SAN VITO DI CADORE Ieri sera alle 19.15 incidente a San Vito di Cadore davanti all’albergo Cima Belprà, nessun ferito grave ma disagi per oltre due ore per gli utenti della strada mentre i vigili del fuoco hanno rimesso in sicurezza viabilità e mezzi e i carabinieri hanno provveduto per i rilievi di legge. La strada è rimasta chiusa un paio d’ore con deviazioni in loco. FOTO DI ANDREA, VIABILITA’ PROVINCIA DI BELLUNO – TELEGRAM –
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REVOCATA L’ORDINANZA DI CHIUSURA DELLA COMUNALE A MASARE’ DI ROCCA PIETORE. I lavori sono stati posticipati causa maltempo e per poter permettere la regolare transitabilità della viabilità Comunale durante queste settimane che risultano essere particolarmente soggette ad un importante afflusso turistico
COVID NELL’AGORDINO, I POSITIVI IERI: COLLE SANTA LUCIA 2, FALCADE 18, LA VALLE 4, AGORDO 74, ROCCA PIETORE 8, CANALE D’AGORDO 8 ALLEGHE 3 LIVINALLONGO 6 GOSALDO 4 FALCADE 15 TAIBON 8
ACQUA INQUINATA IN ALCUNE FRAZIONI
CANALE D’ AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che nelle LOCALITA’ FREGONA, PISOLIVA E LA MORA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con approvvigionamento alternativo di emergenza nelle località di Pisoliva e Fregona. GSP ha, comunque, già adottato necessari interventi di pulizia e disinfezione della rete. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
VENERDI’ 25 FEBBRAIO LO SCIOPERO GENERALE DEI TRASPORTI
BELLUNO È stato istituito per venerdì 25 febbraio lo sciopero generale dei trasporti indetto dalle segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL e UGL-FNA. Lo sciopero è di 24 ore ma DolomitiBus garantisce il servizio dalle 5:40 alle 8:09 e Dalle 12:10 alle 15:39. DolomitiBus precisa che le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero verranno effettuate regolarmente e che le stesse una volta iniziate proseguiranno fino al capolinea
“PENELOPE” PER ALESSANDRO
REDAZIONE Stamane l’associazione Penelope del Veneto ci ha dato la bella notizia, “con immenso piacere che comunichiamo che Andy, scomparso da Creazzo (VI) il 21 febbraio u.s. è stato ritrovato, grazie alle segnalazioni pervenute”. Sono invece ancora in corso le ricerche di Alessandro scomparso da Albignasego (PD). Sulla locandina le informazioni dei soggetti scomparsi e i numeri da contattare in caso di avvistamento.
AUTO CON LE RUOTE ALL’ARIA A BASTIA D’ALPAGO. CONDUCENTE LIEVEMENTE FERITO
ALPAGO Ieri mattina alle 9 i Vigili del Fuoco sono intervenuti in località Bastia nel comune di Alpago per l’uscita autonoma di un’auto finita rovesciata, dopo la perdita di controllo del conducente rimasto lievemente ferito. I pompieri arrivati da Belluno, hanno messo in sicurezza la vettura, mentre il conducente venuto fuori autonomamente è stato assistito sul posto dal personale del SUEM. I Carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso sono terminate dopo circa un’ora.
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Strozzarono il pitbull Kaos il proprietario vuole i danni
Al via il processo a due agordini accusati dell’uccisione dell’animale nel 2019 Due associazioni si costituiscono parte civile per aiutare altri cani
AGORDO Strangolarono un pitbull con il suo guinzaglio. Kaos morì la sera del venerdì santo del 2019 nel parcheggio di un supermercato di Agordo. Un video più chiaro di un documentario mostra la scena e un’autopsia spiega le cause del decesso: la rottura della trachea, come se fosse stato impiccato. Nel drammatico filmato, a raccontarla tutta, si vedono tre persone addosso al cane, ma due sono accusate di uccisione di animale. …. Il video è agli atti, essendo stato molto utile per la ricostruzione dei fatti e adesso c’è il processo. Chiunque per crudeltà o senza necessità cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni. Le difese invocheranno quasi sicuramente lo stato di necessità…
Un intruglio come vaccino Covid: erborista nei guai
Alla Bottega delle Erbacce si potevano trovare “rimedi” per qualsiasi malattia la titolare nei guai per esercizio abusivo della professione
FELTRE Bastava presentarsi in negozio con la diagnosi e il rimedio era bello e pronto sullo scaffale. Se poi la diagnosi precisa non c’era, ci pensava Anna Maria Ronzon. La titolare della Bottega delle Erbacce, l’erboristeria feltrina di Borgo Ruga è stata perquisita dal Nas di Treviso e portata a processo per esercizio abusivo della professione di farmacista. Si va dal Tubercolinum al Molluscum Contagiosum, passando per l’Aspergillus Niger o l’Influenzinum proprio per il Covid.Nessuno mette in dubbio il fatto che volesse fare solo del bene ai suoi clienti, ma non si è mai laureata e nemmeno ha fatto parte dell’Ordine dei Farmacisti…
CORTINA MILANO 2026, BOND “MISURE URGENTI PER LE INFRASTRUTTURE”
ROMA “Le Olimpiadi invernali 2026 le abbiamo volute, le abbiamo ottenute, e ora dobbiamo farle, e bene. Il governo si impegni con misure urgenti e finanziamenti concreti per le Federazioni e anche per le opere infrastrutturali”. Così il deputato Dario Bond, intervenuto alla Camera con un apposito ordine del giorno sul tema. “E poi bisogna accelerare sulle infrastrutture” continua il deputato Dario Bond. “Siamo solo all’inizio delle progettazioni delle opere viarie su Cortina. Tra quattro anni non potremo accogliere sportivi e tifosi se non saranno realizzati gli interventi previsti. Massima fiducia alla sottosegretaria allo sport Vezzali, ma il governo deve dare un segnale forte, di massima operatività. Io ho iniziato oggi a pungolare l’esecutivo su questa questione, ma ricorderò il tema ogni settimana nei prossimi mesi”.
MILANO CORTINA 2026. APPROVATO L’ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA PISTA DA BOB “EUGENIO MONTI”
VENEZIA “Con la sigla dell’Accordo di programma per la realizzazione ed il cofinanziamento dell’intervento di riqualificazione dell’impianto di bob ‘Eugenio Monti’ si mette nero su bianco l’impegno della Regione nella realizzazione di una delle opere simbolo delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Il progetto diventa a tutti gli effetti un’opera infrastrutturale che pone le basi per la rinascita della montagna veneta e per la realizzazione di un piano ambientale sostenibile che intende crescere ispirandosi ai principi dell’Agenda Onu 2030. Con la riqualificazione dell’impianto di bob, Cortina segnerà il punto di partenza per un nuovo corso del territorio montano, con la storia sportiva a dare avvio ad una nuova fase di sviluppo economico, ambientale, infrastrutturale e turistico”. Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta così l’approvazione odierna, da parte della Giunta regionale, dell’Accordo di programma tra Regione, Provincia di Belluno e Comune di Cortina d’Ampezzo per la realizzazione ed il cofinanziamento dell’intervento di riqualificazione dell’impianto di bob “Eugenio Monti”, che sancisce la volontà dei tre soggetti di realizzare l’opera. L’intervento di riqualificazione dell’impianto di bob “Eugenio Monti” di Cortina d’Ampezzo, finanziato con un emendamento del Governo nell’ambito dell’ultima manovra di bilancio, è stato individuato nel Masterplan olimpico quale “Venue” di gara per lo svolgimento delle discipline del bob, dello slittino e dello skeleton, e rientra tra i progetti strategici di maggiore rilievo nell’ambito delle attività finalizzate all’organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026. In base all’Accordo di Programma, in un’ottica di comune sinergia tra enti locali e con l’obiettivo di ottenere un impianto sportivo di eccellenza sotto il profilo della sicurezza degli atleti e delle caratteristiche sportive, valutando le soluzioni migliori in grado di contemperare gli aspetti ambientali, paesaggistici e sportivi, vengono riconosciuti gli impegni specifici in capo ai tre soggetti sottoscrittori. La Regione ha già predisposto il Documento di fattibilità delle alternative progettuali e il Progetto di fattibilità tecnica economica, mentre la Provincia di Belluno ed il comune di Cortina si impegnano a cofinanziare l’intervento con un importo pari a 500.000 euro ciascuno.
CICLABILE LE CAMPE-LISTOLADE SENZA PACE, PRESENTATO APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO
Di Gianni Santomaso
archivio radiopiu
CICLABILE AD AGORDO, UNA STORIA INFINITA IL TAR RESPINGE IL RICORSO
AFFIDATO L’INCARICO PER QUATTRO NUOVI PARCHEGGI AD AGORDO
di Gianni Santomaso
ANCHE IERI UNA VITTIMA OGNI ORA, +10 PAZIENTI IN OSPEDALE -1 IN TERAPIA INTENSIVA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CAMPAGNA VACCINALE ANTI COVID: L’83,7% DELLA POPOLAZIONE BELLUNESE HA RICEVUTO IL CICLO COMPLETO
BELLUNO Aggiornamento settimanale sulla campagna vaccinale in provincia di Belluno a cura dell’Ulss 1 Dolomiti. Totale dosi somministrate: 439.895. 85% – 164.250 persone vaccinate con primo ciclo over 5, 83,7% – 161.847 persone con ciclo completo over 5, 29.229 (15,1%) persone ancora da vaccinare over 5 anni. Di queste 6.946 sono risultate positive negli ultimi 90 giorni. Risultano vaccinati con almeno una dose: Il 30,2% dei 5-11 enni (3.286), l’81,2% % dei 12- 19 enni (11.531), l’ 86,2 % dei 20-29enni (16.331), l’ 82,2% dei 30-39enni (16.306), l’ 80,4% dei 40-49enni (22.112), l’88,2 % dei 50-59enni (29.303), il 90,7% dei 60-69enni (25.319), il 94,8% dei 70-79enni (22.525), circa il 100% degli over 80. Le persone ancora da vaccinare sono così suddivise: 5-11 anni: 7.603 (69,9%), 12-19 anni: 2.684 (18,9%), 20-29 anni: 2.651 (14,0%), 30-39 anni: 3.606 (18,2%), 40-49 anni: 5.427 (19,7%), 50-59 anni: 3.943 (11,9%), 60-69 anni: 2.619 (9,4%), 70 79 anni: 1.259 (5,3%). Dal 1 gennaio al 21 febbraio 2022: sono state somministrate 5.612 prime dosi (+150 nella settimana 14-21 febbraio) di cui 2.043 a persone con più di 50 anni (+106 nella settimana 14-21 febbraio). Gli over 50 non ancora vaccinati ad oggi sono 7.821 (di questi, 2745 sono risultati positivi negli ultimi 90 giorni). 128.967 terze dosi già somministrate pari a l’86,4% della popolazione totale eleggibile già vaccinato con dose booster. La popolazione ad oggi eleggibile per la terza dose è pari a 149.218. Tra gli eleggibili che ancora non hanno fatto il booster , circa 20 mila persone, circa 8.000 sono risultati positivi negli ultimi 120 giorni, quindi gli eleggibili “reali” ancora da vaccinare sono 12.000 persone. L’evidente rallentamento epidemico registrato in questi giorni accompagnato al quasi completamento della campagna vaccinale anti-Covid, consentono di dedicare personale esperto e spazi operativi al recupero di alcune vaccinazioni “non Covid” rimaste sospese nel periodo emergenziale. Saranno convocati, con varie modalità (lettera invito, SMS, chiamata telefonica) o tramite prenotazione online, giovani, adulti e anziani, per offrire le seguenti principali vaccinazioni: HPV (11 e 12enni); DTP Polio e Meningo ACWY (15enni); Pneumococco e Herpes Zoster (65enni e coorti precedenti); TBE (tutte le età). Si sta anche mettendo a punto la prenotabilità online per facilitare l’accesso vaccinale con orari graditi all’utente, nei vari punti vaccinali (CVP Sedico, Feltre, Agordo, Tai di Cadore).
NUOVI ORARI COVID POINT TAMPONI DAL 1 MARZO
BELLUNO L’ulteriore rallentamento epidemico registrato nei giorni scorsi consente un ridimensionamento dell’offerta tamponi sul territorio, congruente con le basse prenotazioni registrate. Di seguito i nuovi orari di operatività dei Covid Point, attivi dal 1 marzo 2022: PALUDI: dal lunedì alla domenica, dalle 8.30 alle 12.30, FELTRE: dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, AGORDO: martedì – giovedì – sabato, dalle 8.30 alle 10.00, TAI DI CADORE: martedì – giovedì – sabato, dalle 13.30 alle 15.30. In questi orari saranno garantiti i tamponi “di sorveglianza” richiesti dall’Unità di Crisi e i tamponi prenotati dagli utenti nel sito www.aulss1.veneto.it Rimane per ora attivo dal lunedì al sabato, con orario 8 – 15, il punto tamponi in convenzione presso l’ospedale Codivilla Putti di Cortina. Per informazioni di dettaglio e prenotazioni consultare il sito www.aulss1.veneto.it
PSICOLOGO IN RIANIMAZIONE: RINNOVATA LA CONVENZIONE
BELLUNO Rinnovata la convenzione con BellunoRianima per il potenziamento del supporto psicologico in Rianimazione. Da alcuni anni, l’Associazione BellunoRianima Onlus, offre, mediante convenzione, un servizio di assistenza psicologica alle persone ricoverate in Rianimazione e ai loro familiari, a potenziamento di quanto già garantito dall’U.O.S. di Psicologia Ospedaliera. Tale servizio si realizza con la messa a disposizione di uno psicologo, che opera all’interno dell’U.O.S. di Terapia Intensiva, per 100/110 ore all’anno, al fine di favorire la comunicazione tra curanti, persone assistite e loro familiari. La Rianimazione, infatti, è il luogo di cura dove si concentrano i pazienti più gravi e dove intense sono le reazioni emotive dei familiari, in quanto l’incertezza sul futuro è alla base di profonde sofferenze psicologiche, che si estendono inevitabilmente anche agli affetti più cari. Il servizio messo a disposizione dell’Associazione è finalizzato a supportare l’equipe della Rianimazione per migliorare la compliance di paziente e famiglia e per favorire, nel personale, l’elaborazione di quanto può emergere a contatto prolungato con la sofferenza e/o la morte. A tale scopo, sono stati previsti anche momenti formativi a favore del personale che opera in Rianimazione, su temi di interesse specifico e di attualità. Con riferimento al paziente e ai suoi familiari, lo psicologo dell’Associazione potrà fare da riferimento per aiutarli ad affrontare le reazioni emotive legate alla criticità della situazione e per individuare risorse personali e familiari che aiutino a far fronte alla difficile esperienza.
REGIONE: INSEDIATA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
VENEZIA L’Assessore regionale a istruzione, formazione e lavoro con delega alle pari opportunità ha presieduto ieri l’insediamento della nuova Commissione regionale pari opportunità, nominata lo scorso 21 dicembre con decreto del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. “Una commissione ricca di esperienze diverse, età differenti, complementari nelle competenze professionali con la stessa sensibilità nell’approccio di valorizzazione, a partire dal dato culturale del concetto di pari opportunità – sottolinea Donazzan -. Stiamo parlando di pari opportunità: tra donne e uomini, tra generazioni, nell’accesso ai servizi, condividendo la priorità che oggi è quella della natalità, dell’aiuto e del sostegno alla maternità e di un’educazione che sensibilizzi sui temi delle pari opportunità”. Nell’occasione si è definito anche il metodo di lavoro della Commissione nella legislatura in corso.
AGENZIA DIRE
“Viola standard minimi e uniformi di tutela della fauna”
VENEZIA – “Il Piano faunistico venatorio approvato a gennaio dalla Regione Veneto “contiene diverse disposizioni contrastanti. A segnalarlo sono i deputati democratici Diego Zardini e Patrizia Prestipino, in una interrogazione parlamentare alla presidenza del Consiglio dei ministri presentata ieri e visionata dalla ‘Dire’. La richiesta avanzata dai due dem è che, “alla luce delle criticità sopra richiamate”, il Governo valuti “se sussistono i presupposti per impugnare le citate disposizioni”.
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PROGRAMMA TRIENNALE DELLA CULTURA DEL VENETO
VENEZIA “Conservazione e valorizzazione del patrimonio monumentale e museale, servizi e attività culturali, spettacolo, imprese culturali e creative, sostegno alle grandi istituzioni del territorio. Sono questi i punti chiave del primo programma triennale della cultura della Regione del Veneto: uno strumento di pianificazione che delinea il futuro e lo sviluppo di un comparto strategico, quello culturale, che si inserisce in una prospettiva più ampia di promozione e valorizzazione del Veneto, rinforzando così l’offerta turistica della regione più visitata d’Italia”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in merito all’approvazione in Consiglio Regionale del Programma Triennale della cultura 2022-24
INCONTRI
IL PRESIDENTE LUCA ZAIA RICEVE IL PRESIDENTE DEI GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA VENETO MARCO DALLA BERNARDINA
VENEZIA Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ha ricevuto oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Veneto, Marco Dalla Bernardina. Nel corso dell’incontro sono stati trattati temi di comune interesse.
“NEVEGAL, INTERVENIRE SULLA VIABILITÀ PER RESIDENTI E TURISTI”. LE ASSOCIAZIONI UNITE PER CHIEDERE COLLEGAMENTI COMPRENSORIALI STRATEGICI
BELLUNO Le associazioni del Nevegal – Belluno Alpina, Proprietari Nevegal, Amici del Nevegal, Nevegallika e Comitato frazionale di Valmorel – segnalano la situazione della viabilità nel comprensorio e il rischio di aggravamento delle condizioni di isolamento delle sue frazioni. “Nell’ottica comprensoriale alla quale come associazioni da tempo lavoriamo,” affermano le associazioni “residenzialità e turismo sono legati a doppia corda ad una buona viabilità: la strada che collega Nevegal con Ronce e Valmorel è un’importante arteria per l’area, ma versa in condizioni non dignitose. Chiediamo che venga al più presto realizzato un intervento di adeguamento e sistemazione di questa viabilità. Questa così come molte altre strade di quese frazioni non sono adeguate ad un transito veicolare regolare: sul fronte turistico, sono inaffrontabili ed anche su quello residenziale forniscono poche garanzie. Così facendo, si mantengono le frazioni separate fra loro, aumentando l’isolamento e il rischio di spopolamento, e non si sfrutta appieno il potenziale naturalistico e culturale del comprensorio”. L’associazione Belluno Alpina ricorda poi “come il progetto antispopolamento Ronce 2020 punti allo sviluppo delle località di questo territorio che nelle sue varie zone propone peculiarità diverse pronte ad attirare ogni tipo di visitatore: il Nevegal per un turismo invernale ed estivo sportivo e “di massa”; Ronce per gli aspetti naturalistici, tradizionali e di storia montana; Valmorel per l’agricoltura e la cultura”. Tutte le associazioni sono impegnate, a vario titolo e nei vari settori, nella cura e nel rilancio del comprensorio, ma ora ritengono fondamentale che le istituzioni si attivino per collegare tutte le località e concretizzare così il legame comprensoriale: “Il PNRR, a nostro avviso,” concludono “sul nostro territorio deve servire a riequilibrare le situazioni di disuguaglianza e di squilibrio che da tempo colpiscono le aree montane prealpine del capoluogo e dell’intero comprensorio: anche se a scadenza, ci auguriamo che l’amministrazione del capoluogo, che sappiamo ha predisposto con l’assessore ai lavori pubblici Biagio Giannone vari progetti tra i quali appunto il progetto del tratto di strada in questione Ronce-Nevegal, sia pronta per poter intercettare eventuali bandi dedicati; è necessario però che i nostri parlamentari trovino soluzioni per sostenere le Prealpi, visto che i comuni da soli non possono fare niente e che gli ultimi bandi nazionali ci hanno ignorato. Serve infine, e continuiamo a ribadirlo, un’unione dei territori per offrire un pacchetto completo ai turisti: se i comuni non lavorano insieme, è inutile parlare e ragionare a livello di comprensorio. Vanno individuate le risorse per la strada silvopastorale, valutando anche l’utilizzo dei fondi Vaia vista l’avanzata implacabile del bostrico, e vanno trovate fonti alternative di finanziamenti al progetto “Valorizzazione della montagna di Buzzati” che era stato proposto al Bando Habitat di Fondazione Cariverona. Senza strade dignitose, anche i residenti fanno fatica e possono scoraggiarsi, fino ad abbandonare il proprio territorio: è quindi fondamentale ascoltare gli abitanti e i proprietari delle abitazioni, sentinelle e manutentori di questo territorio enorme che senza il loro lavoro e la loro presenza è destinato a trasformarsi in boscaglia senza cura”.
FINE SETTIMANA NEL RICORDO DEI CADUTI PER LA LOTTA DI LIBERAZIONE NEL FELTRINO
di Roberto Bona
UN VINO SPECIALE PER CELEBRARE LA COLLEZIONE DI VETRI D’ARTE NASCI FRANZOIA
di Moreno Gioli
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE ALESSANDRO DEL BIANCO
EGIDIO D’INCA’ DI PIAN DELLE VETTE
“CARNEVAI DE LE VAI” di Gabriele Riva
Carnevali e mascherate tradizionali dell’Agordino
DI GIANNI SANTOMASO
VOLTAGO Dopo lo stop forzato del 2020, finalmente quest’anno i carnevali tradizionali dell’Agordino, seppure ancora in maniera ridotta e con alcune restrizioni anti-covid, non si sono fatti scoraggiare, anzi, carichi di voglia di divertimento, per troppo tempo assopito, si sono organizzati e, unendo le forze, hanno riportato questo patrimonio culturale popolare nel giusto posto che gli spettava. I cinque appuntamenti classici, ovvero le cinque mascherate storiche di Selva di Cadore, Sottoguda, Rivamonte, Laste e Canale d’Agordo/Valle del Biois, ora riunite sotto il nome di “Carnevai de le vai”, hanno rispolverato maschere lignee, costumi e personaggi tipici, riti e tradizioni caratteristiche, se non uniche, di queste piccole comunità di montagna; perché, come si legge sul depliant stampato per l’occasione: “Nonostante l’apertura e il rinnovamento ad una società sempre più modernizzata i carnevali tradizionali delle Dolomiti Agordine hanno mantenuto una genuina arcaicità. I loro personaggi tipici mostrano una provenienza lontana nel tempo; i Matazin di Sottoguda, Laste e della Val Fiorentina, la Zinghenésta della Valle del Biois e gli Òlt da Bel e da Burt delle valli del Pói (Conca Agordina) portano in sé caratteri e aspetti di portata sociale e di religiosità popolare che si perdono nella notte dei tempi…”.
Il primo appuntamento, “Carneval inte Selva”, si è svolto domenica 13 febbraio in comune di Selva di Cadore con la sfilata partita a Pescul in direzione di Santa Fosca, passando per L’Andria. Questa mascherata non si svolgeva da quasi 20 anni e, grazie all’impegno della Pro Loco Val Fiorentina e dell’Union Ladign de Selva, Matazin e Lachè hanno potuto tornare a fare bella mostra di sé.
Anche a Sottoguda, sabato 19 febbraio – alla “Mascorèda”, secondo appuntamento della manifestazione – i Matazin e il Capomascora hanno tirato fuori dai cassetti nastri colorati, campanelli e cilindro e hanno incontrato paesani e turisti felici e soddisfatti di rivedere e risentire la colorata e sonora brigata aggirarsi nelle frazioni tra Col di Rocca e i Serrai. “Olt da Riva e compagnia bela”, il terzo appuntamento con le mascherate tradizionali, si è svolto domenica 20 a Rivamonte, dove le maschere di legno, gli òlt, appunto, l’hanno fatta da padroni mostrandosi nelle più svariate fogge e forme e nelle più diverse espressioni facciali: sorridenti, sornioni, arrabbiati, timidi o strafottenti. Nel paesino del Pói la sfilata è partita dal piazzale della chiesa parrocchiale e, addentrandosi tra le case e i fienili e fermandosi qua e là per qualche ballo popolare, si è diretta, poi, verso il piazzale del ristorante Al Molin dove la festa è continuata. Le ultime due tappe di “Carnevai de le vai” si terranno a Laste – “Mascorada da Laste” – e in Valle del Biois – “La Zinghenésta” – rispettivamente sabato 26 e domenica 27 febbraio. Anche questi due appuntamenti saranno festeggiati in tono minore e, per così dire, saranno frutto di “organizzazioni spontanee” di gruppetti mascherati, ciò proprio per l’impossibilità, dovuta alle restrizioni anti-covid, di preparare in maniera ufficiale e consueta attività e momenti che il calendario solitamente proponeva.
Partecipare a queste manifestazioni carnascialesche significa immergersi in un’atmosfera in cui realtà e finzione si confondono e dove essere e agire non seguono più le regole quotidiane della vita vera. Una maschera sul volto o un trucco un po’ vistoso, un cappello a larghe tese o un vestito fuori taglia e tanta, tanta voglia di divertirsi; questi sono gli ingredienti principali per far parte degli allegri gruppi dei “Carnevai de le vai”. Buon divertimento perché… “Chi non ride mai non è una persona seria”, parola di Charlie Chaplin.
PICCOLE GRANDI STORIE DI EMIGRANTI: SI LEGGE ANCHE DI ESTER RIPOSI “IRINA”
DI RENATO BONA
Proprio il giorno del novantacinquesimo compleanno, il 19 ottobre del 2016, era mancata nella sua abitazione di Belluno-Piazza Santo Stefano, Ester Riposi, nota fra l’altro come la “Partigiana Irina” o “La ragazza in bicicletta”. Vogliamo ricordarla perché, oltre ad essere stati amici (ospiti della sua abitazione di Roma; un lungo viaggio a Strasburgo per un impegno come esponenti entrambi dell’Associazione emigranti bellunesi; la bella festa a Castion per le onorificenze che erano state conferite a noi due e al comune amico Bepi Zanfron, il noto ed apprezzato fotoreporter del Vajont) eravamo e siamo, sinceramente ammirati per la storia di questa dinamica bellunese che, la maggiore di tre fratelli, era nativa di Villa di Villa (nel comune che allora era Mel ed ora Borgo Valbelluna) ma presto trasferitasi con la famiglia a Trichiana, paese della madre. Premesso che la notizia della sua scomparsa aveva suscitato profondo cordoglio, in particolare nel mondo dell’emigrazione per il quale molto si era spesa, vediamo di illustrarne la figura attingendo in particolare dall’ottimo libro “Piccole grandi storie di emigranti” che Ivano Pocchiesa Cno (purtroppo scomparso), Mario Fornaro ed Aduo Vio (quest’ultimo, emigrante in Germania, ha voluto dedicarlo a ricordo del padre Gino 1907-1979, che fu anch’egli emigrante – ndr.), hanno realizzato con Media diffusion editrice e l’agenzia Polaris nel dicembre del 1991(foto di Bepi Zanfron, Dario Fontanive, Renato Idi, Aldo Pellencin e degli autori). Il capitolo che le è dedicato si apre così: “Quante sono le storie degli emigranti inserite nella terribile vicenda della seconda guerra mondiale, dal 1940 al 1945? Ne prendiamo ad esempio una, emblematica, vissuta da una donna dal nome dolce, un nome che arriva dalla Russia, che richiama alla mente epopee di Alpini, campi di girasole nutriti di sangue italiano, infinite sofferenze dei nostri soldati sul Don, simboli come Nikolajewska, neve e tormente, morti e dispersi”. Quindi, il profilo di Ester che emigra per lavoro, come bambinaia, nel 1937, all’età di 16 anni, e resta nella Capitale per sei anni, fino al 19 luglio del 1943 quando la “Città santa” viene bombardata. Torna a casa e trova un altro lavoro nella zona di Vittorio Veneto, nella taverna gestita da una cugina della madre, il cui marito, è il socialista e antifascista Ferruccio Faggin (sarà vice sindaco di Vittorio Veneto dopo il 25 aprile della Liberazione) col quale collabora per aiutare gli sbandati ed i rifugiati, portando loro in Cansiglio “sigarette e cioccolato barattando con i tedeschi carne, fagioli e patate”. Diventa una staffetta partigiana che “si avventura sulle montagne con carichi di pane e armi, ed è stata comandante della sezione collegamenti con 33 staffette da smistare per i comandi della Brigata Nannetti e Garibaldi, VII Alpini, Comando di zona, missione Tillman. Partecipa anche ad un combattimento a Refòs di Limana e porta in salvo su un carro, nel cuor della notte, un compagno gravemente ferito, il padre di Oscar De Bona (già presidente della Provincia di Belluno ed oggi dell’associazione Bellunesi nel mondo, il quale firmava il saluto che apriva il volume, nella sua veste di presidente della Consulta veneta per l’emigrazione e, appunto, della Provincia). “Irina” partecipa alla liberazione di Belluno con “Rudy” (Decimo Granzotto, il primo sindaco di Belluno dopo la Liberazione) e fa da battistrada alla “Missione Tilman”. Finita nel 1945 la seconda guerra mondiale, la nostra ridiventa Ester e sogna di fare la maestra elementare, lavorando di giorno e studiando la notte, ma… a 25 anni è di nuovo alla ricerca di un’occupazione e guarda con interesse alla Svizzera come del resto moltissimi altri bellunesi. Rimase quasi due anni in un negozio di abbigliamento maschile a Lucerna quindi torna a Trichiana e grazie all’incontro con il senatore Attilio Tissi fu assunta dalla direzione del partito socialdemocratico e successivamente approda alla Camera come “giornaliera”, pagata cioè a giornata. Faticosamente salì o gradini del sociale diventando “contrattista” con incarichi al Parlamento europeo di Lussemburgo e, dopo, di Strasburgo. “In questa posizione andava un po’ meglio…”. E’ del 1967 la svolta: partecipa al concorso per tre posti di aiuto bibliotecario dove risulta prima degli interni: la mia vita – come ebbe modo di dire –si è capovolta, avevo per me, per mia sorella (sempre ammalata e che viveva con me a Roma) una certezza che fino ad allora non avevamo mai avuto”. Numerosi gli incarichi ricoperti in quel periodo: segretaria della sezione Anpi, dei Combattenti e reduci, presidente onorario del nucleo nazionale socialdemocratico di Montecitorio e dei sindacati di categoria. Nel giugno del 1977 il definitivo ritorno a casa con la quiescenza, impegnandosi tuttavia nel direttivo dell’Associazione emigranti bellunesi. Tra i ricordi che citava sovente, “il rapporto di stima e di amicizia con Pertini: “da presidente della Camera, frequentava la mia casa nel centro storico di Roma con la consorte Carla e con altri amici. Veniva per mangiare la polenta di cui era ghiottissimo… Il 6 ottobre 1978, già presidente della Repubblica, mi inviò un telegramma per annunciarmi: “Sono fiero di comunicarti che in data odierna ti ho conferito l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana”. E’ un telegramma che Ester-Irina conservava come una reliquia!
NELLE FOTO (riproduzioni da “Piccole grandi storie di emigranti”); la copertina del volume; Ester Riposi; gli autori del libro: Ivano Pocchiesa Cno, Mario Fornaro, Aduo Vio; ancora la partigiana “Irina” il giorno del settantesimo compleanno e a pronunciare il discorso per il 25 aprile al monumento alla Resistenza di Augusto Murer nella Piazza dei Martiri di Belluno; la Riposi con Giuseppe “Bepi” Zanfron e Renato Bona in festa per l’onorificenza ottenuta dai tre al merito della Repubblica italiana; gruppo di partigiane e partigiani durante una marcia di trasferimento in montagna; pubblicazione dedicata alle staffette-donne della Resistenza bellunese.
CAMBIA LA VIABILITA’ A FELTRE. IN PROGRAMMA LAVORI IN VIA CENTRALE
FELTRE Il comune di Feltre ha esposto un’ordinanza di divieto di transito in Via Centrale per tutti i veicoli, cicli e motocicli per un tratto di 15 metri tra la SS 50 verso Zermen. Il divieto sarà attivo fino a venerdi per consentire la sostituzione della griglia per la raccolta delle acque meteoriche.
I CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
SAN TOMASO Il sindaco di San Tomaso Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per domani alle 18:30 presso la sala consigliare. Sono 7 i punti all’ordine del giorno su cui discutere, tra questi l’approvazione dei lavori pubblici per il triennio 2022-2024 e l’acquisizione de beni e servizi, la presa d’atto del documento unico di programmazione, il bilancio di previsione 2022-2024 e il mutamento di destinazione di alcuni terreni di uso civico in località I Piegn per la coltivazione di una cava.
LIVINALLONGO L’assemblea è convocata per domani alle 20 in Municipio. All’ordine del giorno un unico punto, la variante 1-22 al piano degli interventi, adozione.
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colcergnan ha convocato per sabato mattina alle 9 il consiglio comunale nella sala Lina Zandò. Sette punti da discutere tra cui il documento unico di programmazione, l’addizionale comunale all’imposta sul reddito del triennio 2022/24, l’approvazione delle aliquote e detrazioni l’imposta municipale propria IMU 2022 e il bilancio di previsione 2022/24.
RITORNANO LE ATTIVITA’ DEL CENTRO ESTIVO DI AGORDO
AGORDO È in programma per sabato un doppio appuntamento con gli amici del centro Estivo di Agordo. Al mattino dalle 9:30 alle 12:30 l’appuntamento è per i bambini delle scuole elementari con i laboratori creativi a tema carnevale. Nel pomeriggio i ragazzi delle medie sono protagonisti di “A carnevale…ogni schermo vale?”. Ritrovo al Centro Parrocchiale di Agordo. Per info e prenotazioni Francesco al 340 3493530 o Gloria al 347 0034669.
GLORIA CASOT, ANIMATRICE DEL CENTRO ESTIVO
SABATO 26 FEBBRAIO CARNEVALE A SOSPIROLO
SOSPIROLO Sabato 26 febbraio al Centro civico di Sospirolo alle 15 con la Proloco Monti del Sole e il patrocinio del Comune di Sospirolo tradizionale appuntamento con Carnevale dei bambini. * Spettacolo “Che occhi Grandi che Hai! Manuale di corteggiamento per Lupi e affini” con Cristina Gianni e Davide De Bona di Teatro Piteco. A seguire all’aperto la sfilata delle mascherine
CARNEVALE AL MUSEO VITTORINO CAZZETTA
SELVA DI CADORE Al Museo Vittorino Cazzetta domenica 27 febbraio alle ore 17.00 è previsto il laboratorio sul carnevale intitolato FILOSOFI A TESTA IN GIU’. Attività compresa nel costo del biglietto d’ingresso del museo.
PATTINAGGIO APERTO AL PUBBLICO AD ALLEGHE
ALLEGHE L’Alvise De Toni apre al pattinaggio libero. Oggi dalle 16:30 alle 18:30, venerdì dalle 21 alle 23, sabato dalle 16:30 alle 18:30 e domenica dalle 14:30 alle 16:30 e dalle 21 alle 23.
GUGLIELMO MARCONI HA INVENTATO LA RADIO PER ASCOLTARE MIRKO DI RADIO PIU’
REDAZIONE È iniziata venerdì scorso la nuova stagione di “Fratelli di Crozza”, il programma che va in onda ogni venerdì sera sul NOVE del gruppo Discovery. Tra le tante imitazioni di Maurizio Crozza torna immancabilmente anche quella del governatore del Veneto Luca Zaia e di conseguenza viene chiamato in causa anche Mirko di Radio Più. Questa volta in apertura affermando che “Guglielmo Marconi ha inventato la radio per ascoltare Mirko di Radio Più…”
L’IMITAZIONE DI CROZZA-ZAIA
IERI ALLA RADIO
ALLO ZERO TERMICO: FONDAZIONE TEATRI DOLOMITI
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive
PUNTATA 32, CON LA PRESIDENTE FONDAZIONE TEATRI DOLOMITI TIZIANA PAGANI CESA
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccoltaso1/
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
TU PER ME di FRANCO CALLEGARO
AUDIO
TU PER ME
Tu, per me,
sei la rugiada
che ristora l’erbe e i fiori,
sei il rifugio che mi accoglie,
quando gridano i dolori.
Tu, per me,
hai lo splendore
della luce dell’aurora,
sei lo sguardo che accarezza,
sei la brezza che mi sfiora.
Tu, per me,
sei la tenacia,
sei l’orgoglio e la passione,
sei la luce sempre accesa,
sei il cuore e la ragione.
Tu, per me,
sei la pazienza,
la saggezza tollerante,
sei gentile e generosa,
la mia sposa e la mia amante.
Ecco, adesso tu lo sai
quel che penso che tu sia,
ma bastava ti dicessi…
che tu sei la mia poesia.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 142
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 547 DEL 22 FEBBRAIO 2022
Lunedì e giovedì Collage proporrà brani di musica italiana, martedì puntata dedicata all’Hard Rock dalle cui basi ha avuto origine il genere Metal, per intenderci quello degli AC/DC che secondo Crozza/Zaia sono stati scoperti da Mirko di Radio Più. Mercoledì assaggeremo un minestrone di generi diversi tra loro con una cantante israeliana che canterà un classico della canzone napoletana poi musica brasiliana, chitarre e così via. Venerdì per chiudere in bellezza daremo spazio ad alcuni successi della musica internazionale. Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00.
https://www.radiopiu.net/wordpress/freemix-la-liberta-musicale-mixata-da-dj-athos-e-raccontata-da-dj-jack/
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Flavio Colcergnan, sindaco di Canale D’Agordo
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In rialzo, eccetto calo delle minime nei fondovalle. Su Prealpi a 1500 m: min 2 max 5, a 2000 m: min -2 max 0 su Dolomiti a 2000 m: min -3 max 0, a 3000 m: min -10 max -4
Venti: In quota forti da nord nord-ovest fino al primo pomeriggio, poi in sensibile attenuazione; nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto qualche raffica per residuo Foehn tra la notte e parte del mattino a 15-35 km/h a 2000 m e 30-85 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Senza notevoli variazioni o in leggera flessione. Su Prealpi a 1500 m: min 1 max 3, a 2000 m: min -2 max -1 Dolomiti a 2000 m: min -3 max -2, a 3000 m: min -7 max -5
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi notturni per brezze di monte su alcuni settori prealpini; in quota deboli/moderati da sud-ovest, in rinforzo fino a tesi sulle cime più alte durante le ore centrali, a 5-15 km/h a 2000 m e 30-55 km/h a 3000 m.
SCI DI FONDO
TERMINA CON UN QUATTORDICESIMO POSTO LA 30 KM DI ELIA BARP AI MONDIALI IN NORVEGIA
LYGNA (NORVEGIA) Terminata la prima giornata ai Mondiali Juniores di Fondo in Norvegia. Ottima prestazione di Elia Barp che ha chiuso la 30 km con un quattordicesimo posto e primo degli italiani in gara. Una gara dominata dai russi che li ha visti conquistare le prime quattro posizioni. Elia ha chiuso con il tempo di 1h15’58” con un distacco di 3’10” dal primo arrivato, il russo Ivshin. Era partito bene Barp che dopo 5 km era nel gruppo di testa ma poi la gara è stata in salita per il ragazzo bellunese che al decimo km era scivolato in undicesima posizione. Una gara in cui Elia ha lottato rimanendo al passo con il gruppo di testa fino a 10 km dall’arrivo. Poi la supremazia degli avversari si è fatta vedere con il fondista delle Fiamme Gialle che ha perso quasi un minuto dal primo a 5 km dal termine. Ultimi chilometri di difficoltà per Barp che perde qualche posizione terminando la sua gara nei primi 15 al mondo della categoria Juniores.
CALCIO
PRIMI 3 PUNTI DEL 2022 PER L’AGORDINA, QUOTA SALVEZZA SEMPRE PIU’ VICINA
AGORDO Che l’obbiettivo sia la salvezza i dirigenti dell’Agordina Calcio se lo ripetono da inizio campionato ma la stagione della squadra allenata da Marco Lorenzi non è certo da buttare via. I ragazzi di Agordo hanno incamerato 3 punti importanti sul campo ostico di Farra D’Alpago battendo la Fulgor per 3 a 1. Una bella soddisfazione per tutta la squadra visti i precedenti con gli alpagotti. Tre punti che lanciano l’Agordina al quarto posto in classifica ad un solo punto da un Ponte Nelle Alpi che occupa il gradino più basso del podio e a otto lunghezze dai quei 30 punti che vorrebbero dire salvezza quasi assicurata. Domenica la squadra di Lorenzi tornerà all’Ivano Dorigo di Agordo per trovarsi di fronte il Gemelle che nell’ultima partita ha battuto la prima della classe Arsiè.
MARCO LORENZI, ALLENATORE DELL’AGORDINA
HOCKEY SU GHIACCIO
SABATO AL VIA I QUARTI DI FINALE DELL’ITALIAN HOCKEY LEAGUE. L’ALLEGHE CONTRO IL PERGINE
ALLEGHE Inizierà sabato prossimo la fase finale del campionato IHL 2021/22. L’Alleghe ha chiuso il Master Round al quarto posto e di fronte si troverà la quinta classificata, in questo caso il Pergine. Le civette avranno il vantaggio di giocare la prima partita in casa quindi sabato sera al De Toni i biancorossi ospiteranno le linci per gara 1 dei quarti di finale. Si giocherà al meglio delle 7 gare quindi chi vince prima 4 partite passa il turno ed accede alle semifinali.
IL TABELLONE DEI PLAYOFF IHL 2021/22