ci risiamo, Sottocastello è di nuovo terreno fertile di vandali e teppisti. I residenti in via Sottocastello sono esasperati. Nella notte fra sabato e domenica è stata danneggiata anche la porta d’ingresso di un’abitazione. Il residente ha chiamato la Polizia, che domenica ha fatto un sopralluogo e constatato i danni. Servono più controlli e li chiedono chi vive in zona contro non ragazzi maleducati ma in questo caso veri delinquenti.
AL PASQUER ABBATTUTO IL LAMPIONE
FELTRE Auto gravemente danneggiata e lampione dell’illuminazione piegato in due. Lievi ferite per la donna al volante. Incidente nella tarda mattinata di ieri lungo via Belluno in zona Pasquer. La Suzuki Ignis in via Belluno svoltando a destra proprio mentre stava sopraggiungendo una Fiat 500 L con al volante un altro feltrino, che non ha potuto fare granché per evitare l’impatto. La Suzuki ha poi proseguito la propria corsa schiantandosi contro un lampione dell’illuminazione pubblica. Nella carambola ha riportato danni anche una Fiat Panda parcheggiata.
TOTEM NON PIANTE! INETTITUDINE NON PROFESSIONALITÀ
di Fabio Rufus Bristot, consigliere comunale
BELLUNO Il patrimonio di piante ornamentali che aveva Belluno è stato massa…crato in poco meno di una decina d’anni. In viale Internati e deportati degli ippocastani di pregio sono stati rimossi e mai ripiantumati, ma anche in viale Tillman, viale Strasburgo, piazza Vittime di via Fani, alla Veneggia. Di recente sono state fatte le potature in via Vittorio Veneto e via Del Piave. Gli alberi sono stati ridotti a scheletri che a Bristot ricordano dei totem. «È possibile che la giunta non ci arrivi? Sono dieci anni che si interviene in questa maniera sul patrimonio delle alberature cittadine! In letteratura esistono centinaia di terabite su cui documentarsi e sui quali dopo gestire gare e capitolato».Secondo il capogruppo del Misto in consiglio comunale, «va assolutamente ridefinito un piano per le piante ornamentali in comune di Belluno. (PER SAPERNE DI PIU’ CLICCA QUI
VALLADA L’UNICO COMUNE IN PROVINCIA SENZA NUOVE POSITIVITA’, 5211 POSITIVI AL COVID. TRE DECESSI NEGLI ULTIMI 2 GIORNI, 55 PERSONE RICOVERATE
BELLUNO Aggiornamento settimanale della situazione epidemiologica in provincia di Belluno a Cura dell’Ulss 1 Dolomiti. Le persone attualmente positive sono 5211. Nell’ultima settimana di rilevazione si registra un ulteriore importante calo dei nuovi casi rispetto al precedente periodo di osservazione. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 2.528 (-1.250 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 1.266 casi su 100 mila abitanti, in rapida riduzione rispetto alla settimana precedente, ma ancora lievemente superiore all’incidenza nazionale (1.171 su 100 mila abitanti). La curva epidemica delle ultime settimane si sta comportando in modo simile a quanto accaduto in altri Paesi, soprattutto in Sud Africa, con una rapidissima crescita dettata dalla variante Omicron, molto diffusiva, con altrettanto rapida decrescita. Nella settimana scorsa sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 15.223 tamponi (di cui 5.837 molecolari e 9.386 antigenici). A questi si aggiungono 11.457 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 614 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 294 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale. In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 2.000 tamponi ogni 100 mila abitanti. Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati 10 trattamenti con monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 314 dosi complessive. Questa settimana sono stati prescritti 9 nuovi trattamenti con Molnupiravir, per un totale di 17 trattamenti complessivi. Sono attualmente ricoverate 2 persone in terapia intensiva, 38 (di cui 15 no covid) in area non critica e 15 in ospedale di comunità. Nelle ultime 48 ore sono deceduti tre pazienti covid positivi: due di anni 76 e 96 ricoverati in Pneumologia a Feltre e uno di anni 94 ricoverato in Pneumologia a Belluno.
SUPERBONUS TURISMO, UNCEM: GRAVE ESCLUSIONE DEI RIFUGI ALPINI. MISE E MINISTERO TURISMO TROVINO SOLUZIONE URGENTE
VENEZIA “Il superbonus 80% per le strutture ricettive non include i rifugi alpini. Che ancora una volta, come già per ristori nel post-lockdown, vengono dimenticati. Uncem chiede ai Ministri dello Sviluppo economico e del Turismo di includere rifugi escursionistici, nelle Alpi e negli Appennini, posti tappa gestiti e tutte le tipologie di edifici con finalità ricettive che necessitino lavori di rigenerazione e riqualificazione energetica ed interventi antisismici, se lo scopo è quello di promuovere il turismo sostenibile in Italia. Considerata l’ubicazione dei rifugi e l’esposizione degli stessi a condizioni climatiche particolarmente avverse, questo tipo di riqualificazione assumerebbe un chiaro significato e produrrebbe un evidente risparmio energetico ed una rivalorizzazione delle strutture, motivo alla base di questa misura. “Dare accesso a questo tipo di misure – dice il presidente Uncem Marco Bussone – vuol dire iniziare a riconoscere al turismo montano vero, green e intelligente, una strategia di ripartenza con possibilità di investimenti che superino la mera campagna dei ristori, finora insufficiente oltre che limitata a causa dell’esclusione di alcune determinate categorie. Il Governo intervenga con urgenza. Si possono pianificare i lavori subito ed effettuare i primi interventi già nei prossimi mesi”.
DE BERNARDIN RIBATTE A POSSAMAI”COVID TUTTI VIROLOGI, VAIA TUTTI VAIOLOGI E BOSTRICO TUTTI BOSTROLOGI”
REDAZIONE Da quattro anni (2018) si parla dei danni del bostrico. Più o meno tutti hanno detto la loro opinione, dopo quattro anni sul carro del bostrico sale anche il Pd con Giacomo Possamai ” IL BOSTRICO PIU’ LETALE DI VAIA, POSSAMAI “BISOGNA AGIRE IN FRETTA, DAL GOVERNO PROCEDURE PIU’ SNELLE” articolo che riproponiamo a margine dell’intervento di risposta del sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin.
MA QUESTO UOMO SA DI COSA PARLA?
di Andrea De Bernardin
AUDIO ALLA RADIO
DAL CORRIERE DELLE ALPI DI OGGI, di Gianni Santomaso
“Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo in consiglio regionale del PD Possamai, il quale dice che bisogna rimuovere il materiale infestato in tempi rapidi. Dice che l’arma da utilizzare è quella di distruggere le larve prima dello sfarfallamento Aggiunge anche che gli amministratori locali non riescono a spendere le risorse messe in campo e che c’è una dotazione complessiva di 6 milioni di euro. Ma quest’uomo sa di cosa parla? Sa cosa sia un sito valanghivo? Conosce i costi e le difficoltà a volte insuperabili per la rimozione delle piante soprattutto sui pendii ripidi? Sa cosa sia realmente una pista di esbosco? Ma soprattutto, è mai venuto a vedere con i propri occhi? Io non ho mai avuto il piacere di vederlo a Rocca. Siccome avrei bisogno di qualche “scienziato” che mi risolva questo disastro, mi venga a trovare e vediamo assieme se ci sono i presupposti e le modalità per nominarlo Commissario Straordinario dei boschi bostricati di Rocca Pietore. Così dalle chiacchiere passiamo ai fatti concreti….. Non vorrei che come accaduto con il Covid dove siamo tutti virologi, con Vaia tutti Vaiologi, ora con il bostrico stiamo diventando tutti bostrologi….”
ZOTTIS E POSSAMAI (PD): “BOSTRICO, NO A RIMPALLI DI COMPETENZE TRA ASSESSORATI”
VENEZIA “Non ci interessa lo stucchevole rimpallo di competenze fra assessorati, bensì la risoluzione del problema con un piano di intervento che sarà comunque tardivo. Il bostrico alla fine dei conti rischia di fare molti più danni di Vaia e non possiamo perdere altro tempo”. Sul caso del parassita che sta mettendo in pericolo il patrimonio boschivo del Veneto interviene la consigliera regionale del Partito Democratico Francesca Zottis insieme al capogruppo Giacomo Possamai. “Già oggi stiamo vedendo cosa significhi non avere piani di manutenzione delle valli; del resto, come avevamo denunciato nella scorsa legislatura, è difficile una pianificazione efficace quando le competenze sulle foreste sono state frazionate tra più assessorati. Sul bostrico siamo oggettivamente in ritardo: lo Stato con l’ultima legge di bilancio ha messo risorse, probabilmente insufficienti e semplificato le procedure ma la Regione non può essere spettatrice. Visto che la gestione spetta ad Avepa, cosa è stato fatto in questi anni, al di là delle operazioni di monitoraggio?”.
CINQUE INTERVENTI POST VAIA PER UN MILIONE DI EURO
ALPAGO
di DAMINO TORMEN
IL SINDACO DI ALPAGO ALBERTO PETERLE
ZAIA CON IL GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA A PALAZZO BALBI
L’accordo: Regione e Gdf rimangono autonome e libere nell’ambito delle loro competenze, la Regione può segnalare le anomalie alla Gdf che a quel punto fa scattare i controlli e incrocia i dati in suo possesso.
Oggi presentiamo un accordo che nasce da una preoccupazione per essere “persone per bene” non creare ansia. Siamo davanti ad una cosa unica e grazie al Generale Giovanni Mainolfi per essere intervenuto. E’ un collaudo a livello nazionale, piano Pnrr 229miliardi di euro, almeno 25 a livello regionale in un Veneto dove si aggiungeranno anche le risorse per le Olimpiadi. Ci siamo rivolti alla guardia di finanza al Generale nell’ottica della trasparenza. Che queste risorse prendano la via della legalità, Un protocollo per prevenire e predire i reati in materia finanziaria legati agli investimenti del Pnrr. Il Generale Mainolfi: “Ci apprestiamo a esplorare nuove frontiere, una scommessa. Siamo i primi a proporre un modello per far sì che gli investimenti si trasformino in opportunità e finiscano in progetti seri. Un protocollo abbrivio che deve indurci come istituzioni affinché queste risorse non finiscano dove non devono finire. Con questo protocollo vogliamo dire “noi ce la mettiamo tutta”». Alcuni dati: operatori edili in Veneto ci sono 60mila soggetti, nei 2 anni di lockdown ne sono nati circa 7mila nuovi sono scomparsi 5mila, ma il dato “diabolico” è che sui 7mila neonati 5.834 che hanno problemi con la giustizia, e oltre 150 hanno precedenti per associazione per delinquere di stampo mafioso. Il nuovo sistema ragionerà su informazioni mediante algoritmi ad hoc: i dati sull’anagrafe hanno detto che un gruppo di albanesi costituivano una società, scorporavano un ramo e lo davano a un’altra e sono scattati i controlli. Reddito di cittadinanza: 150 persone risiedevano allo stesso indirizzo, quindi abbiamo verificato. Questo significa predizione prevenzione .
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/2207455636086206
IL TERZO CONGRESSO DELLA CISL, 9-10 FEBBRAIO A TREVISO
TREVISO BELLUNO La Cisl Belluno Treviso il 9 e 10 febbraio celebra il suo terzo Congresso, dal titolo “Umanamente sostenibile: cambiare, tutelare, crescere”. I 265 delegati eletti si danno appuntamento nella sede fieristica di Santa Lucia di Piave (Treviso) per il più importante momento di partecipazione attiva e democratica della Cisl interprovinciale. Il Congresso sarà trasmesso in streaming su www.cislbellunotreviso.it. I delegati di tutti i comparti del mondo del lavoro rappresentati dalle categorie sindacali e i Pensionati, al termine dei due giorni di Congresso eleggeranno i 130 componenti del Consiglio generale, che avrà il compito di votare per il rinnovo della Segreteria confederale guidata dal novembre del 2020 dal segretario generale Massimiliano Paglini, affiancato dai segretari Teresa Merotto e Nicola Brancher (foto) e dai componenti dello staff Rudy Roffarè ed Edoardo Dorella. Il congresso domani sarà aperto dalla relazione del segretario generale, verrà presentata una ricerca realizzata dalla Fondazione Corazzin e dall’Ufficio Studi della Cisl Belluno Treviso sulla condizione giovanile a Belluno e Treviso, stretta tra declino demografico, precarietà e difficoltà di accesso al credito. Giovedi tavola rotonda sui temi dell’immigrazione e accoglienza.
IL SEGRETARIO GENERALE DELLA CISL BELLUNO TREVISO MASSIMILIANO PAGLINI
MENO DI 3000 POSITIVI, SEMPRE IN CALO IL NUMERO DEI RICOVERI, 14 I DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
TRASFUSIONALE: DONATE 3 POLTRONE DALL’ADMO
FELTRE Sono state consegnate in questi giorni alla sede di Feltre della UOC di Medicina Trasfusionale dell’ULSS 1 Dolomiti 3 poltrone meccanizzate di ultima generazione per donazioni di sangue e plasma, grazie alla generosità dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo – ADMO Belluno (di recente confluita in ADMO Veneto), da anni attiva sul nostro territorio per la promozione della donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE), in stretta collaborazione con il Trasfusionale provinciale. La generosa offerta dimostra la particolare sensibilità dell’Associazione a tutte le tematiche relative alla donazione, anche di sangue, e conferma il legame che lega ADMO al territorio della Provincia e ai suoi bisogni di salute. Ersilia Angela Barbone, direttore della UOC di Medicina Trasfusionale aziendale, commenta: “Nel ringraziare ADMO Belluno per la generosa donazione di poltrone da prelievi per donazioni di sangue e plasma per il Trasfusionale di Feltre, mi auguro che la collaborazione tra l’Associazione Donatori di Midollo Osseo e la UOC di Medicina Trasfusionale provinciale possa proseguire anche in futuro come avvenuto finora, con reciproca stima e amicizia”.
NEVEGAL. SOVILLA (LEGA): “L’AMMINISTRAZIONE STA PERDENDO TEMPO”
BELLUNO “E’ ormai evidente che l’amministrazione comunale sta prendendo tempo, forse vuole scaricare la patata bollente a chi verrà dopo”. Non trova altra spiegazione all’ennesimo ritardo della giunta Massaro nell’iter di acquisizione e poi di affidamento della gestione degli impianti del Nevegal, il consigliere comunale della Lega Marzio Sovilla. Perchè il via libera all’acquisto è stato dato a novembre, ma ad oggi niente si è mosso e la società Nevegal 2021 sta iniziando a lamentare tempi sempre più stretti.
MARZIO SOVILLA, CONSIGLIERE COMUNALE DELLA LEGA
ZINGHENESTA VERSO L’ANNULLAMENTO, LA VECIA POPA AL PROSSIMO ANNO?
XXII GIORNATA DI RACCOLTA DEL FARMACO. FINO AL 14 FEBBRAIO IN 512 FARMACIE DEL VENETO
VENEZIA Da oggi e fino al 14 febbraio torna la Giornata di Raccolta del Farmaco, l’iniziativa di solidarietà che quest’anno è alla XXII edizione. In 512 farmacie di tutto il Veneto, riconoscibili dall’apposita locandina, sarà possibile acquistare farmaci da banco destinati a 110 enti caritativi attivi sul territorio regionale. Si tratta di enti convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus che assistono 70 mila bisognosi. Questa iniziativa arriva dove la sanità pubblica, per legge, non può intervenire ed ha quindi un particolare significato, non solo sanitario ma anche, se non soprattutto, sociale. Nell’edizione dello scorso anno in Veneto sono stati raccolti 40 mila prodotti per un valore di 310 mila euro. L’iniziativa, nata nel 2000, coinvolge tutta Italia: quest’anno aderiscono 5.000 farmacie collegate a 1.800 realtà assistenziali. Per evitare assembramenti, garantire il distanziamento ma allo stesso tempo dare a tutti la possibilità di partecipare, si è scelto da un lato di ridurre il numero dei volontari presenti nelle farmacie e dall’altro di prolungare l’iniziativa
EMERGENZA MEDICI, BOND “FERMARE L’ESODIO DEI CAMICI BIANCHI”
ROMA “Pochi medici negli ospedali, pochissimi sul territorio. Dopo il Covid rischia di aprirsi una vera e propria emergenza, specialmente in montagna. Bisogna invertire subito la tendenza e ridare valore a una professione fondamentale per le nostre comunità”. Così in una nota il deputato Dario Bond, a commento dell’intervista rilasciata da Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Drammatica la situazione soprattutto in Veneto e nella montagna bellunese dove già adesso mancano medici di base e guardie mediche “È necessario mettere mano al problema – dice Bond – prima che diventi insostenibile. Bisogna ridare dignità alla professione medica, lavorando non solo sulle retribuzioni e sullo sgravio di compiti amministrativi, ma anche e soprattutto investendo sulla formazione”.
MEDICI OSPEDALIERI, PD “UN CASO VENETO, NON PROGRAMMAZIONE NAZIONALE”
VENEZIA “Se l’89% dei medici ospedalieri di questa regione preferirebbe lasciare il pubblico contro il 72% del dato nazionale significa che esiste un caso-Veneto da affrontare con urgenza. Non basta scaricare ogni responsabilità sulla programmazione nazionale, che certo è carente”. Così le consigliere PD della Quinta commissione Anna Maria Bigon. “Sono dati che purtroppo non ci sorprendono, visto che da inizio pandemia denunciano le condizioni in cui si trovano a lavorare. Ogni volta che abbiamo sollevato la questione e le conseguenze che porta con sé, siamo stati accusati di strumentalizzare e di non riconoscere il grande lavoro degli operatori sanitari, la Regione deve farsi delle domande e confrontarsi con le associazioni di categoria per trovare in fretta delle risposte”.
I VIAGGI NEL MONDO DI AFRA TOMASELLI, L’OTTANTACINQUENNE CHE SI SENTE ANCORA GIOVANE
VALLADA Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
Di Gianni Santomaso
INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL CORSO OSS
Il 10 febbraio 2022 al Ce.I.S. di Belluno
BELLUNO Mancano pochi giorni alla selezione del 15 febbraio 2022 (ore 8.30) per partecipare al corso Operatore Socio Sanitario. Il Ce.I.S. di Belluno in Via Rugo 21 (Borgo Piave), organizza in un incontro pubblico di presentazione del corso, il 10 febbraio alle 18. Per accedere è necessario green-pass e mascherina. La figura professionale dell’Operatore Socio Sanitario è qualificata dalla Regione del Veneto per lavorare negli Ospedali, nei Centri di Servizio per Anziani, nelle Strutture afferente alla Salute Mentale e alla Disabilità. La prospettiva di assunzione è alta, in quanto vi è la necessità di professionisti che si prendono Cura di ricoverati e ospiti di strutture socio-sanitarie. Per informazioni ulteriori chiamare: 0437 950895 – [email protected] Su www.ceisbelluno.org ci sono le informazioni sul corso, sulla modalità di accesso e sulla selezione.
LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI SARA AGOSTINI
BELLUNO La Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, con il patrocinio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e l’Istituo ladino “Cesa de jan”, venerdi alle 17 presenta libro “Ballando bella bimba. Dalle Dolomiti alla Germania. Una storia di guerra, amore, emigrazione e riscatto”. Incontro in presenza nella Sala riunioni dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (posti limitati, obbligatorio il Green pass rafforzato e mascherina FFP2) on line sul canale YouTube dell’Associazione Bellunesi nel Mondo: https://youtu.be/cwXWWpKMLPk on line sulla pagina Facebook della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”: https://fb.me/e/5ZaSGGgJr Questo il programma: Patrizia Burigo, presidente del Comitato di gestione della Biblitoeca delle migrazioni “Dino Buzzati” – Denni Dorigo, direttore dell’Istituto ladino “Cesa de Jan”. Interventi Luciana Palla, curatrice della collana “Ladinsa da Souramont” e Sara Agostini, autrice del libro
La storia narrata in questo libro da Sara Agostini, originaria di Colle Santa Lucia, coprendo un periodo di tempo che va dalla metà dell’Ottocento agli anni Ottanta del Novecento, racconta la vita nel piccolo comune ladino di Colle Santa Lucia, la Grande Guerra, l’opzione per il Reich del 1939, il secondo conflitto mondiale e il miracolo economico nella Germania postbellica, attraverso le avventure e i destini intrecciati di due famiglie, i Frena e i Kinne, e di un uomo una donna, Rodolfo ed Eleonora. Rodolfo Frena, zio di Sara Agostini, nel secondo dopoguerra abbandona il paese natale di Colle Santa Lucia ed emigra in Germania a cercar fortuna. Sceso alla stazione di Monaco nel 1954, poco dopo incontra casualmente Eleonora, profuga proveniente dalla Slesia dalla quale la sua famiglia, insieme a tutto il gruppo di lingua tedesca, era stata cacciata con la fine dell’occupazione nazista della Polonia e il ritorno del paese in mano ai polacchi e contemporaneamente sotto l’occupazione russa. Tragedia terribile quella della famiglia Kinne, e di tante altre, epurazione etnica ancora poco nota al grande pubblico. Sara Agostini ricostruisce storicamente, ma con la leggerezza di un racconto, le tormentate esperienze di vita di Rodolfo ed Eleonora, entrambe persone “di confine” seppure provenienti uno dalle Dolomiti e l’altra dalle pianure della Slesia. Li unisce il desiderio di riscatto delle loro vite passate, la ricerca del successo nella Germania del miracolo economico, e naturalmente una storia d’amore tra due persone sradicate che si comprendono vicendevolmente.
NATI PER LEGGERE… ON LINE
FELTRE Il Consultorio di Feltre propone ai neogenitori e ai futuri genitori delle letture ad alta voce, in modalità online con una lettrice esperta, Federica De Col che proporrà a mamme e papà in attesa e ai genitori di bambini tra 0 e 12 mesi un ciclo di letture ad alta voce che si svolgeranno online nelle mattine, alle 10, domani, mercoledì 23 febbraio e mercoledì 2 marzo con la partecipazione della ostetrica del consultorio Alba Agostinetto. Per partecipare si può chiedere il link via mail a: [email protected]
VACCINAZIONI DELLE DONNE IN GRAVIDANZA
BELLUNO Proseguono le vaccinazioni delle donne in gravidanza dopo il percorso di counseling attivate dalle unità operative di ostetricia e ginecologia dell’ulss Dolomiti. Ecco gli orari e i contatti a cui rivolgersi: Ospedale di Belluno ⦁ Counseling telefonico e prenotazioni: Lunedì e giovedì dalle 12 alle 14 allo 0437/516340 – Martedì dalle 18 alle 19 allo 0437/516943 o alla mail [email protected] ⦁ vaccinazioni in reparto Martedì dalle 14.00 alle 16.00 – ambulatorio 5 Ospedale di Pieve di Cadore ⦁ Counseling telefonico e prenotazioni: Dal lunedì al venerdì dalle14 alle 15 allo 0435/341207⦁ Vaccinazioni in reparto Giovedì dalle 11.00 alle 13.00 Ospedale di Feltre ⦁ Consulenze telefoniche Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 10 allo 0439 883457 ⦁ Consulenze in presenza: Giovedì dalle 15.30 alle 17.30 prenotazione allo 0439 883497 o mail [email protected] ⦁ Confronto di gruppo in Gmeet: Mercoledì dalle 14.00 alle 15.00 prenotazione allo 0439 883497 o mail [email protected] ⦁ Vaccinazioni in reparto: Giovedì dalle 15.30 alle 17.30
CONCORSO, PER TITOLI ED ESAMI, PER L’AMMISSIONE DI 66 ALLIEVI UFFICIALI
BELLUNO E’ stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per l’ammissione di 15 tenenti in servizio permanente effettivo. Possono partecipare al concorso i cittadini in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, coloro che lo conseguano nell’anno scolastico 2022/2023; abbiano compiuto il 17° anno e non abbiano superato il 22°. La domanda di partecipazione al concorso va presentata entro le ore 12 del 17 febbraio (https://concorsi.gdf.gov.it.)
A LIMANA PER LA GIORNATA DEL RICORDO
LIMANA Il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Teatro Laboratorio di Brescia, in occasione della Giornata del Ricordo, è lieto di presentare: DOMANI alle 20.30 “Sorelle. Una storia per ricordare la tragedia delle Foibe”, rappresentazione teatrale presso la sala Luigi Nocivelli, ingresso dietro la Biblioteca Comunale di Limana, Via Ruggero Fiabane n. 3.
PER SAN VALENTINO LE FOCACCE SOLIDALI DI INSIEME SI PUÒ
BELLUNO Per un San Valentino speciale ognuno può contribuire a sostenere il progetto di protezione e formazione di 22 spose bambine in Uganda. Come? Donando alle persone a cui vogliamo più bene la focaccia artigianale a forma di cuore del Panificio Dino Lavina di Borsoi d’Alpago, accompagnata da una mollettina creata dal Laboratorio PerlaLuna della cooperativa sociale PiPrò onlus (TO). La confezione si può acquistare presso la nuova sede di Insieme si può in Piazzetta Bivio, 4 a Ponte nelle Alpi da lunedì 7 febbraio, con un’offerta libera a partire da 15 euro; entro mercoledì 9 febbraio se ne può anche richiedere la spedizione attraverso pacco postale, con un costo aggiuntivo di 3 euro. Per qualsiasi informazione o per prenotare la confezione basta telefonare al numero 0437 291298, mandare un messaggio WhatsApp al numero 331 2122296 oppure scrivere una mail all’indirizzo [email protected]
2001, I 100 ANNI DEI POMPIERI VOLONTARI DI COLLE SANTA LUCIA
IERI ALLA RADIO
INVERNO 2022: LO ZERO TERMICO E’….A RADIO PIU’.
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive PUNTATA 21, NICOLA DE ZORDI E GALVANO DOTTA
AUDIO
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SALUTE E SOCIETA’, CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
LA PUNTATA DEL 07 FEBBRAIO La Reumatologia da Zero a Cento: highlights della terza edizione
Giunto alla terza edizione, il progetto La Reumatologia da Zero a Cento si pone come obiettivo quello di migliorare la diagnosi precoce delle malattie reumatologiche indipendentemente dall’età di esordio della malattia. Elisa Spelta ne parla Roberto Caporali, uno dei fondatori e promotori del progetto, Pietro Randelli, Università degli studi di Milano e Ennio Giulio Favalli, Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini.
LA RACCOLTA COMPLETA
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
PUNTATA DEL 07 FEBBRAIO 2022
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
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IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
GOSALDO di CRISTINA DE IASI
AUDIO
Inaspettati presenti
Passati infine, tra vita
Di foglie e azzurro di vette,
Tra mani che ormai lasciano e mani che ancora fasciano.
Ho respirato profumo
Di attimi andati, eppure Incastrati negli occhi
Di chi dice “resto,
Io sono anche questo
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
AUDIO PUNTATA 131 la settimana con CHIARA CAU
raccolta completa
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 536 DEL 07 FEBBRAIO 2022
Canzoni che avevamo quasi dimenticato a COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA.
Martedì andrà in onda una puntata dedicata alle canzoni meno famose a “Collage operazione nostalgia” mentre la settimana si svilupperà nella consueta alternanza tra successi italiani e internazionali strizzando l’occhio alla musica degli anni 50/60 senza scordare il primo rock progressive italiano degli anni 70.
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Moreno De Val, sindaco di San Tomaso
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
IL DISCO DEI RICORDI
AUDIO
“Dove c’era una volta una panchina
dove allora mi sedevo con il mio amore
ora c’è un palazzo grigio e tanta gente
che va indifferente e non conosce niente di noi…”
Sono un po’ tristi le parole incise nei primi solchi di questo 45 giri d’epoca. Testo e musica di Gianni Meccia con arrangiamento dell’immortale Maestro Ennio Morricone. E’ riemerso da un passato quasi dimenticato ed un po’ rimpianto il disco con la scritta “45 RPM new ortophonic high fidelity”. Quanto mi piaceva questa canzone quando avevo all’incirca cinque o sei anni!! L’ascoltavo sul vecchio giradischi di papà, che in realtà in termine tecnico si chiamava “fonovaligia” ed era di colore beige. E chissà, forse sarà da qualche parte in cantina. Ne possedevo un bel po’ di questi 45 giri raccattati chissà dove e da chissà chi. Accendevo la fonovaligia e mi perdevo ascoltando le parole un po’ malinconiche di questa canzone che si intitola “Dove c’era una volta”. Mentre le note struggenti si spargevano nella stanza, mi affacciavo alla finestra per ammirare quel mondo primi anni ’80 pieno di vita e rumori vari. Anche qualche tempo fa ho provato a fare così; solo che la canzone l’ho dovuta cercare su Youtube e non ho potuto udire il fruscio della puntina della fonovaligia. Dov’è la 127 color del cielo parcheggiata in cortile? Dov’è Michela che girava in tondo con la Graziella amaranto e che cantava a squarciagola l’improbabile filastrocca che faceva “Renzo torna il lunedì il martedì il mercoledì ecc…”?. Arrivava alla domenica per poi riprendere fino all’ossessione sua e di mio fratello che alla terza audizione della filastrocca diventava nevrastenico e minacciava gesti inconsulti. Non c’è più nulla di tutto ciò aldilà del vetro, soltanto il Nevegal e la casa di fronte sono rimasti come allora. Non ci sono più le torve di ragazzini che giocavano a calcio col “Tango” di gomma che risuonava con il caratteristico e cupo “sbonf” rimbalzando sull’asfalto del cortile. Quando ancora si poteva giocare nel cortile; perché poi, un bel giorno, apparve un severissimo e implacabile cartello con scritto “Vietato l’accesso e gioco del pallone”. Ora il cartello è ancora lì, ma non ci sono più i ragazzi che praticavano il terribile gioco del pallone che turbava la serenità di chi volle a tutti i costi l’installazione del suddetto cartello. Dove sono gli skatebord che correvano lungo la via? Dov’è la moquette grigia del corridoio? E le piastrelle verdoline in simil-eternit del bagno ed i pavimenti in linoleum degli scantinati? Nulla esiste più di quel mondo perduto, nemmeno la bottiglietta di Cicatrene in polvere sempre a portata di mano, utilizzato a chili per riparare le ferite quotidiane a gomiti e ginocchia. Aldilà della finestra solo un moderno silenzio di quasi autunno. Niente più bambini vocianti che discutono animatamente su “a che cosa giochiamo”; solamente un ragazzino ecosostenibile che corre sul suo nuovo e silenziosissimo monopattino elettrico acquistato col bonus. Sarà sicuramente entusiasta del suo attrezzo ecologico e politicamente corretto; ma intanto è da solo e noi, invece, eravamo in venti, anche se il monopattino era a trazione muscolare. E pure sotto alla magnolia condominiale che non è una magnolia ma chissà che albero è, non c’è nessuno; zero bambini che si arrampicano sui suoi robusti rami che a settembre sfoggiano delle bacche nere che, schiacciate sulle mattonelle del vialetto, creano delle bellissime ed incancellabili macchie viola. Solo una mamma premurosa percorre il vialetto dicendo al suo pargolo tenuto rigorosamente per mano “attento a non calpestarle”!! Noi le mangiavamo quelle bacche, ed erano pure saporite anche se magari un po’ tossiche. Poi la canzone cantata con voce melliflua e malinconica da Gianni Meccia è terminata, ed è terminato pure questo viaggio nel passato durato appena quattro minuti. Non ho staccato la puntina dal 45 giri come allora. Ho puntato la freccia su “Esci” ed ho premuto il tasto sinistro del mouse. Ho guardato dalla finestra e nel frattempo il ragazzo ecosostenibile a cavallo del monopattino elettrico è silenziosamente svanito. E’ rimasto il cortile ingombro di SUV; ed un filo di nostalgia per un tempo vissuto bene che inevitabilmente non ritornerà più.
“Addio giorni andati in un soffio, amici mai più incontrati, ciao, giovinezza”. Così cantava Guccini qualche anno dopo Gianni Meccia; e mai parole furono più vere.
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento, tranne calo delle minime nelle valli; la ripresa termica sarà assai sensibile in quota, simile al calo osservato il giorno precedente, ma più graduale (tra l’alba e la sera rialzo superiore a 10/12°C a 3000 m e a 2000 m). Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 5°C, a 2000 m: min -6°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m: min -8°C max 2°C, a 3000 m: min -12°C max -1°C.
Venti: Nelle valli iniziale residuo Foehn, poi venti in attenuazione di direzione variabile; in quota tesi/forti da nord tra la notte e il mattino, moderati/tesi al pomeriggio, in ulteriore attenuazione in serata, a 15-40 km/h a 2000 m e 40-90 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: in ulteriore aumento e anormalmente elevate in alta quota, forte inversione termica notturna nelle valli. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 7°C, a 2000 m: min 6°C max 8°C. Su Dolomiti a 2000 m: min 4°C max 8°C, a 3000 m: min 1°C max 3°C.
Venti: deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi mattutini per brezze di monte su alcuni settori prealpini; in quota deboli/moderati da nord-ovest, a 10-15 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.
L’AGORDINA RITORNA IN CAMPO DOMENICA PROSSIMA
AGORDO Dopo lo stop forzato a causa del del Covid-19, le squadre della Seconda Categoria ritorneranno in campo per concludere la stagione. Si riprende a giocare domenica prossima e la FIGC ha ufficializzato il calendario per chiudere definitivamente il campionato in corso. Si giocherà tutte le domeniche fino al 15 maggio, ad esclusione del fine settimana dedicato alla Pasqua. In programma anche un turno infrasettimanale per il 13 aprile. L’Agordina di Marco Lorenzi riparte dall’Ivano Dorigo di Agordo dove arriverà l’Arten per giocare la prima giornata del girone di ritorno. Agordina quinta in classifica con 19 punti che cercherà di raggiungere la salvezza il prima possibile, obbiettivo stagionale della formazione di Agordo.